ilTorinese

La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni

SOMMARIO: Audiatur et altera pars – Le case al mare in Liguria perdono valore e le vacanze sono care, provinciali  e mediocri – Lettere

Audiatur et altera pars
La locuzione latina ampiamente adottata nel linguaggio giuridico significa: sia ascoltata anche l’altra parte, cioè sia dato spazio nel dibattito non solo ad una parte. E’ una regola che andrebbe sempre applicata per garantire il confronto tra le diverse tesi.
Nel campo giuridico nessuno si sottrarrebbe ad esso per garantire il principio del contraddittorio. Se applichiamo la frase al campo storico il discorso diventa invece  difficile. Se essa venisse invocata da un anticomunista sotto attacco  credo che nessuno si sottrarrebbe. Se invece l’altera pars è il fascismo ci si chiude a riccio nell’antifascismo stupido ed  eterno di Scurati ed altri estremisti perché il fascismo va solo combattuto. Il discorso, diceva il focoso Pajetta ,con il fascismo lo abbiamo chiuso il 25 aprile 1945 . La sua era una battuta polemica da comizio umanamente compatibile con la sua storia personale in cui pago’ con dieci anni di carcere la sua lotta politica. Capirlo per poterlo giudicare con il necessario distacco  è un lusso che non è consentito perché c’è sempre l’evocazione macabra di piazzale Loreto e della plebe inferocita che non rispetta neanche i cadaveri. Ma questa non è storia. Lo dicevano già Delio Cantimori ed Armando Saitta storici di sinistra. Una storia schierata a senso unico non è storia, è quella che De Felice definiva come una “vulgata” fatta di generici slogan ideologici. Possibile che dopo 80 anni non si voglia comprendere la verità togliendo l’esclusiva ai faziosi che ritengono di essere gli unici a possederla? E confondono i tribunali della storia con le piazze dei cortei vivacizzate dalle sole bandiere rosse  e dalle pastasciutte antifasciste?
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Le case al mare in Liguria perdono valore e le vacanze sono care, provinciali  e mediocri
Non è solo la fine della bolla edilizia che ha fatto arricchire a dismisura impresari senza qualificazione professionale e senza scrupoli, ma anche le cattive amministrazioni comunali e anche la Regione che hanno impoverito il territorio di iniziative, a determinare la non attrattività delle cittadine liguri che in un passato molto lontano avevano un loro stile. Pensiamo ad Alassio con Mario  Berrino che fece esplodere l’estate. Oggi il modello medio è Borghetto Santo Spirito. Neppure Varigotti si è salvata dal casino provinciale. Mentre il Sud è progredito con una  clientela internazionale di qualità – pensiamo al Salento – la Liguria, se escludiamo le Cinque Terre, si è rivelata un gambero surgelato, neppure di qualità. Anche la ristorazione fa acqua da tutte le parti e non ha più locali adeguati pur mantenendo prezzi esosi e a volte senza ricevuta, l’associazionismo socioculturale  è  ridotto al mondo dei carugi  maleodoranti ed è formato da ridicoli personaggi quasi ottantenni  molto patetici e premiati dal Conune come a Carrù fanno con il bue grasso  che celebrano, a loro volta  uno dei preti più discussi, don Gallo di Genova, il prete di estrema sinistra, amico di De Andrè e di Giuliani  aggressore di un  carabiniere. Giornalistini creano incontri letterari con scrittorelli senza notorietà. Anche Toti, se escludiamo il ponte Morandi che era un  dovere minimo rifare in fretta, ha lavorato male, privando del pronto soccorso territori liguri che oggi non garantiscono più il diritto alla salute. La Liguria del presente, turisticamente, è tornata all’anno zero. Meglio andare al mare al Sud, magari a Capri (dove sono andato per anni con grande piacere) e lasciare ai liguri lo sfascio che loro stessi hanno creato. Toti va archiviato e processato almeno politicamente  non solo per eventuali illeciti , ma per il modo grigio, anzi opaco, di condurre la Regione da parte di  uno che riteneva, poverello, Novi Ligure in Liguria e non in Piemonte.
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LETTERE  scrivere a quaglieni@gmail.com
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Scurati a Venezia
A Venezia verrà celebrato il film  televisivo in 7 puntate tratto dal romanzo di Antonio Scurati “M. Il figlio del secolo” seguito da altri due tomi. Non avevano altro di meglio  da portare a Venezia? Scurati non è uno storico, ma un attivista politico. Cosa ne pensa? Vittorio Fedeli
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Lei sfonda porte aperte, Scurati è stato beneficiato da Mussolini che gli ha dato la notorietà che mai avrebbe raggiunto. A lui Mussolini è servito. Sarà un malloppone inguardabile. E’ sconcio spendere soldi pubblici per queste cose.
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In difesa di Povia
E’ un cantante che non mi entusiasma, ma il divieto del sindaco di Nichelino  al concerto di Povia  è sconcertante.   Luisa Miale
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D’accordo con lei. La censura operata dal sindaco di Nichelino è una manifestazione di faziosità intollerabile. Agli antisemiti quel sindaco non avrebbe mai vietato nulla. Povia ha cantato a Sanremo, ma a Nichelino non gli è consentito. Si vergogni questo sindaco che ruba la libertà dei suoi cittadini, decidendo lui la musica consentita  nel suo Comune espressione della peggiore area metropolitana  torinese.

De Gasperi e Togliatti, ovvero l’esatta alternativa politica

LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo

Nei giorni scorsi si sono ricordati due anniversari storici. La scomparsa, 70 anni fa, di Alcide De
Gasperi e quella di Palmiro Togliatti avvenuta nell’agosto del 1964. Due date che hanno permesso
a molti commentatori ed opinionisti politici di ricordare e scandagliare il magistero politico,
culturale ed istituzionale di due esponenti che, comunque sia, hanno segnato il cammino concreto
della democrazia italiana. Certo, a molti anni di distanza a volte c’è la tentazione di confondere un
po’ le acque e di fornire interpretazioni e letture alquanto singolari sul concreto progetto politico di
due leader politici che sono stati, com’è evidente a quasi tutti, alternativi e contrapposti. Certo, se
ad esempio parlando di De Gasperi trascuriamo la data del 18 aprile 1948 e ci limitiamo, seppur
giustamente, a fare del leader storico della Dc solo un incallito anti fascista e nient’altro, facciamo
una operazione monca e del tutto anacronistica rispetto a ciò che De Gasperi è stato ed ha
rappresentato per il paese e anche, e soprattutto, per la storia della Democrazia Cristiana. E
allora, per non dilungarsi in discussioni un po’ virtuali od eccessivamente forzate, mi limito a tre
osservazioni di fondo.

 

 

 

Innanzitutto il progetto politico, culturale e programmatico della Dc e del Pci nel secondo
dopoguerra erano semplicemente alternativi. È inutile esercitarsi in dotte osservazioni o in
capziose interpretazioni. Non c’è nulla in comune e proprio il voto del 18 aprile 1948, uno degli
spartiacque storici della politica italiana, ha segnato la profonda ed irriducibile alterità tra la
visione della società della Dc e del Pci. E proprio quella data ha segnato l’irriducibile visione
politica alternativa tra i due partiti e, soprattutto, dei rispettivi leader riconosciuti: e cioè, appunto,
De Gasperi e Togliatti.
In secondo luogo, sarebbe scorretto e anche intellettualmente disonesto individuare dei punti di
collegamento tra due visioni politiche alternative piegandole alle logiche della politica
contemporanea. E questo perchè la convergenza di pezzi di quelle culture politiche – quella ex e
post comunista e quella della sinistra democristiana – nel progetto del Partito democratico è una
operazione radicalmente diversa rispetto alla stagione che ha visto contrapposti i due leader
storici dell’immediato secondo dopoguerra. Anche perchè, com’è evidente a tutti, non si può
confondere l’esperienza della sinistra democristiana con tutta la Democrazia Cristiana. Cioè con
l’elettorato di quel partito che, come tutti ben sappiamo, è confluito nella sua stragrande
maggioranza con lo schieramento di centro destra.
In ultimo, il centrismo – innovativo, riformista, democratico e di governo – degasperiano ha
rappresentato un modello politico e di governo che ancora oggi contiene una straordinaria
modernità ed attualità a prescindere, com’è ovvio, dalla profonda diversità dei due contesti storici,
politici e culturali. Una visione politica che, ieri come oggi, non c’entra assolutamente nulla con la
storia, la cultura, la tradizione e la prassi del Pci e dei partiti che sono succeduti a quella storica
formazione politica. Certo, l’evoluzione politica è un fatto del tutto scontato e le stesse culture
politiche possono registrare nello scorrere del tempo elementi di convergenza. Come, del resto, è
avvenuto dopo la stagione di tangentopoli e l’avvio ella cosiddetta seconda repubblica. Ma
confondere il magistero, la lezione, l’esperienza politica e di governo di Alcide De Gasperi con
quella di Palmiro Togliatti oltre che scorretto sul terreno politico sarebbe anche ridicola e grottesca
sul versante storico.
Ecco perchè, anche quando si ricordano anniversari ormai lontani nel tempo, è sempre
consigliabile non esercitarsi in operazioni politiche, culturali e storiche di chiara impronta
trasformistica ed opportunistica. E questo non solo per il rispetto della storia ma anche, e
soprattutto, per non sfregiare il profilo e la statura di due grandi personalità come quelle di Alcide
De Gasperi e di Palmiro Togliatti.

“Corsa 5 dei Laghi”, ecotrail a Ivrea

Domenica 8 Settembre sarà in programma ad Ivrea la 47esima edizione della manifestazione “Corsa 5 dei Laghi”, organizzata dal Gruppo Sportivo AVIS Ivrea, insieme all’Associazione “La Compagnia dei 5 Laghi”.

Si tratta di un ECOTRAIL di circa 25 km su fondo misto (asfalto, sterrato, boschi e porfido); i suoi 450m di dislivello complessivo sono ben distribuiti lungo il percorso che parte ed arriva nel centro di Ivrea snodandosi attraverso il “Parco dei 5 laghi” che, con più di 500 km quadrati di superficie, è ad oggi uno dei rilievi morenici meglio conservati al mondo. Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Chiaverano e Cascinette d’Ivrea sono gli altri comuni toccati dalla manifestazione.

Sky Sport  ha recentemente dedicato all’evento  una puntata del programma Icarus Ultra:

https://www.youtube.com/watch?v=_TeNze-X_EE e  quest’anno una testimonial d’eccezione  parteciperà alla gara per poi premiare i vincitori: https://youtube.com/shorts/AAd_wwkqldE?si=DKT3Kvc0QGvONe7w

Dopo  il successo dello scorso anno (quasi 1000 partecipanti) l’importanza della manifestazione e’ cresciuta e nel 2024 sarà anche:

prova unica del Campionato Regionale FIDAL Piemonte di Trail Corto (individuale e di società)

prova conclusiva del TROFEO ECO REGIONE PIEMONTE 2024

prova conclusiva del Circuito UISP Together Trails

gara qualificante UTMB 20K.

Contemporaneamente si svolgerà anche la 7° Edizione della “Corsa dei 2 Laghi”, in versione sia competitiva sia non competitiva, su un tracciato di 11 chilometri e poco meno di 200 metri di dislivello, in prevalenza su asfalto ma con tratti sterrati ed il suggestivo passaggio finale boschivo sul Monte Stella di Ivrea comuni alla “5 Laghi”.

Entrambe le gare sono competitive ed approvate FIDAL e UISP, ed e’ prevista anche una versione NON competitiva della “Corsa dei 2 Laghi”

Molte sono le novità previste, tra cui il capo tecnico CRAZY per i finisher della 5 Laghi, il ricco pasta party finale con DJ SET per tutti i partecipanti e l’estrazione di moltissimi premi a sorteggio offerti dai nostri sponsor ed il consueto ricchissimo pacco gara!

“Confermata anche per il 2024 la formula dello scorso anno con l’organizzazione di una Camminata sociale di 5km (insieme ad AVIS, AIDO, ADOD, CRI, AIRC tra le altre) il cui ricavato andrà in beneficenza: lo scorso anno siamo riusciti a donare 2000 euro all’Ospedale di Ivrea”, commentano i promotori.

Alcune informazioni pratiche:

  • e’ possibile iscriversi on-line su Wedosport oppure presso i negozi:

    • DIREZIONE DEL BENESSERE – Via Jervis, 13 – 10015 Ivrea (TO)
    • GYMMY VILLAGE – Via Martiri d’Italia, 16 – 10014 Caluso (TO)
    • GYMMY SPORT – P.zza Balla, 11 – 10015 Ivrea (TO) – 0125 425 300
    • 38 PARALLELO SUD – C.so Nigra 41 – 10015 Ivrea (TO) – 0125 193 1381
    • TECHNOSPORT – Frazione Plan Felinaz, 19 – Charvensod (AO) – 0165 32829
    • RUN Atletica&Podismo – Corso Raffaello, 29 – TORINO
    • Ca’ Sport Mizuno – Corso Torino, 77 – Rivarolo Canavese (TO.
  • il Centro Gara sarà allestito nella storica location di Piazza Ottinetti e sarà aperto nei seguenti orari:

    • sabato 7/9 dalle ore 16 alle ore 18 per ritiro pettorali / pacchi gara ed iscrizioni

    • domenica mattina 8/9 dalle ore 7 per ultime iscrizioni (possibili fino alle ore 8) e ritiro dei pettorali / pacchi gara (possibili fino alle ore 8:30);

  • partenze separate per le diverse gare a partire dalle ore 9 ed arrivi dalle 10 a seguire sempre in Piazza Ottinetti, con successivo Pasta Party gestito dalla Pro Loco di Cascinette (aperto anche a tutti);

  • il servizio fotografico sarà di RACEPHOTO con riconoscimento facciale su www.endupix.net

In allegato la locandina con tutti i dettagli.

Per informazioni:

 

Incendio al forte di Exilles, le visite continuano

“Le visite al Forte di Exilles continuano regolarmente”: è quanto precisa Gian Luca Vignale, assessore al Patrimonio della Regione Piemonte, ente proprietario della struttura, dopo l’incendio che l’altra sera ha danneggiato il ponte levatoio interno che porta all’ingresso del Cortile del Cavaliere.

“Oggi i tecnici regionali hanno effettuato un sopralluogo e posso annunciare che la parte danneggiata sarà ripristinata nell’arco di due settimane”, continua Vignale, che ringrazia i Vigili del Fuoco e i dipendenti regionali per il tempestivo intervento.

Controlli in Borgo San Paolo, alimenti in cattivo stato di conservazione

La Polizia di Stato ha coordinato un controllo del territorio nell’area di giurisdizione del Commissariato San Paolo che ha visto il concorso della Polizia Municipale e di personale A.S.L. – S.I.A.N.

L’attività si è concentrata nell’area di via Di Nanni, via Pollenzo, via Chiomonte, via San Bernardino, via San Paolo, corso Peschiera e Piazza Sabotino.

Nel corso dell’attività, veniva controllato un ristorante di via Monginevro. A seguito del sopralluogo emergevano pessime condizioni igiene dei locali e di conservazione degli alimenti. Sporcizia diffusa sui pavimenti, sulle attrezzature e vicino ai piani ove venivano preparati i piatti. Gli alimenti conservati nei frigoriferi risultavano sprovvisti di etichettatura relativa a data di preparazione, origine e tracciabilità. La temperatura dei frigoriferi è risultata inidonea alla refrigerazione degli alimenti, alcuni dei quali emanavano cattivo odore. Alla luce di ciò, 65 kg di alimenti venivano sottoposti a sequestro per la successiva distruzione poiché nocivi per il consumatore. Gli ispettori dell’A.S.L., inoltre, decretavano la sospensione immediata dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste.

In via Pollenzo, due persone venivano sanzionate per 320 euro poiché consumavano alcolici in bottiglie di vetro dopo le ore 21. Per le stesse ragioni sono state sanzionate tre persone in via Di Nanni. Nella circostanza, veniva anche sanzionata la titolare di un minimarket per la violazione della delibera comunale relativa alla vendita di alcolici in vetro dopo le 21. Qui le sanzioni ammontavano a 640 euro.

Un minimarket di Largo Racconigi, invece, è stato sanzionato per 516 euro poiché alcuni prodotti in vendita erano privi di prezzo.

I controlli continueranno nelle prossime settimane con cadenza regolare.

Miradolo, visita al parco del castello

Com’è andata l’estate? Scopriamolo domenica 1 settembre, alle 17, con la visita guidata in compagnia di un esperto che ci racconta come hanno trascorso l’estate i grandi alberi del parco (6 euro + ingresso, prenotazione obbligatoria).
Domenica è visitabile anche la mostra “Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro” con  le affascinanti opere site specific concepite dall’artista per rimanere esposte all’esterno e destinate quindi a includere i segni lasciati da tempo, umidità, pioggia, insetti e altro.
Appuntamento anche alla settimana successiva con la passeggiata ornitologica dell’8 settembre alle 17.Sabato 14 alle 10:30 ci attende la lezione di balance, per sperimentare una disciplina che unisce yoga, pilates e tai chi nell’affascinante contesto del parco storico (15 euro a lezione, prenotazione obbligatoria).Al termine brunch a cura della Caffetteria.
Tutte le attività sono su prenotazione: 0121/502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
 IL CALENDARIO DI SETTEMBRE
NUOVO ORARIO A SETTEMBRE
Torna l’apertura serale il venerdì
Dal 6 al 22 settembre la mostra e il parco sono visitabili il venerdì dalle 15 alle 23 (ultimo ingresso ore 21.30), il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 17.30). Dal 28 settembre saremo aperti sabato, domenica, lunedì ore 10/18:30 (ultimo ingresso ore 17).
Settembre è quindi l’ultima occasione per sperimentare lo yoga nel parco, le attività nell’orto al calare della sera, e per visitare la mostra in notturna:
yoga nel parco venerdì 6, 13, 20 settembre ore 18:30
Una pratica adatta a tutti, un appuntamento per prendersi del tempo per rallentare, per stare a contatto con i suoni della natura e respirare. Un momento speciale da dedicare a sé stessi.Costo: 15 euro a lezione. Pacchetto 3 incontri: 36 euro
I venerdì nell’orto
venerdì 6, 13, 20 settembre ore 20
Nell’orto disegnato da Paolo Pejrone sono tante le piante aromatiche utilizzabili in cucina ma utili anche ad allontanare i parassiti dalle piante fiorite, intorno. Venerdì 6 sperimentiamo insieme a Cooperativa Arnica come preparare sacchettini di sali aromatici da usare in cucina o in bagni rilassanti con l’attività “Orto aromatico”. Venerdì 13 scopriamo i segreti dell’orto autunnale e concludiamo venerdì 20 con “Erbe e fiori per i piatti (e non solo)”.Costo: 6 euro + ingresso
Tutte le attività sono su prenotazione: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
E al termine, la nostra Caffetteria propone APERICENA AL CASTELLO, a buffet, con le specialità di Antica Pasticceria Castino: dalle 18:30, su prenotazione (entro il giovedì).
LA MOSTRA
Attività per famiglie: Le sfumature dell’acquaDomenica 15 settembre ore 10:30
Nell’opera di Griffa il cromatismo si condensa in segni e in tratti che nel loro fluire libero e liquido segnano l’intelligenza di una sostanza capace di rinnovare sempre il binomio tela-colore.Abbiamo pensato ad un’attività per famiglie che prevede anche una passeggiata nel parco, tra le grandi opere site specific, per raccogliere materiale vegetale che in laboratorio si trasformerà in una grande scala cromatica sperimentando varie diluizioni di colore.Età: 6-9 anni.Costo: 6 euro a partecipante (per gli accompagnatori l’attività è compresa nel biglietto di ingresso).
Informazioni e prenotazioni: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.itLa mostra dedicata a Giorgio Griffa prosegue fino al 25 dicembre: torna a visitarla al cambio di ogni stagione per scoprire nuove atmosfere e inediti scenari intorno alle opere.

L’addio di Chivasso alla signora dei nocciolini della pasticceria Bonfante

Chivasso ha dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi ad una sua storica protagonista,  Maria Rosa Carucci, vedova di Italo Ortalda, il cui nome rimane legato alla loro creatura, la pasticceria Bonfante, in via Torino 29. Risale al 1922 la data in cui Luigi Bonfante rilevò la pasticceria Piatti, le cambió il nome e decise di valorizzare fuori dai confini chivassessi i celebri “noasetti”, creati dal pasticcere locale Giovanni Podio. Nel 1963 l’attività viene rilevata dalla famiglia Ortalda, Italo e Maria Rosa, insieme ai coniugi Mariuccia e Vittorio Bonfante, fratello del fondatore.

Maria Rosa è  sempre stata capace di portare avanti la tradizione del locale, mantenendone lo stile Liberty, ma al tempo stesso innovando l’attività grazie all’uso dei social e di testimonial di eccezione, da Simona Ventura, chivassesse, a Pecco Bagnaia e a Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio.

 

Mara   Martellotta

E’ arrivato a Torino il Tour della Salute

Arriva  a Torino il Tour della Salute, che quest’anno, giunto alla sua sesta edizione, toccherà 15 località italiane, offrendo ai cittadini l’opportunità di sottoporsi a consulti gratuiti finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche e al tempo stesso di partecipare a svariate attività sportive, ludiche e aggregative. La tappa piemontese del Tour della Salute si terrà sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, in piazza Vittorio Veneto, con orari che andranno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 in entrambe le giornate. L’evento itinerante, promosso da ASC Attività Sportive Confederate, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione, sulla necessità di condurre uno stile di vita sano e sulla centralità della pratica sportiva nell’azione di contrasto rispetto all’insorgenza di malattie.

Nel prossimo week-end piazza Vittorio Veneto si trasformerà dunque in un vero e proprio villaggio della salute e dello sport, all’interno del quale sarà presente una Screen Stationattrezzata con 6 ambulatori, nella quale sarà possibile sottoporsi a controlli gratuiti e consulti medici di tipo cardiologico, dermatologico, nutrizionale, reumatologico, psicologico e veterinario (per i propri animali da affezione), curati da qualificati esponenti delle principali società scientifiche. In particolare saranno offerti consigli su prevenzione e gestione di eventuali patologie, ma anche suggerimenti in riferimento ad una corretta alimentazione, all’attività fisica da svolgere e all’importanza dell’aderenza alla terapia. Si tratta di un servizio particolarmente prezioso, che nelle precedenti edizioni del tour ha consentito di rilevare diversi casi di cittadini ignari, alle prese con gravi problemi di salute, che grazie ai controlli effettuati nella Screen Station hanno scongiurato conseguenze potenzialmente gravi.

Da segnalare, inoltre, due grandi novità di questa edizione: lo sportello OSAS, frutto della sinergia tra Università Sapienza, Gruppo San Donato-Villa Erbosa, ACI e Fondazione Caracciolo, all’interno del quale sarà possibile effettuare test sul rischio di andare incontro ad apnee notturne e ricevere preziose informazioni al riguardo; e Capsula, piattaforma digitale realizzata col sostegno di Intesa Sanpaolo RBM Salute, che consentirà ai cittadini di sottoporsi alla misurazione di diversi parametri vitali, relativi al proprio stile di vita e al proprio benessere, attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale.

Oltre ai consulti medici saranno proposte molteplici attività motorie, ludiche e aggregative, curate da qualificati istruttori e operatori aderenti alla rete ASC, che coinvolgeranno il pubblico nelle rispettive discipline e offriranno dimostrazioni delle proprie abilità. In particolare, nel corso della tappa di Torino, ci sarà spazio per attività di yoga e di Stretch & Tone, grazie alla collaborazione con Ace Palestre. Inoltre il personale della Croce Rossa locale terrà dei momenti formativi dedicati all’apprendimento delle tecniche di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.

Infine l’altra grande novità del Tour della Salute 2024: il progetto collaterale La salute al centro, ideato da ASC al fine di promuovere l’attività sportiva su tutto il territorio nazionale, supportando un cambiamento dei propri stili di vita. Attori di questa trasformazione sono i Centri Sportivi della Salute, che proporranno specifiche attività rivolte a soggetti considerati vulnerabili per ragioni di età (in particolare gli anziani), per condizione patologica (persone con patologie croniche non trasmissibili stabilizzate) o per situazione socio-economica (nel caso di minori con età compresa tra 7 e 17 anni). La manifestazione gode del contributo incondizionato di EG STADA e del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il direttore generale di ASC, Valter Vieri, sottolinea che “il Tour della Salute è ormai una solida realtà e un punto di riferimento per tanti cittadini che attendono il nostro arrivo per passare una giornata nel segno della prevenzione, del divertimento e della pratica sportiva”.

 

Giuliano Lombardi, presidente Comitato scientifico del Tour della Salute, ritiene che”questa sesta edizione del Tour della Salute sia la più completa di sempre, poiché contempera tutti gli aspetti fondamentali nell’ottica di salvaguardare non soltanto la propria salute fisica, ma anche quella psichica e finanche il benessere dei propri animali da affezione”.

 

Salvatore Butti, managing director di EG STADA Group, evidenzia come “dallo STADA Health Report 2023 sia emerso che oltre 4 italiani su 10 non si sottopongono a controlli di prevenzione per mancanza di consapevolezza e sensibilità sul tema o per limitate disponibilità economiche. Per questo motivo – aggiunge Butti – siamo orgogliosi di essere a fianco del ‘Tour della Salute’ come major sponsor per il terzo anno consecutivo”.

 

LE 15 TAPPE

 

Lazio (Anzio 11/12 maggio); Abruzzo (Pescara 18/19 maggio); Umbria (Terni 25/26 maggio); Marche (Senigallia 15/16 giugno); Toscana (Viareggio 22/23 giugno); Trentino Alto Adige (Trento 29/30 giugno); Piemonte (Torino 31 agosto/1 settembre); Lombardia (Como 7/8 settembre); Veneto (Mestre 14/15 settembre); Molise (Isernia 21/22 settembre); Emilia Romagna (Cervia 28/29 settembre); Campania (Benevento 5/6 ottobre); Puglia (Taranto 12/13 ottobre); Calabria (Reggio Calabria 19/20 ottobre); Sicilia (Catania 26/27 ottobre).

 

ORGANIZZAZIONE E PARTNER

Il Tour della Salute 2024 gode del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si avvale della collaborazione delle società scientifiche ADI (Associazione Dietetica e Nutrizione Clinica), ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani), SIPREC (Società Italiana per la prevenzione Cardiovascolare), CreI (Collegio Reumatologi Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari), FIP (Federazione Italiana Psicologi) e del patrocinio di FOFI (Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani). L’evento gode del contributo incondizionato di EG STADA Group. Partner dell’iniziativa sono ADoC, un marchio di Whitebridge pet brands; Intesa Sanpaolo; Stannah Montascale; Università Sapienza; Gruppo San Donato-Villa Erbosa; Fondazione Caracciolo; ACI.

Ultimo saluto a Tillino, patron del marchio Albergian

La Val Chisone, Pragelato  e Pinerolo hanno dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi ad Adriano Tillino, deceduto all’età di 88 anni.

Tillino fondò la nota azienda  Albergian, che grazie alla  sua guida è diventata celebre anche fuori dai confini torinesi.

Albergian, a inizio del secolo scorso, era un ristorante di Pragelato gestito dal nonno: fu trasformato da Tillino in un marchio dal prestigio internazionale.

Carmagnola, al via la Fiera del peperone

La più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo in programma fino all’ 8 settembre 2024

Carmagnola, 31 Agosto 2024 – Inaugurata la 75esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola in programma fino a domenica 8 Settembre. La serata condotta dal noto presentatore e volto televisivo Nicola Prudente, in arte Tinto accompagnato dalla madrina dell’evento Matilde Brandi ballerina, showgirl, conduttrice televisiva e attrice teatrale, e dal padrino Sergio Mùñiz attore, cantante e modello spagnolo ha da subito riscosso grande successo del pubblico con Piazza Sant’Agostino gremita.

Tra gli ospiti istituzionali anche l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone “Il peperone di Carmagnola rappresenta l’orgoglio del nostro territorio e di tutto il Piemonte. Questo evento valorizza non solo il prodotto, ma anche gli agricoltori e i commercianti che ne fanno un patrimonio della comunità. La Regione Piemonte è al fianco del Comune di Carmagnola, offrendo sostegno sia istituzionale che finanziario per promuovere i prodotti del territorio.”

Il Sindaco Ivana Gaveglio ha sottolineato il ruolo centrale della Fiera nel mettere in risalto l’importanza dello stare insieme e la tradizionale ospitalità dei carmagnolesi. “Mettiamo in mostra la nostra città, dimostrando quanto sia accogliente. Durante questi dieci giorni di festa, celebriamo non solo il nostro prezioso peperone, ma anche l’importanza della convivialità, dell’armonia e delle relazioni umane. Un momento in cui i carmagnolesi si riscoprono e si ritrovano, mentre i visitatori hanno l’opportunità di conoscere una città che ha un grande patrimonio storico-culturale e molto da offrire.

“Una prima serata partita decisamente bene, una bella sfida. Questa manifestazione ha un brand affermato visti i suoi 75 anni di storia quindi la sfida è cercare di alzare l’asticella ancora più in alto – spiega Stefano Pelliciardi, SGP Grandi eventi organizzatore della kermesse – cercando di definire ancora meglio le aree commerciali e di richiamare sempre più visitatori provenienti da diverse regioni. Questa edizione vuole celebrare la cultura gastronomica, la tradizione e l’innovazione agroalimentare, con importanti ricadute positive per la città grazie anche al ricco calendario di appuntamenti per coinvolgere il pubblico in un viaggio alla scoperta del peperone di Carmagnola”.

Questa sera alle ore 21.00 verrà consegnato il Premio Peperone D’oro al M° Alberto Cipolla, orgoglio carmagnolese, compositore delle musiche di alcuni celebri musical e direttore in diverse occasioni della prestigiosa Orchestra del Festival di Sanremo.  Alle 21:30 seguirà lo spettacolo di Leonardo Manera, tra i comici italiani più apprezzati dal pubblico.

Immancabile invece l’appuntamento con il Peperone Day per domenica 1 Settembre, una giornata speciale per festeggiare un prodotto unico nel suo genere con diverse iniziative, dallo storico Concorso del Peperone riservato ai produttori locali e presentato da Tinto, dove verranno premiati gli esemplari più pesanti delle quattro tipologie di peperone al Peperone Urbano una competizione orticola ideata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola che premierà i primi tre classificati che si sono cimentati nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa.  Nella stessa giornata si svolgerà anche l‘immancabile “Festa di Re Peperone e la Bela Povronera”, grande sfilata che vedrà protagonisti, insieme alle due maschere tradizionali carmagnolesi, circa 300 personaggi in maschera provenienti da diverse regioni. La giornata si concluderà con lo spettacolo dell’attore comico e cabarettista Franco Neri.

Appuntamento a Carmagnola con la 75esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone fino all’8 Settembre con ingresso gratuito. Una kermesse cultural-gastronomica organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta da Sgp Grandi Eventi.

 

Tutti gli spettacoli sono a fruizione gratuita.

Il programma dettagliato è reperibile in https://fieradelpeperone.it