CRONACA- Pagina 781

Torino, nuovo sfregio alla Lapide di Mario Soldati

IL COMUNE  INTERVENGA PER RIPULIRLA E PROTEGGERLA

A Torino è stata nuovamente sfregiata la lapide posta nel 2011 dal Centro Pannunzio e dalla città che ricorda l’eroico gesto di Mario Soldati, scrittore, regista e sceneggiatore torinese. Mario Soldati fu inoltre tra i fondatori del Centro Pannunzio e presidente per circa vent’anni.
Era il 17 marzo 1922 quando ancora adolescente, non esitò a tuffarsi nel Po all’altezza dei Murazzi salvando la vita ad un coetaneo caduto nelle acque del fiume in piena. Gesto che gli valse la medaglia d’argento al valore civile.
Già nel 2021 la lapide era stata oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che certamente non sanno neppure chi fosse Soldati e oggi la storia si ripete. Sono infatti apparse nuovamente scritte che non sono ancora state ripulite.
Il professor Quaglieni, direttore  del Pannunzio: “Chiediamo che il Comune ripristini al più presto la lapide nel suo decoro e che faccia apporre apposita vernice protettiva di salvaguardia”

 

Nascondeva 65 chili di droga nell’appartamento

Un cittadino italiano di 54 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’operazione, scaturita dalle risultanze di un costante e attento controllo del territorio svolto dal personale della Polizia di Stato, rappresenta il frutto di una scrupolosa e mirata attività di indagine, effettuata dal personale del Commissariato di P.S. Rivoli e della Squadra Mobile di Torino, che ha consentito di far luce su alcuni movimenti sospetti.

L’attività d’indagine ha, infatti, consentito ai poliziotti di individuare il luogo, un appartamento sito nel Comune di Alpignano, ove il 54enne trasportava e custodiva, verosimilmente ai fini di spaccio, l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

I poliziotti hanno notato l’uomo scaricare dal bagagliaio di un’auto diversi borsoni, dall’apparenza molto capienti e pesanti, ed entrare all’interno di uno stabile. Tali movimenti hanno insospettito gli investigatori che, dopo aver fermato l’uomo nelle immediate vicinanze dell’abitazione effettuavano, in sua presenza, la perquisizione della stessa che dava esito negativo.

Nella circostanza, però, gli operatori notavano che nella disponibilità dell’uomo vi erano delle ulteriori chiavi che sembravano condurre ad un altro appartamento sito nel medesimo condominio. L’intuizione degli operatori si rivelava esatta in quanto dette chiavi consentivano di aprire la porta di un altro appartamento sito al terzo piano.

All’interno, nascosti in una cassapanca di legno, 67 involucri dal peso di circa un chilogrammo l’uno, avvolti da nastro adesivo, con all’interno sostanza stupefacente per un peso complessivo di oltre 65 kg di sostanza stupefacente.

A carico del cinquantaquattrenne sono stati anche rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e un telefono cellulare.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

 

Rai Torino marginalizzata? Cirio e Lo Russo chiedono incontro

«Abbiamo raccolto le preoccupazioni delle RSU e dei lavoratori sulla possibile marginalizzazione della sede di Produzione Rai di Torino rispetto ad altre sedi del nostro paese e delle criticità che riguardano gli uffici in locazione in via Cavalli nonché l’incertezza sui locali di corso Giambone». Inizia così la lettera che il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno inviato oggi all’amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes insieme alla richiesta di un incontro da svolgere a Torino al più presto.

«La programmazione della Città di Torino e della Regione Piemonte – proseguono nella lettera – contengono grandi progetti nazionali e internazionali e in questo contesto vediamo gli investimenti nei settori del Cinema e della Televisione, come strumenti integrati della strategia connessa al resto del paese in una dimensione europea volti ad attrarre, turismo, eventi culturali, ma soprattutto investimenti di imprese che possano rinvigorire il tessuto sociale ed economico come elementi fondamentali di crescita della nostra Città e della nostra Regione».

“Il rischio – rimarcano Lo Russo e Cirio – di un ridimensionamento della RAI sul nostro territorio suscita una profonda preoccupazione anche ai livelli istituzionali, oltre che tra i lavoratori. Siamo convinti – sottolineano – che la RAI debba e possa avere un ruolo di primo piano nello sviluppo del territorio torinese e piemontese valorizzando le consolidate esperienze e professionalità che vanno dalla Produzione Radio e Tv, al dipartimento di Ricerca, Sviluppo ed Innovazione, dall’Orchestra Sinfonica alle Direzioni amministrative e tecnologiche fino al consistente patrimonio immobiliare rappresentato dalle stesse vostre sedi».

Nei Balcani una biblioteca per bimbi dedicata a Piero Angela

L’assessore della Regione Piemonte alla Cooperazione Internazionale Maurizio Marrone ha partecipato, nella Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina , all’ inaugurazione ufficiale del ” children corner “, intitolato al celebre divulgatore scientifico torinese Piero Angela e realizzato con libri donati dal Circolo dei Lettori di Torino con il contributo dell’assessorato alla Cooperazione internazionale alla Biblioteca Nazionale “Ivo Andrić” della città di Celinac.
« Il progetto Right to Read , dopo aver realizzato in Kosovo una biblioteca per l’infanzia nell’enclave serba di Banja, arriva anche nella città di Celinac, in Repubblica Serba di Bosnia, dove sono ancora visibili le tracce del conflitto balcanico, portando classici della letteratura italiana tradotti in lingua locale, fumetti, visual books per i più piccoli: un nuovo ponte per costruire sostegno all’infanzia e relazioni amichevoli negli scenari post conflitto dove la cooperazione internazionale occidentale ancora non incide» commenta l’assessore Maurizio Marrone , aggiungendo: «Questa volta con la dedica all’universalmente apprezzato Piero Angela, in ricordo della sua recente scomparsa ».
Fondata nel 1975 nei locali del liceo, la biblioteca “Ivo Andric” è la prima istituzione sul territorio dell’ex Jugoslavia a portare il nome del premio Nobel e grande scrittore, scomparso nel Marzo 1975, e vanta una collezione di 28.000 libri e riviste che spaziano su tutti i settori, coprendo così tutte le fasce di età, istruzione e interessi: letteratura per ragazzi, letture scolastiche, narrativa, scienza, storiografia, varie enciclopedie. La biblioteca ha pubblicato quasi 50 libri, principalmente di autori e temi locali e organizza anche diversi eventi culturali: spettacoli, concerti, fiere e promozioni di libri, incontri professionali e premi letterari il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio culturale locale e il sostegno ai giovani creatori letterari.
Right to Read ha già realizzato analoghe biblioteche per l’infanzia in Siria, Artsakh, Burkina Faso, Capo Verde, Guinea Conakry, Senegal, Benin .
La missione di cooperazione internazionale del Piemonte continua nei prossimi giorni, questa volta in ambito sanitario, nella Federazione della Bosnia Erzegovina nel cantone di Zenica-Doboj.

Ruba e nasconde nella giacca alcolici per 400 euro: arrestato

Le guardie di sicurezza del centro commerciale Le Fornaci di Beinasco hanno visto un uomo  che rimuoveva le placche antitaccheggio da alcune bottiglie di alcolici costosi.  Nascoste nella giacca le bottiglie stava uscendo  quando è stato arrestato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri sopraggiunti. Le bottiglie sono state recuperate: il loro valore ammontava a circa 400 euro.

Il futuro delle Città passa da Torino con la quinta edizione del Cities Forum

Oltre 750 sindaci e delegati provenienti da 160 città d’Europa e di tutto il mondo arriveranno a Torino il 16 e 17 marzo per la quinta edizione del Cities Forum, il più importante evento dedicato alle politiche urbane che la Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea organizza a cadenza biennale. Alle Officine Grandi Riparazioni una due giorni di workshop e dibattiti vedrà i rappresentanti di città grandi e piccole confrontarsi sulle politiche europee che riguardano la dimensione urbana, con particolare attenzione per innovazione, transizione ecologica, cambiamento climatico, inclusione sociale.Dopo l’edizione di Porto nel 2020, l’ultima prima della pandemia, erano 19 le città in lizza: la scelta dei commissari europei è ricaduta su Torino, prima città italiana ad ospitare l’evento, che l’ha spuntata su Tallin e Lubiana superando, nel nostro paese, anche Milano e Genova. Merito di una candidatura che ha messo in luce i grandi investimenti in rigenerazione urbana e coesione sociale degli ultimi decenni: gli oltre 70 milioni dei progetti Urban a Mirafiori e Barriera di Milano, i 120 milioni dei fondi Pon Metro-React e i 140 ancora in fase di investimento di Pon Metro-Plus. Delegati e giornalisti stranieri avranno modo di vedere anche da vicino i luoghi delle trasformazioni urbane della città grazie alle sei visite di casi studio che, la mattina del 16 marzo, li porteranno a Cascina Roccafranca, Beeozanam, all’Energy Center al Lingotto, al Serming e all’area Open Incet, alla casa nel Parco e agli orti di Mirafiori, alle Ogr Tech, all’Environment Park, ai Bagni Pubblici di via Agliè e i laboratori di via Baltea.

Dichiara il sindaco Stefano Lo Russo: “La scelta di Torino come città ospite rappresenta un importante riconoscimento per le politiche di rigenerazione urbana e gli investimenti degli ultimi trent’anni ma anche l’occasione per presentare quelli che verranno, grazie ai 654 milioni stanziati dal Pnrr e dal Pnc che si tradurranno in numerosi progetti di riqualificazione in tante aree della città, proseguendo la sua trasformazione da città a vocazione unica manifatturiera a città dalle molte vocazioni a partire da quelle dei saperi, della cultura e dell’innovazione. Sarà inoltre una preziosa occasione di scambio e di confronto con altri primi cittadini e amministratori da altre nazioni, dai quali attingere le migliori pratiche e a cui rivolgo un caloroso benvenuto”.

Il forum vedrà la presenza del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e della commissaria per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira e punterà i riflettori sui recenti sviluppi delle politiche e delle iniziative chiave che coinvolgono le città, come l’Agenda Urbana dell’UE, la Missione dell’UE per le cento città climaticamente neutre ed il manifesto del Nuovo Bauhaus europeo, che verrà presentato in anteprima nel corso del panel dal titolo “La bellezza salverà il mondo?”, come modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e bello.

Spiega l’assessora alle Politiche per l’ambiente, l’energia e lo sviluppo tecnologico, Chiara Foglietta: “Il New European Bauhaus, o Bauhaus europeo, rappresenta il collegamento tra il Green Deal e le nostre case, gli spazi che abitiamo e viviamo, arricchendoli di una dimensione culturale e creativa. Nei mesi scorsi la Città di Torino ha deciso di dotarsi di una declinazione locale dell’iniziativa europea, coinvolgendo in un percorso di ascolto e co-progettazione più di un centinaio di soggetti. Attraverso tre workshop che si sono svolti da giugno a ottobre 2022, all’interno del Centro di competenza per l’innovazione sociale, che ha sede a Incet, grazie al supporto del Comitato torinese NebTo e della Fondazione Brodolini, e con una successiva fase di condivisione e confronto online, sono stati definiti 6 principi ispiratori in cui la nostra Città si riconosce e che guideranno gli interventi NEB dei prossimi anni. I principi verranno presentati alla Commissione europea durante il Cities Forum, anche nella loro “versione fumetto” grazie all’opera dell’illustratore Cristiano Spadavecchia. Il Manifesto si pone 2 macro-obiettivi: integrare i principi e i valori del New European Bauhaus nelle future politiche urbane della Città di Torino; diffondere e condividere l’iniziativa europea e sensibilizzare il territorio sui principi cardine del NEB, che sono la sostenibilità, l’inclusione e la bellezza.”

Ai partecipanti in arrivo da Barcellona, Lione, Amsterdam, Riga, Tallinn, Praga, Goteborg, Vienna, Budapest, Roma Monaco di Baviera, Toronto, Helsinki e molte altre città si aggiungeranno, il 15 marzo, anche Sindaci e assessori di 39 città del Sud Italia che – come Torino- sono inserite nel Programma Nazionale Metro Plus 2021-2027 per un incontro organizzato dalla Città di Torino in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito del progetto SEED per la creazione del Centro di Competenza Italiano per l’Innovazione Sociale.

Qui il  programma del Cities Forum 2023

La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele

Fiab Torino Bike Pride ha il piacere di presentare insieme all’autore e musicista Sebastiano Dessanay il libro “377 project. La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele” (edito da Touring Club Italiano), che racconta il viaggio in bicicletta attraverso tutti e 377 i comuni della Sardegna del musicista.
Un viaggio che è durato 14 mesi, un comune al giorno. Un progetto visionario – sportivo, sociale, artistico e antropologico – fatto di luoghi, musica e persone.
Dialogherà con lui Elisa Gallo.

DOVE E QUANDO
Sabato 18 marzo, ore 20
Casa del Quartiere di San Salvario
Via Oddino Morgari, 14 – Torino
Ingresso Gratuito

 
Info

Uomo si sente male e muore in piscina

È stato male improvvisamente nella piscina dell’impianto sportivo del Terdoppio di Novara, l’ex Sporting di Sant’Agabio. Nonostante gli immediati soccorsi, non è stato possibile salvare l’uomo, un settantenne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 17 marzo in vigore le misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 17 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam