RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il consigliere regionale Alberto AVETTA ha annunciato la presentazione di un’Interrogazione urgente
“Ieri mattina sul treno Ivrea-Torino delle 7.42 gli utenti sono stati costretti a viaggiare in condizioni inaccettabili: tutti i posti erano occupati, c’erano persone in piedi, nessun distanziamento possibile, nessun controllo. E questo nonostante non abbiano ancora aperto le scuole. Ancora una volta quello del trasporto pubblico locale si sta dimostrando una criticità irrisolta, e nonostante un anno e mezzo di emergenza sanitaria poco o nulla parrebbe essere cambiato. Ora, anche se i treni in questione sono di competenza della Valle d’Aosta, il Piemonte non può far finta di niente e tollerare che i nostri cittadini viaggino in simili condizioni, destinate a peggiorare con la riapertura delle scuole e con la ripartenza delle lezioni universitarie. Occorre che la Regione Piemonte apra immediatamente un’interlocuzione con i vertici della Valle d’Aosta. Si è giustamente deciso di mettere regole stringenti per il green pass, e allora come possiamo accettare che il Tpl sia un ‘buco nero”, dove le regole non valgono e si espongono gli utenti a rischi evidenti”: così il consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd) commenta quanto avvenuto questa mattina sulla linea Ivrea-Torino, annunciando la presentazione di un Question Time.
Alberto AVETTA – Consigliere regionale Pd
(foto archivio)
“Conte per aiutare Torino? Basta favole”
“Conte per aiutare Torino? Basta favole. Non entriamo nelle dinamiche di altri partiti, ma la lista dei sogni che dichiara Appendino non aiuta la città.
Tanti torinesi negli anni precedenti, nell’ottica di un cambiamento si sono trovati a votare un partito come il movimento 5 stelle che tutto ha fatto meno che portare risultati. Questo lo abbiamo constatato a Torino ma anche a livello nazionale. I grillini hanno già avuto la possibilità di dimostrare la loro attenzione alla città, ma se non l’hanno fatto quando Conte era premier, come sarà possibile farlo adesso? Dall’anticamera dell’ufficio di Draghi per dare parvenza di essere stato ascoltato dal presidente come la scorsa volta? Torino ha bisogno di una svolta vera, discontinuità e chiarezza per guardare al futuro, come lo si può ottenere se non attraverso le competenze. Il centrodestra unito continuerà il suo percorso, andiamo avanti” Lo dichiara Augusta Montaruli, deputata torinese di Fratelli d’Italia.
Salvini a Torino e Novara
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Giovedì 9 settembre, alle ore 21, il Segretario Federale della Lega, sen. Matteo Salvini, accompagnato dall’on. Riccardo Molinari, Presidente dei Deputati della Lega in Parlamento, e Segretario della Lega Piemonte, sarà in Piazza Solferino a Torino, per lanciare ufficialmente la campagna elettorale del candidato sindaco del centro destra, Paolo Damilano.
Torino torna grande con un candidato civico, espressione dell’imprenditoria torinese e piemontese, che la Lega ha sostenuto fin dalla sua discesa in campo, e che avrà l’appoggio di tutto lo schieramento di centro destra.
Prima dell’appuntamento serale a Torino, nel pomeriggio di giovedì 9 settembre, alle ore 18,30 Matteo Salvini sarà a Novara, all’Hockey Cafè di Viale Buonarroti, sempre accompagnato dall’on. Molinari, a sostenere la campagna elettorale del sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Un referendum per legalizzare la cannabis potrebbe essere lo strumento per uscire dal proibizionismo.
“Ancora oggi è possibile che un gesto di disobbedienza a una legge insensata sia contestato come istigazione all’uso di stupefacenti, ancora oggi si rifiuta di comprendere che la legalizzazione della cannabis a scopo ricreativo significherebbe porre un freno alla criminalità organizzata e creare occasioni di crescita e lavoro di cui abbiamo bisogno come dell’aria” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commentando l’atto con cui Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani, ha dichiarato pubblicamente di coltivare cannabis in solidarietà al segretario cuneese Filippo Blengino, condotto in questura dopo essersi a sua volta autodenunciato.
“Come altri” – prosegue Grimaldi – “sono anch’io convinto che un referendum sulla legalizzazione della cannabis potrebbe essere lo strumento per uscire dallo stagnante proibizionismo in cui siamo immersi da anni. Alla Camera sta per approdare il testo sulla coltivazione della cannabis a uso terapeutico, ma – come non mi stanco di ripetere da anni – dobbiamo pretendere e osare di più”.
Locatelli: “No a campagne elettorali truccate”
Che ne direste se in una qualsiasi competizione, per esempio in una corsa dei cento o duecento metri, venisse data la possibilità ad alcuni partecipanti di partire con un vantaggio di 10, 20 o più metri?
Come minimo direste di una corsa truccata. Ecco cosa si sta facendo anche in campagna elettorale, senza più nemmeno la decenza di salvare le apparenze. Da mesi Servizi, interviste, confronti sono tutti o quasi tutti dedicati ai candidati e schieramenti di centrosinistra. Un po’ di spazio viene riservato anche al M5s, dopotutto anche questa è una forza che sta al governo nazionale e locale. Piccoli ritagli, proprio per salvasi l’anima, vengono riservati agli altri schieramenti o candidati sindaci. Ecco, ci sono giornali che hanno già scelto in partenza chi deve amministrare la città. Devono essere persone che rispondono al “Sistema Torino”, al sistema delle privatizzazioni, delle grandi opere, degli interessi d’impresa, in assoluta continuità col governo nazionale. Fa niente se in alcuni casi queste persone che si ritrovano tutte nel pensiero neoliberale – per usare una espressione di Luciano Gallino – hanno “lo spessore morale e intellettuale di un orologio a cucù”. Ecco, vogliamo deluderli. Non tutto il potere, fortunatamente, è nelle mani della propaganda di sistema. Parte del potere è nelle nostre mani, nelle nostre azioni. Sosteniamo chi a Torino vuole combattere le disuguaglianze, le ingiustizie, il degrado sociale e ambientale per costruire un cambiamento. A sinistra c’è una candidatura a sindaco di grande spessore politico e culturale e di grande apprezzamento che è quella di Angelo d’Orsi. Candidatura sostenuta in primis dalla lista unitaria SINISTRA in COMUNE che ha nel suo simbolo proprio il nome di Angelo d’Orsi. Cogliamo tutte e tutti la possibilità di cambiamento che c’è alla faccia di chi non sa fare altro che giocare partite truccate
Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino)
I dati presentati dall’ISTAT ci dicono questo.
Altri 45.000 euro per un studio sui “Criteri di accettabilità, manutenzione e sostituzione dei vetri delle facciate della Torre regionale soggetti a vizi”. Regione Piemonte deve pubblicare anche gli allegati se sono “parte integrante e sostanziale” del provvedimento.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta) commenta:
Ogni giovedì il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ospita svariati provvedimenti sul grattacielo della Regione Piemonte (l’apposito elenco sul sito dedicato della Regione, richiesto ed ottenuto da noi radicali, riporta 48 delibere e circa 600 determinazioni dirigenziali (D. D.) regionali, emanate negli ultimi dieci anni – vedi primo link in calce). Fra i tanti subappalti ed estensione di subappalti, spicca nell’ultimo bollettino la D. D. 6 agosto 2021, n. 503 (vedi secondo link in calce) che ha assegnato 45.676,80 euro complessivi (36.000 di onorario, 1.440 di oneri previdenziali e 8.236,80 euro di IVA) allo studio “Archingegno Professionisti Associati di Luetto Ing. Dario e Giatti” per la definizione di “Criteri di accettabilità, manutenzione e sostituzione dei vetri delle facciate V1 e V2 soggetti a vizi per delaminazione”. I cosiddetti “vetri rotti” del grattacielo continuano a pesare sulla tasche dei contribuenti, in attesa di comprendere di chi è la responsabilità delle malformazioni delle vetrate.
Caro direttore, a un anno dalla sua presentazione nazionale, avvenuta proprio a Torino il 26 Settembre 2020, la Buona Destra fa un ulteriore passo di crescita nel Capoluogo Piemontese.
Infatti, la Buona Destra del Piemonte è lieta di annunciare la nascita del nuovo Comitato per la Buona Destra di Lingotto e Mirafiori.
Un Comitato che si va ad inserire all’interno di due dei quartieri più popolosi della Città e che sono stati oggetto di profonde mutazioni nel corso della loro storia. Recentemente Lingotto e Mirafiori hanno subito una notevole riduzione dei servizi periferici e la Buona Destra, radicandosi nel territorio, si ripropone di ascoltare cittadini ed associazioni, recependone le istanze e rappresentandoli nelle sedi istituzionali.
“Il Referente territoriale del nuovo comitato sarà Matteo Lovisetto” – spiega Claudio Desirò, Coordinatore Regionale del Partito – “persona che vive i quartieri, ne conosce ogni aspetto e che sarà in grado di rappresentare al meglio il volto del Partito nel Territorio”.
“Matteo” – continua Desirò – “sarà il nostro candidato di riferimento nelle circoscrizioni 2 ed 8 alle prossime Elezioni Amministrative dove ci presenteremo nella lista Progresso Torino, di cui Buona Destra è promotrice.”
“I nostri candidati” – conclude Desirò – “sono da sempre impegnati in un costante confronto con tutti i soggetti che vivono e fanno vivere i quartieri. Matteo sarà il riferimento per Lingotto, Mirafiori e per i quartieri che compongono le due circoscrizioni in cui sarà candidato”.
La ripresa della nostra Città non può che partire da una ripresa del territorio e per questo servono idee, spirito di iniziativa e gioco di squadra
Il nuovo Comitato per la Buona Destra di Torino Lingotto – Mirafiori è pronto per questo al confronto con cittadini e con le parti sociali ed è disponibile ad accogliere tutti coloro che hanno il desiderio di mettersi in gioco e partecipare attivamente alla costruzione della Torino di domani, partendo dalla restituzione alla piena fruibilità e vivibilità dei singoli quartieri.
Buona Destra Piemonte