SPORT- Pagina 274

Nuovo record per Ronaldo

Un altro record, l’ennesimo, del fuoriclasse portoghese e bianconero Cristiano Ronaldo. Ieri gara amichevole  Portogallo -Andorra 7-0.Cr7 entra a  partita in corsa e segna  il gol del 6-0.

Un’incornata di testa su cross di un’altra conoscenza del calcio italiano, Mario Rui, terzino del Napoli.

Un gol più importante di altri per CR7, che ritocca i record del calcio mondiale. Con questo centro, infatti, il portoghese arriva a quota 746, eguagliando una leggenda come il grande ungherese  Ferenc Puskas.

Nella classifica, che tiene conto di gol segnati tra squadre di club e Nazionali il prossimo obiettivo è il mito Pelé. Più su ci sono il leader di questa speciale graduatoria, Josef Bican, storico goleador dello Slavia Praga con 805 reti, e Romario in seconda posizione.

A 35 anni, dove potrà arrivare Cristiano Ronaldo. Senza dubbio sulla vetta visto che ha davanti a sé ancora 5 anni da protagonista. Vedrete.…smetterà a 40 anni infrangendo altri record

Vincenzo Grassano

Leonardo, Psg: “Ronaldo? Ce lo possiamo permettere”

Leonardo, ds del Paris Saint Germain, commenta a proposito di Cristiano Ronaldo: “Noi possiamo permettercelo, e a volte capitano cose straordinarie”

“E’ normale che venga accostato a noi, perché facciamo parte di quella cerchia ristretta di club che potrebbero permetterselo.

Anche se la situazione è complicata per tutti, a volte accadono cose straordinarie!”.

(foto Claudio Benedetto)

Calcio e coronavirus

Nove mesi di coronavirus,una pandemia mondiale che ha messo in ginocchio tutto il globo terrestre.

Colpito  duramente il mondo del calcio,una crisi dura quella che si trova ad affrontare soprattutto la serie A che mantiene tutto il sistema calcistico nazionale.Il mondo del pallone sta affrontando la seconda ondata, è un inverno duro dove stiamo vedendo i giocatori che sono positivi al coronavirus, la battaglia ancora non è finita e speriamo che il 2021 potrà essere l’anno dove questo nemico verrà sconfitto e potremo così ritornare a gioire, ad esultare come prima davati alla televisione e allo stadio ad incitare di nuovo i nostri atleti.
#andràtuttobene affinché questa partita, vale come un trofeo per tutti noi, la  vinceremo per tornare alla normalità.

Vincenzo Grassano

Mezzo milione di euro per lo sport

La Regione Piemonte torna a sostenere le associazioni in questa nuova crisi dovuta all’epidemia”

Mezzo milione di euro da destinare alle Asd e alle Ssd piemontesi per aiutarle a reggere l’urto di questa seconda ondata epidemica, che si sta già portando dietro nuove restrizioni. È quanto deciso dall’assessorato allo Sport della Regione Piemonte che ha infatti stabilito, per la prima volta, di declinare uno strumento usato in passato per premiare i singoli talenti giovanili dello sport in modo più ampio, come previsto dal piano triennale dello sport: cioè sostenendo direttamente le associazioni sportive che, nonostante il periodo così complesso, hanno tenuto duro e affrontano la crisi.

Come funzionerà l’erogazione?

Verra istituita una commissione mista tra Regione Piemonte e Coni che stabilità i criteri per l’affermazione.

“Oggi possiamo stanziare questi 500mila euro perché siamo stati previdenti. Nel corso della prima ondata mettemmo a disposizione 4,5 milioni ma decidemmo di tenere da parte dei fondi in caso di una recrudescenza dell’epidemia. Purtroppo avevamo ragione ma oggi, questi soldi, serviranno a fare in modo che le associazioni possano reggere il nuovo urto – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. L’erogazione del denaro passere attraverso il Coni perché è una realtà sportiva riconosciuta per eccellenza. In un momento simile la qualifica di ‘eccellenza’ spetta a chi combatte per far fare sport a tutti”.

“Ringrazio vivamente l’assessore Ricca che è riuscito a mettere in campo queste altre risorse – afferma il presidente del Coni Piemonte Gianfranco Porqueddu -. Da queste realtà che andremo ad aiutare nascono i giovani talenti che fanno grande lo sport piemontese. Abbiamo il dovere di tutelare questa grande ricchezza”.

È già tempo di un primo bilancio calcistico per le torinesi

Sono al secondo stop stagionale per le gare delle Nazionali

Juve e Toro al di sotto delle aspettative  d’inizio stagione.Juve al quinto posto e Toro diciassettesimo.

Qui Juve: tanto Ronaldo e difesa ferrea.Questo è quanto emerge,dopo 7 giornate di campionato,per la squadra bianconera allenata da Pirlo.Rotazione continua di uomini sulle fasce ed a centrocampo.Cambi di modulo,4-4-2. 4-2-3-1. 4-3-3..Il tecnico bianconero utilizza stabilmente 20 giocatori dei 25 totali a disposizione.Quinto posto momentaneo in classifica con 13 punti in classifica frutto di 3 vittorie e 4 pareggi con 15 gol fatti e 6 subiti: seconda miglior difesa dopo la rivelazione Verona che ha subito solo 5 gol.Continua il momento no di Dybala,vero corpo estraneo e fuori forma…una delle poche note stonate della squadra bianconera

Qui Toro: proprio quando comincia a dare segni di risveglio ecco che la squadra granata,allenata da Giampaolo,sprofonda nel baratro di una crisi non solo calcistica ma soprattutto mentale.I dettami del nuovo mister faticano ad esser memorizzati…sono rimasti giocatori controvoglia…sono stati acquistati atleti validi ma poco adatti agli schemi del mister.Encomiabile Belotti,il terzino destro Singo e la mezzala Lukic reinventato trequartista.Per il resto c’è ancora tanto da lavorare affinché si possa arrivare ad una tranquilla salvezza e nulla di più.17esimo posto in campionato con 1 vittoria,2 pareggi e 4 sconfitte.12 gol fatti e 16 subiti.Si segna tanto ma si subisce altrettanto.Chissà se il mercato di gennaio porterà il tanto aspettato e sospirato regista di qualità che innalzerebbe il Toro verso l’obiettivo Europa…intanto alla ripresa un trittico terribile..Inter fuori casa, Sampdoria in casa,Juve fuori.Giampaolo è sempre sulla graticola

Vincenzo Grassano

Addio a Ottavio Porta, ha insegnato a tanti i valori dello sport

È mancato, questa notte, Ottavio Porta presidente del Pozzomaina, figura fondamentale del movimento calcistico piemontese.

Un uomo grande,sempre attento alle esigenze dei suoi iscritti e nel mondo del calcio dilettantistico, abituato a difendere ad oltranza le sue posizioni,a volte scomode, ci credeva davvero nel calcio e nello sport in generale. Un grande uomo, generoso, sincero, sempre sorridente.
Sindacalista di vecchio stampo, nel calcio da sempre, Ottavio Porta diventa presidente del Pozzostrada nel 1988 ed è artefice della fusione con il Pino Maina del 1994: da allora, è il presidente del Pozzomaina e lo sarà per sempre. La società è disegnata a sua immagine e somiglianza:tra le case di via Monte Ortigara, ne è l’espressione popolare e, insieme, il luogo dove generazioni di bambini si sono divertiti, hanno imparato il gioco del calcio e le regole della vita.

Vincenzo Grassano

Calcio e lockdown, parla “mister Cigno”

Si ferma il calcio professionistico causa impegni delle varie nazionali: vediamo cosa succede in campo dilettantistico dove è tutto fermo a causa del covid… l’occasione è d’oro per fare una chiacchierata intervista al telefono con uno degli istruttori più importanti e conosciuti di Torino: Vincenzo Incardona, alias mister Cigno.

Un curriculum davvero importante: Ha allenato la pro Collegno , il Rapid Torino, il Lesna Gold , il Rosta, il Lesna Gold , la Sisport Juventus , il Mirafiori Calcio, attualmente allena ed istruisce allo spazio talent soccer.
È conosciuto come la leggenda dal cuore d’oro, il mister amato da tutti i bambini per la grande passione che trasmette mentre allena e prepara grandi e bambini.
“Per essere grandi bisogna prima di tutto essere piccoli, l’umiltà è la base di ogni vero successo” è il suo mantra e chi lo conosce sa che è proprio così.
Mister, il calcio dilettantistico e il Covid-19: senza precise  risposte, un sistema che rischia il cortocircuito…una tua riflessione su quanto sta accadendo e su come stai agendo tu e come stanno reagendo i bambini alla mancanza del contatto quotidiano con il calcio ed il tuo insegnamento. Infine quali sono i provvedimenti da prendere in breve termine per poter fare ancora scuola calcio a livello dilettantistico.
Ecco le risposte chiare e precise del “nostro mister”:
 
“Il covid ci ha messo in enorme difficoltà, penso che con le giuste predisposizioni avremmo tutti quanti potuto giocatore, anche perché lo sport è vita è non va tolto.
Meglio un pallone alla PlayStation I bambini stanno facendo un grande sacrificio, stare a casa non è facile, la mia paura è che per colpa del virus molti bambini e soprattutto ragazzi possano anche smettere di giocare, molte società secondo me sono in crisi, giustamente se chiudi tutto le saracinesche su abbassano  anche nel nostro mondo.
La scuola calcio e la priorità di questo calcio, con le giuste precauzioni possiamo anche noi tornare a giocare e insegnare lo sport più bello del mondo, perché non c’è niente di più bello nel vedere i nostri ragazzi sempre col sorriso, perché il calcio è di tutti”

Vincenzo Grassano

Torino-Crotone 0-0

Primo punto in casa per i granata e prima partita senza subire gol. Per il Toro di Giampaolo una gara scialba, poco ispirata.

Pareggio giusto con pochissimi tiri in porta e la grande paura di osare contro un avversario non impossibile da battere. Dopo la gara in settimana contro il Genoa ci si aspettava di più dalla squadra granata ,ma la paura di perdere la fa ancora da padrone. Un palo interno colpito su un tiro cross dalla mezzala torinista Gojak al 85 esimo, espulsione del difensore crotonese  Luperto a pochi minuti dalla fine della gara e nulla più. Dal grigiore generale si salvano in difesa Bremer, a centrocampo Lukic e davanti, per l’impegno ma molto impreciso Belotti. Il Toro rimane invischiato nella lotta per non retrocedere. Tanto lavoro ora, durante la sosta per Giampaolo.
Alla ripresa, tra 2 settimane, Inter-Torino

Vincenzo Grassano

(foto archivio)

Lazio – Juventus 1-1

La Juve torna a Torino con 1 punto, il gol del solito Ronaldo  e tanti rimpianti

Una buona prestazione, diverse occasioni create e sprecate, una certa solidità difensiva ritrovata e poi un gol all’ultimo pallone disponibile.Stavolta il mister bianconero Pirlo non l’ha aiutata con dei cambi discutibili, anche se in diversi casi ha avuto ragione.IIcalcio è fatto di tanti  episodi,a volte a favore altre volte contro,oggi l’episodio finisce tutto sulle spalle di Dybala. Il suo ingresso è stato negativo, dal primo all’ultimo secondo. È uscito Ronaldo e la Juve ha smesso di giocare a calcio, come vittima di un incantesimo malefico. A 20 secondi dalla fine, dentro un momento di grande sofferenza, sprecare una ripartenza in quel modo è inaccettabile. È il momento più difficile della carriera di Dybala;Pirlo porta a casa anche oggi un bel po’ di complimenti, ma solo 1 punto che colloca la squadra bianconera al terzo posto alle spalle del Milan e del sorprendente Sassuolo. Segnali oscuri, per un club che fatica oltremodo a trovare un’identità di squadra compatta.Un dato è certo:senza Cr7  questo gruppo si sfalda,perde solidità e fiducia in tutti i suoi interpreti.

Vincenzo Grassano

Tutti in pista a Vinovo rispettando le regole

L’Ippodromo di Vinovo si era già adeguato domenica scorsa, offrendo comunque uno spettacolo notevole nel GP Orsi Mangelli e nei GP Anact, continuerà a farlo anche in questo weekend.

Sarà un sabato di trotto sulla pista torinese, ma a porte chiuse e con il massimo rispetto delle norme sul distanziamento e sull’attenzione per evitare qualsiasi assembramento.
Tutto questo nulla toglie al programma della giornata che prenderà il via alle 13.50 con quasi 80 cavalli al via, segno che la piazza torinese continua a rivestire un forte richiamo per tutti. In mezzo alle 8 corse in programma peschiamo il Premio Fremont per anziani di buon livello, con l’accoppiata Seleniost-Santino Mollo a partire come faro non solo perché scatta dal palo. Ma anche il Premio Utah in apertura di programma, un miglio per puledri nel quale ci saranno anche due francesi al via, portati da Marco Smorgon e Andrea Guzzinati. Tra gli ospiti di giornata, il driver toscano Antonio Greppi impegnato in sei delle corse.
A Vinovo il prossimo appuntamento sarà sabato 14 settembre con la finale del Campionato Gentlemen Piemonte-Liguria.