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Circoscrizione 2, sostituzione di 250 assi delle panchine

A partire dal mese di Gennaio 2022 ed attualmente in corso, la Circoscrizione 2 ha avviato un importante intervento di sostituzione di circa 250 assi delle panchine ammalorate che saranno nuovamente fruibili in vista della bella stagione in arrivo. L’importo impegnato per tale intervento ammonta a circa 7200 euro.
Di seguito l’elenco dettagliato con le località oggetto di intervento con il relativo numero di assi in sostituzione.

Luca ROLANDI  Presidente della Circoscrizione 2
Alessandro NUCERA  Coordinatore della II° Commissione

Scontro sulla A4, tre feriti: uno grave

Ieri  si è verificato un incidente stradale nel primo pomeriggio sulla A4 a Novara,  tra i caselli di Novara Ovest e Novara Est, al Km 88, in direzione di Milano

Per cause ancora da accertare una vettura si è scontrata con un mezzo pesante. Nello schianto è rimasto gravemente ferito un uomo portato in ospedale in codice rosso.

Sul posto  i soccorsi del 118, i vigili del fuoco  e la polizia.

Altre due persone hanno riportato ferite meno gravi.

 

La piccola Fatima riposerà a Mappano Commozione ai funerali della bambina

Nella cappella della chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino si sono svolti ieri i funerali di Fatima, la bimba di tre anni precipitata da un balcone di via Milano

Grande commozione da parte di tutti i presenti. In chiesa c’erano anche i legali della madre e del patrigno in carcere per l’omicidio della piccola, che gli sarebbe scivolata dalle braccia durante un tragico gioco.

Fuori  dalla chiesa all’uscita della bara bianca le maestre della bimba, hanno fatto volare in cielo tanti palloncini bianchi. “Fatima piccolo angelo vola in più in alto che puoi”, accompagnati da questo  biglietto.

E’ intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Fatima è stata sepolta nel cimitero di Mappano.

Il MAG di Giaveno si sta preparando alla festa di don Bosco

GIAVENO – Gli studenti del MAG Maria Ausiliatrice di Giaveno si sta preparando alla festa di don Bosco, ricordando anche la figura di San Francesco di Sales: “We rise by lifting others“. I ragazzi stanno preparando, nei laboratori di arte, disegni e composizioni colorate a tema. Ogni anno al Maria Ausiliatrice di Giaveno giunge il momento importante e speciale: la festa di Don Giovanni Bosco. Negli istituti piemontesi è pronto un calendario ricco di eventi per festeggiare il santo tanto amato dalla diocesi di Torino, in particolare a Valdocco, dove ebbe inizio il “progetto Don Bosco”. Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice mercoledì 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco si inizia alle ore 7 con la Messa. Presieduta da don Guido Errico, Direttore Comunità Maria Ausiliatrice, poi alle ore 8.30 la Messa con don Enrico Stasi con le scuole di Valdocco, alle ore 10 la Messa di don Sabino Frigato. Alle ore 11 la solenne celebrazione presieduta da Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.Ricordano dal MAG Maria Ausiliatrice di Giaveno. “San Francesco di Sales è considerato padre della spiritualità moderna, ha influenzato le maggiori figure non solo del grand siècle francese, ma anche di tutto il Seicento europeo, riuscendo a convertire al cattolicesimo addirittura alcuni esponenti del calvinismo. Francesco di Sales a ragione può essere considerato uno dei principali rappresentanti dell’umanesimo devoto di tipica marca francese. Fu un vescovo santo, innamorato della bellezza e della bontà di Dio. E’ importante che la sua figura sia studiata e conosciuta dai nostri allievi“. Al suo nome si sono ispirate parecchie congregazioni, tra le quali la più celebre è indubbiamente la Famiglia Salesiana fondata San Giovanni Bosco, la cui attenzione si rivolge più che altro alla crescita e all’educazione delle giovani generazioni, con un’attenzione tutta particolare alla cura dei figli delle classi meno abbienti.

Spina 3, il Comitato: “Mancano alcuni servizi”

Spina 3 manca ancora di alcuni servizi pubblici e privati per i cittadini.

Una nostra lettera  al Comune sottolinea la carenza nel quartiere di farmacie (necessarie anche e soprattutto in questa fase pandemica).
In molti comprensori di Spina 3, un’area di un milione di metri quadri con più di 10.000 residenti, occorre fare centinaia di metri per raggiungerne una.
Riteniamo che un bando pubblico per l’apertura di una o due farmacie in Spina 3 consentirebbe a tutti gli interessati di presentare le loro credenziali per gestirle.
Il Comitato Dora Spina 3
A seguire la lettera del Comitato al Comune
—–
All’Assessore della Città di Torino, Jacopo Rosatelli
e p.c.: ai Presidenti delle Circoscrizioni 4 e 5
Torino, 27 gennaio 2022
oggetto: farmacie in Spina 3
L’emergenza Covid in corso ha messo ulteriormente in luce le carenze del Servizio sanitario nazionale, da anni ridimensionato da politiche di tagli di risorse.
In Spina 3 (un quartiere nato a nuovo nell’ultimo quindicennio e che ha già sofferto per la rinuncia a costruire nell’ex Superga di via Verolengo il nuovo necessario poliambulatorio di zona) continua ad essere sconcertante che ben più di 10.000 nuovi residenti debbano ancor oggi far riferimento a due sole farmacie, peraltro lontane centinaia di metri da alcuni comprensori del quartiere.
Non conoscendo le motivazioni di tale storica carenza di farmacie nel quartiere (tanto più necessarie nell’attuale fase in cui anch’esse devono svolgere un ruolo importante nel fronteggiare l’epidemia) chiediamo cortesemente:
– di conoscere le ragioni della loro insufficiente presenza
– se non si reputi necessario, verificando il rapporto tra residenti e presenza di farmacie, indire un bando pubblico che permetta l’ubicazione in Spina 3 di una o più farmacie.
Cordiali saluti
COMITATO DORA SPINA TRE

Muore schiacciato dal trattore Inutili i soccorsi

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È la terza vittima sul lavoro in Piemonte da inizio anno. Si tratta di un pensionato di 86 anni  morto nel pomeriggio di oggi schiacciato dal trattore che stava guidando a Bagnolo Piemonte. Probabilmente il mezzo agricolo si  è inclinato su un fianco ribaltandosi e schiacciando  il conducente. A nulla è valso l’intervento del 118. La  dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

Il bollettino Covid di venerdì 28 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 10.979 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.488 dopo test antigenico), pari al 11.6% di 94.608 tamponi eseguiti, di cui 82.553antigenici. Dei 10.979 nuovi casi gli asintomatici sono 8.621 (78,5%).

I casi sono così ripartiti: 8.193 screening, 2.010 contatti di caso, 776 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 855.839, così suddivisi su base provinciale: 70.005 Alessandria, 39.378 Asti, 32.353 Biella, 118.271 Cuneo, 66.317 Novara, 450.435 Torino, 30.283 Vercelli, 31.082 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.181 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.534 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 132 (-5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.110 (-1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 154.300

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.074.793(+ 94.608rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.546

Sono 14 (3 di oggi), idecessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.546 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.648 Alessandria, 766Asti, 476 Biella, 1.553 Cuneo, 1.009 Novara, 5.990 Torino, 576 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

686.751 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 686.751 (+15.888 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 58.567 Alessandria, 33.361 Asti, 25.654 Biella, 97.608 Cuneo, 56.791 Novara, 357.100 Torino, 24.361 Vercelli, 26.218 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.504 extraregione e 4.587 in fase di definizione.

Ultimo saluto all’ex vigile urbano

DAL PIEMONTE/ Martedì  nella parrocchia di frazione Santo Stefano di Montegrosso di Asti erano in molti a dare l’ultimo saluto a Mario Massasso, vigile urbano per trent’anni, in pensione dal 2004. Presenti tanti colleghi e i vertici della Polizia municipale astigiana, con il comandante Riccardo Saracco, il vice Roberto Pastrone e l’ex comandante Mario Calvi. Massassi lascia due figlie, due fratelli e due nipoti. Aveva 78 anni.

Muore a 55 anni cadendo dal balcone

DAL PIEMONTE/ A Vercelli un uomo di 55 anni ha perso la vita cadendo da un balcone di un condominio in corso Abbiate  all’angolo con via Trino. Vani i soccorsi. Affidati ai Carabinieri e alla Polizia locale i rilievi del caso. La salma è stata portata alle camere mortuarie del Sant’Andrea per gli accertamenti medico – legali.

Finto poliziotto deruba anziano Ma i veri agenti lo arrestano

Lo scorso lunedì pomeriggio, personale della Squadra Mobile, nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno delle truffe perpetrate in danno di persone anziane, ha notato un’autovettura con a bordo due uomini che effettuava movimenti sospetti per le vie del quartiere Barriera di Milano.

Quando la vettura si è fermata nei pressi dell’intersezione tra via Monte Rosa e largo Sempione, il conducente D. R. (classe 1977, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.) è rimasto a bordo, mentre il passeggero V. S. (classe 1978, attualmente sottoposto alla misura della detenzione domiciliare), vestito con abiti sportivi e travisato da una mascherina chirurgica ed un cappellino con visiera, è entrato in un condominio di via Monte Rosa. Quando, dopo pochi minuti, è ritornato in strada, ha effettuato un breve segno d’intesa con il conducente ed è tornato velocemente sulla vettura, a bordo della quale i due uomini si sono allontanati.

Gli investigatori, intuendo quanto verosimilmente avvenuto, hanno deciso di procedere al loro controllo; all’atto del fermo, i due malviventi dapprima hanno cercato di chiudersi dentro il veicolo, poi hanno posto un’attiva resistenza, scalciando e dimenandosi; in tali frangenti, il conducente dell’autovettura, nel tentativo di porre in essere una manovra elusiva, ha urtato con il mezzo uno degli operatori che ha riportato contusioni successivamente giudicate guaribili in cinque giorni.

Posti in sicurezza i due malviventi, gli investigatori hanno proceduto alla loro perquisizione, che ha permesso di rinvenire diversi monili in oro, denaro contante per un ammontare di 850,00 euro ed un finto tesserino riportante la dicitura “Polizia 113”, la fotografia di un uomo sconosciuto (somigliante a V. S.) e le generalità di un inesistente Ispettore Capo.

Contestualmente, altri operatori hanno effettuato accurati accertamenti presso lo stabile ove era stato visto entrare V.S., individuando una coppia di anziani coniugi presso cui poco prima il malvivente, qualificandosi come appartenente alla Polizia di Stato, aveva affermato di dover effettuare un controllo, asserendo che era stato tratto in arresto un ladro che aveva perpetrato dei furti nello stabile. Carpita la fiducia degli anziani, V.S., fatto accesso nell’abitazione, si era fatto indicare ove erano custoditi soldi e monili, per appropriarsene non appena le due vittime si erano distratte.

La refurtiva rinvenuta all’interno dell’autovettura dei malviventi è stata riconosciuta dai due anziani e restituita loro, così come il denaro trafugato.

I due malfattori sono stati tratti in arresto per furto aggravato in abitazione e resistenza e lesioni a P.U.; il V. S. è stato arrestato anche per il reato di evasione.

Le successive perquisizioni presso i luoghi di residenza degli arrestati hanno consentito il rinvenimento di altri monili di presumibilmente provenienza furtiva ed è pertanto in corso un’attività investigativa finalizzata ad individuare altri episodi delittuosi riconducibili ai due malviventi.

A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Torino ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.