CRONACA- Pagina 8

Prarostino celebra il Faro della Libertà

Una giornata dedicata alla memoria degli oltre seicento caduti nel Pinerolese durante la guerra di Liberazione: l’iniziativa è una tradizione del Comune di Prarostino, che, domenica 15 giugno, celebra il 58° anniversario della costruzione del Faro della Libertà.

Le iniziative, patrocinate e sostenute dalla Città metropolitana di Torino nell’ambito del bando per le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione, iniziano venerdì 13 giugno nella sala della chiesa valdese con lo spettacolo del Gruppo Teatro Angrogna “Siamo sempre sotto processo”. Sabato 14 alle 15,30 nella sala consiliare del Municipio si inaugura la mostra fotografica “Le origini del Faro”, visitabile sino alle 17 e ancora domenica 15 dalle 9,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 18. Sabato 14 alle 16,30 la professoressa Clara Bounous presenta l’opuscolo “La primavera delle nostre valli… racconti di Resistenza”. Intervengono i Sindaci di Angrogna, Gino Giordan, di Prarostino, Luciano Nocera, e di San Germano Chisone, Flavio Reynaud. A seguire il racconto storico e fotografico a cura di Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese. Le celebrazioni di domenica 15 giugno iniziano alle 10 con il ritrovo dei partecipanti sul piazzale del Municipio, da dove prende le mosse il corteo verso i monumenti di San Bartolomeo. Oltre al sindaco Luciano Nocera, intervengono il primo cittadino di Cercenasco, Simone Colmo, il magistrato a riposo Piercarlo Pazè e la direttrice delle professioni sanitarie di Emergency, Michela Paschetto. L’orazione ufficiale è affidata al presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Valdo Spini. La mattinata si conclude con il Pranzo del Faro.

La torre-faro di Prarostino venne inaugurata il 18 giugno 1967 e fu voluta dalla popolazione e dagli amministratori locali per ricordare con la sua ardita architettura i 600 partigiani dei 51 Comuni delle valli pinerolesi caduti nella lotta di liberazione contro il nazifascismo. Progettato dagli architetti Roberto Gabetti ed Aimaro Isola, realizzato con vari contributi, l’apporto gratuito di ex-partigiani e il dono del pietrame da parte dei cavatori di Bagnolo Piemonte, il monumento si presenta come una torre-traliccio su pianta quadrata, realizzata in pietra greggia e alta 15 metri. La torre termina con un terrazzino e una stele metallica sormontata da un faro, la cui luce è visibile dalla pianura pinerolese anche a notevoli distanze.

Al Centro Peirone Anna Momigliano presenta “Costruito sulla sabbia”

Centro Federico Peirone dell’Arcidiocesi di TorinoStudi e relazioni cristiano islamiche

 

30 anni di studi e relazioni cristiano  islamiche: convegni internazionali, eventi culturali, ospiti da varie parti del mondo, iniziative con le scuole ,pubblicazioni per promuovere conoscenza e amicizia nel solco della Pacem in terris , degli incontri di Assisi e del documento di Abu Dhabi firmato da Papa Francesco e dal grande Imam di Al Azhar : il centro studi Peirone dell’Arcidiocesi di Torino li festeggia con un ricco calendario di appuntamenti.

Si aprono il 10 giugno, ore 18, al Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino con la presentazione del libro della scrittrice e giornalista Anna Momigliano “Costruito sulla sabbia”, in uscita per Garzanti. «Quando sono tornata in Israele, circa otto mesi dopo il 7 ottobre, ho trovato una nazione scossa, incattivita, spaventata, in balia di un senso di inevitabilità. Per capire cosa è diventato Israele dopo quel giorno, bisogna capire cosa stava diventando già prima.» L’incontro ha per titolo “Israele il conflitto e la paura”.

Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, ha vissuto e studiato in Israele e negli Stati Uniti, dove si è laureata in Antropologia.. Collabora con il «New York Times», «Il Post», «Rivista Studio» e il quotidiano israeliano «Haaretz»; ha scritto per il «Washington Post» e «The Atlantic».

Con l’autrice interverranno l’ambasciatore Riccardo Sessa, Presidente delle Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI) e Giuseppe Caffulli, giornalista, direttore della rivista Terrasanta e del giornale online Terrasanta.net. Introduce e modera il vice presidente del Peirone, il giornalista Paolo Girola.

 

 

“Gtt protegga di più e meglio i controllori”

Caro Direttore,
I controllori dei possessori dei biglietti sulla rete dei trasporti pubblici svolgono una funzione importante ma debbono essere protetti maggiormente da Gtt perché quotidianamente a partire dalle linee che servono i quartieri  più svantaggiati, subiscono reazioni anche violente da parte dei tanti che non pagano il biglietto del tram. Mi auguro che leggendo il “torinese” Presidente e Amministratore delegato facciano il punto della situazione.
Mino GIACHINO

Codice rosso, Polizia Locale arresta un 45enne: inseguiva una donna armato di coltello

 

In manette, fermato dalla Polizia Locale, è finito un 45enne di origine nordafricana, con precedenti per maltrattamenti. Per la vittima, una 30enne sua connazionale, è stata attivata la procedura per “codice rosso”.

I fatti sono avvenuti giovedì, intorno alle 7 di mattina, in zona Aurora. Una pattuglia dell’Aliquota Pronto Impiego è intervenuta quando per strada l’uomo stava minacciando la vittima armato di un grosso coltello, mentre un passante cercava di bloccarlo per impedire l’aggressione. Gli agenti lo hanno così fermato e portato al comando di via Bologna per l’identificazione.

La Centrale della Polizia Locale intanto ha attivato il Reparto di Prossimità, specializzato negli interventi sui reati di violenza di genere e maltrattamenti familiari, che ha raccolto la testimonianza della donna. Lei ha raccontato di essere uscita di casa per fuggire dal suo aggressore, con il quale aveva una relazione, dopo aver chiamato i soccorsi. Non era la prima volta: l’uomo l’aveva già aggredita alcuni giorni prima, causandole ferite per le quali aveva dovuto ricorrere a cure mediche.

Compiuti gli accertamenti sul 45enne, gli agenti della Polizia Locale hanno scoperto che aveva precedenti specifici ed era già stato sottoposto alla misura del braccialetto elettronico in passato, per violenze nei confronti di un’altra donna. E’ stata quindi attivata la procedura prevista per i casi di “codice rosso” e l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per atti persecutori, art. 612 bis c.p., con l’aggravante del vincolo affettivo.

Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
TORINO CLICK

In farmacia pretende farmaci senza prescrizione e aggredisce i carabinieri

In farmacia ha chiesto medicinali per i quali è necessaria la prescrizione. Quando la dottoressa ha spiega di non poterglieli consegnare senza,  il giovane, 26 anni, è andato in escandescenza, aggredendola verbalmente.  Arrivati i carabinieri ne è nata una colluttazione. Il giovane, nullafacente,  è stato arrestato. L’episodio è avvenuto a Sale in provincia di Alessandria.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Treno Torino – Caselle: stop dal 16 giugno al 6 settembre

A partire da lunedì 16 giugno e fino a sabato 6 settembre 2025, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) eseguirà una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Torino Rebaudengo–Ciriè–Germagnano. Nel periodo saranno pertanto disperi i collegamenti tra Torino e Caselle.

Treni, modifiche sulla linea SFM 2 Pinerolo-Torino-Chivasso

Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha riprogrammato l’offerta con servizio bus nella tratta tra Torino Lingotto e Pinerolo per i treni della linea SFM 2 con fermate intermedie in tutte le stazioni previste dalla linea. L’orario del bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza.

È possibile consultare la sezione “Infomobilità” su sito e app Trenitalia, chiamare il call center gratuito 800 89 20 21 e rivolgersi al personale di stazione, presente quest’estate con un presidio più numeroso. I viaggiatori saranno anche informati tramite sms, e-mail e notifiche su app.

I clienti del Regionale possono ricevere sms ed e-mail grazie al biglietto digitale acquistabile anche in tutte le biglietterie di stazione. Inoltre, è possibile attivare, tramite App Trenitalia, le notifiche Smart Caring.

Torino Pride 2025, “Senza esclusione di coRpi”

Previste modifiche viabili

 

Sabato 7 giugno avrà luogo la manifestazione con corteo dal titolo “Senza Esclusione di Corpi” organizzata dal Coordinamento Torino Pride LGBT con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana, dell’Accademia Albertina delle Belle Arti, del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino.

«Alla violenza senza esclusione di colpi, opponiamo la nostra resistenza senza esclusione di corpi!»
Il 7 giugno torna la marcia per l’orgoglio, le rivendicazioni e i diritti delle persone LGBTQIA+: una marcia colorata, battagliera, arrabbiata e festosa per affermare la nostra esistenza, la nostra rabbia, la nostra autodeterminazione: siamo qui, siamo ovunque, con i nostri corpi multiformi scegliamo di resistere a chi ci vorrebbe silenziosə e invisibili!”, dicono i promotori.

La manifestazione prenderà il via alle 16.30 da corso Principe Eugenio alla volta di piazza Vittorio Veneto, dove è previsto l’arrivo intorno alle 21, transitando lungo il seguente percorso:

  • partenza in c.so Principe Eugenio, tratto Regina Margherita – Beccaria;
  • corso Beccaria, tratto Principe Eugenio – Statuto;
  • piazza Statuto;
  • corso San Martino, tratto Statuto – XVIII Dicembre;
  • piazza XVIII Dicembre;
  • via Cernaia;
  • via Pietro Micca;
  • piazza Castello;
  • via Po, tutta;
  • piazza Vittorio Veneto.

Il corteo partirà intorno alle 16.30 da corso Principe Eugenio, nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e Beccaria, dove già dalle 14.30 è previsto l’afflusso di partecipanti.

Il percorso sarà chiuso al transito veicolare, compresi velocipedi e monopattini, e veicoli riconducibili alla mobilità sostenibile, su tutto il percorso dalle 13.30 sino a cessate esigenze e non sarà in alcun modo consentito l’attraversamento veicolare, per il tempo necessario a garantire il passaggio in sicurezza del corteo.

A causa delle numerose variabili non prevedibili, tra cui numero di partecipanti, che si prevede in crescita rispetto alle scorse edizioni, e il ritmo di percorrenza del tragitto, non è possibile stabilire in anticipo gli orari e la durata delle chiusure.

È consigliabile pertanto l’utilizzo di viabilità alternativa: saranno aperti tutti gli assi viabili che circondano il centro città.

Saranno quindi aperti e transitabili: corso Regina Margherita e sottopasso Repubblica, corso San Maurizio, corso Inghilterra, corso Francia, piazza Statuto lato ovest e sottopasso Statuto, corso Principe Oddone, corso Matteotti, corso Vittorio Emanuele II. Oltre a questi assi stradali, saranno aperti anche il ponte Umberto I e corso Moncalieri.

Chiusure stradali previste

Saranno invece chiuse le seguenti vie, del percorso e limitrofe:

  • corso Principe Eugenio;
  • corso Palestro;
  • corso Beccaria, piazza Statuto est e corso San Martino;
  • piazza XVIII Dicembre;
  • via Cernaia;
  • corso Vinzaglio, tratto Matteotti – Cernaia;
  • corso Galileo Ferraris, tratto Matteotti – Cernaia;
  • corso Siccardi;
  • piazza Solferino e corso Re Umberto tratto Matteotti – Cernaia;
  • via San Francesco d’Assisi;
  • via Pietro Micca e via XX Settembre tratto Bertola – Regina Margherita;
  • piazza Castello, viale Primo Maggio e viale Partigiani;
  • via Po;
  • via Vanchiglia (da corso Regina Margherita);
  • piazza Vittorio Veneto.

Anche il Ponte Vittorio Emanuele I (ponte della Gran Madre) sarà CHIUSO.

Divieti di sosta, parcheggi, aree taxi

Lungo tutto il percorso sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini, dalle ore 8 di sabato 7 giugno e fino a cessate esigenze.

In corso Principe Eugenio, il divieto riguarderà la carreggiata centrale, tratto Regina Margherita – Beccaria; in corso Beccaria, divieto di sosta sulla carreggiata ovest, tratto Principe Eugenio – San Martino; in corso San Martino, divieto di sosta sulla carreggiata ovest, tratto Beccaria – XVIII Dicembre.

Gli ingressi dei parcheggi sotterranei di piazza Vittorio Veneto e Roma/San Carlo (ingresso piazza Castello) saranno chiusi dalle 12, mentre l’uscita degli utenti ancora presenti sarà possibile sino alle 16.

Dalle 12 è previsto la sospensione temporanea fino a cessate esigenze dei posteggi TAXI di piazza XVIII Dicembre, via Cernaia / Mastio Cittadella, piazza Castello / via Pietro Micca, piazza Castello / via Po.

Varchi

Saranno disattivati nella fascia oraria 13.30 – 20 i varchi elettronici per il controllo da remoto degli accessi alle vie riservate al mezzo pubblico:

  • Accademia Albertina/Mazzini ovest, dir. corso Vittorio Emanuele II;
  • piazza Statuto (strade/corsie centrali di bypass tra lato est e lato ovest);
  • Arsenale/San Quintino.

Divieti bevande e alimenti in contenitori idonei all’offesa

Previsto il divieto vendita per asporto, consumo e detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine o altra tipologia comunque idonea all’offesa della persona, sabato 7 giugno dalle 13 alle 21, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, all’interno dell’area cittadina delimitata dalle vie parallele di entrambi i lati del percorso della manifestazione, comprese l’intera estensione delle piazze percorse e di piazza Vittorio Veneto.

Mezzi di trasporto pubblico

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno variazioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT alla pagina https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/12003-torino-pride-2025-variazioni-linee-sabato-7-giugno

TORINO CLICK

Al Grattacielo Piemonte la copia in resina del Giganotosaurus alto 14 metri

Il Grattacielo Piemonte apre le sue porte a un ospite d’eccezione, una fedele copia in resina dello scheletro di un Giganotosaurus carolinii, il gigantesco dinosauro carnivoro che cento milioni di anni fa dominava le terre della Patagonia.

Il progetto “Un dinosauro a Palazzo”, che si sviluppa dal 6 giugno al 30 novembre prossimo, trasforma una parte del piano terra dell’edificio regionale in uno spazio espositivo aperto al pubblico dove, dal lunedì al venerdì in orario 9-18, cittadini e visitatori potranno ammirare da vicino la ricostruzione di uno dei predatori più importanti mai esistiti sulla Terra.

La storia inizia nel 1993 quando Ruben Carolini, appassionato ricercatore di fossili, durante un’escursione a Villa El Chocón nella provincia argentina di Nequén, scopre una lunga tibia che si rivelerà appartenere a una nuova specie di dinosauro teropode. Nasce così  la definizione di Giganotosaurus carolinii, in onore del suo scopritore.

La copia in resina esposta al Grattacielo Piemonte, realizzata in Argentina sui resti d’un individuo completo al 70%, permette di osservare nei dettagli anatomici questo straordinario predatore del Cretaceo superiore. Con i suoi 14 metri di lunghezza, 8 tonnellate di peso e un cranio lungo circa 2 metri, il Giganotosaurus rappresenta uno dei carnivori terrestri più grandi mai esistiti.

“’Un dinosauro a Palazzo’ interpreta in modo esemplare il significato che attribuiamo al patrimonio pubblico – dichiara l’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale – Vogliamo che gli edifici della  Regione   non siano soltanto sedi amministrative, ma luoghi aperti, accoglienti e vivi, capaci di stimolare curiosità, conoscenza e stupore. Con l’esposizione del dinosauro, il Grattacielo Piemonte diventa il simbolo concreto di questa visione: uno spazio istituzionale che si apre alla cittadinanza, trasformandosi in un punto di incontro tra scienza e meraviglia, tra passato remoto e presente. Trovare un dinosauro nel cuore di Torino è un’esperienza sorprendente, che affascina e incuriosisce, soprattutto, i più giovani. È esattamente questo l’obiettivo, rendere il patrimonio pubblico accessibile e coinvolgente, capace di generare cultura, emozione e partecipazione per tutti”.

“Il Giganotosaurus che accogliamo oggi al Grattacielo Piemonte è  molto di più  di una straordinaria ricostruzione scientifica, è un ponte tra il nostro patrimonio museale e la collettività- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli . Come Regione vogliamo avvicinare i cittadini al patrimonio custodito dal Museo regionale di Scienze Naturali.

Da quando abbiamo reso nuovamente disponibile questo spazio, ormai chiuso da dieci anni, sono stati accolti quasi 250 mila visitatori. Questo museo va oltre la semplice divulgazione, offrendo anche aule didattiche per le scuole e spazi per la ricerca scientifica. Un gioiello che continueremo a sostenere e valorizzare”.

Le ricerche paleontologiche hanno rivelato caratteristiche affascinanti di questo gigante preistorico. La conformazione del cranio suggerisce che fosse dotato di un olfatto molto sviluppato, probabilmente utilizzato per un’attività di caccia  principalmente notturna. La lunga coda, tenuta in posizione eretta, contribuisce a mantenere l’equilibrio durante il movimento sulle zampe posteriori, sia in fase di camminata, sia in fase di corsa.

Nonostante la somiglianza con il più noto Tyrannosaurus  rex vissuto oltre 30 milioni di anni più tardi negli attuali Stati Uniti occidentali, i due giganti non sono imparentati: le analogie sono dovute ad adattamenti e modalità di vita simili,un esempio di evoluzione convergente. Il Giganotosaurus viveva in un ambiente ricco di biodiversità.

Il progetto “Un dinosauro a Palazzo” trasforma il Grattacielo Piemonte in uno spazio pubblico di divulgazione scientifica. L’iniziativa si inserisce nella volontà della Regione Piemonte di promuovere la cultura scientifica e paleontologica offrendo la possibilità di organizzare visite guidate rivolte  a scuole e associazioni con il supporto di esperti del Museo Regionale di Scienze Naturali.

Informazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle18.

Ingresso gratuito

Grattacielo Piemonte. Piazza Piemonte 1, piano terra

Mara Martellotta