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Torna la Fiera del Peperone di Carmagnola

1-10 settembre 2023

La 74esima edizione della più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo, con eventi gastronomici, culturali, artistici, spettacoli e concerti

La valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio, l’intrattenimento per tutte le età e il giusto connubio fra tradizione ed innovazione sono gli elementi chiave della 74esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (TO). La città ricca di storia ed eventi legati alle tradizioni e alla cultura popolare si trasforma, dall’1 al 10 settembre, in un’unica grande area espositiva di oltre 10mila metri quadrati, con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2.500 posti e sedere e oltre 200 espositori. Tra palazzi storici e musei da scoprire, sono in programma la fiera agricola, ma anche mostre, concerti e spettacoli con, tra gli altri, Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Beppe Braida, Marco Ligabue, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra e, madrina della Fiera, Manuela Arcuri.

La Fiera Nazionale del Peperone è una delle più grandi e qualificate nel settore dell’enogastronomia e la più grande, in Italia, dedicata a un prodotto agricolo. Da 13 anni è ufficialmente riconosciuta come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, registrando ad ogni edizione un crescente numero di visitatori con stime di enormi ricadute economiche.

IL PEPERONE DI CARMAGNOLA

Nella capitale italiana del peperone, il protagonista assoluto si potrà degustare ed acquistare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone, mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.

Per preservare un patrimonio e farlo conoscere ed apprezzare, viene organizzato – per tradizione nella prima domenica di fiera (quest’anno il 3 settembre) – il Concorso Mostra/Mercato del Peperone, riservato ai produttori locali. In concomitanza, sono in programma il “Peperone Day” in tutti i ristoranti, osterie, bar e trattorie nazionali e internazionali che inseriscono domenica 3 nel loro menù uno o più piatti preparati con il peperone di Carmagnola, oltre alle premiazioni del contest “Peperone Urbano”: una sfida lanciata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola a chiunque voglia cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o giardino. Vengono premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e dell’infanzia che hanno partecipato alla competizione orticola.

I LUOGHI DELLA FIERA

Il centro storico della città diventa il cuore pulsante della Fiera.

La grande piazza Mazzini si trasforma nella Piazza dei Sapori, con il Mercato dei Produttori del Consorzio del Peperone e un enorme ristorante all’aperto, frutto di un’idea geniale del compianto ristoratore Renato Dominici che la ideò tra gli anni Novanta e i primi del Duemila per portare alla manifestazione, accanto al peperone, i migliori prodotti tipici del territorio torinese. La storica via Valobra, con i suoi portici, ospiterà i produttori. Nei giardini Unità d’Italia la novità della cucina regionale pugliese e romana. Nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico, in viale Garibaldi 29 torna il Ristorante della Fiera, grazie all’importante sostegno della BTM (Banca Territori del Monviso), di Pasta Berruto e Hydra: dieci cene e due pranzi di qualità con piatti ricercati del ristorante La cucina piemontese di Vigone. Sempre nella zona Salone Fieristico viene riproposto il Villaggio del Territorio, progetto di agricoltura da vivere a 360° con numerose aziende del territorio e street-food agricoli proposti in collaborazione con la Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S. D. Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese Carmagnolese e con il Consorzio del Peperone di Carmagnola.

IL FORO FESTIVAL

La varietà e l’eterogeneità caratterizzano gli appuntamenti de Il Foro Festival, l’evento collaterale alla 74esima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Nella grande arena all’interno del Foro Boario di piazza Italia, da cui il nome, si alternano concerti e spettacoli di tutti i generi e per tutte le fasce d’età.

Dalla grande orchestra di 30 elementi Cinemaniax, con la rivisitazione delle colonne sonore dei più famosi film, telefilm e musical degli ultimi 40 anni (venerdì 1, ingresso gratuito), al comico, attore e conduttore dai mille volti Enrico Brignano che porta in scena il suo spettacolo “Ma… diamoci del tu!” (sabato 2, biglietti su TicketOne). Domenica arriva Enrico Ruggeri, due volte vincitore al Festival di Sanremo e Premio Tenco 2021, accompagnato dalla nuova band dei Supersonics (domenica 3, biglietti su TicketOne); lunedì Schiuma Party con Marco Marzi e Marco Skarica(lunedì 4, ingresso gratuito); martedì Marco Ligabue, il fratello minore di Luciano, sul palco con la sua storica band I Rio e a seguire Mania 90, il grande concerto dance dedicato alla musica degli anni Novanta con Roby Giordana ed Emanuele Caponetto + special guest Paolo Noise, una delle voci simbolo dello Zoo di 105 (martedì 5, ingresso gratuito)Solo Mengoni Tribute Band ripercorre a Il Foro Festival, mercoledì, il concerto di Mengoni live negli stadi 2023 (mercoledì 6, ingresso gratuito). Giovedì è Infernomania con i DiscoInferno e i Discomania, insieme per una notte, per rivivere la musica Seventies & Eighties con zeppe e lustrini, brani, storie ed aneddoti (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì cambia la musica con Teenage Dream Party, la festa che fa impazzire i giovani di tutta Europa (venerdì 8, biglietti su TicketOne); sabato dj set Alien Cut + tributo a Gigi Dag con Leo Dag (sabato 9, ingresso gratuito). L’ultimo appuntamento de Il Foro Festival è con Showzer, una tra le più creative realtà di spettacolo composta da cantanti, ballerini, performer e musicisti (domenica 10, ingresso gratuito). Madrina della Fiera Nazionale del Peperone: l’attrice e conduttrice televisiva Manuela Arcuri.

IL SALOTTO DELLA FIERA

Da sempre fulcro della vita sociale della comunità, piazza Sant’Agostino a Carmagnola, in occasione della Fiera Nazionale del Peperone, si trasforma dall’1 al 10 settembre nel Salotto della Fiera.

Protagonisti: Tinto al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo, attualmente impegnato nella trasmissione “Camper in viaggio” su Rai 1, presentatore delle ultime 4 edizioni della Fiera, sul palco con “TT Tinto Talks”, talk show condotti con vari ospiti e personalità. Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, giornalista e divulgatrice agroalimentare; Paolo Massobrio, giornalista ed esperto enogastronomico, con le “Confessioni Laiche” che quest’anno coinvolgeranno alcune famiglie di imprenditori affermati a livello nazionale e internazionale; Simona Riccio l’Agrifood & Organic Specialist che comunica e trasmette il valore delle eccellenze italiane attraverso i nuovi media in maniera innovativa, con gli appuntamenti “Parla con Me” sulla sostenibilità; Rossana Turina, l’imprenditrice agricola e di turismo rurale che presenta gli show cooking di cuochi e pasticceri dell’associazione Cuochi della Mole. Conduttrice del Salotto della Fiera: l’attrice Elena Galliano.

Dopo i talk, gli incontri e gli show cooking, alle 21 piazza Sant’Agostino si trasforma. Sul palco i 40 componenti della Società Filarmonica di Carmagnola, la banda ricca di storia ma giovane di spirito (venerdì 1, ingresso gratuito); un omaggio a Zucchero Sugar Fornaciari dalla Cipo Sugar Band, fondata a Torino nel 2016 da Luca “Cipo” Sperindio, tra i più accreditati cantanti tributo di Zucchero (sabato 2, ingresso gratuito). Da Colorado e dal Grande Fratello VIP arriva Gianluca Impastato con il meglio del suo repertorio tra personaggi e gag che lo hanno reso popolare (domenica 3, ingresso gratuito). Lunedì sarà la volta della coppia “DeDe” ossia Roberto De Marchi e Carlo De Benedetto (lunedì 4, ingresso gratuito), seguiti dai Senso d’Oppio, da più di un decennio facce note della scena cabarettistica torinese (martedì 5, ingresso gratuito). Mercoledì 6 spazio ai signori del liscio della Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, la terza generazione dell’Orchestra italiana da ballo più famosa al mondo (mercoledì 6, ingresso gratuito), mentre giovedì il protagonista è Beppe Braida, il grande comico e cabarettista di Zelig e Colorado sulla cresta dell’onda dal 1989 (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì l’appuntamento è con una band di otto elementi, i Night Crooners, dalla matrice puramente jazz e swing (venerdì 8, ingresso gratuito); Leo Mas, con il suo show coinvolgente e I Melannurca con le musiche popolari, i canti e le danze tradizionali del Sud Italia (sabato 9, ingresso gratuito) e infine “70/80 Vibes” con Franco Frassi & Piero Vallero, un salto del passato, un viaggio straordinario con la musica, i colori e le emozioni degli anni ’70 e ’80 (domenica 10, ingresso gratuito).

LE MOSTRE E I MUSEI

Tante le proposte culturali in programma. Palazzo Lomellini ospita la mostra “Antonio Carena. Il fenomeno della quintessenza”, la prima retrospettiva, dopo la morte, del pittore rivolese che ha inondato di cieli i palazzi di mezza Europa, curata da Nicolò Balocco, nipote dell’artista (Palazzo Lomellini, piazza Sant’Agostino 17, 1 settembre-29 ottobre). Nella Saletta d’Arte Celeghini la personale di Lara Molinari, la disegnatrice della Walt Disney. Nata a Milano nel 1970, muove giovanissima i primi passi nel mondo del fumetto. Come cartoonist per la Walt Disney Italia ha all’attivo storie, fumetti e copertine per il settimanale Topolino, illustrazioni per videogiochi Playstation e collaborazioni con Disney Channel con albi tradotti e pubblicati in ambito europeo (Saletta d’Arte Celeghini, via Valobra 141, 2-23 settembre). Nella Chiesa di San Rocco “Uno per uno”, la personale di Giuseppe Migliore, che realizza quadri a mosaico con più soggetti, realizzando opere uniche nel loro genere (Chiesa San Rocco, via Valobra, 1-10 settembre). Nella Chiesa di San Giovanni Decollato “Un tesoro nascosto”, Piero Solavaggione nelle case dei carmagnolesi: la mostra dell’artista carmagnolese dalla pittura immediata che ricorda i “fauves” rimanendo fedele nel tempo ad una figurazione dallo stile impressionista (Chiesa di San Giovanni Decollato, piazza Garavella, 2-10 settembre).

Alle mostre si aggiungono le attività dei musei carmagnolesi, a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Museinsieme. All’Ecomuseo della Canapa nei weekend della Fiera sono in programma gli “Assaggi di Canapa”, degustazioni guidate di prodotti locali a base di canapa al termine della visita al museo. La canapa è una produzione carmagnolese di grande rilievo che regalò addirittura alla città l’appellativo di “Impero della canapa” (via Crissolo 20 Borgo San Bernardo, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Al Museo Tipografico Rondani “Giochi d’inchiostro”, laboratorio estemporaneo di stampa artigianale per adulti e bambini (via Santorre di Santarosa 12, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Per la Giornata Europa della Cultura Ebraica, domenica 10  è in programma una visita guidata gratuita alla Sinagoga (via Bertini 8). Visita guidata gratuita anche all’Antica Cereria Pettiti, che ha prodotto candele e ceri fino al 2003 (via San Bernardino 9, domenica 3 e 10 settembre ore 10-12 e 14-19). Apertura serale, infine, del Museo Civico Navale, nei giorni della Fiera (piazza Mazzini 1, 1-10 settembre, ore 20.30-23).

L’IMPATTO AMBIENTALE

Essere consapevoli dell’impatto sul territorio è l’obiettivo della Fiera Nazionale del Peperone di quest’anno e per raggiungere un impatto ambientale positivo saranno attivate misure di compensazione delle emissioni di Co2, calcolate attraverso uno studio certificato, con piantumazione di alberi e progetti ambientali sul territorio. A Il Foro Festival, inoltre, saranno distribuiti bicchieri riutilizzabili brandizzati che permetteranno di usufruire di erogatori gratuiti di acqua microfiltrata.

In un’ottica anti-spreco alimentare ed ecosostenibile, grazie anche alla collaborazione con Cuki, saranno distribuite migliaia di Cuki Save Bag, una pratica doggy bag per recuperare il cibo non consumato nel piatto dei clienti della ristorazione oltre a tantissimi piatti ecosostenibili realizzati in alluminio 100% riciclabile.

La 74esima edizione della Fiera del Peperone è organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.

Main Sponsor: BTM – Banca Territori del Monviso, Pasta Berruto, ECS

Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni, Coldiretti, Hydra

Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.

 

 

INFO

Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO) | 1-10 settembre 2023

Orari fiera: dal lunedì al venerdì, ore 18-24 | sabato e domenica, ore 10-24

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni spettacoli de Il Foro Festival

Sito web: fieradelpeperone.it

Ufficio Manifestazioni: Tel. 011.9724222/270 | cultura@comune.carmagnola.to.it

Fiera del Peperone di Carmagnola

Instagram Fiera: @fierapeperone

Facebook Fiera: @fierapeperone

Il Foro Festival di Carmagnola

Instagram Foro Festival: @ilforofestival

Fiori di zucchine in pastella a modo mio

Croccanti, dorati, saporiti…una bonta’!

Ingredienti:
12 Fiori di zucchine
150 gr. di farina bianca
1 Tuorlo d’uovo
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
200 ml di acqua frizzante
Sale, pepe, olio di oliva per friggere.

Lavare con molta cura i fiori dopo aver tolto il pistillo interno e asciugare tamponando con carta da cucina. Intanto preparare la pastella sbattendo con energia la farina con il tuorlo, l’acqua, il sale, il parmigiano, il pepe. Mettere il preparato in frigo per almeno 30 minuti. Immergere i fiori uno per volta nella pastella, friggere in olio bollente e lasciar dorare da ambo i lati. Consumare caldi.

Paperita Patty

 

“Bolle di Malto” A Biella la VII edizione

La Rassegna Nazionale dei Birrifici Artigianali

Dal 28 agosto al 4 settembre

Biella

L’evento è stato presentato a Torino nei giorni scorsi.  Ma per il numeroso popolo degli amanti della birra (“Assobirra” calcola che nel 2022 i consumi in Italia siano aumentati, rispetto al periodo pre-pandemico, del 6%) c’è tutto il tempo per prepararsi a dovere. La VII edizione di “Bolle di Malto 2023”, organizzata dall’“Associazione Cortocircuito”, si terrà infatti in piazza Martiri della Libertà (e zone limitrofe) a Biella, da lunedì 28 agosto a lunedì 4 settembre. Saranno otto intensi giorni di “cultura brassicola” con gli “Stati Generali della Birra Artigianale Italiana”, in collaborazione  con “Slow Food Italia”. “Cultura”, “Territorio” e “Inclusione”, questi i pilastri su cui si fonda anche quest’anno “Bolle di Malto”, il cui claimrecita “Che rumore ha la felicità?”. Poiché “crediamo profondamente – dicono i responsabili – che la felicità debba essere il luogo comune (come una piazza) capace di esprimere la libertà dell’individuo e l’amore per la vita in ogni sua forma”. Centinaia di birre artigianali provenienti da tutto il territorio nazionale, street food di qualità, musica dal vivo (con artisti locali, esordienti, nazionali) e incontri con esperti e laboratori del gusto dove sperimentare la gastronomia locale e nazionale.

Per otto giorni la il capoluogo biellese diventa la “Capitale italiana della Birra Artigianale”, con 8mila mq di esposizione, birrifici artigianali da 20 regioni italiane, oltre 300 stili di birra, più di 100 varietà di cucine di strada e 2400 minuti di musica live. E a rendere ancora più speciale l’evento, il lancio della seconda edizione degli “Stati Generali della Birra Artigianale Italiana”, realizzati in collaborazione con “Slow Food Italia”, durante i quali si terranno una serie di convegni, dibattiti e speech ospitati nell’“Arena Bolle” che sarà il punto di incontro tra istituzioni, distributori, professionisti e appassionati del settore e soprattutto uno spazio di discussione tanto intorno ai temi della tradizione e dello stato dell’arte di questo settore in crescita quanto ai punti all’ordine del giorno legati alla “transizione agroecologica” e alle nuove sensibilità che consumatori e mercato stanno esprimendo.

Grazie a questa rinnovata partnership “Bolle di Malto” sarà presente anche a “Cheese 2023” a settembre, parteciperà a ottobre al primo evento di “Slow Food Italia a Taranto” e ricoprirà un ruolo di rilievo a “Terra Madre Salone del Gusto 2024”.

Non solo omaggio, nelle più svariate forme, a Sua Maestà “La Birra Artigianale”, ma anche cinque giorni di intensa “Musica Live”. Tutte le sere, infatti, da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre (dalle 17 alle 2 di notte), “Bolle di Malto” proporrà sul palco centrale una ricca programmazione di musica dal vivo ad ingresso gratuito con artisti di grande richiamo che si esibiranno per il piacere del pubblico fino a notte inoltrata. Si parte ufficialmente giovedì 31 agostocon l’esibizione della “Band Berry Smoke” e dei “Sempre Noi” (tribute band degli “883”), ma ogni volta la serata sarà aperta dalla resident banddei “Torpedo Blu” e poi puntualmente chiusa dal dj set finale. Venerdì 1 settembre suoneranno i “Dark Side” e a seguire i “Rocketti” (tribute band di Vasco Rossi) mentre sabato 2 settembresarà protagonista “Daniele Groff”, il cantautore originario di Trento venuto alla ribalta con la vittoria a “Sanremo Famosi” nel ’98 grazie al brano “Daisy”. Domenica 3 settembre invece toccherà alla talentuosa band biellese dei “Cento’s” aprire la serata che vedrà sul palco prima la giovane band indie dei “Piazza Bologna” e poi i “Serendipity”, il gruppo musicale bergamasco, inserito nella scaletta dello scorso concerto del Primo maggio a Roma. Dopo di loro arriveranno i “Tropea” con il loro “Spring Inferno Tour” e, per il gran finale di lunedì 4 settembreMille  e Alex Britti, il chitarrista e cantautore capitolino, appartenente agli esponenti di spicco della “Scuola Romana”.

Momento clou, domenica 3 settembre, sarà la giornata dedicata ai Premi con la “Seconda edizione” dei Premi “Bolle di Malto”dove saranno consegnati nell’ordine i riconoscimenti per: “Birra creativa”, “Birrificio sostenibile” e”Mastri Birrai in collaborazione”. L’anno scorso per ciascuna di queste sezioni erano stati premiati rispettivamente: il “Piccolo Birrificio Clandestino”, il Birrificio Kauss” e  “Cane di Guerra”.

Per info: www.bolledimalto.it

g.m.

Sagra dell’agnolotto  a Bosconero 

 

Ancor più carica di eventi e spettacoli arriva la 6° edizione della Sagra dell’Agnolotto a Bosconero Canavese: musica, sport, enogastronomia. Tra i vari piatti preparati dal Comitato la Rusà gli speciali agnolotti, serviti esclusivamente nelle serate. Il comitato “La Rusà” è ritornato ad animare l’ultimo fine settimana di luglio con la tradizionale festa dedicata alla Madonna delle Grazie, quella che è anche nota come “La Sagra dell’Agnolotto

Si comincia venerdì 28 luglio. Intorno alle 19 è in programma un party/aperitivo, a seguire apertura degli stand gastronomici con tutta la serata dedicata alla specialità romagnola per eccellenza: sua maestà la piadina. Alle 22 musica con la coppia dj Wave & Forrest. All’ora del Vampiro – intorno alla mezzanotte – corsa podistica e camminata a passo di fitwalking non competitiva di sei chilometri: Mezzanotte alla Rusà e la Millelumini, questi i nomi delle due “camminate”. Per iscriversi la deadline è mercoledì 26 luglio. Informazioni al numero 3473671227, oppure alle mail comitatolarusa@gmail.cominfo@walkingitalia.it, la quota di iscrizione è di 10 euro. Comprende il pacco gara e il buono per la spaghettata al termine della corsa/passeggiata. Nota importante di questo evento è che parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo.

Alle 19.30 di sabato 29 luglio prima grande serata dedicata all’agnolotto, alle 22 i riflettori si accenderanno per illuminare Just4Deejays con le migliori selezioni musicali degli anni 80.

La giornata di domenica 30 luglio inizia alle 10.00 con la “Santa Messa Solenne”, quest’anno saranno presenti sia la Filarmonica Bosconerese che i Priori. Alle 14 Motogiro-Bosconero Bikers, ovvero il 6° “Memorial Paolo Mangeruga”. E’ dedicato a un ragazzo del paese appassionato di moto deceduto tragicamente in un incidente stradale. L’evento è aperto a tutti i tipi di moto, l’organizzazione è curata dall’Associazione Culturale La Rusà. Prenotazioni entro venerdì 23 ai numeri 3317198636 – 3474493426. Dalle 19.30 si replica con le grandi serate dedicate all’agnolotto. Alle 22.00 la musica del gruppo “Domani Smetto” renderà un tributo agli Articolo 31.

Ed eccoci arrivati a lunedì 31 luglio. Come di consueto gli stand enogastronomici apriranno con le loro proposte alle 19.30. Naturalmente il “main course”, ovvero la portata principale sarà sempre l’agnolotto. Per quanto riguarda la musica la serata si conclude con il “liscio” proposto dall’Orchestra Spettacolo di Loris Gallo. Alle 23 sarà anche la volta dell’elezione di Miss e Mister Agnolotto, l’appuntamento è per l’edizione 2024.

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Per informazioni chiamare il numero 347 3671227

 

Le dolci prugne estive che a Torino vengono chiamate da secoli ” le Rene Glode “

 

I noti frutti che profumano di estate, presenti ieri come oggi nei cesti dei mercati e sulle nostre tavole : sei di Torino e dintorni , se chiami ” Rene Glode ” le prugne Reine Claude, o Regina Claudia che dir si voglia e che prendono il nome da una sovrana gentile e discreta, ricordata per essere stata la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonchè consorte dell’affascinante Francesco I di Francia a cui portò in dote appunto la Bretagna.

Quest’ultimo ospitò, sino alla fine dei suoi giorni, Leonardo da Vinci, nel castello di Amboise. Siamo in pieno XVI secolo e dal grembo di questa delicata regina della corte francese nacquero dinastie e regnanti.
Il suo nome è legato a questo biondo e sugoso frutto estivo perchè amava orti e giardini, fiori e frutti e, nel parco di Blois, fece coltivare asparagi, viti, carciofi, meloni, aranci e prugne ed altro ancora per suo diletto ed anche per simboleggiare la prosperità del Regno.

E proprio in questa stagione sulle nostre tavole , con le ” Rene Glode “, come tanti piemontesi le hanno sempre chiamate, definite le regine delle prugne, dalla polpa delicata e dolce, prendono vita crostate, confetture ed il famoso Clafoutis, un dolce francese a base di questi frutti di stagione, conosciuto a partire dal 1800.
Nelle foto un dipinto della sovrana Claude Corneille de Lyon mentre quello di Francesco I è un pennello di Jean Clouet.

Patrizia Foresto

Gin e tapas in Terrazza a Eataly Lingotto

giovedì 20 luglio una serata d’estate speciale, con cocktail e tapas d’eccezione.

Una serata nell’ampia Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto con i cocktail più iconici a base di gin: l’occasione perfetta per brindare all’estate! L’appuntamento è per giovedì 20 luglio dalle ore 19. Ospite d’eccezione Compagnia dei Caraibi con Gin Mare e Gin Mare Capri. Basterà scegliere il proprio carnet per provare i drink pensati per l’occasione dai barman di Compagnia. In abbinamento le tapas dell’Executive chef di Eataly Patrik Lisa: dai tacos nella versione mediterranea con pomodoro, avocado, peperoncino e cipollotto ai plin fritti e ripieni di gin, robiola e asparagi, passando per le crocchè, la focaccia farcita e le polpette di zucchine. Proposte golose per tutti i gusti, con una particolare attenzione al mondo vegetale.

In sottofondo la musica di Dj Felix, nella cornice esclusiva della terrazza al primo piano.

Il carnet dà diritto a 2 drink e 2 tapas a scelta e fino al 16 luglio costa 25 € invece di 30 €.

Prenotazioni su www.torino.eataly.it

 

Cocktail

Capri Tonic (Gin Mare Capri, East Imperial Royal Botanic Tonic Water, rametto di rosmarino, peel di limone)

Mare Tonic (Gin Mare, East Imperial Royal Botanic Tonic Water, rametto di rosmarino)

Mare Gimlet (Gin Mare, Liquore Salvia & Limone, succo di limone, zucchero, foglia di salvia)

Mare Mary (Gin Mare, succo di pomodoro pachino, succo di limone, un pizzico di sale, pepe e peperoncino, salsa Worchester)

Mare del Sud (Gin Mare, Acqua di Cedro Diamante, succo di limone, miele, foglie di menta, top di soda)

 

Tapas

Tacos con pomodoro, avocado, peperoncino, cipollotto ed erbette

Crocchè di patate con ‘nduja e provola affumicata

Agnolotti del plin fritti ripieni di gin, asparagi e robiola

Focaccia genovese con burro, acciughe e bagnetto verde

Polpettine di zucchine con menta, limone e salsa yogurt

 

Dolce

Mini cannolo siciliano

E’ arrivata l’estate con la cremosa torta cocco e limone

Prepariamo insieme questa semplicissima torta, speciale per ogni occasione, ideale per soddisfare un’ improvvisa voglia di qualcosa di dolce, dal gusto fresco, agrumato e appagante.

Ingredienti:

1 uovo intero
130gr zucchero
50 gr. burro
370ml.latte fresco intero
60gr. farina di cocco
50gr. farina bianca
2 cucchiai di succo di limone
Scorza grattugiata di un limone
1 bustina vanillina
Zucchero a velo e farina cocco per decorare.

Far fondere il burro e lasciar raffreddare.
Montare nel mixer l’uovo intero con lo zucchero, aggiungere il burro, il latte, il succo del limone e la scorza grattugiata, la vanillina, la farina bianca e la farina di cocco.
Foderare una teglia (diametro 18) con carta forno.
Versare l’ impasto e infornare a 160gradi per 30 minuti poi, a 180 gradi per altri 30 minuti circa. Quando fredda decorare con zucchero a velo e farina di cocco.
Conservare in frigo, servire fredda.
Ottima preparata il giorno prima.

Paperita Patty

Nei Giardini della “Venaria Reale”, Arturo Brachetti legge Pellegrino Artusi

Vis a vis … la grande letteratura e la gastronomia

Venerdì 14 luglio, ore 18,45

Venaria Reale (Torino)

Prosegue l’“Anno del Cibo” alla “Reggia di Venaria”, mentre va a chiudersi il progetto (ideato e realizzato da “Produzioni Fuorivia” e da “IL – Idee al lavoro”, con la collaborazione di “Raggio Verde”)“P’Assaggi letterari” ospitato nel Gran Parterre dei “Giardini” (oggi “stretto connubio tra antico e moderno, dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, inno alla natura e al paesaggio”). L’ultimo appuntamento è, infatti, in programma venerdì 14 luglioalle 18,45. Protagonista d’eccezione (dopo gli incontri con Andrea Pennacchi e con Enrica Tesio impegnati a leggere Montalban e Allende) sarà il “nostro” magico e magistrale Arturo Brachetti che leggerà nientemeno che (e a modo suo) ricette e brani del testo principe della cucina italiana, pubblicato nel 1891 dal grande Pellegrino Artusi, nato nel 1820 a Forlimpopoli (allora Stato Pontificio, oggi provincia di Forlì-Cesena) e scomparso a Firenze nel 1911. Titolo del libro, per i pochissimi che ancora non lo sapessero, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”; in vent’anni, ben 15 edizioni sempre aggiornate nel linguaggio e nelle ricette – passate da 475 alle 790 finali – nonché sempre pubblicate a proprie spese dall’autore e tradotte in innumerevoli lingue, ultima in ordine cronologico, il giapponese.

Ogni ricetta venne scritta e pubblicata dopo puntuali prove, sperimentazioni e degustazioni compiute dallo stesso Artusi, aiutato dal cuoco Francesco Ruffilli, come ebbe a dichiarare, in un’intervista alla “Cucina Italiana” del 1932, la governante di casa Artusi, anch’essa abile cuoca, Marietta Sabatini.  “Più che un ricettario, un libro sul gusto, ricco di aneddoti e dissertazioni che, seppur in molti casi superate – soprattutto in fatto di scienza dell’alimentazione – ci immergono con leggerezza e convivialità nei piaceri della tavola”.

Ebbene, a leggere queste pagine ottocentesche non poteva che esserci un maestro di eleganza, levità e ironia come Arturo Brachetti (al secolo Renzo Arturo Giovanni Brachetti; Torino, 1957), il più grande attore -trasformista del mondo (“Guinness dei primati” nel 2022), con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. Brachetti, il “Fregoli” d’oggi (allievo, nel Seminario di “San Filippo” a Chieri, di don Silvio Mantelli, più noto con il nome d’arte “Mago Sales” da cui apprende i primi rudimenti dell’ “illusionismo”) é così veloce che è stato inserito nel “Guiness Book of Records” e il suo primato rimane tuttora imbattuto. Arturo non cambia solo colore dell’abito, ma l’intero personaggio dalle scarpe al cappello, passando in un battito di ciglia da Rossella o’Hara a un mariachi messicano, da una diva del charleston al cosacco sulla riva del Don.

Chissà mai cosa combinerà con le ricette storiche e meno storiche dell’Artusi?

Prenotazione obbligatoria: silvia.caruso@compass-group.it ; tel. 342/1339595

Per ulteriori infowww.lavenaria.it

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Arturo Brachetti, ph. Fabrizio Travaglio

–       Gran Parterre Giardini “Reggia di Venaria”, ph. Fusaro

All’Osteria Arborina i nuovi percorsi di degustazione

CON LO CHEF FERNANDO TOMMASO FORINO
Tre proposte di menu legate dal concetto ‘no waste’ e pensate per scoprire nuovi sapori
nati dalla fusione di tradizioni, quelle del territorio e quelle campane dello chef.
E la creatività di chef Forino trova concretezza in piatti ‘che non ti aspetti’.

Luglio 2023 – All’Osteria Arborina, il ristorante fine dining di Arborina Relais a La Morra, che da qualche mese
con lo chef Fernando Tommaso Forino ha intrapreso un nuovo cammino gastronomico, va in scena un menu
completamente rinnovato all’insegna della sostenibilità, della territorialità e del ‘non tutto è come sembra’.
“A volte basta cambiare prospettiva per creare qualcosa di nuovo” così afferma chef Forino che da quando è
arrivato in Langa si è dedicato allo studio della cultura culinaria locale e regionale, estrapolando con grande
curiosità nozioni e ricette per poi interpretarle con guizzo creativo e con quella vena campana che identifica
le sue origini. Il focus rimane forte sulla lavorazione delle materie prime e sul riutilizzo consapevole che va
oltre a mode e trend del momento, ma si consolida come metodologia di lavoro quotidiano nella cucina di
Osteria.


Ecco, quindi, che dopo mesi di studio, di ricerca dei migliori prodotti a km0 e messe a punto, arrivano a
celebrare la stagione estiva tre nuovi percorsi, Storia Moderna, Distanze che si Incontrano e Senza Regola
(rispettivamente da 5, 7 e 10 portate), differenti proposte di degustazione che nascondono nel nome anche
un messaggio preciso.
In Storia Moderna chef Forino ha voluto racchiudere piatti che hanno già segnato il suo percorso ad Osteria
Arborina, come il signature ‘no waste’ Sgombro in Verde, e dei grandi classici della cucina italiana ripensati
secondo una visione contemporanea e giovane. Ne sono un esempio il risotto al nero di seppia che diventa
Riso, Calamaro e Civet di Mare, l’abbinamento di due must della buona tavola come la Faraona in ‘porchetta’
e i Fiori di Zucca (ripieni di burro morbido e salsa chimichurri), e la versione moderna e gustosa del Nasello,
Limone e Lattuga di Mare. A chiudere la degustazione l’intramontabile fragole e panna ma ripensato in un
regale dessert con note di Sambuco (menu 5 portate, euro 75).
A simboleggiare l’incontro in Langhe delle tradizioni locali e quelle partenopee di Forino ci pensa invece il
percorso Distanze che si Incontrano. La terra accoglie il mare in un mix di sapori e abbinamenti insoliti che
trovano espressioni in 7 portate: si inizia con il Polpo e Salsa Tartara realizzata però con il pesce, si passa alla
Quaglia con la tipica Bagna Cauda, fa poi il suo debutto P&P che è la proposta innovativa di pasta e patate, si
prosegue con piatti inaspettati come Il Mio Cocktail di Gamberi, la Gallinella diventa un Pollo Arrosto, il Manzo,
Uvetta e Pinoli e per finire un giocoso Formaggio Cotto (menu 7 portate, euro 95).
E con Senza Regola non solo si lascia carta bianca allo chef ma si potrà vivere un’esperienza in cui i consueti
canoni della tavola vengono messi in discussione, e giunti alla fine… sembrerà di essere di nuovo all’inizio
(menu 10 portate, euro 115).


Anche la presentazione grafica del menu è stata ripensata nell’ottica ‘zero sprechi’, in quanto è stata scelta
una carta ecologica ottenuta dalle bucce dei grappoli d’uva, e in linea con la creatività ‘giocosa’ che fa fede al
motto ‘non tutto sarà come sembra’. Viene infatti portata al tavolo una busta da lettera, chiusa a ceralacca, a
simboleggiare il welcome in Osteria; l’ospite nell’aprirla si accorgerà che la parte interna si distende
completamente e accoglie dei ritagli di foglietti colorati nei quali sono riportati e descritti i tre percorsi
degustazione. A fine pasto, la busta si potrà portare con sé come ricordo dell’esperienza trascorsa
assaporando piatti inediti e ammirando il lavoro della brigata dalla grande vetrata sulla cucina.
Osteria è aperta dal giovedì al lunedì, a pranzo e cena.

Note
Chef Executive: Fernando Tommaso Forino
Classe 1990, campano, muove i primi passi in cucina al Savoy Beach Hotel a Paestum con lo chef Gioacchino
Nocera, poi a “La Cantinella”, dove ha appreso i segreti dell’alta gastronomia. La sua tenacia e le sue spiccate
doti ai fornelli, lo hanno portato a far parte della brigata di importanti chef stellati come Di Costanzo,

AnneSophie Pic, Michel Bras, Grant Achatz, Andrea Aprea, fino ad acquisire, nel 2018, il ruolo di Executive Chef del
Ristorante stellato La Bottega a Ginevra, riconfermando la Stella Michelin. Nel 2020 ritorna in Italia, prima in
Toscana a Borgo Santo Pietro e poi in Umbria al Castello di Reschio dove si dedica completamente ad una
cucina orientata al prodotto, selezionando gli ingredienti migliori che il territorio e i piccoli produttori locali
offrono. Dopo altre esperienze in realtà di alto livello, in centro Italia, arriva nelle Langhe, per seguire il nuovo
progetto di ristorazione di Arborina Relais.

Osteria Arborina
Ristorante fine dining all’interno del boutique hotel Arborina Relais, eccellenza dell’ospitalità nelle Langhe,
parte di les Collectionneurs. La sala, fresca di restyling, per un totale di 20 sedute, si presenta come un
ambiente spazioso e molto luminoso grazie alle ampie vetrate che si affacciano sulla piscina e sulla campagna;
lo stile è ricercato e minimal, il legno di rovere si contrappone a finiture in ferro scuro e a moderne poltroncine
in cuoio. La cucina a vista regala agli ospiti un pizzico di curiosità e la mise en place semplice permette di
seguire passo per passo la cura del servizio al tavolo. Preziosa è la carta vini con oltre 650 etichette (nazionali
ed estere) e grande attenzione viene riservata alla scelta dei fornitori, dal contadino per verdure e ortaggi di
stagione al mulino per le farine utili nella lavorazione di pasta e lievitati. In questo modo vengono sostenuti i
cicli dell’economia locale limitando, ed evitando quando possibile, lunghi percorsi di trasporto, per un
ulteriore contributo alla tutela dell’ambiente.

Per informazioni e prenotazioni:
Arborina Relais – Osteria Arborina e The LAB
Frazione Annunziata La Morra, 27- La Morra (CN)
Telefono: 0173 500351 – www.arborinarelais.it

Torna il Festival della birra artigianale piemontese

Il Festival della birra artigianale piemontese (F.B.A.P.) fa finalmente il suo ritorno dopo una lunga attesa, suscitando un enorme desiderio di rivivere questa festa di grande successo. Gli appassionati di birra artigianale saranno entusiasti di sapere che i “Mastri birrai on the Road” sono pronti a sfidarsi a colpi di boccali spumeggianti, questa volta nel comune di Vinovo.

Tutta Torino Sud è chiamata a raccolta per ripetere i fasti di febbraio a Nichelino, dove abbiamo registrato il pienone in occasione del primo evento street food del 2023 di Sapori dal Mondo. Preparatevi a immergervi in un’esperienza culinaria straordinaria, con la combinazione perfetta di birra artigianale di alta qualità e cibo street food gourmet dei truck food selezionati.

Ma non è tutto! Ogni sera ci saranno concerti live che vi faranno ballare e divertire fino a notte fonda. E per rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente, giovedì 13 avremo anche la notte bianca, che vedrà tutti i negozi aperti fino alle 24 e la musica live itinerante per tutta la città. Sarà un’esperienza indimenticabile!

Quindi segnatevi le date: 13, 14, 15 e 16 luglio a Vinovo. Il F.B.A.P. Mastri birrai on the Road vi aspetta con una selezione di birre artigianali straordinarie, truck food gourmet e concerti live che vi faranno vibrare. Non perdete l’occasione di unirvi a noi in questa festa unica nel suo genere.

Ricordatevi di passare a trovarci a partire da giovedì 13 fino a domenica 16 luglio, compresa, presso la piazza L. Rey a Vinovo. Non vediamo l’ora di accogliervi con birra fredda, cibo delizioso e un’atmosfera festosa.

Per ulteriori informazioni, potete contattare:

Nome: Sapori dal Mondo Telefono: 3519719096 Email: saporidalmondo019@gmail.com

Evento Facebook: https://fb.me/e/3HEngC9ys