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IL MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO E UNICEF INAUGURANO IL BABY PIT STOP

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano ha inaugurato oggi il BABY PIT STOP, un’area dedicata all’allattamento e alla cura del bambino, realizzata in collaborazione con UNICEF e con IKEA Italia Retail

Lo spazio sarà riservato sia alle mamme e ai papà che durante la visita al Museo avranno bisogno di allattare o cambiare il pannolino al proprio bambino, sia a quei genitori che trovandosi nei pressi di piazza Carlo Alberto avessero la stessa necessità. Senza l’obbligo di pagare il biglietto di ingresso, potranno rivolgersi al personale del Museo ed essere accompagnati al Baby Pit Stop, che è stato allestito al primo piano di Palazzo Carignano, lungo il percorso museale.

Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall’UNICEF per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”.

“Allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo.” dichiara Giacomo Guerrera, Presidente di UNICEF Italia A nome dellUNICEF Italia vogliamo ringraziare Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano per questa importante iniziativa, davvero una buona pratica che avrà un grande riscontro tra tante mamme. E’ importante che Musei e Biblioteche, luoghi di cultura per eccellenza e quindi luoghi di crescita formativa e culturale della persona, siano anche servizi attenti alle esigenze dei cittadini e, in particolare, delle famiglie. E la scelta del Museo Nazionale del Risorgimento va proprio in questa direzione.”

La saletta, riservata e accogliente, è dotata di due comode poltrone, di un fasciatoio, di due tavolini, di giocattoli e libri per i piccini. Tutto l’arredo è stato fornito da IKEA Italia Retail, grazie ad un accordo siglato a livello nazionale con UNICEF.

“Grazie al lavoro svolto insieme a UNICEF, abbiamo inaugurato oggi il 92° Baby Pit Stop in Italia all’interno del Museo Nazionale del Risorgimento. E’ un importante traguardo non solo per le mamme e i bambini, ma per l’intera comunità – spiega Stefano Brown, Sustainability Manager IKEA ItaliaIKEA è orgogliosa di essere partner di UNICEF nella promozione della cultura dell’allattamento in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, in un’ottica di tutela dei diritti dell’infanzia.”

Il Baby Pit Stop (BPS) prende simbolicamente il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. I Baby Pit Stop promossi dall’UNICEF sono spazi aperti a tutte le famiglie che hanno necessità di fermarsi in un ambiente accogliente e adatto alla cura del bambino.

“Con il Baby Pit Stop vogliamo riservare ancora maggiore riguardo alle mamme e ai bambini – dichiara Ferruccio Martinotti, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento – sempre perseguendo la nostra vocazione di Museo a servizio delle istanze del civismo”.

Il Museo Nazionale del Risorgimento, infatti, promuove da sempre numerosi progetti Family and Kids Friendly: visite tematiche, cacce al tesoro, laboratori e pomeriggi di gioco, aderendo alle indicazioni del progetto “Nati con la Cultura per un museo a misura di famiglia e bambini”, ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna, Abbonamento Musei Torino Piemonte e Osservatorio Culturale del Piemonte

Il Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF dona al Museo del Risorgimento la Pigotta Italia

In occasione dell’inaugurazione del Baby Pit Stop, il Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF dona al Museo Nazionale del Risorgimento la Pigotta Italia realizzata per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità e che rappresenta Cristina Trivulzio di Belgioioso, protagonista femminile del Risorgimento e promotrice di numerose iniziative filantropiche a favore dei bambini.

La Pigotta è una bambola di pezza, una bambola speciale che può salvare la vita di un bambino in un paese in via di sviluppo. Ogni Pigotta viene realizzata a mano con fantasia e creatività da nonni, genitori e bambini, a casa, a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che, grazie all’UNICEF, riceverà le cure di cui ha bisogno – “Avrà pure un cuore di pezza. Ma ogni anno salva migliaia di bambini”.

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Erano presenti:

Giacomo Guerrera – Presidente dell’UNICEF Italia

Stefano Brown – Sustainability Manager IKEA Italia

Chiara Appendino – Sindaca di Torino

Daniela Ruffino – Vicepresidente Consiglio Regionale del Piemonte

Valentina Caputo – Consigliera Regione Piemonte e Vicepresidente Comitato delle Elette

Maria Costanza Trapanelli – Presidente Comitato provinciale UNICEF Torino

Ferruccio Martinotti – Direttore Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Scontro fra camion, tangenziale bloccata

Il traffico è rimasto  bloccato sulla tangenziale Sud di Torino a causa di un incidente stradale nei pressi  di Debouché. Nello scontro sono stati coinvolti tre camion, tra cui una cisterna che trasportava benzina e un’auto. Alcuni dei conducenti sono rimasti feriti. I vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale stanno tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente.

IREN CON TE al debutto

Il nuovo programma di fidelizzazione di Iren Luce Gas e Servizi attivo dal 30 settembre 2017

Sabato 30 settembre è la data ufficiale di lancio del nuovo programma di fidelizzazione IREN CON TE (www.irenconte.it), che Iren Luce Gas e Servizi dedica a tutti i propri clienti luce e gas attivi sul mercato libero. Iren con Te è l’evoluzione del programma Club Iren Mercato, che contava già 250.000 iscritti e che arricchisce in modo significativo i vantaggi esclusivi riservati a chi ne fa parte. Nel catalogo sono inclusi i migliori network sul territorio per il fitness, il food, il tempo libero e lo sport. Inoltre, mantiene valide le convenzioni con partner on e off line quali le stazioni di rifornimento TotalErg, Grimaldi Lines, La Feltrinelli.it, Infinity TV, LoveTheSign, MSC Crociere, Musement, Salmoiraghi&Viganò per citarne soltanto alcuni. Per inaugurare l’iniziativa, Iren Luce Gas e Servizi dedica ai propri clienti un grande evento di lancioIREN CON TE ENERGY DAY – e il nuovo concorso a premi Iren con Te. La manifestazione avrà luogo sabato 30 settembre dalle 10 alle 18 a Torino, nella suggestiva cornice di Villa della Regina, la seicentesca dimora voluta dai Savoia, oggi dichiarata patrimonio dell’Umanità e protetta dall’Unesco.  Con l’occasione, sarà possibile partecipare a visite guidate per ammirare i meravigliosi spazi interni ed esterni della residenza. Inoltre, tutti coloro che amano fare attività fisica potranno iscriversi alle sezioni di street work out, che consentono di svolgere attività fisica in luoghi non convenzionali attraverso l’utilizzo della tecnologia di trasmissione in cuffia. L’evento, sponsorizzato da Iren Luce Gas e Servizi, è totalmente gratuito ed aperto a tutti. Per partecipare alle visite guidate è necessaria la registrazione in loco, mentre per le sessioni di street work out ci si deve iscrivere su www.irenconte.it/eventi/; in entrambi i casi, la partecipazione è consentita fino ad esaurimento posti.

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Il mercato delle utilities è stato troppo a lungo guidato esclusivamente dalle tariffe. Un programma di loyalty come Iren con Te è un elemento distintivo rispetto ai competitors” ha commentato Gianluca Bufo Amministratore delegato di Iren Luce Gas e Servizi “Dà valore ai nostri clienti, persone mosse da passioni, interessi e voglia di fare”. Contestualmente all’evento, si inaugura anche il nuovo Concorso a Premi Iren con Te promosso da Iren Luce Gas e Servizi dedicato a tutti i clienti luce e gas iscritti al loyalty program che mette in palio:

  • 250 carte regalo Decathlon da 10 € spendibili nei punti vendita e online;
  • 250 buoni virtuali EasyGift MediaWorld da 10€ spendibili online;
  • 250 carte regalo elettroniche Zalando del valore di 10 € spendibili online o sull’APP;
  • 200 ingressi per concerti, festival ed eventi che animeranno i prossimi mesi nei territori in cui Iren è presente (Emilia Romagna, Genova e Torino).

Per vincere i voucher la modalità di partecipazione è semplice: è sufficiente accedere al sito Iren con Te utilizzando le proprie credenziali e partecipando con un click online. Si gioca in modalità instant win: si scopre immediatamente se ci si è aggiudicato il premio. Per vincere gli ingressi e i biglietti per gli eventi si gioca invece in modalità rush & win: si aggiudicano i premi coloro che per primi rispondono all’sms o all’email di invito a partecipare. In palio per tutti la possibilità di prendere parte ad alcuni degli eventi culturali più esclusivi o a concerti e serate di intrattenimento di grande richiamo. Tutte le manifestazioni sono sponsorizzate da Iren a vantaggio dei territori in cui opera, in un’ottica di stretta collaborazione con le istituzioni e di vicinanza e coinvolgimento di clienti e cittadini. I vincitori non saranno mai semplici spettatori, ma vivranno una vera e propria vip experience nei luoghi dell’evento. Il calendario degli appuntamenti inizia con la Prima del Falstaff di Verdi al Teatro Regio di Parma. Seguono quindi il Simon Boccanegra a Piacenza, Il nome della Rosa e la mostra monotematica dedicata a Pablo Picasso a Genova, il Trovatore e MAMMA MIA! a Reggio Emilia, Lo Schiaccianoci al Teatro Regio di Torino.

AD ACCUMOLI NASCE “ACCUPOLI”,  IL PRIMO EDIFICIO ITALIANO IN LEGNO COMPENSATO AUTOPORTANTE

Si monta come un puzzle, è riciclabile ed è lo sviluppo italiano di un sistema costruttivo giapponese. Nasce da un’iniziativa dell’architetto Lorena Alessio con un gruppo di studenti del Politecnico di Torino e sarà realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo e di Acri e con il supporto di Aniem Piemonte
 
Accumoli (Rieti), 22 settembre 2017 – Si chiama Accupoli, ospiterà un centro aggregativo per accogliere eventi e incontri per la collettività ed è la prima struttura in Italia realizzata, nelle parti portanti, in legno compensato. Sorgerà ad Accumoli, uno dei paesi maggiormente danneggiati dal sisma del 24 agosto 2016. È la risposta concreta all’emergenza da parte di H.E.L.P. 6.5, acronimo di Housing in Emergency for Life and People, l’associazione fondata a luglio 2017 dall’architetto torinese Lorena Alessio, ricercatrice al Politecnico di Torino, e da un pool di studenti ed ex studenti dell’ateneo stesso (coordinato da Carola Novara, Chiara Mezzasalma, Francesca Turnaturi e Matteo Gossi)Il nuovo edificio – costruito su un terreno del Comune e donato all’amministrazione municipale – sarà realizzato in circa due mesi: dopo la posa delle fondazioni ad agosto, è partito ufficialmente oggi il cantiere per il montaggio della struttura, che rappresenta il seme per la rinascita della vita culturale locale. 
 
Il progetto si sta concretizzando grazie a una gara di solidarietà che vale circa 300mila euro: oltre al contributo della Compagnia di San Paolo e di Acri (l’associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria) è sostenuto dall’associazione di costruttori Aniem Piemonte, Associazione Nazionale Imprese Edili e Manifatturiere, da aziende piemontesi e non (fra cui Betonwood, Ormea Franco, Dott. Gallina, Gallo Legnami, Idrocentro, Unimetal, Finder, Daikin) e da un team composto da ingegneri strutturisti, termoidraulici ed elettrici, che hanno deciso di mettere in campo le proprie competenze con parcelle simboliche e tendere una mano alla popolazione del piccolo municipio del Centro Italia.
«La Compagnia di San Paolo sostiene l’Associazione H.E.L.P. 6.5 e il progetto per la realizzazione di soluzioni innovative che possano aiutare la ripresa delle comunità in condizioni di vita disagiate a causa del terremoto. Riteniamo particolarmente innovativa una progettazione e una costruzione capace di sperimentare metodi costruttivi con l’applicazione di materiali sia tradizionali che contemporanei, che vedrà coinvolti laboratori di architettura, tecnologia ed ingegneria di un’università italiana e una giapponese», afferma Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo.
 
«Creare una struttura, con modalità assolutamente innovative, che ospiti eventi culturali e iniziative sociali intorno ai quali si possa riunire una comunità che il sisma ha rischiato di disgregare ci pare un elemento importante da cui far partire la rinascita di questo luogo. La cultura e il dialogo contribuiscono alla coesione sociale e questa è certamente una buona base su cui riavviare lo sviluppo», spiega Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri.
 
Il team di progetto ha utilizzato, perfezionato e adeguato alla legislazione italiana una tecnologia giapponese. La nascita di Accupoli s’inserisce nella collaborazione fra il Politecnico di Torino e il Kobayashi Lab di Tokyo ed è lo sviluppo concreto di un modulo sperimentale nato sulla falsariga del sistema costruttivo Veneer House, messo a punto dal professor Hiroto Kobayashi dopo il terremoto del Tohoku del 2011, che provocò uno tsunami e il disastro di Fukushima. La collaborazione si è sviluppata attraverso la tesi di laurea seguita da Lorena Alessio e sviluppata da Carola Novara, architetto ed ex studentessa del Politecnico di Torino, vicepresidente di H.E.L.P. 6.5. Accupoli è uno spazio pronto ad accogliere riunioni, conferenze e concerti. Uno spazio da interpretare e configurare in modi differenti nel tempo. 
«Fin dal principio c’è stata la volontà di realizzare un elemento di buona qualità architettonica, pur dovendo adattarsi all’economicità del progetto. Gli allestimenti interni sono stati lasciati in legno a vista. Tutti gli elementi estetici e di finitura hanno anche un ruolo strutturale o funzionale, così da ridurre al minimo il numero di componenti e la complessità del manufatto. Il tutto, sommato anche a uno studio mirato a produrre il minor numero di scarti possibile, giova al costo totale dell’opera», sottolinea l’architetto Lorena Alessio.

«L’Aniem Piemonte ha voluto essere al fianco di H.E.L.P. da subito, poiché condividiamo una riflessione sul valore etico del costruire, dove le azioni devono essere pensate in funzione e a sostegno delle metamorfosi sociali, anche quando, come nel caso di Accumuli, purtroppo non sono naturali e richiedono un grado di sensibilità ancora più alto», ricorda Marco Razzettipresidente della sezione piemontese di Aniem.
 
Il nuovo spazio aggregativo si compone di due corpi di fabbrica affiancati longitudinalmente, il primo composto da un modulo costruttivo più ampio e completamente aperto adatto alla funzione di aggregazione. Il secondo, più piccolo, ospita i servizi di accoglienza e cucina. La forma è quella tipica della casa nell’immaginario comune. L’idea è quella di un edificio in continuo dialogo con ciò che gli sta intorno. Uno spazio polifunzionale flessibile, in grado di rispondere alle necessità di una comunità in ripresa da uno stato di emergenza. 
 
L’idea di leggerezza, semplicità e calore trasmessa dal legno è ciò che caratterizza il concept di progetto. Accupoli è costituito da una serie di elementi autoportanti prefabbricati in legno compensato, antisismici e trattati per avere un’elevata resistenza al fuoco e agli agenti atmosferici e durare nel tempo. L’ossatura lignea dei portali sorregge un guscio di policarbonato semitrasparente ad alte prestazioni, che filtra l’illuminazione naturale durante il giorno. Di notte l’ambiente si trasforma in una lanterna, che illumina l’ambiente esterno della nuova piazza cittadina. Gli elementi della struttura sono stati tagliati in una falegnameria del Piemonte, con macchinari a controllo numerico, e saranno ora assemblati a mano con la partecipazione attiva degli stessi studenti
 
Grazie alla facilità di montaggiosimile a quella di un puzzlela struttura potrà essere assemblata e disassemblata con facilità. Potrà essere riciclata o riutilizzata se non più necessaria. 

Visite gratuite presso la Reumatologia delle Molinette

Venerdì 22 settembre, in occasione della XXIII^ Giornata del Ciclamino GILS per la lotta alla sclerodermia, parteciperà al progetto “Ospedali aperti”, presso il reparto di Reumatologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal dottor Enrico Fusaro), dalle ore 9 alle ore 12 verranno effettuati controlli gratuiti. Domenica 24 settembre il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) scende in campo con la XXIII^ Giornata del Ciclamino: 100 piazze italiane che, per un giorno, si coloreranno con i ciclamini e faranno fiorire l’informazione sulla Sclerosi Sistemica, grazie al supporto dei volontari in tutta Italia. Il ricavato di questa giornata permetterà di avviare due progetti da 25.000 euro l’uno, che saranno assegnati – al termine del bando pubblicato il 1° maggio 2017 – a giovani ricercatori sotto i 40 anni. “dal 2008 ad oggi sono stati investiti 1.444.285 euro nella ricerca scientifica e, per quest’anno, abbiamo deciso di finanziare due progetti diversi: il primo clinico epidemiologico, mentre il secondo di ricerca base con finalità traslazionali. Lo scopo della Giornata del Ciclamino, però, non è solo quello di raccogliere fondi per la ricerca, ma anche di diffondere conoscenza sulla malattia, in modo da favorire una diagnosi precoce che, in molti casi, può davvero salvare la vita” dichiara Carlo Garbagnati Crosti, Presidente del GILS. Mara Maionchi, Vito Di Tano, Lorenzo Cittadini e Franco One – testimonail del GILS – scenderanno in piaza in prima persona per fare squadra con i volontari e lottare, infromare e sostenere la ricerca in questa domenica di solidarietà. “Ogni anno facciamo tanto, ma insieme possiamo fare ancora di più! Uniti sicuramente riusciremo a vincere tutte le battaglie che si presenteranno”. Per conoscere tutte le piazze che offriranno i ciclamini e gli ospedali che aderiranno al progetto si può visitare il sito www.sclerodermia.net o telefonare al numero verde 800.080.266.

Disabile in carrozzina non può passare sul marciapiede occupato dalla merce

Alcuni residenti  in via Pesaro, via Cirio, strada del Fortino, via Cirie’, Cottolengo ci girano la lettera da loro inviata al Comune di Torino 

 

“Siamo al top del degrado, penso che in pochi Paesi al mondo si vedono scene simili . Le foto scattate da un residente in via Cirio dopo il Suk del Sabato , mostrano una carrozzina con un disabile costretti a passare dalla strada perché il marciapiede è occupato da tutta la merce che non si vende e finisce puntualmente nei bidoni .Questa sorta di mercato va spostato come avevate promesso ma non mantenuto”.

 

InfoNord di corso Giulio Cesare, uno spettacolo indecente

Queste immagini, inviateci dal fotografo Pino Leto, da sempre attento alla realtà cittadina, sono tristemente eloquenti del degrado in cui versa il punto InfoNord di corso Giulio Cesare, nei pressi della rotatoria della Torino-Milano. Si tratta della struttura  informativa inaugurata nel 2003 per fornire indicazioni a turisti e automobilisti al momento del loro ingresso in città. “Da tempo è alla merce’ di distruttori e nomadi che hanno portato via tutto ciò che si poteva. Le mie foto rappresentano una denuncia vera e propria per una struttura utile, ma evidentemente, considerata inutile e lasciata morire. Questi sono soldi pubblici!”, commenta Leto. Si tratta davvero di uno spettacolo indecoroso al quale, speriamo, venga presto posto rimedio.

G7, Appendino: “Tutti all’opera per garantire la sicurezza”

La sindaca Chiara Appendino interviene sul tema del prossimo G7 alla Reggia di Venaria: “Tutti stanno lavorando pancia a terra per tenere insieme le esigenze degli organizzatori di svolgere un evento secondo le loro necessità e la sicurezza: un evento non si può fare se non è sicuro. Il G7 si svolgerà e Torino è ovviamente coinvolta. Tutte le istituzioni, il sindaco per quanto di sua competenza, prefettura e questura stanno lavorando per coniugare le due esigenze, due temi che non solo non sono in contrapposizione ma sono complementari. Va mantenuto un equilibrio fra le due esigenze, non farlo sarebbe da irresponsabili”.

Blitz antiterrorismo alle Gru, ma era solo un’esercitazione

Un’esercitazione per simulare  l’irruzione di quattro terroristi armati in un centro commerciale del Torinese. L’iniziativa congiunta di polizia e carabinieri  ha visto impegnati trenta uomini delle squadre speciali e altrettanti dei reparti territoriali. Si è trattato del primo Livex’, acronimo di ‘live excercise’, il primo sul territorio torinese, per  verificare le modalità, i tempi di attivazione e il coordinamento delle strutture coinvolte.  L’addestramento si è svolto nella notte al centro commerciale Le Gru di Grugliasco, dove la direzione dell’ipermercato ha messo a disposizione il complesso e la control room per consentire alle forze dell’ordine di affrontare i finti terroristi, giunti nel parcheggio a bordo di un furgone.

Sabato sciopero dei trasporti

Sabato 23 settembre è previsto uno sciopero di 24 ore indetto dalle Organizzazioni territoriali Faisa-Confsal e Fast-Ferrovie

Servizio garantito:

Servizio urbano e suburbano della Città di Torino e Metropolitana: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 12 alle ore 15. Autolinee extraurbane e ferrovie Gtt: da inizio servizio alle ore 8 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

 

(foto. il Torinese9