Torino- Pagina 20

Sul “Torinese” le notizie dalla Città di Torino. A cura di TorinoClick

Il quotidiano online www.iltorinese.it offre un nuovo e prezioso servizio ai lettori. Un’apposita sezione della homepage sarà infatti dedicata alle “Notizie  dalla Città di Torino”, grazie all’agenzia di informazione del Comune TorinoClick.

 

Ogni giorno, cliccando sul Torinese, sarà disponibile, oltre ai consueti articoli di cronaca, cultura, economia, sport, una vasta panoramica delle notizie utili per i torinesi:  informazioni aggiornate da Palazzo Civico, dagli uffici pubblici, dalla polizia municipale, dalle circoscrizioni.

 

L’iniziativa, in collaborazione con il  Comune di Torino,  si svolge con il supporto di Officina.Tech, agenzia torinese di comunicazione e digital advertising, che ha realizzato il restyling grafico del sito della testata del “Torinese”, di cui cura la pubblicità digitale.

Rinviata al 2022 la Gran Fondo Internazionale Torino

Dopo l’annuncio del nuovo decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi (Dpcm) il Gs Alpi organizzatore dell’evento, ha preso atto delle nuove disposizioni – che, di fatto, proibiranno la libera circolazione fra regioni nei weekend del 25 aprile e del 1° maggio – comunicando l’annullamento della manifestazione che, come noto, era stata calendarizzata il 1° maggio 2021.

 

In presenza di una simile situazione e di una ancora totale incertezza il GS Alpi, a malincuore, non può che prenderne atto e per rispetto e senso di responsabilità nei confronti dei ciclisti, collaboratori, Forze dell’Ordine,

volontari e di tutti coloro in alcun modo legati all’evento decide quindi di ANNULLARE LA GRANFONDO INTERNAZIONALE TORINO in programma nel weekend del 1° maggio e di rinviarla al 2022.

Torino: “Dog pusher” arrestato dagli agenti

 Commissariato Dora Vanchiglia. Quelle con il cane non erano solo passeggiate

A seguito di attività info-investigativa, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia vengono a conoscenza di una possibile attività di spaccio perpetrata per strada da un cittadino straniero nei pressi di Porta Palazzo. Per eludere l’attività illecita, l’uomo è solito scendere in strada con un cane non di sua proprietà che fa finta di portare a passeggio.

Giovedì pomeriggio, nel corso di un servizio di osservazione, gli agenti vedono un uomo in sella ad una bici con un cane al seguito provenire da piazza della Repubblica ed entrare poi in uno stabile di corso Regina Margherita. Poco dopo, l’uomo esce dal palazzo e cede un pezzo di hashish in cambio di denaro e rientra nuovamente nello stabile.

I poliziotti raggiungono l’alloggio nel quale l’uomo è rientrato e una volta all’interno lo perquisiscono. Nel carter laterale di una stufa elettrica, gli agenti rinvengono due panetti di hashish. Nell’intercapedine trovano altri 5 pezzi della stessa sostanza tagliati da un panetto simile a quelli presenti nella stufa e una piccola quantità di eroina. Complessivamente gli agenti del Commissariato sequestrano oltre 250 grammi di hashish.

Alla luce dei fatti, l’uomo, un cittadino marocchino di 36 anni, è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente.

Giovani imprenditori: “Intelligenza artificiale grande opportunità”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Alberto Lazzaro, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’U.I. di Torino, in merito all’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A) e all’opportunità per Torino.

 

“L’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale rappresenta non solo il futuro di Torino ma dell’intero Paese, ed è la più grande opportunità che ha la nostra città per arginare la fuga dei cervelli a cui da troppi anni assistiamo inerti. L’innovazione e la connessione tra formazione e impresa che tale iniziativa creerebbe garantirebbe un’inversione di tendenza all’emorragia di giovani che scelgono altre città o altri posti nel mondo per stabilirsi, creare una famiglia e sviluppare il proprio business. Questo Istituto si inserisce in un progetto più grande di sviluppo strategico per il rilancio dell’economia locale e non solo: dal Manufacturing Technology Competence Center (MTCC) alla Cittadella dell’Aerospazio alla Città della Salute. Se la politica e le parti sociali perderanno l’occasione di rimanere uniti in queste partite ne risponderanno alle prossime generazioni e non solo alle prossime elezioni”. 

Oltre tremila persone controllate dalla polizia nel weekend

Volgono al termine le festività pasquali  e con esse i controlli dedicati volti  alla verifica del rispetto delle misure di contrasto all’epidemia da coronavirus COVID – 19, con specifico riguardo alle zone della movida torinese: 

 

San Salvario, piazza Santa Giulia, piazza Vittorio Veneto, Quadrilatero Romano, vie limitrofe; attenzionati anche i principali parchi cittadini, lo scalo aereo di Caselle e gli scali ferroviari.

Si è riscontrato un sostanziale rispetto delle prescrizioni da parte dei cittadini.  Molte le persone che svolgevano attività sportiva, ridotte sia la circolazione stradale che quella appiedata. Non ci sono stati episodi di assembramento significativi.

Fra le oltre 3000 persone controllate, si sono registrate alcune decine di sanzioni,  principalmente per mobilità ingiustificata.

Una quarantina i locali commerciali controllati:  un minimarket in zona San Paolo è stato sanzionato e chiuso per 5 gg per inottemperanza alle norme volte al contenimento della pandemia da Covid 19.

 

In zona Borgo Po, 9 giovani di età compresa fra i 20 e i 22 anni sono stati sorpresi a festeggiare il compleanno di uno di loro all’interno di una villa privata; tutti sono stati sanzionati in merito.

 

In via La Salle, ieri notte alle 2 e mezza circa, era in atto una festa con musica ad alta volume, fra 11 persone non residenti; di questi, oltre alle sanzioni Covid, 3 cittadini sudamericani sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a P.U.

Infine, all’interno del Parco del Valentino, personale della Polizia di Stato ha proceduto avantiieri pomeriggio al rinvenimento ed al sequestro di 4 carrelli abbandonati da venditori ambulanti abusivi, che alla vista dei poliziotti si sono dati alla fuga, abbandonando 127 bottiglie di birra e 28 di altre bevande analcoliche. Uno di essi  è stato successivamente sorpreso nell’atto di vendere alcolici ed è stato sanzionato amministrativamente per vendita abusiva su area pubblica per un importo di 5164 euro.

Stazioni sicure con i controlli della Polfer

983 persone controllate, 4 persone indagate, 7 sanzione amministrativa elevata, 55 bagagli ispezionati e 30 le stazioni presenziate:

 

questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che giovedì 1° aprile ha visto impegnati 108 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta.

Gli operatori Polfer hanno effettuato controlli mirati atti a contrastare attività illecite e possibili azioni eversive, con verifiche a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso di metal detector e di apparati “Spaid”, per la verifica immediata delle impronte digitali. I servizi sono stati effettuati congiuntamente con personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Cinofile di Torino.

 

A Torino Porta Nuova un ventiseienne nigeriano è stato denunciato per rifiuto di generalità. Il giovane, giunto a Torino a bordo di un treno regionale proveniente da Ventimiglia (IM), era sprovvisto di biglietto e si è rifiutato di fornire i propri dati non solo al capotreno ma anche agli agenti intervenuti, nonostante le ripetute richieste degli stessi. Accompagnato presso gli uffici di polizia per controlli più approfonditi, è stato denunciato.

Sempre a Torino, durante i servizi congiunti con il Reparto Prevenzione Crimine che hanno interessato anche le aree adiacenti alla stazione di Porta Nuova, è stato denunciato un venticinquenne marocchino per inottemperanza all’ordine di allontanarsi dal territorio nazionale emesso dal Questore di Milano nell’ottobre del 2019.

 

Ad Alessandria il personale Polfer ha denunciato un trentanovenne nigeriano per inosservanza delle norme che regolano il soggiorno sul territorio nazionale. L’uomo, giunto in stazione con un treno regionale e sprovvisto di biglietto, è stato controllato all’arrivo. Nel corso dei controlli è emersa la presenza di numerosi “alias” dichiarati precedentemente; l’uomo, privo di documenti, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Brutte notizie in casa granata

Un giocatore rientrato dalla nazionale è risultato positivo al covid dopo un altro tampone.

Tramite il sito ufficiale il Torino Football Club comunica che, nel corso dei costanti esami previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività al Covid-19 di un calciatore della prima squadra. Il tesserato, in accordo con le Autorità sanitarie, è già stato posto in isolamento fiduciario sotto la supervisione dello staff medico granata.
Il Torino FC continuerà a seguire l’iter previsto dai protocolli vigenti. Ciò consentirà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività.
Come da prassi la società non ha comunicato il nome del calciatore in questione ma visto che si parla della nazionale italiana potrebbe essere uno tra Sirigu o Mandragora.
E qui si pone un grande problema.Le convocazioni in nazionale che diventano un vero grande dilemma.Un calendario di per sé già colmo ed intasato,la pandemia in corso che non dà tregua:le società andrebbero tutelate di più visto che siamo nel bel mezzo della stagione in cui si decidono destini calcistici fondamentali di ogni singola squadra.
Bisogna ridurre le squadre nei campionati,rivedere il calendario di europei e mondiali per le nazionali,meno partite, più qualità e meno quantità.Tanto calcio alla fine annoia.Il tifoso,sempre meno coinvolto,si sta disinnamorando di quello che una volta era definito lo sport più bello del mondo.

Vincenzo Grassano

Controlli dei Carabinieri nelle festività pasquali, oltre 500 pattuglie impegnate sul territorio provinciale

Torino, 5 aprile. Per le giornate di Pasqua e pasquetta oltre 500 pattuglie dell’Arma sono state dispiegate in tutta l’area metropolitana torinese dal Comando Provinciale allo scopo di svolgere un’adeguata azione di prevenzione e di contrasto ai principali fenomeni di illegalità e per verificare il rispetto delle norme anti covid.

Le pattuglie dei Carabinieri sono impegnate nelle zone lacustri e nelle aree montane e collinari, nei parchi e nelle strade cittadine del capoluogo piemontese e dei piccoli centri abitati con lo scopo di contrastare i reati, vigilare sul rispetto delle misure di contenimento della pandemia in atto ma soprattutto per essere vicini ai cittadini più bisognosi, primi tra tutti gli anziani spesso rimasti soli in casa, fornendo loro ogni possibile assistenza.
Tra i vari controlli svolti a Gassino, nell’hinterland torinese, i militari sono dovuti intervenire presso una abitazione in cui era in corso una festa di compleanno, organizzata nonostante le restrizioni anti Covid. 13 persone sono state identificate e multate.

La bimba nata con l’intestino al posto del polmone salvata a Pasqua al Regina Margherita

È una storia miracolosa di rinascita. È stata salvata grazie ad un intervento prima e ad un trapianto di fegato in seguito una piccola bimba nata con l’intestino al posto di un polmone, a causa di una rarissima e grave forma di ernia diaframmatica, presso la Città della Salute di Torino.

La storia inizia ben prima della sua nascita quando, alla 20a settimana di gestazione, all’ecografia sulla mamma viene riscontrata nel
feto la presenza di un’ernia diaframmatica congenita, una rara
malformazione in cui, a causa di un vero e proprio “buco” nel diaframma,
l’intestino può spostarsi nel torace e compromettere il normale sviluppo
dei polmoni.
La mamma della nascitura viene quindi presa in carico dall’équipe di diagnostica
prenatale dell’ospedale Sant’Anna, diretta dal dottor Andrea Sciarrone, e la
gravidanza viene monitorata sino alla nascita della bimba nel novembre 2019, allorchè viene immediatamente ricoverata presso la Rianimazione
pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita, diretta dal dottor Giorgio Ivani, e, dopo 2 giorni di
trattamento intensivo, sottoposta ad un delicato intervento chirurgico di
correzione dell’ernia diaframmatica dal direttore della Chirurgia
pediatrica dottor Fabrizio Gennari e dalla sua équipe.
Solitamente nei bambini affetti da ernia diaframmatica il decorso
postoperatorio porta ad un progressivo recupero della funzione
cardiopolmonare ed un ritorno ad una vita normale, ma per la neonata le cose si
sono dimostrate da subito ben più complesse. Infatti la comparsa di altre
problematiche, non correlate alla malformazione, prolungano la permanenza
in Rianimazione pediatrica sino al marzo 2020 e rendono poi necessaria una
lunga degenza presso il reparto di Pneumologia pediatrica diretto dalla
dottoressa Elisabetta Bignamini. Nel corso dei mesi la situazione
respiratoria si complica ulteriormente perchè la piccola sviluppa una malattia
epatica colestatica che determina l’abnorme ingrossamento del fegato, con
effetto compressivo sul torace. Si instaura una progressiva insufficienza
epatica e la gestione clinica si fa sempre più complessa, non essendovi
prospettive di dimissione. La mamma e il papà però non si
arrendono mai, sostenuti anche dalla straordinaria voglia di vivere della
loro bimba.
La “tenacia” della piccola sostiene anche tutti i professionisti che, in un
ampio ambito multidisciplinare, hanno in cura la bimba e giungono alla
decisione di inserirla in lista d’attesa per un trapianto di
fegato, che si presenta da subito ad altissimo rischio. L’attesa di un
organo idoneo si prolunga per mesi, durante i quali la piccola contrae e
supera brillantemente anche l’infezione da Covid 19. Grazie al Coordinamento regionale trapianti del Piemonte (diretto dal professor Antonio Amoroso), finalmente nel
novembre 2020, a COVID superato, arriva il fegato ideale, proveniente da un
donatore anch’esso reduce da COVID. Si procede così al trapianto.
Questo impegnativo intervento, eseguito presso l’ospedale Molinette dal professor Renato Romagnoli
(direttore del Centro trapianti di fegato dell’ospedale Molinette) e dalla
sua équipe, e le successive cure intensive post-trapianto assicurate
dall’équipe di Anestesia e Rianimazione 2 delle Molinette (diretta dal dottor
Roberto Balagna), permettono all’organismo della bimba di recuperare
progressivamente dopo tutte le difficoltà già superate. Sarà tuttavia
necessaria ancora una lunga degenza prima in Rianimazione pediatrica e poi
nel reparto di Gastroenterologia del Regina Margherita, diretto dal dottor Pierluigi Calvo, per arrivare alla meta. Ora anche i polmoni possono crescere e svilupparsi regolarmente nella loro naturale posizione.
Tra qualche giorno finalmente arriverà il momento tanto atteso della dimissione dopo un ricovero che
dal giorno della nascita è durato ben 17 mesi, ma che, grazie all’impegno di
numerosi medici ed infermieri di molti reparti e servizi della Città
della Salute di Torino, ha permesso ora ai genitori di poter
tornare a casa con la loro bimba ed iniziare quella vita normale che tanto
hanno desiderato.

Torino: rintracciato cittadino italiano ricercato

Deve scontare oltre 2 anni di carcere

Lo scorso martedì, un cittadino italiano di 32 anni ricercato a seguito dell’emissione di un provvedimento di cattura da parte della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino per l’espiazione di una condanna di 2 anni, 3 mesi e 7 giorni, è stato rintracciato ed arrestato dalla Polizia di Stato nel Comune di Nichelino (TO). Gli agenti del Comm.to Barriera Nizza in servizio presso  l’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, venuti a conoscenza del provvedimento il giorno prima, hanno tempestivamente reperito ogni informazione utile al rintraccio dell’uomo, appartenente ad un’organizzazione criminale finalizzata allo spaccio; attraverso la consultazione di alcune banche  date del Ministero e dei servizi anagrafici della città di Torino e della Regione Piemonte, hanno individuato l’alloggio ove vive la mamma del trentaduenne, la quale ospitava il figlio. Il ricercato non era al momento nell’alloggio, ma pazientemente i poliziotti hanno atteso il suo rientro a casa e lo hanno arrestato.