redazione il torinese

Italia da Amare, turismo in piazza

italia amare 2Non sarai più solo un turista ma sarai un viaggiatore. Una vetrina che promuove non le grandi città o le località oggetto di turismo di massa ma i borghi storici, i parchi, le montagne, le aree marine protette, le marinerie, i comuni montani e gli ambienti rurali

 

Vetrina di un turismo di qualità, ecologico e sociale. Una vetrina che promuova non le grandi città o le località oggetto di turismo di massa ma i borghi storici, i parchi, le montagne, le aree marine protette, le marinerie, i comuni montani e gli ambienti rurali. Un patrimonio artistico, storico e culturale che, per il loro fascino e la loro unicità offrono una ragione di visita ai turisti italiani e stranieri. È un tentativo per far conoscere quell’Italia minore, o meglio poco conosciuta, ricca di natura, di arte, di cultura e tradizioni, di itinerari romantici, enogastronomici, di accoglienza di qualità e di intense emozioni.

 

Insomma, l’Italia quella vera. Un turismo questo, per ora, ancora di nicchia ma, in considerazione dell’enorme patrimonio paesaggistico,sicilia 2 naturalistico ed artistico del nostro paese, destinato a crescere e a far crescere i territori interessati contribuendo alla tutela ambientale e alla crescita economica dei medesimi. L’iniziativa funge da azione di valorizzazione e marketing dei territori, finalizzata a promuovere non solo un prodotto specifico in quanto tale ma una nuova emergente cultura del turismo, una filosofia e uno stile di vita che privilegia la qualità, l’originalità, la sostenibilità ambientale, la ricerca e la scoperta, il rispetto della storia, delle tradizioni, delle culture e del territorio. In sintonia con l’oggetto della manifestazione le strutture ricettive invitate saranno gli agriturismi, gli alberghi diffusi, i rifugi alpini, i bikers hotel, le case per ferie, le strutture eco-concerto in montagnaturistiche e più in generale tutte quelle realtà impegnate sulle tematiche ambientali ed inserite in un territorio ricco di paesaggi e bellezze naturali. 

 

Oltre a quanto detto, Italia da Amare darà modo ai visitatori di conoscere anche i prodotti e i piatti tipici di questi luoghi, l’eccellenza della nostra produzione agroalimentare, gli sport a contatto con la natura, i percorsi di scoperta di quella Italia magica e silenziosa doveponte mole vittorio paesaggi e luoghi si legano alle leggende e al mistero (Fanta-turismo). L’intento è quello di attivare una promozione turistica che unisca le nostre “perle nascoste” al grande pubblico dei turisti, inducendolo a riscoprire il piacere di viaggiare. Non sarai più solo un turista ma sarai un viaggiatore.

 

www.italiadaamare.it

F35, volo "fotografico" per calendario

Sui  media la notizia è stata riportata ampiamente, sottolineando che il caccia aveva effettuato il volo di circa un’ora sopra l’aeroporto novarese

 

aereo f35Nei giorni scorsi  il cielo del Piemonte è stato solcato da un F 35, il primo esemplare di caccia assemblato interamente a Cameri in Provincia di Novara.  Ed è stato notato e fotografato anche sopra Casale Monferrato. L’ F 35A era affiancato da un Eurofighter e da un MB 339.  La presenza di questo aereo, che viene utilizzato per rilievi fotografici, e le modalità di sorvolo su Casale, fanno pensare che quest’ultimo stesse probabilmente fotografando gli altri due velivoli in volo e la città di Sant’Evasio e le colline del Monferrato, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e che quanto scattato diventi probabilmente oggetto di un poster o di un calendario. Sui  media internet e televisivi la notizia è stata riportata ampiamente, sottolineando che il caccia aveva effettuato il volo di circa un’ora sopra l’aeroporto novarese.

 

Massimo Iaretti

“Diario per amico” si presenta a Oulx

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E’ stato realizzato dagli alunni di una rete di scuole elementari di Rivoli, Grugliasco, Omegna, Avigliana, Susa, Giaveno, Oulx, Sestriere, con la collaborazione dei sindaci e dei genitori

 

 

Il  tema del progetto “Diario per amico” per l’anno scolastico 2015-2016  è “l’Europa vista attraverso gli occhi dei bambini”. La pubblicazione, curata da  22 anni dall’ Editrice Graffio,  ha l’intento di coinvolgere gli studenti  nella realizzazione di un diario scolastico personalizzato, che valorizzi al meglio la loro fantasia attraverso la guida dei docenti. L’iniziativa sarà presentata sabato 19 settembre, alle ore 10, presso l’auditorium “Des Ambrois” di Oulx (To), in occasione dell’incontro: “L’Europa non è un luogo, ma un’idea”, promosso per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico.  Interverranno, tra gli altri, la vicepresidente dell’Assemblea regionale, Daniela Ruffino, l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero e il parlamentare europeo Daniele Viotti. Il “Diario per amico”   è stato realizzato dagli alunni di una rete di scuole elementari di Rivoli, Grugliasco, Omegna, Avigliana, Susa, Giaveno, Oulx, Sestriere, con la collaborazione dei sindaci e dei genitori dei bambini. L’iniziativa è patrocinata  dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Consulta regionale Europea: 300 copie della pubblicazione sono in  distribuzione per le scolaresche in visita a palazzo Lascaris. 

 

droselli – www.cr.piemonte.it

Papa Francesco "regala" un milione e 200 mila euro alle famiglie in difficoltà e ai giovani

papa 333papa vittorio 333papa esclusiva pallone Su questi fronti, dunque, si muoveranno gli  interventi che la Diocesi di Torino intende sostenere

 

Il milione e 200 mila euro raccolti dalle offerte dei fedeli in occasione della visita di papa Francesco a Torino andranno alle famiglie in difficoltà e ai giovani. La decisione è del Santo Padre in persona che ha chiesto all’arcivescovo Cesare Nosiglia di prestare un’attenzione particolare al problema casa e lavoro. Su questi fronti, dunque, si muoveranno gli  interventi che la Diocesi di Torino intende sostenere con il ‘regalo del Papa’, al quale il Pontefice aveva rinunciato dopo la sua visita a Torino per l’ostensione della Sindone. “Si tratta di progetti – spiega l’arcivescovo, mons. Nosiglia – che vanno al di là dell’emergenza”.

 

(Foto: il Torinese)

Stamina, i legali di Vannoni: "Le accuse sono del tutto infondate"

vannoni

Lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati della difesa

 

Secondo i legali di Vannoni si tratta di un reato che è assolutamente insussistente. lo afferma Pasquale Scrivo, uno degli avvocati di Davide Vannoni, che difende il “guru” del Metodo Stamina dall’accusa di tentata truffa alla Regione, per la quale l’accusa ha chiesto due anni di carcere. “Vannoni – ha dichiarato all’Ansa – fu folgorato sulla via di Damasco da un’esperienza personale, la guarigione da una paresi facciale. La storia giudiziaria di Stamina è stata scritta solo parzialmente e sarà ancora da scrivere in futuro”.

Rapinatore prende in ostaggio automobilista

carabinieri-case

Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino

 

Un automobilista è stato  sequestrato da un rapinatore che aveva effettuato un colpo a un distributore di carburante a Orbassano. Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino, dove è sceso dal veicolo e si è allontanato a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina al distributore gli ha fruttato mille euro. Sull’episodio indagano i carabinieri. Poi è sceso dal veicolo e si è allontanato con indifferenza a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina gli ha fruttato  mille euro. I carabinieri stanno indagando.

La strada per sport con Torino Street Style

parkour sport

 Con le nuove specialità dello Slacklining e del Longboard

 

Sabato 19 e domenica 20 settembre, in piazza Castello torna il consueto appuntamento con gli sport di strada: Torino Street Style 2015 permetterà ai giovani di conoscere e sperimentare gratuitamente sport non convenzionali e di strada come Frisbee, BMX, Skateboarding, Street Boulder, Urban Roller, acrobazie volanti con attrezzi da circo, ruota di Rhon e le nuove specialità dello Slacklining e del Longboard.

"Cade" il ghiacciaio del Wetterhorn tra Svizzera e Piemonte

All’improvviso il ghiaccio è precipitato lungo il versante della montagna

 

ghiacciaioDue camminatori svizzeri, Hans Buhler e sua moglie Marianne, hanno filmato il distacco di una porzione del ghiacciaio del Wetterhorn (altitudine 3693 metri) mentre si trovavano a fondovalle nei pressi di Grindelwald, in Svizzera, a una manciata di chilometri dal confine con il Piemonte.

 

All’improvviso il ghiaccio è precipitato lungo il versante della montagna ricoprendo  i prati e provocando una specie di “bufera” di neve. “Abbiamo sentito un boato: pensavamo a un aereo, poi abbiamo visto quella massa bianca che piombava giù. L’abbiamo ripresa, poi ci siamo messi al riparo”. Un fatto davvero  raro per la zona, causato molto probabilmente dalle temperature elevate  verificatesi durante l’estate.

Un Bellocchio anticlericale e ideologico nelle sale torinesi

bellocchio

Grande successo del film, una metafora delle conseguenze in Italia di 50 anni di potere democristiano. Vanta la magistrale interpretazione di Herlitza

 

Sta riscuotendo un notevole successo nelle sale torinesi l’ultimo film di Marco Bellocchio, “Sangue del mio sangue”,  ambientato a Bobbio, in val Trebbia,  un luogo particolarmente caro al regista, dove la sua numerosa famiglia ha da sempre casa e trascorre la villeggiatura. Di qui la ragione del titolo e della scelta di ambientarvi, in passato, le sue storie più legate all’autobiografia, tra cui il documentario “Vacanze in val di Trebbia”. Il film si concentra su due episodi datati tra Il Seicento e Il Duemila, strettamente complementari, strutturati quasi secondo il procedimento della “mise en abyme”, del racconto nel racconto. La complementarietà nasce dal fatto che sono interpretati dagli stessi attori e figuranti. Nel passato una giovane piacente, una suora,  è interpretata dalla Liberman,  che ha sedotto il suo giovane confessore che, per il rimorso, si è ucciso annegandosi nel fiume. Il suo gemello soldato,  Federico Mai, interpretato da Piergiorgio Bellocchio, bussa alla porta del convento per ottenere il seppellimento del fratello in terra consacrata, non possibile fino a quando la donna non confessera’ la colpa.  Il luogo in cui è ambientato il film è un convento di clausura,  rimasto chiuso per trent’anni,  che, in realtà, ospitava detenuti per piccole pene,  ma con un impianto scenografico simile a un carcere duro.

 

La figura della suora murata, nelle intenzioni del regista, vuol richiamare quella della monaca di Monza. “Sangue del mio sangue” però non presenta soltanto la sezione seicentesca, con il processo alla suora strega, nel convento di clausura, e con la decisione del Tribunale dell’Inquisizione di murarla viva, ma lascia largo spazio anche a un’altra figura, quella del conte-vampiro, interpretata magistralmente  da Roberto Herlitza,  che, secondo alcuni critici, non sarebbe niente altro che la rappresentazione del potere democristiano.  Il regista non si è preoccupato nel film, come egli stesso ha dichiarato, dell’architettura drammaturgica, ma ha scelto una concatenazione delle sfere temporali;  il dominio della Chiesa cattolica nel Seicento, paradossalmente, conclude la sua parabola con il dominio democristiano in Italia, che, pur permettendo un relativo benessere secondo il regista, avrebbe succhiato il sangue a quella che è stata una prospettiva di cambiamento e di novità per il nostro Paese,  fingendo di garantire per cinquanta anni la democrazia in Italia.

 

Mara Martellotta

"Lucianone" Moggi, da Calciopoli alla tessera da giornalista

E’  diventato ufficialmente un pubblicista, alla tenera età di 78 anni

 

moggiLuciano Moggi è diventato ufficialmente un giornalista pubblicista, alla tenera età di 78 anni. Tra i personaggi più discussi dello sport e del costume italiano, l’anziano giogione-istrione e per molti maramaldo ex manager della Juventus ha, infatti, ritirato il tesserino nella sede dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, in corso Stati Uniti a Torino. Ha ottenuto l’iscrizione come collaboratore del quotidiano Libero. Il giornale diretto da Maurizio Belpietro scrive. “Mi hanno vestito di bianconero  ma questo non mi esime dallo scrivere cose negative sulla Juventus”. “In ambito sportivo – ha aggiunto entrando nella parte -non sempre le cose vengono raccontate come sono realmente accadute. L’Ordine dei giornalisti dovrebbe colpire chi non si attiene alla verità e vuole raccontare la sua verità. Spero di essere il giornalista che con il buon senso dice le cose come stanno”.