ilTorinese

Napoli (FI): “Salvezza nazionale anche con il Pd?”

Ogni iniziativa che apra al dialogo è da salutare come benvenuta, e benvenuta è la suggestione salviniana di un comitato di salvezza nazionale. Qual è la traduzione concreta di questa formula? Per governare non basta un comitato, ci vuole un governo “di salvezza nazionale”. Un governo può essere di “salvezza nazionale” senza comprendere il PD e il M5s? E Forza Italia, il mio partito, canta sulla base dello spartito di Salvini, per cui fino a ieri era “mai un governo con il PD” e oggi dobbiamo dire sì a un governo anche con il PD?

Quando si parla dell’identità di un partito si parla della sua capacità di elaborare un’autonoma strategia politica, e su questa base aprirsi al dialogo con gli alleati e al confronto con gli avversari. Senza dover aspettare il permesso di Salvini o di Meloni. Chi volesse ridurre il confronto interno a Forza Italia a un infantile diktat “o dentro o fuori”, sappia che non fa il bene di Forza Italia perché vorrebbe trasformarla in una caserma e le caserme, si sa, non sono fatte per attirare il voto delle persone libere. Stiamo sulle cose: per esempio, l’amico Giorgetti rilanciando la proposta di Salvini non esclude un governo guidato da Draghi. Pensa davvero che l’ex presidente della BCE sia una personalità da bruciare per un governo elettorale che fa poche cose prima di tornare alle urne?

 

Osvaldo Napoli, Forza Italia

L’isola del libro

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

 

Valérie Perrin “Cambiare l’acqua ai fiori”   -Edizioni e/0- euro 18,00

I fiori da innaffiare sono quelli sulle tombe, chi lo fa è la custode di un piccolo cimitero della Borgogna… e questo romanzo è bellissimo! Oscilla tra presente e passato, interseca più destini, ha sfumature gialle e sonda con profondità -ma anche leggerezza- vita, amore e morte.

L’autrice è la moglie del regista Claude Lelouche e forse la sua familiarità col mondo del cinema ha contribuito ad ammantare il libro di una levità che trascende la corposa mole di oltre 470 pagine. Protagonista è la guardiana di riposi eterni Violette Toussaint, donna complessa e affascinante, segnata da una vita difficile. Abbandonata alla nascita, sballottata tra più famiglie, ha sposato l‘avvenente scansafatiche e tombeur des femmes Philippe Toussaint. Dal loro infelice matrimonio è nata la piccola Leonine, dal tragico destino. Violette dopo aver fatto la casellante ferroviaria ha deciso di andare a vivere nella casetta del custode di un cimitero. Il marito, che odia tutto di quel posto, finisce per abbandonarla, scomparendo dal suo orizzonte. Lei invece diventa il punto fermo dell’umanità dolente che ha lutti da elaborare, e la guardiana di chi riposa nelle tombe limitrofe al giardino e all’orto (che cura con amore). Pochi luoghi -come quelli di sepoltura- sono crocevia privilegiati di innumerevoli vite e di persone che Violette accoglie nel suo salotto, offrendo tè e dosi massicce di conforto. Nelle sue stanze transitano uomini e donne, giovani e anziani, schiantati dal lutto, dai rimpianti o invischiati in rese dei conti con chi non c’è più. O, ancora, con ceneri di amanti segreti da spargere sulla lapide del grande amore, la cui vita è stata tarpata dal destino infausto. E Violette finirà per far pace con il suo immenso dolore proprio grazie agli incontri con personaggi la cui bellezza lascio a voi scoprire. E….fidatevi non è per niente un libro triste.

 

Andra e Tatiana Bucci “Noi bambine ad Auschwitz”   -Mondadori-   euro 17,00

La loro è una storia che non va dimenticata, perché non si parlerà mai abbastanza dell’orrore dell’Olocausto. Le sorelle Bucci, Liliana (detta Tatiana) e Alessandra (detta Andra), sono fra i pochissimi bambini sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz. Catturate a Fiume insieme ai familiari nel 44, quando avevano 6 e 4 anni, precipitarono nell’inferno. La loro salvezza forse è dovuta all’ imperscrutabile ruota del destino, al fatto che il padre fosse cattolico o alla forza protettrice della madre internata in un’altra baracca del loro campo. O più probabilmente al fatto che furono scambiate per gemelle, dunque soggetti interessanti per gli studi del dottor Mengele. E’ così che scamparono alle selezioni sulla rampa che decidevano chi viveva e chi finiva subito nelle camere a gas. Insieme al cuginetto Sergio vengono spedite nel Kinderblock dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. Il lager delle piccole cavie, di cui le sorelle Bucci raccontano tutto l’orrore. Il freddo, la fame, i giochi nel fango, le fugaci visite della mamma. Ma soprattutto le cataste di cadaveri ammassati in attesa di “passare per il camino”, l’unico modo di uscire dal campo di concentramento. Come si cresce circondate da tanto orrore? Finendo per pensare che questa quotidianità sia “normale”; ci si abitua alla morte e in qualche modo la paura si alleggerisce. Diverso sarà il destino del cugino, vittima di uno spietato inganno. Le SS radunarono i bambini chiedendo loro chi voleva rivedere la mamma: 20 piccoli fecero un passo avanti nella speranza, tra loro anche Sergio. Scomparvero nei sotterranei della scuola Bullenhuser Damm di Amburgo, dove subirono prima le iniezioni di bacilli tubercolari, poi l’asportazione chirurgica dei linfonodi ascellari (documentate da foto orripilanti), e finirono per essere tutti impiccati. Nei campi della morte di Auschwitz – Birkenau furono deportati più di 230.000 bambini; solo poche decine di loro sono sopravvissuti. Le sorelle Bucci sono tra questi e oggi non si stancano mai di raccontare l’indicibile, pregando che non si ripeta.

 

Bret Easton Ellis “Bianco”   -Einaudi-   euro 19,00

Ci sono tante cose in questo libro: ricordi, aneddoti, film, gay, femminismo, ossessioni anti-Trump… sostanzialmente una critica della società odierna. E Bret Easton Ellis non è certo uno che le manda a dire. Diventato famoso a soli 21 anni, nel 1985 con “Meno di zero”, a cui sono seguiti altri romanzi di successo (come “American Psycho”), ora mette a ferro e fuoco l’America con le sue mille contraddizioni; e in senso più globale, il mondo odierno avvitato su se stesso in una bieca omologazione.

Ellis segue una freccia temporale e parte dagli anni 70, quando il mondo era ancora a misura degli adulti e non ruotava, come oggi, intorno ai bambini. Lui era un ragazzino californiano che cresceva a Sherman Oaks:, tipica infanzia della classe   medio-alta bianca. Andava a scuola da solo, leggeva i romanzi che voleva e guardava impunemente film horror, non aveva bisogno che un grande gli tenesse sempre la mano. Cresceva con i suoi coetanei scoprendo il mondo insieme a loro, lontano dai genitori (che in pratica non esistevano) e non c’erano suicidi di ragazzi fragili e bullizzati sui social. Non necessariamente un’adolescenza più dorata; ma sicuramente più sensata di quella imperante oggi.

Poi ci sono le incursioni nel mondo del cinema, a partire da “American Gigolo” che vide a 14 anni, seguito da altre pellicole come “In cerca di Mr. Goodbar che solleticarono la sua sensibilità adolescenziale. Ma anche Premi Oscar più recenti, di cui commenta trame, regie e recitazione.

Poi arriva agli anni 80 newyorkesi in cui abitò nello stesso palazzo di Tom Cruise. E ancora, il periodo successivo al primo successo letterario, i rigidi orari di scrittura per pubblicare altri libri, gli incontri e le relazioni con altri gay, i suoi rapporti con la millenial generations e tanto altro ancora. Compreso quell’11 settembre in cui Ellis era a Manhattan e “Tutta la città era stata inghiottita da quella tragedia….potevi letteralmente annusarla nell’aria…” .

 

 

 

 

 

 

 

 

Nuoto: Assoluti, nuovo titolo italiano per Alessandro Miressi

 Sul podio anche Trombetti e Pasquino

Un oro e due bronzi. Si arricchisce il bottino di medaglie dei nuotatori piemontesi al Campionato Italiano Open di nuoto (vasca lunga), tenutosi a Riccione.

Due terzi posti si sono aggiunti a quelli dei giorni scorsi (a questo link il resoconto), ma a splendere nella seconda giornata è il titolo italiano conquistato da Alessandro Miressi nei 100 stile libero. 48’’22 il tempo del 21enne atleta di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, campione europeo in vasca lunga e vicecampione europeo in vasca corta in carica. Suoi sono gli ultimi due tricolori primaverili, così come i record italiani della distanza in vasca da 50 e da 25 metri (rispettivamente 47’’92 e 45’’90). Oggi l’allievo di Antonio Satta ha centrato il suo terzo oro assoluto davanti a Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto, 48’’38) e Santo Condorelli (Aurelia Nuoto, 48’’55), confermandosi il più veloce azzurro della gara regina. Terzo al passaggio di metà gara in 23’’11, Alessandro ha rimontato nei secondi 50 metri (25’’11), superando lo stesso Condorelli e Lorenzo Zazzeri. Unico rammarico in una giornata positiva, peraltro all’indomani del bronzo ottenuto sui 50 stile libero, è stata la mancata qualificazione ai Giochi Olimpici, per i quali – secondo tabella dei tempi limite – era necessario nuotare al di sotto dei 48 secondi netti.

Importante conferma anche per Francesca Pasquino, ieri terza sui 50 dorso e oggi nuovamente terza nella doppia distanza. La 17enne atleta tesserata per i Nuotatori Canavesani e allenata da Gianni Anselmetti ha fermato il cronometro sull’1’01’’41, stabilendo il nuovo record personale e migliorando il precedente di 1’02’’21 fissato agli Assoluti primaverili dello scorso aprile, proprio allo stadio del nuoto di Riccione. A vincere i 100 dorso è stata Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene, 59’’75), seguita da Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto, 1’00’’64). Bronzo, quindi, per Francesca, che l’estate scorsa ha vestito la maglia azzurra ai Campionati Europei Junior di nuoto ed è stata convocata in nazionale giovanile anche per gli Europei Youth di salvamento.

Sul terzo gradino del podio è salita anche Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), all’ennesima medaglia tricolore di carriera nei 400 misti. Oggi ha concluso con il tempo di 4’47’’ netto, alle spalle di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto, 4’41’’04) e Sara Franceschi (Fiamme Gialle, 4’43’’26).

Topi d’appartamento in zona Santa Rita

Due uomini arrestati in flagranza di reato

Svegliato dal suono del campanello di casa, guarda attraverso lo spioncino e nota due soggetti armeggiare nella serratura della porta affianco. Accade nella mattinata di martedì, quando un cittadino italiano di 65 anni, accompagnato da un cittadino georgiano di 26, suonano ai campanelli delle abitazioni di un condominio in Corso Siracusa. Dall’interno di una di queste, un uomo li vede e decide di non aprire ai due individui, rimanendo dietro lo spioncino ad osservarli. I due, nel frattempo, suonano anche alla porta attigua e, non avendo ricevuto alcuna risposta, forzano la serratura. A questo punto, l’inquilino allerta la Polizia di Stato.
Nel frattempo, l’appartamento dei vicini viene messo a soqquadro e dal suo interno vengono trafugati un power bank, un cannello portatile a gas, e dolciumi vari. Giunto sul posto, il personale della Squadra Volante interviene, bloccando il giovane ventiseienne sulle scale, intento a scappare, mentre il sessantacinquenne viene scoperto nei locali della mansarda, dove aveva appena occultato una busta contenente strumenti atti all’effrazione.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in abitazione.

Nasce per le scuole il concorso “Idea verde”

Casale Monferrato dal 3 al 5 aprile 2020

MONFERRATO GREEN FARM

PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO  DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

 

Tra gli eventi che accompagnano il cammino di Monferrato Green Farm, la rassegna dedicata all’agricoltura ed al verde che si terrà dal 3 al 5 aprile 2020 al Polo Fieristico Riccardo Coppo ce n’è uno di particolare interesse rivolto al mondo della scuola.

Si tratta del concorso ‘Idea Verde’, bandito con il patrocinio del Miur – Ufficio scolastico provinciale di Alessandria e rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Alessandria, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani a valorizzare e rispettare l’ambiente che li circonda.

Per gli adulti è spesso difficile immaginare una città più verde e più pulita, di qui l’idea degli organizzatori di D&N Eventi rivolgersi ai più piccolo, che non hanno ancora perso la fantasia tipica dell’età e che riescono a stupirsi di fronte ad un fiore.

La mission è quella di individuare un spazio verde o dismesso della propria città ed immaginare come potrebbe essere trasformato per il benessere della comunità.

Ogni scuola potrà partecipare con il minimo di un elaborato sino ad un massimo di cinque, frutto della creatività e dell’inventiva degli studenti.

Ai partecipanti è riconosciuta la massima libertà nelle scelte alle tipologie di elaborato, tenendo presente che il lavoro dovrà essere esposto in uno spazio, orizzontale o verticale, di cm. 70×100 e non ci saranno dispositivi di riproduzione multimediali.

I lavori verranno esposti all’interno di ‘Monferrato Green Farm’, che si svolgerà al Polo Fieristico Riccardo Coppo e sottoposti a due tipi differenti di valutazione, ovvero la valutazione del pubblico che riceverà una cartolina per esprimere il proprio voto all’ingresso delle stessa Fiera e la valutazione di una giuria dedicata.

Le scuole di appartenenza dei lavori che si classificheranno primi nelle due votazioni riceveranno un premio di Euro 1000,00 (mille/00) ciascuna.

COME FARE PER ISCRIVERSI ?

E’ NECESSARIO FARLO ENTRO IL 15 GENNAIO 2020, INVIANDO UNA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA:

concorso@monferratogreenfarm.it

Per informazioni telefonare al 335/7404114

Migliaia di cosplayer al Lingotto. E Torino diventa capitale di fumetti e manga

Si è chiusa domenica 15 dicembre sesta edizione di Xmas Comics&Games, la grande festa natalizia che ha visto il padiglione 3 di Lingotto Fiere animarsi con migliaia di cosplayer e stand con fumetti e manga, gadget, oggetti da collezione, accessori e costumi.

 

Alle 17 di domenica  16 dicembre si registrano oltre 18.00 visitatori, rispetto i 17.650 del 2018.

 

Oltre 150 partecipanti alle sfilate Cosplay. I vincitori volano in Svizzera per le finali mondiali.

 

Grandi protagonisti della festa a Lingotto Fiere sono stati i cosplayer, che per due giorni si sono alternati sul palco con esibizioni, sfilate competitive, karaoke e momenti di animazione grazie alla collaborazione della Cospa Family, di cui fa parte anche Massimo Barbera, campione mondiale di Cosplay nel 2013 in Giappone.

Sono stati oltre 150 i partecipanti della sfilata competitiva di domenica 15. I vincitori – un singolo e una coppia – rappresenteranno l’Italia alle finali mondiali del Deto Cosplay Crown, in programma dal 22 al 25 ottobre 2020 in Svizzera nel Théâtre du Crochetan di Monthey.

 

Molto apprezzato il workshop di sabato pomeriggio con il costume designer francese Naythero, specializzato in creazioni per l’industria cinematografica e dei videogames.

 

Molto coinvolgente la Random Dance K-Pop di domenica mattina, che ha visto oltre 100 partecipanti scatenarsi con balli e coreografie – grazie al coordinamento dell’associazione TKC Torino-Korea Connection – sulle note delle canzoni pop coreane, la cui popolarità sta crescendo a dismisura in tutta Italia.

 

 

DZ edizioni dona opere di artisti in beneficenza a Casa Giglio. Apprezzabile l’iniziativa benefica di DZ edizioni a favore di Casa Giglio, associazione torinese che ospita gratuitamente nei suoi spazi undici famiglie – di cui dieci con difficoltà economiche e sociali – con bambini ricoverati all’Ospedale Infantile Regina Margherita e una famiglia in emergenza abitativa.  Nei due giorni di fiera gli artisti della casa editrice hanno creato dal vivo delle opere sul tema della famiglia, che saranno poi devolute in beneficenza a Casa Giglio, che a sua volta potrà decidere di utilizzarle per abbellire la struttura o, in alternativa, di metterle all’asta per utilizzare poi il ricavato a favore del progetto.

 

 

 

Videogames: il vincitore del torneo di League of Legends andrà alla Milan Games Week

 

Xmas Comics & Games è stato il teatro di scena di una delle tappe di qualificazione dei campionati nazionali CVL – Champions Virtual League del celebre gioco sopratutto Call of Duty. Nella giornata di sabato 14 si sono svolte le qualificazioni, mentre domenica è andata in scena la finale su 40 postazioni Playstation 4 allestite nel padiglione 3. Il team vincitore parteciperà alla final a settembre 2020, alla Milan Games Week, dove potrà lottare per il montepremi in palio di ben 11.000€.

 

 

Si è svolto a Xmas Comics anche il torneo di League of Legends nella nuovissima modalità TeamFight Tactics: il primo posto se lo è aggiudicato Davide “swellertiger” Pieroni, che ha vinto un viaggio e pernottamento per la Milan games week 2020.

Mamma, figlia, nipote: le tre età all’Unitre

Per la serie di appuntamenti proposti da Unitre Torino, mercoledì 18 dicembre alle ore 15.30 si terrà l’incontro “Le tre età: mamma, figlia, nipote”.

Perfetta rappresentazione dell’idea alla base delle attività organizzate dall’Unitre Torino per i suoi soci, è un incontro che coinvolge una nonna, una mamma e una nipote che si ritrovano contemporaneamente coinvolte all’Unitre: tre età legate non solo da un continuo generazionale, ma anche da un patrimonio di conoscenze raccolte nell’amore per l’insegnamento. L’incontro si terrà presso l’Aula Magna del Liceo Massimo d’Azeglio (via Parini 8, Torino) e vedrà la presentazione del libro Il portale intarsiato di Gabriella de Blasio.

Il portale intarsiato è un libro con un passato affascinante: una storia scritta negli anni ’50 da Santina Amenta (la nonna), ritrovato dalla nipote Alessia Cagnotto, Docente Unitre del corso “Vivere i Musei di Torino” e poi pubblicato da Gabriella de Blasio, figlia di Santina Amenta e Docente Unitre del corso “Il mito greco tra Letteratura e Arte“.

Un racconto dell’amore e della guerra, in stile autobiografico, che parla di chi non combatte al fronte ma nella propria quotidianità. Un’eredità che Santina lascia alle generazioni successive, intrecciando il racconto al destino della figlia e della nipote: le tre donne sono legate dal filo impercettibile del tempo, tra lontananze, silenzi e desideri. La lontananza temporale e lo scarto generazionale si annullano nel momento in cui madre e figlia decidono insieme di pubblicare il libro:

Fu durante l’ultimo trasloco che il libro mi tornò tra le mani, lo guardai con nostalgia ed ebbi cura di sfogliarlo, quasi accarezzando ogni pagina, come se la voce dolce della mamma leggesse con me”. Gabriella de Blasio

All’incontro interverranno – oltre alle docenti Gabriella de Blasio e Alessia Cagnotto – Martina Franchi, Docente del corso “Psicoterapia: ma quale?” e Lucia Cellino, moderatore e Direttore dei corsi Unitre. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

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UNITRE TORINO

LE TRE ETÀ: mamma, figlia, nipote

Mercoledì 18 dicembre 2019, ore 15.30

Aula Magna Liceo Massimo d’Azeglio, via Parini 8 – Torino

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Per informazioni:

Università della Terza Età – UNITRE – Università delle Tre Età

C.so Trento 13, Torino

Tel. 011 43.42.450

Pattinaggio di figura: Alessia Tornaghi si riconferma campionessa italiana

 Alessia Tornaghi (tesserata Agorà Skating Team), 16 anni, allieva di Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Torino, ha riconfermato il titolo di campionessa italiana assoluta, vincendo, a Bergamo, i Campionati italiani nella categoria singolo femminile. 

La pattinatrice che, dopo aver seguito alcuni stage con l’Ice Club Torino, aveva deciso di trasferirsi a Torino per allenarsi con De Bernardis, ha mantenuto la prima posizione sia nel programma corto, nel quale ha pattinato su musiche di Rachmaninov che in quello lungo in cui ha interpretato una diva del cinema degli Anni ’50 nel musical “Sunset Boulevard”, e ha totalizzato un punteggio di 190.02. Entrambi i programmi sono stati coreografati  dal suo allenatore.

L’oro ai Campionati italiani di Bergamo rappresenta un altro successo in una stagione che ha visto la Tornaghi conquistare uno splendido terzo posto nell’ultima tappa del prestigioso circuito dell’ISU Grand Prix junior a Egna-Neumarkt (Bolzano) e un oro in categoria senior nella gara del Golden Bear di Zagabria.

È importante sottolineare che da undici anni non accadeva che un’atleta azzurra salisse sul podio in una tappa di Grand Prix junior. Soltanto due pattinatrici avevano ottenuto questo storico risultato: Stefania Berton e Carolina Kostner.

Ha conquistato il secondo posto Marina Piredda, presentando un programma corto dedicato a Van Gogh coreografato da De Bernardis.

“Alessia è una ragazza seria e determinata – ha dichiarato il suo allenatore De Bernardis – lavora moltissimo e non si accontenta mai. Ha dimostrato di saper controllare l’emozione in una gara in cui partiva favorita e doveva difendere il titolo di campionessa italiana. Sono orgoglioso di lei. Adesso ci concentreremo sulle prossime gare che la attendono”.

Granata ingenui: il Verona rimonta di tre gol

Un Toro sprecone e ingenuo si fa rimontare di tre gol dal Verona e finisce  3-3 al Bentegodi.

Con un diavolo per capello commenta così il ct Mazzarri con l’Ansa: “E’ stata una delle migliori partite degli ultimi tre anni, siamo stati impeccabili sino al 0-3. Il che ci ha fatto pensare che potevamo dilagare, ma poi ci siamo complicati la vita da soli. Ciò  che è accaduto è pazzesco: la gara l’avevamo in pugno, e faccio fatica a rendermi conto di quello che è successo. Non possiamo permetterci certi cali di tensione”

Appena uscito dal carcere ruba un’auto per tornare a casa

Bloccato dai carabinieri dopo un lungo inseguimento

Torino, 15 dicembre Appena uscito dal carcere di Ivrea, nel torinese, ha rubato una macchina parcheggiata nei pressi dell’adiacente area di servizio, per rientrare nella sua abitazione di Rivarolo Canavese. Una gazzella dei Carabinieri della locale Compagnia lo ha intercettato lungo la SP 565, a bordo della Twingo rossa rubata poco prima.

Ne è scaturita una rocambolesca fuga durata diversi chilometri, attraversando diversi centri abitati. L’uomo, un italiano di 28 anni, disoccupato, pregiudicato, giunto all’altezza di Castellamonte ha urtato leggermente contro un muretto sul ciglio della strada e ha abbandonato il mezzo e ha provato a dileguarsianche a piedi

I carabinieri lo hanno bloccato e arrestato.

Il Tribunale di Ivrea, dopo aver convalidato l’arresto, applicava la misura cautelare della custodia in carcere.