ilTorinese

Donna aggredisce vigilante al supermercato: arrestata

Graffi, spinte e pugni nel tentativo di guadagnare la via di fuga

Questo quanto successo presso il supermercato Pam di Via San Paolo, protagonista una cittadina marocchina di 46 anni. Sono le 16.30 circa di venerdì pomeriggio, quando la donna entra nel punto vendita e si aggira tra gli scaffali, munita di numerose borse. Individuati alcuni prodotti di suo interesse, li ripone nelle buste al seguito. Insospettito dal comportamento della “cliente”, un dipendente della vigilanza interna inizia a monitorarne i movimenti. Terminato il giro tra i vari reparti, la donna si dirige verso l’uscita di emergenza, senza passare per le casse. A questo punto il vigilante le si avvicina, chiedendo di poter verificare la merce all’interno delle buste. Alla richiesta, la donna reagisce inaspettatamente spintonandolo, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Una volta uscita, viene nuovamente raggiunta dal sorvegliante, che subisce l’ira della donna con spinte, graffi e pugni indirizzati al volto. Nel frattempo, i dipendenti del supermercato allertano gli agenti della Polizia di Stato che giunti sul posto, bloccano la quarantaseienne e recuperano 3 buste, precedentemente abbandonate, contenenti prodotti alimentari e cosmetici, per un totale di oltre 100 euro.
La quarantaseienne viene arrestata per rapina.

Le vignette di Mellana

Si ricomincia, o forse si continua solamente

Comunque, non volendo diventare un filosofo alla Celentano, mi astengo dal dare una risposta definitiva al problema. Ammesso che di problema si tratti. Preferisco piuttosto  ammannirvi uno dei miei fondamentali pensieri inediti con i quali potete fare bella figura in società:” Apparire è facile, il difficile è nascondersi, sostiene un mio amico latitante.”
Claudio Mellana

Sei arresti dopo i disordini al Cpr

La sera di sabato, alle 9:30 circa, sono stati accesi dei roghi nell’area “bianca”, “blu”, “rossa” e “verde” del Centro di permanenza per il rimpatrio di Corso Brunelleschi

Le fiamme sono state immediatamente domate dai vigili del fuco e dal personale di vigilanza della Questura di Torino. Nessun soggetto è rimasto intossicato o ferito.
Spento l’incendio, la stima dei danni. Coinvolti gli edifici di tutte le aree e i locali mensa, numerose strutture sono state dichiarate inagibili e dovranno essere ripristinate con significativi oneri.
A questi fatti sono seguiti, il giorno successivo, altri incendi per i quali la Questura di Torino ha arrestato per danneggiamento aggravato sei responsabili. Cinque sono di nazionalità marocchina: B.E. classe 1979, S.A.E.G. classe 1993, C.M. del 1970, E.H. e H.S. rispettivamente di ventiquattro e quarantadue anni. È stato inoltre arrestato un cittadino algerino di cinquantasette anni.
Solo nello scorso mese, comportamenti violenti in danno dei locali e degli arredi hanno riguardato anche i C.P.R. di Caltanissetta, Trapani e Bari. Non si esclude una regia comune dietro i singoli episodi rivoltosi, tenuto conto delle loro caratteristiche e della concomitanza degli eventi.
Il fenomeno delle rivolte nei Centri di Rimpatrio interessa tutta la penisola ed è verosimilmente riconducibile anche alla tipologia di soggetti ivi trattenuti. Per quanto riguarda il C.P.R. “Brunelleschi”, infatti, solo il 10% dei presenti è incensurato o responsabile di reati connessi alla violazione della sola normativa in tema di immigrazione. Tale percentuale non subisce variazioni in ragione dei periodi, mantenendosi costante nel corso degli anni. La restante parte dei presenti nel centro, e dunque il 90% degli stessi, risulta essere gravato da precedenti penali per reati anche gravissimi. In particolare, per quanto concerne i delitti contro la persona spiccano: omicidi, lesioni gravi e gravissime, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, in alcuni casi anche di gruppo. Molti hanno precedenti specifici per reati in tema di stupefacenti, con frequenti casi di recidiva. Altrettanto numerosi i delitti di furto, rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Infine, sono stati riscontrati casi di sospetta affiliazione con organizzazioni estremiste radicalizzate.
Le rivolte non hanno in alcun modo ostacolato le procedure volte al riconoscimento ed al rimpatrio degli stranieri presenti nel C.P.R. “Brunelleschi”. Al contrario, la strategia della Questura di Torino, ed in particolare dell’Ufficio Immigrazione, è quella di individuare percorsi sempre più virtuosi per snellire e rendere più rapidi gli accompagnamenti degli stranieri nel paese di origine, con risultati incoraggianti.

 

(foto archivio)

Daniele Gatti e Philipp Kopachevsky le “stelle” di gennaio

Note di Classica

Giovedì 9 alle 20.30 e venerdì 10 alle 20, all’Auditorium Toscanini l’Orchestra Rai diretta da Daniele Gatti, eseguirà la Sinfonia n. 9 di Mahler.

Domenica 12 alle 16.30 al Teatro Vittoria, per la Stagione dell’Unione Musicale, Philipp Kopachevsky al pianoforte, eseguirà musiche di Schumann, Liszt, Chopin.

Martedì 14 alle 20 sempre al Teatro Vittoria, “ L’Integrale dei Lieder di Schubert” ,progetto a cura di Erik Battaglia.

Mercoledì 15 alle 20 al Teatro Regio, debutto de “Il Matrimonio Segreto”, melodramma giocoso in 2 atti. Musica di Domenico Cimarosa. Repliche fino al 24 gennaio.

Mercoledì 15 alle 21 al Conservatorio, per la Stagione dell’Unione Musicale Lilya Zilberstein, Daniel Gerzenber, e Anton Gerzenberg, pianoforte solo a 4 e 6 mani, eseguiranno musiche di Schubert, Beethoven, Czerny, Rachmaninov.

Giovedì 16 alle 20.30 e venerdì 17 alle 20, all’ Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da James Conlon e con Matthias Goerne baritono e Luca Ranieri viola, eseguiranno musiche di Schreker, Bartòk Mahler.

Lunedì 20 alle 20 al Teatro Vittoria, “L’Estro di Orfeo”. Musiche di Pandolfi Mealli, Falconiero, de Selma y Salaverde.

Martedì 21 alle 20 al Teatro Regio, debutto di “Violanta”.  Opera in un atto. Musica di Erich Wolfgang Korngold. L’Orchestra del Teatro sarà diretta da Pinchas Steinberg. Repliche fino a martedì 28.

Giovedì 23 alle 20.30 e venerdì 24 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’ Orchestra Rai diretta da James bConlon, eseguirà la Sinfonia n. 2 di Mahler.

Giovedì 23 alle 21 al Conservatorio per l’Unione Musicale, il Trio Metamorphosi e Monica Bacelli mezzosoprano, eseguiranno musiche di Haydn, Beethoven.

 

Mercoledì 29 alle 21 al Conservatorio, per la Stagione dell’Unione Musicale Emmanuel Tjeknavorian violino e Aaron Pilsan  pianoforte, eseguiranno musiche di Schubert, Schumann, Brahms, Kreisler.

Pier Luigi Fuggetta

Juve, inizio d’anno scoppiettante

Chi ben comincia è a metà dell’opera, dicono. E la Juve ieri pomeriggio ha iniziato il 2020 non solo bene, ma benissimo: 4 reti, di cui tre segnate da un Cristiano Ronaldo rinvigorito (e con nuovo look) e l’altra dal Pipita, con un Dybala che ha creato e divertito ancora una volta

 

Non solo dall’attacco sono venute le buone indicazioni però: dopo tante partite inguardabili, finalmente il centrocampo juventino è stato all’altezza delle aspettative (e dei nomi illustri che lo animano), con Rabiot e Ramsey in crescita, entrambi titolari dall’inizio.

In difesa, Demiral ha fatto una gran bella partita, mentre Cuadrado ha ritrovato il vigore e la sicurezza perse nelle ultime gare.

A ben vedere, tuttavia, il Cagliari è riuscito ad arginare lo tsunami bianconero per tutto il primo tempo, chiudendo efficacemente tutti gli spazi, per cui i padroni di casa hanno prodotto un buon palleggio ma nessuna vera occasione, a parte la traversa presa da Demiral, che prova a girare di testa un angolo di Pjanic.

Nel secondo tempo cambia tutto; erroraccio di Kavlan, CR7 si avventa sul pallone come un falco e lo mette in rete dopo aver saltato il portiere in uscita; il Cagliari tenta una debole rimonta e colpisce una traversa con Simeone, servito da Nainggolan in area, ma è tutto inutile: da questo momento l’argine degli isolani si scioglie come burro in pentola, Dybala sale in cattedra e procura un rigore ineccepibile, che Ronaldo trasforma impeccabilmente. E siamo già sul 2-0 per Madama.

Sarri a questo punto toglie Dybala per Higuain, poco dopo Ramsey per Costa, e la Juve chiude il match al 36’st: Ronaldo serve bene il Pipita, che aggancia e infila un potente rasoterra sul quale Olsen nulla può.

Ma Ronaldo sta bene, ha recuperato il problema al ginocchio e vuole regalare al pubblico un altro goal: detto fatto, dopo un minuto appena è Costa a servire CR7, che raccoglie in area e realizza. Tripletta, la prima in bianconero: sugli spalti si spellano le mani, è tornato l’Imperatore.

Ovunqueecomunque#finoallafine#

Rugiada Gambaudo

 

(foto archivio Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

CR7 dopo la tripletta: “stiamo migliorando di partita in partita”

“Dobbiamo stare tranquilli, abbiamo fatto quello che dovevamo e adesso dobbiamo aspettare. Siamo una squadra completa, dobbiamo migliorare tutti gli aspetti. Napoli-Inter? Non so se la vedrò, ma spero che l’Inter perda”

 

Parola di  Cristiano Ronaldo, su  Sky Sport, al termine di Juventus-Cagliari, in cui ha segnato una tripletta. “La cosa più importante è la squadra:  abbiamo giocato bene, creando molte occasioni. E sono contento per la tripletta, ma la cosa più importante era vincere per mettere pressione all’Inter. Stiamo migliorando di partita in partita, non solo la difesa, ma anche centrocampo e attacco”.

 

(Foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Gallo (Pd): “Lavoro, sviluppo e protezione sociale”

“Il Pd, negli anni scorsi, ha cercato di affrontare la crisi e anche adesso vuole avanzare proposte concrete”

“SI’ ALLO STATO DI CALAMITA’. MA UNA DICHIARAZIONE NON RISOLVE I PROBLEMI DELLA NOSTRA ECONOMIA”

“Oggi verrà approvato un documento che dichiarerà la calamità occupazionale in Piemonte e il voto del Gruppo del Partito Democratico sarà favorevole, tuttavia una dichiarazione non risolve i gravi problemi della nostra economia e men che meno le misure annunciate oggi dall’ Assessore. Chiederemo fondi al Governo, ma mi aspettavo dal Presidente Cirio e dall’Assessore Chiorino indicazioni per la loro destinazione, invece non ci hanno detto nulla. Qual è il Piano Competitività tanto annunciato? Quali sono le linee guida individuate dalla Giunta per il mondo delle imprese e per proteggere le famiglie?” ha dichiarato il Consigliere regionale Raffaele Gallo.

“Il problema occupazionale è drammatico – ha proseguito Gallo – e ci troviamo in una crisi globale che ha forti impatti sull’export, uno dei settori sui quali si fonda l’economia piemontese. I venti di guerra toccheranno un driver fondamentale per lo sviluppo, quello dell’energia. La frenata economica di Germania e Cina avrà conseguenze anche per il nostro Paese. Ci troviamo di fronte a sfide come quella della robotica e dell’intelligenza artificiale che comporteranno cambiamenti importanti. Dobbiamo affrontare tutto questo con un piano complessivo che comprenda politica industriale, ma anche un welfare che fornisca risposte a chi perde il lavoro e ai piccoli imprenditori in crisi. Una politica economica seria è fatta di sfide e di investimenti, ma anche di soluzioni e sostegni che non lascino indietro nessuno”.

“Il Pd, negli anni scorsi, ha cercato di affrontare la crisi e anche adesso vuole avanzare proposte concrete. Si devono proseguire gli investimenti pubblici nei campi di ricerca e innovazione, rendendo il Piemonte attrattivo per le grandi imprese e si deve potenziare l’internazionalizzazione. Aiutiamo le imprese a capire quale può essere la corretta traiettoria di sviluppo non il loro status quo. A livello nazionale, negli anni scorsi, il Governo guidato dal centrosinistra ha realizzato il Piano Industria 4.0, facendo scelte coraggiose e innovative. Il Piemonte deve muoversi in questo solco in modo complementare e non sostitutivo e deve aprire il cantiere della protezione sociale con nuovi strumenti. Il Pd su questo non si tirerà indietro” ha concluso Gallo.

La polizia scopre “ostie” di cocaina

Proprio come già scoperto nell’aprile scorso in un appartamento in Via Randaccio, nel quartiere “Madonna di Campagna”, gli operatori delle pattuglie “Falco” della Squadra Mobile hanno fatto irruzione in un alloggio in Via Leinì, a “Barriera Milano”

 

Vi hanno trovato  un secondo piccolo laboratorio per la preparazione della “cocaina basata”, meglio nota come “crack”, sostanza solida che viene assunta per inalazione, realizzata nella forma tipica delle “ostie”. Il cittadino di origine senegalese è stato identificato: M.A.N., 1995 ed è stato pertanto arrestato per la violazione della normativa sugli stupefacenti. Sono in corso approfondimenti investigativi allo scopo di accertare se i due laboratori, quello di Via Randaccio e quello scoperto ieri in Via Leinì, fossero collegati o riconducibili al medesimo gruppo criminale.

 

(foto archivio)

Sestriere, fuoripista selvaggio: multe e controlli dei carabinieri per evitare valanghe

Mancanza di dotazione di sicurezza individuale e fuoripista in percorsi vietati sono solo alcune delle infrazioni riscontrate dai carabinieri sciatori della Compagnia di Susa nel fine settimana nei confronti di escursionisti e sciatori indisciplinati

I militari si sono concentrati nelle aree più pericolose e battute per prevenire insidiosi fenomeni di smottamento valanghe, spesso provocati dagli sciatori indisciplinati, anche in considerazione del rischio marcato attivo nel fine settimana sulle montagne torinesi. Tra il week end e l’epifania sono state ben 31 le contravvenzioni elevate. Molti escursionisti, per guadagnarsi il passaggio, hanno addirittura danneggiato le reti posizionate per impedire l accesso ad aree pericolose. A tutti gli sciatori sono state elevate sanzioni amministrative in attuazione alla legge regionale nr. 2 del 2009.

“Mario Soldati. La gioia di vivere”. Il libro di Quaglieni all’Educatorio di corso Trento

Iniziativa a cura dell’Associazione di volontariato culturale Amico Libro

Il libro: “Mario Soldati. La gioia di vivere”, di Pier Franco Quaglieni, sarà presentato mercoledì 8 gennaio alle ore 17.45 presso l’Educatorio della Provvidenza EdP – Corso Trento 13, Torino – sala Biblioteca. Evento ed invito a cura dell’Associazione di volontariato culturale Amico Libro, in collaborazione con la Fondazione Paolo Ferraris.