Con l’annuncio della presenza del pontefice in città la diocesi ha intanto avviato le prenotazioni online per la visita al Sacro Lino
Papa Francesco celebrerà la santa messa in piazza Vittorio Veneto a Torino, il prossimo 21 giugno, in occasione della sua visita per l’Ostensione della Sindone. Lo hanno deciso all’unanimità in Arcivescovado i componenti dell’Assemblea del Comitato, l’organismo promotore dell’ostensione. All’incontro erano presenti l’arcivescovo Cesare Nosiglia, e il sindaco, Piero Fassino. Nella stessa piazza celebrò la messa papa Giovanni paolo II sul finire degli Anni 80. Con l’annuncio della presenza del pontefice in città la diocesi di Torino ha intanto avviato le prenotazioni online per la visita al Sacro Lino. E’ infatti attivo il servizio di prenotazione telematica per la visita al Sacro Telo in occasione dell’Ostensione straordinaria (19 aprile – 24 giugno 2015). La procedura richiede pochi minuti: è necessario possedere un indirizzo email valido e fornire un numero telefonico attivo nell’apposito campo dei dati personali. La prenotazione può essere effettuata per visite singole o di gruppo. Al termine del processo di prenotazione verrà rilasciato un codice che, insieme al cognome, si potrà utilizzare per modificare o eliminare la prenotazione. Il biglietto della prenotazione verrà recapitato via e-mail.
Il messaggio dei Vescovi
Ai sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate e fedeli delle diocesi del Piemonte e Val d’Aosta
Carissimi,
il nuovo anno 2015 che si avvicina sarà, per le nostre Chiese e per l’intero territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, un tempo di luce e di gioia: Papa Francesco sarà con noi a Torino il 21 giugno per sostare in preghiera davanti alla Sindone esposta alla venerazione dei fedeli dal 19 aprile al 24 giugno e onorare la memoria di san Giovanni Bosco nel secondo centenario della nascita. Questa terra piemontese è la sua, quella dei suoi genitori e dei suoi nonni. Vogliamo arrivare all’incontro con Francesco preparati e numerosi! Rivolgiamo dunque un caloroso, cordiale invito a tutti i piemontesi e valdostani ad essere presenti a Torino il prossimo 21 giugno, insieme con le comunità cristiane della nostra regione.
Vi invitiamo altresì a promuovere nei 67 giorni dell’ostensione pellegrinaggi a cura delle parrocchie, famiglie e singoli, prenotandovi per tempo presso il sito www.sindone.org Chiediamo anche ai sacerdoti di prestarsi per offrire uno spazio di tempo per celebrare il sacramento della Riconciliazione: anche per questo ci si può riferire al sito internet della Sindone per segnalare la propria disponibilità. Si sono privilegiati per questo evento di venerazione e contemplazione del Sacro Lino due soggetti in particolare: i malati e disabili – per i quali è prevista un’organizzazione di accoglienza per uno o più giorni presso strutture ospedaliere della città – e i giovani – che potranno trovare negli oratori e nelle famiglie una fraterna e amicale accoglienza, particolarmente nei weekend. Il messaggio che viene dalla contemplazione della Sindone è quello dell’Amore più grande che Gesù ci ha donato con la sua morte e risurrezione e che ci invita a metterci a servizio gli uni degli altri e a riscoprire stili di vita più solidali e più ricchi di prossimità, verso i poveri e gli ultimi.
Per la visita del Papa il 21 giugno 2015, la pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Torino, in stretta collaborazione con la pastorale giovanile salesiana, ha programmato tre giorni di incontro (venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno) fra tutti i giovani della diocesi e delle diocesi piemontesi e valdostana insieme ai loro coetanei provenienti anche dalle altre diocesi italiane e da altri Paesi dell’Europa e del mondo. Il programma e le modalità sono descritte bene nel sito internet www.turinforyoung.it. L’incontro con Papa Francesco sarà un momento forte di ascolto della Sua parola, di celebrazione Eucaristica, di preghiera e di fraternità. Ci aspettiamo che da questo incontro scaturisca e si rafforzi in tutti noi una speranza contagiosa, per le nostre Chiese come per tutto il popolo subalpino. Il nostro territorio è duramente provato, in questi anni, da una crisi non solo economica ma sociale e morale. La visita del Papa contiene anche un preciso richiamo: tocca a noi, cristiani del Piemonte e della Val d’Aosta, testimoniare chiaramente quella «gioia del Vangelo» evocata nella sua lettera apostolica, una gioia che è la ragione stessa del nostro vivere.
I vostri vescovi
della Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta