ilTorinese

I prodotti della torinese Agricooltur da Borello Supermercati

Prosegue il percorso di crescita della torinese Agricooltur® grazie alla definizione di un’importante collaborazione commerciale con la catena Borello Supermercati

 

Agricooltur® ha progettato e brevettato un sistema di agricoltura aeroponica efficiente ed innovativo che permette alle piante di svilupparsi fuori dal terreno e di crescere in ambiente controllato, con un consistente risparmio idrico rispetto alle tecniche tradizionali. L’azienda propone in GDO prodotti alternativi al reciso e alla IV gamma. Infatti, una volta acquistati e portati in cucina ancora “vivi”, con le radici possono essere conservati fuori dal frigo solo con l’aggiunta di poca acqua e consumati al bisogno mantenendosi freschi e croccanti fino a dieci giorni.

Oggi nei punti vendita Borello si possono acquistare basilico ed insalata, ma da settembre verranno inserite anche salvia e prezzemolo ed altre nuove tipologie di prodotti a foglia come i microgreen, un vero e proprio superfood grazie alla alta concentrazione di nutrienti, vitamine e minerali tra cui vitamine A, C, E, K, B6, acido folico, calcio, ferro, magnesio e potassio. “Scegliere Agricooltur® – dichiara il CEO Andrea Macchione – significa acquistare non solo un prodotto di grande qualità, sempre freschissimo, come se fosse stato appena raccolto ma anche condividere la filosofia di un’azienda nata con l’idea di applicare la propria tecnologia all’agricoltura.

La sfida del prossimo futuro è offrire ai consumatori l’opportunità di fare una spesa sempre più sostenibile e consapevole con lo scopo dichiarato di “proteggere” il nostro pianeta. Siamo molto felici di questa partnership con la famiglia Borello, con cui condividiamo il rispetto e l’attenzione per il cliente, e che dal 1972 ha sempre operato nel canale della grande distribuzione offrendo prodotti di alta qualità e ha conquistato giorno per giorno la fiducia del mercato”. “Oggi più che mai – dichiara Fiorenzo Borello, presidente supermercati Borello – è importante dare il nostro contributo per preservare l’ambiente, non occorrono grandi rivoluzioni bensì piccoli gesti quotidiani, come la spesa. La collaborazione con Agricooltur® nasce per una visione comune e per rendere fruibili ai clienti prodotti sani, genuini e che fanno bene al pianeta”.

Fiorenzo Borello

 

Uomo morto investito sulle strisce: sequestrato cellulare del conducente

La procura della repubblica ha deciso il sequestro del cellulare  del conducente del furgone che ha investito e ucciso sulle strisce un uomo di  86 anni a Biella.  I segni di frenata secondo le indagini della polizia locale indicherebbero una distrazione. Le indagini intendono verificare se il conducente al momento dell’impatto avesse in uso il telefono.

Spaccio e rapina: sei arresti al Kappa FuturFestival

Si è conclusa da poche ore l’XI edizione del Kappa FuturFestival 2024; la manifestazione musicale, svoltasi nel fine settimana del 5/6/7 Luglio, ha avuto luogo nell’area ex Vitali – Tettoia dello Strippaggio del Parco Dora e ha visto l’esibizione di numerosi DJs di fama internazionale.

Considerata la portata della manifestazione, è stato predisposto e coordinato dalla Questura di Torino un adeguato dispositivo di sicurezza, attivo 24 ore su 24, con il comune sforzo di tutte le forze di polizia.

In considerazione dei luoghi interessati dall’evento, immersi in ampie aree verdi, il dispositivo ha previsto l’impiego di pattuglie appiedate e ippomontate, che hanno presidiato e perlustrato il sito.

Per garantire maggior sicurezza intorno all’area, hanno concorso al controllo del territorio anche le volanti dell’Upgsp, diverse pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e numerosi poliziotti del Commissariato competente di zona, Madonna di Campagna.

Ai servizi di ordine pubblico, oltre a personale dei Reparti Mobili, hanno concorso anche i cani antisabotaggio e gli artificieri, che hanno assicurato la cornice di sicurezza con ripetute bonifiche. L’importante numero di unità cinofile antidroga ai varchi di accesso del parco ha consentito di filtrare i partecipanti per contrastare l’ingresso e l’utilizzo di sostanze vietate all’interno dell’area.

In particolare, tre cittadini italiani sono stati arrestati da personale della locale Squadra Mobile; si tratta di:

 un 24enne trovato in possesso di 16 dosi di cocaina e 6 di crack;

un 33enne trovato in possesso di 17 grammi di ketamina, 39 pastiglie di MDMD (ecstasy), 15 grammi di MDMA in polvere e 5 grammi di hashish;

un 43enne trovato in possesso di 23 grammi di cocaina, già suddivisa in 41 dosi, pronte allo smercio.

Un ventitreenne italiano è stato arrestato invece da personale della Divisione Polizia Amministrativa poiché gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del sito; a suo carico, i poliziotti hanno sequestrato 56 pastiglie di MDMA (ecstasy), 5 involucri termosaldati contenenti metanfetamine, 90 confezioni di carta richiuse contenenti LSD; sequestrata a suo carico anche la somma di 445 €, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Infine, 2 giovani sono stati tratti in arresto da personale del Comm.to di P.S. Madonna di Campagna per una tentata rapina perpetrata nelle vie limitrofe allo svolgimento dell’evento.

Complessivamente sono state dunque tratte in arresto 6 persone, 4 per spaccio di sostanze stupefacenti e 2 per tentata rapina.

59 le contestazioni amministrative ex art. 75 DPR 309/90 elevate, anche grazie ai servizi predisposti con le Unità cinofile.

L’estremismo, di destra o di sinistra, non paga

Ottimo risultato elettorale per la Le Pen.  E’ il terzo partito dopo Macron che, di fatto  ha vinto la scommessa con una incredibile affermazione della sinistra francese. Riecheggiano vecchi slogan come uniti si vince e la mitica Doleres Ibaruri: no pasaran.
Non passeranno. Parola d’ordine dei repubblicani spagnoli contro Francisco Franco. Unico dittatore morto nel suo letto dopo aver avuto un grande aiuto da Mussolini ed Hitler. Anche in Spagna contrapposizione tra fascisti ed antifascismo. Lì per ora ri-governano i socialisti. Vox ( fascisti senza se e senza ma) non sono andati bene alle elezioni europee. La Gran Bretagna vira decisamente a sinistra regalando ai laburisti uno dei risultati più eclatanti della loro storia.
I socialdemocratici tedeschi continuano a governare indisturbati la loro nazione.
In Europa maggioranza di ferro tra democristiani e socialisti. La Schlein tocca il cielo con un dito. Ripetendo: “Si può fare, si può fare, si può fare”. Dunque? L’estrema destra ritorna a casa con le pive nel sacco.
La nostra Giorgia paga il non essere né carne ne’ pesce, di fatto isolata. Sicuramente i suoi continuano nel dire: lei è perfetta.
Sara’ bravissima, non lo metto in dubbio, ma almeno per ora boccheggia. Orban non considera nessuno incontrando Putin ed i cinesi. Non ha dietro nessuno. Con Putin che porta sfiga tifando per la Le Pen. Se non ci fosse la guerra in Ucraina sarebbe da riderci su. Pensate che cosa strana: gli epigoni della destra estrema  sono d’accordo con gli epigoni dei comunisti sovietici. Ed anche qui la nostra mitica Giorgia annaspa non sapendo che pesci prendere. Insomma l’estrema destra voleva dare una spallata definitiva agli equilibri europei e non c’è riuscita. Da queste elezioni c’è un altro insegnamento.
In Spagna i socialisti governano avendo ridimensionato la sinistra alla propria sinistra.
In Inghilterra il nuovo premier ha realizzato una rivoluzione all interno del Labour Party eliminando le frange estreme. Infine in Francia, vero, Melenchon non nasconde la propria radicalità ma le liste sono formate da 17 sigle politiche di sinistra dove il vecchio partito socialista la fa da padrone raddoppiando i propri deputati ed essendo la formazione politica maggioritaria di sinistra.
Una sinistra democratica e riformista.
Insomma l’estremismo di destra o di sinistra non paga, o perlomeno non è sufficiente per poter governare uno stato. Cambierà qualcosa nel nostro paese? Non penso proprio. Soprattutto nel governo. E soprattutto nell’atteggiamento dei vari leader politici. Mi sa che la lunga marcia della Meloni verso il conversatorismo si è interrotta. Salvini continuerà a sbraitare. Il moderato Tajani continuerà nel tentare di mediare tra opposti che non vogliono mediare. La Schlein mette il piede sull’acceleratore ulteriormente convinta di essere sulla strada giusta. Chi dovrà scegliere sarà Conte, anche lui, in fondo non è né carne né pesce. Ed i nostri centristi? Da Renzi a Calenda? L’ipotesi del terzo polo, mi sembra tramontata. La non elezione di deputati europei un brutto colpo. Anche loro dovranno scegliere da che parte stare ponendosi il problema di come e soprattutto se tornare al potere. Insomma nulla è definitivo. Ma affinché qualcosa realmente cambi nel nostro Paese, dovranno essere fatte delle scelte.

PATRIZIO TOSETTO

Kappa FuturFestival batte il Coachella grazie ai tanti partecipanti da tutta Europa

Questo fine settimana, il Kappa FuturFestival ha trasformato Torino in un palcoscenico vibrante, attirando migliaia di appassionati di musica da tutta Europa. Con la sua undicesima edizione, il festival ha consolidato la sua reputazione, guadagnandosi un posto d’onore tra i migliori eventi musicali del mondo, superando persino giganti come il Coachella nella classifica di DJ Mag.

La città si è animata con cinque palchi e trentasei ore di musica ininterrotta, mentre un imponente led wall di 560 metri quadrati illuminava il Parco Dora. L’atmosfera elettrizzante era palpabile già all’ingresso, dove una coda scorrevole e amichevole anticipava l’esperienza unica che attendeva i visitatori.

Il festival ha accolto “ballerini” provenienti da oltre 130 paesi, dimostrando che Torino è una destinazione turistica a tutto tondo, capace di scaldare i cuori e di far dimenticare la presunta freddezza britannica, come testimoniato da una giovane londinese al suo primo viaggio nella città sabauda.

L’evento ha avuto un impatto significativo anche sull’economia locale, con alberghi e strutture ricettive esauriti per l’occasione. La Gtt ha risposto all’aumento della domanda potenziando il servizio di trasporto pubblico, garantendo collegamenti frequenti fino a tarda notte.

Ma il Kappa FuturFestival non è solo musica e danza; è anche un simbolo di arte e sostenibilità. La collaborazione con il consorzio Coripet e la start-up RE-CIG ha permesso di implementare soluzioni innovative per il riciclo dei rifiuti, come la raccolta differenziata di bottiglie in PET e mozziconi di sigaretta.

Inoltre, il festival ha promosso l’upcycling attraverso la trasformazione di materiali di scarto, come bandiere e neoprene, in oggetti di design realizzati dal laboratorio artigianale Cingomma.

Il sabato ha visto il tutto esaurito dei biglietti, e mentre Gandalf incantava la folla dalla consolle, era impossibile non notare la creatività e la libertà espressa dai partecipanti nei loro outfit colorati e confortevoli, in uno spazio dove il giudizio è sospeso e la diversità è celebrata.

Cristina Taverniti

Saldi estivi 2024 a Torino: primo giorno positivo?

I saldi estivi 2024 a Torino e in Piemonte hanno preso il via il giorno 6 luglio 2024 con un bilancio cautamente positivo per i commercianti.

Fin dalla tarda mattinata del primo giorno, si è registrato un buon afflusso di clientela, con un’intensificazione nelle prime ore del pomeriggio.

Secondo Confesercenti, lo sconto medio si conferma a 140 euro, con alcuni negozi del centro che hanno raggiunto anche i 160-170 euro.

Anche i negozianti della periferia hanno espresso un giudizio cautamente positivo in merito al primo giorno, nonostante il centro sia tradizionalmente privilegiato durante i saldi.

Gli articoli attualmente più acquistati a Torino

Durante il primo giorno dei saldi estivi 2024 a Torino, i prodotti più acquistati dai consumatori sono stati:

  • Abbigliamento estivo, come capi per il mare

  • Calzature, come sneaker, ballerine e sandali

  • Articoli sportivi

Nonostante questo buon inizio, gli operatori sottolineano che è ancora presto per trarre un risultato finale sull’andamento dell’intero periodo dei saldi estivi 2024. Infatti, il meteo incerto della primavera ha comunque agito da fattore ostacolante sulle vendite.

Il 39% dei consumatori ha acquistato meno capi, calzature e accessori dall’inizio dell’anno, incidendo gravemente sul commercio.

Pertanto, questa buona partenza non risolve completamente i problemi del settore.

L’attuale modello dei saldi che non funziona più come gli anni precedenti, a causa delle promozioni continue e della concorrenza del web.

Cristina Taverniti

Il “Parco Tessile Chierese” raccontato a colori

Oltre 50 metri di “pannelli” illustrati da “Truly Design” diventano pagine cromatiche su cui narrare la storia del “PA.T.CH.” chierese

Mercoledì 10 luglio, ore 17

Chieri (Torino)

La complessiva cifra stilistica è indubbiamente astratta, scomposta in partiture geometriche di nitido rigore e ben chiara comprensione, su cui vanno a dar voce cromie attente e di morbido impatto. In tutto sono 26 pannelli di circa 2×1,8 metri ognuno fatti fluire per un totale di 52 metri in un “unicum” di immagini che, secondo il senso di lettura per cui si sono realizzati, intendono raccontare la storia del luogo dove hanno trovato nuova e congeniale destinazione. Per ammirarli, l’appuntamento è a Chieri, mercoledì 10 luglioore 17, presso il PA.T.CH – Parco Tessile Chierese” (acronimo, in italiano, di “pezza”), parco urbano di 10mila mq., con spazi attrezzati per il gioco e lo sport, che collega il Parco dell’“area Caselli” con il “Parco Tepice del Pellegrino”. E l’opera di cui sopra si parlava è l’installazione artistica realizzata da “Truly Design”, una “crew” di artisti torinesi operanti dal 2003 nel campo del graffitismo, della “street art” e del “murales”, con una produzione (partita da cantieri ferroviari e fabbriche abbandonate) che oggi ha assunto dimensioni vastissime, spazianti dai “murales” su larga scala alle opere di arte “anamorfica”, fino ai campi di basket dipinti, decostruendo forme e spazi e contaminandoli con i colori, attratti da vari linguaggi visivi, in primis dal piacere di operare su campiture di rigorosa astrazione geometrica. Come attestano molte loro opere “abitanti” muri in città, Musei, abitazioni private e sedi aziendali in Italia e in Europa, ma anche a New York, Miami, Hong Kong e Macau, in Cina.

La loro “installazione” artistica presentata a Chieri, mercoledì 10 luglio, è un’opera realizzata sul divisorio tra il nuovo Parco e l’area stralciata dal progetto in fase di progettazione riservata per “accertamenti archeologici”. Il disegno è stato realizzato lavorando su moduli scomponibili, in modo che, una volta completato il Parco, i pannelli possano essere riposizionati all’interno dello stesso. Loro obiettivo: “raccontare la storia del luogo attraverso 5 tematiche”, legate – sul filo conduttore del “blu” – alla storia del luogo, “fino ad una grande ‘toppa’, come simbolo della riqualificazione urbana”“Blu del Gualdo”“Arte tessile chierese”“Memoria storica”“Abbandono e successiva demolizione del complesso scolastico di via Tana”“Parco tessile chierese”.

Il progetto dell’opera è del “Comune di Chieri” e si è realizzato in collaborazione con la “Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile” (presieduta da Melanie Zefferino) e con la progettista di “PA.T.CH.”, l’architetta paesaggista Cristina Cassavia.

Il progetto del “PA.T.CH-PArcoTessileCHierese”, inaugurato il 20 settembre del 2023, opera degli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, riqualifica a parco pubblico un’area degradata e va ad eliminare un vuoto urbano. Il nome rievoca anche la “memoria storica” del luogo richiamando l’importanza della città di Chieri per l’arte del tessile, nota a livello europeo fin dal Medioevo soprattutto grazie alla produzione del “fustagno” e alla coltivazione dell’“Isactis tinctoria L”., meglio conosciuta come “Gualdo”, le cui foglie imprimevano alle stoffe la particolare colorazione azzurra tipica del jeans.

L’investimento complessivo – fanno sapere i responsabili – è stato di 850mila euro di cui 320mila sono stati finanziati dalla “Fondazione Compagnia di San Paolo”, maggior sostenitore del progetto.

g.m.

Nelle foto: “Truly Design”, alcune immagini dell’Installazione “PA.T.CH.”

“Attraverso Festival”, Vis à Vis Oscar Farinetti e Aldo Cazzullo

A Rocca Grimalda, per il primo incontro “a tutto campo” della IX edizione del Festival

Giovedì 11 luglio, ore 21

Rocca Grimalda (Alessandria)

Farinetti / Cazzullo. Il loro incontro – dialogo, riflessioni, profezie, analisi fra passato presente e futuro – è stato definito il “viatico perfetto” per l’inaugurazione, al “Belvedere Marconi” di via Parasio a Rocca Grimalda, nell’Alto Monferrato alessandrino, della IX edizione di “ATTRAVERSO FESTIVAL” (progetto dell’Associazione Culturale “Hiroshima Mon Amour” e “Produzioni Fuorivia”) dedicata quest’anno al concetto quanto mai ampio di #comunità e capace di coinvolgere in un programma, con oltre 40 appuntamenti, che si sviluppa dall’11 luglio al 10 settembre26 Comuni delle tre Province di Alessandria, Asti e Cuneo attraversando i territori inseriti nella “World Heritage List” di Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese“Fin dalla sua prima edizione ‘ATTRAVERSO’ – sottolineano gli organizzatori – ha portato la sua proposta culturale ed artistica in paesi sperduti fra bricchi e colline e città più popolose di un territorio che ha nomi diversi ma che si unisce nel nome dell’arte, dello spettacolo e della bellezza, riuscendo a sviluppare negli anni senso di appartenenza e comunità”. Ecco perché proprio sul concetto di “Comunità” si è inteso costruire, quest’anno, la nuova edizione del “Festival”. Concetto sicuramente “esaltato” nell’incontro “Visioni a tutto campo” programmato per giovedì 11 luglio (ore 21) fra Aldo Cazzullo ed Oscar Farinetti, albesi entrambi e “amici da sempre”.

Il noto giornalista e scrittore da un milione di copie (ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo”, 2023, “Mondadori Store”) famoso per le sue analisi approfondite e per i suoi libri che spaziano dalla storia alla società contemporanea e, l’altrettanto noto, fondatore di “Eataly”, anche lui scrittore (ultimo libro “10 mosse per affrontare il futuro”, 2023, “Solferino Libri”) nonché “imprenditore visionario” che ha rivoluzionato – insieme al mitico Carlin Petrini – il modo in cui concepire e vivere l’esperienza del cibo, ma soprattutto per il suo approccio innovativo al business “per la sua attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio”, si “affronteranno” in un “faccia a faccia” e un “testa a testa” di grande interesse sotto il segno – si presume – di poche “fratture” o “inciampi” in una visione del mondo, vicino e lontano, sostanzialmente univoca. Di grandi aperture al “sociale” e al “politico” che non mancheranno di segnalare, di imporre riflessioni e aprire strade nuove e forse inaspettate a chi vorrà comprenderne a fondo stimoli e significato.

“In un’analisi a tutto tondo sui nostri giorni – affermano gli organizzatori – Cazzullo e Farinetti condivideranno con il pubblico di ‘ATTRAVERSO’ pensieri e prospettive. Dalla necessità di un approccio al futuro innovativo e sostenibile all’importanza di un’economia circolare e di modelli di business che rispettino l’ambiente, così come della gestione consapevole dei cambiamenti sociali e tecnologici. Le imprese e i territori devono legarsi fra loro per valorizzare le risorse locali, solo favorendo conoscenza e cultura si può creare senso di appartenenza e identità senza rischiare la chiusura del campanilismo”. Al centro dell’incontro, insomma, le cosiddette “sfide globali”, dal “cambiamento climatico” alle “disuguaglianze economiche”, in un mondo alla ricerca di leadership responsabile e cooperazione internazionale.

Ingresso 10 Euro, biglietti in prevendita www.mailticket.it

Per info www.attraversofestival.it

g.m.

Nelle foto:

–       Oscar Farinetti (ph. Paolo Gai)

–       Aldo Cazzullo (ph. Giulia Natalia Comito)