Accadde oggi
Esattamente 37 anni fa,ore 19:20, mancava poco all’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra le squadre della Juventus e del Liverpool quando, il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, si consumò una delle tragedie più drammatiche nella storia dello sport.
I tifosi inglesi cominciarono a spostarsi verso il settore Z e provarono a sfondare le reti che li separavano dalle tribune comuni, dove sedevano i tifosi non organizzati di entrambi gli schieramenti, La polizia belga cercò di arrestare quell’avanzata massiccia e minacciosa, ma fu costretta a indietreggiare. I tifosi sulle tribune si spaventarono e iniziarono a fuggire finché alcuni poliziotti cominciarono a manganellare i tifosi italiani che provarono a scappare dentro il campo di gioco. Nella grande ressa che venne a crearsi venne a crearsi una forza d’urto umana incredibile tanto che il muro separatore di recinzione crollò per l’eccesso di peso e così moltissime persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e rimasero uccise nella corsa verso una via d’uscita non presente.Fu una strage! Bilancio finale:39 morti, di cui trentadue italiani e oltre 600 i feriti. La partita, venne fatta disputare per motivi di ordine pubblico in un clima silenzioso. Gli stessi giocatori juventini si scusarono anni dopo per aver festeggiato in quella circostanza. La Juventus con quella vittoria si aggiudicò la sua prima Coppa dei Campioni.
Enzo Grassano