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La Reale Mutua ruggisce e va 2-1 nella serie!

19 mag 2023

Grande partita per la Reale Mutua Basket Torino che vince una Gara 3 fondamentale sul campo dell’Urania Milano. Al PalaLido finisce 82-74 per i gialloblù che si portano 2-1 nella serie e che domenica avranno a disposizione il primo match-point. Quattro uomini in doppia cifra per coach Ciani con Mayfield il migliore con 18 punti a referto.

Ci pensa Zanotti con la schiacciata ad inaugurare Gara 3. La Reale Mutua continua a spingere e con Vencato va sul 5-0 dopo 1’30” di gioco. Si sblocca anche Milano dal campo grazie alla tripla di Pullazi (5-4). Jackson segna la prima tripla di serata e la Reale Mutua torna in vantaggio (10-9). Un parziale di 4-0 di Milano la porta avanti 16-12, ma Jackson riavvicina subito i gialloblù (16-14). Il primo quarto va in archivio sul 21-18 in favore dell’Urania.

Il secondo periodo si apre con i liberi di Jackson, che riportano la Reale Mutua sul -1 (21-20 dopo 1’). Vencato appoggia al vetro il pareggio a quota 22 dopo 2’ di secondo quarto. Le due squadre smettono di segnare per 2’ (26-26 a 6’ dall’intervallo lungo) e coach Villa decide di fermare la partita con il time-out. La partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio fino ai liberi di Mayfield (30-28 a 4’ dalla pausa lunga). Torino va avanti di un possesso pieno grazie a Schina (32-29), ma Pullazi segna la tripla del pareggio milanese. La schiacciata di Poser chiude il primo tempo in perfetta parità sul 35-35.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riparte con il gioco da quattro punti firmato da Mayfield (39-35). Jackson segna cinque punti in fila e la Reale Mutua vola sul +7 (44-37 dopo 1’30”) e coach Villa è costretto a fermare la partita con il time-out. Al rientro in campo, dopo il canestro di Montano, un altro parziale di 5-0 porta Torino in doppia cifra di vantaggio (49-39). L’Urania si riavvicina con un parziale di 6-0 (49-45 a metà quarto) e questa volta è coach Ciani a fermare la partita. Dopo il pareggio milanese per opera di Potts, capitan De Vico segna la tripla che riporta avanti la Reale Mutua (52-49 a 4’ dall’ultima pausa). Guariglia segna rimbalzo d’attacco e Torino torna sul +6 (56-50). Si entra nell’ultimo minuto di terzo quarto sul 60-53 per i gialloblù, che è anche il punteggio con cui si va all’ultima pausa.

L’ultimo quarto inizia con entrambe le squadre che per 2’ non trovano la via del canestro fino ai liberi di Mayfield che valgono il +9 torinese (62-53). Schina trova il gioco da tre punti che riporta la Reale a +9 (65-56 dopo 4’ di gioco) ed in quest’occasione coach Villa decide di spendere il suo secondo time-out. Si entra negli ultimi 5’ di partita con Torino a +8 sul 68-60. Pepe trova i suoi primi punti di serata e permette alla Reale Mutua di restare sul +8 (70-62 a 4’ dalla fine). Montano segna da tre punti, ma Schina segna il floater che mantiene l’Urania a distanza di sicurezza (72-65 a 3’ dall’ultima sirena). L’Urania torna da un solo possesso di distanza grazie al solito Montano (72-69 a 2’ dalla fine). Jackson schiaccia su assist di Mayfield ed i gialloblù tornano sul +6 (76-70). I liberi di capitan De Vico e di Schina scrivono la parola fine sulla partita: Torino vince 82-74 e va 2-1 nella serie.

Urania Milano – Reale Mutua Basket Torino 74-82 (21-18, 35-35, 53-60)

Urania Milano: Potts 16, Piunti 4, Ebeling, Valsecchi, Hill 9, Amato 3, Montano 18, Ciccarelli, Marra 2, Pezzola, Pullazi 22, Cavallero. All.: Davide Villa.

Reale Mutua Torino: Mayfield 18, Vencato 7, Ruà, Schina 15, Jackson JR. 17, Poser 4, Guariglia 2, De Vico 11, Pepe 2, Zanotti 6. All.: Franco Ciani.

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita di intensità straordinaria tra due squadre mentalmente aggressive e toste. Non è un caso che se guardiamo la storia delle partite tra noi e loro sono generalmente partite combattute dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo giocato una partita solida rispetto a Gara 2, abbiamo interpretato bene la gara traendo vantaggio dal fatto di avere finalmente l’organico completo”.

Maltempo, allerta arancione in Piemonte nel Torinese e Cuneese

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio segue dalla Protezione civile di Mondovì gli aggiornamenti e la situazione del maltempo in Piemonte in costante collegamento con la Sala operativa regionale, attiva h24 da ieri, e con l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

ll bollettino emesso poco fa da Arpa Piemonte e valido fino alle 13 di domani dispone allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Tanaro e nella pianura cuneese.

Sul resto del territorio l’allerta è gialla per oggi e per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).

Fino al pomeriggio di domani sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.

Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda.

“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – La situazione è monitorata in maniera costante con particolare attenzione ai piccoli fiumi e rii che sono osservati speciali per quanto riguarda le soglie di allerta. Molta attenzione anche al rischio di frane che potrebbero determinarsi a causa della grande quantità di acqua in caduta in queste ore”.

Il presidente Cirio ha ricevuto anche la telefonata del ministro della Difesa Guido Crosetto, che si è informato della situazione del Piemonte e garantito attenzione del suo Ministero e di tutto il Governo.

La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.

Si avvisa inoltre che l’autostrada Torino-Piacenza è completamente percorribile in tutta la sua tratta, svincoli, entrate ed uscite comprese.

Il Centro di coordinamento dei soccorsi è aperto a Cuneo, e non anche a Vercelli.

Sono diventati 63 i Centri operativi comunali attualmente aperti: 36 nel Cuneese, 25 nel Torinese, uno a Rocca d’Arazzo (Asti) e Casale Monferrato (Alessandria).

Si schianta nella notte contro un palo: automobilista grave all’ospedale

Questa notte, intorno alle 3 un incidente stradale si è verificato in corso Vercelli, all’incrocio con via Germagnano a Torino. Un uomo di 30 anni è stato coinvolto nell’incidente e trasportato d’urgenza al CTO di Torino in codice rosso. La sua auto è andata a sbattere contro un palo della luce, ma fortunatamente non ha coinvolto altri veicoli. Purtroppo, le condizioni dell’uomo sono gravi, ma i medici hanno confermato che non è in pericolo di vita. Sono intervenuti 118 e vigili del fuoco.

 

Salone del libro, traffico congestionato in corso Bramante e via Nizza

L’afflusso eccezionale di visitatori al Salone del libro sta creando difficoltà al traffico automobilistico in via Nizza, piazza Carducci e corso Bramante. Problemi anche in corso Unità d’Italia all’imbocco del sottopasso di corso Spezia. Affollatissima anche la metropolitana che è comunque il mezzo più adatto e consigliato per raggiungere il Lingotto. La foto è stata scattata alle 12,30 di oggi, sabato 20 maggio.

Fontana e Cirio: “Snellire procedimenti per non perdere occasione PNRR”

I GOVERNATORI DI LOMBARDIA E PIEMONTE APRONO LA 19ESIMA EDIZIONE DI SALUTE DIREZIONE NORD

Milano, 19 maggio 2023– “La sanità doveva essere riformata e se siamo usciti dal Covid lo dobbiamo al personale sanitario, ai volontari, ai medici e grazie anche a Guido Bertolaso che era un consulente esterno, all’intelligenza delle idee e delle persone. Grazie  a tutto ciò siamo usciti migliori e oggi la Lombardia è ripartita più forte di prima”. Lo ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendoinsieme al Presidente del Piemonte Alberto Cirio, alla 19esima edizione di Salute Direzione Nord, all’interno della rassegna Direzione Nord, in  nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline a Milano.

Fare per attuare i programmi è stato il tema del primo incontro introdotto dal Presidente di Fondazione Stelline Fabio Massa che ha detto: “Da 40 anni questo è il luogo del dibattito, ma prima di allora è stato un ospedale, un luogo nel quale ci si prendeva cura della comunità, il tema che ci accomuna in questa giornata infatti è la salute”.

Promossa da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete e Fondazione The Bridge, con il patrocinio di Regione Lombardia, l’iniziativa si pone l’obiettivo di elaborare e accogliere nuove soluzioni nel delicato comparto della salute nel nostro Paese.

Cosa stanno facendo Piemonte e Lombardia per la medicina del territorio? : “Quando è arrivato il Covid – ha risposto il Presidente Cirio- avevo appena iniziato ed è stato un battesimo da Presidente difficile. Grazie a quell’esperienza abbiamo capito quali erano le grandi eccellenze ma anche le gravi criticità della regione. Gli ospedali hanno dimostrato grande efficacia da un lato, ma anche grandi carenze dall’altro, ad esempio nella mia regione non esisteva la medicina territoriale, il Covid ha risvegliato una coscienza e la medicina del territorio può essere la chiave di volta per l’umanizzazione della medicina, curando le persone prima e a casa loro. La  medicina territoriale è un filtro per evitare ricoveri impropri e abbiamo accettato la sfida del Pnrr grazie al quale realizzeremo le case della comunità che faranno rete con i medici di medicina generale che prima erano lasciati a loro stessi”.

A proposito del Pnrr, ieri ha avuto luogo una seduta straordinaria della conferenza Stato-Regioni per discutere dell’utilizzo dei fondi del Pnrr, dalla quale è emersa una voce corale dei governatori per fare in fretta. Dello stesso avviso anche Piemonte e Lombardia.

L’Italia è Paese con un sistema complicato – ha detto Cirio- e bisogna stare attenti alle scadenze per non perdere i fondi. Noi stiamo facendo la nostra parte, siamo al 66%, e la stiamo facendo per tempo mettendo in sicurezza i progetti più complicati con un commissario straordinario. Ad esempio il progetto su le Molinette, un ospedale che è oggetto di un intervento importante,  rischiava di saltare a causa degli eventi che si sono succeduti, tra cui pandemia, guerra in Ucraina, aumento dei costi e variabili dell’energia. Per questo abbiamo chiesto l’intervento straordinario del Governo, e la figura del commissario in Italia è la dimostrazione di un sistema che non funziona, perché se il commissario straordinario può disapplicare le leggi del codice degli appalti e derogare è perché le leggi stesse non funzionano. La riforma del codice appalti ha aiutato molto perché riusciamo a partire con lo studio di fattibilità senza arrivare alla necessità di avere il progetto esecutivo, così si è snellito tanto ma il sistema italiano rimane complicato e rischia di bloccare numerose opere pubbliche. Si deve cambiare l’atteggiamento generale e semplificare le leggi per consentire alle regioni di lavorare”.

Il problema vero – ha concluso Fontana- è che non possiamo andare avanti in questo modo, serve il coraggio di affrontare una riforma di questo genere per semplificare il sistema. Il mondo sta andando a una velocità ipersonica e noi non possiamo andare con il treno a vapore, l’autonomia sarebbe una strada per rendere più snelli i processi. Il tempo sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti”.

In chiusura dell’incontro, sulla possibile candidatura del prossimo anno in vista delle regionali in Piemonte, il Presidente Cirio ha fatto intendere: “adesso mi occupo di liste d’attesa, poi mi occuperò di altre liste”.

Le auto del futuro, sfide sociali e ambientali per Torino

Meno, elettriche e condivise

Le auto del futuro e sfide sociali e ambientali per Torino

che si svolgerà

sabato 20 maggio

presso il

Polo Culturale Lombroso16, in Via Lombroso 16

dalle 9:30 alle 13:00

Per Sinistra Ecologista la necessità di una transizione ecologica che superi l’attuale modello di mobilità e che sia socialmente sostenibile è urgente e fondamentale. Per questo promuove un momento di riflessione sul tema, così come illustrato nell’allegato al presente invito.

Interverranno:

Giorgio Airaudo, Silvia Bodoardo, Giovanni Colombo, Anna Donati, Marco Grimaldi, Enrico Fedeli, Edi Lazzi, Roberto Mezzalama, Alice Ravinale.

Toro da Europa! Domenica Torino-Fiorentina

36esima   giornata serie A
Domenica 21 maggio ore 15

Il Toro di Juric ci crede fortemente all’Europa,sotto forma di qualificazione alla Conference Europa League,attraverso l’ottavo posto, occupato, momentaneamente,dal sorprendente Monza vincente contro il Sassuolo.Per fa r sì che la posizione in classifica sopra citata valga la qualificazione devono avvenir 2 fattori.Inter vincente della coppa Italia,in finale , mercoledì prossimo 24 maggio,proprio contro la Fiorentina, sfidante dei granata,penalizzazione e conseguente squalifica della Juventus dalle coppe europee per i filoni giudiziari extracamoi che la riguardano:plusvalenze fittizie e caso stipendi.
Contro la Fiorentina lanciatissima dalle 2 finali di Coppa Italia e Conference Europa League che farà un ampio cambio di giocatori per far rifiatare alcuni titolari il Toro opporrà la formazione composta da
Djidji, Schuurs e Buongiorno in difesa con Milinkovic Savic tra i pali. A centrocampo, i granata proporanno Singo a destra, Rodriguez a sinistra con la coppia Ricci e Ilic nel mezzo. Complici gli infortuni di Miranchuk e Sanabria, l’attacco granata sarà composto da Vlasic e Karamoh sulla trequarti e Pellegri nel ruolo di unica punta.
3 punti fondamentali da conquistare per continuare a sognare il ritorno in Europa

Enzo Grassano

A 150 km/h si lancia contro auto, morte due donne: incapace d’intendere e di volere

La perizia psichiatrica sul 39enne che uccise due donne schiantandosi a folle velocità contro la loro auto alla barriera di Ghisolfa sull’autostrada A4 Torino-Milano, dichiara che era incapace di intendere e volere.

L’udienza in tribunale si terrà lunedì.

Lo scontro a 150 km/h senza frenare e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti avvenne il 18 marzo.

Il 39enne è accusato di di omicidio colposo plurimo.

Maltempo: da ieri sera chiusi i Murazzi, la Protezione civile monitora la situazione

La Protezione civile della Città di Torino sta monitorando attentamente le condizioni del tempo e le conseguenze del protrarsi delle precipitazioni sui fiumi.

La situazione meteo/idrogeologica in città e del fiume Po, secondo le previsioni offerte dall’Arpa, è ora in codice giallo (bassa criticità): un’allerta moderata dunque, con vigilanza e continuo monitoraggio sul suo evolversi.

Già da ieri  sera, intanto, è stata  disposta la chiusura cautelativa dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate.

Il monitoraggio della Protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone.

Eventuali aggiornamenti che in base alle previsioni meteo potessero rendersi necessari saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social (pagina Facebook e account Twitter).

Federica Pellegrini è il volto di Caffè Vergnano

 WOMEN IN COFFEE
Caffè Vergnano annuncia  che, per il 2023, Federica Pellegrini sarà il volto di
Women in Coffee, il progetto di sostenibilità sociale a favore delle donne in collaborazione
con l’International Women in Coffee Alliance e nato nel 2018 da un sogno di Carolina
Vergnano – CEO dell’azienda.
Federica Pellegrini, campionessa olimpica considerata tra le più grandi nuotatrici della storia
mondiale, incarna perfettamente la visione del progetto e si unisce al sogno in rosa di Caffè
Vergnano a testimonianza dei molteplici valori positivi che la sua esperienza, personale e
professionale, porta con sé e del suo concreto impegno a favore dell’integrazione,
dell’empowerment femminile e della parità di genere.
“E’ un immenso onore per Caffè Vergnano iniziare questa importante collaborazione con
Federica Pellegrini a sostegno del progetto Women in Coffee in cui tutti noi, azienda e
famiglia, crediamo molto.
Lo sport diffonde quotidianamente valori di cui da sempre Caffè Vergnano si fa portavoce
come il principio dell’uguaglianza e delle pari opportunità e Federica è emblema di tutto
questo e molto altro.
E’ per me infatti simbolo di determinazione, etica e sacrificio.
In una parola Federica rappresenta l’eccellenza del nostro paese e noi di Caffè Vergnano
siamo molto orgogliosi di poter trasmettere, grazie anche al suo supporto, un messaggio
così positivo per tutte le donne. ”
CAROLINA VERGNANO – CEO DI CAFFE’ VERGNANO
“L’uguaglianza di genere è un tema a me caro. Nello sport posso testimoniare che ci sia
ancora un bel gap da colmare e questo nonostante le donne ad ogni Olimpiade portino un
contributo di medaglie eccezionale. Purtroppo temo che in Italia l’empowerment femminile
non sia una tematica da affrontare soltanto nello sport, e quindi ben vengano progetti come
Women in Coffee che contribuiscono a sensibilizzare le nuove generazioni.”
FEDERICA PELLEGRINI – CAMPIONESSA OLIMPICA DI NUOTO
Women in Coffee, in collaborazione con l’International Women in Coffee Alliance, è nato per
supportare piccole realtà di donne coltivatrici di caffè nei loro paesi di origine. Il progetto,
in continua evoluzione, è diventato poco per volta un contenitore più ampio ed inclusivo che
accoglie iniziative che parlano e si schierano a sostegno della cultura e dell’istruzione,
strumenti fondamentali per garantire l’emancipazione e creare valore.
L’empowerment femminile, tema centrale in Women in Coffee, si concretizza in primis
proprio attraverso un processo di crescita, di autodeterminazione e di miglioramento.

Per saperne di più sul progetto Women in Coffee: https://www.caffevergnano.com/womenincoffee