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Consigliere comunale suicida dopo il compleanno

carabinieri auto

Si tratta di Nicola Fiorenza di 36 anni. Ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco

 

E’ scomparso martedì sera Nicola Fiorenza, 36 anni, consigliere comunale di Maglione, comune del Torinese. Ha  festeggiato il compleanno e dopo non si sono più avute sue notizie. L’uomo non è più rientrato a casa, tanto è vero che la sua famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri. Le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Ivrea e dei vigili del fuoco nelle campagne della zona,  ricche di boscaglie e terreni agricoli al confine tra le province di Torino e Vercelli, hanno dato un drammatico esito. L’uomo è stato trovato impiccato a un albero. Si è suicidato e lascia moglie e due figli.

Perde la voce al call center, la procura indaga

Una donna di 43 anni è stata colpita da cordite cronica

 

call centerUna donna che lavorava in un call center ha perso la voce. Ha 43 anni ed è stata colpita da cordite cronica. Un caso che è già all’esame della procura della repubblica  di Torino, dove il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo. L’ipotesi di reato è di lesioni colpose e il nome dell’amministratore delegato della società, la Voice Care, è stato iscritto nel registro degli indagati. Nella documentazione di valutazione del rischio – così ritiene l’Asl –  l’azienda non aveva calcolato la possibilità che i telefonisti venissero colpiti da questa patologia.

Voleva rivedere il suo Paese per l’ulima volta: morto in autostrada

UCRAINA

Lui aveva 61 anni, residente in Spagna, ed era malato terminale di tumore

 

Una storia commovente, quella dell’ uomo morto sulla strada verso il  proprio Paese lontano, l’Ucraina, dove voleva recarsi per passare i suoi ultimi giorni di vita. Lui aveva 61 anni, residente in Spagna, ed era malato terminale di tumore. Grazie alla moglie e ad un amico che lo stavano accompagnando nella sua terra,  stava per realizzare il suo ultimo desiderio. Purtroppo la malattia lo ha stroncato sull’autostrada A32, nell’area di servizio Grambosco di Salbertrand, sul camper su cui stavano viaggiando verso l’Ucraina. Troppo lontana, irraggiungibile.

E’ caduto l’uomo con la testa spaccata a Porta Nuova

treno p nuova

E’ stato subito ricoverato ed è in prognosi riservata al Cto con un trauma cranico e fratture facciali

 

Migliorate le condizioni del 36enne trovato privo di sensi sui binari della stazione di Porta Nuova. L’uomo è un tossicodipendente e pregiudicato. E’ stato subito ricoverato ed è in prognosi riservata al Cto con un trauma cranico e fratture facciali. La polizia ferroviaria  ha chiarito dalle stesse parole dell’uomo, risvegliatosi, che è caduto dopo essersi drogato.

 

(Foto: il Torinese)

Donna muore in incidente dopo cena di Natale

carabinieri xx

Sono rimasti feriti lievemente il figlio, un amico, il marito e l’uomo alla guida della Volkswagen

 

Incidente mortale dopo la cena di Natale, vittima una donna di 67 anni di Beinasco. Si chiamava Maria Damato, ed è morta in uno scontro automobilistico a Cavour, mentre stava rientrando a casa a bordo di un’Alfa Mito con la famiglia. Svoltando a sinistra, l’auto si è scontrata con una Golf. La donna è morta sul colpo, invece sono rimasti feriti lievemente il figlio, un amico, il marito e l’uomo alla guida della Volkswagen. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Beccata sul fatto la gang delle rapine di telefonini

POLIZIA CROCETTA

Sono stati colti in flagranza di reato mentre stavano rapinando, con una pistola, un negozio a Moncalieri, immobilizzando la commessa

 

La polizia ha sgominato la banda delle rapine nei negozi di telefonini 3-Store a Torino e in provincia. I componenti erano tre italiani, tra i 31 ed i 59 anni, ed un cittadino dominicano di 35 anni.  Sono stati colti in flagranza di reato mentre stavano rapinando, con una pistola, un negozio a Moncalieri, immobilizzando la commessa nel retro dello store. Recuperata e restituita la refurtiva, del valore di 70mila euro.. E’ probabile che i malviventi siano gli autori di numerosi altri colpi.

Sassi contro il bus, passeggero ferito

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Il sasso  è partito da un gruppo di ragazzi che erano vicini a una fermata dell’autobus

 

Come se non bastassero le aggressioni al personale Gtt, ora un giovane peruviano è stato ferito da una pietra che ha sfondato il finestrino di un autobus della linea 14. Il ragazzo era a bordo del mezzo che transitava nel quartiere Mirafiori. Le sue condizioni del giovane non sono gravi, è stato trasportato in ospedale dove è stato medicato. Il fragazzo erito ha detto alla polizia che il sasso  è partito da un gruppo di ragazzi che erano vicini a una fermata dell’autobus.

 

(Foto: il Torinese)

Contromano in tangenziale: un morto e due feriti

INCIDENTE

A provocare l’incidente è stato un pensionato di 76 anni, Adriano Sacco,  che guidava una Fiat Marea

 

Un morto e due feriti feriti nell’incidente  stradale avvenuto nella notte sulla tangenziale di Torino. Una vettura, probabilmente a causa della forte coltre di nebbia, ha imboccato la tangenziale contromano. Poi, tra Borgaro e Falchera è avvenuto lo scontro. A provocare l’incidente è stato un pensionato di 76 anni, Adriano Sacco,  che guidava una Fiat Marea. La moglie, che viaggiava con lui è in gravi condizioni. E’ rimasto leggermente ferito anche un giovane un albanese di 29 anni che guidava l’Audi scontratasi con la Fiat. Intervenuti polizia e vigli del fuoco. La tangenziale è stata chiusa per alcune ore in direzione Milano.

 

(Foto: archivio)

Morta in gioco erotico, pena ridotta per il colpevole

eros

L’uomo si è sempre proclamato innocente, ma in primo grado era stato condannato a 14 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale

 

E’ stata ridotta a 10 anni in appello la condanna nei confronti di Bruno Silvestri. L’elettricista  accusato della morte della compagna, una infermiera di 53 anni, che era stata trovata senza vita nel 2006 nel letto della propria abitazione, a Lanzo Torinese. Successive  perizie hanno stabilito che è morta soffocata, forse durante un gioco erotico. L’uomo si è sempre proclamato innocente, ma in primo grado era stato condannato a 14 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale e violenza privata, accusa che è poi caduta in appello.

I due ragazzini fuggiti per amore trovati dai carabinieri

giovani cuore

Passeggiavano mano nella mano per le vie della loro città, incoscienti e innamorati

 

Novelli Romeo e Giulietta, è finita – bene, fortunatamente – la fuga d’amore dei due minorenni di Nichelino scappati da casa domenica scorsa. I due ragazzi, 14 anni lui e 13 lei, sono stati trovati proprio a Nichelino. Non sono andati lontano: come avrebbero potuto, senza soldi e senza progetti di vita, a quell’età.

 

Li ha trovati una pattuglia dei carabinieri: passeggiavano mano nella mano per le vie della loro città, incoscienti e innamorati. I militari li hanno accompagnati in caserma, dove sono stati chiamati anche i loro genitori. Che li perdoneranno.