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Afa addio? Allerta temporali, arriva la perturbazione atlantica

Oggi l’arrivo di una perturbazione atlantica porta instabilità atmosferica su Torino e  Piemonte

E’ allerta gialla per probabili temporali forti su tutta  regione,  con piogge, grandine e raffiche di vento.

L’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale prevede l’instabilità maggiore dal pomeriggio di domenica per il  transito di aria fredda, unito alla perturbazione, che provocherà un calo delle temperature anche nei giorni successivi.

L’evoluzione meteorologica può essere seguita sui  canali di diffusione delle informazioni dell’Agenzia regionale.

Venerdì di fuoco, allarme caldo: temperature fino a 40 gradi a Torino

Le temperature arriveranno fino a 40 gradi. Sono dieci le città da  bollino rosso venerdì 31 luglio, come indicato dal il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore

L’allerta riguarda Roma, Bologna, Torino, Firenze, Campobasso, Pescara, Rieti, Frosinone, Bolzano e Perugia. Per queste ultime due città bollino rosso anche oggi. Invece la prossima settimana torneranno i temporali al Centronord.

Più a rischio gli anziani, le persone con problemi di salute o i bimbi  molto piccoli. Arpa Piemonte, Agenzia regionale per la protezione ambientale, suggerisce  di non uscire nelle ore più calde della giornata e di tenere in casa le imposte chiuse, per evitare il passaggio della luce, ma consentendo  il ricambio d’aria. L’aria condizionata  va regolata a temperatura non troppo bassa rispetto all’esterno. E poi bisogna bere molta acqua e mangiare frutta fresca, evitando l’esercizio fisico nelle ore più calde.

La settimana più calda dell’anno: termometro a 40 gradi

Questa sarà probabilmente la settimana più calda dell’anno a Torino

”Colpevole” l’alta pressione sub tropicale che porta bel tempo  fino al 2 agosto con temperature massime sui 38 gradi.

Venerdì la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere i 40 gradi.

Ogni tanto qualche temporale occasionale potrebbe dare una rinfrescata, ma protagonista sarà l’afa.

Caldo oltre i 33 gradi, ma non sarà un’estate torrida come negli ultimi anni

Sul Piemonte resta stabile l’alta pressione ma le correnti provenienti dall’Atlantico si alternano e  fanno sì che l’estate sia sì calda – con temperature anche sopra i 33 ° –  ma per periodi di pochi giorni

Il weekend è stato all’insegna del tempo incerto ma da lunedì il  caldo è  in aumento grazie all’ anticiclone delle Azzorre, che non causerà comunque le temperature africane delle ultime estati.

Martedì forse la giornata probabilmente più calda, fino a 33  gradi a Torino e  34-35 sulle province di Alessandria, Asti  e Cuneo.

Il solstizio d’estate porta 30 gradi e allontana la pioggia

Il primo giorno d’estate l’anticiclone si espande dalle Azzorre e porta a Torino e in  Piemonte le prime giornate calde.

Ieri la massima rilevata dalla stazione meteo Arpa nel centro di Torino  è stata di 27.3 gradi, e oggi si raggiungeranno i 30.

Le piogge sono quasi del tutto assenti, tranne qualche goccia possibile in montagna, sulle Alpi Cozie, Marittime e Liguri e sull’Appennino. Nel  mese di maggio è stato registrato rispetto alla media un +9% di precipitazioni, per  143,2 millimetri di pioggia.

Tempo ancora instabile, ma arriva l’ondata di caldo afro-mediterraneo

Sono possibili anche nelle prossime ore  temporali, localmente forti sulla regione, tranne nella fascia sud-est del Piemonte, dalla Valle di Tanaro al bacino dello Scrivia.

Tempo  instabile anche venerdì , ma con precipitazioni deboli e localizzate. Il miglioramento da sabato, in modo netto  a partire da domenica, quando è previsto un deciso aumento delle temperature. A l’inizio della prossima settimana si avrà una moderata ondata di caldo estivo, con massime oltre i 30 gradi per la prevalenza di aria afro-mediterranea.

Bomba d’acqua su Torino. E il maltempo prosegue nei prossimi giorni

Una bomba di acqua e grandine ha colpito Torino verso le 18, in particolare nella zona ovest

Non sono mancati gli allagamenti di cantine con conseguenti chiamate ai vigili del fuoco. Il traffico si è fermato per alcuni minuti in zona Lingotto.

L’Arpa, agenzia regionale per l’ambiente, preannuncia ancora due giorni di temporali prima che  le condizioni meteo tornino a essere stabili con sole e temperature quasi estive. E fino a domani almeno è ancora allerta gialla per il maltempo provocato dall’area depressionaria della Normandia.

Maltempo, tregua solo domenica e lunedì. Poi pioggia fino al 20 giugno

Temporali, nubifragi, bufere di vento, e pure grandinate, persino la neve in montagna a 2500 metri. Nella prima parte del mese di  giugno è piovuto molto con  temperature sotto la media stagionale

Il meteo previsto indica  numerosi  altri giorni  di maltempo, solo con una breve tregua domenica e lunedì, quando sembrerà di essere in estate, con cielo sereno  e massime fino a 26-29 gradi.

E’ previsto qualche rovescio soltanto sui rilievi. Saranno due giorni caldi compresi tra due fasi temporalesche. Entro domenica sono previsti infatti temporali frequenti e rischio di altri nubifragi e grandinate sul nord-ovest. Una nuova  fase di instabilità è prevista tra il 16 e il 19 giugno, dal 20 temperature in aumento.

La pioggia continua, il sole torna dopo il 18 giugno

 Allerta gialla in Piemonte per i temporali previsti anche nelle prossime ore. 

In questi giorni grandinate, allagamenti e piccole frane toccano tutte le zone di pianura della regione. Le condizioni di instabilità proseguiranno anche nei prossimi giorni  con frequenti rovesci e temporali. Il bel tempo stabile si avrà solo dopo il 18 giugno, secondo quanto indicato da Smi, la Società Meteorologica Italiana.

Temporali fino a venerdì su Torino e nord Piemonte

E’ ancora allerta gialla per il maltempo sul Piemonte. La fase temporalesca dovrebbe durare 48 ore, da ieri fino ad oggi.

L’allerta gialla, secondo le previsioni meteo di Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale.

interessa il nord del Piemonte e la pianura settentrionale, dal Torinese al Novarese. Oggi, giovedì,  dovrebbe essere interessato dal maltempo tutto il territorio regionale, tranne le vallate torinesi e le Valle del  Po. La fase temporalesca dovrebbe terminare venerdì.