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Disabilità: “Su base di uguaglianza”, per un progetto di vita

Si terrà il 10 e l’11 giugno 2025 a Torino il primo Convegno internazionale intitolato “Su base di uguaglianza: per un progetto di vita che garantisca le libertà e i diritti delle persone con disabilità”.

Organizzato da Università degli Studi di Torino, ateneo attivo su diversi fronti nell’attuazione della Convenzione ONU, e Fondazione Time2, realtà promossa da Antonella e Manuela Lavazza da anni impegnata su un cambio di prospettiva culturale e attuativa che preveda la piena partecipazione sociale delle persone con disabilità, l’appuntamento del 10 e 11 giugno vedrà riunirsi persone esperte e rappresentanti istituzionali di rilievo nazionale e internazionale per approfondire il progetto di vita nella prospettiva dei diritti.  Ad aprire le due giornate i saluti istituzionali con un video messaggio della Ministra per disabilità Alessandra Locatelli e la presenza del Presidente Regione Piemonte Alberto Cirio e la Vicesindaca della città di Torino Michela Favaro.

 

Il Convegno internazionale, ospitato negli spazi de La Centrale di Nuvola Lavazza (via Ancona, 11/A – Torino), tratterà il tema del progetto di vita come strumento di attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, secondo le indicazioni della riforma innescata dalla L.227/21 (Legge delega in materia di disabilità).

 

“L’Università degli Studi di Torino dimostra negli ultimi anni un sempre maggiore interesse istituzionale nel promuovere attività scientifiche, culturali e di ricerca nel settore della promozione dei diritti delle persone con disabilità. Iniziative come questa, di alto valore scientifico, rivolte a un pubblico ampio e costruite in sinergia con il territorio, si affiancano a un impegno quotidiano: dagli assetti inclusivi che garantiscono il diritto allo studio ai giovani con disabilità alle politiche dell’inclusione lavorativa del personale dipendente, dall’innovativa strutturazione del Corso di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, che l’Ateneo promuove in piena coerenza con la visione della Convenzione ONU, fino ai corsi di alta specializzazione, come il primo Master Universitario in Progettazione personalizzata partecipazione in attuazione della Convenzione (Finanziato dalla Fondazione Time2) o il Corso Universitario di Aggiornamento Professionale in Progettazione di interventi a sostegno del diritto al lavoro in attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilita’,  rivolto ad Agenzie formative e Centri per l’impiego, organizzato con e finanziato da Regione Piemonte. L’indirizzo chiaro è quello di promuovere la conoscenza dell’approccio dei diritti, con particolare riferimento alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e le leggi nazionali relative al tema, come la 227/21, affinché questo costituisca un orizzonte concreto per le iniziative e le politiche dentro e fuori l’Università.” Barbara Bruschi, Vice Rettrice per la didattica – Università degli studi di Torino.

 

“L’impegno di Fondazione Time2 nasce proprio dalla constatazione che i giovani con disabilità e le loro famiglie incontrano molti ostacoli nel passaggio alla vita adulta e nella costruzione del proprio progetto di vita. L’attuale Riforma in materia di disabilità va proprio nella direzione di riconoscere nel progetto di vita personalizzato e partecipato il diritto e lo strumento fondamentale del welfare della disabilità. È una sfida culturale prima ancora che normativa, che ci chiede di costruire contesti accessibili in cui ogni persona con disabilità possa abitare pienamente la cittadinanza su basi di uguaglianza e pari opportunità. Serve un dialogo autentico tra istituzioni, associazioni, comunità e soggettività coinvolte, per co-progettare un sistema che renda esigibili i diritti e sostenga concretamente le scelte di vita delle persone.”  Manuela Lavazza, Presidente Fondazione Time2 

 

Le giornate si svilupperanno attraverso 2 sessioni plenarie –  dedicate rispettivamente  al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato come strumento di deistituzionalizzazione e al sistema di welfare adatto a sostenerlo – e 6 sessioni parallele volte a esplorare le tematiche maggiormente rilevanti in relazione alla sua costruzione. In chiave attuativa del progetto di vita saranno approfondite le tematiche della piena inclusione scolastica, del diritto al lavoro, di capacitazione e presa di parola, della trasformazione dei contesti e, infine, della dimensione del potere nel lavoro socioeducativo.

 

Con la volontà di attivare un momento di incontro, scambio e formazione che metta in luce le tante certezze e le sfide che porta sostenere progetti di vita rispettosi dei diritti, interverranno, tra gli altri, alle due giornate: Mauro Palma (Primo Presidente del Garante per i Diritti delle persone private della libertà personale), Ciro Tarantino e Cecilia Marchisio (componenti della Commissione di studio redigente per i decreti attuativi della L.227/21), Benedetto Saraceno (Segretario generale del Lisbon Institute of Global Mental Health).  Tra i soggetti internazionali saranno inoltre coinvolti International Disability Alliance con il presidente Nawaf Kabbara; l’United Nations Committee on the Rights of Persons with Disabilities con la presidente Inmaculada Placencia Porrero; l’European Disability Forum con Nadia Hadad e Disabled People’s International con Giampiero Griffo.

 

Il Convegno intende portare un contributo sostanziale al dibattito e allo sviluppo dei sistemi, nel periodo strategico che precede la piena attuazione della riforma portata dalla L.227/21, ponendosi come momento di riflessione nel cammino della realizzazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Il documento, infatti, adottato a oggi da 186 Paesi tra cui l’Italia, rappresenta un importante passo avanti nella promozione e protezione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, a oggi ancora talvolta distante dalle vite delle persone.

 

Il progetto di vita individuale personalizzato e partecipato rappresenta in questo momento storico, a quasi due decenni dall’approvazione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, uno strumento in grado di concretizzarne l’attuazione nella vita delle persone con disabilità, costruendo e organizzando “i sostegni e gli accomodamenti ragionevoli che garantiscano l’effettivo godimento dei diritti e delle libertà fondamentali, tra cui la possibilità di scegliere, in assenza di discriminazioni, il proprio luogo di residenza” secondo i principi della L.227/21. Il progetto di vita offre, dunque, oggi una opportunità concreta per intraprendere la strada di quel cambiamento sociale necessario affinché le persone con disabilità possano realmente vivere su base di uguaglianza con gli altri.

 

Il convegno si propone di essere innovativo non solo nei contenuti, ma nelle modalità di accoglienza e organizzazione degli spazi di coloro che vi partecipano. Ampliando il più possibile l’accessibilità universale, prevedendo diversi modi di funzionamento: da qui la scelta di proporre il programma e gli interventi dei relatori e delle relatrici anche in versione semplificata, la predisposizione di una sala silenziosa con sedie per rilassarsi e il video senza audio della conferenza per chi ne avesse necessità e di un’area insonorizzata dove sarà proiettato il convegno con l’audio dove ascoltare gli interventi anche in piedi o muovendosi. I video saranno audiodescritti per le persone cieche e ipovedenti e la Lingua del Segni italiana verrà proposta nella innovativa tecnica Feeding. Tale modalità prevede due interpretazione più accessibile e fedele alla lingua visiva usata dalla comunità sorda

 

IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE

Le giornate si svilupperanno attraverso 2 sessioni plenarie e 6 sessioni parallele.

La prima sessione plenaria, il giorno 10 giugno dalle ore 11 alle ore 13, è dedicata al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato come strumento di deistituzionalizzazione. Sulle norme internazionali in materia di  tutela dei diritti fondamentali interverrà Mauro Palma – Presidente Centro di Ricerca “European Penological Center” Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma Tre; Cecilia Marchisio, docente dell’Università degli Studi di Torino parlerà del progetto di vita individuale personalizzato partecipato su base di uguaglianza con gli altri; Matteo Graglia, Titolare di un progetto di vita, ci illustrerà come il progetto di vita costruisce la rete a sostegno della libertà. Alice Sodi del Coordinamento Nazionale Contro la Discriminazione delle Persone con Disabilità, indagherà il tema della e incompatibilità tra diritti e modelli applicativi. Ciro Tarantino, docente Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, concluderà la plenaria parlando di Progetto personalizzato come pratica di libertà.

A seguire, sempre nella giornata del 10 giugno,le sei sessioni parallele: dalle ore 15 alle 16:30, l’appuntamento dedicato al Progetto di vita e diritto al lavoro: da dovere degli inclusi a strumento di emancipazione. Modererà l’incontro Simona Damilano, Disability Manager Università degli Studi di Torino; inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità; Natascia Curto, Università degli Studi di Torino;Federica Hartvig, Educatrice Fondazione Time2; Samuele Cucco, Tirocinante azienda di distribuzione. La centralità della persona nel progetto di vita: dalla partecipazione alla presa di parola sarà invece l’appuntamento coordinato da Tania Parisi, Università degli Studi di Torino; al quale prenderanno parte il Gruppo di Self Advocacy – Torino; Melanie Nind e Andrew Power della University of Southampton; Federica Festa, Università degli Studi di Torino; Orietta Prai di Persone, Coordinamento Nazionale Contro la Discriminazione delle Persone con Disabilità.

Progetto di vita e scuola inclusiva come antidoto all’istituzionalizzazione il tema affrontato da Simona D’Alessio, Dirigente Scolastica; Fondatrice del Gruppo di Ricerca per l’Inclusione e i Disability Studies (GRIDS) in Italia; Luca Angelone e Guido Laurenti, Università degli Studi di Torino; Luisa Pennisi, Responsabile Ufficio Diritto allo Studio della Città metropolitana di Torino;Rosa Bellacicco, Università degli Studi di Torino; discussant di questo appuntamento sarà Heidrun Demo, Libera Università di Bolzano e Direttrice del Centro di Competenza sull’Inclusione Scolastica.

Le sessioni parallele proseguiranno dalle 17 alle 18:30 con L’etica dell’accesso: il progetto di vita, tra individuale e collettivo: appuntamento coordinato da Maria Giulia Bernardini, Università degli Studi di Ferrara, al quale interverranno Sara Battan, Comitato 162 Valle d’Aosta; Marta Migliosi, Movimento Antiabilista ;Massimo Bigoni, Dirigente amministrativo Società della Salute e Zona Fiorentina Nordovest; Nadia Hadad – European Disability Forum (EDF). A seguire sarà tratta il tema: Sviluppare il progetto di vita nei contesti: il ruolo del Terzo Settore, commenterà Giulia Guglielmini, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo; interverranno Andrea Faini, Amministratore Delegato Cooperativa Sociale C.V.L. Caldera Virginio Lumezzane; Viviana Canale, Vice Presidente Cooperativa Sociale Vedogiovane Asti; Alice Bernini, Coordinatrice della sperimentazione su progetto di vita, dopo di noi e Convenzione ONU Fondazione Riconoscersi Arezzo e Chiara Basile, Sviluppo e Programmazione Fondazione Time2. La giornata si chiuderà con la discussione Processi di costruzione del progetto personalizzato e dimensione del potere: ne parleranno Gabriele Rossi, Responsabile Settore Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Sport Comune San Giovanni Valdarno; Chiara Garberoglio, Responsabile Educativa Fondazione Time2; Cristina Frioni, Educatrice Cooperativa Altri Colori; Roberto Mastropasqua, Neuropeculiar APS, Movimento per la Biodiversità Neurologica; Gisella Trincas,  Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale (UNASAM). Discussant di questo appuntamento sarà Lavinia D’Errico, Centre “Robert Castel” for Governmentality and Disability Studies dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.

Il giorno 11, a partire dalle ore 9, si terrà invece la seconda sessione plenaria nella quale sarà discusso il sistema di welfare adatto a sostenere il progetto di vita individuale. Di governance del welfare contro la frammentazione del sistema parlerà Benedetto Saraceno, Università di Lisbona; Segretario Generale Lisbon Institute of Global Mental Health. Alle ore 10, Daniele Piccione, Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica, tratterà gli aspetti tecnici e culturali della L227/21. Alle ore 10:30 Ranieri Zuttion, Direttore Servizio Area Welfare di Comunità della Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, interverrà sui meccanismi di governo al servizio dei Persone, Coordinamento Nazionale Contro la Discriminazione delle Persone con Disabilità, discuterà del modello di welfare richiesto dalle famiglie. Amministrare e innovare: il welfare che possiamo fare è il titolo dell’appuntamento, alle ore 11:30 con Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali ai Diritti e alle Pari Opportunità Città di Torino. Erika Tognaccini di CNOAS – Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, prenderà parola alle ore 11:45 per descrivere la posizione degli assistenti sociali sul progetto di vita. L’ultimo intervento, alle ore 12, sarà a cura di Samuele Pigoni, Segretario Generale Fondazione Time2, che interverrà sui nuovi compiti della filantropia: dalla carità al cambiamento.

 

Incontro sulla linea Sfm 3 Torino – Bardonecchia

Si è tenuto ieri l’incontro convocato dall’Assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, su richiesta dei  rappresentanti delle Unioni montane della Valsusa, Pacifico Banchieri e Mauro Carena, e i responsabili piemontesi di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia (Gruppo FS).
“Puntualità ed affidabilità sono in netto miglioramento dalla primavera – ha dichiarato Gabusi –  sulla linea non sono previsti altri lavori impattanti. Lo scenario futuro sarà quello del collegamento diretto con l’aeroporto di Torino Caselle, che si realizzerà contestualmente alla realizzazione del passante Porta Nuova-Porta Susa nel 2028- conclude Gabusi.
La linea ha scontato la chiusura della galleria del Frejus, riaperta al traffico ferroviario a fine marzo 31 marzo dopo 18 mesi di interruzione. RFI ha spiegato di aver lavorato “in ombra” al gestore francese, ovvero ha usufruito della chiusura forzata della linea anticipando attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al consolidamento delle gallerie di Serre La Voute ed Exilles programmate per quest’anno. Ciò ha permesso di recuperare tempo e di consentire alla linea maggiori performance. Per tale motivo da febbraio la linea è tornata su livelli di affidabilità in linea con le performance storiche.
Si è parlato anche di stazioni ricordando che Bussoleno e Susa rientrano nel circuito di Sala Blu, il servizio di RFI dedicato ai viaggiatori con difficoltà di movimento, anche temporanea.
I locali delle stazioni ferroviarie come le sale d’attesa e i servizi igienici, ma anche i monitor e le varie suppellettili sono spesso bersaglio di atti vandalici, che ne causano la temporanea chiusura per il ripristino, come è successo di recente a Bardonecchia.
“Chiederemo a FS Security di monitorare con particolare attenzione la SFM3” ha aggiunto ancora Gabusi ricordando la sperimentazione delle bodycam partita di recente anche in Piemonte. Per i prossimi quattro mesi, gli operatori di FS Security hanno a disposizione nove dispositivi con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la tutela del personale e dei viaggiatori nelle stazioni e sui principali collegamenti ferroviari della regione.
Investimenti programmati, infine, per riqualificare le stazioni principali della linea: secondo il Piano Integrato Stazioni, si provvederà ad adeguare i marciapiedi delle stazioni di Rosta e Avigliana.

Educazione in azienda per prevenire il sovraindebitamento

Prevenire il sovraindebitamento e favorire l’inclusione finanziaria e sociale. Questo l’obiettivo che si prefigge il Progetto formativo di educazione finanziaria per gli operatori delle HR aziendali, promosso dall’Osservatorio sui fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento del Consiglio regionale e organizzato dalla Fondazione don Mario Operti.

La prima edizione del progetto, sempre sostenuta dal Consiglio regionale, si era svolta nel 2023 e aveva coinvolto operatori nell’ambito dell’assistenza sociale e del terzo settore. Questa seconda edizione – che dovrebbe prendere avvio già entro l’estate – si rivolge invece agli uffici risorse umane e amministrativi delle aziende che hanno diretto contatto con i lavoratori in situazioni debitorie.

“Si tratta di un progetto importante ed entreremo nei dettagli dell’iniziativa all’interno del tavolo tecnico dell’Osservatorio convocato il 19 giugno”, è intervenuto il consigliere regionale segretario Mario Salvatore Castello alla presentazione del progetto. “Nei prossimi mesi affronteremo il tema sovraindebitamento coinvolgendo associazioni, aziende ma anche scuole e università. È fondamentale infatti promuovere la cultura del risparmio anche fra i giovani e diffondere la consapevolezza che saper pescare è più importante di ricevere il pesce”.

“La mancata inclusione finanziaria è spesso rilevatrice di problemi sociali gravi di cui l’indebitamento è l’effetto e non la causa. I motivi possono risiedere nei costi dell’abitare, così come nelle spese per salute e assistenza, ma anche in dipendenze”, spiega Antonio Sansone, segretario generale della Fondazione don Mario Operti. “Abbiamo pensato di rivolgerci alla formazione delle aziende senza la pretesa di insegnare la finanza a chi già la conosce, ma per favorire quell’ascolto e quell’empatia fra azienda e dipendenti necessarie per individuare segnali di difficoltà finanziarie e prevenire il sovraindebitamento, facendo poi rete con le istituzioni e con le realtà associative che, come noi, se ne occupano”.

Il Progetto formativo di educazione finanziaria per gli operatori delle HR aziendali si terrà in diversi centri della regione e sarà incentrato sui temi dell’ascolto del dipendente, sul bilancio famigliare, sulla conoscenza e valutazione di possibili fondi di finanziamento per il nucleo famigliare e anche sul microcredito.

L’iniziativa fa seguito all’esito della ricerca “Vite a debito” condotta nel 2023 da Fondazione Operti in collaborazione con Fondazione San Matteo e La Scialuppa CRT Onlus, con l’Associazione italiana per la direzione del personale e con il contributo dell’Osservatorio contro l’ Usura del Consiglio regionale. Dall’indagine, condotta sui lavoratori di 50 aziende dell’area metropolitana torinese che hanno chiesto la cessione del quinto dello stipendio, è emerso l’identikit del dipendente a rischio di indebitamento: è prevalentemente uomo, fra i 41 e i 55 anni, attivo nel settore del commercio con mansioni operaie e con 300-450 euro al mese di dimensioni di indebitamento.

A breve sarà avviata una fase di aggiornamento e approfondimento della ricerca “Vite a debito” con il coinvolgimento anche dell’Università del Piemonte Orientale.

Ufficio stampa CRP

Investimento da 1,4 milioni per 54 alloggi Atc a Torino

«Centriamo l’obiettivo di un risanamento record delle case popolari torinesi, che consentirà ad ATC un’ondata di assegnazioni senza precedenti» dichiara l’assessore alla Casa della Regione Piemonte Maurizio Marrone

 

TORINO – Un nuovo investimento da 1,4 milioni euro permetterà di assegnare rapidamente 54 alloggi Atc a Torino e provincia in attesa di ristrutturazioni consistenti, portando così le assegnazioni per il 2025 a +80%. In tutto il Piemonte gli alloggi ristrutturati saranno oltre 90.

Dopo il Bando Autorecupero, finalizzato all’assegnazione di 250 alloggi con necessità di piccoli lavori di manutenzione, le Atc piemontesi potranno ora intervenire su cosiddetti “alloggi di risulta”, da tempo in attesa di intervento.

«In un solo anno centriamo l’obiettivo di un risanamento record delle case popolari torinesi, che consentirà ad ATC un’ondata di assegnazioni senza precedenti, dando la scossa alle liste d’attesa impantanate che tante famiglie attendevano da troppo tempo» dichiara l’assessore alla Casa della Regione Piemonte Maurizio Marrone.

«Con piacere rivendichiamo con forza questo risultato, ringraziando l’Assessore Marrone per l’attenzione dimostrata verso il tema da noi posto delle case di risulta. Sono sicuro che questi 90 alloggi saranno utilissimi a dare risposte a quei cittadini che attendono in graduatoria rispettando le regole. Ringrazio i colleghi della lista Cirio Piemonte Moderato e liberale, Bartoli, Sobrero, Rocchi e Castello, per il lavoro svolto insieme» dichiara il capogruppo della Lista Cirio in Consiglio Regionale Silvio Magliano.

Nel dettaglio le risorse ammonteranno a 1,1 milioni di euro dell’assessorato alla Casa della Regione Piemonte e derivanti dalle economie del programma L. 80/2014, a cui si aggiungono 300.000 euro destinati al potenziamento del capitolo di bilancio regionale con un emendamento del Capogruppo Silvio Magliano.

Il riparto delle risorse‭ ‬avverrà seguendo il criterio proporzionale al patrimonio di edilizia sociale gestito da ciascuna Agenzia Territoriale per la Casa, sulla base della rilevazione annuale del patrimonio ERP condotta dagli uffici dell’Assessorato regionale alla Casa.

Pertanto ad Atc Piemonte centrale saranno assegnati 809.000 euro, ad Atc Piemonte Sud 323.000 euro, ad Atc Piemonte Nord 284.000 euro.

Lanzo, a luglio riapre la galleria Montebasso

Il primo fine settimana di luglio la galleria Montebasso alle porte di Lanzo sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo riapre al passaggio delle auto, quindi al traffico leggero, in modalità cantiere.

I lavori del primo lotto per la messa in sicurezza della galleria – interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque – erano stati aggiudicati a fine gennaio alla ditta Giuggia Costruzioni di Villanova Mondovì per un importo che supera i 4 milioni e 700 mila euro.

La Città della Salute e della Scienza di Torino si prepara a diventare IRCCS Trapianti

La Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) si prepara a diventare IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) nell’ambito dei trapianti. In questa direzione è stato istituito il nuovo Dipartimento strutturale di Chirurgia Generale e Specialistica e dei Trapianti, segnando un passaggio organizzativo chiave nel percorso verso il riconoscimento ufficiale.

CDSS si distingue a livello nazionale per l’eccellenza nel trattamento di patologie complesse e per la sua storica vocazione trapiantologica. È infatti la prima Azienda sanitaria italiana ad aver superato i 10.000 trapianti e, nel solo 2024, ha registrato 449 interventi, confermandosi al vertice dell’attività nazionale.

In particolare, il Centro trapianto di fegato (diretto dal prof. Renato Romagnoli) ha eseguito 179 trapianti, mentre il Centro trapianto di rene (prof. Luigi Biancone) ne ha realizzati 219, entrambi ai primi posti in Italia per volume e complessità. Significativi anche i risultati del Centro trapianto di cuore (prof. Mauro Rinaldi), con 28 interventi.

La Legge regionale 4 marzo 2024, n.3 ha definito il quadro normativo per gli IRCCS e la Regione Piemonte ha già avviato la programmazione necessaria. La Direzione Sanità ha pertanto incaricato l’Azienda di predisporre il documento programmatico utile all’iter di riconoscimento.

Elemento centrale del percorso è la creazione di un Dipartimento dei Trapianti integrato, in cui la Chirurgia Generale 2 universitaria, guidata dal professor Romagnoli, svolge un ruolo strategico grazie all’elevato livello di specializzazione: trapianti singoli e combinati di fegato, chirurgia epato-bilio-pancreatica, esofagea e oncologica. Il valore medio del peso dei ricoveri (6.60) e la quota di diagnosi oncologiche (41.9%) testimoniano la complessità dell’attività svolta.

Il Dipartimento si conferma anche altamente attrattivo, con il 19.4% dei pazienti provenienti da fuori provincia e il 17.3% da altre regioni, percentuali in crescita.

Alla guida del nuovo Dipartimento, il Commissario CDSS Thomas Schael ha nominato il prof. Renato Romagnoli, in vista del pensionamento del prof. Mario Morino. Un passo strategico per accelerare l’iter verso l’IRCCS Trapianti.

«Quello di oggi è un grande giorno ed è il primo vero step per far sì che la nostra Azienda al top in Italia nel campo trapiantologico venga riconosciuta quale IRCCS Trapianti. Ringrazio il professor Mario Morino per la professionalità e per il lavoro svolto in questi anni ed auguro un buon lavoro al professor Romagnoli, che ha tutte le competenze e le capacità per dirigere questo Dipartimento fondamentale per portare a termine questo percorso intrapreso per arrivare ad essere riconosciuti IRCCS» dichiara Schael.

L’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi conferma il  sostegno istituzionale:
«Dal canto dell’Assessorato promuoviamo la candidatura IRCCS del Centro Trapianti avendo promosso un’apposita commissione IRCCS coordinata da Antonio Maconi, direttore Dairi. Anche in quest’ottica abbiamo nominato Renato Romagnoli a capo della Rete Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta. CDSS rappresenta il top in Italia nei trapianti e merita il riconoscimento di IRCCS. Per questo la Regione Piemonte è disposta ad investire ogni risorsa possibile per raggiungere questo traguardo».

Referendum, urne chiuse: a Torino affluenza intorno al 41%

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9 GIUGNO

Alla chiusura dei seggi  l’affluenza a Torino è di circa il 40%,  il quorum non sarà comunque raggiunto. In Piemonte ha votato il 31% degli elettori.

L’Ufficio Elettorale ha comunicato le affluenze finali degli elettori rilevata alle ore 15 di oggi, lunedì 9 giugno 2025, nei 931 seggi per i cinque quesiti referendari:

Quesito numero 1: 41,37%
Totale maschi: 40,22%
Totale femmine: 42,39%
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
(Scheda di colore verde chiaro)

Quesito numero 2: 41,36,%
Totale maschi: 40,24%
Totale femmine: 42,37%
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
(Scheda di colore arancione)

Quesito numero 3: 41,38%
Totale maschi: 40,25%
Totale femmine: 42,38%
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
(Scheda di colore grigio)

Quesito numero 4: 41,41%
Totale maschi: 40,29%
Totale femmine: 42,40%
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
(Scheda di colore rosso rubino)

Quesito numero 5: 41,51%
Totale maschi: 40,45%
Totale femmine: 42,47%
«Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana»
(Scheda di colore giallo)

La precedente tornata elettorale di referendum (2022) si è svolta in una sola giornata e pertanto non è possibile fare un raffronto a livello di affluenze.

Immediatamente dopo la chiusura dei seggi sono iniziate le operazioni di scrutinio. I risultati dello spoglio in tempo reale sono consultabili all’indirizzo: https://elezioni.comune.torino.it/2025/referendumabrogativi/

TORINO CLICK

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8 GIUGNO

Alle 23 è del 32,2 per cento l’affluenza alle urne a Torino. In Piemonte del 26,95%.

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È attorno al 20% in Piemonte l’affluenza per il referendum. Questo il dato delle ore 19

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi sui referendum abrogativi relativi a cinque quesiti in tema di lavoro e cittadinanza.  I seggi saranno aperti la domenica dalle ore 7 alle 23 e il lunedì dalle ore 7 alle ore 15. Le operazioni di spoglio inizieranno alle ore 15 di lunedì 9 giugno. La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.

Rilascio tessera elettorale
La tessera elettorale può essere richiesta fino a giovedì 5 giugno presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco 20 – aperto con orario continuato dalle ore 8.15 alle 15 – e presso le anagrafi decentrate, durante i consueti orari di apertura. Nelle giornate di venerdì 6, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, con le seguenti modalità:

Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato):
– Venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle ore 8.15 alle 18
– Domenica 8 giugno dalle ore 7 alle 23
– Lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15

Anagrafi decentrate
Circ. 2 via Guido Reni 96/15 – Circ. 3 corso Racconigi 94 – Circ. 5 via Stradella 192 – Circ. 8 via Campana 30:
– Sabato 7 e domenica 8 giugno dalle ore 8.30 alle 18

Anagrafe centrale (via C.I.Giulio 22):
– Venerdì 6 giugno dalle ore 14.30 alle 18
– Sabato 7 giugno dalle ore 8.30 alle 18
– Domenica 8 giugno dalle ore 7 alle 23
– Lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15

Esclusivamente presso l’anagrafe Centrale di via Giulio 22 sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità nel caso in cui l’elettore fosse privo di documenti di riconoscimento.

Deterioramento – smarrimento tessera elettorale: in caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente; qualora la tessera risulti deteriorata questa va riconsegnata.

Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati.

Gli elettori con tessera elettorale completa per esaurimento degli spazi disponibili ed impossibilitati a recarsi presso gli uffici comunali potranno stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale, valido solo per la votazione di domenica 8 e lunedì 9 giugno, attraverso la piattaforma TorinoFacile. Il servizio sarà accessibile tramite SPID, CIEid, CNS collegandosi al link https://servizi.torinofacile.it da giovedì 5 giugno e fino alle ore 15 di lunedì 9 giugno. L’attestato sostitutivo è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.

Trasporto gratuito per impossibilitati a recarsi ai seggio
Domenica 8 e lunedì 9 giugno la Città di Torino organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito per accompagnare ai seggi gli elettori impossibilitati o con grave riduzione della capacità di deambulazione autonoma. Telefonando al numero 011.01128008 è possibile prenotare il servizio, con le seguenti modalità:
– Fino a venerdì 6 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17
– Sabato 7 e domenica 8 giugno dalle ore 9 alle 17
– Lunedì 9 giugno dalle ore 9 alle 11.

Variazione sezione
Per inagibilità della scuola Franchetti di via Randaccio 60, le sezioni elettorali 428,  429, 443, 446, 447 sono state spostate temporaneamente alla scuola Saba di Via Carlo Lorenzini 4.
Accedendo alla Sezione ToSeggio della pagina Servizio Elettorale del sito della Città di Torino (http://www.comune.torino.it/elezioni/toseggio.shtml) e inserendo via e numero civico di residenza è possibile conoscere il numero e l’ubicazione della propria sezione elettorale.

Come si vota
Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. L’identificazione dell’elettore è possibile anche nel caso di carte di identità e altri documenti di riconoscimento rilasciati dalla pubblica amministrazione scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino l’identificazione dell’elettore. In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.
All’elettore verranno consegnate cinque schede, una per ciascun referendum abrogativo.

Dati e curiosità
633.309 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto (333.772 femmine e 299.537 maschi).
I torinesi che votano per la prima volta sono 24.939, dato che comprende: nuovi maggiorenni, nuovi residenti, nuovi cittadini italiani, ripristini residenza provenienti da irreperibilità.
I neomaggiorenni sono in totale 7344 (3527 femmine e 3817 maschi), quelli che compiranno 18 anni l’8 giugno sono 16 (10 femmine e 6 maschi). I centenari al 9 giugno sono 487 (387 femmine e 97 maschi); l’elettrice più longeva è la signora Anna, che il 7 giugno compirà 110 anni.
Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 931: 919 ordinarie (tra cui 49 sezioni speciali con raccolta del voto presso luoghi di cura o di detenzione e 50 sezioni volanti) e 12 speciali per studenti fuori sede.  In totale sono 980 i Presidenti nominati (919 sezioni ordinarie + 12 sezioni studenti fuori sede + 49 seggi speciali) e 2903 gli scrutatori. I loro compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
– Presidenti: 262 euro
– Scrutatori – segretari: 192 euro
– Scrutatori di seggio speciale: 53 euro
– Presidenti di seggio speciale: 79 euro

A seguito della notifica dei decreti di nomina, le rinunce all’incarico ammontano circa al 30%, un dato fisiologico e in linea con le attese. Per sostituirli, la Città attingerà da una banca dati di coloro che, iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire i presidenti e gli scrutatori impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Su TorinoFacile è possibile compilare online l’istanza di disponibilità fino a venerdì 6 giugno compreso; entro tale data ci si può sempre candidare a ricoprire l’incarico di presidente di seggio.
Ad oggi le disponibilità ricevute ammontano già a 3894 per gli scrutatori, con un’adesione significativa da parte dei più giovani, e a 746 per i presidenti. Per essere inseriti in questi elenchi c’è ancora tempo fino alla fine della giornata di venerdì 6 giugno.

Voto studenti fuori sede
In occasione delle consultazioni referendarie, gli studenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, che per motivi di studio si trovino domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune di una regione diversa dal Piemonte, possono esercitare il diritto di voto fuori sede dopo aver presentato istanza di ammissione al voto. Il numero di studenti torinesi fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto fuori sede è di 472. Il numero di studenti fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto a Torino è di 9.300.

I numeri della macchina organizzativa comunale
Sono circa 1500 i dipendenti della Città di Torino, provenienti da varie direzioni, impegnati per assicurare il diritto di voto alle torinesi e ai torinesi durante la tornata elettorale di domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Oltre ai servizi Civici e ai Sistemi informativi, nelle diverse fasi sono impiegati gli agenti di Polizia Municipale, i dipendenti dei servizio economato, del servizio patrimonio, dei servizi tecnici, dei servizi educativi, del servizio autorimesse, dei servizi sociali, della Protezione civile e della Segreteria generale.
A supportare le operazioni di apertura dei seggi nelle scuole saranno presenti circa 300 operatori della Polizia Locale mentre circa 80 saranno impegnati nei vari plessi nel corso delle operazioni di voto a tutela dell’ordine pubblico.  Per tutta la durata delle operazioni di voto e di spoglio sarà in funzione un call-center elettorale con operatori pronti a rispondere ai quesiti posti dai presidenti di seggio, mentre il personale tecnico comunale assicurerà il buon funzionamento delle attrezzature informatiche, telefoniche, delle strutture e degli impianti. Saranno inoltre al lavoro circa 40 addetti comunali con il compito di raccogliere i dati di affluenza e scrutini, coordinare i rilevatori, inserire i dati delle sezioni comunicate dalla Polizia Locale. Durante il voto il personale dei servizi sociali sarà inoltre operativo per garantire un servizio di trasporto ed assistenza alle persone con gravi limitazioni di deambulazione per l’esercizio del diritto di voto.

Nuovo polo logistico elettorale
Al termine di ciascuna operazione di spoglio, la riconsegna del materiale elettorale al centro di raccolta avverrà direttamente presso i plessi di voto, tramite personale comunale delegato dal Sindaco: si tratta di una nuova modalità organizzativa che viene introdotta con lo scopo di semplificare l’attività di raccolta, garantendo maggiore efficienza e sicurezza. Novità anche per il polo logistico, con la nuova sede di via Ponchielli 66 che sostituisce il Quinto Padiglione di Torino Esposizioni, interessato dai lavori di riqualificazione del Parco del Valentino. Qui saranno al lavoro 160 dipendenti dei servizi civici comunali.

Info e approfondimenti
http://www.comune.torino.it/elezioni/referendum2025.shtml
Ufficio Elettorale tel. 011.01125245 – 011.01125393 – 011.01125229

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FISMITALY2025: a Torino il Campionato Mondiale della Magia

Dal 14 al 19 luglio 2025, Torino ospiterà per la prima volta in Italia il Campionato Mondiale della Magia – FISMITALY2025, il più prestigioso appuntamento internazionale dedicato all’arte illusionistica. Oltre 150 maghi da 51 Paesi si confronteranno al Lingotto Centro Congressi, cuore della manifestazione organizzata da Masters of Magic e Atema ETS, con il sostegno delle istituzioni locali. Sono attesi più di 5.000 performer e un pubblico da tutto il mondo.

«La Regione – ha dichiarato l’assessore regionale Andrea Tronzano – è orgogliosa di accogliere il Campionato Mondiale di Magia FISM, l’evento internazionale più prestigioso nel campo dell’illusionismo, che pone Torino e il territorio sotto i riflettori mondiali».

«Torino è felice di accogliere i più grandi artisti internazionali della magia – ha affermato Domenico Carretta –. I Campionati mondiali di magia sono un appuntamento imperdibile».

«La Camera di commercio di Torino – ha sottolineato Guido Bolatto – sostiene con convinzione il 29° Campionato del Mondo di Magia FISM Italy».

Per Walter Rolfo, Direttore Artistico: «Il Campionato del Mondo di Magia non è soltanto una competizione, è una festa planetaria della meraviglia».

I concorrenti si sfideranno in sei discipline ufficiali e saranno valutati da una giuria internazionale. Tra gli ospiti d’eccezione, Xavier Mortimer, già al Cirque du Soleil e star dei social con oltre 13 miliardi di visualizzazioni.

Tre i grandi eventi aperti al pubblico:

  • “Gran Gala dei Campioni” (15 luglio),

  • “I 10 Maestri dell’Impossibile” (16 luglio),

  • “Magic Comedy Show” (18 luglio),
    con la partecipazione di artisti di fama mondiale.

Il programma sarà arricchito da iniziative culturali, progetti solidali e laboratori educativi. Tra questi:

  • “100 Maghi per 100 Ospedali”,

  • “Magia in Scena”,

  • la Magic Academy con laboratori per famiglie e scuole.

La magia si diffonderà in tutto il Piemonte anche grazie al Campionato del Mondo di Street Magic (12-13 luglio) e a numerosi eventi collaterali: spettacoli nei centri urbani, conferenze, cene magiche, performance nelle piazze e una serata speciale alla Reggia di Venaria.

FISMITALY2025 si preannuncia come un’occasione unica per vivere l’arte dell’illusione sotto ogni forma, trasformando Torino e il Piemonte nella capitale mondiale della magia.

Controlli nei negozi vicino a Porta Nuova, sanzioni per oltre 12mila euro

Nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato, volto al contrasto degli atti di illegalità diffusa, sono state effettuate verifiche nella zona della stazione Porta Nuova e nella zona compresa fra via Sacchi, via San Secondo, corso Vittorio Emanuele, Corso Stati Uniti, via Magenta, via Montelungo.

L’attività ha consentito il controllo di circa 150 persone e di 4 esercizi commerciali.

Il titolare di un minimarket di corso Stati Uniti è stato sanzionato in quanto al suo interno è stato identificato un lavoratore non assunto regolarmente; inoltre, a causa di alcune violazioni in materia amministrativa, sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 1032 €. Veniva, inoltre, accertata l’esposizione in vendita di un centinaio di prodotti accessori ai tabacchi senza la prevista autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: pertanto, veniva disposto il sequestro di tutti gli articoli e una sanzione da 5000 €.

Analoga sanzione veniva elevata nei confronti del titolare di un minimarket di via Sacchi ove erano presenti una trentina di articoli accessori ai tabacchi, oltre a sanzione di 1032 € comminata dalla Polizia Locale per la mancata esposizione del cartello dei prezzi di vendita dei prodotti.

Complessivamente, nei 4 locali controllati sono state elevate sanzioni per oltre 12500 €.

Ai controlli ha preso parte, oltre a personale del Commissariato di P.S. San Secondo, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento Polfer e delle unità cinofile della Polizia di Stato, anche personale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Passerella Turin Marathon: la riapertura dopo la manutenzione 

Riaperta oggi lunedì 9 giugno la passerella ciclo-pedonale Turin Marathon, che collega corso Moncalieri al parco Millefonti e all’area di Italia 61, attraversando il fiume Po.

La passerella è stata interessata da un intervento di manutenzione straordinaria, con la completa sostituzione del piano in tavolato in legno e il risanamento e rinforzo dei parapetti metallici, operazioni che ne hanno migliorato l’accessibilità e la sicurezza.

La riapertura avviene in concomitanza con l’inizio delle vacanze scolastiche e dei centri estivi, frequentati da tantissimi bambini e ragazzi: tornerà così ad essere fruibile un importante collegamento ciclabile e pedonale da corso Moncalieri, in zona Fioccardo, verso le aree verdi della sponda sinistra del Po.

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