A Torino arrivano 70 carabinieri, 80 poliziotti e 16 militari della guardia di finanza in più per vigilare sulla malamovida, sullo spaccio e sulle baby gang. E il prefetto Donato Cafagna nell’incontro con i presidenti delle Circoscrizioni propone anche i Daspo urbani: “regolamenti comunali – ha detto – adottati per ampliare la possibilità di utilizzare la normativa in materia di Daspo urbano. Tante aree sono oggetto di assembramenti di persone dedite anche alla commissione di reati, la possibilità di intervenire con il Daspo urbano ci consente di avere uno strumento in più”.
Nel primo incontro prefetto-circoscrizioni nasce poi l’idea di attivare il controllo di vicinato per segnalare situazioni “sospette” o episodi criminosi. Il prefetto ha anche sottolineato come la situazione geopolitica internazionale abbia imposto alle autorità di attenzionare le imminenti Nitto Atp Finals torinesi.