CRONACA- Pagina 6

Lanzo, a luglio riapre la galleria Montebasso

Il primo fine settimana di luglio la galleria Montebasso alle porte di Lanzo sulla Sp 1 delle Valli di Lanzo riapre al passaggio delle auto, quindi al traffico leggero, in modalità cantiere.

I lavori del primo lotto per la messa in sicurezza della galleria – interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque – erano stati aggiudicati a fine gennaio alla ditta Giuggia Costruzioni di Villanova Mondovì per un importo che supera i 4 milioni e 700 mila euro.

La Città della Salute e della Scienza di Torino si prepara a diventare IRCCS Trapianti

La Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) si prepara a diventare IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) nell’ambito dei trapianti. In questa direzione è stato istituito il nuovo Dipartimento strutturale di Chirurgia Generale e Specialistica e dei Trapianti, segnando un passaggio organizzativo chiave nel percorso verso il riconoscimento ufficiale.

CDSS si distingue a livello nazionale per l’eccellenza nel trattamento di patologie complesse e per la sua storica vocazione trapiantologica. È infatti la prima Azienda sanitaria italiana ad aver superato i 10.000 trapianti e, nel solo 2024, ha registrato 449 interventi, confermandosi al vertice dell’attività nazionale.

In particolare, il Centro trapianto di fegato (diretto dal prof. Renato Romagnoli) ha eseguito 179 trapianti, mentre il Centro trapianto di rene (prof. Luigi Biancone) ne ha realizzati 219, entrambi ai primi posti in Italia per volume e complessità. Significativi anche i risultati del Centro trapianto di cuore (prof. Mauro Rinaldi), con 28 interventi.

La Legge regionale 4 marzo 2024, n.3 ha definito il quadro normativo per gli IRCCS e la Regione Piemonte ha già avviato la programmazione necessaria. La Direzione Sanità ha pertanto incaricato l’Azienda di predisporre il documento programmatico utile all’iter di riconoscimento.

Elemento centrale del percorso è la creazione di un Dipartimento dei Trapianti integrato, in cui la Chirurgia Generale 2 universitaria, guidata dal professor Romagnoli, svolge un ruolo strategico grazie all’elevato livello di specializzazione: trapianti singoli e combinati di fegato, chirurgia epato-bilio-pancreatica, esofagea e oncologica. Il valore medio del peso dei ricoveri (6.60) e la quota di diagnosi oncologiche (41.9%) testimoniano la complessità dell’attività svolta.

Il Dipartimento si conferma anche altamente attrattivo, con il 19.4% dei pazienti provenienti da fuori provincia e il 17.3% da altre regioni, percentuali in crescita.

Alla guida del nuovo Dipartimento, il Commissario CDSS Thomas Schael ha nominato il prof. Renato Romagnoli, in vista del pensionamento del prof. Mario Morino. Un passo strategico per accelerare l’iter verso l’IRCCS Trapianti.

«Quello di oggi è un grande giorno ed è il primo vero step per far sì che la nostra Azienda al top in Italia nel campo trapiantologico venga riconosciuta quale IRCCS Trapianti. Ringrazio il professor Mario Morino per la professionalità e per il lavoro svolto in questi anni ed auguro un buon lavoro al professor Romagnoli, che ha tutte le competenze e le capacità per dirigere questo Dipartimento fondamentale per portare a termine questo percorso intrapreso per arrivare ad essere riconosciuti IRCCS» dichiara Schael.

L’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi conferma il  sostegno istituzionale:
«Dal canto dell’Assessorato promuoviamo la candidatura IRCCS del Centro Trapianti avendo promosso un’apposita commissione IRCCS coordinata da Antonio Maconi, direttore Dairi. Anche in quest’ottica abbiamo nominato Renato Romagnoli a capo della Rete Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta. CDSS rappresenta il top in Italia nei trapianti e merita il riconoscimento di IRCCS. Per questo la Regione Piemonte è disposta ad investire ogni risorsa possibile per raggiungere questo traguardo».

Referendum, urne chiuse: a Torino affluenza intorno al 41%

/

9 GIUGNO

Alla chiusura dei seggi  l’affluenza a Torino è di circa il 40%,  il quorum non sarà comunque raggiunto. In Piemonte ha votato il 31% degli elettori.

L’Ufficio Elettorale ha comunicato le affluenze finali degli elettori rilevata alle ore 15 di oggi, lunedì 9 giugno 2025, nei 931 seggi per i cinque quesiti referendari:

Quesito numero 1: 41,37%
Totale maschi: 40,22%
Totale femmine: 42,39%
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
(Scheda di colore verde chiaro)

Quesito numero 2: 41,36,%
Totale maschi: 40,24%
Totale femmine: 42,37%
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
(Scheda di colore arancione)

Quesito numero 3: 41,38%
Totale maschi: 40,25%
Totale femmine: 42,38%
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
(Scheda di colore grigio)

Quesito numero 4: 41,41%
Totale maschi: 40,29%
Totale femmine: 42,40%
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
(Scheda di colore rosso rubino)

Quesito numero 5: 41,51%
Totale maschi: 40,45%
Totale femmine: 42,47%
«Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana»
(Scheda di colore giallo)

La precedente tornata elettorale di referendum (2022) si è svolta in una sola giornata e pertanto non è possibile fare un raffronto a livello di affluenze.

Immediatamente dopo la chiusura dei seggi sono iniziate le operazioni di scrutinio. I risultati dello spoglio in tempo reale sono consultabili all’indirizzo: https://elezioni.comune.torino.it/2025/referendumabrogativi/

TORINO CLICK

***

8 GIUGNO

Alle 23 è del 32,2 per cento l’affluenza alle urne a Torino. In Piemonte del 26,95%.

****

È attorno al 20% in Piemonte l’affluenza per il referendum. Questo il dato delle ore 19

***
Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi sui referendum abrogativi relativi a cinque quesiti in tema di lavoro e cittadinanza.  I seggi saranno aperti la domenica dalle ore 7 alle 23 e il lunedì dalle ore 7 alle ore 15. Le operazioni di spoglio inizieranno alle ore 15 di lunedì 9 giugno. La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.

Rilascio tessera elettorale
La tessera elettorale può essere richiesta fino a giovedì 5 giugno presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco 20 – aperto con orario continuato dalle ore 8.15 alle 15 – e presso le anagrafi decentrate, durante i consueti orari di apertura. Nelle giornate di venerdì 6, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, con le seguenti modalità:

Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato):
– Venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle ore 8.15 alle 18
– Domenica 8 giugno dalle ore 7 alle 23
– Lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15

Anagrafi decentrate
Circ. 2 via Guido Reni 96/15 – Circ. 3 corso Racconigi 94 – Circ. 5 via Stradella 192 – Circ. 8 via Campana 30:
– Sabato 7 e domenica 8 giugno dalle ore 8.30 alle 18

Anagrafe centrale (via C.I.Giulio 22):
– Venerdì 6 giugno dalle ore 14.30 alle 18
– Sabato 7 giugno dalle ore 8.30 alle 18
– Domenica 8 giugno dalle ore 7 alle 23
– Lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15

Esclusivamente presso l’anagrafe Centrale di via Giulio 22 sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità nel caso in cui l’elettore fosse privo di documenti di riconoscimento.

Deterioramento – smarrimento tessera elettorale: in caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente; qualora la tessera risulti deteriorata questa va riconsegnata.

Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati.

Gli elettori con tessera elettorale completa per esaurimento degli spazi disponibili ed impossibilitati a recarsi presso gli uffici comunali potranno stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale, valido solo per la votazione di domenica 8 e lunedì 9 giugno, attraverso la piattaforma TorinoFacile. Il servizio sarà accessibile tramite SPID, CIEid, CNS collegandosi al link https://servizi.torinofacile.it da giovedì 5 giugno e fino alle ore 15 di lunedì 9 giugno. L’attestato sostitutivo è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.

Trasporto gratuito per impossibilitati a recarsi ai seggio
Domenica 8 e lunedì 9 giugno la Città di Torino organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito per accompagnare ai seggi gli elettori impossibilitati o con grave riduzione della capacità di deambulazione autonoma. Telefonando al numero 011.01128008 è possibile prenotare il servizio, con le seguenti modalità:
– Fino a venerdì 6 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17
– Sabato 7 e domenica 8 giugno dalle ore 9 alle 17
– Lunedì 9 giugno dalle ore 9 alle 11.

Variazione sezione
Per inagibilità della scuola Franchetti di via Randaccio 60, le sezioni elettorali 428,  429, 443, 446, 447 sono state spostate temporaneamente alla scuola Saba di Via Carlo Lorenzini 4.
Accedendo alla Sezione ToSeggio della pagina Servizio Elettorale del sito della Città di Torino (http://www.comune.torino.it/elezioni/toseggio.shtml) e inserendo via e numero civico di residenza è possibile conoscere il numero e l’ubicazione della propria sezione elettorale.

Come si vota
Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. L’identificazione dell’elettore è possibile anche nel caso di carte di identità e altri documenti di riconoscimento rilasciati dalla pubblica amministrazione scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino l’identificazione dell’elettore. In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.
All’elettore verranno consegnate cinque schede, una per ciascun referendum abrogativo.

Dati e curiosità
633.309 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto (333.772 femmine e 299.537 maschi).
I torinesi che votano per la prima volta sono 24.939, dato che comprende: nuovi maggiorenni, nuovi residenti, nuovi cittadini italiani, ripristini residenza provenienti da irreperibilità.
I neomaggiorenni sono in totale 7344 (3527 femmine e 3817 maschi), quelli che compiranno 18 anni l’8 giugno sono 16 (10 femmine e 6 maschi). I centenari al 9 giugno sono 487 (387 femmine e 97 maschi); l’elettrice più longeva è la signora Anna, che il 7 giugno compirà 110 anni.
Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 931: 919 ordinarie (tra cui 49 sezioni speciali con raccolta del voto presso luoghi di cura o di detenzione e 50 sezioni volanti) e 12 speciali per studenti fuori sede.  In totale sono 980 i Presidenti nominati (919 sezioni ordinarie + 12 sezioni studenti fuori sede + 49 seggi speciali) e 2903 gli scrutatori. I loro compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
– Presidenti: 262 euro
– Scrutatori – segretari: 192 euro
– Scrutatori di seggio speciale: 53 euro
– Presidenti di seggio speciale: 79 euro

A seguito della notifica dei decreti di nomina, le rinunce all’incarico ammontano circa al 30%, un dato fisiologico e in linea con le attese. Per sostituirli, la Città attingerà da una banca dati di coloro che, iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire i presidenti e gli scrutatori impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Su TorinoFacile è possibile compilare online l’istanza di disponibilità fino a venerdì 6 giugno compreso; entro tale data ci si può sempre candidare a ricoprire l’incarico di presidente di seggio.
Ad oggi le disponibilità ricevute ammontano già a 3894 per gli scrutatori, con un’adesione significativa da parte dei più giovani, e a 746 per i presidenti. Per essere inseriti in questi elenchi c’è ancora tempo fino alla fine della giornata di venerdì 6 giugno.

Voto studenti fuori sede
In occasione delle consultazioni referendarie, gli studenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, che per motivi di studio si trovino domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune di una regione diversa dal Piemonte, possono esercitare il diritto di voto fuori sede dopo aver presentato istanza di ammissione al voto. Il numero di studenti torinesi fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto fuori sede è di 472. Il numero di studenti fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto a Torino è di 9.300.

I numeri della macchina organizzativa comunale
Sono circa 1500 i dipendenti della Città di Torino, provenienti da varie direzioni, impegnati per assicurare il diritto di voto alle torinesi e ai torinesi durante la tornata elettorale di domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Oltre ai servizi Civici e ai Sistemi informativi, nelle diverse fasi sono impiegati gli agenti di Polizia Municipale, i dipendenti dei servizio economato, del servizio patrimonio, dei servizi tecnici, dei servizi educativi, del servizio autorimesse, dei servizi sociali, della Protezione civile e della Segreteria generale.
A supportare le operazioni di apertura dei seggi nelle scuole saranno presenti circa 300 operatori della Polizia Locale mentre circa 80 saranno impegnati nei vari plessi nel corso delle operazioni di voto a tutela dell’ordine pubblico.  Per tutta la durata delle operazioni di voto e di spoglio sarà in funzione un call-center elettorale con operatori pronti a rispondere ai quesiti posti dai presidenti di seggio, mentre il personale tecnico comunale assicurerà il buon funzionamento delle attrezzature informatiche, telefoniche, delle strutture e degli impianti. Saranno inoltre al lavoro circa 40 addetti comunali con il compito di raccogliere i dati di affluenza e scrutini, coordinare i rilevatori, inserire i dati delle sezioni comunicate dalla Polizia Locale. Durante il voto il personale dei servizi sociali sarà inoltre operativo per garantire un servizio di trasporto ed assistenza alle persone con gravi limitazioni di deambulazione per l’esercizio del diritto di voto.

Nuovo polo logistico elettorale
Al termine di ciascuna operazione di spoglio, la riconsegna del materiale elettorale al centro di raccolta avverrà direttamente presso i plessi di voto, tramite personale comunale delegato dal Sindaco: si tratta di una nuova modalità organizzativa che viene introdotta con lo scopo di semplificare l’attività di raccolta, garantendo maggiore efficienza e sicurezza. Novità anche per il polo logistico, con la nuova sede di via Ponchielli 66 che sostituisce il Quinto Padiglione di Torino Esposizioni, interessato dai lavori di riqualificazione del Parco del Valentino. Qui saranno al lavoro 160 dipendenti dei servizi civici comunali.

Info e approfondimenti
http://www.comune.torino.it/elezioni/referendum2025.shtml
Ufficio Elettorale tel. 011.01125245 – 011.01125393 – 011.01125229

TORINO CLICK

FISMITALY2025: a Torino il Campionato Mondiale della Magia

Dal 14 al 19 luglio 2025, Torino ospiterà per la prima volta in Italia il Campionato Mondiale della Magia – FISMITALY2025, il più prestigioso appuntamento internazionale dedicato all’arte illusionistica. Oltre 150 maghi da 51 Paesi si confronteranno al Lingotto Centro Congressi, cuore della manifestazione organizzata da Masters of Magic e Atema ETS, con il sostegno delle istituzioni locali. Sono attesi più di 5.000 performer e un pubblico da tutto il mondo.

«La Regione – ha dichiarato l’assessore regionale Andrea Tronzano – è orgogliosa di accogliere il Campionato Mondiale di Magia FISM, l’evento internazionale più prestigioso nel campo dell’illusionismo, che pone Torino e il territorio sotto i riflettori mondiali».

«Torino è felice di accogliere i più grandi artisti internazionali della magia – ha affermato Domenico Carretta –. I Campionati mondiali di magia sono un appuntamento imperdibile».

«La Camera di commercio di Torino – ha sottolineato Guido Bolatto – sostiene con convinzione il 29° Campionato del Mondo di Magia FISM Italy».

Per Walter Rolfo, Direttore Artistico: «Il Campionato del Mondo di Magia non è soltanto una competizione, è una festa planetaria della meraviglia».

I concorrenti si sfideranno in sei discipline ufficiali e saranno valutati da una giuria internazionale. Tra gli ospiti d’eccezione, Xavier Mortimer, già al Cirque du Soleil e star dei social con oltre 13 miliardi di visualizzazioni.

Tre i grandi eventi aperti al pubblico:

  • “Gran Gala dei Campioni” (15 luglio),

  • “I 10 Maestri dell’Impossibile” (16 luglio),

  • “Magic Comedy Show” (18 luglio),
    con la partecipazione di artisti di fama mondiale.

Il programma sarà arricchito da iniziative culturali, progetti solidali e laboratori educativi. Tra questi:

  • “100 Maghi per 100 Ospedali”,

  • “Magia in Scena”,

  • la Magic Academy con laboratori per famiglie e scuole.

La magia si diffonderà in tutto il Piemonte anche grazie al Campionato del Mondo di Street Magic (12-13 luglio) e a numerosi eventi collaterali: spettacoli nei centri urbani, conferenze, cene magiche, performance nelle piazze e una serata speciale alla Reggia di Venaria.

FISMITALY2025 si preannuncia come un’occasione unica per vivere l’arte dell’illusione sotto ogni forma, trasformando Torino e il Piemonte nella capitale mondiale della magia.

Controlli nei negozi vicino a Porta Nuova, sanzioni per oltre 12mila euro

Nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato, volto al contrasto degli atti di illegalità diffusa, sono state effettuate verifiche nella zona della stazione Porta Nuova e nella zona compresa fra via Sacchi, via San Secondo, corso Vittorio Emanuele, Corso Stati Uniti, via Magenta, via Montelungo.

L’attività ha consentito il controllo di circa 150 persone e di 4 esercizi commerciali.

Il titolare di un minimarket di corso Stati Uniti è stato sanzionato in quanto al suo interno è stato identificato un lavoratore non assunto regolarmente; inoltre, a causa di alcune violazioni in materia amministrativa, sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 1032 €. Veniva, inoltre, accertata l’esposizione in vendita di un centinaio di prodotti accessori ai tabacchi senza la prevista autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: pertanto, veniva disposto il sequestro di tutti gli articoli e una sanzione da 5000 €.

Analoga sanzione veniva elevata nei confronti del titolare di un minimarket di via Sacchi ove erano presenti una trentina di articoli accessori ai tabacchi, oltre a sanzione di 1032 € comminata dalla Polizia Locale per la mancata esposizione del cartello dei prezzi di vendita dei prodotti.

Complessivamente, nei 4 locali controllati sono state elevate sanzioni per oltre 12500 €.

Ai controlli ha preso parte, oltre a personale del Commissariato di P.S. San Secondo, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento Polfer e delle unità cinofile della Polizia di Stato, anche personale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Passerella Turin Marathon: la riapertura dopo la manutenzione 

Riaperta oggi lunedì 9 giugno la passerella ciclo-pedonale Turin Marathon, che collega corso Moncalieri al parco Millefonti e all’area di Italia 61, attraversando il fiume Po.

La passerella è stata interessata da un intervento di manutenzione straordinaria, con la completa sostituzione del piano in tavolato in legno e il risanamento e rinforzo dei parapetti metallici, operazioni che ne hanno migliorato l’accessibilità e la sicurezza.

La riapertura avviene in concomitanza con l’inizio delle vacanze scolastiche e dei centri estivi, frequentati da tantissimi bambini e ragazzi: tornerà così ad essere fruibile un importante collegamento ciclabile e pedonale da corso Moncalieri, in zona Fioccardo, verso le aree verdi della sponda sinistra del Po.

TORINO CLICK

Avigliana: nasce l’Officina comunitaria per salvare i tesori del territorio

 

Al via la campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso per creare un laboratorio condiviso dedicato alla cura del patrimonio culturale

Avigliana (Torino), 9 Giugno 2025 – Prendersi cura della Storia, con le proprie mani. È questo lo spirito dell’Officina comunitaria di Avigliana, un progetto innovativo e dal forte valore simbolico che mira a creare uno spazio condiviso dove strumenti, materiali e saperi si uniscono per proteggere e valorizzare i beni culturali del territorio. L’iniziativa è al centro di una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Bassoprima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, con l’obiettivo di raccogliere 16mila euro. I fondi saranno destinati all’acquisto di attrezzature professionali, materiali ecologici e corsi di formazione per i volontari, garantendo interventi di manutenzione sicuri, efficaci e rispettosi dell’ambiente.

L’Officina comunitaria non è solo uno spazio fisico, ma un vero e proprio laboratorio civico: un luogo in cui le associazioni locali e i cittadini possono collaborare concretamente per la tutela del patrimonio storico di Avigliana. Sarà uno strumento fondamentale per la conservazione di quattro luoghi simbolo della città: il Castello, punto panoramico ed emblema di Avigliana; il Cimitero di San Pietro, custode di memorie secolari; la Chiesa di Santa Croce; l’Oratorio del Gesù, scrigno di arte e spiritualità.

Grazie al lavoro congiunto di quattro associazioni locali – Amici di Avigliana, A.R.A., Ecovolontari e Associazione Archeologica Aviglianese – l’officina sarà il cuore pulsante di un’azione collettiva, capace di coinvolgere residenti, scuole e visitatori in un percorso di cura partecipata del territorio. “Proteggere questi luoghi significa restituire loro una nuova vita – dichiarano i promotori – ma anche trasmettere alle nuove generazioni il valore della responsabilità condivisa verso i beni comuni.” Sostenere l’Officina comunitaria di Avigliana significa lasciare un segno tangibile nella storia della città, contribuendo alla creazione di un modello replicabile di cittadinanza attiva e tutela del patrimonio.

Per maggiori informazioni:
https://www.produzionidalbasso.com/project/lascia-il-segno-nella-storia-di-avigliana-sostieni-lofficina-comunitaria/

Il programma degli eventi per l’Officina comunitaria

Domenica 22 giugno

  • Alle 9 – Escursione “Sul sentiero delle creste”. Dal Castello al Lago Grande con gli Ecovolontari. Offerta minima: 10€ (adulti e bambini +10 anni.
  • Dalle 15,30-17,30 – “Un Frammento di Luna porta-fortuna”. Attività ludico didattica con parte creativa e di manipolazione per la produzione di un amuleto con associazione A.R.A. Offerta minima: 5€.

Sabato 28 giugno

  • Dalle 14,30 alle 18 – “Il Dinamitificio e Primo Levi nella nostra Storia”. Esperienza culturale e storica al Dinamitificio di Avigliana con l’associazione gli Amici di Avigliana. Offerta minima: 10€ o biglietto sostenitore da 15€.
  • Dalle 17 alle 23 – “Caccia al tesoro del Castello di Avigliana” con aperitivo conclusivo e degustazine di vini e prodotti locali con associazione A3. Offerta minima: 5€

Bardonecchia, una giornata dedicata a Walter Bonatti

SUO CITTADINO ONORARIO, SEMPRE NEL CUORE DI TUTTI 

Il Palazzo delle Feste a cornice dell’evento con il CAI di Parma che festeggia i suoi primi 150 anni con una traversata delle Alpi rievocativa di quella compiuta da Bonatti

Si è da poco concluso a Bardonecchia un fine settimana all’insegna del ricordo del grande Walter Bonatti che con questa bella realtà valsusina, di cui è cittadino onorario, ha vissuto un legame forte, coinvolgente e per molti versi unico, costruito su quei valori sinceri e duraturi che soltanto la montagna è capace a generare e far crescere. E’ stato un sabato di rievocazione non fine a sé stessa ma con lo scopo di traghettare nel futuro le esperienze umane e professionali indimenticabili di chi ha fatto la storia dell’alpinismo. L’evento, organizzato dal CAI Sezione di  Bardonecchia con l’Amministrazione Comunale presso il Palazzo delle Feste con la sua ampia area antistante, ha ospitato la sezione del CAI di Parma impegnata nel progetto CrossAlps,  la traversata delle Alpi in 198 giorni sulle tracce di quella compiuta da Bonatti settant’anni fa.

Lungo tutto questo loro impegnativo percorso sono stati selezionati alcuni luoghi definiti “ i villaggi di CrossAlps “ con tappa anche nell’accogliente Perla delle Alpi. Con gli sci, a piedi ed in bicicletta è un evento il loro, partito da Parma nel mese di Gennaio, che vuole essere un modo concreto per festeggiare i 150 anni della fondazione del CAI parmense, avvenuta nel 1875. Il loro intende essere un percorso nel pieno rispetto della montagna, senza l’uso di mezzi inquinanti “ per affermare che la montagna può essere affrontata in modo ‘ pulito ‘, per testimoniare che i monti possono essere vissuti in modo coerente nelle loro dimensioni, quella sportiva e quella culturale – sono parole del Presidente della Sezione CAI di Parma, Roberto Zanzucchi – ed infine per trovare  ponti tra la cultura alpina e quella appenninica “.

Si è trattato di una giornata di forte spessore commemorativo e propositivo con un occhio attento anche alle continue trasformazioni delle condizioni climatiche della montagna, tema trattato in un incontro tenutosi nel pomeriggio con l’Università di Torino. Sempre nel pomeriggio, alla presenza del Sindaco Chiara Rossetti è stata inaugurata la mostra fotografica “ Da Walter Bonatti ad Alberto Re “ in gran parte costituita da materiale messo a disposizione da Re, la famosissima Guida alpina bardonecchiese che era presente all’inaugurazione. In sala anche Alberto Borello delle Guide alpine Valsusa, anch’egli noto e ricco di un passato di tutto rispetto. Va qui detto che se Walter Bonatti è stato il re dell’alpinismo, il re delle cime inviolate , Alberto Re già Presidente delle Guide Alpine del Piemonte dal 1990 al 2009 e Presidente del Collegio Nazionale delle Guide Alpine italiane dal 1997 al 2003, è stato il re delle Guide alpine dando alla professione uno stile innovativo ed internazionale.

Bonatti e Re, due giganti della montagna, ognuno nel proprio ambito elettivo ma uniti da quel comune entusiasmo, da quella travolgente voglia interiore di scoprire sempre nuovi ed ancora sconosciuti orizzonti sino a spingersi sino ai confini del mondo, entrambi protesi alla ricerca delle loro importanti avventure professionali non senza quei risvolti più spirituali ed intimi che la montagna affina. Forse proprio dalle parole raccolte dalla bocca e dal cuore della grande Guida alpina Alberto Re nel recentissimo incontro con lui nel corso dell’inaugurazione della mostra, si può comprendere come questi grandi alpinisti abbiano vissuto la vera essenza della montagna, la sua anima, i suoi valori.

“ La montagna è condivisione, è passione ed i legami di amicizia che vi nascono sono unici, speciali, indissolubili perché lassù i sentimenti si esprimono al massimo in una comunione di interessi, difficoltà, fame, fatica ma molto spesso anche di successi e gioie. Nel nostro bellissimo mestiere noi conviviamo con il rischio, lo dobbiamo mettere sempre in conto ed in ogni istante il motore che ci porta avanti è la testa e se questa non c’è si hanno poche possibilità di riuscita. La montagna – ha concluso – va frequentata con amore, con passione, con rispetto insieme ad un pizzico di fortuna “. Nel corso della serata è stato presentato un documentario nato da un’idea originaria del Presidente del CAI di Bardonecchia Piero Scaglia e realizzato da Riccardo Topazio sugli anni bardonecchiesi  di Walter Bonatti  con testimonianze, fatti e aneddoti, alla presenza dei parenti di coloro che sono stati con lui protagonisti della grande traversata delle Alpi.

Nei suoi anni bardonecchiesi  era già molto famoso per l’incredibile impresa compiuta nel ‘55 che lo portò a scalare in solitaria la vetta del Petit Dru nel gruppo del Bianco, riuscendo in quell’impresa ai limiti con l’impossibile che segnò per sempre il suo nome nell’albo d’oro dell’alpinismo mondiale. Di lui è stato ripercorso tutto il suo periodo a Bardonecchia dove visse nel 1955 e 56 quando, già molto noto anche per la conquista italiana del K2 nel 1954, il Comune lo chiamò ad assumere l’incarico di maestro di sci e Guida alpina. Svolse con molta attenzione il compito affidatogli con un occhio attento ai giovani di cui ebbe grande cura alternando per loro gite più facili a scalate più impegnative. Alloggiava all’Hotel Frejus, nella centralissima Via Medail, di proprietà della famiglia Perego che per molti decenni ne curò anche la gestione in maniera impeccabile. Un luogo per Bonatti accogliente ed interessante in quanto fu sempre meta di pittori, artisti, personaggi del cinema, scrittori spesso invitati dai proprietari.

Il 24 Agosto del 1955 ricevette la cittadinanza onoraria della Perla delle Alpi con una cerimonia ed una festa proprio tra le mura ed i saloni dell’Hotel Frejus. Durante la serata si sono avvicendati al microfono i familiari di coloro che furono coprotagonisti con Bonatti capo – spedizione della singolare e famosa traversata delle Alpi: il torinese Ing. Luigi De Matteis, Alfredo Guy di Bardonecchia ed il Capitano Lorenzo Longo di Sauze d’Oulx, un’avventura che lui stesso paragonò alle spedizioni degli esploratori polari. Giornalista, fotoreporter, scrittore, nel 1965 quando decise di smettere con l’alpinismo estremo, invitato come inviato esploratore dal giornalista Domenico Agasso, allora Direttore della famosa rivista “ Epoca “, iniziò un altro suo affascinante percorso che lo portò in tanti angoli di mondo tra i più impervi e sconosciuti. Bardonecchia rimase sempre il suo luogo del cuore, quello della sua giovinezza spensierata, dei suoi inizi, dei suoi sogni. Amato dagli amici e corteggiato dalle donne, simpatico di carattere, interessante nei dialoghi vi trovò sempre un ambiente accogliente ed amichevole. Di sé ebbe a dire: “ Sono sempre voluto andare alla ricerca di mè stesso per sapere chi ero, focalizzando i miei perché ed i miei limiti.

Di una cosa ho certezza, non devo dir grazie a nessuno”. E di lui dissero :” Aveva un carattere di una forza assolutamente superiore e non tornava mai indietro dalle sue decisioni”. Stupisce pensare che i resti mortali del re delle Alpi abbiano trovato riposo nel piccolo cimitero di Portovenere a picco sul mare accanto alla donna che ha amato, in un luogo così lontano dalle sue montagne, di fronte alla vastità di un elemento, il mare, così agli antipodi del suo ambiente elettivo ed abituale ma altrettanto forte e difficilmente controllabile. Due elementi quindi così diversi ma così simili mentre Bardonecchia continua a ricordarlo e viverlo con il rispetto e la stima di sempre, con l’affetto dovuto a quel figlio venuto da lontano che ha saputo portare innovazione e nuovi stimoli in un clima già allora di condivisione e di crescita.

Patrizia Foresto       

Giovane motociclista di 22 anni morto nello schianto con un’auto

Ieri a Caselette in uno schianto tra un’auto e una moto sulla strada provinciale 24 del Monginevro, al km 51, è morto un giovane centauro di 22 anni, di Rivoli.  Era in sella a una moto Ktm e viaggiava in direzione di Avigliana quando si è scontrato con una Peugeot 2008. Il conducente dell’auto è rimasto illeso. Sul posto i carabinieri e il 118.

Travolto da una ruspa un bimbo rischia di perder le gambe

Un bambino  di quattro anni e’ stato travolto da un escavatore sul quale era salito con il nonno. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore di Novara. Il fatto è avvenuto in un cantiere edile a Galliate. Il mezzo si è ribaltato su un fianco e ha schiacciato le gambe del bimbo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE