libri- Pagina 41

Bardo… Noir

A Bardonecchia si parla di libri ed autori Noir.

Riprendendo una tradizione già avviata prima della pandemia, il prossimo 24 settembre, al Palazzo delle Feste è in programma, infatti, l’appuntamento “Bardo…Noir”, un pomeriggio dedicato agli autori ed agli amanti del genere Giallo.

Si comincerà, alle 15, con una tavola rotonda sul tema ” I segreti degli autori: da dove vengono le storie Noir?”. Ne discuterranno Giorgio Ballario, Massimo Tallone, Maurizio Blini e la psicologa Elena Biondo.

A seguire la presentazione di una novità editoriale. Alessando Perissinotto e Piero d’Ettorre, intervistati da Beppe Gandolfo, presenteranno, infatti, il loro libro, uscito proprio in queste settimane, “Cena di classe – Il primo caso dell’Avvocato Meroni” (Mondadori).

“Bardo Noir – dice il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti – è un appuntamento, che abbiamo fortemente voluto per riprendere una fortunata tradizione, che ha visto, negli anni prima della pandemia, Bardonecchia meta di importanti scrittori del Noir, per momenti di confronto su un genere letterario, che appassiona sempre di più lettori e lettrici”. “

Quaglieni a Roma: dialogo sui “Doveri dell’uomo” di Mazzini

AL TERMINE, CONCERTO DEDICATO A MAZZINI CON MUSICHE DI ROSSINI, BELLINI, DONIZETTI E VERDI

MERCOLEDI’ 21 SETTEMBRE ALLE ORE 18 NELLA SALA UNAR  A ROMA (VIA ULISSE
ALDOVRANDI, 16 E 16B), MICHELE CANONICA, PRESIDENTE DEL COMITATO DI ROMA
DELLA SOCIETA’ “DANTE ALIGHIERI”, PRESENTERA’, IN DIALOGO CON IL
CURATORE LO STORICO  PIER FRANCO QUAGLIENI, LA RIPUBBLICAZIONE

DEL LIBRO DI
GIUSEPPE MAZZINI “DOVERI DELL’UOMO”, EDIZIONI PEDRINI. INTERVERRANNO:
ENRICO MORBELLI, PRESIDENTE DELLA FAMIJA PIEMONTEISA DI ROMA; ON. GILBERTO PICHETTO
FRATIN, VICE MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO; UGO NESPOLO, AUTORE
DELLA COPERTINA DEL LIBRO; PIETRO NOCITA, PRESIDENTE SEZIONE DI ROMA AMI
– “LA TERZA ROMA”; MICHELE POLINI, COMPONENTE LA SEGRETERIA NAZIONALE
DEL PRI; EGLE PASQUALI, DELEGATO DELLA FONDAZIONE “GIUSEPPE GARIBALDI”.

AL TERMINE, CONCERTO DEDICATO A MAZZINI CON MUSICHE DI ROSSINI, BELLINI,
DONIZETTI E VERDI.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA DA EFFETTUARE UNICAMENTE  TRAMITE SMS O
WHATSAPP AL N. 3495487626.

L’INIZIATIVA, PATROCINATA DAL CENTRO “PANNUNZIO”E DALL’UNAR PER
RICORDARE I 150 ANNI DALLA MORTE DEL GRANDE PATRIOTA,  RAPPRESENTA UNA
SCELTA PRECISA : OFFRIRE L’OCCASIONE PER UNA RIFLESSIONE SUI DOVERI  CHE
MAZZINI VEDEVA COME PREMESSA INDISPENSABILE PER LA REALIZZAZIONE DEI
DIRITTI, CHE APPARE MOLTO ATTUALE IN UN’EPCA COME QUELLA CHE STIAMO
VIVENDO IN CUI I DOVERI SONO QUASI SCOMPARSI ED I DIRITTI SEMBRANO
ESSERE L’UNICA PRIORITA’.

Incontro con Patrizia Leotta a Moncalieri

Martedì 13 settembre 2022

MONCALIERI NEL CUORE

Moncalieri, ore 19

Pagina facebook della Biblioteca Arduino @bibliomonc

Moncalieri nel cuore è il format nato per dare voce alle storie dei tanti moncalieresi che le vicende della vita hanno portato a trasferirsi mettendo radici lontano: in altre città o all’estero. Quando e perché hanno lasciato Moncalieri? Che ricordi hanno di Moncalieri, diretti o trasmessi da qualche famigliare? Sono mai tornati a Moncalieri in seguito? E come l’hanno trovata, messa a confronto con i ricordi che ne avevano?

Laura Pompeo

Assessore alla Cultura

Martedì 13 settembre Moncalieri nel cuore – lo spazio di approfondimento culturale dedicato ai racconti di vita dei moncalieresi che si sono trasferiti stabilmente in altre città e desiderano raccontarsi – torna dopo la pausa estiva e dà la parola a Patrizia Leotta, moncalierese di nascita, insegnante di scuola superiore, residente a Velletri. Nel format curato dalla Biblioteca civica Arduino, che ritorna ogni secondo martedì del mese, a dialogare con l’ospite c’è Gianfranco Chieppino. L’incontro viene trasmesso sulla pagina facebook della Biblioteca alle ore 19.

 

Chi vuole e ha storie da proporre alla rubrica può scrivere a:

assessore.cultura@comune.moncalieri.to.it

La rassegna dei libri del mese

Ecco una piccola rassegna dedicata ai titoli che maggiormente hanno interessato i lettori iscritti al gruppo di Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri, nel mese di agosto.

Memorie Di Adriano, di Marguerite Yourcenar è uno dei libri più apprezzati dai lettori, anche all’interno delle comunità digitali; il primo posto del mese è, ancora una volta, suo.

 

Al secondo posto Fabbricante Di Lacrime, di Erin Doom, proposto inizialmente ai lettori più giovani ma che ha conquistato anche quelli più adulti.

 

Terzo posto per Ti Amerò Per Sempre, saggio sulla scienza dei sentimenti dell’amatissimo e compianto Piero Angela.

 

Andar per libri… e non solo

 

Sabato 10 settembre a Certaldo verrà assegnato il Premio Boccaccio a Alessandro Zaccuri per la Letteratura, Lorenzo Cremonesi per il Giornalismo e Lucia Goracci per l’Etica della Comunicazione. Seguite il nostro sito per tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione.

 

Incontri con gli autori

 

Massimo Berni ne La Classe Di F…erro (Pagliai, 2022) ricostruisce il percorso quinquennale della mitica sezione F, la classe che egli stesso ha frequentato, in un viaggio nostalgico e divertente. Lo abbiamo intervistato per voi.

 

Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

‘La ragione del silenzio’, il primo romanzo di Patrizia Monzeglio

‘La ragione del silenzio’ il primo romanzo di Patrizia Monzeglio, edito per tipi della Neos Edizioni, ha un doppio pregio. Da un lato è ambientato in Monferrato, tra Casale, un paese della collina che pur avendo un nome di fantasia, tutte le descrizioni portano ad identificarlo in Vignale e Torino, dove si cela il segreto attorno al quale ruota tutta la vicenda. Dall’altro, proprio attraverso la trama che porterà a svelare il segreto e ‘La ragione del silenzio’ di uno dei protagonisti si apre una finestra su un passato che oggi si tende a dimenticare ma chi era giovane negli anni Settanta e Ottanta ha ben presente: il terrorismo. In 166 pagine, seguendo un arco temporale di poco più di due mesi, si vengono a conoscere i protagonisti: Letizia, che si impegna in una nuova attività dopo aver perso il marito, Michele, l’ex studente che ha rilevato le quote di una libreria, Giovanni il suo enigmatico e misterioso socio, il professor Gaspardi, Sergio il marito della sindacalista. La trama procede agile, ben scritta, con riferimenti storici e culturali, descrizioni puntuali dei luoghi, il mistero cheruota attorno ad una data, il 20 settembre 1980, origine di una serie di eventi che avvengono oltre 40 anni dopo, con un clamoroso ritorno al passato. Patrizia Monzeglio, nata a Vignale, due lauree in economia e commercio ed in filosofia, una carriera a livello manageriale, è rimasta sempre legata al paese dove e nata ed a Torino, dove vive ed ha studiato. Nel libro ha portato quei ricordi dell’epoca degli ‘anni di piombo’, patrimonio comune di chi in quegli anni aveva vent’anni e studiava, in una città profondamente dal fenomeno del terrorismo. E’ un testo che merita di essere letto non solo per la scorrevolezza ma per gli affreschi ed il recupero della memoria che reca. Dopo le presentazioni di Torino, Vignale e Rubiana a giugno e luglio, il 16 settembre sarà ad Alessandria ed il 17 a Casale per un incontro con i lettori alla Libreria Coppo e poi ancora a Torino il 29 settembre.

 

Massimo Iaretti

Nel giardino di Casa Lajolo, a Piossasco, presentazione dell’ultimo libro di Enrico Camanni

“La discesa infinita”

Domenica 28 agosto

Piossasco (Torino)

Un noir decisamente intrigante. E la montagna. Colta e raccontata (sempre protagonista, mai comprimaria) in quei sussurri, in quei sentori, in quelle ombre, misteri e silenzi che segnano il tempo di mezzo – affascinante e perfino poetico – fra l’estate pronta ad andarsene e l’autunno ormai quasi ai nastri di partenza. “In autunno la montagna scivola in una stasi tutta sua, tra l’estate ormai ricordo e la neve da aspettare”. Nasce qui e in questo tempo “La discesa infinita” (Mondadori), l’ultimo romanzo di Enrico Camanni – scrittore, giornalista e alpinista torinese, classe ’57 – che sarà presentato domenica prossima 28 agosto (ore 18) nel sontuoso giardino all’italiana (articolato su tre livelli) di “Casa Lajolo”, settecentesca dimora storica, dal 1850 proprietà dei conti Lajolo di Cossano, situata nell’antico Borgo di San Vito sulla collina di Piossasco, alle pendici del monte San Giorgio. L’incontro con Camanni si inserisce nell’agenda di “Bellezza tra le righe”, la rassegna promossa da  “Fondazione Casa Lajolo” “Fondazione Cosso”, realizzata con il contributo della Regione Piemonte. Nella chiacchierata e nel volume Camanni offrirà la sua personale e affascinante commistione tra mistero noir e romanzo di montagna, capace di dar vita ad avvincenti pagine “in cui spicca l’analisi attenta e curata degli animi di chi, tra le vette, ritrova se stesso e la libertà, tema al centro di ‘Bellezza tra le righe 2022’”.

L’appuntamento, per chi lo desidera, sarà seguito da aperitivo nel prato, su prenotazione, con omaggio dall’orto.

L’incontro con Camanni è compreso nel biglietto di ingresso alla Casa e al giardino: 8 euro. Aperitivo su prenotazione 10 euroPrenotazione obbligatoria333/327 0586info@casalajolo.it

Enrico Camanni è approdato alla scrittura ed al giornalismo di montagna, attraverso la passione e la pratica dell’alpinismo. Molto attivo sulle Alpi, come alpinista ha aperto una decina di vie nuove e ripetuto circa ottocento itinerari di roccia e ghiaccio. E’ stato inoltre membro del “Gruppo Alta Montagna”, istruttore della Scuola Nazionale di Alpinismo “Giusto Gervasutti” e direttore della Scuola Nazionale di Scialpinismo della “Sucai” di Torino. Come giornalista collabora con numerosi quotidiani e periodici, da “La Stampa” a “L’Unità” al “Sole 24 Ore” a “Meridiani” e a “L’Indice dei libri del mese”. Nel 1985 ha fondato il mensile “ALP”, che ha diretto per tredici anni. Ha affrontato, fra l’altro, anche il problema della museografia alpina contemporanea, curando la progettazione scientifica del “Museo Nazionale della Montagna” di Torino, del “Museo delle Alpi” nell’Opera Carlo Alberto e de “Le Alpi dei ragazzi” nell’Opera Vittorio al valdostano Forte di Bard. Nel giugno 2012 ha fondato con un gruppo di torinesi e l’appoggio esterno di Carlo Petrini la rivista “Turin, storia e storie della città”. Si è dedicato contemporaneamente alla Narrativa, pubblicando vari romanzi ambientati in diversi periodi storici.

  1. m.

Ecco il romanzo della prossima Guerra mondiale

‘2034 – Il romanzo della prossima guerra mondiale’, edito per i tipi della Feltrinelli nel 2021, non è un libro che guarda ad un futuro prossimo ma quasi al presente. Scritto prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ‘fotografa’ quasi una situazione di alta tensione internazionale (che sfocerà in una guerra con tanto di opzione nucleare) molto simile a quella che attualmente si sta vivendo al di fuori dell’Europa. Anzi l’Europa nel romanzo gioca un ruolo davvero marginale perché la partita vede in campo da un lato gli Stati Uniti, dall’altro la Cina, l’Iran e una Russia guidata dall’ottuagenario Vladimir Putin

A scriverlo, con dovizia di particolari tecnici, sono Elliot Ackerman, scrittore bestseller pluridecorato con 8 anni di servizio nei marinee nelle forte speciali, operativo in Iraq, Afghanistan e Medio oriente e Jamew Stavridis, già a capo dell’US European Comand e delle forze nato, oggi analista internazionale per NBC News ed editorialista di Time.

Teatro di guerra sono il Mar Cinese Meridionale, lo stretto di Hormuz, il Mare di Barents e il ruolo di potenza capace di mediare è affidato ad un’India tecnologicamente avanzata, mentre l’Europa, e nello specifico l’Unione Europea, non è mai nomionata.

Il lavoro di Ackerman e Stavridis dipana la sua trame e i suoi scenari in neanche trecento pagine  ma i suoi contenuti, frutto dell’esperienza maturata in tutti gli anni di servizio dagli autori, non può non portare il monito sulla pericolosa china che il mondo sta prendendo in questo anno. L’auspicio è che non ci sia un altro 1914 quando, e cito il bel saggio di Margaret MacMillan ‘Come si spense la luce sul mondo di ieri’.

Massimo Iaretti

 

Valcerrina e Monferrato in terra mantovana

LIBRINVALLE E I LIBRI DI DANTE PAOLO FERRARIS DIVENTANO AMBASCIATORI

LibrInValle 2022, la rassegna letteraria itinerante dell’Unione dei Comuni della Valcerrina – Area e l’autore Dante Paolo Ferraris sono stati ‘ambasciatori’ della Valcerrina e del Monferrato in terra mantovana. Martedì 16 agosto, hanno avuto un significativo spazio nell’ambito della Antichissima Fiera delle Grazie che si svolge a Curtatone, storico comune alle porte di Mantova. L’evento si è svolto nell’ambito del protocollo d’intesa tra la municipalità di Curtatone e l’Unione dei Comuni della Valcerrina, siglato nel 2016 al Santuario di Crea (grazie alla collaborazione con l’associazione Progetto Gonzaga per il gemellaggio tra le città gonzaghesche), che prevede la collaborazione in particolare nei settori della cultura e del turismo. “L’altra faccia del Ducato di Mantova: Valcerrina e Monferrato nei libri di Dante Paolo Ferraris” era il titolo dell’incontro dove Ferraris, partendo dai suoi tre libri ‘Girovagando per il Piemonte – alla scoperta dei piccoli borghi’ (il quarto dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno) ha illustrato le bellezze storiche, artistiche, ambientali ed enogastronomiche della Valcerrina e del Monferrato, I lavori sono stati introdotti da Manuel Pignatta, assessore al turismo del Comune di Curtatone e Rudy Torselli, ‘anima’ della Fiera. L’autore ha dialogato con Massimo Iaretti, consigliere delegato alla cultura e turismo dell’Unione che ha ricordato il legame storico tra il Mantovano ed il Monferrato che può essere momento di crescita e di scambio per entrambi i territori e ha portato, nell’ottica della reciproca collaborazione ed informazione, diverso materiale turistico dei Comuni della Valcerrina che verrà esposto e distribuito all’infopoint di Grazie di Curtatone.

La Fiera, con il concorso internazionale dei Madonnari, riprendeva il suo cammino dopo due anni di stop dovuti al Covid e nei giorni di svolgimento ha avuto un passaggio di persone davvero notevole, grosso modo sui livelli pre – pandemia che era pari a circa 130 – 150 mila passaggi nel periodo proprio a cavallo del ferragosto.

Quaglieni ricorda Mazzini a 150 anni dalla morte

Venerdì 19 agosto alle ore 21,30 nell’Auditorium “R. Baldassarre” della Biblioteca sul mare di Alassio (piazza Airaldi e Durante, 7), Pier Franco Quaglieni ricorderà il 150° della morte di Giuseppe Mazzini e parlerà della nuova edizione dei “Doveri dell’uomo”, Pedrini Editore. Giuseppe Mazzini, nato a Genova nel 1805 e morto a Pisa nel 1872  sotto falso nome dopo un lungo esilio, fu, con Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II, uno dei protagonisti del nostro Risorgimento.  Interverranno la prof. Maria Luisa Alberico e l’avv. Giuseppe Piccardo. Letture dell’attrice Giulia Isnardi. Organizza il Centro “Pannunzio” con il Patrocinio del Comune di Alassio.  Ingresso libero. L’Auditorium è dotato di aria condizionata.