ilTorinese

Spaccata in enoteca, ma il ladro di champagne viene arrestato

Questa notte gli agenti della Squadra Volante dell’UPGSP hanno arrestato un cittadino marocchino di 32 anni gravemente indiziato di furto aggravato ai danni un wine club di via Andrea Doria.

Attorno all’una e mezza giungeva infatti la segnalazione al 112 da parte di un residente in via Doria che, insospettito da un rumore di vetri infranti, si affacciava al balcone e vedeva un uomo incappucciato introdursi all’interno del locale, chiudendosi la porta alla spalle. Dalla Sala Operativa della Questura,  venivano prontamente inviati sul posto gli equipaggi di zona che, raggiunto l’obiettivo in brevissimo tempo, si posizionavano sia sull’ingresso principale  che sul retro del locale, come da indicazioni acquisite al telefono tempestivamente dal personale della Sala Radio in contatto col titolare del locale. Quando tutte le vie di fuga erano controllate gli operatori accedevano all’interno dell’esercizio, bloccando l’uomo e traendolo in arresto.

Sul luogo, veniva accertato il danneggiamento di una vetrina, avvenuto verosimilmente con un grosso piccone, che è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro dai poliziotti intervenuti.

DEF, Grimaldi (AVS): Dalla maggioranza una vera manifestazione di DEF-icienza

“Una promessa l’avete mantenuta: avete fatto ‘il ponte’. Altro che campate uniche, altro che unire Villa San Giovanni a Messina. Avete ‘bucato’ uno dei più importanti appuntamenti di questa legislatura: 45 assenze sul documento di programmazione economica e finanziaria su cui ci aspettavamo risposte sulla sanità, sui salari, sull’inflazione. Mi auguro davvero una ‘sostituzione etica’ dei deputati di quei banchi. Non contenti, come se fosse un gioco, avete chiesto la moviola, il Var. E ora vi ripresentate in un’aula vuota con un DEF in cui avete aggiunto 7 parole che semplicemente vi eravate dimenticati. Si è trattato proprio di quella che il dizionario chiama ‘accentuata scarsità di rendimento o di disponibilità’: ovvero di DEF-icienza. Dovete chiedere scusa non a noi, ma al Paese” – così questa mattina alla Camera il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi.

32esima giornata serie A Torino-Atalanta

Stadio Grande Torino
Sabato 29 aprile ore 20.45

Una sfida che si preannuncia emozionante:di fronte Torino e Atalanta,due squadre che hanno vinto nella giornata di campionato precedente e che puntano a confermarsi per questo importante finale di stagione.I granata di Juric hanno trovato una vittoria di prestigio all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri grazie alla prima rete con la maglia granata di Ivan Ilic, e adesso condivide la nona posizione a 42 punti con Udinese e Fiorentina.
L’Atalanta ha battuto la Roma per 3-1 lunedì scorso ed è rientrata in piena corsa verso il quarto posto, l’ultimo disponibile per qualificarsi in Champions League:se gli uomini di Gasperini vogliono, pienamente, credere nell’obiettivo non possono lasciarsi scappare i 3 punti da questa trasferta.
Una partita aperta a tutti e 3 i risultati.
Notizia flash:
La Fiorentina,dopo il pareggio per 0-0 contro la Cremonese battuta all’andata per 2-0, sfiderà l’Inter nella finale di Coppa Italia che si disputerà mercoledì 24 maggio,ore 21,allo stadio Olimpico di Roma.

Enzo Grassano

Operazione della Guardia di Finanza di Torino: reati tributari, confisca milionaria

Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari a carattere transnazionale: confiscato dalla Guardia di Finanza di Torino patrimonio milionario. Cautelati 71 immobili, 6 terreni auto e denaro per oltre 900 mila euro.

Tra gli immobili confiscati un appartamento dal valore di oltre un milione e 100 mila euro, sito in una rinomata zona residenziale di Napoli.

 

La Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino, ha confiscato disponibilità patrimoniali appartenenti a un sodalizio criminoso dedito alla commissione di molteplici delitti tributari, anche fraudolenti e a carattere transnazionale.

L’operazione ha consentito di sottoporre a confisca, in favore dello Stato, un compendio patrimoniale dal valore complessivo di oltre 3,3 milioni di euro, composto da 71 unità immobiliari, situate nei Comuni di Napoli e San Giorgio a Cremano (NA), 6 terreni (nelle province di Torino e Napoli), un’AUDI Q3 e denaro per oltre 900 mila euro, depositato su diversi rapporti finanziari.

La sentenza, definitiva, ha anche confermato la responsabilità penale dei destinatari della confisca, condannati poiché facenti parte di un’associazione per delinquere risultata operante nel territorio piemontese e artefice di un’articolata frode “carosello” all’I.V.A. nel settore del commercio all’ingrosso di metalli non ferrosi, la cui esistenza era stata scoperta nel corso delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino.

Il sistema fraudolento posto in essere dagli autori degli illeciti sfruttava il particolare meccanismo di applicazione dell’I.V.A. per le operazioni commerciali in ambito europeo, che esclude la detrazione del tributo in caso di acquisto effettuato da un fornitore dell’Unione europea. Per consentire all’impresa acquirente di fruire, anche in tali casi, della detrazione dell’imposta, veniva “fittiziamente” interposto un soggetto italiano nell’acquisto dei beni tra il venditore con sede in un altro Stato dell’Unione (reale cedente) e l’effettivo cliente residente in Italia. Quest’ultimo riceveva “fisicamente” la merce dall’operatore unionale ma “cartolarmente” la acquistava da una società “cartiera” con sede nel territorio nazionale, la quale emetteva una fattura con I.V.A. senza però mai versarla, così consentendo all’acquirente beneficiario della frode di detrarre indebitamente l’imposta.

Nel caso specifico, la peculiarità della frode accertata era stata quella di interporre fittiziamente ulteriori società estere tra il reale fornitore straniero e le società “cartiere” italiane, con la specifica finalità di rendere ancor più complessa la ricostruzione delle reali operazioni commerciali.

La “frode carosello” così realizzata favoriva, in definitiva, i destinatari finali delle merci (riconducibili ai membri dell’organizzazione per delinquere), che erano in grado di praticare alla clientela prezzi concorrenziali in virtù del mancato sostenimento, di fatto, dell’onere finanziario dell’I.V.A..

Le condotte fraudolente erano state realizzate con il coinvolgimento di ben 36 società, sia italiane sia estere, risultate essere fittizie (prive di dipendenti e di qualsiasi struttura organizzativa) e gestite, di fatto, attraverso un unico ufficio, sito in Torino, le quali avevano emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 100 milioni di euro, evadendo l’I.V.A per oltre 21 milioni di euro.

Nel corso delle indagini erano stati, tra l’altro, sequestrati beni mobili, immobili e attività finanziarie nella disponibilità degli indagati, i quali, a seguito dell’esecuzione della sentenza della Corte d’Appello di Torino, sono stati ora sottoposti a confisca definitiva.

Tra gli immobili confiscati risulta di particolare pregio un appartamento, dal valore di oltre un milione e 100 mila euro, sito in una rinomata zona residenziale di Napoli, formalmente intestato a una società inglese ma riconducibile a uno dei promotori delle frodi fiscali, residente nel capoluogo campano.

Torino, cade dalla finestra e muore sul colpo

Un uomo di 73 anni è caduto dalla finestra della sua abitazione a Torino, in via Oriani. Sul luogo del tragico incidente si sono recati i sanitari che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla se non constatarne la morte.  Sono intervenuti gli agenti di polizia di Madonna di Campagna, che non hanno dubbi sulla volontarietà del tragico gesto compiuto.

 

Uomo bloccato con il suo cane nella casa in fiamme, intervengono i vigili del fuoco

Nella frazione di Rivodora a Baldissero Torinese si è sviluppato un incendio in un condominio. Fortunatamente, i vigili del fuoco sono riusciti a salvare il proprietario di casa e il suo cane, entrambi bloccati nella palazzina. Al momento, non sembrano essere in pericolo di vita. Sul posto medici e carabinieri, insieme a diverse squadre di pompieri che hanno domato  l’incendio dopo ore. L’edificio in questione ha riportato danni ingenti. Le cause dell’incendio potrebbero essere legate a un cortocircuito.

(foto archivio)

 

Inaugurato lo sportello per i detenuti a fine pena

Fornire alle persone in procinto di concludere il periodo di detenzione strumenti utili per affrontare l’uscita dal carcere, evitando il disorientamento che caratterizza il ritorno alla libertà.

Con questo obiettivo nasce lo Sportello di Rete Civica – Dimittendi, inaugurato ieri nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino dagli assessori Pentenero, Rosatelli e Tresso e da numerosi enti e associazioni che operano nel carcere.

 

Lo Sportello si rivolge a tutti i cosiddetti dimittendi che sono residenti a Torino e che stanno scontando gli ultimi due anni di pena detentiva; a chi è, in particolare, privo di solide reti familiari, sociali ed economiche e ha bisogno di un accompagnamento nelle fasi delicate che precedono e seguono la conclusione del periodo di detenzione.

Nel concreto, lo Sportello supporterà i detenuti fornendo assistenza per l’iscrizione ai centri per l’impiego, per l’individuazione di soluzioni abitative per i permessi o per il dopo pena, per il rinnovo e la richiesta dei documenti di identità. E ancora, al dimittendo saranno proposte attività formative finalizzate a trovare un lavoro una volta uscito dal carcere, e messi a disposizione gli strumenti utili per rinforzare le reti sociali necessarie per il reinserimento e il rafforzamento dell’occupabilità.

Lo Sportello di Rete Civica – Dimittendi nasce all’interno di un percorso di co-progettazione che prevede quattro azioni integrate da svolgere nell’arco di dodici mesi in collaborazione con la rete dei soggetti e dei servizi già presenti nel carcere (l’ufficio della Garante, l’anagrafe, i servizi sociali) e gli enti selezionati tramite un apposito bando (Sinapsi, Si Può Fare, ACLI, Ovale Oltre le sbarre – Rugby, Casa di Carità) in sinergia con lo Sportello Lavoro della Regione Piemonte.

Il servizio sarà un punto strategico anche per l’erogazione di servizi di supporto al di fuori del carcere, nonché per l’attivazione di percorsi di riabilitazione al lavoro anche attraverso la collaborazione con gli enti che operano all’interno dello Sportello Lavoro finanziato dalla Regione Piemonte.

Per questo motivo all’interno del progetto di Sportello di Rete Civica sono anche previsti dei percorsi formativi altamente professionalizzanti: 36 persone (tra dimittendi e non) usufruiranno della parte formativa trasversale “Stem & Cultura del Lavoro” della durata di 12 ore; 12 persone usufruiranno della parte formativa professionalizzante “Formazione e Inserimento Professionale” della durata di 500 ore; almeno sei persone verranno avviate al lavoro attraverso tirocini di inclusione socio lavorativa della durata di sei mesi.

Per i dimittendi che avessero bisogno di un accompagnamento individualizzato per il reinserimento sociale e/o lavorativo è prevista la possibilità di attivare una “dote individuale di inclusione”, per poter rispondere alle necessità e ai bisogni che emergeranno durante il percorso di accompagnamento. Il budget messo a disposizione prevede un importo medio per ciascuna dote di 1800 euro, da utilizzare in acquisto di beni e servizi secondo le specifiche necessità della persona.

Inoltre, con l’obiettivo di supportare ulteriormente le persone che presto torneranno in libertà, si darà continuità all’interno del carcere alla pratica del rugby, sport di squadra che, per le sue caratteristiche, può contribuire a rinforzare le capacità relazionali e sociali utili per il prossimo reinserimento nella comunità e nel mondo del lavoro, a rafforzare l’autostima, ad educare al rispetto delle regole, al lavoro di gruppo e alla capacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni.

Il progetto che istituisce lo Sportello prevede anche una Cabina di Regia, di prossima costituzione con un protocollo d’intesa – di cui faranno parte Città di Torino, Ufficio del Garante della Città di Torino, direzione della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino e dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino (Clinica Giuridica) – che avrà i compiti di coordinamento, supervisione, monitoraggio e messa in rete.

L’assessora alla Sicurezza e al Sistema Carcerario della Città di Torino, Gianna Pentenero, ha dichiarato: “Con questo sportello forniremo gli strumenti concreti di cui possono aver bisogno le cittadine e i cittadini che rientrano in società dopo aver terminato di scontare la propria pena. L’esperienza del carcere deve diventare sempre più una parentesi rieducativa della vita e non un momento di sradicamento e alienazione che alimenta il circolo della recidiva che purtroppo caratterizza il sistema nel suo complesso. Questo strumento, inoltre, diminuendo il rischio di delinquere di chi esce e favorendo il suo reinserimento nella società contribuisce a rendere la nostra città più sicura e inclusiva”.

L’assessore ai servizi civici della Città di Torino, Francesco Tresso, ha aggiunto: “L’attivazione di questo sportello ha l’importante significato di considerare il carcere un quartiere della città, e come tale un luogo dove erogare servizi in un’ottica di prossimità. Servizi che in questo caso hanno la funzione, fondamentale, di accompagnare al reinserimento nella vita sociale la persona detenuta, una volta giunta a fine pena. Si tratta di un ulteriore sforzo della nostra amministrazione di andare incontro alle esigenze e ai bisogni di tutti i suoi cittadini”.

La Regione mantiene i servizi sanitari a Settimo

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi,  ieri la Giunta regionale ha approvato il “Protocollo d’intesa” da sottoscriversi tra Regione Piemonte, Azienda sanitaria locale To4 e Comune di Settimo Torinese per il mantenimento dell’ubicazione dei servizi sanitari territoriali dell’Asl To4 sul territorio del Comune di Settimo Torinese.

Un provvedimento condiviso dalle parti e ritenuto opportuno dal momento che la prevista cessione dell’Ospedale di Settimo comporterà anche l’alienazione di beni immobili della Asl To4 e, in particolare, la porzione del piano terreno della struttura che oggi ospita alcuni servizi sanitari territoriali, quali la casa della salute, medicina legale, neuropsichiatria infantile, radiologia, guardia medica, consultorio, psicologia dell’attività evolutiva e il DSM.

Il presidente della Regione  Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità osservano quanto sia importante che questi servizi, qualora non risultasse possibile mantenerli presso l’attuale sede, trovino comunque collocazione sul territorio di Settimo Torinese, comune con il maggior numero di utenti dell’Asl To4 e facilmente accessibile attraverso il sistema dei trasporti locali, anche ai residenti nei comuni vicini.

Comunque andrà la gara d’asta per l’ospedale, quindi, sottolineano il presidente e l’assessore, i servizi territoriali che l’Asl eroga al piano terreno dell’attuale ospedale saranno garantiti, o nell’ospedale stesso o in una struttura cittadina a Settimo Torinese, in modo da tutelare i cittadini ed il loro diritto ad avere servizi sanitari sotto casa, soprattutto per gli anziani.

Secondo la sindaca di Settimo Torinese, l’impegno assunto su questo punto dalla Regione rappresenta un buon risultato, perché tutela servizi sanitari di primaria importanza per i cittadini e li garantisce, come richiesto, in città. Preso atto della scelta di Regione di vendere ai privati, mantenere i servizi del piano terra a Settimo è un elemento positivo.

Il passaggio successivo, altrettanto importante, evidenzia la sindaca, è la convocazione di un tavolo che affronti l’altra questione prioritaria in questa fase, quella della tutela dei 146 lavoratori dell’Ospedale.

L’attenzione della Regione sui lavoratori continua a essere massima, aggiungono presidente della Regione e assessore alla Sanità e, nelle prossime settimane, comunque entro il mese di maggio, verrà convocato un incontro con l’assessore regionale al Lavoro.

Nel dettaglio del Protocollo, l’Asl To4 si impegna a verificare la disponibilità della futura nuova proprietà dell’Ospedale di Settimo Torinese all’utilizzo, mediante idoneo strumento contrattuale, dei locali attualmente impiegati per continuare ad ospitare i servizi sanitari territoriali. In alternativa, l’Asl To4, in accordo con la Regione Piemonte, si impegna ad individuare sul territorio del Comune di Settimo Torinese idonei immobili per la ricollocazione degli stessi servizi sanitari territoriali presso locali di proprietà dell’Asl To4 già disponibili, ovvero in acquisizione, affitto o comodato d’uso.

La Città di Settimo Torinese si impegna a mettere a disposizione, ove disponibili, locali di sua proprietà utili all’eventuale ricollocazione dei servizi attualmente presenti presso l’Ospedale di Settimo. Si impegna, inoltre, ad individuare locali o aree idonee, attivando ogni forma di collaborazione possibile e utile al perseguimento di tale obiettivo, facilitando eventuali procedure di carattere edilizio e urbanistico, nonché offrendo ogni altro supporto amministrativo necessario, anche mediante procedure semplificate nell’ambito del contesto normativo vigente.

L’Asl To4 e il Comune di Settimo Torinese si impegnano, inoltre, a presentare alla Regione Piemonte la prima proposta di ricollocazione dei servizi sanitari territoriali entro il 31 maggio 2023.

 

A Caselette si inaugura uno studio cinematografico interno alla Scuola Secondaria

Quando il cinema va a scuola

Un progetto di film realizzato da una troupe di 50 ragazzi

Se c’è un mezzo espressivo che più degli altri si avvicina alla sensibilità delle nuove generazioni, è senz’altro il video. Guardare TikTok, Youtube, Instagram e serie TV ci impegna in media due ore al giorno, ma non siamo soltanto fruitori: la maggior parte dei ragazzi realizza i contenuti video che condivide sul web.

È dunque fondamentale, oltre che divertente, padroneggiare questo linguaggio da tutti i punti di vista. La scuola risponde a questo bisogno con progetti innovativi come Ciak! Si gira…Il cinema come non l’avete mai visto, che verrà presentato al pubblico mercoledì 3 maggio dalle 17.00 presso la Scuola Secondaria di I Grado di Caselette. Con l’occasione verrà inaugurato il nuovo Laboratorio Multimediale e Audiovisivo dell’Istituto, realizzato grazie a parte del finanziamento relativo al progetto “PNRR IC CASELETTE – Interactive Digit@l Classroomsdedicato a implementare l’ambiente di apprendimento.

Lo spazio, che resterà a disposizione dei ragazzi, sarà dotato di tutto ciò che serve per realizzare un video o un podcast: luci, camere, proiettore, microfoni e addirittura un green screen.
Chi interverrà alla presentazione del 3 maggio potrà cimentarsi, sotto la guida del regista Mattia Furlan e del fotografo Matteo Nisticò, nella realizzazione di un contenuto audiovisivo, provando l’esperienza di chi sta dietro la macchina da presa.

Il progetto Ciak! Si gira…Il cinema come non l’avete mai visto, redatto da Roberto Cavalcante e proposto dall’Istituto Comprensivo di Casellette diretto da Beatrice Pisa, ha preso il via lo scorso febbraio con una serie di incontri nelle classi sulla storia del cinema e sul linguaggio filmico, arricchiti di esercizi pratici. Il percorso coinvolgerà, nei prossimi mesi, oltre 50 ragazzi degli Istituti Comprensivi di Caselette, Collegno III e Orbassano I, che insieme ai propri insegnanti di lettere, arte e musica scriveranno e realizzeranno un cortometraggio. A condurli tra i segreti della settima arte saranno il direttore artistico del progetto Sergio Cavallaro, insieme ad attori, sceneggiatori e altri professionisti del settore. La prima proiezione aperta al pubblico è in programma per il 4 luglio 2023.

La nostra iniziativa ha ricevuto il finanziamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito – spiega Gianni La Malfa, Direttore dei servizi generali e amministrativi dell’IC Casellette, e coordinatore del progetto. Lo scopo è valorizzare le potenzialità degli alunni, sperimentando attività di cooperative learning, utili a favorire l’interazione costruttiva e l’attuazione di abilità sociali.

Il tema scelto come filo conduttore dell’iniziativa è anch’esso molto vicino all’esperienza dei più giovani: il bullismo nelle sue varie forme. La riflessione sull’argomento, che sarà sviluppata dai ragazzi nel corso della scrittura e della produzione del film, prevede tappe di approfondimento come quella del 19 maggio al Teatro di Caselette. In quella occasione l’attore ed esperto di comunicazione Simone Faraon, dell’Associazione NuoveForme,porterà in scena lo spettacolo Tredicesimo Piano, incentrato sui pericoli del web e già protagonista di progetti di sensibilizzazione a cura della Polizia di Stato.

Anche questo evento, come la presentazione del 3 maggio, sarà aperto non sono agli studenti ma anche alle loro famiglie, nell’intento di mettere in dialogo diverse generazioni e l’intera comunità sui problemi dei più giovani, usando i loro linguaggi.  

Conto alla rovescia per il lancio dello Space Festival

 

Dal 4 al 7 maggio Torino va in orbita grazie all’unico evento pop in Italia interamente dedicato allo spazio e all’astronomia: le diverse sedi coinvolte

ospitano una cinquantina di appuntamenti a carattere culturale e divulgativo per raccontare il fascino delle stelle e i segreti dell’Universo al grande pubblico


Qui il programma della rassegna: 
https://www.spacefestival.it/programma

Incontri divulgativi dedicati al ritorno delle missioni lunari, alla prospettiva del turismo spaziale e al ruolo delle donne impegnate in ambito scientifico-tecnologico, conferenze sull’industria piemontese e il suo importante apporto ai progetti satellitari ed esplorativi, proiezioni di film e presentazione di libri spiegati e commentati da esperti del settore, visite guidate in alcune delle realtà aziendali dell’aerospazio più rappresentative nel panorama mondiale, e ancora esposizioni di prototipi e aeromodelli, mostre fotografiche, spettacoli dal vivo e momenti esperienziali con l’utilizzo di realtà virtuale, robot e droni.

Tutto questo e molto altro ancora nel ricco programma di quattro giornate interamente dedicate allo spazio e all’astronomia che Torino si appresta a vivere dal 4 al 7 maggio 2023 con la seconda edizione di “Space Festival”, l’unico evento pop in Italia che attraverso un coinvolgente mix tra gioco, scienza e fantascienza si propone di raccontare il fascino delle stelle e i segreti dell’Universo a curiosi, famiglie e appassionati di ogni età.

La manifestazione si avvale della direzione artistica di Marco Berry, showman e autore televisivo con una lunga esperienza nel settore, artefice di un programma pensato per avvicinare il pubblico al mondo delle scienze astronomiche e dell’esplorazione spaziale grazie a un approccio in stile edutainment e caratterizzato da iniziative a carattere culturale e divulgativo ad accesso gratuito e diffuse sul territorio cittadino.

Una cinquantina le occasioni di conoscenza, intrattenimento, narrazione e informazione ospitate in diversi luoghi della città e in location quali il Politecnico di Torino, il Planetario Infini.To di Pino Torinese, la Pinacoteca Agnelli con la Pista 500 del Lingotto, l’Aero Club e il Cinema Ambrosio, l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino e la Cavallerizza Reale, nonché la sede di Altec che aprirà le porte del proprio centro di ricerca e produzione alle visite del pubblico.

Tra gli ospiti che prenderanno parte all’evento molti esperti e volti noti, tra cui gli astronauti Maurizio Cheli e Paolo Nespoli, l’astrofisico Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Don Luca Peyron, sacerdote della Diocesi di Torino e fondatore del primo apostolato digitale in Italia, Luca Cableri, gallerista e appassionato di collezionismo spaziale, Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore di astronomia e astronautica, Walter Cugno, Vice Presidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space e Responsabile del Sito aziendale di Torino, Vincenzo Giorgio, Amministratore Delegato di Altec e Steve Della Casa, critico cinematografico ed ex direttore artistico del Torino Film Festival.

Inoltre, lo “Space Festival” intende rafforzare la leadership nazionale di Torino e del Piemonte nell’ambito dell’aerospazio e valorizzarne, quale componente sempre più rilevante nel sistema economico locale, il relativo ecosistema industriale, costituito da più di 300 aziende e poli di ricerca sull’aerospazio tra i più importanti al mondo, capace di affermarsi a livello internazionale come uno dei principali player nella progettazione e costruzione di tutto ciò che orbita intorno al nostro pianeta.

Proprio l’industria aerospaziale sarà protagonista di una serie di incontri previsti nel pomeriggio della prima giornata del Festival, con il coinvolgimento diretto della Regione Piemonte che per affrontare uno dei temi prioritari nelle politiche di sviluppo dell’Ente ha messo a disposizione la Sala Trasparenza nel palazzo regionale di piazza Castello 165. Qui si parlerà di missioni lunari con il CEO di Altec, Vincenzo Giorgio, e la Luna sarà anche possibile “toccarla” grazie a un frammento del suo terreno raccolto con le missioni Apollo, portato in sala dal collezionista Luca Cableri. Altro argomento affrontato in questa sede sarà l’Urban Air Mobility, su cui si confronteranno il presidente di AMMA – Unione Industriali Torino, Stefano Serra, l’architetto Benedetto Camerana, il pilota Giuliano Golfieri, l’ingegnere Paolo Pari. A chiudere la sessione, un ospite d’eccezione: il cantautore Eugenio Finardi racconterà il suo rapporto con lo spazio. E nelle stesse date dello Space Festival Torino Airport ospiterà l’evento “Aeroporto a Porte aperte”, un’iniziativa dedicata alle famiglie e i bambini per scoprire come funziona l’aeroporto e che è inserita nel palinsesto della manifestazione.

A conferma dell’importanza per il comparto aerospaziale di questa manifestazione, l’Assessorato alle attività produttive della Regione Piemonte ne ha resa possibile la realizzazione con il proprio supporto economico, a cui si aggiunge il contributo messo a disposizione sia da Unione Industriali Torino sia da AMMA, mentre a rappresentare l’industria di settore, in qualità di sponsor, vi sono Thales Alenia Space e Altec. L’evento si svolge in collaborazione con il Politecnico di Torino ed è patrocinato da Comune di TorinoASI – Agenzia Spaziale ItalianaDistretto Aerospaziale del Piemonte e API Torino – Associazione Piccole e Medie Imprese.

Per consultare il programma e iscriversi agli eventi: www.spacefestival.it