ilTorinese

Grimaldi: “sanità, a tempo indeterminato i medici già specializzati”

Riceviamo e pubblichiamo

“Oggi che la discussione sull’assunzione di nuovi medici è approdata finalmente in Consiglio regionale, una cosa è certa: la via maestra per creare una sanità pubblica migliore, più efficiente e a misura di cittadino è l’assunzione a tempo indeterminato dei medici che hanno concluso le scuole di specializzazione”.
È questo il commento di Marco Grimaldi, capogruppo di LUV in Regione – durante la trattazione del suo question time sulle risorse che la Giunta intende investire per le assunzioni di personale medico per i Pronto soccorso e gli ospedali piemontesi.
“Il Piemonte ha subito il blocco del turnover ma oggi investire e assumere si può: è necessario pertanto che la Regione presenti un piano organico per favorire il rientro nei nostri ospedali dei giovani medici fuggiti in altre Regioni o, più spesso, all’estero”. “In attesa dell’entrata in vigore del Decreto Calabria – prosegue Grimaldi – si assumano, con contratti dignitosi e a tempo indeterminato, i medici che hanno concluso le scuole di specializzazione. Siamo contrari a modalità di assunzioni annuali di giovani laureati non completamente formati; significa condannarli al precariato perpetuo. Sarà inoltre importante se riusciremo ad aumentare le borse di specializzazione. Le risorse ci sono, spendiamole al meglio.”

 

Furti a Porta Nuova, arrestata ladra

Nel primo pomeriggio di sabato 7 settembre, durante un servizio di controllo all’interno dello Scalo Ferroviario di Torino Porta Nuova, personale del Settore Operativo veniva contattato da una dipendente di un negozio. Quest’ultima riferiva di aver subito il furto, all’interno dell’esercizio commerciale, di una banconota del valore di 50 euro custodita nella propria borsa e forniva agli operatori un’accurata descrizione dell’autrice.

Immediatamente la pattuglia si attivava nelle ricerche della responsabile, la quale veniva intercettata sulle panchine site all’interno dello scalo.

La predetta, una 45enne dell’est Europa, veniva trovata in possesso della banconota e veniva accompagnata presso gli uffici Polfer per procedere ad ulteriori riscontri.

Durante gli accertamenti si presentavano, presso i suddetti uffici, diversi dipendenti di attività commerciali siti all’interno dello scalo ferroviario, per denunciare i numerosi tentativi di furto avvenuti nelle ore precedenti.

Questi ultimi, riconoscevano l’autrice nella persona fermata; questa vistasi alle strette, dava in escandescenza, inveendo contro gli operatori e aggredendoli fisicamente.

Visti i fatti descritti e i numerosi pregiudizi di polizia, tra cui diversi furti e finanche un tentato omicidio, su disposizione della competente A.G., veniva tratta in arresto.

Arresto convalidato in data odierna, nell’udienza per direttissima.

 

(foto: Potito Amarena)

“Per una scuola pubblica unita e giusta“

Riceviamo e pubblichiamo

Il Partito Comunista Italiano organizza un dibattito sulla scuola

Si dibatterà sulle politiche di autonomia regionale del sistema scolastico che tende a differenziare la scuola sul territorio nazionale.

Avrà luogo al circolo ARCI LA CRICCA situato in

via Carlo Ignazio Giulio,25bis 10122 tel.0115211653. Il 14 settembre alle ore 21,00

Interverranno: il Prof. Luca Cangemi insegnante di storia

e filosofia responsabile settore istruzione nel PCI.

Luisa Limone Segretaria FLC CGIL del Piemonte

Teresa Olivieri Segretaria generale CISL Scuola Area Metropolitana Torino Canavese.

Lorenzo Giustolisi USB scuola-Torino

Andrea Alba dei COBAS

Il moderatore del dibattito sarà Vladimiro Di Gregorio

impiegato presso il provveditorato agli studi di Verbania

Per informazioni contattare:

Segretario Provinciale di Torino Enzo Buda 391-4306775 E-mail enzobuda51@gmail.com

La 100 meraviglie (+1) di Torino

Al Circolo dei Lettori la presentazione del nuovo volume della collana “Le Meraviglie d’Italia”

Raccontare una città attraverso scatti d’autore, citazioni e curiosità con lo scopo di trasformare una narrazione in emozione. È quanto si propone la collana editoriale “Le Meraviglie d’Italia”, Typimedia editore, che si è ora arricchita del volume “Torino, le 100 meraviglie (+1)”.

Il libro sarà presentato mercoledì 11 settembre, ore 18, presso la Sala Gioco della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9). Interverranno l’Editore Luigi Carletti e le curatrici del volume Ilaria Gai e Carola Serminato. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Raffaella Ronchetta.

Attraverso le straordinarie fotografie di Fabio Muzzi e il racconto delle curatrici, Torino si svela in tutto il suo fascino di tradizione e modernità. 101 scatti e 240 pagine che vi faranno vivere un viaggio sensoriale tra suoni, profumi, sapori e scorci di grande fascino.

“La città è una stupenda emozione dell’uomo”, sono le parole dell’architetto Renzo Piano, che ancora più valgono per la nobile Torino, pronta ad accoglierci con l’abbraccio delle Alpi e quell’aroma intenso di cioccolato e caffè che ancora oggi la rende famosa. Con Torino, le 100 Meraviglie (+1) vi raccontiamo l’alba sul Monviso, i palazzi e le piazze. Ma anche tanto di più.

Della stessa collana, “Matera, le 100 meraviglie (+1)”“L’Aquila, le 100 meraviglie (+1)”, “Roma Trieste – Salario, le 100 meraviglie (+1)”, “Roma Monteverde Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)”,

Pavia, le 100 meraviglie (+1)”, “Langhe, le 100 meraviglie (+1)”, “Elba, le 100 meraviglie (+1).

 

“Torino, le 100 meraviglie (+1)” è disponibile in tutte le librerie e nelle migliori edicole della città. È inoltre possibile acquistarlo online su www.communitybook.it e sui principali e-store.

 

Cover ph Fabio Muzzi

In città le prime due classi elementari senza bimbi italiani

In città  due classi prime elementari dell’istituto comprensivo Ilaria Alpi (Perotti, Deledda e D’Acquisto) non hanno un solo alunno italiano iscritto. Appartengono al plesso D’Acquisto, dichiarato inagibile e, di conseguenza, collocate nella scuola media Croce, in una zona tra le più multietniche di Torino, in corso Novara. “In tutte le classi – spiega all’agenzia Ansa la preside Aurelia Provenza, giunta da Palermo il 22 agosto – la percentuale di  bimbi stranieri è il 60% degli iscritti. I più numerosi sono romeni, cinesi, marocchini e moldavi. La nostra è una scuola dell’accoglienza”.

Testimoni di Geova a congresso

Quattromila delegati del Ciriacese e Settimese. “L’amore non viene mai meno”

 

 

In Italia i Testimoni di Geova hanno organizzato, per questa estate, 73 congressi della durata di tre giorni, improntati sul tema “L’amore non viene mai meno”.

 

Ad uno dei congressi, in programma nella Sala delle Assemblee di Cameri dal 13 al 15 settembre, si prevede la presenza di 4mila delegati provenienti dal Ciriacese e Settimese, oltre che da alcune località della provincia di Cuneo e Asti.

 

La serie mondiale degli eventi congressuali in programma quest’anno abbraccerà sei continenti, sbarcherà in più di 200 Paesi, e il programma sarà presentato in oltre 400 lingue.

 

“Questi eventi dimostreranno in che modo l’amore può avere un’influenza positiva nell’unire persone provenienti da diversi ambienti culturali”, afferma Alberto Bertone, portavoce locale dei Testimoni di Geova. “I congressisti avranno l’opportunità di incontrarsi e trascorrere del tempo in compagnia dei loro fratelli cristiani. Gli abitanti della cittadina in provincia di Novara, ove ha sede una capiente e confortevole Sala di Assemblee di recente costruzione, saranno felici di accogliere l’afflusso di visitatori nei numerosi bar, ristoranti, hotel e luoghi di interesse turistico”.

 

È possibile conoscere le località e gli orari di questi congressi aperti al pubblico su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.

 

I momenti più attesi del congresso. Il programma esaminerà in che modo i princìpi biblici possono aiutare le persone in modi pratici. Durante la giornata di venerdì verrà spiegato in che modo l’amore può aiutare le persone a superare ostacoli come un’educazione difficile, una malattia cronica, o la povertà. Il programma del sabato esaminerà alcuni princìpi della Bibbia che aiutano mariti, mogli e figli a mostrarsi amore l’un l’altro. Infine, il programma della domenica includerà un discorso pubblico dal tema “Vero amore in un mondo pieno d’odio. Dove trovarlo?”, che mostrerà come superare il pregiudizio e l’odio.

 

 

Nota per la Redazione. I congressi dei Testimoni di Geova sono aperti al pubblico; non si fanno collette. Invitiamo chiunque desiderasse saperne di più a esaminare il programma completo su jw.org e guardare un video sui congressi dei Testimoni di Geova. Oltre che in italiano, i congressi in Italia saranno presentati in altre 14 lingue, tra le quali la lingua dei segni italiana. (LIS)

 

 

 

Statistiche sui Testimoni di Geova del 2018

  • 8.579.909: i Testimoni a livello mondiale
  • 251.502: i Testimoni in Italia
  • 240: i paesi in cui sono attivi i Testimoni di Geova
  • 119.954: le congregazioni in tutto il mondo
  • 2.921: le congregazioni in Italia
  • 20.329.317: il numero massimodi presenti alle riunioni dei Testimoni di Geova nel mondo
  • 975: le lingue disponibili su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova

 

 

Per info consultare il sito ufficiale JW.ORG

Le biblioteche civiche torinesi compiono 150 anni

E’ una lunga storia. Nel lontano 22 febbraio 1869 a Palazzo di Città veniva inaugurata la Biblioteca Civica Centrale, fu quella la prima sede del servizio pubblico a Torino. I 150 anni dell’istituzione culturale, che oggi vanta oggi 16 strutture,  un bibliobus per un totale di 750mila prestiti e 1,2 milioni di visitatori l’anno, saranno celebrati dal Comune Città con una serie di iniziative come  progetto ‘Ripensare le biblioteche civiche torinesi’ sostenuto da Compagnia di San Paolo.
“Ripensare le biblioteche vuol dire progettare il futuro” dice  l’assessora Francesca Leon mentre la sindaca Chiara Appendino parla di  ruolo “non solo culturale ma anche sociale e di presidio del territorio delle biblioteche, luoghi in cui si costruiscono relazioni”. Tra le novità il  portale delle biblioteche civiche, un logo rinnovato e il percorso espositivo ‘1869-2019. Da 150 anni facciamo conoscenza’, una raccolta di  immagini e documenti della storia delle biblioteche e della lettura a Torino.

I “ragazzi di Greta” ricevuti in Consiglio regionale

Da Palazzo Lascaris

Quella ambientale è una piaga planetaria che non può più essere ignorata ed è per questo che i ragazzi di Fridays for Future hanno incontrato martedì 10 settembre i rappresentanti del Consiglio regionale del Piemonte, dopo aver manifestato pacificamente davanti a Palazzo Lascaris.

“Chiediamo che la Regione Piemonte dichiari all’unanimità l’emergenza climatica, perché questa battaglia riguarda ciascuno di noi” ha spiegato Luca Sardo, portavoce torinese del movimento animato da Greta Thunberg, la bambina svedese che ogni venerdì manifesta per un futuro più sostenibile per il pianeta.

A ricevere la delegazione il presidente dell’Assemblea Stefano Allasia, il componente dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola e numerosi consiglieri e consigliere.

Insieme a Sardo, Marco Gautero, Valentina Moro, Laura Vallaro Sara Verzi  hanno letto un appello per chiedere che anche il Piemonte, come hanno già fatto Liguria, Emilia Romagna e Toscana si impegni a rispettare gli accordi di Parigi, che prevedono di dimezzare le emissioni entro il 2030 per poi azzerarle entro il 2050.

Sottolineando l’importanza dei contenuti, il presidente Allasia si è soffermato sull’opera di sensibilizzazione già attuata per ridurre l’utilizzo della plastica e ha annunciato la convocazione di una seduta aperta del Consiglio regionale il prossimo mese di ottobre.

Il presidente della commissione Ambiente Angelo Dago ha promesso di mettere la questione all’ordine del giorno nelle prossime sedute.

“Siamo fiduciosi che si possa giungere ad un documento trasversale a sostegno dell’energia pulita che segua un principio di giustizia climatica” hanno concluso i “ragazzi di Greta”.

A sostegno del documento si è anche espresso Fabio Rotondo di Greenpeace, che ha ricordato come i cambiamenti climatici stiano anche mettendo in crisi settori tradizionalmente floridi in Piemonte come il turismo invernale e la vitivinicoltura.

Agevolazioni residenti 5 anni, Pd: “Dal centrodestra solo slogan”

AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE AZIENDE CHE ASSUMERANNO

“Leggiamo con preoccupazione sugli organi di informazione che dal presidio di Roma di Lega e Fratelli d’Italia di ieri il Consigliere Marrone ha voluto rilanciare uno dei provvedimenti annunciati da Cirio durante la campagna elettorale: l’intenzione di concedere agevolazioni fiscali alle aziende che assumeranno cittadini residenti in Piemonte da almeno 5 anni, nonostante l’analoga norma del Friuli Venezia Giulia sia stata impugnata dal Consiglio dei Ministri la settimana scorsa perché anticostituzionale hanno spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti, il Vice Presidente della III Commissione Raffaele Gallo e il Consigliere regionale Daniele Valle.

“Vogliamo ricordare al Consigliere Marrone – hanno proseguito i Consiglieri Pd – che la decisione del Consiglio dei Ministri si basa sull’inserimento nella legge del Friuli di alcune norme “in materia di immigrazione appaiono discriminatorie, in contrasto con i principi espressi dall’articolo 3 della Costituzione”. Prevedere incentivi per le aziende che assumeranno cittadini residenti in una Regione da 5 anni significa discriminare non solo i migranti, ma anche gli stessi italiani provenienti da altre Regioni”.

“La Giunta Cirio, dopo quattro mesi – hanno concluso i Consiglieri regionali del Partito Democratico – continua a governare con gli slogan. Anche il nostro gruppo è interessato a lavorare a nuove misure per incentivare l’occupazione, ma gli annunci di norme chiaramente anticostituzionali non rappresentano una soluzione, ma solo una perdita di tempo. Il centrodestra rischia così non solo di non fare nulla, ma di annullare quanto di buono è stato fatto durante la scorsa legislatura. Attendiamo di conoscere le misure concrete che la nuova amministrazione metterà in campo, auspicando che siano atti per sostenere il sistema economico e la creazione di lavoro. Fino ad oggi abbiamo sentito parlare tanto di Autonomia, ma nulla di Lavoro che rimane il tema centrale sul quale il Partito Democratico si continuerà ad impegnare nei prossimi anni”.

“Per la Regione Sicurezza e Salute non sono una priorità”

Riceviamo e pubblichiamo

La sicurezza e la salute della collettività e dei lavoratori non sembrano una priorità per il governo
regionale. Due mesi orsono abbiamo inviato all’assessore alla Sanità una richiesta di audizione,
l’assenza di risposta è irrispettosa e inaccettabile.
I temi da trattare dovrebbero essere noti, ci uniamo all’accorato l’appello del Presidente
dell’Ordine dei Medici torinese sulle aggressioni ai camici bianchi negli ospedali, al suo posto
avremmo incluso anche gli altri lavoratori colpiti da questa piaga criminale, ad esempio le Forze
dell’Ordine, gli Infermieri e chi è quotidianamente impiegato in attività al servizio della persona.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è altrettanto importante: non sappiamo se la notizia
sull’imminente trasferimento del 112 e della Centrale dell’emergenza sanitaria presso l’ex
palazzo doganale del sito interporto di Orbassano corrisponda al vero, ma se così fosse ci
chiediamo come si possano ubicare due funzioni così strategiche a meno di trecento metri dallo
scalo merci ferroviario, nonché probabile snodo del TAV.
Ci interesserebbe conoscere sul tema gli autorevoli pareri del Comandante dei Vigili del Fuoco,
del Questore e di Sua Eccellenza il Prefetto. Alcuni anni fa un carro cisterna contenente residui
di cloro, urtato da un altro vagone di gas Gpl, si è squarciato liberando fumi tossici; solo
l’improvviso volgere del vento ha evitato l’evacuazione totale dell’ospedale san Luigi, costretto
comunque a bloccare attività chirurgica per molte ore. Se la cisterna fosse stata piena nessuno
nelle vicinanze oggi potrebbe raccontare l’accaduto, ma a parità di condizioni e con le Centrali
trasferite, un evento analogo paralizzerebbe l’intera risposta di emergenza della Città
Metropolitana di Torino e della Valle D’Aosta.
Gentile Presidente Cirio, Il silenzio dei suoi assessori, probabilmente sordi al dialogo come i
loro predecessori, ci costringe a rivolgerci direttamente a Lei: i bisogni di salute e sicurezza non
si manifestano soltanto durante le campagne elettorali; mantenga quindi l’impegno assunto
quando ha firmato pubblicamente il manifesto “Piemonte sicuro”, illustrato nella conferenza
stampa congiunta del 15 maggio scorso. Non è una promessa che ha fatto a noi, ma ai cittadini.

Professioni Infermieristiche Vigili del Fuoco Polizia di Stato

NURSIND: F. Coppolella

CONAPO: A. Maglione

SIULP: E.Bravo
CONFSAL VVF: S. Astrella

SAP: A. Perna

FNS- CISL: A. Mazzitelli

UIL-PA: R. Molin