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Dopo 25 anni arriva la legge sullo sport

Regione Piemonte: approvata la Legge quadro che rivoluziona il settore dopo 25

Il consiglio regionale ha approvato la Legge quadro dello Sport, un testo unico che regolamenta il rapporto tra istituzioni e realtà sportive e che vuole garantire una maggiore efficienza di tutto il settore. Dopo 25 anni, quindi, la Regione Piemonte decide di muoversi verso un approccio che garantisca maggiore organicità, un attenzione più accurata nei confronti degli impianti e un approccio più attento per quanto riguarda la promozione sportiva. 

Innovativo è stato anche il metodo di stesura della nuova legge. Per la sua scrittura, infatti, l’assessorato allo Sport ha deciso di istituire una serie di tavoli con le Federazioni, gli Enti di promozione sportiva, il Coni e tutte le altre realtà del settore. Da una fitta collaborazione e dal dialogo con tutti questi soggetti è nata una legge pensata per essere costruita collegialmente, non calata dall’alto, scritta con chi vive lo sport tutti i giorni e destinata a chi fa vivere lo sport tutti i giorni.

Tra i punti più importanti istituiti dalla nuova legge:
-Nasce l’Agenzia per lo Sport: un nuovo soggetto che ha il duplice compito di lavorare per attirare sul nostro territorio i grandi eventi internazionali, offrendo assistenza logistica alle realtà organizzatrici, e di attirare investimenti privati per far crescere gli eventi locali e quelli internazionali che avranno luogo in Piemonte.
-Pianificazione Triennale: la gestione delle risorse regionali che vengono erogate per supportare lo sport locale diventa triennale. In questo modo le realtà che operano sul territorio possono programmare le loro spese con anticipo e ipotizzare investimenti a medio termine conoscendo già gli stanziamenti per i successivi tre anni.
-Viene istituita la Settimana dello Sport: un’intera settimana che le istituzioni locali dovranno mettere a calendario ogni anno, da dedicare alla divulgazione delle buone pratiche sportive. L’attività fisica è universalmente riconosciuta come farmaco naturale e far conoscere ai più giovani le sue potenzialità è da considerarsi un tema centrale.
-Semplificazione grazie all’abrogazione di tre leggi precedenti e distinte: la nuova Legge ne abroga tre e semplifica enormemente un settore che prima prevedeva normative diverse a seconda dello sport a cui si rivolgeva. Ora ci sarà solo un testo unico che si rivolge a tutte le realtà, che comprende l’attenzione all’impiantistica e alla promozione.

 

Nuoto: a Torino l’assemblea FIN Piemonte – Valle d’Aosta

Sabato 26 settembre  al Palazzo del Nuoto di Torino (via Filadelfia 89, Torino) si terrà l’Assemblea Ordinaria Elettiva del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, con prima convocazione alle ore 15 e seconda convocazione alle ore 16.

L’incontro è organizzato sulla tribuna dell’impianto, per garantire adeguato distanziamento tra i partecipanti secondo la normativa vigenti.

Candidato unico nel ruolo di Presidente del Comitato Regionale è l’attuale presidente Gianluca Albonico, che di conseguenza rimarrà in carica anche per i prossimi quattro anni. Sarà inoltre confermata la maggior parte del consiglio direttivo, con alcuni nuovi innesti già stabiliti.

 

«L’esito “scontato” delle prossime elezioni è la dimostrazione di come le realtà del nostro territorio si sentano rappresentate dall’attuale Comitato Regionale – afferma Gianluca Albonico – ci siamo impegnati molto per creare questa unione, che ci permetterà di continuare a lavorare nella direzione che abbiamo tracciato in quest’ultimo quadriennio e che consentirà a tutte le società di Piemonte e Valle d’Aosta di fronteggiare al meglio il periodo di emergenza che stiamo vivendo».

 

«L’Assemblea di sabato 26 settembre sarà un importante momento di sintesi e bilancio delle ultime stagioni – prosegue Albonico – stagioni nelle quali il nostro Comitato ha ottenuto brillanti risultati in ambito agonistico e di sport di base, accompagnati dal successo organizzativo degli eventi nazionali e internazionali ospitati sul nostro territorio. L’invito per tutte le società di Piemonte e Valle d’Aosta è quindi quello di presenziare all’Assemblea, per ripercorrere il quadriennio e sottolineare – con la propria partecipazione – l’unità che ha caratterizzato il nostro percorso».

 

Di seguito l’ordine dei lavori dell’Assemblea Ordinaria Elettiva:

– ore 13.00: insediamento della Commissione verifica poteri e deleghe (le operazioni di verifica poteri e deleghe si svolgeranno nella stessa sede dell’Assemblea)

– ore 14.00: apertura dei lavori di registrazione Delegati

– ore 15.00: costituzione dell’Assemblea in prima convocazione

– ore 16.00: costituzione dell’Assemblea in seconda convocazione

• dichiarazione del Presidente del Comitato Regionale dell’apertura dei lavori e assunzione provvisoria della Presidenza dell’Assemblea

• notifica della forza a ruolo

• nomina della Direzione dell’Assemblea: Presidente, Vicepresidente e Segretario

• verifica della forza voto definitiva e chiusura delle operazioni di registrazioni dei Delegati

• relazione bilancio

• premiazione quadriennio

• elezione del Presidente: interventi di Candidati e Delegati, appello per le votazioni, votazioni, scrutinio e notifica del risultato

• elezioni dei Consiglieri e del Presidente del Collegio Revisori dei Conti: interventi di Candidati e Delegati, appello per le votazioni, votazioni, scrutinio e notifica del risultato

• elezioni dei componenti il Collegio Revisori dei Conti (membro effettivo e supplente), appello per le votazioni, votazioni, scrutinio e notifica del risultato

• varie ed eventuali

– chiusura dei lavori ore 20 circa

 

Tutti i documenti relativi all’Assemblea Elettiva a questo link

Toro, un altro calciatore positivo: Filadelfia sanificato

Un calciatore  del Toro è risultato positivo al Coronavirus.

Pertanto l’allenamento di questa mattina è stato cancellato, per consentire le operazioni di sanificazione del Filadelfia. Il giocatore ora è in isolamento e, in vista della partita di sabato contro l’Atalanta, la squadra probabilmente andrà in ritiro. Nuovi tamponi saranno effettuati in questi giorni. E’ il quinto caso di positività al Covid-19 nella squadra granata.

Maestro, questa è tutta un’altra musica!

L’esperienza, diceva il filosofo e pedagogista americano John Dewey, non consiste solamente nel fare delle cose  ripetendole meccanicamente per più tempo, quanto piuttosto nella riflessione su quelle cose e nella capacità di interagire con la realtà.

Questa considerazione è indubbiamente valida per qualsiasi professione, anche per l’allenatore. Così Pirlo, il Maestro, il predestinato, colui che già da giocatore dirigeva le orchestre sul prato verde,  pur non avendo mai allenato, in qualche modo sembra averne già di esperienza.

Come è possibile? Evidentemente deve avere interiorizzato e già trasformato nella mente la maggior parte delle cose apprese dai tanti e bravi allenatori avuti: Ancelotti, Capello, Lippi, Conte.  Dei campioni del mondo e d’europa , mica degli sprovveduti qualunque, beninteso.

Ma neppure sprovveduto è stato il Maestro che mentre da giocatore custodiva gelosamente le chiavi del centrocampo che ciascuno di questi gli affidava,  intanto imparava a riflettere e a costruire piano piano, passo dopo passo, la sua idea di calcio, la sua visione del mondo da allenatore.

Solo così si spiega una squadra trasformata dopo soli 15 giorni di allenamento e ancora priva di un centravanti degno di questo nome (in attesa del ritorno di Morata)

E’ solo la prima partita, è vero, ma contro la Sampdoria si sono già visti  improvvisamente  corsa,  gioco, motivazione e pressing, tutte caratteristiche perdute nell’anno sarriano e probabilmente in parte anche in quelli allegriani, nonostante la pragmaticità del Mister nel gestire squadra e partite.

Un allenatore è come un alchimista, deve riuscire a far interagire e mescolare componenti diverse creando qualcosa di nuovo ed efficace. E Pirlo alla prima di campionato c’è riuscito, nonostante un pessimo mercato compiuto dalla società, nonostante giocatori  tecnici ma non così amalgamabili tra di loro (vedi la coesistenza tra Dybala e Ronaldo o l’assenza di un vero  regista nel senso proprio del termine)

Così anche il centrocampo è ermeneuticamente nuovo  nella percezione del tifoso: c’è McKennie, figlio di un soldato americano, cresciuto calcisticamente in Germania, che si presenta come il più grande recuperatore di palloni del far west, c’e’ Ramsey che per inserimenti e grinta sembra la trasfigurazione del giocatore fragilino dell’anno passato e perfino in Rabiot, il figlio di mammà,  sembra essere tornato quel talento che in maniera così fulgida aveva già brillato in alcune notti parigine.

La difesa di colpo è quadrata e non rischia e l’attacco è già scoppiettante con Kulusevski, l’enfant prodige che realizza il primo gol dell’anno e poi ovviamente lui, il re del Calcio, l’Übermensch nietzscheano, l’alieno con passaporto portoghese, sceso sulla terra per miracol mostrare.

C’è tutto questo, signori, quest’anno  e non solo in potenza ma già in parte in atto e dopo poco tempo.

C’è determinazione,  convinzione, entusiasmo  ma soprattutto c’e’ un gioco che finalmente  si allarga utilizzando quelle corsie laterali  che l’anno scorso sembravano sentieri inesplorati  e oscuri.

C’e’  velocità negli scambi  e ritmo, come nei concerti, come nella musica.

E  questa, Maestro, è tutta un’altra musica!

Giorgio Primerano

Biraghi fornitore ufficiale del Giro d’Italia

Per una più stretta vicinanza al mondo dello sport

Un connubio importante nel mondo dello sport: Biraghi – azienda piemontese tra le più importanti realtà italiane della trasformazione casearia, un’azienda nata a Cavallermaggiore, al confine con le Langhe, nel 1934 per volontà di Ferruccio Biraghi, un’azienda che conta oggi 250 addetti impegnati ogni giorno nella selezione del miglior latte italiano, raccolto esclusivamente da circa 200 aziende agricole del nostro territorio, con 470.000 litri di latte giornalieri per un totale di circa 170 milioni di litri l’anno – supporta in veste di fornitore ufficiale per la prima volta il Giro d’Italia, pronto a partire il 3 ottobre prossimo da Monreale per concludersi il 25 in piazza Duomo a Milano. Un’occasione eccezionale che giunge alla 103ma edizione del Giro, ventun tappe del lungo percorso attravero l’intera penisola in cui l’azienda sarà presente all’interno dei villaggi di partenza con il proprio Truck brandizzato nel quale si potranno acquistare i Biraghini Snack ad un prezzo promozionale e dove saranno distribuiti omaggi e buoni sconto. Conferma Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali: “Siamo orgogliosi di sostenere un evento come il Giro d’Italia, forse la competizione sportiva più amata dagli italiani. Negli ultimi anni abbiamo investito con forza nel mondo dello sport e questo evento sportivo darà di certo la spinta per riprendere le varie iniziative, che nei mesi scorsi erano state annullate a causa dell’emergenza sanitaria, segnando la partenza delle grandi manifestazioni nel nostro Paese: il Giro, infatti, sarà il primo grande appuntamento sportivo aperto al pubblico e noi saremo al suo fianco fornendo il nostro personale contributo alla ripartenza dell’Italia che ama questo sport e lo sport in generale”.

Alla presentazione dell’iniziativa, nella centralissima piazza San Carlo, che nei mesi scorsi si è arricchita dell’elegante punto vendita, presenti anche Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport e Edoardo Moncalvo, Consigliere del Comune di Novi Ligure, si è sottolineato anche come, pur non essendo Torino tappa del Giro, il negozio Biraghi voglia dare pieno risalto al mondo del ciclismo, al passato e al presente che continuano a riempire il cuore degli appassionati. Non soltanto nei giorni scorsi è stato esposto il “Trofeo Senza Fine” (la famosa spirale in rame placcato oro, su cui sono riportati i nomi di tutti i vincitori del Giro), le vetrine, tra il 4 settembre e il 25 ottobre, avranno un aspetto assai più suggestivo, con i prodotti d’eccellenza allineati ad alcuni cimeli storici originali, concessi per l’occasione dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Per chi passeggerà sotto i portici per ammirare o per acquistare, ecco le Maglie rosa conquistate da campioni come Fausto Coppi e Marco Pantani, rispettivamente nelle edizioni 1949 e 1998, la bicicletta da corsa di Pantani ancora del ’98 e la copia di “Lo sport illustrato” del 10 luglio 1952 che ritrae il famoso scambio di borraccia tra Coppi e Bartali, immagine leggendaria di sportività.

Un’iniziativa quindi felicemente inventata, che conferma non soltanto la stretta vicinanza di Biraghi al mondo dello sport, ma pure l’affermazione dell’importanza di un più sano e consapevole stile di vita, caratterizzato da una corretta e bilanciata alimentazione, di cui i tanti prodotti dell’azienda sono portavoce.                                         (e. rb.)

Nelle immagini, lo stabilimento Biraghi di Cavallermaggiore, i famosi Biraghini Snack, una delle vetrine del punto vendita di piazza San Carlo e il Trofeo Senza Fine

Juve batte Samp 3-0: Pirlo incomincia bene

Qui Juve: Inizia bene il campionato della Juventus, che nel debutto di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera batte per 3-0 la Sampdoria. I bianconeri, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo grazie ad un gol di Kulusevski hanno chiuso la pratica nella ripresa. Al 78′ i campioni d’Italia hanno raddoppiato sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Bonucci.A chiudere i conti ci ha infine pensato Cristiano Ronaldo, con un diagonale che non ha lasciato scampo ad Audero.Da segnalare l’ottima prova del giovane terzino sinistro bianconero Frabotta.In attesa di Dybala e del nuovo centravanti (Giroud?)la formazione bianconera inizia quello che si prospetta un entusiasmante duello scudetto contro l’Inter di Conte.

Qui Toro: Giornata di riflessione in casa granata dopo la sconfitta di ieri contro la Fiorentina.Sabato arriverà a Torino l’Atalanta in una gara che il Toro dovrà provare a vincere per non rischiare un’immediata crisi.Per quanto riguarda il mercato c’è un ritorno di fiamma per il difensore centrale danese del Lione Andersen e per l’attaccante doriano Gabbiadini.Pare che al momento non sono più prioritari il regista ed il trequartista.

Vincenzo Grassano

Dopo il via libera alla serie A Cirio chiede di aprire al pubblico gli altri sport

Il Presidente della Regione sottolinea la necessità di tutelare in sicurezza anche le altre discipline e i campionati amatoriali e semi professionisti

In Piemonte, come previsto dal Governo, da oggi sarà possibile tornare a giocare il Campionato di Serie A di calcio in presenza di pubblico.

Lo comunica il Presidente della Regione Alberto Cirio che a tale proposito, in accordo con l’Assessore allo Sport, firmerà nelle prossime ore una ordinanza. Sarà consentita, in base a quanto definito dal Cts, una presenza di massimo 1.000 persone e nel rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.

Il Presidente e l’Assessore sottolineano che “il Piemonte stava già lavorando ad una ordinanza per riaprire al pubblico tutti gli eventi sportivi, anche dilettantistici, grazie al lavoro e alla collaborazione con il Comitato Piemonte della Figc-Lnd e le altre Federazioni sportive piemontesi, come volley e basket.“

Ma il Governo ha voluto convocare ieri pomeriggio alle 17.30 i presidenti di Regione per comunicare che alla luce delle attuali condizioni epidemiologiche del Paese, così come rilevate dal Cts, sia il Ministero della Salute che quello dello Sport erano contrari a dare il via libera ad eventi continuativi in presenza di pubblico, ad eccezione della Serie A di calcio.

Ha chiesto quindi alle Regioni di recepire in via sperimentale questa indicazione, per dare uniformità alla situazione del Campionato di calcio a livello nazionale. Il Presidente e l’Assessore sottolineano che il Piemonte ha preso atto dell’indicazione del Governo, dando disposizioni in tal senso.

In sede di conferenza il Piemonte ha sottolineato, però, la necessità di tutelare anche le altre categorie di campionato e le realtà amatoriali e semi professioniste che rappresentano un tessuto sportivo vitale nelle nostre comunità. Per questo ha proposto durante la riunione di utilizzare dei parametri percentuali tra lo spazio disponibile e il pubblico, sia all’aperto che negli impianti sportivi al chiuso, prevedendo ad esempio un riempimento al 25%. Proposta che il Governo non ha al momento accolto, alla luce del parere contrario del Cts, ma che si è impegnato ad affrontare con il Ministro dello Sport già da lunedì.

Parte male l’avventura granata di Giampaolo

Qui Toro: comincia male l’avventura granata di Giampaolo. Sconfitta di misura per 1a 0 contro la Fiorentina al Franchi di Firenze.Toro timoroso ed alquanto confusionario con un gioco  ancorato al passato e lontano dai dettami del nuovo mister. Qualche segnale timido di ripresa verso la fine della partita. Male Belotti e Zaza.Benino il centrocampo,disattenta la difesa con Izzo anello debole della difesa a 4.

Bene Sirigu autore di 2 strepitose parate che hanno impedito un passivo più pesante.Oggi è emersa la necessità di un regista ed un trequartista.Saranno Torreira e Ramirez? Mercato sempre aperto fino al 5 ottobre.Il ds Vagnati è stato piuttosto evasivo nel rispondere in quanto è necessario prima sfoltire l’organico che conta ben 32 calciatori

Qui JuveGrande attesa per la Juve di Pirlo che scenderà in campo domani sera a Torino contro la Sampdoria.

I bianconeri hanno effettuato la rifinitura oggi con Ronaldo e Kulusevsky in ottima forma. Senza un centravanti di ruolo sarà una Juve senza punti di riferimento in avanti.Il mercato porterà Dzeko?pare proprio di sì.

Vincenzo Grassano

G.P. Costa Azzurra e un convegno sul cavallo all’ippodromo di Vinovo

Una festa dell’ippica e di tutto quello che le gira intorno lunga 40 giorni: è il programma messo in piedi dall’Ippodromo di Vinovo, aperto domenica 20 settembre dal Gran Premio Costa Azzurra 2020 e dai due Criterium Torinese Maschi e Femmine, introdotti dal Convegno internazionale “Il Cavallo: un volano per la promozione del territorio”. Il gran finale, domenica 1° novembre con il G.P Orsi Mangelli e i due G.P. Anact. In mezzo c’è molto altro, tutto da scoprire, in pista come fuori.

Sarà anche un modo, come ha sottolineato Guido Melzi d’Eril (presidente e a.d. di HippoGroup Torinese) di celebrare un momento felice del movimento piemontese che negli ultimo tre mesi ha fatto incetta di corse e di titoli: le vittorie di Santo Mollo in GP importanti come il Marangoni e il Giovanardi (con l’eccellente Blackflash Bar) oltre che nel Superfrustino, e quelle di cavalli come Vernissage Grif, Barbaresco Grif e Betta Zack, tutti nati e allevati nel torinese, sono sintomo di un movimento in piena salute. «Torino in questi mesi ha dato il massimo – sottolinea Melzi d’Eril – con orgoglio possiamo dire di aver vinto tutto e sarebbe anche giusto che fosse riconosciuto a chi fa tanti sacrifici. Ci sono tanti allevamenti, non è solo un fatto di quantità ma di qualità tangibile e il 1° novembre nell’Anact ne avremo la riprova. E da sabato, quando qui arriveranno i nostri amici francesi per rilanciare il progetto TGV che unirà idealmente nel trotto Italia, Francia e Svezia, lo dimostreremo anche a loro».

Adesso arriva il Gran Premio Costa Azzurra 2020 che, nonostante lo slittamento da primavera inoltrata a fine estate, resta ideale preparazione per il G.P. Lotteria, spostato anche quello a ottobre. Un’edizione da cartolina perché mai negli ultimi 20 anni si erano visti al via tanti soggetti così qualificati: quattro vincitori di Gran Premi Internazionali di Gruppo 1 e altri 3 che lì in mezzo stanno benissimo. Da Vivid Wise AS, al via al palo, a Zlatan che chiuderà la prima e unica fila, tutto possono vincere o almeno finire al totalizzatore.

Il via delle corse attorno alle 15, ma già in mattinata dalle 11 un altro evento unico: è la tavola rotonda “Il Cavallo: un volano per la promozione del territorio”, che segna l’inizio della collaborazione tra Hippogroup Torinese e Final Furlong. Un modo per confrontarsi su temi importanti come il turismo sostenibile legato al mondo dell’equitazione, le sinergie tra marketing territoriale e attività ippiche, il rilancio di tutta la filiera con nuove interessanti prospettive.

Il traguardo dei “Coppi e Bartali della solidarietà”

REGGIO EMILIA: AL VIA ‘TRIP TO TRIESTE’ Al via il 17 Settembre la maratona benefica a due ruote di Edi Righi di BeChildren Onlus e Cristiano Bilucaglia di ‘uBroker’ a sostegno del programma “La casa del dono” in favore dell’Associazione triestina ‘ABC’ che accoglie i genitori dei piccoli ricoverati all’ospedale pediatrico ‘Burlo Garofolo’.

Pedalare fa bene al cuore. In tutti i sensi. E, soprattutto, aiuta la vita. La propria, ma anche quella del prossimo. Come faranno dal 17 al 23 Settembre due ciclofili per scelta, provenienti dal mondo del sociale e dell’impresa.

Nasce su questa premessa la poderosa stretta di mano siglata tra Edi Righi, Presidente di BeChildren Onlus, e Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Srl, prima azienda italiana con sede a Torino ad aver azzerato le bollette di luce e gas, per fornire sostegno concreto all’Associazione ‘ABC’ di Trieste, da sempre attiva in prima linea nel garantire accoglienza alle famiglie non triestine e non abbienti con giovanissimi figli ricoverati all’IRCCS Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’ del capoluogo friulano, mediante l’offerta di disponibilità gratuita di una serie di abitazioni atte al soggiorno dei parenti durante la degenza e la riabilitazione dei minori.

I due originali benefattori, novella coppia di ‘Coppi e Bartali della solidarietà’, simbolo concreto “del sodalizio imprescindibile che deve sempre legare il comparto produttivo a quello del welfare, chi produce benessere a chi soffre ed è senza risorse”, come spiegano, percorreranno in una settimana in bicicletta un lungo tragitto a tappe che, dall’Emilia-Romagna attraverso il Veneto, li condurrà a Trieste: e, più precisamente, a ‘La Casa del Dono’, uno degli alloggi solidali così ribattezzato per l’occasione di cui BeChildren, grazie alla generosa sensibilità di ‘uBroker Srl’, ha scelto di impegnarsi nell’onorare i costi di locazione.

Questo il diario del viaggio simpaticamente intitolato ‘Trip To Trieste’, strizzando l’occhio, per l’ambizione benevola dell’intento, ai fasti del mitico ‘Trip To Mars’ che cambiò la storia della scienza e dell’umanità, a indicare il fatto che nella vita occorre sempre porsi innanzi a nuove mete: partenza fissata il 17 Settembre da Reggio Emilia, per muoversi poi su Ferrara (il 17/09), Chioggia (18/09), Padova (19/09), Treviso (20/09), Bibione (21/09), con arrivo nella città famosa anche per la Bora il 22 settembre, dopo circa 490 km di strade secondarie percorse a quattro ruote (due per ciascuno!). E presenziare così alla inaugurazione della “Casa del dono” alle ore 11 del 23 settembre. Portando con sé, simbolicamente, le chiavi dell’appartamento che verranno offerte alla famiglia che per prima ne usufruirà.

A ogni fermata nelle destinazioni intermedie del predetto percorso, nel tardo pomeriggio, si svolgerà un incontro con i benefattori di ‘BeChildren Onlus’ e i collaboratori e la rete commerciale di uBroker chiamati a raccolta, primi sostenitori dell’iniziativa, per illustrare loro tutte le sinergie scaturite dall’incontro virtuoso fra la Onlus che da sempre si occupa di formazione e prevenzione dei rischi dei minori terzomondisti, e l’azienda multiutilities dal cuore grande che, sin dalla sua fondazione, ha scelto di mantenere una mano tesa a mense dei poveri, chiese e parrocchie bisognose di aiuto, territori terremotati e disagiati, condividendo gioiosamente con essi una parte importante dei propri proventi.
“Si fa così realtà la partnership conclusa felicemente a Febbraio 2020 fra ‘BeChildren Onlus’, e l’Associazione triestina ‘ABC’ con il prezioso sostegno di ‘uBroker Srl’, in nome dell’attenzione ai più piccoli e alle loro famiglie, bruscamente stoppata dal dilagare della pandemia da Covid-19”, esordiscono in coro i due protagonisti dell’avventura ciclabile.
“Il viaggio che, inizialmente, avrebbe dovuto concludersi a Trieste lo scorso 24 aprile, giungerà a compimento invece il prossimo 23 Settembre, giorno in cui cade la memoria di San Pio da Pietrelcina, figura che proprio ai malati e ai sofferenti dedicò una vita intera. Albert Einstein diceva che ‘Coincidenza è il modo che Dio ha di restare anonimo’, e questo suona ancor più per noi come una preziosa benedizione”, concludono all’unisono Edi Righi e Cristiano Bilucaglia.