Ma chi è l assessore ai trasporti del Comune di Torino? Professoressa Maria La Pietra , proprio
così, addirittura professoressa del Politecnico. Mi fiondo nel cercare il suo curriculum. E infatti
è specializzata in mobilità sostenibili. Curriculum ricchissimo di studi commissionati da enti
pubblici. Studi molto interessanti. Esperienze di gestione pratica: zero, e si vede in queste tre
anni come la situazione cittadina è notevolmente peggiorata. Torino sconta anni di ritardi e rinvii.
Si pensi che il primo studio per la metropolitana è datato 1970.
Speso un miliardo ( molti soldi per allora ) e poi nulla . Con l’ arrivo dei comunisti si girò verso la
metropolitana leggera, in superficie. Non se ne fece nulla. Poi si tentò con i Tram protetti dai
trinceroni. Poche linee furono realizzate Molti torinesi “emigrarono” nella prima o seconda
cintura continuando a lavorare in città. Grande sviluppo dei mezzi privati ed incasinamento.
Eppure la testa per progettare ce l ‘ avevamo. Nel 1986 viaggi di lavoro
ad Amburgo. La metropolitana leggera locale era molto efficiente. Complimenti all’amministrazione .
Scoprimmo che il progetto originario era della nostra città.
Regalato ai tedeschi. Incredibile no? Loro realizzavano ciò che noi avevamo pensato. Difficile
farsene una ragione.
Quando la storia si ripete ha del ridicolo in sè. Mi sa che nel caso dell assessore La Pietra la
storia si sta ripetendo. Con un sospetto : l’ ex vicesindaco Montanari medita propositi di vendetta
per essere stato estromesso. E per essere a posto con se stesso si inventa una visione
ideologica .Sintesi : ritorno alle origini.
Il tutto mi fa pensare e la nebbia ideologica dei pentastellati si dirada.
Una parte di loro come La Pietra e Montanari arrivano dalla gruppetteria di sinistra. Non sono
poi così lontani i tempi in cui Montanari rappresentava la Città di Torino alle manifestazioni dei
No Tav ed antagonisti di vario genere. Montanari mandato dalla Appendino e poi scaricato in
malo modo. Il cemento : decrescita felice basata su una diminuzione dei consumi superflui,
o considerati superflui. La mobilità sostenibile con mezzi non inquinanti come biciclette ed
in ultimo i monopattini. In linea teorica accettabile. Praticamente un pasticcio, come il caso
delle multe ( poi tolte) ai primi monopattinisti. Sono costate le dimissioni al Comandante dei
Vigili Urbani. La confusione regna sovrana ed è difficile non considerare le responsabilità dell’Appendino.
Ore 18 di Sabato 9 novembre. Piazza Baldissera inchiodata dal traffico sembra il
solito film Storie di ordinaria follia. A conferma che la situazione è fuori controllo . Magari (ora) toglierà le deleghe
alla La Pietra. O magari no. Sicuramente saranno chieste le dimissioni dall’opposizione. Magari… magari…
Ma mi sa che si dovranno aspettare nuove elezioni. Il solito tempo d’ attesa quando Torino non ha più tempo.
Patrizio Tosetto