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Radicali italiani: “Da Meloni a Comba boia chi non molla”

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

In occasione del comizio di Giorgia Meloni a Torino De Grazia e Viale (Lista Civica Lo Russo Sindaco) commentano: la “Marine Le Pen all’amatriciana” si presenterà sul palco con un assessore regionale filo Putin e un portavoce regionale filo Lukashenko. E’ questo il modello di “Torino Europea” del centrodestra?

Patrizia De Grazia e Silvio Viale (esponenti di Radicali Italiani e di +Europa, candidati nella “Lista Civica Lo Russo Sindaco”):
Giorgia Meloni aspira del tutto legittimamente alla leadership del centrodestra e alla poltrona di Palazzo Chigi, presentandosi come la leader di una destra moderna, fortemente ancorata all’Europa delle nazioni.
Giorgia Meloni si presenterà questa sera sul palco, in Piazza Castello (dove, tra l’altro, campeggiavano già ieri sera manifesti elettorali chiaramente abusivi), con accanto questi due signori:
– Maurizio Marrone, assessore regionale, promotore con altri nel 2014 della fantomatica rappresentanza diplomatica torinese della Repubblica popolare del Donetsk; nel 2017 la trasmissione televisiva “NEMO” riprende Marrone (allora consigliere regionale) nel Donbass ucraino occupato dai secessionisti filorussi, mentre è premiato da rappresentanti di partiti europei di estrema destra per la sua opera indefessa a sostegno dei secessionisti. A quell’evento è presente pure Andrea Palmeri, fascista dichiarato, condannato in via definitiva in contumacia a due anni e 8 mesi per il pestaggio di un cittadino a Lucca e ricercato dalla Procura di Genova per il reato di reclutamento di mercenari e di combattimento in un conflitto armato estero.
– Fabrizio Comba, portavoce regionale di FdI, console onorario bielorusso in Piemonte dal 2016; Comba non ha mai espresso pubblicamente la benchè minima critica nei confronti dell’ultima dittatura rimasta in Europa, quella di Alexander Lukasheno, che si è sbarazzato dell’opposizione democratica o incarcerandola o costringendola all’esilio. Il 17 settembre 2020 il Parlamento Europeo votò una risoluzione in cui non si riconosceva più Lukashenko come presidente della Bielorussia bensì Svetlana Tsikhanovskaya, la più votata nelle elezioni di agosto, poi annullate dal regime. In quell’occasione, I deputati europei di Fratelli d’Italia votarono a favore della risoluzione (a differenza dei deputati leghisti). Allora chiedemmo pubblicamente a Fabrizio Comba di dimettersi dalla carica di console onorario; tale richiesta è stata poi reiterata dalle associazioni bielorusse in Italia a tutti i consoli onorari bielorussi esistenti in Italia. Da Comba nessuna risposta.
Se vincerà Paolo Damilano, se vincerà il centrodestra, saranno Marrone e Comba a dominare il Consiglio Comunale assieme alla Lega. Elettore avvisato, mezzo salvato.

Elisabetta Trenta a Torino per Italia dei valori

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

Domenica 26 Settembre 2021, alle ore 18,30, nel Ristorante Madonna del Pilone, in via Michelotti 102/A a Torino si terrà un incontro  a cui parteciperanno l’ex Ministro della difesa Elisabetta Trenta, l’onorevole Piera Aiello, il vice segretario Regionale dell’Italia  dei Valori Fiorenzo Cincotti, il candidato sindaco Stefano Lo Russo gli estensori della Lista civica Lo Russo Sindaco, Mario Giaccone e Pino De Michele e i candidati al comune nella lista Civica Lo Russo Sindaco, Antonino Lo Grasso  e Rosalia Marini e i candidati alle circoscrizioni. Durante l’evento saranno trattate varie tematiche di lavoro, sicurezza e legalità, che contraddistinguono sia la lista che il partito.

Campagna elettorale fiacca, mentre Barriera boccheggia

La Grandi Motori è ancora lì.  Metà giù e le erbacce crescono. Doveva sorgere l’ennesimo supermercato. Ma da alcuni anni tutto fermo. Forse un po’  colpa del Covid. Sicuramente una città ferma da decenni. Con le olimpiadi del 2006 , oramai un lontano ricordo. Se si fanno 200 metri si arriva in via Baltea angolo corso Vercelli.  La vera Barriera.  Oltre il Dazio di piazza Crispi. Poi se entri alla Drogheria ti si apre un mondo di multietinicita’. La fanno da padrone le donne. Musulmane come italiane.  Grandi pacche sulle spalle e tanti sorrisi. Parlano i volti, persino il velo in testa non è poi  così brutto. E qui dentro anche la campagna elettorale è lontana. In verità ci è venuto anche Letta. E poi Bersani.  Mica noccioline.  Eppure 4 gatti.  E tutti addetti ai lavori. Ergo candidati a qualcosa. Niente da dire, campagna elettorale fiacca. In fondo non c’è alternativa. Social, social social. Ed eccoli i tanto vituperati  sondaggi. A Torino il Pd al 31 % . Buona cosa, per il pd ovviamente. Ma Lo Russo al 38%, il 7% diviso tra 5 liste. Ognuno al 1 % e poco più. Patetici.
Ed i cinquestelle? Dal 23 di 5 anni fa se raggiungono il 10 % accendono un cero alla Madonna. Gli rimane l’ultima carta al secondo turno. Anche Lo Russo accetta miracoli. Insomma, per evitare una figuraccia il pd si affida a Gualtieri per Roma. Poi arrivano in città i leader nazionali e qualcosina in più arriva nelle piazze.  E un’altra cosa che dobbiamo dirci.  Tanti e tanti indecisi. Sbaglierò ma alla fine poco cambierà . Nessun pentastellato al ballottaggio. Scritto nel loro destino “cinico e baro”. Intanto Barriera continua a boccheggiare.  Vedremo chi saranno i Presidenti di Quartiere. Non che contino molto. Si capisce però quali sono gli orientamenti politici del popolo. E lì non c è il ballottaggio. La vedo dura per il centro sinistra.  Nelle strade di Barriera situazione fori controllo. Spacciatori in ogni dove.  Ma non solo.  In molti palazzi le spese condominiali non si pagano più. Dunque niente ascensore e riscaldamento autonomo. Altro che piccole cose di pessimo gusto. Qui c’è solo pessimo gusto. Precisamente c’è solo disperazione. Difficile governare. Eppure a qualcuno tocca.  Continuo a essere pessimista sperando che qualcosa cambi.  Piazza Crispi è sempre lì. Non c’è piu la Grandi Motori. Ci volevano costruire un supermercato. Per ora non c’è nulla.  Solo simbolo di un degrado che continua da troppi decenni.  Cara Barriera sei stanca.  E noi siamo stanchi di vederti stanca.  Unica cosa che possiamo ancora dire: speriamo. In fondo non costa nulla.

Patrizio Tosetto

“Angelo d’Orsi: una candidatura in crescendo”

Riceviamo e pubblichiamo

La sfilza di autorevoli, prestigiosi sostenitori alla candidatura di Angelo d’Orsi a sindaco di Torino, tra questi quelli di Ken Loach, Alessandro Barbero, Citto Maselli, Ascanio Celestini, ci riempie di orgoglio.

Non poteva esserci migliore conferma del valore della candidatura che abbiamo proposto tra lo stupore iniziale di tanti osservatori e commentatori a cui torna più comodo parlare della fine piuttosto che della ricostruzione della sinistra. E invece la sinistra, quella che non si omologa e non si arrende allo stato delle cose, continua ad esserci, nonostante le non poche difficoltà, nonostante l’oscuramento mediatico riservato a coloro che non rientrano nella cerchia del potere. Una sinistra presente nei luoghi di lavoro e di studio, nei luoghi della sofferenza e del conflitto sociale, nei movimenti di cambiamento e, visto che parliamo di amministrative, una sinistra in campo con candidature e adesioni da fare invidia.

Sia chiaro, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza una convergenza delle forze di alternativa. Noi abbiamo lavorato in prima persona come Rifondazione Comunista e Sinistra in Comune per questo, abbiamo agito da coagulo convinti come siamo che questa sia la strada per tornare a essere promotori del cambiamento. A prescindere dal risultato elettorale – risultato che auspichiamo essere buono – abbiamo imbastito una operazione unitaria che tornerà utile per contrastare ogni forma di settarismo e autoreferenzialità. Intanto, anche per gli organi di informazione mainstream, è diventato difficile nascondere del tutto la portata della operazione messa in campo con la candidatura di Angelo d’Orsi.

Per mesi non c’è stato alcun confronto effettivo di idee, programmi, candidati. Tutto lo spazio è stato dato agli schieramenti di governo. Un modo per escludere dalla rappresentanza quelle forze politiche e quei gruppi sociali poco proni al potere. Tra questi gli operai, i precari, i poveri, i migranti, i piccoli autonomi, al maschile o al femminile. Ora lo schema, in una certa misura, si è rotto. Grazie a tutt@ quelli che si sono adoperati per dare risalto alla candidatura di un “intellettuale organico” al movimento operaio e di sinistra, una candidatura di rilievo nazionale e internazionale. Un grazie grande a Gastone Cottino, partigiano, giurista insigne, compagno carissimo che per primo si è speso per sostenere una candidatura controcorrente nel mondo un po’ rassegnato e un po’ opportunista di buona parte dell’intellettualità torinese. La costruzione di un’altra storia per Torino è possibile oltre che necessaria. Buon lavoro e auguri di buone cose a tutti quelli che hanno scelto o stanno pensando di non stare alla finestra.

Ezio Locatelli, segretario provinciale Rifondazione Comunista di Torino     

Damilano fa lo sportivo

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

Una città più sportiva, dove tutti i torinesi abbiano la possibilità di fare sport, sin da bambini, coinvolti in un sistema inclusivo, educativo ed in quanto tale prezioso. Una città capace di attrarre grandi eventi sportivi e di generare valore su tutti quelli già in programma.

 

E’ così che Damilano vorrebbe la sua Torino Bellissima, raccontata ieri mattina al Circolo della Stampa insieme all’Assessore allo sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, Manuela Savini e Pierlucio Firrao. Presenti numerosi enti di promozione sportiva, le federazioni sportive e gli addetti del settore, fondamentali per porre le basi per una collaborazione di valore legata allo sport.

Progetti ma anche proposte concrete nella visione di Torino Bellissima, in un programma che è stato realizzato grazie al prezioso contributo di molte persone che in questi mesi hanno affiancato Paolo Damilano.

Tra di loro Pierlucio Firrao, per tutti Pilu, un vero e proprio esperto di giovani, di eventi e di sport che proprio questa mattina al Circolo della Stampa ha spiegato come per Torino Bellissima lo sport sia un fattore di aggregazione importantissimo, capace di trainare Torino nel futuro.

“Creare una connessione fra gli attori dello sport e il Comune. Dobbiamo partire di qui – ha detto Pilu – Incentivare lo sport tra i giovani. Vogliamo che i bambini inciampino nello sport nei parchi e che tutti abbiano la possibilità di avvicinarsi allo sport. Il modello è quello americano dei Playground, poco costoso, facile da installare ma in proiezione capace di moltiplicare i benefici dell’investimento. Per esperienza conosco il valore positivo dell’aggregazione. Concretamente abbiamo pensato di lavorare sui parchi, partendo dalla segnaletica per la corsa fino all’individuazione di aree da trasformare in playground con canestri, porte da calcio…”

Non possono mancare i grandi eventi nel programma di Torino Bellissima. “Avremo la fortuna -– ha proseguito Pilu – di avere grandi manifestazioni a Torino nei prossimi anni. Una sfida che vogliamo trasformare in opportunità, attraendo turisti e investimenti.  La nostra intenzione è di creare tantissimi eventi off che possano affiancare gli eventi sul modello del Fuorisalone di Milano e di rappresentare un’attrattiva forte”.

Paolo Damilano ha poi chiuso lanciando i campionati di atletica per le circoscrizioni, una vera festa dello sport che coinvolge i quartieri e gente di ogni età, sul modello di altre città nel mondo e recuperando le esperienze che le varie circoscrizioni hanno già iniziato in questi anni. “Bambini e ragazzi sono coloro ai quali ci concentreremo di più – ha dichiarato Damilano – collaborando con le ADS e con le scuole”.

Ricca: “Rinnovare concessioni scadute” 

Sul palco accanto a lui l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, nuovamente candidato in Comune tra i capolista della Lega. “Lo sport – ha spiegato l’esponente del Carroccio – non è della politica. Lo sport è di chi lo pratica, dei dirigenti sportivi: noi siamo al servizio, dando linee guida“.

Il mio obiettivo di base – ha aggiunto – è togliere i bimbi dai divani e metterli in una struttura dove possono imparare ad abbattere delle barriere“. Tra le priorità di Ricca la revisione dei criteri per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali.

Al momento – ha chiarito il candidato della Lega – ci sono tante strutture fuori dalle concessioni da due/tre anni: questo vuol dire che non possono accedere ai fondi regionali, neanche per la semplice messa in sicurezza. Prima di arrivare al nuovo regolamento, è fondamentale andare a prorogare le concessioni scadute. Per gli eventi sportivi bisogna lavorare poi perché creino “scarico a terra” per la città, non siano cioè solo relegati al palazzetto ma coinvolgano anche il tessuto economico e commerciale circostante“.

Manuela Savini, candidata nella lista Torino Bellissima, da sportiva agonista ha parlato dicendo che lo sport non è solo la parte agonistica, ma è anche e soprattutto benessere, attività fisica amatoriale etc e parlando dei parchi ha citato i modelli americani dove ogni parco ha più playground per ogni sport, dando la giusta importanza all’attività fisica.

 

Credit foto: Mario Sofia

Il Tavolo Animali & Ambiente apre uno “sportello” per i candidati

Il Tavolo Animali & Ambiente apre uno “sportello” online per discutere della tutela degli animali e dell’ambiente con i candidati consiglieri alle elezioni amministrative di Torino

Le Associazioni ambientaliste e animaliste ENPA, LAC, LAV, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, LIPU, OIPA, PRO NATURA e SOS GAIA, costituenti il Tavolo Animali & Ambiente, hanno deciso di aprire uno “sportello” online per discutere le loro idee in merito alla tutela degli animali e dell’ambiente con i candidati consiglieri di tutte le forze politiche in vista delle elezioni amministrative di Torino, ottobre 2021.
Questo spazio sarà dedicato alla discussione del documento programmatico dal titolo “La Città che sogniamo” che il Tavolo ha presentato ai Candidati alla carica di Sindaco nella conferenza stampa che si è tenuta il 16 settembre scorso sotto i Portici di Piazza Statuto 15, Torino.
Il primo appuntamento online è fissato per giovedì 23 settembre dalle 17 alle 19.
Il Tavolo, come promesso fin dal primo momento della presentazione del proprio documento, continuerà a tenere informati gli elettori su quanto sarà recepito e quanto sarà rigettato, della propria proposta programmatica, sia dalle liste che dai singoli candidati.
Il documento programmatico del Tavolo e il filmato della conferenza stampa sono consultabili sul sito:
www.animaliambiente.it

 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Rosalba Nattero
Presidente SOS Gaia

Lieve malore per il candidato Damilano

La campagna elettorale di Torino si ferma per un giorno.

Un lieve malore causato da stress ha convinto, su ordine del medico, il candidato sindaco del Centrodestra Paolo Damilano a disdire gli impegni di oggi.

Auguri a Damilano dagli avversari politici  Sganga e Lo Russo, aspiranti sindaci di M5S e centrosinistra.

Sondaggi, Boccia (Pd): troppo ottimismo

Riceviamo e pubblichiamo

“A Torino svolta progressista con Lo Russo”

“L’ottimismo da sondaggi in Italia, in campagna elettorale, non solo è fuori luogo ma sbagliato e da incoscienti. Serve la massima mobilitazione  in questi giorni del centrosinistra che il Pd ha unito, a differenza del 2016 quando andammo divisi ovunque. Mancano due settimane al voto, lasciamo l’ottimismo ai commentatori, noi siamo per strada, con le nostre comunità accanto ai nostri candidati per convincere gli indecisi. Casa per casa, angolo per angolo. Queste elezioni amministrative, soprattutto a Torino, chiamano tutti ad una scelta di campo: o si sta di qua o si sta di là. Noi abbiamo un’idea chiara di Italia, di un Paese che fa di scuola e sanità pubblica i punti fermi, dell’innovazione e della ricerca la materia prima per un’economia moderna e sostenibile, un’Italia saldamente europeista, più equa, giusta, integrata, solidale, un Paese che non ha paura di parlare di diritti e integrazione. Dall’altra parte ci sono tre destre rissose, che si detestano, che vogliono solo amministrare il potere facendo leva sul conflitto sociale. A Torino poi si nascondono dietro un presunto candidato civico come Damilano ma sono sempre loro con le loro battaglie contro i vaccini, contro l’Europa, contro l’integrazione proponendo la società dei fili spinati. Nessun ottimismo ci è concesso in questi giorni ma solo impegno e lavoro per strada. I conti li faremo alla fine”. Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, oggi a Torino per un’iniziativa elettorale in sostegno al candidato sindaco Stefano Lo Russo, organizzata da Enzo Lavolta, candidato alle primarie del centrosinistra del capoluogo piemontese.

Sindaci, Uncem incontra i candidati

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Uncem – come da tradizione, in occasione di ogni tornata elettorale Amministrativa, regionale e politica nazionale – incontra i Candidati
. E si confronta, questa volta on line, su programmi e opportunità, idee e sfide dei territori. Si vota il 3 ottobre 2021 anche a Torino, per il Sindaco e il Consiglio comunale, oltre che per le Circoscrizioni. Ma il Sindaco, per effetto della legge 56/2014, sarà anche Sindaco della Città Metropolitana. Automaticamente. Successivamente verrà eletto il Consiglio metropolitano.
Torino che va verso alle urne dove mette i suoi confini? Torino è chiusa nelle sue mura o guarda oltre ai territori che la circondano? Torino è o meno un “capoluogo alpino”, come la chiamò a essere Rinaldo Bontempi alla vigilia delle Olimpiadi? E da allora è stato fatto un percorso o meno? Cosa ne pensano i Candidati e le Candidate?
Alla raccolta di voti e all’ascolto nel contesto urbano, i Candidati e le Candidate dovranno unire una spinta progettuale, ideale, strategica per dare a Torino – tra le poche, forse unica in Italia – un prospettico orizzonte “metromontano”. Candidati, Candidate e poi gli ‘eletti’ vorranno costruire un “Patto” vero tra territori urbani, rurali, montani? Definiranno valorizzazione dei servizi ecosistemici, perequazione urbanistica, fiscale, progettualità congiunte? Riorganizzeranno servizi pubblici, con tutte le partecipate e chi deve occuparsene, a partire dalla Regione, in un quadro che va oltre Barriera di Milano, la Tangenziale, il Sangone? E ancora: quale sarà il “Patto” del Sindaco di Torino con la Città Metropolitana che sarà chiamato ad amministrare?
Sono alcune domande che Uncem porrà on line ai Candidati e alle Candidate Sindaco e Consigliere il 20 settembre alle ore 15, con il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero, i Professori del Politecnico di Torino Federica Corrado e Antonio De Rossi, l’economista territoriale Giampiero Lupatelli e il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone.

Uncem li invita tutti, i Candidati e le Candidate, ma proprio tutte e tutti, a essere presenti. Daremo spazio a tutti. In un dialogo e un confronto con tutti i Sindaci e gli Amministratori, con chi vorrà a partecipare e chi sin d’ora, scrivendo a uncem@cittametropolitana.torino, vorrà iscriversi al dibattito, al dialogo, precisando se è candidato e in quale lista.

Tutti i Candidati e le Candidate si sentano invitati. Tutti protagonisti di questa sfida dove “urbano e montano” devono incontrarsi, abbattere steccati. Ma occorre essere concreti. Pensiero e azione devono unirsi. Non servono promesse o grandi ideali, missioni e paroloni. I territori uniti sono più forti. E sono forti perché sono comunità. Anche su questo ci interrogheremo. Su quel che hanno in comune le comunità che nascono in un quartiere, costruendo sviluppo, e quelle di un paese. Torino deve saper unire questa tensione a generare comunità. A riscoprirsi comunità. Secondo quelle sfide della “Camminare insieme” che sono e che restano. Sono semi gettati, per crescere. E Torino solo con le sue valli alpine, con i territori collinari e agricoli di pianura, con tutti i 312 Comuni della Città Metropolitana, “è Torino”. È Torino con le comunità dei territori: serve questa tensione. Che nella campagna elettorale e nei cinque anni di mandato prevalga su contrasti, divisioni, barriere. Lo sappiamo, lo sapevamo e il lavoro da fare – come abbiamo ribadito recentemente con la Sindaca Chiara Appendino – non si ferma. Uncem farà la sua parte.
Ci vediamo il 20 settembre, ore 15 on line. In piattaforma.

Il Tavolo Animali Ambiente e i candidati

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 

Il Tavolo Animali & Ambiente ha tenuto ieri una conferenza stampa sotto i portici di Piazza Statuto 15 per un incontro con i Candidati alla carica di Sindaco della Città di Torino.

Hanno aderito all’invito la candidata del Movimento 5 Stelle Valentina Sganga, Ugo Mattei della lista civica “Futura”, Angelo D’Orsi (coalizione Sinistra in Comune) e Ivano Verra (ItalExit). Non sono potuti intervenire Paolo Damilano, che tuttavia ha mandato la portavoce Claudia Flora, e Stefano Lo Russo.

Lo scopo dell’incontro era la presentazione di un documento programmatico sui temi della tutela degli animali e dell’ambiente, con richiesta di inserimento nei rispettivi programmi.

I Candidati intervenuti sono stati disponibili a rispondere a tutte le domande del pubblico e non sono mancati i confronti anche accesi tra le varie coalizioni politiche.

Sono stati affrontati molti temi, dalla tutela degli animali ai rifiuti, dai campi elettromagnetici ai trasporti.

Tutti i Candidati hanno dimostrato sensibilità sulle tematiche proposte dal Tavolo Animali & Ambiente, e sarà cura del Tavolo, a elezioni avvenute,

monitorare se le proposte saranno recepite.

Dopo le elezioni, il Tavolo Animali & Ambiente presenterà il documento programmatico alla nuova Giunta e all’Assessore competente.

Il filmato dell’intero incontro sarà prestodisponibile sul sito web del Tavolo:

www.animaliambiente.it