Sono stati definiti i prossimi passi per l’applicazione del decreto del Ministero dello Sviluppo economico che riconosce i 112 Comuni del sistema del lavoro di Torino come area di crisi complessa: la Regione Piemonte, con la collaborazione di Ires,predisporrà un documento di proposte operative da sottoporre ai partner locali per l’applicazione delle misure previste, con l’obiettivo di individuare precise risorse e strategie da far inserire nella legge nazionale di bilancio del 2020. Il documento si concentrerà sulle priorità già individuate, quali l’accompagnamento dell’automotive verso l’elettrico, l’aerospazio, l’industria 4.0, la salute e le biotecnologie, filiere che possono far riferimento a progetti già avviati come il Competence e Manufacturing Center e il nuovo Parco della Salute. E’ questo il risultato di un incontro svoltosi il 6 maggio in Regione al quale hanno partecipato gli assessori regionali alle Attività produttive e al Lavoro e rappresentanti di Città metropolitana, Comune di Torino, organizzazioni imprenditoriali e sindacali. Dall’analisi della situazione è anche emersa l’esigenza di verificare nel confronto con il Ministero dello Sviluppo economico l’effettiva entità delle risorse e degli strumenti che potranno essere attivati. E’ stato poi annunciato che il presidente della Regione chiederà al Ministero dello Sviluppo economico di integrare il gruppo di coordinamento con i Ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente e con la Città metropolitana di Torino.
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