DALL'UFFICO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Capodanno, i botti spaventano gli animali… e non solo

Al via una campagna di sensibilizzazione lanciata dall’Amministrazione comunale per richiamare l’attenzione, sulla pericolosità di petardi, mortaretti, fuochi d’artificio e altro materiale pirotecnico, ai danni degli animali.

Con i disegni della classe 2D della scuola elementare Manzoni sono state realizzate la locandina e la cartolina.

 Consigli utili:

e’ importante innanzitutto rivolgersi al proprio veterinario che vi saprà indicare le soluzioni più adeguate da adottare per affrontare questi problemi in caso di paura o panico del vostro animale

Proteggere i cani e i gatti

  •  Assicurarsi che abbiano sempre un luogo di facile accesso dove ripararsi e trovar rifugio
  • Assicurarsi che siano in un ambiente protetto e sicuro da cui non possano allontanarsi
  • Portare a passeggio il cane durante le ore diurne sempre al guinzaglio:  ricordarsi infatti che un cane spaventato può cercare di scappare ed allontanarsi da voi
  • Tenere i gatti e i cani in casa nelle ore serali, quando i botti potrebbero essere più facilmente utilizzati
  •  All’imbrunire, chiudere bene le imposte delle finestre, accostare le tende e coprire e attutire il rumore dei botti con della musica
  • Non punire mai i vostri animali quando sono spaventati: un tale comportamento potrebbe peggiorare il loro stato d’animo
  • Dotate il vostro animale di microchip (obbligatorio per i cani e facoltativo per i gatti). Permette di rintracciare più facilmente il vostro  animale nel caso dovesse scappare.

Per i cani

  •  Programmare in tempo le misure atte ad aiutare i cani ad affrontare il rumore dei botti chiedendo consiglio al vostro veterinario.
  • Predisporre un “rifugio” sicuro per il cane individuando una zona tranquilla della casa
  • Abituare  il proprio cane ad associare questo luogo ad uno spazio tranquillo, facendogli trovare, ad esempio, i propri giochi preferiti.  Questa abitudine insegnerà al cane che quell’area è  un luogo sicuro e piacevole dove potersi rifugiare nel caso in cui si dovesse sentire in pericolo
  • E’ importante che il cane possa accedere al proprio “rifugio”, anche in vostra assenza

  Cosa fare durante i fuochi d’artificio o i botti

  • Chiudere tutte le finestre in modo da oscurare al meglio le stanze, così da eliminare qualsiasi problema causato dai bagliori improvvisi.
  • Non lasciare il cane da solo.
  • Dedicare più attenzione al vostro animale: giocate provando a coinvolgerlo, ma senza forzarlo
  • Ignorare i rumori dei botti e i bagliori causati dai fuochi, dimostrando la vostra tranquillità al cane.

Per i gatti

  •  Assicurarsi che il gatto abbia almeno un luogo dove andare a ripararsi
  • Fare attenzione che il gatto non esca da casa

Per gli altri animali

  • Se il tuo animale vive all’esterno, coprire con una coperta, la gabbia o la voliera, così da proteggerlo dai bagliori dei fuochi e dai rumori forti. Lasciare una piccola fessura per far circolare l’aria
  • Mettere a disposizione luoghi protetti  dove il vostro animale possa ripararsi

Cosa fare se…

… hai un animale domestico “non convenzionale” (coniglio, cavia, furetto, criceto, pappagallo, canarino, tartaruga, camaleonte, ecc. ecc.) o hai bisogno di aiutare un animale selvatico terrorizzato e/o ferito?

Rivolgiti al Centro Animali Non Convenzionali – C.A.N.C, tel. 011.6709157. Reperibilità notturna: 366.6867428

Cosa fare per…

…segnalare irregolarità, vendita illegale e/o comportamenti scorretti?

Chiama il Corpo di Polizia Municipale, Centrale Operativa, tel. 011 011 1.

 

L’articolo 9, comma 23 – del  Regolamento n. 320 della Città di Torino per la Tutela e il benessere degli animali vieta di far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere.

Corso Bramante, Esselunga al posto dell’ex filiale Fiat

L’edificio a tre piani di corso Bramante 15 in disuso da oltre dieci anni e in progressivo stato di degrado (un tempo era sede della filiale FIAT) sarà riconvertito a struttura di vendita; l’operazione riguarda un’ampia porzione dell’isolato compreso tra i corsi Bramante e Turati e le vie Forlanini e Giordano Bruno.

Dopo l’illustrazione dell’assessore all’Urbanistica, Guido Montanari, il Consiglio comunale ha oggi approvato la deliberazione, ai sensi della legge 106/2011, che consentirà a un operatore privato di attuare un progetto commerciale articolato su due fasi. La prima fase prevede la richiesta all’Amministrazione comunale di un’autorizzazione commerciale per una media struttura di vendita mista-alimentare, integrata da un’attività di somministrazione, con superficie di vendita di 2.500 metri quadrati.

In una seconda fase, con una istanza di Autorizzazione commerciale regionale (Acr), la struttura sarà trasformata fino a raggiungere una superficie di vendita complessiva pari a 3.500 mq e l’inserimento di un negozio di vicinato con una superficie di 200 mq.

Il piano interrato sarà del tutto destinato a parcheggio, con una porzione pari a 125 posti auto assoggettata a uso pubblico. Al piano terra sarà realizzato il negozio e tutti gli spazi accessori consistenti in magazzini e laboratori di lavorazione, mentre i servizi e spogliatoi per il personale saranno collocati al piano terra e al primo piano della porzione di palazzina prospettante corso Bramante.

Il privato che realizzerà il progetto verserà alla Città un contributo alla realizzazione dell’intervento per 1,75 milioni, un contributo di riqualificazione di circa 760mila euro e provvederà – a proprie spese e cura – alle connesse opere di urbanizzazione, per un valore pari a poco meno di 2,2 milioni di euro.

Dette opere prevedono, oltre alla parte di autorimessa destinata a uso pubblico, la riqualificazione della parte prospiciente di corso Bramante, la realizzazione di una nuova rotonda alla confluenza delle vie Giordano Bruno, Camogli e Forlanini per il traffico automobilistico e le operazioni di carico e scarico, tratti di piste ciclabili e il rifacimento degli incroci tra corso Turati e le vie Forlanini e Camogli.

Ulteriore elemento di riqualificazione sarà il progetto dell’area ex Ogm di corso Vercelli condotto dallo stesso operatore che prevederà residenze per studenti, abitazioni sociali, luoghi di produzione e di logistica dell’e-commerce.

Una parte del contributo di riqualificazione versato dal proponente verrà utilizzato per l’acquisto e la piantumazione di nuovi alberi sul territorio della Circoscrizione 8.

In Aula, un dibattito tra i consiglieri ha anticipato il voto:

Andrea Russi – (Movimento 5 Stelle): Si riqualifica un edificio dismesso soggetto negli ultimi anni ad atti di vandalismo e bonificato dall’amianto. Ed è un’operazione che non interferisce con il commercio della zona, viste le poche attività commerciali oggi presenti. Il voto del gruppo è favorevole.

Stefano Lo Russo (Pd): E’ una delibera che segue un metodo da stigmatizzare. Lo scorso luglio era stata revocata la delibera del programma di rigenerazione urbana su quell’area che prevedeva una variante al PRG, la realizzazione di residenze universitarie e la sistemazione di quell’immobile. E invece oggi si usa un escamotage per evitare la Valutazione ambientale strategica che avrebbe prodotto prescrizioni di carattere trasportistico sul cavalca ferrovia di corso Bramante molto complesse. Invito la maggioranza a ritornare sui propri passi e a pensarci bene prima di approvare un simile provvedimento.

Roberto Rosso – (Direzione Italia): Spero che siate attenti alle parole di Lo Russo. Pensate alle tangenti relative al centro commerciale le Gru attorno a provvedimenti che gli esponenti politici di allora motivavano come voi oggi. Gli interessi che affrontate, forse in modo ingenuo, sono molto forti e trovano le loro scorciatoie. Occorre evitare che, anche se non ci son tangenti, si perpetuino metodi che in passato le favorirono, per esempio ritornando alle valutazioni ambientali strategiche.

Francesco Tresso – Lista civica per Torino: Non voterò. Aggirare le procedure di Vas in un caso di questa portata risponde all’assioma già sentito “tanto la Vas non serve a nulla”. E’ arroganza accademica mettere in discussione una procedura ambientale che risponde a norme europee.

Trovo grave questa frase e ribadisco che questa procedura per questo tipo di provvedimenti va adottata.

 

In conclusione il vicesindaco Montanari, nel rispondere ai consiglieri di opposizione, ha ribadito che le procedure seguite sono del tutto conformi alle normative vigenti.