ilTorinese

È morto Alberto Perino leader storico No Tav

Alberto Perino, 78 anni, malato da tempo,  uno dei personaggi storici No Tav è morto nelle scorse ore. Da 30 anni lottava contro la linea ad alta velocità Torino-Lione in Valle di Susa. Ha preso parte a tutte le manifestazioni fin dalle grandi proteste del dicembre 2005.

Prima vertical run a cronometro al grattacielo Piemonte, con atleti italiani e europei

 

 

Per la prima volta a Torino e in Piemonte si svolge sabato 5 ottobre una tower running, la corsa per raggiungere le grandi altezze dei grattacieli di tutto il mondo e che coinvolge atleti e atlete specializzati nel vertical trail running, una disciplina ampiamente praticata in montagna e che ora ha raggiunto anche i grandi centri urbani.

Sabato 5 ottobre sarà il Grattacielo Piemonte ad ospitare la gara UISP a cronometro inserita nel circuito “Crazy Vertical Sunsents”, con partenza alle ore 16 all’ingresso del palazzo e salita fino al 41esimo piano. 1100 scalini per 200 metri di dislivello verso la sommità della sede della Regione, dove ad attendere gli scalatori ci saranno il Ristoro e la vista a 360⁰ su città, colline e montagne.

“Da quando abbiamo aperto il Grattacielo, abbiamo sempre dichiarato che questo edificio vuole essere la casa di tutti i piemontesi – ha spiegato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – eventi come quello della Vertical Run, così comele aperture che abbiamo organizzato nei mesi scorsi, vanno esattamente in questa direzione: rendere questo palazzo vivibile per la comunità, con la peculiarità che il Grattacielo Piemonte è protagonista di un evento sportivo di grande richiamo, ovvero la possibilità di guardare Torino dal suo punto più alto”.

“Torino ospita una manifestazione che evidenzia la passione per il vertical trail running – spiega l’Assessore Regionale allo Sport Marina Chiarelli – e trasforma il Grattacielo Piemonte in una corni e spettacolare, a dimostrazione che, come anche gli spazi urbani, possono diventare scenari per discipline sportive di solito praticate in ambienti naturali. Con questo appuntamento mettiamo in evidenza come il binomio sport e città possa offrire nuove prospettive di movimento e benessere all’interno dei nostri territori”.

Ci saranno alcuni top runner non solo specialisti delle competizioni verticali: Camilla Calosso, Elisa Giordano, Michele Ruzza, Luca Papi (plurivincitore del Tor des Glacers), lo spagnolo Marc Toda, Fabio Ruga, Tim Scarpa, detto lo Scalatore dei grattacieli, e Fabio Cavallo, vincitore del MOT. Ad oggi sono 170 gli iscritti e si punta ai 200 partecipanti, tra atleti piemontesi e provenienti da altre regioni italiane e da Spagna e Francia. Sarà anche presente Giovanni Potenza, classe 1944, campione di Vertical sui grattacieli internazionali che, per l’occasione tenterà di battere il suo record di salita e di discesa e percorrerà cinque volte i 41 piani di Grattacielo Piemonte. In occasione gli organizzatori hanno voluto  reale la medaglia artigianale in legno, che riprende il nuovo logo della Regione Piemonte ideato da Ugo Nespolo, e che verrà consegnata a tutti i partecipanti.

Ultimo giorno per iscriversi è venerdì 4 ottobre.

Per info telefonare a Gianluca Logozzo. Cellulare: 392 5607602

 

Mara Martellotta

“Granda in Rivolta” allarga i suoi orizzonti… culturali e geografici

Il prossimo ospite della rassegna letteraria fossanese sarà infatti lo scrittore irlandese, italiano d’adozione, William Wall

Lunedì 7 ottobre

Fossano (Cuneo)

Continua a crescere il prestigio degli autori ospitati a Fossano per la seconda edizione di “Granda in Rivolta”, la rassegna letteraria che lodevolmente si propone di “scuotere la provincia cuneese con la poesia”, intento scritto nero su bianco, in un “Manifesto” in versi, dagli stessi organizzatori, i poeti piemontesi Elisa Audino e Romano Vola, che condividono la direzione artistica della rassegna insieme a Maurizio Regis, titolare dello storico pub fossanese il “Vitriol” , al civico 7 di via Ancina, dove si tengono gli incontri.

Dopo l’appuntamento di domenica 8 settembre, incentrato sulla “poesia in musica” e che ha visto l’esibizione, assai gradita, dei due cantautori di origine e adozione fossanese, Mattia Calvo e Matteo Castellano, l’attesa è ora per il prossimo lunedì 7 ottobre (ore 21,15) allorché in via Ancina arriverà un ospite di caratura davvero internazionale e particolarmente “agognato” dagli organizzatori. Parliamo di William Wall, irlandese (nato a Cork nel 1955), scrittore, poeta, traduttore dall’italiano e docente di “scrittura creativa”. Irlandese, ma anche un bel po’ italiano, poiché Wall vive oggi tra Cork e Camogli, in Liguria, città a cui è particolarmente legato, così come all’Italia in genere, dove torna spesso anche nell’ambientazione dei suoi lavori, tanto da aver pubblicato gli ultimi suoi due romanzi, “La ballata del letto vuoto” (Nutrimenti, 2021) e “Ti ricordi Mattie Lantry?” (Guanda, 2024) prima qui che in Irlanda.

Nel 2005 Wall è stato selezionato per il “Man Booker Prize”, nel 2011 ha vinto il “Virginia Faulkner Award” e nel 2017 è stato il primo europeo a vincere il “Drue Heinz Literature Prize”, con la raccolta di racconti “The Islands”. Nel 2019 la Casa Editrice milanese “Crocetti” (dal 2020, di proprietà di “IF- Idee Editoriali Feltrinelli”) dedica a “Le notizie sono”, una parziale selezione delle sue poesie, con un articolo di ben quattordici pagine. Le sue opere sono tradotte in molte lingue, tra cui italiano, cinese, tedesco, portoghese, serbo, catalano, lettone e macedone.

Nella serata fossanese William Wall parlerà sicuramente del suo ultimo libro “Ti ricordi Mattie Lantry?”, un noir (la traduzione è di Stefano Tettamanti) scritto da un poeta “con un profondo senso civico-politico-umano”. Al centro della storia, una vecchia e irrisolta storia di omicidio che riemerge nella vita del protagonista in modo inusuale e che getta più di un’ombra. Lui, un autore conosciuto che decide di offrire un corso di scrittura in modo anonimo a cinque aspiranti e altrettanto anonimi autori. La vittima, un suo ex compagno di scuola, una sorta di genio ribelle. Gli indiziati: gli stessi compagni, che forse si celano in uno degli aspiranti autori del corso. L’epoca dell’omicidio: 1980. Oggi: 2020, il Covid. A far da sfondo l’Irlanda, l’Oceano, l’andare in mare, l’abbandono di una periferia territoriale, la violenza – fascino incluso – della legge del più forte, la crudeltà del capitalismo e del privilegio economico. Pagine in cui “la poesia emerge ovunque, dalla figura del nonno, un vecchio soldato, della vittima, che si è preso sempre cura di lui, fino all’Oceano”. E un libro, ancora una volta, in cui c’è molta Italia.

A dialogare con William Wall ci saranno la poetessa e scrittrice Elisa Audino e l’editrice Cristina Daglio. L’incontro sarà preceduto da un momento open-mic del poeta cuneese Luca Isoardo.
Come sempre accade negli appuntamenti di “Granda in Rivolta”, gli autori e gli organizzatori saranno già al “Vitriol” a partire dalle 19,30 per una chiacchierata e una cena conviviale e per entrare nel clima di condivisione tipico della rassegna.
Tutte le informazioni su “Granda in Rivolta” sono disponibili sui canali social della rassegna (Facebook, Instagram, Threads, Youtube e canale WhatsApp). Per prenotare 333.4915524.

 

g. m.

 

Nelle foto: William Wall e Cover “Ti ricordi Mattie Lantry?”, Guanda, 2024

Denunciata banda di ragazzini per violenta aggressione alla festa dei coscritti

Denunciati dai Carabinieri di Cuorgnè gli aggressori di un 25 enne durante la festa dei “coscritti” dell’anno 2006 nel Comune di Pratiglione frazione Carella, sono 12 italiani tra i 17 e i 55 anni
Cuorgnè:- la sera del 2 gennaio  nel Comune di Pratiglione frazione Carella si è svolta la festa dei “coscritti” dell’anno 2006 dove hanno partecipato ragazzi provenienti da Prascorsano, Favria, Salassa e San Colombano Belmonte. Da qualche tempo, sembra che i giovani siano più interessati a regolare i conti tra bande rivali che a brindare all’arrivo della maggiore età. Alle 22.30 circa, si scatena l’inferno, prima si azzuffano in due, poi dodici ragazzini inferociti si scagliano contro uno solo. La vittima, un 25 enne, viene sopraffatto da calci e pugni, la furia del branco si ferma solo quando il giovane riesce a scappare. Scene di ordinaria follia, spunta addirittura una pistola, il giovane che la impugna esplode qualche colpo in aria. I militari accerteranno in seguito che si è trattato di una scacciacani. Tutto si svolge rapidamente, nessuno di loro chiama le forze dell’ordine e come se nulla fosse sono ritornati festeggiare. A seguito delle lesioni, il ragazzo colpito è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari che gli hanno riscontrato una prognosi di 15 giorni. L’attività investigativa dei militari si è rilevata piuttosto complessa, molti partecipanti hanno glissato con un “non ricordo” e soltanto grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ai riconoscimenti fotografici e alle varie perquisizioni domiciliari i Carabinieri sono riusciti ad identificare i presunti colpevoli. La pistola scacciacani insieme ad un dissuasore elettrico utilizzati per intimorire la vittima durante l’aggressione sono stati rinvenuti a casa di un 18 enne. Le persone denunciate sono state 12. Sette 18 enni, un 17 enne, un 20 enne, due 21 enni e un 55 enne. Tutti gravemente indiziati di “lesioni personali aggravate in concorso e minaccia aggravata”.

InspireDay, ispirazione e confronto sul mondo delle relazioni B2B

InspireDay, il primo evento in Italia di ispirazione e confronto sul mondo delle relazioni B2B e del networking, dedicato a chi apprezza e usa LinkedIn®, fa tappa a Torino per la prima volta venerdì 4 ottobre dalle 14e30 presso l’Hotel NH Torino Centro in Corso Vittorio Emanuele.

Ideato da Alessandro Gini, consulente e formatore specializzato in LinkedIn® e fondatore della società up4business, con Benedetta Consorti, Creativity Manager e fondatrice di b.links, InspireDay si è svolto nella sua prima edizione a Milano a dicembre 2023. Dopo il grande successo del suo esordio, per la seconda edizione – che avrà il suo main event sempre a Milano a fine novembre – sono state organizzate due tappe di avvicinamento: una a Catania lo scorso 25 settembre e la prossima attesa a Torino, venerdì 4 ottobre.

Inspire Day è il primo evento indipendente organizzato in Italia interamente dedicato all’ispirazione professionale della community di LinkedIn®. È un incontro che parte dalle relazioni sviluppate grazie alla piattaforma tra professionisti, manager, imprenditori, comunicatori, influencer, aziende, esperti di LinkedIn® e LinkedIn® Top Voice. Vuole essere un confronto “ispirato” sul mondo delle relazioni nel B2B e sulla piattaforma dedicata proprio a questo.

In oltre venti anni di attività – ricordi nel 2023 – LinkedIn® ha conosciuto un’evoluzione meno evidente di altri social, ma di grande e crescente valore per la comunità specifica del business e del lavoro.

Con circa 1 miliardo di iscritti, di cui 19 milioni in Italia, LinkedIn® – escludendo i sistemi di messaggistica – è il 5° social più utilizzato in Italia, prima di X (ex Twitter); segue, nell’ordine, a Facebook, Instagram, TikTok e Pinterest (fonte report Digital 2024, pubblicato da We Are Social in collaborazione con Meltwater). Secondo l’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager SpA (aggiornato a gennaio 2024) su 180 top manager italiani intervistati:

– la percentuale di top manager presenti su almeno una piattaforma social è pari al 76%, in costante crescita
– LinkedIn è il canale preferito da 8 top manager su 10
– LinkedIn è il social che conta il maggior numero di account (53,1%)
– il 79,7% degli executive attivi sui social utilizza LinkedIn come piattaforma principale.

Durante la tappa di Torino si parlerà di “Parole che creano connessioni: il content writing su LinkedIn®” con Benedetta Consorti che intervista Chiara Olivucci: nata a Ravenna nel 1973, trasferitasi nel 2019 sulle Alpi biellesi, in una baita nel bosco. Su questo suo radicale cambiamento e le sue avventure con la sua fedele Luna, ha scritto due libri: Storie con Luna e Luna va in montagna.

Un approfondimento più tecnico cercherà di valutare quanto “Conta la SEO sui contenuti di LinkedIn®? Tips per scrivere bene“, con Laura Copelli, SEO specialist e Digital Strategist, originaria di Parma e trasferitasi a Torino nel 2002.

Infine, un affondo su “Content creation su LinkedIn®: cosa ne pensano i formatori?” con gli esperti della piattaforma Maria Letizia Russo e Alessandro Gini.

Un caso tutto torinese di successo sulla piattaforma LinkedIn è stato già presentato e approfondito nella prima edizione dell’evento a Milano nel 2023 ed è quello della pagina aziendale Fiorentini Alimentari, l’azienda di Trofarello celebre in tutta Italia per le sue gallette e snackini con ingredienti e ricette salutistiche, proprietà dell’omonima famiglia da oltre 100 anni. Simona Fiorentini, sales & marketing manager dell’azienda alla quarta generazione, era salita sul palco in quella occasione per raccontare la propria esperienza, come azienda e imprenditrice social, sulla piattaforma B2B, dove la community della pagina continua a crescere a ritmo veloce. Previsto un intervento anche alla tappa del 4 ottobre a Torino, insieme alla LinkedIn Top Voice torinese Simona Riccio, che gestisce la pagina Fiorentini con Master Communication, società di PR torinese fondata da Marianna Carlini, a fianco di Fiorentini dal 2020 e che offre tra i suoi servizi anche la gestione di pagine e profili LinkedIn per aziende, imprenditori, professionisti, associazioni.

L’area volontariato aziendale del Banco Alimentare del Piemonte

Presentata l’area appena inaugurata dedicata al volontariato aziendale del Banco Alimentare del Piemonte

 

Giovedì 3 ottobre 2024, a partire dalle 9.30, la sede del Banco Alimentare del Piemonte, in via Roma 24 ter a Moncalieri, ospiterà una doppia inaugurazione, il nuovo impianto fotovoltaico da 80 kW, che garantisce un immediato risparmio ecologico ed economico, ponendo le basi per la costruzione di una comunità energetica locale, l’area appena ristrutturata è dedicata al volontariato aziendale.

Si tratta di due passi importanti in avanti per un futuro più sostenibile e dal punto di vista energetico efficiente, tale da rafforzare la collaborazione tra profit e no profit nell’ottica del benessere sociale.

Sarà anche l’occasione per fare il punto sugli approvvigionamenti di derrate alimentari nei magazzini del Banco Alimentare che sono diminuite del 47,1% rispetto al 2023, situazione drammatica denunciata già lo scorso giugno.

Interverranno il presidente del Banco Alimentare, Salvatore Collarino, l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino Jacopo Rosatelli, e Felice Vai, vicepresidente della Compagnia delle Opere.

 

Mara Martellotta

Ansia da regalo? Tra le varie idee, vincono i cesti natalizi Biraghi!

Informazione promozionale 

Da Biraghi Piazza San Carlo puoi già prenotarli adesso e ritirarli a dicembre

Ogni anno, man mano che si avvicina il Natale, ognuno di noi inizia ad avere mille pensieri sul regalo perfetto da fare ai propri amici e familiari.
Le proposte che ci circondano sono sempre tante, ma quale sarà la scelta giusta? Il regalo culinario è sempre molto gradito, soprattutto quando nel famoso cesto di Natale ci sono tanti prodotti diversi dai gusti unici, legati alla tradizione e realizzati da eccellenze del territorio.

Girando per Torino, la nostra attenzione è ricaduta sui cesti di Natale pensati e realizzati da Biraghi, nel suo Negozio di Piazza San Carlo a Torino, dove si respira già l’atmosfera natalizia. La storica location situata nel cuore del capoluogo sabaudo, infatti, offre già la possibilità di ordinare i cesti natalizi, con prezzi scontati fino al – 30%, per poi ritirarli a dicembre, in prossimità delle feste. Sarà inoltre possibile usufruire del servizio di consegna a domicilio.

I clienti potranno farsi consegnare i cesti di Natale a casa o potranno farli recapitare direttamente all’indirizzo del proprio destinatario, per una sorpresa inaspettata. La soluzione perfetta all’ansia da regalo: tanti prodotti 100% piemontesi, unici e pronti per essere messi sotto l’albero.

Le idee regalo, ricercate, raffinate e di diverse dimensioni, comprendono cesti con solo prodotti Biraghi o misti, con ogni tipo di ghiottoneria delle migliori aziende della nostra regione. Inoltre vi è anche la possibilità di comporre cesti personalizzati secondo i propri gusti enogastronomici.

Del resto, con una selezione di oltre 1.200 eccellenze enogastronomiche del territorio, tra cui salumi, pasta fresca e un’accurata selezione di vini e liquori piemontesi, il Negozio Biraghi è il luogo ideale per fare dei regali di Natale originali e di qualità.
Tra i prodotti Biraghi, ovviamente non mancano il Gran Biraghi e il Gorgonzola DOP, la Ricotta, il Burro e il Latte.

Il Negozio Biraghi, situato in Piazza San Carlo a Torino, è aperto tutti i giorni. Il lunedì dalle 12.00 alle 19.00, il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 19.30.

 

Per info e prenotazioni:

Piazza San Carlo, 188 10121 – TO

Tel: +39 011 454 6169

Whatsapp: +39 337 1586 875

E-mail: info@biraghiacasa.it

www.biraghiacasa.it

 

A PROPOSITO DI BIRAGHI

Biraghi Spa, fondata nel 1934, sostiene da sempre la filiera di produzione italiana: raccoglie e lavora circa 465.000 litri di latte al giorno, per un totale di 170 milioni di litri l’anno. Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte, producendo formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 320.000 forme di Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a Ricotta e Burro. Dal 2023, è Official Partner delle Nazionali Italiane di Calcio.

Metropolitana, altri problemi: ieri disagi per un guasto

Tre ore di blocco ieri 3 ottobre, per la metropolitana di Torino dalle 13,40 alle 16,45 per un guasto a un treno nella stazione Lingotto. Così fino alle 14,30 la linea è rimasta bloccata e fino alle 16,45 circa i disagi invece anno toccato le ultime due fermate, da Lingotto a Bengasi. GTT ha organizzato  dei bus sostitutivi per le centinaia di passeggeri fermi sulle banchine.  GTT spiega che il problema è stato un guasto all’impianto frenante.

Donna derubata della borsa e gettata a terra

La Squadra Volante della Questura di Vercelli ha arrestato un venticinquenne di origine marocchina, segnalato su linea N.U.E. 112 alla locale Sala Operativa quale autore di una rapina, commessa nei confronti di una donna del 1957, originaria della provincia vercellese, alla quale scippava violentemente la borsa, facendola cadere  al suolo,  poco distante dalla Stazione ferroviaria di Borgo Vercelli.

Grazie alla descrizione fornita dalla richiedente, che assisteva alla scena, e alle informazioni acquisite nell’immediatezza dalla vittima, dopo averle prestato il primo soccorso e allertato personale sanitario, che la trasportava presso il pronto soccorso cittadino a causa della ferita riportata al capo, durante l’azione violenta del rapinatore, gli equipaggi della polizia hanno cercato e trovato il rapinatore che è stato arrestato.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il “Pane” si veste a festa

A Savigliano è tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale della dodicesima “Festa del Pane”

Sabato 5 e domenica 6 ottobre

Savigliano (Cuneo)

Scriveva Italo Calvino: “La fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane”. Brillante metafora. La “marmellata” come fantasia, come magia del sorprendere, di intriganti voli della mente; il “pane” come mestiere, come capacità di far partire da terra e di tenere insieme ben bene pensieri e parole. E vuoi mettere (sempre in metafora) la piacevolezza di una buona marmellata spalmata su una croccante o morbida (de gustibus …) fetta di pane, di quello buono e fatto ad arte? Diciamolo pure. Se hai davvero fame, fra “sola marmellata” e “solo pane”, che scegli? La risposta è scontata. Il pane. Che (e passiamo dalla metafora alla realtà) è il principe indiscusso e il più “antico” della tavola. Il “companatico” viene dopo. Sempre dopo. Perfino nelle caverne della preistoria si dice siano stati trovati residui di cereali che venivano schiacciati fra due pietre e mescolati con acqua. Anche ai nostri antichissimi avi, la carne o altro non andavano giù bene se non in compagnia di quel che era allora il loro pane, il “pane delle caverne”. E allora perché non pensare ad una vera e propria Festa per far onore al più “povero” e, insieme, al più “nobile” degli alimenti. L’idea è venuta anni fa in quel di Savigliano. A metterla in pratica la locale “Fondazione Ente Manifestazioni”, con il sostegno di numerosi Enti pubblici e privati, che quest’anno darà il via, sabato 5 ottobre (ore 12), presso l’“Area Forni” in Piazza del Popolo alla 12^ edizione della “Festa del Pane”.

Si alzerà così il sipario sull’evento biennale che, per un intero weekend, trasformerà il centro cittadino in un grande laboratorio a cielo aperto, con i profumi e i sapori unici del prodotto nobile della nostra tavola, nelle sue molteplici forme e declinazioni, il tutto immerso in un’atmosfera festosa e coinvolgente. La Festa, a ingresso libero e gratuito,sarà aperta al pubblico secondo i seguenti orari: sabato 5 ottobre, dalle 9 alle 24, e domenica 6 ottobre, dalle 9 alle 22. Per maggiori informazioni e dettagli sul programma, visitare il sito www.entemenifestazioni.com

Fra le principali novità della manifestazione di quest’anno proprio la location scelta per accogliere al meglio i visitatori: grazie al coinvolgimento di circa 60 panettieri, infatti, l’“Area Forni” è stata ampliata e affiancata da una zona “panetteria”, dedicata alla vendita del pane appena sfornato. Sotto l’Ala polifunzionale “Lorenzo Morello”, invece, sarà attiva un’altra golosa new entry, ovvero uno spazio tutto dedicato ai prodotti “gluten free”, realizzato in collaborazione con l’“Associazione Italiana Celiachia” e dove si svolgeranno tanti eventi e degustazioni dedicati agli intolleranti del “glutine”. Confermatissima, ancora, l’“Area Show Cooking”, dove famosi chef, esperti panificatori e realtà del territorio saranno protagonisti di numerosi appuntamenti culinari ed approfondimenti curiosi sull’universo dell’“Arte Bianca”. Fra le numerose attività collaterali, rivolte a tutte le età, si segnalano anche un “percorso fotografico sensoriale” dedicato al protagonista della Festa, il “Pane”, allestito sulla “Torre Civica” ed alcune “visite guidate” alla scoperta dei “luoghi simbolo” di Savigliano.

Per una pausa ristoro nei due giorni della Festa, infine, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta grazie ad apposite “aree di sosta coperte” dedicate allo “street food”, dove trovare focacce liguri, farinata, hamburger, pesce fritto, panini con la deliziosa salsiccia di Bra, gnocchi fritti, cannoli siciliani, bomboloni e molto atro. Il tutto accompagnato da una vasta scelta di ottime birre artigianali.

Dice Aldo Lovera, presidente della “Fondazione Ente Manifestazioni”: “In città da giorni cresce l’attesa per la Festa che, un’edizione dopo l’altra, sta diventando sempre più un punto di riferimento per i tanti visitatori che giungono a Savigliano per godere di un evento unico nel suo genere”.

g.m.

Nelle foto: immagini di repertorio