SPORT- Pagina 306

CR7: “Mi diverto ancora tanto a giocare”

“Se diventassi mai un allenatore? Sarei un motivatore,  l’allenatore deve trasmettere le sue passioni e i suoi talenti alla squadra. A me piace divertirmi, dribblare, tirare e fare gol, e dovrei trasmettere tutto questo alla squadra”

 

Così Cristiano Ronaldo nella sua intervista televisiva a Dazn. “Mi diverto ancora tanto a giocare, mantenermi in forma, essere sempre ad alti livelli. Questo è è ciò che mi piace, ma il segreto di tutto è divertirsi. Io faccio quello che amo e mi auguro che tutti possano fare ciò che amano. Io sono fortunato: mi diverto, faccio quello che amo, mi pagano anche. Sono felice davvero. Sì, la gente critica, ma fa parte di questo lavoro: bisogna essere positivi, questo è il calcio”, aggiunge CR7,  che compirà 35 anni a febbraio.

 

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

A Torino le finali maschili della Volleyball Nations League

Dall’1 al 5 luglio. RCS Sports & Events il Partner organizzativo in Italia della Fédération Internationale de Volleyball (FIVB)

  La FIVB ha annunciato che Torino è stata selezionata come sede ospitante delle finali maschili della Volleyball Nations League (VNL), il torneo di pallavolo in programma dall’1 al 5 luglio 2020.

Dopo un bando di gara che si è chiuso lo scorso 11 novembre, l’Italia diventa il prossimo Paese a ospitare le prestigiose Finali Maschili VNL nel 2020, dopo Francia e Stati Uniti, rispettivamente nel 2018 e nel 2019.

Partner organizzativo di tutto il torneo sarà RCS Sports & Events, la sports & media company controllata da RCS Media Group specializzata, da oltre 30 anni, nella creazione e nella gestione di eventi sportivi nazionali e internazionali. Player tra i più attivi del comparto sportivo, oggi la società annovera nel suo portfolio molte manifestazioni come il Giro d’Italia di ciclismo, la Milano Marathon, l’Abu Dhabi Marathon e l’UAE Tour. Della Volley Nations League 2020 seguirà, in particolare, l’organizzazione e la comunicazione attraverso la sua piattaforma media e l’attivazione di partnership su tutto il territorio.

Le finali maschili della Volleyball Nations League (VNL) si svolgeranno nel capoluogo piemontese all’interno del Pala Alpitour, lo stesso impianto che dotato di 13 mila posti a sedere, nel 2018 ha ospitato le finali del Campionato mondiale maschile FIVB. Un palazzetto noto per la sua incredibile atmosfera e dove al suo interno si sono disputate in passato numerose manifestazioni sportive di livello internazionale quali l’hockey su ghiaccio durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006, l’Universiade invernale 2007, il Torneo Preolimpico di Basket 2016 e che, dal 2021 al 2025, ospiterà le finali di tennis ATP.

A seguito dell’annuncio, il Presidente della FIVB Dr Ary S. Graça ha dichiarato:

“Sono lieto di annunciare che la prossima edizione delle Finali VNL si svolgerà a Torino, in Italia. È un paese con una grande tradizione di pallavolo e sono lieto di dire che questa tradizione sopravvive! Dopo aver assistito alla passione dei fan ai Campionati Mondiali Maschili FIVB dell’anno scorso e, naturalmente, alle fantastiche Finali del Tour mondiale di Beach Volleyball a Roma all’inizio di quest’anno, è chiaro che c’è un grande desiderio di più assistere alla pallavolo dal vivo in Italia”.

Pietro Bruno Cattaneo Presidente delle FIPAV ha commentato: “La Federazione Italiana Pallavolo è lieta del fatto che le finali maschili della VNL 2020 si disputeranno a Torino, come comunicato oggi dalla FIVB. Sono sicuro che il capoluogo piemontese e il Pala Alpitour saranno all’altezza dell’evento, tutti noi infatti, abbiamo ancora negli occhi lo straordinario successo di pubblico delle finali del Campionato Mondiale maschile 2018”.

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Fabrizio Ricca, Assessore regionale allo sport, hanno affermano: “Per la nostra Regione è un grande onore poter ospitare il Volleyball Nations League 2020. Crediamo che eventi agonistici di questi livello non facciano bene soltanto allo sport, ma anche al tessuto economico locale. Il Piemonte è pronto ad accogliere tutti gli atleti che arriveranno sul nostro territorio, per far scoprire loro le nostre bellezze e la nostra capacità organizzativa”.

Chiara Appendino Sindaca di Torino ha dichiarato: “Sono molto onorata di questo annuncio. La Città di Torino, che ha già ospitato le finali del campionato mondiale di volley nel 2018, sarà certamente in grado di valorizzare al meglio un appuntamento così importante. Torino si conferma, quindi, ancora una volta, capitale dello sport e punto di riferimento internazionale per numerose discipline. Ringrazio, sin da ora, la FIVB e quanti hanno collaborato al raggiungimento di questo straordinario risultato, nonché coloro che lavoreranno alla riuscita dell’evento.”

Roberto Finardi Assessore allo Sport del Comune di Torino ha aggiunto: “Siamo lieti e orgogliosi di poter ospitare le Finali della Volleyball Nations League 2020 Maschile che si terranno dal 1 al 5 luglio prossimi. Ci dimostreremo all’altezza di un evento sportivo internazionale che riconferma Torino capitale del Volley. Infatti, come molti sportivi e appassionati ricorderanno, tra la nostra Città e il Volley il legame è molto stretto: Torino è stata la prima squadra pallavolistica italiana a vincere una Coppa europea, con la vittoria della Coppa dei Campioni nel 1980. Mi unisco ai ringraziamenti della Sindaca Appendino per tutti coloro che si sono adoperati, e si adopereranno, per il buon esito di questa grande manifestazione”.

Urbano Cairo Presidente di RCS Media Group ha sottolineato: “ Il volley rappresenta uno degli sport più praticati in Italia. Ci fa molto piacere contribuire alla realizzazione di un evento così importante in una città come Torino e la sua regione, il Piemonte, dove la pallavolo gode di un seguito rilevante, un movimento in crescita da anni, sia in ambito maschile sia femminile. Sono certo che anche in questa occasione la Città, caratterizzata da una grande passione sportiva, con l’Italia intera, faranno sentire il loro entusiasmo”.

Paolo Bellino Amministratore Delegato di RCS Sports & Events ha aggiunto: “ Torniamo a Torino nell’anno dell’Olimpiade con il più importante torneo per nazioni con vista su Tokyo 2020. Sarà un test fondamentale per vedere in anteprima le squadre e i giocatori che pochi giorni dopo si sfideranno per la medaglia d’oro olimpica. Organizzeremo una cinque giorni di sport che entusiasmerà i numerosissimi tifosi appassionati che seguono il volley, sia Italia sia all’estero”.

Photo Credits: FIVB

Biella – Reale Mutua Basket Torino: una sconfitta con delusione su più fronti

Il basket visto da vicino

Basket Torino deve ancora diventare grande. Non negli aspetti tecnici, ma nella mentalità

Non si vince mettendosi sul piano degli altri. Non si vince preoccupandosi di un “derby” che esiste solo nella mente di chi tifa gialloblù a Torino e chi odia Torino a prescindere (vedasi tifosi di Biella). Le due squadre non si erano mai incontrate (con le strutture societarie attuali) eppure per qualcuno si parla di tradizione.

E se ci   si preoccupa e ci si presenta tesi, timorosi e insicuri…. il risultato sarà inevitabilmente la sconfitta.

Ed è la mentalità provinciale che Torino non può permettersi se vorrà pensare in grande. Ed è proprio da qui che bisogna partire. Chi è alla guida tecnica deve salire inevitabilmente di livello, e non temere nessuno, ma, come insisto da tempo, avere rispetto ma sicurezza nei propri mezzi. Non ci si adatta agli altri, si impone il proprio gioco. Ieri la Reale Mutua ha iniziato come peggio mai avesse fatto cercando di “andare piano” e limitare gli altri. Tre falli in tre azioni difensive nei primi minuti sono segnale di tensione e nervosismo. Non segnare mai ne è stata la conferma. Chi è alla guida deve salire nella mentalità da Torino del Basket: è una città che ha sfiorato i vertici e non si accontenta di un quarto posto in A2: non servono le parole, ma i fatti.

Torino ha sei giocatori (sempre che il nostro “Lebron” Diop torni a giocare a basket e non si focalizzi su se stesso senza usare la testa…) e due riserve buone. Non possono giocare così tanto e sempre le riserve. Torino senza Traini è stata costretta a giocare di più con Marks, Cappelletti (anche con i falli..), Alibegovic insieme in campo e si è sempre vinto. Se Traini diventa il play titolare (perché Cappelletti ha tre falli e passa una quantità enorme di tempo in panchina…ma se un giocatore non è così ingenuo, può giocare anche con tre falli…)   e Toscano è la nostra guardia ala di riferimento… allora il livello si abbassa a quello degli altri e fatalmente si perde. Chiaro che anche i titolari devono giocare da tali, ma ieri si è sbagliato su tutta la linea.

Il salto di qualità è nella testa di tutti. La paura è dei forti, si dice, perché con il coraggio si vince e si va oltre. MA questo è basket, non la vita! Nello sport vince chi ci crede, chi rispetta tutti (tifosi compresi!) e va sicuro in campo senza alcun timore.

Ieri tutti hanno avuto paura ed erano tesi. Perdere con Biella è solo una pausa di arresto, ma Biella non è il Real Madrid (con tutto il rispetto), e Torino è più forte. Galbiati è nella sua dimensione di allenatore di ragazzi giovani che ascoltano e subiscono tutto pur di emergere e da loro ha tratto il meglio di ciò che possono dare. Ma Torino è un’altra piazza, un’altra città, un’altra tifoseria e tutto un’altra aspettativa. Non so se riuscirà a salire, ma deludere la tifoseria con prove senza colore e cariche di timori non crea le premesse adatte.

I complimenti dell’altra settimana non sono scomparsi. Ma la Reale Mutua deve essere sopra le parti: Scafati, Napoli, Bergamo , Biella, Casale … sono solo luoghi in cui giocano delle squadre da battere. Non devono essere corto circuiti “tensivo-emozionali”che condizionino il modo di giocare.

Salire di livello non è solo nei punti segnati. E’ nella mentalità. Torino ha squadre di altri sport che di tale mentalità hanno fatto un “must”. Anche il basket può e deve averla.

Paolo Michieletto

Coppa Brema, i risultati della fase regionale

Come tradizione, la “festa pre-natalizia” del nuoto piemontese si è svolta al Palazzo del Nuoto di Torino ed è stata la fase regionale del Campionato Nazionale a Squadra – Coppa Caduti di Brema

 

La manifestazione dove ogni atleta non gareggia per vincere una medaglia ma per raccogliere il maggior numero di punti – in base al tempo nuotato – per la propria società. Per questo l’atmosfera è spesso quella di uno stadio, con gli atleti in acqua incitati con cori e tamburi, dai compagni di squadra a bordo vasca e dai genitori in tribuna. La fase regionale della Coppa Brema ha visto ai primi tre posti in campo maschile Centro Nuoto Torino, Rari Nantes Torino e Sisport Spa; in campo femminile le prime tre posizioni sono invece di Rari Nantes Torino, CSR Granda e Centro Nuoto Torino. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate le classifiche nazionali, sulla base dei punteggi ottenuti dalle società d’Italia nelle varie fasi regionali. Le prime otto società maschili e femminili accederanno alla finale di A1, quelle classificate dalla nona alla 16esima alla finale di A2. Entrambe le finali nazionali si terranno a Riccione il 22 marzo. Le società classificate dalla 17esima alla 40esima posizione, infine, comporranno direttamente la graduatoria della serie B.

L’articolo completo con i risultati della fase regionale piemontese a questo link

Enigma Juve… e intanto la Supercoppa va alla Lazio

Enigma, sì. Perché non si comprende come la squadra bianconera abbia potuto sottovalutare in tal modo un’avversaria che già ben conosceva, e dalla quale si era fatta sconfiggere non proprio bellamente.

Misteri del calcio. Eppure nel primo tempo la Juve aveva fatto vedere buone cose: CR7 molto ispirato ed attivo, tanti scambi con Dybala che fruttano azioni pericolose, come la punizione dal limite al 28’.

 

Certo la Lazio non è stata a guardare, infatti è la squadra biancoceleste a passare in vantaggio al 16’: De Sciglio commette un erroraccio e permette a Lulic di crossare in area per Milinkovic, che fa arrivare il pallone a Luis Alberto e arriva il goal della Lazio.

 

La Juve si dà da fare, con qualche bella azione Dybala-Ronaldo cerca di spaventare gli uomini di Inzaghi, ma la Lazio si compatta e frena molto bene la manovra bianconera, puntando sul contropiede.
Ed al 32’ ancora un’occasionissima per la Lazio, quando Sandro prima sbaglia ma poi riesce a deviare la ribattuta di Szczesny sul tiro di Correa.

 

Il centrocampo bianconero però non fornisce la quantità adeguata di palloni al Tridente, tant’è che CR7 e Dybala tornano spesso indietro a prenderseli.
Al 45’, arriva il pareggio, su azione combinata di CR7 -Dybala: Ronaldo tira, il portiere laziale respinge ma non blocca e Dybala può girare in rete: pareggio tutto sommato giusto.

 

Nella ripresa però, la Juve si sgonfia, e la difesa bianconera va in affanno per contenere le incursioni laziali, che si fanno sempre più insistenti.
Per cercare più velocità, al 55’ Sarri toglie De Sciglio per Cuadrado e al 65’ fa entrare Ramsey, rinunciando al Pipita. Partita opaca la sua, comunque.

 

La Lazio però si compatta e non fa passare nulla, anzi si rende ancora più pericolosa con Immobile e poi con Lulic, che porta in vantaggio al 72’ la sua squadra: solo in area, riceve palla da sinistra e la mette dentro.Sarri prova a far entrare Costa al posto di Matuidi, e nel finale la Juve spinge con tiri di Dybala e Bonucci di testa.Ma ormai la Lazio, forte del vantaggio a pochi minuti dalla fine, segna su punizione con Cataldi il 3-1 e chiude il match.
E pensare che non era un’avversaria sconosciuta, tutt’altro. Ecco ciò che più fa ammattire.

 

Ovunqueecomunque#finoallafine#

 

Rugiada Gambaudo

Torino – Spal, sconfitta granata

 Il Toro perde  in casa dopo tre partite  utili consecutive

 

La  Spal  vince 2-1 in rimonta e il Genoa è all’ultimo posto in classifica. Rincon va  in gol al 4′,  ma prima della fine del primo tempo Strefezza segna l’1-1. Il Torino resta  in dieci per espulsione di Bremer dopo una  doppia ammonizione.  Mazzarri inserisce Zaza a fianco di Belotti e Verdi. E al 36′  Petagna segna per la Spal, e i granata non riescono più a recuperare.

Nel 2020 sotto la Mole le Finals Nations League di pallavolo maschile

Torino è sempre più capitale dello sport: ospiterà infatti le Finals della Nations League di pallavolo maschile del 2020

 

La notizia arriva dalla federazione internazionale e la fase conclusiva del torneo si terrà  al Pala Alpitour dall’1 al 5 luglio del prossimo anno. Dopo le Atp Finals di tennis (dal 2021 al 2025) dunque un altro prestigioso evento sportivo internazionale sarà ospitato sotto la Mole. Il partner organizzativo del torneo è  RCS Sports & Events.

Nuoto: Coppa Brema, la fase regionale chiude il 2019 di gare

A chiudere il 2019 di gare sarà la fase regionale del Campionato Nazionale a Squadre – Coppa Caduti di Brema, appuntamento importante nel calendario agonistico del nuoto in vasca corta, tradizionalmente fissato nell’ultimo week end prima di Natale

Si svolgerà al Palazzo del Nuoto di Torino sabato 21 dicembre e coinvolgerà come sempre un gran numero di società di Piemonte e Valle d’Aosta. In particolare saranno 19 in campo femminile e 17 in ambito maschile, suddivise in tre serie in base alla classifica generale della fase regionale della Coppa Brema della passata stagione.

Al Palazzo del Nuoto sono attesi tanti dei più forti nuotatori del panorama regionale, chiamati – con le loro prestazioni – a trascinare le rispettive società il più in alto possibile nelle classifiche nazionali, che saranno rese note nei giorni successivi alla manifestazione. Tali classifiche nazionali decideranno l’accesso alle finali di serie A1 e A2 (maschile e femminile), in programma il 22 marzo a Riccione all’indomani del Campionato Italiano Assoluto Primaverile (17-21 marzo a Riccione). Le prime otto società della classifica nazionale si qualificano per l’A1, quelle classificate dalle nona alla 16esima all’A2.
L’articolo completo con il programma, il regolamento della manifestazione e le società partecipanti a questo link

Il volo di CR7 riporta in vantaggio la Juve

Ancora una volta il Tridente dei Sogni, ancora una volta spettacolo

 

Stavolta a Genova, dove tutto accade nel primo tempo:la Joya apre le danze con un bellissimo sinistro al volo, poi Caprari pareggia ed a quel punto ci pensa Cristiano Ronaldo, che con un incredibile stacco di testa riporta in vantaggio la Juve.

La povera Samp ha fatto ciò che ha potuto, ma il 4-4-2 di Ranieri non ha offerto contromosse efficaci ad arginare la classe bianconera. Sarri risponde col 4-3-3: a centrocampo Rabiot, Pjanic e Matuidi. Danilo e Alex Sandro esterni, in difesa Demiral e Bonucci; nota interessante: Buffon ha raggiunto Maldini con 647 gare in Serie A. La Juve parte bene con un ottimo possesso palla, mentre i blucerchiati sembrano subire passivamente; la gara si sblocca al 19′: lancio lungo di Alex Sandro a destra dove trova Dybala, che di sinistro, al volo, infila Audero. Applausi.

Nonostante tutto, la Samp riesce a pareggiare: sbaglia Alex Sandro, poi una serie di rimpalli favorisce Caprari che segna, trovandosi praticamente da solo ed indisturbato. La partita però è ancora in mano alla Juve, che al 45′ trova il vantaggio, e sentite in che modo: ottimo cross di Alex Sandro dalla sinistra, Cristiano Ronaldo mette il turbo e vola in cielo, si ferma in aria come solo lui sa fare e infila la palla in rete: nessuno al mondo riesce a saltare 71 centimetri e colpire il pallone ad un’altezza di 2 metri e 56 centimetri: chapeau.

Nella ripresa il calo della squadra bianconera è fisiologico, e allora la Samp ci prova: Jankto calcia da fuori di sinistro, Buffon è pronto e blocca. Dopo pochi minuti un altro tentativo, ma Thorsby non inquadra la porta. Sarri a questo punto toglie Higuain per Ramsey e poi Dybala per Costa. Entrerà più tardi anche De Sciglio a sostituire Sandro, infortunato; la Juventus nel finale gestisce bene la gara, e ci sarebbe spazio ancora per un bel goal di CR7, peccato il fuorigioco.
Archiviato quindi il Campionato per la pausa natalizia, Sarri può concentrarsi sulla sfida di domenica contro la Lazio, per la Supercoppa italiana; e può farlo con il morale alto, due belle prestazioni nelle ultime due partite, con un CR7 ritrovato ai massimi livelli e un Dybala ormai indispensabile.
Ovunqueecomunque#finoallafine#
Rugiada Gambaudo

Softball: Asd Avigliana ripescata in A2

Al termine della seduta odierna il Consiglio Federale della FIBS – Federazione Italiana Baseball Softball ha ratificato la composizione dei gironi, approvando così il ripescaggio dell’ Avigliana Rebels al campionato di serie A2 di softball

Un risultato importante sia per la società diretta della presidentessa Bruna Mattea che per la Città di Avigliana, che approda così alla serie nazionale del batti e corri femminile, ma anche per la provincia di Torino che mantiene così due formazioni in A2.
Gli sforzi fatti nel passato, la competenza, la sinergia, il programma tecnico societario e la collaborazione iniziata lo scorso anno con l’Asd Jacks Torino baseball e softball, hanno fatto sì che l’Avigliana Rebels presentasse entro i termini stabiliti domanda di ripescaggio, per prendere parte alla seconda serie nazionale.
“Questo è solo un punto di partenza, ora l’Avigliana Rebels dovrà allestire una squadra in grado di competere con le altre, garantendo nello stesso tempo la continuità al florido settore giovanile”, questo il commento da parte di Luca Costa e Paolo Murgia i veri fautori di questa “impresa”.
All’ufficialità del ripescaggio è stata resa nota anche la composizione dei gironi del campionato, l’Avigliana Rebels è stata inserita nel girone A, che include in tutto 7 squadre, ossia: l’altro team torinese de La Loggia, le due squadre lombarde di Bollate e di Legnano, il Crocetta Parma e “le sorelle” sarde del Nuoro e del Supramonte Orgosolo.
Quello B invece è composto da 8 squadre: Stars Ronchi, Castionese, Rovigo, Old Parma, Massa, White Tigers Massa, Macerata e Unione Fermana.
L’inizio del campionato è previsto per il week-end del 4 e 5 del aprile 2020.