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La Svizzera non vuole più i lavoratori piemontesi. Ma (per ora) non cambierà nulla

banca2 svizzera-doganaSono oltre 5000 i lavoratori italiani transfrontalieri, per lo più infermieri e muratori del Vco, che temono l’esito del referendum

Dalla redazione di vco24.it

Per ora non succederà nulla, perché quello ticinese è stato solo un referendum per sollecitare la capitale Berna, non è una legge vera e propria, ma certo è un segnale. Al referendum anti-frontalieri vince il sì con il 58% dei voti favorevoli ma poca affluenza: ferma al 45%. Si chiedeva, a parità di qualifica lavorativa, di assumere svizzeri e non stranieri. “Prima I nostri”, così lo slogan del partito proponente il referendum, l’Udc, partito di destra, che però faticherà a livello nazionale a fare approvare la proposta.

 

Autunno caldo in Piemonte? Forse no, ma le massime di fine settembre sono estive

tramonto-sole-carrus-lorenzoSettembre caldo in Piemonte, con temperature  estive: domenica si sono registrati oltre 27 gradi a Nizza Monferrato nell’Astigiano, 26 a Novi Ligure nel basso Piemonte alessandrino, e 26.1 nel centro di Torino. sarà anche autunno caldo? Per ora solo martedì le previsioni meteo di Arpa -Agenzia regionale  prevedono qualche pioggia sulle zone montane e pedemontane, dovute a infiltrazioni d’aria fresca in quota, ma si tratta di un peggioramento temporaneo. Massime  della settimana previste a 26-27 gradi con picco di caldo superiore alla media di fine settembre previsto tra mercoledì e giovedì. 3bmeteo prevede per l’inizio di autunno un primo cedimento dell’alta pressione anche se le perturbazioni dovrebbero passare velocemente sull’Italia dirette ai Balcani.

(FOTO DI LORENZO CARRUS)

Il Capo dello Stato a Terra Madre: “Sprecare cibo è immorale, anti-sociale e anti-economico”

mattarella_mg_2882Il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Torino per inaugurare Terra Madre al Teatro Carignano è stato chiaro: “E’ un atto immorale sprecare il cibo mentre tante persone non ne hanno a sufficienza. E anche anti-sociale e anti-economico. Da buone idee, da sperimentazioni dal basso, da una condivisione di movimenti e di associazioni si sono sviluppate, anche nel nostro Paese, esperienze di redistribuzione di prodotti alimentari che hanno portato beneficio a migliaia di famiglie”. Il Capo dello Stato ha anche fatto una passeggiata tra gli stand del Salone del Gusto in piazza Castello, salutato dai venditori e applaudito dal pubblico. Il presidente ha parlato anche di Europa che  ” può essere un motore credibile di una nuova fase di sviluppo. Se non sarà all’altezza del proprio compito, non ci saranno altri che riusciranno a rimpiazzarla. Deve essere consapevole della propria funzione equilibratrice nel mondo. Seguendo l’auspicio di Jacques Delors, auspico anche io che si riesca a compiere questo salto”. Alle 19,30 il Capo dello Stato si è recato in Consiglio regionale per apporre la medaglia d’oro al valor civile al gonfalone della Regione Piemonte, in memoria della Resistenza. In aula anche il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, la sindaca Chiara Appendino e il presidente dell’Assemblea regionale Mauro Laus. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato resistenza e Costituzione del Consiglio piemontese.

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Le parole di Mattarela: “La lotta di Liberazione è divenuta subito lotta di popolo dove tanti, pur nelle diversità di censo, fede politica e religiosa, scelsero di battersi per riscattare l’onore offeso della Patria e riguadagnare la Libertà. Il riconoscimento che oggi ci viene conferito è un valore di tutti e per tutti. Ed è importante che se ne comprenda il senso profondo e lo si faccia nostro. Ecco perché l’esercizio della memoria storica deve, innanzitutto, espletare un compito fondamentale: quello di mantenere viva la memoria di quegli anni terribili, il ricordo di chi ha lottato per dare al Paese e alle generazioni future una speranza”.

foto: www.cr.piemonte.it

All’aperto c’è più Gusto. Il Salone dei cinque continenti (e 7000 contadini) conquista Torino

gusto3gusto fruttaE’ di nuovo Salone del Gusto, per la prima volta non al Lingotto, ma per vie e piazze di Torino, senza dover pagare il biglietto. La location principale è il parco del Valentino, ma il Salone è spalmato anche in via Roma ,  piazza San Carlo, piazzetta reale e piazza Carignano.

Un immenso  mercato con venditori provenienti da tutto il mondo. E poi laboratori, degustazioni, corsi di cucina, personal shopper, proiezioni alla Mole Antonelliana, oltre naturalmente ai celeberrimi presìdi Slow Food. Non mancherà la parte “scientifica” con incontri e forum e , naturalmente, la possibilità di assaggiare le gastronomie tipiche di tutti i continenti grazie alle cucine di Terra Madre, i food truck in piazzetta reale, la Via del Gelato, lo stand dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

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Sono 57 i nuovi presìdi,  7mila i coltivatori , produttori, chef e volontari di Slow Food da 143 paesi sparsi nel mondo, giunti sotto la Mole per la XX edizione della kermesse ideata da Carlin Petrini Il tema del ventennale è ‘Voler bene alla terra’.

Info e programma su:http://www.salonedelgusto.com/it/

POTENZIAMENTO DI TRAM E BUS

In occasione della manifestazione Terra Madre e Salone del Gusto che si terrà dal 22 al 26 settembre presso il parco del Valentino e nelle vie del centro di Torino, sarà potenziato il trasporto pubblico in città. Inoltre, sono previste promozioni per gli abbonati GTT e Formula che si recheranno alla manifestazione.
• le linee 9 e 16 saranno intensificate per tutto il periodo
• sabato 24 e domenica 25 settembre saranno potenziate anche le linee
4, 13, 18 (solo domenica) e 55
• la linea storica 7 sarà in servizio venerdì 23, sabato 24 e domenica 25
settembre su un percorso speciale che collega il Parco del Valentino
con Porta Nuova e piazza Castello
• la metropolitana sarà potenziata domenica 25 settembre e
prolungherà l’orario lunedì 26 settembre fino alle ore 0.30

(FOTO: IL TORINESE)

Salone del Gusto, scatta la macchina della sicurezza. Control room e acquascoter sul Po

polizia-cavallo2valentino-gusto-salongusto-salone-valentinogusto-valentino-saloneSi attendono un milione di persone alla XX ^ edizione del Salone del gusto che, quest’anno, non si terrà come da tradizione al Lingotto ma in diversi punti della città nel fine settimana a Torino. Per la sicurezza dei visitatori e’ stata allestita una sala operativa interforze nel Parco del Valentino, sede principale della manifestazione enogastronomica, una ‘control room’ di coordinamento dei vari servizi e fronteggerà le eventuali emergenze. Saranno in servizio polizia, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale e polizia penitenziaria, oltre alla polizia municipale e  ai vigili del fuoco. Le pattuglie interforze, a piedi e in auto, sorveglieranno  anche in borghese le varie  aree della manifestazione  dove verranno allestiti gli uffici mobili delle forze di polizia, quattro camper. Sul fiume Po saranno presenti squadre nautiche in acquascooter ed e’ prevista la presenza di poliziotti a cavallo, unità cinofile e artificieri. Controlli a campione potranno essere effettuati sui visitatori.

(Foto: il Torinese)

Due italiani dipendenti di una ditta piemontese e un canadese rapiti a Ghat, nel sud della Libia

libiaDue  italiani dipendenti di una società piemontese sono stati rapiti a Ghat, nel sud della Libia.  I due  lavorano per conto di una società italiana di manutenzione dell’aeroporto di Ghat la Con.I.Cos di Mondovì, nel Cuneese. Sono stati prelevati all’alba con un cittadino canadese. Il sindaco della città di Ghat, Komani Mohamed Saleh lo ha riferito al sito web arabo Tuniscope. “Sconosciuti hanno sequestrato all’alba un canadese e due italiani, ora si sta lavorando per conoscere il gruppo dei rapitori ed il luogo dove sono stati portati i tre uomini”. Al momento il rapimento non è stato rivendicato da alcuna sigla terroristica, ha scritto il sito Arabi 24. La città di Ghat è sotto il controllo del governo di unità nazionale di Tripoli.

Gli editori: “Dialogo aperto su Librolandia” bipolare. Ma la fregatura per Torino è nell’aria

salone 2016 libroIl presidente dell’Aie, l’associazione degli editori, Federico Motta, ha di fatto dichiarato guerra al Salone del Libro di Torino, invitando gli editori a partecipare ma a quello di Milano. Sembrava che la frattura tra le due città si ricomponesse, ma così non è. Anche se attraverso l’Ansa gli editori parlano di “dialogo aperto con Torino” in attesa dell’incontro di domani con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, sul futuro del Salone. Oggi dopo la ‘pre-riunione’ al Ministero dei Beni culturali, alla quale hanno partecipato i ‘tecnici’ Massimo Bray, Renata Gorgani, Arnaldo Colasanti e Rossana Rummo -dicono che l’intento è “creare una grande manifestazione che possa coinvolgere i 7 milioni di lettori della Lombardia e del Piemonte e attrarre pubblico e professionisti da tutto il Paese. Un grande e unico evento che veda ogni luogo valorizzato in una sua specificità”.Per il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, rimane fermo sulla posizione secondo la quale , il Salone bipolare deve avere la presenza “di due nuclei espositivi significativi, al di là del peso quantitativo, attorno al quale organizzare eventi che promuovano l’intera filiera della lettura” e un  “governo unitario della manifestazione, come ad esempio una programmazione comune e una biglietteria unica”.

 

(Foto: il Torinese)

Quando i grillini suscitano il vespaio. E’ bufera per l’incontro tra il guru di M5S e la sindaca

grillo-comunaIl leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha incontrato a Palazzo Civico la sindaca  Chiara Appendino e i consiglieri grillini. Ed è subito polemica da parte delle opposizioni, che accusano la prima cittadina di avere disdetto un incontro con i cittadini e gli ambulanti di corso Umbria (pare dicendosi malata) per ricevere il leader a 5 stelle.

<<Avevano promesso di espugnare Palazzo Civico per restituirlo ai cittadini invece l’hanno trasformato nel palcoscenico di un buffone … E i cittadini? Ad aspettare in periferia invano il Sindaco Appendino, che preferisce fare da valletta al comico, disertando l’assemblea pubblica di piazza Umbria. Ecco di che pasta sono i grillini, a poco a poco i torinesi se ne accorgeranno>> accusa l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone  che insieme ad esponenti della società civile e degli altri partiti del centrodestra ha dato vita ad una Giunta Ombra. <<La comparsata di Beppe Grillo ha umiliato l’istituzione del Comune di Torino per deviare l’attenzione dal disastro di Roma a 5 stelle, ma anche qui i fallimenti grillini cominciano a sommarsi, dallo scippo milanese del Salone del Libro, alla mancata pulizia del Po, al dietrofront su Città della Salute, alla piena continuità con l’amministrazione Fassino su campi rom e immigrazione, fino allo stallo sul bilancio comunale, che sarà la vera pietra tombale della Giunta Appendino.

“Ma va? Ma dai? Ma non è possibile. Brutta cosa per una Sindaca dire le bugie ai cittadini cara Appendino”, commenta ironico su Facebook il capogruppo Pd, l’ex assessore Stefano Lorusso.

“A forza di dare lezioni di comportamento, di  etica politica, trasparenza e onestà al resto del mondo politico, si rischia di inciampare, cara sindaca Appendino. Evitare l’incontro con i cittadini e gli ambulanti di corso Umbria, che forse qualche problema in più ad andare avanti ce l’hanno, rispetto a Beppe Grillo, per incontrare  il guru del movimento pentastellato, è un gesto grave e scorretto” osserva il capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, Osvaldo Napoli”

“Anche la decisione di incontrare Grillo nel palazzo comunale, che è la casa dei torinesi, di tutti i torinesi – aggiunge l’esponente di Forza Italia – non depone a favore della prima cittadina, che evidentemente ritiene di poter disporre della sede municipale per omaggiare il leader del suo movimento”.

“Dopo tanti proclami  e promesse a favore dei torinesi, – conclude Napoli –  non è certo questo il modo di dimostrare loro rispetto e attenzione”.

Entusiasta invece Xavier Bellanca, social media manager della sindaca, presente anche lui all’incontro con il Beppe nazionale,  che sul suo profilo Fb riporta così le parole di Grillo, unitamente alla foto che vedete pubblicata in questa pagina:  “Bisogna riscoprire i valori di una “povertà nobile”, in contrapposizione alla ricchezza ostentata e acritica.  La povertà racchiude in sé il valore della consapevolezza. Il “povero” non mette nella sua busta qualcosa che non gli serve, e per sapere se gli serve deve conoscere quel bene, e per conoscerlo deve fare un passo che va al di là del semplice possedimento, cedendo il passo alla ragione, all’informazione, alla conoscenza e all’analisi. Lui sa bene che anche la sua più piccola azione avrà una  ripercussione concreta sulla sua vita, su quella di chi gli sta vicino e sull’ambiente. Ogni leggerezza viene percepita come un’implicazione di più ampio respiro che impone un’assunzione di responsabilità: la cura di sé diventa cura del mondo.  L’opulenza materiale è in sé una negazione di valore. Libera sintesi di riflessioni raccontate da una persona speciale durante quattro chiacchiere tra amici. Grazie della visita, Beppe Grillo”.

 

 

18 settembre, tutti in bici o a piedi. E’ la prima domenica ecologica dell’era Appendino

castello biciE’ la prima domenica a piedi della nuova amministrazione di Torino. Il 18 settembre la Ztl centrale sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 19 in occasione della Settimana Europea della Mobilità sostenibile, in programma dal 16 al 22 settembre. Il divieto di circolazione incomincia dalle 8 in via Roma, tra piazza Cln e piazza Carlo Felice dove verranno allestiti info point sulla mobilità sostenibile. Tanti gli appuntamenti della giornata, come  ‘Alla scoperta dei giardini del centro di Torino’, passeggiata a cura di Pro Natura e ‘La tua prima volta a Torino’ per scoprire il centro storico, a cura di Torino Turismo e Provincia. Per gli appassionati della bici sarà possibile girare la città e le residenze reali con il Royal E Bike Tour. Il 21 settembre Legambiente e Fiab promuoveranno il Giretto d’Italia, una gara non competitiva tra le città italiane sulla ciclabilità.

(foto: il Torinese)

Appendino in visita alla collega romana, collaborazioni in vista tra Torino e la Capitale

raggi-appendinoLa sindaca Appendino, a Roma per incontri legati al futuro del salone del Libero e ai Trasporti, ha avuto anche un faccia a faccia con la collega di Roma, Virginia Raggi,  in Campidoglio.  Le prime cittadine pentastellate hanno discusso le proposte sulla legge di stabilità e  su  iniziative in sinergia tra la Capitale e la città subalpina. “Roma e Torino insieme per parlare di città metropolitana e collaborazione su progetti culturali”, ha scritto la Raggi su twitter e facebook, postando  la foto che pubblichiamo,  in compagnia  la prima cittadina di Torino. raggi e Appendino si sono poi  affacciate dal balcone sui Fori imperiali dello studio della sindaca, per gli scatti dei fotografi.