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Le pagine web di Antenna Europa

europa torino castelloIn particolare sono da segnalare, alla homepage, la sezione sezione “News” con notizie europee di rilievo regionale. La pagina “L’Europa in Piemonte” presenta un’inedita mappatura dell’universo di agenzie e sportelli che in Piemonte forniscono servizi e assistenza sulle opportunità dell’Unione europea

 

Il Consiglio regionale ha recentemente creato l’Antenna Europa, un centro d’informazione europea situato presso l’Urp di via Arsenale e realizzato in collaborazione con Europe Direct Torino. Ora il servizio è anche online, per informare i cittadini del Piemonte, gli enti locali, le ong, le scuole e le imprese sulle opportunità offerte dall’Unione europea.

 

Con le sue pagine web Antenna Europa aiuta i visitatori ad orientarsi nella sterminata galassia di iniziative, programmi e finanziamenti europei, con un occhio rivolto ovviamente al territorio piemontese. In particolare sono da segnalare, alla homepage, la sezione sezione “News” con notizie europee di rilievo regionale. La pagina “L’Europa in Piemonte” presenta un’inedita mappatura dell’universo di agenzie e sportelli che in Piemonte forniscono servizi e assistenza sulle opportunità dell’Unione europea.

 

La pagina “Programmi e bandi” è suddivisa nelle due tipologie di bandi, quelli direttamente gestiti dalla Commissione e quelli a gestione regionale, e rinvia, per i primi, alla pagina Grants della Commissione europea, dove sono pubblicati tutti i bandi, e all’ottima selezione offerta dai servizi della Provincia di Torino; per i secondi, la Guida ai finanziamenti regionali rimanda ai programmi gestiti direttamente dalla Regione Piemonte e, sempre per il Piemonte, si rinvia alla documentazione ad oggi disponibile sulla programmazione 2014-2020, oltre che alla Garanzia Giovani Piemonte, che rappresenta una importante novità nell’utilizzo dei fondi europei per l’occupazione giovanile. Infine, la pagina “Documentazione” rinvia alle pubblicazioni del Consiglio regionale su materie europee, alle pubblicazioni dell’Unione europea, offrendo anche una selezione di pubblicazioni e siti multimediali utili per i cittadini e per le scuole.

 

(Foto: il Torinese)

 

(gturroni – www.cr.piemonte.it)

Stop alla pioggia ma in Piemonte restano i disagi del maltempo

grattacielo

Le frane e gli allagamenti hanno lasciato il segno sul territorio

 

Dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato la regione è tornato il sole Torna il sole sul Piemonte. Le frane e gli allagamenti hanno però lasciato il segno sul territorio. Ancora in difficoltà il Basso Piemonte, nel Novese e, al Nord, nel Biellese e nel Verbano Cusio Ossola. Qui il  livello dei laghi Maggiore e Orta è ancora superiore alla normalità. Terminata la pioggia, però, le acque dovrebbero calare  di 25-30 centimetri al giorno. Chiuso l’ospedale di Omegna, per consentire di liberare i locali da acqua e fango. Il sottosegretario Delrio, nell’annunciare la concessione dello stato di emergenza per le zone alluvionate, ha annunciato un nuovo piano del governo per la tutela del territorio nazionale contro le calamità naturali.

 

 MALTEMPO, IL DIBATTITO IN CONSIGLIO REGIONALE

La pioggia non ha dato tregua al Piemonte: al nord le province più colpite sono state quelle di Biella, dove è alto il rischio frane, e quella di Verbania, con i laghi Maggiore e Orta sorvegliati speciali. In provincia di Alessandria si lavora per riaprire le strade e far rientrare gli allagamenti, soprattutto nelle periferie del capoluogo.

È quanto ha riferito martedì 18 novembre in Consiglio regionale l’assessore alla Difesa del suolo Francesco Balocco, informando l’Aula che è in corso la stima degli ultimi danni verificatisi. Al momento la quantificazione dei danni e delle necessità di interventi nell’evento di metà ottobre e del 4-5 novembre vede circa 10 milioni di euro spesi con ordinanze dai sindaci, mentre l’importo complessivo che è in corso di definizione supera i 100 milioni di euro, 10 già spesi per le emergenze, 40 per le urgenze non immediate e 50 milioni per la sistemazione e il completamento, senza tenere conto dei danni ai privati.

Balocco si è poi soffermato sulla visita ad Alessandria del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Del Rio e del capo della Protezione civile Franco Gabrielli.

Del Rio ha annunciato l’ammissibilità di sforare il patto di stabilità per consentire gli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio, la possibilità per i Comuni di accedere a mutui a tasso zero per 3 miliardi, un piano nazionale con investimenti per 9 miliardi nei prossimi 7 anni e lo stanziamento nella legge di stabilità delle risorse per alimentare il fondo emergenze.

Il dibattito – per la maggioranza sono intervenuti i consiglieri Silvana AccossatoNadia ConticelliValter OttriaAntonio FerrentinoVittorio BarazzottoDomenico Ravetti (Pd) e Marco Grimaldi (Sel), per i gruppi dell’opposizione hanno invece parlato Paolo MighettiDavide BonoFrancesca FredianiGiorgio BertolaMauro CampoGianpaolo AndrissiFederico Valetti(M5S), Diego Sozzani e Massimo Berutti (FI) – si è sviluppato intorno alla constatazione che il disastrato stato del territorio italiano è una priorità assoluta, cui si deve mettere mano senza più ritardi, per evitare nuovi morti e per tentare di ridurre i rischi ai quali centinaia di migliaia di cittadini sono esposti ogni giorno.

Al termine è stata approvata all’unanimità la mozione, che aveva ottenuto un ampio parere favorevole il 17 novembre dalle Commissioni Ambiente (presidente Accossato) e Urbanistica (Conticelli), e che chiede alla Giunta di rivedere nel suo complesso il piano regionale strategico delle opere di difesa del suolo con riguardo sia allo stato idrogeologico territoriale, sia alla rete idrografica regionale. Sulla base di questo, si chiede di predisporre un elenco delle opere pubbliche da realizzare o ripristinare secondo priorità e pericolosità, e un piano di interventi di pulizia sui fiumi, in accordo con le comunità locali, attraverso tavoli di concertazione intercomunali, coordinati dalla Regione, organizzati tendendo conto delle aste fluviali e finalizzati alla prevenzione e al monitoraggio.

È stato invece respinto l’ordine del giorno, primo firmatario Mighetti (M5S), che chiedeva di riallocare gli stanziamenti previsti per la prosecuzione delle opere relative alla linea ferroviaria del Terzo valico dei Giovi (alta velocità Genova-Milano), impiegandoli per il ristoro dei danni alluvionali subiti dal territorio dell’Alessandrino.

 

MB/ABwww.cr.piemonte.it

 

(Foto: il Torinese)

Polizia “piccante”, potrà usare lo spray al peperoncino

POLIZIA CROCETTAPOLIZIA FESTALa bomboletta potrà essere utilizzata durante i servizi di ordine pubblico, quali cortei, manifestazioni e disordini negli  stadi

 

La sperimentazione durerà 6 mesi e inizierà dalle città di Torino e Milano. I reparti mobili della Polizia di Stato saranno dotati, oltre aI consueti “attrezzi del mestiere”, anche di spray al peperoncino. La bomboletta piccante potrà essere utilizzata durante i servizi di ordine pubblico, quali cortei, manifestazioni e disordini negli  stadi dove spesso la situazione degenera. E’ quanto previsto da una circolare diramata dal Dipartimento della pubblica sicurezza al fine di limitare al minimo il contatto fisico tra agenti di polizia e manifestanti. Sarà individuato un agente per ogni squadra, che sarà dotato del  nuovo dispositivo.

 

(Foto: il Torinese)

Fondi strutturali: Eurodeputati sotto la Mole

europa torino castelloA Torino si ritrovano i parlamentari europei del gruppo di lavoro S&D (Socialist & Democrats) della Commissione REGI (Commissione per lo sviluppo regionale)

 

Gli europarlamentari incontreranno amministratori, e rappresentanti del partenariato economico e sociale regionale, legati allo sviluppo regionale. Al centro della visita degli europarlamentari ci sono i fondi strutturali europei, lo sviluppo del territorio piemontese e l’incontro con alcuni stakeholders locali che parleranno di case history reali.

 

Verrà visitato il Bioindustry Park Silvano Fumero insieme all’assessore regionale Giuseppina De Santis, la Reggia di Venaria, dove si parlerà con l’assessore regionale Antonella Parigi del ruolo della cultura nelle politiche di coesione. Al centro del dibattito durante la visita all’Envi Park saranno le politiche energetiche e sarà presente Paolo Balistreri, Segretario generale di Confindustria Piemonte.

 

Verrà quindi visitata la Piazza dei Mestieri, dove, insieme all’assessore Pentenero si terrà un workshop sugli interventi cofinanziati con il Fondo sociale europeo.Venerdì 21 novembre i parlamentari visiteranno Altec, dove insieme all’Assessore De Santis discuteranno della nuova programmazione 2014-2020. Come superare le difficoltà ed i colli di bottiglia della programmazione 2007-2013.A conclusione delle giornate, venerdì 21, alle 12, presso la sede della Giunta regionale, in piazza Castello 165, si terrà una conferenza stampa con il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.

 

(Foto: il Torinese)

Tentarono di avvelenare vecchia zia: condannati a 10 anni

tribunaleLei 62 anni e il figlio 36 erano stati scoperti dalla polizia su segnalazione  dei medici della clinica che avevano trovato il veleno

 

La giustizia ha fatto il suo corso. Vi ricordate dell’assurda vicenda della donna e di suo figlio che avevavno tentato per tre volte di avvelenare la zia quasi centenaria per impossessarsi del suo patrimonio? I due sono stati condannati a 10 anni di reclusione.  Erano arrestati lo scorso mese di giugno in una dimora per anziani di Cavour. Avevano somministarto alla zia 97enne  alcune dosi di topicida. Lei 62 anni e il figlio 36 erano stati scoperti dalla polizia su segnalazione  dei medici della clinica che avevano trovato il veleno.

 

(Foto: il Torinese)

“Art’Ecò: l’ecologia nel tuo spazio”

con reg lascaris A Palazzo Lascaris premiazione del Concorso promosso dalla Consulta regionale Giovani e dall’Accademia Albertina

 

La Consulta Giovani del Consiglio regionale Piemonte premia la giovane creatività con un concorso di idee, che ha preso il via nel maggio scorso in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti, per la realizzazione di opere e manufatti sulla tematica ambientale “Art’Ecò : l’ecologia nel tuo spazio” rivolto agli studenti dell’Accademia. Sono 20 i lavori pervenuti, tutti ispirati alle tematiche ambientali, che abbracciano diverse discipline artistiche: 10 sculture, 2 pitture, 2 installazioni, 2 opere grafiche, 4 tra video, opere e proiezioni fotografiche.

 

Mercoledì 19 novembre, alle ore 10, presso la sala Viglione di Palazzo Lascaris (Torino, via Alfieri 15) si terrà la cerimonia di premiazione, alla quale interverranno: Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte; Alessandro Benvenuto, consigliere segretario delegato alla Consulta regionale dei Giovani; Fiorenzo Alfieri e Salvatore Bitonti, rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino; Laura Valle, docente e coordinatrice del progetto “Art’Ecò: l’ecologia nel suo spazio”. Modera Alessandra Comazzi, giornalista e critico televisivo de “La Stampa”.

 

Le opere selezionate saranno esposte nel porticato d’onore di Palazzo Lascaris da mercoledì 19 a lunedì 24 novembre e, in seguito, presso i locali dell’Edisu e del Campus universitario Einaudi.  Verrà inoltre pubblicato un catalogo di tutte le opere in concorso, a cura del Consiglio regionale del Piemonte e della Consulta Giovani.

 

 

Info: Consulta Giovani del Consiglio regionale tel. 0115757.079 consulta.giovani@cr.piemonte.it

 

(Foto: il Torinese)

Tutto esaurito per l’Art Bucket Challenge!

Intervento toccante quello di Maurizio Motta,  autore dell’autobiografia intitolata ‘Solo con gli occhi’ nella quale racconta le difficoltà quotidiane che incontra un malato di SLA. Momento “magico” l’esibizione del Mago Alexander che, ricordando un suo spettacolo in Kenia, ha creato da un pezzo di carta una splendida nevicata

 

arte challenge
Al teatro ‘Le Serre’ di Grugliasco veniamo accolti da un gruppo di personaggi variopinti abbigliati in stile steampunk, che ci guidano all’interno del tendone che ospita l’evento. Aspettando che il pubblico prenda posto veniamo intrattenuti da un mago elegantissimo e bravissimo che, con maestria, ci stupisce con trucchi di prestidigitazione. Presentatore della serata Beppe Braida, che magistralmente conduce con professionalità e simpatia trasformando in spettacolo anche i piccoli inconvenienti tecnici dovuti alla complessità dello show.

 

Sul palco si alternano comici, gruppi musicali, cantanti e artisti circensi, che danno vita a performances di altissimo livello, con un impatto sul pubblico altamente emozionante.Significativo l’intervento del vicepresidente dell’ Associazione AISLA, Vincenzo Soverino,  e particolarmente toccante quello di Maurizio Motta, che è inoltre autore dell’autobiografia intitolata ‘Solo con gli occhi’ nella quale racconta le difficoltà quotidiane che incontra un malato di SLA.Momento “magico” l’esibizione del Mago Alexander che, ricordando un suo spettacolo in Kenia, ha creato da un pezzo di carta una splendida nevicata.

 

Sarebbe troppo lungo raccontare nel dettaglio le varie esibizioni, che hanno trascinato il pubblico in un’alternanza di risate, commozione e pathos, da quelle di Franco Neri a Claudio Sterpone, da Max Pieriboni a Gianpiero Perone, dai Rimozione Koatta ai Dayslived, da Bobby Soul ai Farinei dla Brigna, da Bianca a Keiko, da Ilenia Speranza al Clown Carillon. E tanti altri ancora… per un totale di 50 artisti.Una menzione particolare e doverosa ai Mammuth, ideatori e mentori dell’iniziativa che, oltre alla loro bravura indiscussa, hanno dimostrato di possedere una sensibilità verso questa malattia così terribile ed invalidante. È auspicabile che il prossimo anno ci si ritrovi ancora una volta per una seconda edizione di “Una secchiata d’arte per la SLA”.

 

Chiara Mandich
Maria Ferreri

Stato di emergenza per i comuni alluvionati e arriva il piano del governo

Richiesta la possibilità  per i Comuni alluvionati di non essere vincolati dal patto di stabilità

 

alluvione

 

AGGIORNAMENTO

E’ in arrivo un piano del governo sul rischio idrogeologico. Lo ha annunciato ad Alessandria il sottosegretario Graziano Delrio. “Almeno potremo dire che abbiamo fatto tutto il possibile per proteggere un territorio tanto fragile come il nostro”, ha aggiunto Delrio all’Ansa. Intanto il governo concede ai Comuni danneggiati dal maltempo la dichiarazione di stato di emergenza

 

 

 

Dopo la tregua dei giorni scorsi è ancora pioggia incessante su tutto il  Piemonte. Nel Nord della regione si attende la nuova perturbazione e le province più colpite sono quelle di Biella, Alessandria e Verbania. E’ forte il rischio di  frane, e nel Vco si teme di nuovo per il livello dei  laghi Maggiore e Orta. Nell’Alessandrino si sta ripristinando la viabilità. Nel capoluogo si è intanto svolto l’incontro tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.

 

Gli amministratori locali hanno chiesto il riconoscimento dello stato d’emergenza, con la possibilità  per i Comuni alluvionati di non essere vincolati dal patto di stabilità. Necessitano fondi per le opere urgenti. “In un mese siamo andati a bagno tre volte”, hanno dichiarato all’Ansa il sindaco di Alessandria e di Novi Ligure, Rita Rossa e Rocchino Muliere.

Disabile taglieggiato: due arrestati

La polizia ha arrestato due pregiudicati  di 21 e 28 anni. Il terzo, italiano come gli altri due, incensurato 50enne, è stato messo all’obbligo di firma

 

POLIZIA CROCETTA

Hanno taglieggiato un disabile con problemi psichici per 7 anni: lo hanno costretto a farsi consegnare denaro, auto e oggetti di valore. Il padre della vittima, li ha denunciati e così la polizia ha arrestato due pregiudicati  di 21 e 28 anni. Il terzo, italiano come gli altri due, incensurato 50enne, è stato messo all’obbligo di firma. Nell’abitazione dei tre uomini è stato trovato materiale legato all’estorsione. La polizia li ritiene responsabili di estorsione aggravata continuata in concorso e di circonvenzione di incapace per il caso del disabile.

 

(foto: il Torinese)

Frejus, ore 11,36: è caduto l’ultimo diaframma del secondo tunnel

frejus1frejus2Allo “storico” momento erano presenti  il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino

 

Abbattuto l’ultimo diaframma della seconda canna del traforo del Frejus. Ora è completato lo scavo della seconda galleria del tunnel autostradale di collegamento tra l’Italia e la  Francia.

 

Il progetto della  galleria di sicurezza parallela al traforo risale a 5 anni fa. Il costo complessivo dell’opera e’  pari a 407, milioni di euro, suddivisi tra i due Paesi. Nel maggio del 1979 era stato fatto cadere l’ultimo diaframma del traforo del Frejus, allora in costruzione.

 

Allo “storico” momento erano presenti  il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, i vertici delle due societa’ concessionarie, la nostra Sitaf e la francese Sftrf.

 

La seconda canna è lunga 12.878 metri, di cui oltre 6 mila sul territorio italiano. Il diametro è di 8 metri e disponedi 34 rifugi e 10 stazioni tecniche e di 9 bypass di cui 5 per la parte italiana che saranno terminati entro i prossimi due anni. Il traffico potrà circolare – o almeno così si prevede –  nel 2019, una volta finita la realizzazione degli impianti di ventilazione, illuminazione e antincendio.

 

(Foto: FMB – il Torinese)