



Il colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense e il sindaco di Rivoli Franco Dessì
A Rivoli, presso la Caserma Ceccaroni, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del comandante del 1° Reggimento di Manovra delle Brigata Alpina Taurinense. Il colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense, il sindaco di Rivoli Franco Dessì, le autorità civili e militari, i gonfaloni delle città di Rivoli e Venaria ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è stata accompagnata dalle note musicali della fanfara della Taurinense.
Dopo 20 mesi di comando di Blasi lascia l’unità, mesi nei quali il Reggimento è stato impiegato all’estero nei teatri operativi afghano, libanese, kosovaro ed in patria nell’Operazione Strade Sicure nelle sedi di Reggio Calabria e di Torino ed in numerose attività addestrative e logistiche peculiari del 1° Reggimento di Manovra. Il colonnello Giovanni Di Blasi proseguirà il suo percorso a Verona per comandare il Nucleo Iniziale di Formazione del Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri.
Nel discorso di commiato il comandante uscente ha espresso il suo dispiacere nel lasciare l’unità e l’ onore che ne ha avuto assumendone il comando per quasi due anni e ha ringraziato la città per la stima e l’ affetto dimostrato nel suo periodo di permanenza.
Clelia Ventimiglia
Si ringrazia per la collaborazione il 1° Regg. di Manovra della Brigata Alpina Taurinense.
Nelle foto, alcuni momenti salienti della cerimonia catturati dal Torinese
Incurante del divieto di balneazione si è tuffato nel Po, a favore di fotoreporter e telecamere accorsi per lui ai Murazzi.
A sostituire Giancarlo Caselli sarà Armando Spataro, da oggi nuovo procuratore capo di Torino.
I giornali di Torino stanno puntando l’attenzione sul tema sicurezza, dopo la sparatoria in stile western dell’altra notte in via Ormea, (nelle foto il luogo del delitto) dove è stato assassinato Moussa Seck, un pusher gabonese ventiquatrenne. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti maturato nel mondo della droga e/o della prostituzione, ma colpisce il fatto che sia accaduto nel pieno della movida di San Salvario.
Dati del Viminale tracciano un quadro abbastanza serio, non soltanto per episodi estremi come quello di via Ormea ma anche per furti e rapine per i quali vi è stata un’impennata del 140%. Tra gennaio e agosto 2013 i furti avvenuti negli alloggi torinesi sono stati 4120 (15.480 nel resto del Piemonte). Sono state 1253, invece, le rapine commesse nei primi otto mesi dello scorso anno.

Più di 10mila visitatori complessivamente per la Notte dei Musei a Torino. Si sono suddivisi tra la Reggia di Venaria (che ha superato le 7000 presenze), con le sue mostre sulla famiglia Este, Moda e Teatro, la Barca Sublime e le Carrozze Regali, e i palazzi e musei torinesi.
Decine di chiamate al centralino dei vigili del fuoco, a causa del forte vento che ha investito il Piemonte nelle ultime 24 ore. Le raffiche, in particolare, hanno superato i 100 km orari in Valle di Susa ma si sono fatte sentire anche a Torino. Numerosi gli alberi danneggiati con rami e foglie sparsi ovunque per le strade della città.
Ammonta a circa un milione e mezzo di euro la somma restituita dai consiglieri regionali per la vicenda degli scontrini di Rimborsopoli


