Dopo 34 vittorie in altrettante partite giocate la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde la sua imbattibilità europea, ma centra l’obiettivo sognato da tutto il popolo biancoblù conquistando le finali della CEV Challenge Cup. Questo l’epilogo della semifinale di ritorno che vede il Galatasaray Daikin ribaltare il punteggio dell’andata imponendosi 1-3 in un Pala Gianni Asti sold out, poi le chieresi esultare 15-13 nel decisivo golden set.
In oltre due ore di gioco di grande intensità il Galatasaray, se mai ci fossero dubbi a riguardo, conferma d’essere una squadra vera. Altrettanto fa Chieri che dopo aver vinto 25-22 il primo set perde 20-25 il secondo, sempre a inseguire, 23-25 il terzo dove rimonta da 16-21 a 23-24 ma manca il colpo di coda, e 25-27 il quarto dopo aver annullato quattro palle match. Il lieto fine arriva in un golden set combattuto punto a punto che le biancoblù fanno loro gettando il cuore oltre l’ostacolo (15-13).
Come in tante altre circostanze Chieri beneficia del decisivo contributo delle giocatrici inizialmente in panchina, da Zakchaiou a Guiducci, da Omoruyi ad Anthouli, dopo aver iniziato la partita con lo stesso sestetto della semifinale d’andata (Van Aalen-Gicquel, Gray e Alberti al centro, Buijs e Skinner in banda, Spirito libero). Il Galatasaray invece gioca tutta la partita con lo stesso sestetto, con l’unica novità rispetto all’andata di Akyol al centro con Timmerman.
Il premio di MVP viene assegnato a Buijs che risulta anche la top scorer di serata con 25 punti, uno in più di Gicquel (24). Nel tabellino turco spiccano i 21 punti di Lazovic, i 19 di Carutasu e i 16 di Aydin.
«La prestazione che avevamo fatto in Turchia rasentava la perfezione – il commento a caldo del capitano Ilaria Spirito – Sapevamo di doverla replicare per metterle in difficoltà, dopo il secondo set non ci è riuscito tutto, ma col cuore l’abbiamo ribaltata. L’apporto di tutte le giocatrici è stato fondamentale. Siamo davvero felici».
Le finali d’andata e di ritorno si giocheranno nelle prime due settimane di marzo. Domani
Basket, Trento vince la Final Eight 2025
Grande successo di pubblico per il torneo: 46.420 gli spettatori complessivi
Dolomiti Energia Trentino ha conquistato le Final Eight 2025 battendo in finale EA7 Emporio Armani Milano con il punteggio di 79-63. Grande prova per la squadra nerogrigia, testa di serie numero 3 del torneo, che si è aggiudicata la coppa Italia alla sua prima finale disputata. Secondo successo, invece, per il coach Paolo Galbiati, che ha bissato lo storico exploit del 2018 con l’Auxilium Torino. Per l’Olimpia si è trattato della seconda sconfitta consecutiva alle Final Eight, la terza in sette finali complessive.
“Un vero spettacolo, in campo e sugli spalti – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo, che ha premiato i vincitori insieme all’assessore Domenico Carretta -. Torino è stata ancora una volta il centro del grande basket, con un’edizione 2025 della Frecciarossa Final Eight LBA da record. Applausi all’Aquila Basket Trento, che batte l’Olimpia Milano e alza la coppa: complimenti a entrambe per averci regalato una splendida finale. Una festa di sport che ha richiamato ancora più appassionate e appassionati rispetto allo scorso anno e ha dimostrato ancora una volta la grandissima capacità della nostra città nell’ospitare eventi di altissimo livello. Siamo davvero soddisfatti e continueremo a lavorare per rendere Torino sempre più meta ideale per manifestazioni sportive nazionali e internazionali”.
La terza edizione torinese delle Final Eight si chiude con numeri da record: sono stati ben 46.420 gli spettatori presenti sugli spalti nelle cinque giornate di gara maschili e femminili, quasi mille presenze in più rispetto al dato, già lusinghiero, dello scorso anno. 12268 gli spettatori della finale, degno scenario ad un match di grande livello che ha onorato al meglio la manifestazione.
La partita di questa sera è stata in equlibrio solo nei primi 15 minuti. Nel primo quarto le due squadre hanno alzato subito i giri del motore, con Trento apparsa subito in palla che raggiunge il massimo vantaggio sul 13-4; la reazione meneghina non si fa attendere e i biancorossi agguantano il pareggio a quota 13-13, con score finale 15-14 per Trento. Nel secondo quarto con un parziale di 7-0 gli uomini di Messina ribaltano il risultato portandosi sul 23-20, ma Trento riprende in mano le redini del gioco e si riporta avanti, chiudendo il primo tempo 38-31. Nel terzo quarto allungo decisivo della squadra del coach Galbiati, 59-48 il punteggio finale per quello che è il massimo vantaggio della partita. Milano è incapace di reagire anche nell’ultimo quarto, con il cronometro che si avvicina alla sirena finale senza variazioni nel risultato. Per Trento decisivi i 23 punti di Ford – MVP nel match – e i 14 di Ellis, il play britannico classe 2003 eletto MVP del torneo.
TORINO CLICK
Nel prossimo weekend Sestriere e le montagne del Piemonte, dopo il Mondiale di Sci Alpino, appena conclusosi in quel di Saalbach in Austria, ospiteranno di nuovo la Coppa del Mondo di Sci Alpino femminile, che ha in programma ben tre gare (venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 febbraio), con le prime due di Gigante (Venerdì ci sarà il recupero dello slalom canadese di Mont Tremblant dello scorso dicembre) e l’ultima di Slalom Speciale.
“Siamo orgogliosi di poter accogliere a Sestriere, sulle piste della Via Lattea, una nuova edizione di Coppa del Mondo di Sci Alpino – commenta Gualtiero Brasso, Presidente del Comitato Organizzatore di Sestriere – e ringraziamo il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e i suoi Assessori di riferimento per il prezioso supporto che fin da subito ci hanno dimostrato. Sarà per tutti noi un’occasione speciale per mostrare a livello internazionale che cosa può offrire la Regione ospitante, non solo sotto il profilo sportivo ma anche turistico. Il nostro principale obiettivo infatti è quello di valorizzare il territorio e portare la migliore immagine del Piemonte e delle sue montagne in tutto il mondo. Sarà un bel weekend di festa e allegria nel comprensorio della Via Lattea”.
Sulla mitica pista Kandahar, che ha dato lustro nel tempo a tantissimi campioni, si fronteggeranno perciò, tra le porte larghe e strette, le più forti campionesse del Circo Bianco, dalla nostra Federica Brignone (Oro in gigante e Argento in SuperG ai recenti Mondiali di Saalbach, tuttora prima in classifica generale di Coppa del Mondo e in lizza per vincere varie coppe in questa edizione) e dall’elvetica Lara Gut (vincitrice lo scorso anno sia della Coppa del Mondo generale sia di quelle di Supergigante e Slalom gigante), a, per citarne solo alcune, Camille Rast, Sara Hector, le grandissime Sofia Goggia e Marta Bassino, Wendy Holdener, l’italo-albanese Lara Colturi (figlia di Daniela Ceccarelli, Oro olimpico in SuperG a Salt lake City nel 2002 e già commentatrice televisiva per la Rai), Alice Robinson, Katharina Liensberger, Paula Moltzan, e soprattutto alla cosiddetta Her Majesty, Mikaela Shiffrin, la regina statunitense delle discipline tecniche e in particolare dello slalom speciale (rientrata recentemente dopo un grave infortunio).
Svariati eventi collaterali faranno poi da cornice all’Audi Fis Sky World Cup per accogliere nel modo più caloroso possibile le tante campionesse e coinvolgere il maggior numero di appassionati di montagna e di sport invernali. Colori, luci, musica e intrattenimenti vari, degustazioni, saranno parte integrante del programma delle tre giornate di gara e animeranno l’intera località, dal parterre di arrivo alle vie del paese, dalle piazze ai locali.
La piazza centrale di Sestriere, Piazza Fraiteve, sarà poi il punto di riferimento principale e ospiterà le premiazioni e le presentazioni delle atlete prima di ogni gara.
Date e Orari
Venerdì 21 febbraio, Slalom Gigante, ore 10.30 prima manche; ore 13.30 seconda manche;
Sabato 22 febbraio, Slalom Gigante, ore 11 prima manche; ore 14 seconda manche
Domenica 23 febbraio, Slalom Speciale, ore 09.30 prima manche; ore 12.15 seconda manche.
Dirette sui Canali Rai (Rai2 o RaiSport, canale 58)
Patrizio Brusasco
Juventus – Inter 1-0
I bianconeri vincono con l’Inter 1-0. La rete è di Francisco Conceicao al 29′ del secondo tempo. I nerazzurri si fermano in classifica a -2 punti dal Napoli. Commenta l’allenatore juventino Thiago Motta: “è stato un primo tempo complicato contro una squadra molto forte che gioca bene, ma noi l’abbiamo rispettata troppo”.
G. P. Firenze all’ippodromo di Vinovo
𝗙𝗢𝗥𝗧𝗨𝗡𝗔 𝗜𝗡 𝗣𝗔𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘𝗟𝗟𝗔
𝗕𝗢𝗠𝗕𝗔 𝗗𝗜 𝗕𝗘𝗟𝗟𝗘𝗜
Dopo una lunga sosta, sabato nel G.P. Firenze, Fortunadrago Font fa il botto.
Vince a quota grassa di 27,15 di vincente.
Corsa dalle retrovie per l’allievo di Marjon Natynki affidato alle esperte mani di Enrico Bellei, il quale sceglieva il percorso dalle retrovie, per poi costruirsi a mena dito la corsa.
Nelle ultime fasi andava ad attaccare il leader First Of Mind perfettibile di meccanica sino a cadere in errore.
A quel punto il portacolori della signora Torres e Max Biselli si rendeva intangibile per la vittoria.
Un successo che vale tanto in questo gruppo 2 per il rientro dal G.P. Orsi Mangelli il 1° di novembre.
Certamente un ottimo lavoro da parte del suo team per questo ennesimo successo targato Font i quali si aggiudicano anche il quarto posto con Fierobecco Font.
Foto Riccardo Giuntoli
eb
Bike to Hell a Prato Nevoso
BIKE TO HELL 9.0: SABATO ADRENALINICO A PRATO NEVOSO, ECCO I VINCITORI
L’evento di downhill invernale più atteso delle Alpi non ha tradito le attese: spettacolo puro in pista!
Gare spettacolari, pubblico entusiasta e un’atmosfera elettrizzante: la nona edizione della Bike to Hell, disputatasi a Prato Nevoso sabato 15 febbraio 2025, ha confermato il crescente successo della manifestazione, ormai divenuta un autentico punto fermo tra gli eventi invernali della stazione sciistica.
L’inimitabile gara di mtb, che porta i rider a sfidarsi in discesa sulle piste da sci, si è svolta in un clima di grande festa e adrenalina. Da registrare l’ampia partecipazione di bambini e ragazzi, che ha rafforzato ulteriormente l’identità di Prato Nevoso come destinazione turistica a misura di famiglia.
“Ancora una volta la Bike to Hell si è dimostrata un appuntamento straordinario, capace di coinvolgere atleti e spettatori in un’esperienza unica – ha dichiarato Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Il villaggio tematico alla base degli impianti, con musica, speakeraggio e intrattenimento, ha aggiunto ulteriore valore a una giornata che resterà nella memoria collettiva”.
Come da tradizione, la competizione si è articolata in quattro categorie: Kids (nati dal 2012 in poi), Rookies (nati tra il 2008 e il 2011), Open Women e Open Men. Dopo le batterie di qualificazione, si sono svolte semifinali e finali.
Ecco i vincitori della Bike to Hell 9.0:
Kids
- Samuele Ghigliotti
- Gabriele Giuffrida
- Matteo Camarda
Rookies
- Nicolò Pascuzzi
- Andrea Largiu
- Lorenzo Tallone
Women
- India Scavello
Men
- Nicola Bima
- Danilo Mana
- Lorenzo Conta – Emanuele Cattoni (ex aequo)
La Bike to Hell di Prato Nevoso ha ribadito anche quest’anno il suo elevato indice di spettacolarità e rientra a pieno titolo tra gli eventi di downhill invernale più attesi d’Italia. L’appuntamento è già fissato per la prossima edizione: nel 2026 si festeggeranno i primi dieci anni della manifestazione ed è lecito attendersi grandi sorprese.
Bologna – Torino 3-2
Il Bologna vince contro i granata per per 3-2. I padroni di casa rimontano sul Torino per un autogol al 90′ di Biraghi, su tiro di Castro. Erano in vantaggio con Ndoye, ma il Toro fa il ribaltone con Vlasic ed Elmas. Poi il rigore di Ndoye e l’autorete sul finale. Per il Torino è al prima sconfitta dell’anno.
Brooklyn Fitboxing, il brand internazionale del fitness nato a Madrid nel 2014, con già 19 club in Italia di cui 1 recentemente aperto a Torino in Via Nizza e 1 in prossima apertura in Via Po, porta anche a Torino il suo impegno per progetti di solidarietà. Nel 2024 la rete degli oltre 240 club in tutto il mondo ha donato più di 300.000 € alle ONG che collaborano con la catena di fitness, rendendo la fitboxing uno sport di riferimento anche in Italia. Negli anni, la Fondazione ha contribuito a supportare progetti per la ricerca sul cancro al seno e infantile, costruzione di scuole, campagne di vaccinazione per l’infanzia, supporto a istituzioni chiavi per situazioni emergenziali, protezione degli oceani e tutela della fauna e della flora terrestre.
Non si tratta di campagne isolate, ma di un vero e proprio modello di solidarietà che è parte integrante del business e del format. Nel 2019 Brooklyn Fitboxing ha costituito la Fondazione HIT4CHANGE, attraverso la quale dona l’uno per cento delle sue entrate ad alcune ONG internazionali per finanziare progetti di solidarietà. Grazie al sistema di sensori integrato nei sacchi da boxe, ogni colpo sferrato dai fitboxer genera un punteggio che, convertito poi in reali donazioni, può essere attribuito dal fitboxer a uno dei progetti solidali selezionati dal club. In questo modo, la community globale di Brooklyn Fitboxing, colpo dopo colpo, indirizza attivamente il sostegno della rete verso attività di sostenibilità e progetti umanitari. Grazie a questo sistema la community italiana, rappresentata da ormai ben 19 club attivi tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, si è dimostrata particolarmente sensibile alle cause per il sostegno all’infanzia. Qui è nata una collaborazione significativa con la Fondazione Dottor Sorriso Onlus, un’organizzazione che si dedica a portare momenti di gioia e spensieratezza ai bambini ricoverati negli ospedali, aiutandoli ad affrontare con un sorriso le difficoltà legate alle malattie.
Ogni anno il brand avvia campagne di sensibilizzazione che invitano i fitboxer a metterci la faccia (e i pugni) a tutti gli effetti. Dal 15 al 23 febbraio 2025, ad esempio, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile che si svolgerà il 15 febbraio, in tutti i club della rete internazionale, per ogni persona che si farà una foto con le fasciature attorno al collo, come se fossero un nastro giallo (simbolo della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile), e la pubblicherà come story nel proprio profilo Instagram taggando Hit4Change, la Fondazione donerà 2€ alla Childhood Cancer International (CCI), la più grande organizzazione nel mondo impegnata nel sostegno delle famiglie e dei giovani che devono affrontare il cancro infantile.
In Italia, grazie alla collaborazione con la Fondazione Dottor Sorriso, ogni club avrà a disposizione 30 nasi rossi da far indossare ai fitboxer per scattare una foto a fine sessione. Questo gesto simbolico non serve solo a raccontare il progetto di collaborazione, ma anche a sensibilizzare e rendere i fitboxer consapevoli del valore concreto del loro contributo alle iniziative solidali, pilastro fondante dell’azienda.
2025 HERO UCI Marathon World Cup
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