Sono 15 le liste presentate per le Regionali e cinque i candidati presidenti. Massimiliano Panero di Casapound Destre Unite, ad oggi è escluso poiché la commissione elettorale ha bocciato la lista, ma lui farà ricorso al Tar. Sergio Chiamparino è sostenuto da sette liste del centrosinistra: Pd, Moderati, +Europa Si Tav, Chiamparino per il Piemonte del Sì, Demos, Liberi Uguali Verdi e L’Italia in Comune. Alberto Cirio, assessore nella precedente legislatura regionale di Roberto Cota, è candidato per il centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte nel Cuore. Si presenta alle Regionali anche il Popolo della Famiglia di Adinolfi, con Valter Boero, docente universitario, per la carica di presidente. Intanto il candidato alla presidenza della Regione, Giorgio Bertola, di M5s, ha presentato il proprio listino di candidati e si è detto “orgoglioso di presentare rappresentanti di tutte le otto province, tutte le età e professioni, persone convinte della necessità di un cambiamento sociale. E spero anche sia l’ultima volta che in Piemonte si debba presentare un listino: noi crediamo che i 50 consiglieri debbano essere eletti direttamente dai cittadini”. Nel listino pentastellato ci sono 7 uomini e 3 donne. La più giovane, Roberta Cavuoti, ha 26 anni, ed è esperta in materia tributaria e fiscale. Il più anziano è invece Giuseppe Paschetto, professore di matematica di Biella di 64 anni.
Clelia Ventimiglia
TRA I CAPILISTA LA SCRITTRICE ELENA LOEWENTHAL, VIRGINIA CAMOLETTO (LA PIU’ GIOVANE CANDIDATA DELLE REGIONALI) E SILVIO VIALE
La Lista +EUROPA, che sostiene la candidatura di Sergio Chiamparino a Presidente della Regione, ha deciso di inserire la scritta “SÌ TAV” all’interno del simbolo elettorale per rimarcare la necessità strategica per il Piemonte e l’Italia di essere collegati con la linea Torino-Lione alla rete di trasporti ad alta velocità europea.
“Piemonte regione d’Europa” sarà lo slogan utilizzato in campagna elettorale per sottolineare la necessità per la nostra regione di rimanere ancorata alle regioni più ricche dell’Europa continentale, auspicando una integrazione sempre più stretta dell’Unione Europea, avendo come obiettivo gli Stati Uniti d’Europa.
Tra i candidati capilista sono presenti, tra gli altri:
Elena Loewenthal (capolista a Torino e Cuneo), scrittrice e traduttrice, collabora con il quotidiano La Stampa e con Tuttolibri, vincitrice nel 2003 del premio Grinzane Cavour con il suo primo romanzo “Lo strappo dell’anima. Una storia vera”;
Virginia Camoletto (capolista a Torino), studentessa, la più giovane candidata alle elezioni regionali che ha compiuto la maggiore età il 24 aprile;
Silvio Viale (capolista a Torino), ginecologo radicale, responsabile dell’IVG al Sant’Anna di Torino che con la sua battaglia ha consentito la legalizzazione in Italia dell’aborto farmacologico;
Antonello De Stefano (capolista a Novara), scrittore, sindacalista, già assessore alla cultura ad Arona;
Roswitha Flaibani (capolista a Vercelli), garante comunale delle carceri, storica militante radicale vercellese.
Nel listino del Presidente Chiamparino è candidata la torinese Silvja Manzi, Segretaria di Radicali Italiani nonché amministratrice nazionale di +EUROPA.
“INACCETTABILE RISCRITTURA DELLA STORIA”
Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra europea e candidato nel collegio nord ovest per la lista La Sinistra ha commentato:
“La decisione del Commissario straordinario di non indire la celebrazione ufficiale del 25 aprile a Cumiana, comune medaglia d’oro al valor civile, è gravissima, un vero e proprio atto di riscrittura della storia. E’ inaccettabile che un funzionario dello stato, nelle sue funzioni ufficiali, si permetta di ignorare in modo così sfacciato il sacrificio partigiano e la festa della liberazione attorno a cui la comunità locale e nazionale è stata costruita. Il Prefetto di Torino non ha nulla da dire? Il ministro degli interni, solitamente così loquace, non ha nulla da dire? Si tratta forse di una disposizione centrale quella di togliere valore alle celebrazioni del 25 aprile? Nel denunciare questo inaccettabile comportamento voglio ringraziare tutte le associazioni locali, dall’ANPI all’ANA, che stanno adoperandosi per non far mancare alla città di Cumiana la celebrazione del 25 aprile ed invito tutta la popolazione cumianese a partecipare. Oggi come nel 43/44 la risposta al fascismo viene prima dalla società che dallo stato.”
Solidarietà della sindaca agli agenti feriti
La sindaca Chiara Appendino ha espresso “la vicinanza della Città ai due agenti di polizia aggrediti e feriti a Torino. A loro insieme agli auguri di pronta guarigione, il ringraziamento per l’importante e difficile lavoro di presidio del territorio svolto quotidianamente al servizio della comunità cittadina, anche nelle giornate di festa”.
Area di crisi, arriva la firma del decreto
Cooperazione europea, Piemonte in testa
La Regione Piemonte è la prima in Italia per i progetti finanziati con la Cooperazione Territoriale Europea: gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia per la Coesione territoriale e relativi alla distribuzione dei fondi assegnati ai partner italiani al 31.12.2017 pongono infatti il Piemonte in testa alla graduatoria con 50 milioni di euro. Queste risorse hanno permesso l’avvio di 103 progetti in settori chiave per lo sviluppo socio-economico come l’innovazione tecnologica, sociale e sanitaria, l’energia, i trasporti, l’ambiente, la cultura e il turismo. Oltre 200 i partner coinvolti: dagli enti pubblici alle piccole e medie imprese, dagli Atenei ai centri di ricerca e ai poli di innovazione. La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) è lo strumento della Politica di Coesione che consente alle Regioni di realizzare progetti congiunti tra attori di diversi Stati per affrontare sfide che prescindono dalle frontiere e richiedono l’adozione di azioni comuni. La Regione Piemonte partecipa a diversi programmi CTE: Italia-Svizzera e Italia-Francia Alcotra; Spazio Alpino, che comprende le Regioni di tutto l’arco alpino; Central Europe, che interessa l’area che va dal Mediterraneo al Mar Baltico; Med, che racchiude le Regioni dell’area del Mediterraneo. Inoltre, prende parte a Interreg Europe e Urbact, che mirano a migliorare l’efficacia delle politiche tramite lo scambio di esperienze e buone pratiche, ed Espon, che finanzia studi volti ad analizzare le tendenze di sviluppo dei territori.
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Torino area di crisi e "casa delle tecnologie"
Sono 7,5 i milioni di euro investiti dal Mise a favore di Torino che diventa così una delle tre “case delle tecnologie emergenti”. Lo ha annunciato sotto la Mole il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, che ha inoltre già firmato il decreto che renderà la città subalpina area di crisi complessa. La casa delle tecnologie è un incubatore rivolto a startup e aziende innovative collegate all’aerospazio e all’automotive, “settori che sono l’identità di Torino” sottolinea il vicepremier che aggiunge: “sarà l’interazione tra il mondo dell’innovazione e il 5G. A Torino c’è un ecosistema privato e pubblico pronto ad accettare la sfida: sarà riferimento per il nord Italia e il 5G l’autostrada sulla quale viaggerà il futuro della tecnologia”. La sindaca Chiara Appendino commenta: ” il decreto certifica che la città ha vissuto anni di crisi, ma accompagna le sue aziende verso lla rivoluzione tecnologica che permetterà loro di tornare competitive”.