Volpiano ricorda papa Francesco e Mario Carletto
Il Consiglio Comunale di Volpiano, riunitosi giovedì 24 aprile 2025, si è aperto con un momento di raccoglimento in memoria di Papa Francesco, scomparso il lunedì di Pasqua, e dell’ex sindaco di Volpiano Mario Carletto. Il Sindaco Giovanni Panichelli ha ricordato Papa Francesco come “una figura che ha rappresentato qualcosa di importante per il mondo intero, ponendo sempre in primo piano l’umiltà, la giustizia sociale e la cura dei più fragili”, e Mario Carletto come “esponente di spicco della Democrazia Cristiana tra gli anni ’70 e ’90, protagonista anche in ruoli regionali”.
Tra le principali comunicazioni portate all’attenzione del Consiglio:
Aggiornamenti sul caso Pasquetta Castellar: il Sindaco ha informato del ritrovamento della bicicletta e di alcuni resti riconducibili all’anziana scomparsa nel luglio 2024.
“Le indagini sono ancora in corso – ha spiegato Panichelli – ma i ritrovamenti nell’area boschiva tra Volpiano e San Benigno non lascerebbero dubbi sulla sua identificazione. Una notizia triste per tutta la comunità, che non aveva mai smesso di sperare”.
Emergenza meteo del 16-17 aprile: il Sindaco ha ringraziato la Protezione Civile, la Polizia Locale e i cantonieri per la gestione dell’emergenza. Le criticità principali si sono registrate fuori dal centro abitato, con l’esondazione di diversi corsi d’acqua e la chiusura della SP 39 per danni strutturali.
“Danni tutto sommato circoscritti – ha commentato – grazie anche ai lavori di difesa idrogeologica realizzati negli anni e ai finanziamenti PNRR ottenuti per la messa in sicurezza del territorio”.
Modifica al regolamento della tariffa rifiuti: approvata l’introduzione del bonus sociale per la TARI, imposto dalla normativa nazionale (DPCM del 21 gennaio 2025), che comporta un prelievo forzoso di 6 euro per abitante. Il Sindaco ha evidenziato la volontà di mantenere, accanto al nuovo meccanismo, le agevolazioni storiche offerte dal Comune alle famiglie in difficoltà, assicurando il massimo sostegno nonostante i vincoli normativi. ANCI e IFEL hanno intanto avviato un confronto con il Governo per valutare il rinvio dell’applicazione della misura al 2026.
Approvazione del regolamento per le spese di rappresentanza: il Comune si è dotato di una disciplina specifica per i rimborsi delle spese di rappresentanza, finora sostenute di tasca propria dagli amministratori.
Mozione sui PC rubati alla scuola media “Dante Alighieri”: bocciata la proposta dei gruppi “Gente di Volpiano” e “Cambiamo Volpiano” di destinare immediatamente 3.000 euro (variazione n.8 al Bilancio di previsione 2025/27) alla scuola per l’acquisto di nuovi pc portatili dopo il furto che la scuola ha subito tra il 14 e 15 aprile . Il Sindaco ha spiegato che le somme, in accordo con l’Istituto Comprensivo stesso, resteranno vincolate a progetti contro bullismo e dispersione scolastica, mentre sarà ricercata un’altra modalità di sostegno, anche grazie alla mobilitazione di aziende e cittadini.
cs
Avvolti: Sindone, Speranza, Giubileo
A cura di Piemonteitalia.eu
Per otto giorni, dal 28 aprile al 5 maggio 2025, una “Tenda” in piazza Castello a Torino ospiterà una riproduzione della Sindone a grandezza naturale.
Leggi l’articolo:
https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/avvolti-sindone-speranza-giubileo
Motociclista finisce in un fosso e muore
Un motociclista ha perso il controllo della sua moto Bmw ed è morto schiantandosi in un fosso alla periferia di Fubine, nell’Alessandrino. La vittima è un 41enne residente a Vignale Monferrato e originario del Messinese.
Auto in fiamme, palazzo evacuato
Alcune auto parcheggiate a Torino in via Sineo sono andate a fuoco rendendo necessaria l’evacuazione di un palazzo e il soccorso per una persona, che è stata ricoverata in ospedale. L’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di spegnere le fiamme.
“Comuni aperti” per la Liberazione
NICCO: “I SINDACI SONO VERE SENTINELLE DELLA NOSTRA LIBERTÀ”
Si è concluso oggi a Montaldo Torinese il percorso istituzionale che il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, ha iniziato il 25 aprile per celebrare l’80° anniversario della Liberazione: a Trana, a Pancalieri con Lombriasco, Osasio, Virle, a Vigone.
“L’iniziativa di aprire i Municipi – spiega Nicco – voluta insieme alla Regione Piemonte e al Comitato Resistenza e Costituzione, ha voluto rendere omaggio ai sindaci e agli amministratori locali piemontesi che, dal dopoguerra, hanno saputo custodire la memoria del sacrificio della ‘Liberazione’ e garantire la continuità democratica in ogni comunità. Vere sentinelle della nostra libertà. Grazie a tutti i Comuni che hanno raccolto il nostro invito”.
Stamane a Montaldo Torinese, insieme al sindaco Sergio Gaiotti, sono state anche consegnate le copie della Costituzione italiana ai giovani neo maggiorenni.
“La consegna della Costituzione ai giovani cittadini – sottolinea Nicco – rappresenta un atto di fiducia e di responsabilità. La Costituzione è la carta fondamentale della nostra Repubblica: è il presidio dei diritti e dei doveri che garantiscono la libertà e la democrazia in ogni paese, nella vita quotidiana delle istituzioni e dei cittadini”.
“Conservare e rinnovare questo patrimonio è il modo più autentico di onorare la memoria di chi, ottant’anni fa, ha lottato per la nostra libertà”, conclude il presidente Nicco.
Nel tarda serata di sabato, alcuni passanti hanno notato una donna armata di coltello entrare nel pronto soccorso dell’ospedale di Chieri, con l’intento di uccidere un medico che riteneva responsabile della morte del suo compagno, deceduto poche ore prima. L’intervento dei carabinieri, che hanno arrestato la donna, è stato particolarmente concitato: la donna, pur non conoscendo il nome del medico, lo aveva individuato e continuava a urlare la sua volontà di aggredirlo, prima di essere immobilizzata.
Uncem ricorda le parole del papa sui piccoli Comuni
Le parole di Papa Francesco del 20 gennaio 2024, su aree interne e piccoli Comuni, sono (state) decisive per una nuova Politica per i territori. Le riproponiamo nel giorno del funerale di Francesco. Una luce.
Quel discorso era stato fatto a pochi giorni dai preziosi interventi del Presidente Sergio Mattarella e del Cardinale Zuppi, sulle stesse urgenze di impegno contro spopolamento e abbandono. Le parole del Papa, secondo Uncem, sono oggi come ieri una luce, secondo Uncem, che richiede una Politica attenta e operosa, Enti locali vivi, comunità che realmente camminano insieme, Istituzioni sussidiarie e in relazione. Nella piena corresponsabilità dell’azione, nella distinzione dei ruoli, nell’unità dei valori e delle stesse comunità.
“Papa Francesco ci insegna, lo ha sempre fatto, a camminare insieme – afferma il Presidente Uncem Marco Bussone – a non perdere reciproca fiducia e stima anche tra Sindaci, a crescere nella logica del NOI che prende il posto dell’IO. Dobbiamo crederci anche come Istituzioni. Più forti nell’unità che trasforma l’unione, la perfeziona e la migliora, la rende forte perché cresce con i rapporti e con le relazioni, riducendo disuguaglianze, favorendo dialogo, incontro, riorganizzazione dei servizi ai cittadini, corresponsabilità e stile sinodale che non vale solo per la Chiesa, come già ho detto più volte. Il cammino insieme tocca tutte le istituzioni che devono trasformarsi, riguarda anche l’impegno nel fare nuove leggi più adeguate a rispondere alle esigenze delle comunità delle aree interne e montane del Paese e dell’Europa, delle quali ha parlato Papa Francesco, che di cuore ringraziamo per il suo essere luce in mezzo a dubbi, sospensioni, difficoltà, solitudini. Da superare insieme, nell’insieme“.
UNCEM PIEMONTE
Le Parole di Papa Francesco pronunciate sabato 20 gennaio 2024:
Scialpinista muore sul Monviso
In un incidente in montagna nella zona del Monviso, nel Cuneese, è deceduto uno scialpinista.
La sua compagna di escursione ha visto l’uomo precipitare dal Colle delle Traversette e ha chiamato i soccorsi. Il corpo senza vita è stato trovato a una quota di circa 2.700 metri da una squadra di tecnici del Soccorso alpino.
Una montagna più accessibile, con servizi migliori e infrastrutture moderne: è questo l’obiettivo della nuova ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane che la Giunta regionale del Piemonte ha trasmesso al Dipartimento Affari Istituzionali.
Il documento stabilisce come saranno suddivisi i 23 milioni di euro destinati alle Unioni montane:
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10,1 milioni di euro per sostenere gli esercizi di prossimità, i servizi per l’infanzia (0-6 anni), le attività di pre e post scuola, l’aggiornamento della segnaletica e la manutenzione dei percorsi escursionistici;
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3,96 milioni di euro per la tutela, la valorizzazione e la promozione delle risorse ambientali attraverso le Green Communities;
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4 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture digitali;
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2 milioni di euro per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico;
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1,08 milioni di euro per integrare il bando relativo ai terrazzamenti;
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1,7 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
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200.000 euro destinati al sostegno delle associazioni fondiarie.
L’assessore regionale alle Aree Interne, Marco Gallo, ha sottolineato: “Vivere e lavorare in montagna non deve essere una sfida. Non può esserci sviluppo senza connessione, senza servizi di base e senza un supporto concreto alle comunità locali”. Gallo ha spiegato che il piano è stato pensato per affrontare le criticità più urgenti: la carenza di segnale telefonico e internet, la difficoltà di mantenere attivi i negozi e i servizi di prossimità, e la necessità di rilanciare il turismo montano attraverso infrastrutture moderne e accessibili.
“È un investimento per chi decide di restare, per chi vuole fare impresa e per chi crede nel futuro della montagna – ha aggiunto l’assessore –. Con queste misure vogliamo costruire una rete digitale capace di connettere anche i comuni oggi privi di segnale telefonico. È un intervento complesso, che richiederà studi approfonditi da parte della Direzione Competitività per individuare le migliori soluzioni”.
Il piano è il frutto di un costante confronto con i territori, realizzato attraverso il dialogo con la Conferenza dei presidenti delle Unioni montane, e dà continuità alle azioni già avviate negli anni precedenti.