
Un territorio, la sua storia e i produttori dell’Ovada Docg.
Giovedì 05 Settembre 2024 dalle 15.00 – 21.00
presso Sede AIS Piemonte
Via Modena 23, 10153 Torino


Si è svolto un bell’incontro con banchi di degustazione presenti oltre 19 produttori del territorio ovadese e due Masterclass sul Dolcetto di Ovada .

In particolare alle 18.30 la Masterclass
Ovada: il racconto di un terroir che sfida il tempo
Ha dimostrato come il dolcetto di Ovada abbiamo raggiunto dei livelli qualitativi molto interessanti e che durano nel tempo .
Il disciplinare del 2013 comprende 22 comuni
Almeno 12 mesi di affinamento in acciaio/ legno
L’Importante influsso della brezza marina , presenza in alcune zone di terra bianca franco limosa ,terre rosse ( recente scoperta) vicino a Gavi, il clima secco portano l’Ovada ad avere
Colore rosso splendente, tannini significativi, acidità moderata, media struttura, potenziale evolutivo e versatilità in tavola .
Annate assaggiate dal 2021 fino al 2008 .
Ecco i miei preferiti tra quelli degustati in Masterclass e ai banchi:
ALVIO PRESTARINO 2020
Naso : viola , amarena , pulito
Bocca : piacevole, armonico , pulito, finale LTime
ALVIO PRESTARINO RISERVA 2018
15 g Buccie poi acciaio 24 mesi di tonneux vigna 30 anni ,terreno rosso argilloso
Naso: fresco e pulito
Bocca:tannicita’ elegante e complessa con un finale Ltime
CA DEL BRIC
TRE LUSTRI 2016
Mt 350 , terreno calcareo con Marne e arenarie su antico fondale marino
Vinificato in acciaio poi 50 mesi di Botti grandi di rovere poi 12 mesi di bottiglia
Naso: elegantissimo con note di ciliegie e lampone e di fragole di bosco.
Bocca: elegante, trama tannica , legno ben dosato
Il mio preferito della giornata!
PASCHETTA VINI
AMBIZIOSO 2019
6 giorni sulle bucce vinificato in acciaio per 18 mesi e poi bottiglia
Naso: vegetale, sentori di bosco e felce
Bocca: frutto ,fragole di bosco ,molto armonico
LA PIRIA
MONFERRATO 2018
80% Albarossa 20% Merlot
15 gg sulle Bucce , acciaio e poi almeno 12 mesi Barrique di Allier , vigne di 25 anni
Terreno marnoso con pietra sotto i 70 cm
Naso: frutta piacevole , con descrittori ben definiti
Bocca: frutta armonica , pulito , bel finale elegante
Ovviamente l’organizzazione dell’Ais Torino è stata perfetta sia durante la Masterclass dove si è potuto anche assaggiare delle specialità gastronomiche di giovani chef e sia per il servizio durante tutta la manifestazione.
Alla prossima !
Luca Gandin
Tra gli ospiti illustri nella storia del locale: il conte di Cavour, Nietzsche, Giacomo Puccini, varie altezze reali. E più recentemente Giovanni Agnelli e Umberto Eco, solo per citare alcuni nomi
Nel 1983 Maritè Costa ha raccolto l’eredità delle signore Cavalli, portando il locale al livello di notorietà internazionali a cui è oggi conosciuto. Il suo è stato uno straordinario lavoro di vera archeologia del cioccolato e dei dolci torinesi: la sua ricerca e studio delle ricette originali, dei materiali di qualità e un vero ed autentico amore per la cioccolata e la pasticceria tradizionale piemontese, hanno fatto sì che questo piccolo caffè venisse conosciuto ed amato nel mondo intero.





La serata ha preso il via con il “Gran Lievitato Emiliano” di Claudio Fusco, una creazione unica che ha reinterpretato il tradizionale panettone in versione salata.


