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Il Collegio Einaudi a Biennale Democrazia

GLI STUDENTI SI INTERROGANO SU “LIBERTA’ E COMUNITA'”

 

Cosa significa essere liberi all’interno di una Comunità? Quando finisce la libertà individuale e comincia quella collettiva?

Temi su cui l’uomo si interroga da sempre e che torneranno al centro della discussione pubblica in occasione di “Libertà e Comunità”, l’incontro organizzato dalla Fondazione Collegio Universitario Einaudi di Torino all’interno della manifestazione Biennale Democrazia.

L’appuntamento è per giovedì 23 marzo a partire dalle ore 19 presso la Biblioteca Centrale del Collegio Einaudi (Via Maria Vittoria 39). L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti in sala.

Pensato come un dibattito aperto, “Libertà e Comunità” vedrà “affrontarsi” sul palco studenti universitari divisi in squadre e provenienti dalla comunità del Collegio Einaudi e dagli altri atenei cittadini.

Una sfida oratoria che non vuole decretare un vincitore ma dare impulso a una riflessione collettiva sui reali significati di libertà e comunità, termini troppo spesso sviliti e privati del loro reale significato nel corso della Storia e che anche oggi sembrano soffocati e incapaci di emergere.

Le menti giovani e fresche degli studenti universitari coinvolti proveranno a dare un loro contributo, quale momento conclusivo di un percorso di formazione organizzato nei mesi scorsi dal Collegio Einaudi e dedicato ad un particolare strumento di comunicazione: il dibattito pubblico.

Il Piemonte si confronta con la Commissaria europea su transizione energetica e industriale

 Elisa Ferreira incontra il presidente Alberto Cirio. 

Si è svolto ieri al Grattacielo Piemonte l’incontro bilaterale tra il presidente della Regione Alberto Cirio e la commissaria europea alle Riforme e Coesione Elisa Ferreira.
«Ringrazio la commissaria per il prezioso confronto. Il Piemonte è stata la prima Regione d’Italia ad avere ottenuto l’approvazione del Fesr e del Fse, ed è un grande motivo di orgoglio perché dimostra il nostro impegno nella programmazione dei fondi europei» dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio.

Durante l’incontro sono stati affrontati numerosi dossier a partire dall’energia, con i passi avanti che il Piemonte sta facendo ad esempio sull’idrogeno per cui ha vinto un progetto bandiera sul Pnrr grazie alle competenze nella ricerca, garantite da Università e Politecnico, e alle aziende chiamate ad affrontare la sfida dell’energia pulita. Si è poi discusso dell’esigenza di affrontare il problema della carenza di acqua: per il Piemonte questo rappresenta una criticità sia per quanto riguarda il comparto agricolo, sia per la produzione di energia con l’idroelettrico. «Con la commissaria – prosegue Cirio – abbiamo affrontato il tema della transizione ecologica, che il Piemonte sostiene con convinzione, senza però poter perdere di vista i rischi di disoccupazione per una classe di lavoratori che, per età, è formata per la produzione del motore termico e che dovrà essere riqualificata verso le nuove tecnologie». Tra gli argomenti trattati, anche il piano di avanzamento della banda ultra-larga che il Piemonte considera strategico per superare il digital divide, provocato anche dalla conformazione orografica del territorio.

La commissaria Ferreira ha ricordato la buona cooperazione tra Piemonte e istituzioni europee. «L’Italia ha attualmente due strumenti molto importanti per il suo sviluppo: uno è il Recovery fund e l’altro sono i fondi strutturali. Sono due binari di sviluppo che hanno logiche diverse e tempistiche diverse. I fondi strutturali hanno un periodo di sviluppo più lungo rispetto al Recovery fund, che è stato previsto per contrastare e riprendere l’economia europea e italiana in particolare, subito dopo la pandemia da Covid. Sono strumenti diversi che però devono lavorare insieme. E devono farlo su direttrici comuni come la transizione energetica, la transizione industriale, tenendo conto del fatto che il cambiamento climatico è un’emergenza. Sono temi centrali per il Piemonte che ha una tradizione industriale forte, può contare, grazie alle università, su solide competenze tecniche e vanta una posizione geografica favorevole perché è al centro dell’Europa».

A Torino si gioca (gratis) con la scienza

WINS SCIENCE&TECH DAY

Tanti laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni

Sabato 18 marzo dalle 15 alle 19|Via Traves 28, Torino

Prenotazione al seguente link: https://blog.worldinternationalschool.com/sciencetechday-1

Pilotare un aereo con un vero simulatore di volo, esplorare il corpo umano, scoprire la matematica, la fisica e la logica con i robottini E.DO, imparare giocando con i mattoncini DUPLO®, cimentarsi nella costruzione di una pala eolica funzionante e provare la realtà aumentata. Diventare fotografi per un giorno e scoprire tutte le forme di energia per vivere in un mondo sempre più green.

Sono solo alcuni dei laboratori gratuiti che WINS – World International School of Torino propone sabato 18 marzo in occasione di Wins Science&Tech Day. Un pomeriggio dicato a tutti i bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni che vogliono divertirsi con la scienza, la matematica, la robotica, la tecnologia e la creatività digitale… Dalle 15 alle 19 il Campus della scuola internazionale di Via Traves 28 si trasformerà in un enorme playground della scienza e della tecnologia all’interno del quale i giovani partecipanti potranno spostarsi liberamente diventando piccoli scienziati per un giorno.

Tante le attività e gli esperimenti condotti dai numerosi partner esperti nel settore e dai docenti WINS che terranno i laboratori in inglese, per unire lingua e scienza in un pomeriggio di divertimento e apprendimento.

Alcuni dei laboratori di WINS SCIENCE & TECH DAY:

BRICKS 4 KIDZ® – ”Mi piace mangiare…bene”
Impara l’importanza di mangiare sano e divertiti con i mattoncini DUPLO®.

AERO CLUB TORINO – “Preparati al decollo!”

Allaccia le cinture e mettiti al comando di un jet con il simulatore di volo che ti farà diventare pilota per un giorno sotto la guida di piloti professionisti.

E.Do – Dimentica i libri per un istante e impara a programmare con i robot e.DO!” con i docenti WINS

Usa i robot e.DO per scoprire i segreti della programmazione e sviluppare la logica induttiva.

YGA ITALY – “La scienza per tutti”
Costruisci una pala eolica, realizza un’auto con sensori di movimento e rendi la tua casa più smart per un futuro più sostenibile.

VENCO Services Srl – “Esplora il mondo della cybersecurity”

Partecipa al laboratorio e scopri di più sulla sicurezza informatica!

LABORATORIO DI FOTOGRAFIA – “Ti svelo qualche trucco per le tue fotografie!”

Impara a padroneggiare al meglio la macchina fotografica grazie ai consigli del fotografo professionista Vincenzo Solano.

EICOM – “Prepara bombe di semi, sale aromatizzato e impara come risparmiare energia con la mascotte Poddy”

Sperimenta, crea e divertiti scoprendo la natura e tutte le forme di energia per un mondo più green.

REKORDATA – “Giochiamo con la realtà aumentata!”

Gioca con un personaggio 3D da te creato e proietta oggetti 3D muovendoti nello spazio circostante.

GRUPPO LARC – “Esplora il corpo umano!” 

Costruisci uno scheletro con tutte le sue ossa e impara a riconoscere gli organi.

WINS SCIENCE LABS: Tantissimi laboratori tenuti dagli insegnanti internazionali di WINS: scopriamo come la temperatura influenza il movimento, come il ghiaccio interagisce con altre sostanze, come scandagliare gli oceani con un sonar, addentriamoci nella fisica, nella chimica e nella biologia…e molto altro!

Wins Science & Tech Day è realizzato in collaborazione con: Aeroclub Torino, BRICKS 4 KIDZ®, E.DoEICOM, Gruppo Larc, Rekordata, Venco Services Srl, Vincenzo Solano Fotografo, YGA ITALY.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link: https://blog.worldinternationalschool.com/sciencetechday-1

WINS – World International School of Torino

Via Traves 28, Torino

Tel. 011 197 2111

www.worldinternationalschool.com

Comunità in lutto per l’alpino-tifoso morto a soli 41 anni

Vasto cordoglio per la morte  di Stefano Tartaglino, a soli 41 anni, a Vercelli, per  una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. Era componente dell’Associazione Alpini e molto noto  negli ambienti della tifoseria della Pro Vercelli. Lascia la moglie e una figlia. Oggi i funerali

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Più di 100 milioni per istruzione e diritto allo studio universitario per il 2023

È di oltre 100 milioni di euro lo stanziamento previsto per istruzione e diritto allo studio universitario per il 2023; 68 di questi andranno sui capitoli dedicati a istruzione ed edilizia scolastica.
In Sesta commissione regionale l’assessore Elena Chiorino ha illustrato le principali novità del Ddl “Bilancio di previsione finanziario 2023-2025″ nelle materie di competenza: raddoppiano da 5 a 10 milioni le risorse che saranno trasferite alle Province per l’assistenza agli alunni con disabilità; è incrementato di 770 mila euro, a copertura dei maggiori costi energetici, lo stanziamento per le scuole paritarie dell’infanzia, portando le risorse a circa 8,5 milioni complessivi.
Quanto dell’edilizia scolastica, saranno messi a disposizione ulteriori 500 mila euro per l’affitto di container o altre strutture di appoggio temporanee dove poter collocare gli studenti e far proseguire l’attività didattica in situazioni di chiusura straordinaria degli edifici.
Su richiesta dei consiglieri Silvio Magliano (Moderati) e Silvana Accossato (Luv) l’assessore ha precisato che restano invariate rispetto allo scorso anno le risorse per gli assegni di studio. Federico Perugini è intervenuto per ridabire che il gruppo della Lega farà la propria parte per la copertura totale delle graduatorie.

Porta Palazzo, nuovo look espositivo per le bancarelle dell’ortofrutta

Presto il bando

 

 

Porta Palazzo avrà le nuove bancarelle dell’ortofrutta. “In continuità col percorso intrapreso negli scorsi anni e rallentato dalla crisi economica, abbiamo approvato la sottoscrizione di una nuova convenzione tra la Città e il Comitato ‘Progetto Porta Palazzo – The Gate’ per permettere la realizzazione di un nuovo look espositivo”, spiega l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

Le vecchie strutture di vendita in legno e ferro, pesanti e usurate dal tempo, potranno così finalmente andare in pensione, sostituite con allestimenti di maggior decoro, più leggeri, sicuri e che, a fine mercato, ne consentano il ricovero all’interno dei Bastioni.

Per la sostituzione delle attrezzature il Comune di Torino, insieme alla Camera di commercio, aveva deciso di supportare i circa 160 operatori del settore ortofrutta offrendo loro la possibilità, attraverso la partecipazione a un bando, di usufruire di un incentivo finanziario a fondo perduto – pari all’80 per cento della spesa sostenuta e per un ammontare massimo di 2mila euro – per il rinnovo delle proprie bancarelle di vendita.

L’iniziativa aveva ricevuto l’apprezzamento degli operatori che vi avevano aderito in misura consistente – ben 73 le domande presentate – ma la crisi economica conseguente alla pandemia ha finito per incidere pesantemente su tempi di consegna e prezzo dei manufatti, più che raddoppiati, impedendo di fatto l’acquisto dei banchi espositivi a un prezzo adeguato,

Oggi il trend di rincari ha subito un’inversione di tendenza che ha indotto la Città, in accordo con la Camera di Commercio, a proseguire il rapporto di collaborazione con The Gate per la pubblicazione di un nuovo bando accessibile a tutti gli operatori: chi aveva già presentato la propria istanza potrà  confermarla con una comunicazione formale, mentre chi non l’aveva fatto potrà aderire ora inviando la propria domanda.

Corso Anpas per formatori autisti mezzi di soccorso

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte fra febbraio e marzo 2023 ha svolto un corso di guida in sicurezza mezzi di soccorso rivolto a volontari e dipendenti delle associazioni Anpas, finalizzato all’abilitazione di formatori di autisti Anpas.

Il corso, della durata di 30 ore divise in più sessioni teoriche e pratiche di guida, è stato tenuto dai formatori della Scuola guida “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Piemonte e Croce Verde Torino.

Al percorso di formazione hanno partecipato 22 discenti provenienti dalle seguenti associazioni: Croce Bianca Orbassano (To), Croce Giallo Azzurra di Torino (To), Croce Verde Bricherasio (To), Croce Verde None (To), Croce Verde Porte (To), Croce Verde Rivoli (To), Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (To), Croce Verde Torino (To), Croce Verde Verbania (Vco), Gruppo Volontari Soccorso Santhià (Vc), Servizio Radio Emergenza Grignasco (No), Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest (No), Croce Verde Bagnolo (Cn); ai quali si sono aggiunti altri quattro discenti di Anpas Comitato Regionale della Valle d’Aosta Federazione Volontari del Soccorso (Ao).

«Si tratta di un percorso formativo molto impegnativo e selettivo – spiega Massimiliano Manzini, direttore Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso di Anpas Piemonte Croce Verde Torino – in quanto, oltre a buone capacità di comunicazione e relazione, è indispensabile avere un’ottima predisposizione a variare le abitudini di guida adottate e divenute ormai automatiche. La conduzione di un’ambulanza richiede attenzione, concentrazione e autocontrollo. Con il corso si intende aggiungere all’esperienza di ognuno, la conoscenza tecnica del veicolo che si utilizza e delle sue reali possibilità, insieme alle corrette tecniche di guida. Una guida fluida, il giusto utilizzo di acceleratore, sterzo e freno, può influire positivamente sugli occupanti del veicolo.

Il corso provvede a istruire i formatori autisti per l’abilitazione alla guida dei mezzi di soccorso delle Pubbliche Assistenze piemontesi, ai quali sarà chiesto di trasferire le nozioni acquisite al personale volontario e non delle proprie associazioni di appartenenza.

Questo corso cade nel decimo anno di attività della nostra Scuola guida mezzi di soccorso, in dieci anni abbiamo formato circa 1.600 autisti di tutte le associazioni Anpas del Piemonte e numerosi autisti delle associazioni di Anpas Comitato Regionale della Sardegna e di Anpas Comitato Regionale della Valle d’Aosta. Ringraziamo Gtt Gruppo Torinese Trasporti e Cnh Industrial Village di Torino per aver concesso gratuitamente i loro ampi spazi per la predisposizione dei circuiti di prova del corso di guida».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

Manutenzione straordinaria al Sacrario di Pian del Lot

Grazie alla cooperazione tra la Città di Torino, il CCR Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e l’Università degli Studi di Torino, dal 28 febbraio al 31 marzo cinque studentesse del Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (settore manufatti lapidei e derivati, dipinti murali e superfici decorate dell’architettura), coordinate dal docente restauratore Francesco Brigadeci, partecipano al cantiere di manutenzione straordinaria del Sacrario di Pian del Lot in strada Revigliasco.

Realizzato sul luogo dell’eccidio del 2 aprile 1944, dove 27 giovani vennero fucilati dai nazisti per rappresaglia e gettati in una fossa comune, il Sacrario giungerà quest’anno nel modo migliore all’evento di commemorazione del 2 aprile (che sarà eccezionalmente celebrato il 3 aprile).

Il monumento è ormai circondato da una fitta vegetazione e presenta patine biologiche estese su tutta la superficie, compresa la grande lapide in granito sormontata dalla lastra con l’epigrafe commemorativa.

L’intervento ha lo scopo di rimuovere la patina verde e di effettuare una pulitura puntuale dei materiali lapidei e metallici di cui è composto. I piccoli frammenti instabili verranno consolidati e in corrispondenza dei giunti degli elementi lapidei saranno revisionate le stuccature per evitare infiltrazioni di acqua e depositi di materiale organico che potrebbero favorire nuovamente la crescita di vegetazione.

Quando quest’estate ho visitato il Sacrario con il Presidente della Circoscrizione 8 mi sono resa conto che mancava la segnaletica e serviva un intervento di manutenzione speciale, in supporto al grande lavoro svolto dall’ANPIdichiara l’assessora alla Cultura della Città, Rosanna Purchia -. Grazie alla mobilitazione dei nostri uffici e alla generosa disponibilità del Centro di Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e dell’Università di Torino, siamo riusciti a ottemperare al dovere di cura della memoria e delle sue tracce materiali, affinché siano davvero accessibili e in grado di guidare il nostro presente”.

“Salviamo la Pellerina”

Pubblichiamo l’intervento di Giorgio Zimbaro, a nome del “COMITATO SALVIAMO LA PELLERINA”, in II Commissione consiliare della Città di Torino, in seduta congiunta con la IV e la VI, in data 15.03.2023 (Sala Carpanini)

Siamo qui oggi perché crediamo nella buona fede degli amministratori…
Personalmente, non voglio pensare che ci siano interessi immobiliari dietro l’attuale mancata bonifica e il futuro recupero urbanistico dell’area ex Thyssen a scapito della Pellerina.
Tuttavia, voglio ricordare a questa commissione che la cementificazione insidia l’organizzazione del territorio, del paesaggio e degli ecosistemi in maniera irreversibile.
Rispetto al consumo di suolo, le uniche compensazioni idonee possono consistere nel recupero a verde di aree impermeabilizzate, già compromesse dall’urbanizzazione e dismesse o in fase di dismissione, aventi una superficie comparabile con quella delle quali si prevede la trasformazione. Poiché tale soluzione non sempre può essere applicata, risulta opportuno limitare allo stretto necessario ogni nuova occupazione di suolo che dovrà sempre avvenire solo dopo un’attenta valutazione dell’inesistenza di alternative che prevedano il riuso di preesistenti aree edificate dismesse o sottoutilizzate.
Qui le alternative ci sono e le conosciamo!
• Abbiamo dovuto distribuire NOI la Petizione che – a un mese dalla sua registrazione in Comune – non ha ancora iniziato l’iter burocratico e chissà quando si potrà parlarne con Voi
• E’ uno strumento di partecipazione democratica che non funziona, con grave pregiudizio della democrazia istituzionale
• Lunedì 6 marzo abbiamo presentato una proposta di delibera di iniziativa popolare per impedire la costruzione del nuovo Maria Vittoria e la conseguente cementificazione di parte del Parco della Pellerina. Chiediamo che la procedura non sia ritardata ulteriormente • In quella delibera proponiamo di costruire il Nuovo Maria Vittoria sull’area Thyssen, naturalmente da bonificare a spese della proprietà – come prescrive la legge.
• Sono passati 16 anni dal rogo della Thyssen e il Comune ha sempre rinviato la bonifica, da ultimo il 13 gennaio scorso, prorogando a fine giugno 2023 i termini per la presentazione del progetto di bonifica NON per l’avvio dei lavori di bonifica.
• La Regione, nel frattempo, ha bandito una gara per costruire sull’area Thyssen un impianto di produzione di idrogeno liquido, notoriamente molto infiammabile e – pur con tutte le misure di sicurezza possibili – sempre a rischio di incendio e esplosione. Vi chiediamo di impedirlo, e se proprio va fatto, di collocarlo assai lontano dall’abitato, in zona isolata.
Problemi idrogeologici non indifferenti e salvaguardia dell’abitat faunistico e floreale ci hanno indotto a chiedere l’apposizione del vincolo di notevole interesse pubblico e di totale inedificabilità dell’area suddetta.
In un contesto che vede carenza di medici, lunghi tempi di attesa per visite ed esami diagnostici, alle quali si danno risposte solo con servizi privati a pagamento, ora si trova la

scusa di realizzare con urgenza un ospedale, deturpando un’area, depauperando la Città di parte del più importante polmone verde.
Torino è una Città fortemente inquinata e prevenire le malattie è una priorità rispetto al curarle, quindi preveniamo, salvaguardando e migliorando l’ambiente naturale per poi, quando necessario, curare negli ospedali, che debbono essere, comunque, efficienti e non carenti di tutto, a cominciare dal personale medico.
Non possiamo pensare di lasciare ai giovani e alle future generazioni una Città tra le più inquinate d’Europa perché qualcuno vuol subito un ospedale. Rimandarne di qualche tempo la costruzione è una misura temporanea. Distruggere parte di un parco è una misura definitiva. Non possiamo accettare questa violenza ambientale. Ne va del futuro nostro, delle future generazioni e anche dei Vostri figli.
E a proposito di figli, ai quali tutti dovrebbero dare virtuosi esempi,
tutta questa vicenda mi ricorda la scena teatrale di un bambino viziato che fa i capricci per ottenere a tutti i costi un determinato gioco, e la sua giovane mamma che cerca di accontentarlo, nonostante sappia che quel gioco è pericoloso. Questa scena si dirime solo quando il nonno del bambino, sicuramente saggio, riesce a far comprendere a figlia e nipote che ci si può divertire senza creare pericoli, senza fare danni… con un altro gioco, simile e magari realizzato con materiale riciclato a salvaguardia dell’ambiente.
Lascio a Voi uditori assegnare i ruoli in questo per nulla edificante spettacolo teatrale.

Aggredito, incappucciato e legato con nastro adesivo mentre passeggia per strada

Lo hanno preso alle spalle, incappucciato, legato con nastro adesivo  e lasciato per strada in centro  a Cuneo. Le indagini sono in corso per capire le ragioni dell’aggressione da parte di più persone che poi sono fuggite facendo perdere le proprie tracce. L’uomo è stato liberato da altri passanti. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un avvertimento.
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