CRONACA- Pagina 1669

Ex allievo bocciato 30 anni fa telefona alla scuola: "C'è una bomba"

carabinieri autoQualche giorno fa aveva chiesto copia del diploma perché, aveva detto, voleva iscriversi all’università, ma questo gli era stato rifiutato

 

Ex allievo oggi 51enne. evidentemente il rancore per la bocciatura del passato covava da tempo. La telefonata dell’ex alunno  ha fatto scattare l’allarme bomba all’istituto tecnico Pininfarina di Moncalieri. L’uomo, comunica l’agenzia Ansa,  è stato individuato dai carabinieri, denunciato per procurato allarme dai carabinieri e accompagnato in ospedale per ragioni psichiatriche. Nella stessa scuola era stato bocciato alla maturità di 30 anni fa. Qualche giorno fa aveva chiesto copia del diploma perché, aveva detto, voleva iscriversi all’università, ma questo gli era stato rifiutato.

No Tav, Maddalena: "Dolo diretto e intenzionale"

no tav notteNei loro confronti viene riproposta l’accusa, che era caduta in primo grado, di terrorismo per l’assalto al cantiere della Tav, del 14 maggio 2013

 

Il procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena durante la requisitoria  del processo d’appello per quattro anarchici No Tav ha dichiarato: .”Non è sufficiente il dolo eventuale, si deve piuttosto parlare di dolo diretto e intenzionale”. Nei loro confronti viene riproposta l’accusa, che era caduta in primo grado, di terrorismo per l’assalto al cantiere della Tav, del 14 maggio 2013.
   

Chivasso ed Ivrea per il rilancio delle zone periferiche della Città Metropolitana

ivrea Il Forum Democratico del Canavese organizza ad Ivrea, all’Officina H di via Monte Navale un convegno

 

Torna alla ribalta la questione delle aree vaste o delle comunità per il governo del territorio. Lunedì 14 dicembre, alle ore 21, il Forum Democratico del Canavese organizza ad Ivrea, all’Officina H di via Monte Navale il convegno “Chivasso ed Ivrea per il rilancio delle zone periferiche della Città Metropolitana”. Il confronto sarà moderato dal giornalista del Tg£ Piemonte Paolo Volpato e ci sarà l’intervento dell’assessore regionale Giovanna Pentero. In discussione ci saranno la fusione dei comuni per arrvivare ad un unico Comune per l’Eporediese (il progetto già portato avanti in campagna elettorale da Alberto Tognoli della “Grande Ivrea”) e per il Chivassese – fortemente sollecitato dall’associazione culturale Identità Comune – e la stazione di interscambio con la linea Alta Velocità Porta Canavese Monferrato. I protagonisti principali, ovviamente, saranno i primi cittadini di Chivasso, Libero Ciuffreda, e di Ivrea, Alberto Della Pepa. “E’  un momento di confronto importante e nel merito di questioni assolutamente prioritarie per il futuro di questi territorio” dicono all’associazione Identità Comune.

 

Massimo Iaretti

Salve le tre siriane diperse in Alta Valle Susa

MONTAGNA PIEMONTE

 Quando hanno tentato di passare l’ Orrido del Fréjus sono finite nel torrente gelato

 

Sono state portate in salvo dal soccorso alpino di Bardonecchia  le tre donne siriane che ieri sera avevano cercato di  passare il confine tra Italia e Francia, attraverso i sentieri di montagna dell’alta Val Susa. In quanto profughi non volevano farsi identificare dalla polizia francese al confine di Bardonecchia e  del Monginevro. Quando hanno tentato di passare l’Orrido del Fréjus sono finite nel torrente gelato e hanno chiamato il 118 che, dopo non poche peripezie, è riuscito a salvarle.

Perse la voce al call center, il titolare a processo con altri 4

call center

  A processo anche il responsabile della sicurezza e tre medici del lavoro

 

Faceva la telefonista in un call center e un bel giorno perse la voce. La vicenda della torinese 44enne, colpita  da “cordite cronica” finisce in tribunale. L’amministratore delegato della società  Voice Care, è stato infatti  citato in giudizio dal pm Raffaele Guariniello. Viene ipotizzato il reato di lesioni colpose. A processo anche il responsabile della sicurezza e tre medici del lavoro.

"Ho ammazzato mio cognato": ma non era vero

carabinieri 332L’irruzione nella casa indicata al telefono  dall’uomo, dove sarebbe avvenuto il delitto, ha dato esito negativo

 

I carabinieri hanno rintracciato a Torino l’uomo che ieri ha telefonato ripetutamente ai centralini dell’Arma, dei vigili del fuoco e del 118, dicendo di avere ucciso il proprio cognato a Brandizzo. L’Agenzia ansa informa che si tratta di un italiano di 56 anni. La sua posizione è delicata: potrebbe comportare una denuncia per procurato allarme. Il cognato era  in un bar vicino a Brandizzo. L’irruzione nella casa indicata al telefono  dall’uomo, dove sarebbe avvenuto il delitto, aveva dato esito negativo.

40 anni di condanne per la 'Ndrangheta piemontese

tribunale Processo legato all’inchiesta “San Michele”

 

Sono undici le condanne per un totale di circa quarant’anni di carcere e cinque le  assoluzioni  a Torino, a chiusura di un processo un processo legato all’inchiesta “San Michele” sulla  ‘ndrangheta in Piemonte.  Riguardava il rito abbreviato e la pena più elevata, di sette anni e quattro mesi, è stata inflitta ad Angelo Greco, ritenuto personaggio di spicco nel Torinese. della cosca Greco di San Mauro Marchesato in Calabria.

 

(Foto: il Torinese)

Babbi Natale a "Un Po di corsa" per aiutare i bimbi di Forma onlus

babbo natale po corsaLa novità assoluta di quest’anno è il percorso della 21 km, che offre l’opportunità di correre una mezza maratona completamente inedita e a giro unico nel suggestivo scenario del Fiume Po


domenica 13 dicembre alle ore 10 è in programma la sesta edizione di “Un Po di Corsa”, la manifestazione podistica organizzata da Base Running A.S.D. con partenza e arrivo nella cornice olimpica del Palavela sulle distanze di 10km e 21km, a cui si aggiunge la corsa/camminata di 3 km dei Babbi Natale con arrivo di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margherita. Nata nel 2010, la gara è diventata negli anni un appuntamento fisso per tutti i runner e gli amanti dello sport e dalla scorsa edizione anche un grande evento di solidarietà che ha fatto registrare oltre 3.500 partecipanti. Quest’anno gli iscritti alle gare di 10km e 21km sono già 2500 e oltre 1000 alla corsa/camminata di 3 km, con l’obiettivo di raggiungere e superare le 4000 presenze totali.

 

La novità assoluta di quest’anno è il percorso della 21 km, che offre l’opportunità di correre una mezza maratona completamente inedita e a giro unico nel suggestivo scenario del Fiume Po. Si rinnova inoltre l’importante collaborazione tra Base Running A.S.D. e la Fondazione Forma Onlus per portare un sorriso ai bambini malati dell’Ospedale Infantile Regina Margherita: anche quest’anno il ricavato della corsa/camminata di 3 km, realizzata nell’ambito di “Un Babbo Natale in Forma”, sarà infatti interamente devoluto alla Fondazione.

 

Il più grande raduno dei Babbi Natale sarà l’occasione per bambini e famiglie di vivere in maniera solidale il clima natalizio, sostenendo le attività a favore dei piccoli pazienti. Quest’anno il progetto della Fondazione Forma prevede l’acquisto di un simulatore di risonanze magnetiche e tac per bambini e il rinnovamento delle stanze con nuovi colori e disegni per vivere un momento di svago e di gioco.

 

Dirigente medico si spara al Maria Vittoria

Il corpo è stato trovato verso le 11 da alcuni infermieri 

 

pronto-soccorso- soccorsiUn medico di sessant’anni si è sparato un colpo di pistola alla testa questa mattina nel cortile dell’ospedale Maria Vittoria di Torino. Il corpo è stato trovato verso le 11 da alcuni infermieri che avevano sentito uno sparo. La vittima era riversa sagrato della cappella che si trova nel complesso ospedaliero. L’uomo era un dirigente medico di cui non sono state ancora rese note le generalità. I carabinieri stanno svolgendo le indagini.

Morano, "il notaio della gente" che dà la sveglia al centro destra

morano 1morano 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha affrontato di petto i problemi della città in una relazione densa di dati e statistiche, che ha voluto condividere con 150 invitati. “Torino in 30 anni è migliorata esteticamente, ma ha perso terreno sulle cose fondamentali, quelle che contano nella vita delle persone”

 

Presentata alla Fondazione Sandretto la nuova Associazione “Progetto Torino 2026” di  Alberto Morano, da qualche settimana sulle cronache cittadine come possibile sindaco della città di Torino del Centro Destra.  Stimato notaio in Torino ,un uomo estraneo ai partiti, ma per scelta “notaio della gente comune”. Morano ha affrontato di petto i problemi della città in una relazione densa di dati e statistiche, che ha voluto condividere con 150 invitati. “Torino in 30 anni è migliorata esteticamente, ma ha perso terreno sulle cose fondamentali, quelle che contano nella vita delle persone”: lavoro, sicurezza, qualità della vita. Oggi Torino guida le statistiche in fatto di povertà, disoccupazione, criminalità. Nel 2014, per chi non lo sapesse ad esempio, i furti nelle case sono stati  705 contro i 126 di Napoli, o ancora gli scippi e i borseggi in città che hanno raggiunto quota 778 contro i  268 sempre di Napoli. Queste specifiche informazioni dimostrano come la Polizia Municipale a Torino non sia funzionale alle reali esigenze dei cittadini. 

 

E ancora l’emergenza abitativa:  su oltre 26 mila richieste di alloggio popolare, solo 3.369 famiglie hanno ottenuto un’abitazione . E poi un panorama sulla crisi del mercato immobiliare, i numeri della disoccupazione, l’indebitamento del comune e la pressione fiscale che si abbatte sui cittadini.”Oggi Torino ha problemi enormi: se fosse un’azienda sarebbe in fallimento, con un debito consolidato (tra Comune e un centinaio di società ed enti) di quasi otto miliardi. Ai torinesi vengono fatte pagare tasse troppo alte per un apparato che non regge finanziariamente e che non serve, se non per stipendiare 400 amici dell’amministrazione”, conclude Morano . 

 

Torino ha già alcuni candidati: il sindaco uscente Fassino ( con qualche dubbio), la grillina Chiara Appendino, Giorgio Airaudo per la sinistra.  Il centrodestra sembra ancora indietro sulle candidature a sindaco nelle grandi città. Morano sarà il candidato a Torino? “Ora sono impegnato a studiare i problemi di Torino e le possibili soluzioni: sono un uomo pratico che nella vita ha sempre lavorato e non ha mai fatto politica. Poi vedremo: Torino è una città importante ed è giusto che i partiti del centro destra prendano una decisione ben ponderata. Vorrei solo far notare che si andrà al voto fra pochi mesi”.