ilTorinese

Vertigo Summer Festival a Cocconato

Arte e spettacolo a Cocconato con Vertigo Summer Festival 2025 dal 3 al 6 luglio

Sarà il funambolo torinese Andrea Loreni, il funambolo dei record, ad aprire giovedì 3 luglio alle 21 la prima edizione del Vertigo Summer Festival, la kermesse di arte varia organizzata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con la Fondazione Cirrko Vertigo, che invaderà il centro di Cocconato, nell’Astigiano.

In programma dal 3 al 6 luglio prossimi, il Vertigo Summer Festival è realizzato con il sostegno di Combriccola Marchetti, patron della kermesse, di Mic e della Compagnia di Sanpaolo, il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti e del comune di Cocconato d’Asti, con il sostegno di Cocchi/Bava Molecola, Baladin, San Bernardo,  Locato, BBBell, Azienda Agricola Varesio, Autolinee Giachino.

Saranno quattro giorni intensi di spettacoli che invaderanno le strade del centro della cittadina, con la presenza di Circo contemporaneo, teatro di strada, musica dal vivo, teatro di figura e teatro fisico, che saranno le discipline che animeranno ogni angolo dell’antico borgo.

L’appuntamento più atteso è quello con il funambolo Andrea Lorenzi, uno dei pochi al mondo specializzato in traversate a grandi altezze. Si esibirà il 3 luglio alle 21 in una camminata su di un sottile cavo d’acciaio lungo 80 metri posto ad un‘altezza di circa 20 metri dal suolo. “Tracing the sky” è  il nome della sua prova. A seguire una parata di musiche balcaniche e Klezmer con i Bandaradan.

Venerdì 4 e domenica 5 giugno lo spettacolo Tiramisù con la compagnia ArteMakia. Sabato e domenica presso il Cortile di Casa Fenoglio  si esibirà il mago The Chairming Jayido, mentre il giocoliere Davide Partinico di Accademia Cirko Vertigo sarà in via Roma.

Nel cortile Ferrero il 6 luglio è il turno della Compagnia Milo e Oliva; in piazza Giordano sperimentazioni della scuola del Circo Chapitombolo Academy.

Sabato e domenica  è previsto  un Vertigo Galà nel cortile del Collegio con uno spettacolo condotto da Ivan Ieri con Alexandre Duarte, Vladimir Jezic, Jonnathan lemos, Michelangelo Merlati, Elisa Mutto e Carlos Rodrigo Parra Zavala.

Domenica 6 luglio spazio alle sperimentazioni delle principali discipline del circo contemporaneo con gli istruttori e gli artisti professionisti della Scuola del Circo.

Patron della manifestazione Alberto Marchetti che afferma “portare qui, nel paese della mia infanzia, una kermesse di questa importanza è stata una scommessa davvero funambolica”.

“Cocconato è un borgo che ha sempre fatto dell’accoglienza, della cultura e della bellezza le sue parole chiave”- afferma il sindaco di Cocconato Monica Marello.

Mara   Martellotta

La Festa della musica a Chieri, con undici concerti in tutta la città

A Chieri sabato 21  giugno prossimo si celebra la ‘Festa della Musica 2025’, con un programma di nove concerti e due eventi collaterali ospitati in diversi punti della città, tutti a ingresso libero.

Dal 1982 il World Music Day rappresenta la giornata dedicata a promuovere la musica dal vivo, aprendo le porte a tutti i musicisti che si vogliano esibire, professionisti e non, in un caleidoscopio di generi musicali. La Festa della Musica è organizzata in più di 46 nazioni e promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con la SIAE, Società Italiana degli Autori e Editori.

“ Dal 2017 la Città di Chieri organizza questa manifestazione,  riscontrando la soddisfazione de pubblico e degli artisti – dichiara l’Assessora alla Cultura del Comune di Chieri Antonella Giordano – Anche quest’anno proponiamo un ricco programma di eventi diffusi sul territorio cittadino aperti a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere la pratica dell’arte musicale, a qualsiasi livello, in qualsiasi forma di espressione, stile, genere e tradizione.

Anche quest’anno sono protagoniste le scuole di musica e le band del territorio. Tra le novità il festival Open Street a cura dei giovani del servizio di educativa di strada.

Quest’anno i punti musicali sono il Cortile del Palazzo Municipale, l’Auditorium Leo Chiosso, la biblioteca Civica, piazza Trento, via Vittorio Emanuele  II angolo piazza Umberto I, piazzetta della Meridiana, piazza Cavour, la chiesa di San Giorgio e la chiesa dei Santi Bernardino e Rocco, il parco Pa.T.Ch.

Sabato 21 giugno  in programma dalle ore 15 alle ore 23  “Infinite Art”, con esibizione degli allievi della scuola di musica presso la Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone”, in via Vittorio Emanuele II 1. Si terrà poi l’Open Street Festival al Parco Patch, un evento musicale “dalla strada per la strada”, pensato per valorizzare il protagonismo giovanile.

Partecipano i giovani del servizio Bro Out, insieme ad associazioni e realtà giovanili chieresi. L’iniziativa vuole celebrare la musica e promuovere la collaborazione tra le associazioni locali e la cittadinanza attiva.

Dalle 16.30 alle 18 saggio degli allievi della scuola di musica della Filarmonica Chierese APS E.T.S in piazzetta della Meridiana.  Nel Cortile del Palazzo Comunale, dalle 16.30 alle 23, sarà  la volta dell’Officina Musicale con, prima l’esibizione degli allievi più piccoli, e alle 21 il concerto della band degli allievi, che spazia dal pop al rock, al jazz.

Tra gli altri appuntamenti si annoverano quelli ospitati nelle chiese, alle 21 nella chiesa di San Giorgio si esibirà la Corale Pinese, composta da circa venti elementi, che proporrà brani a cappella di polifonia sacra e profana, dal Cinquecento a oggi, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un viaggio nella tradizione vocale, con brani anche in lingua originale e armonizzazioni originali.  Dalle 18.30 alle 21, in piazza Cavour, nella chiesa dei SS Bernardino e Rocco si terrà un concerto dell’associazione artistico musicale NonSoloGospel, che proporrà un programma eclettico  sul tema del rapporto tra l’uomo e Dio, inteso come lode, amore, attesa e speranza.

Mara  Martellotta

Addio a Varacalli, consigliere della 4

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Lutto nel mondo politico torinese. È mancato Federico Varacalli, Consigliere della Circoscrizione 4 a Torino, di  50 anni. Era al secondo mandato in Circoscrizione, eletto nel Movimento 5 Stelle. Era stato colpito da un male incurabile.

Sottopasso Donat Cattin, chiusure alternate per manutenzione

Per consentire lo svolgimento delle verifiche periodiche agli impianti di sicurezza, il sottopasso Donat Cattin sarà interessato da alcune giornate di chiusura al traffico veicolare.

In particolare, la carreggiata nord del sottopasso (in direzione da via Orvieto verso corso Potenza) è rimasta chiusa fino a venerdì 13 giugno e nelle giornate di martedì 24 e di mercoledì 25 giugno, con orario 9.30-16.30. La carreggiata sud (in direzione da corso Potenza verso via Orvieto) sarà chiusa da lunedì 16 a venerdì 20 giugno e nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 giugno, con i medesimi orari.

Si invitano gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi durante i giorni di chiusura del sottopasso.

Grande successo per la 42ª edizione del Palio Storico dei Borghi di Avigliana

Sabato 13 e domenica 14 giugno Avigliana è tornata nel medioevo con la 42ª edizione del Palio Storico dei Borghi, una delle manifestazioni storico-folcloristiche più importanti del Piemonte, che ricorda il passaggio in città nel 1389 di Valentina Visconti, diretta a Melun dove avrebbe incontrato il suo sposo Luigi di Valois-Orléans. Davanti al Conte di Savoia Amedeo VII, detto il “Conte Rosso”, alla consorte Bona di Berry e a Valentina Visconti, impersonati rispettivamente da Andrea Fornaro, Ilaria Valetti e Maria Vitillo, si sono sfidati in diverse prove i sette borghi storici del paese: Borgo Drubiaglio, Borgo Nuovo, Borgo Paglierino, Borgo Pertusera, Borgo San Pietro, Borgo Sant’Agostino e Borgo Vecchio.
Le competizioni avevano preso il via nel pomeriggio di sabato 7 giugno quando si è disputata la Gara di canoe sul Lago Grande, vinta nella categoria femminile da Emily Brocas in rappresentanza di Borgo Vecchio e nella categoria maschile da Fabio Goffi di Borgo Drubiaglio.
Sabato 14 giugno alle ore 17 è stata celebrata una Santa Messa nel Santuario della Madonna dei Laghi, edificato attorno ad un pilone decorato con un affresco raffigurante l’icona della Madonna del Latte, davanti al quale era solita recarsi in preghiera Bona di Borbone chiedendo la grazia di avere un erede maschio. Il suo desiderio venne esaudito ed il 24 febbraio 1360 nel castello nacque il figlio Amedeo. La contessa volle che attorno a quel pilone fosse costruita un’edicola, affidata agli Agostiniani. Nel Seicento la piccola edicola venne fatta trasformare dal Duca di Savoia Carlo Emanuele I nell’attuale santuario.
Al termine della funzione religiosa sono stati benedetti il Palio, dipinto quest’anno dal pittore Antonio Nunziante e le bandiere dei borghi.
I rievocatori del Gruppo Storico “La Corte del Conte Rosso”, seguiti dai rappresentanti dei borghi hanno quindi sfilato fino al Campo CGA in Via Oronte Nota, dove il Primo Cittadino Andrea Archinà ha consegnato le chiavi della città al Conte di Savoia Amedeo VII.
La serata è proseguita con la Gara dei Tamburini, nella quale ha primeggiato Borgo Sant’Agostino  e con la sfida di Tiro alla Fune, che ha visto la vittoria di Borgo di San Pietro.
Il numeroso pubblico ha potuto gustare menù conviviali di stampo medievale presso le taverne dei borghi; il tutto è stato accompagnato da spettacoli vari, tra i quali l’esibizione dell’Associazione “Sbandieratori e Musici della Città di Avigliana”, i combattimenti dell’ “Asti Buhurt Club” e i balli del gruppo “Belly…ssime”. Alle ore 22 i rievocatori del Gruppo Storico “La Corte del Conte Rosso”, presieduto da Ivonne Allais, che ha impersonato la Contessa Bona di Borbone e l’ Associazione “La Terra dei Cavalli”, presieduta da Giuseppe Raggi, hanno portato in scena lo spettacolo “Correva l’anno 1389” incantando con la loro bravura tutti i presenti. Questa rappresentazione ha permesso al pubblico di conoscere la vita di Valentina Visconti, nata a Pavia nel 1371 e figlia di Gian Galeazzo, Signore di Milano (il quale 5 settembre 1395 ottenne dal Re dei Romani Venceslao di Lussemburgo il titolo di Duca) e di Isabella di Valois, figlia del Re di Francia Giovanni II.

Bianca di Savoia, la nonna paterna di Valentina, era la sorella del Conte di Savoia Amedeo VI.  La giovane nel 1387 sposò per procura a Milano Luigi di Valois-Orléans, fratello minore del Re di Francia Carlo VI. Il 24 giugno 1389 partì da Pavia in direzione Melun per andare a incontrare il suo sposo. Portava in dote le Contee di Asti e Vertus, più 200.000 fiorini d’oro, monili, pietre e stoffe preziose. A Milano vennero organizzati dodici giorni di festeggiamenti in suo onore. Accompagnata da trecento cavalieri e da suo cugino il Conte di Savoia Amedeo VII, detto il “Conte Rosso”, che la scortò fino a Chambéry, fece tappa ad Alessandria, Asti, Chieri, Torino, Rivoli e Avigliana, dove in suo onore vennero organizzati grandi festeggiamenti che durarono più giorni, videro la presenza di tutti i nobili della zona e si conclusero con un torneo ed un palio dei cavalli. Valentina arrivò a Melun il 17 agosto. Il 22 agosto gli sposi fecero il loro ingresso trionfale a Parigi, dove nella Cattedrale di Notre-Dame ricevettero gli omaggi dell’aristocrazia francese. L’unione della coppia fu di breve durata in quanto Luigi venne pugnalato a Parigi il 23 novembre 1407 per ordine di suo cugino il Duca Giovanni I di Borgogna e Valentina si spense il 4 dicembre 1408 al Castello di Blois. Il loro nipote Luigi, figlio del primogenito Carlo, nel 1498 salì al trono di Francia con il nome di Luigi XII. A quest’ultimo nel 1515 succedette il genero Re Francesco I, figlio di Luisa di Savoia, sorella del Duca Filiberto II, anch’egli discendente da Valentina Visconti e Luigi di Valois-Orléans in quanto nipote del loro terzogenito Giovanni.
La serata di sabato 14 giugno si è conclusa dalla performance del gruppo artistico “ Il Carro delle Illusioni”.
Il giorno seguente alle ore 15 dal parco cittadino “Alveare Verde” è partito il corteo storico, che guidato dall’Associazione “Sbandieratori e Musici della Città di Avigliana”, dalla Corte, dai Borghi e dai Cavalieri del Conte Verde, capeggiati da Giuseppe Raggi che magistralmente impersonava il Conte di Savoia Amedeo VI, alle ore 16 ha raggiunto il Campo CGA, dove si è disputato il Palio Storico. Dopo la gara di Tiro con l’arco, vinta da Borgo Pertusera, si è tenuta l’attesissima corsa dei cavalli, che ha visto la vittoria, dopo ben 25 anni, di Borgo Vecchio, il cui fantino di Asti Nicolò Chiara, aveva già vinto il Palio nel 2017 con Borgo Drubiaglio.
Alle ore 22,15 il Corteo Storico ha raggiunto Piazza Conte Rosso, dove il numeroso pubblico ha ammirato il grande spettacolo pirotecnico.
A tutti gli eventi lo scrivente, in qualità di Vice Segretario Amministrativo Nazionale, ha guidato la delegazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, che domenica 29 giugno organizzerà un grande evento storico ad Avigliana: la commemorazione delle nozze tra il Conte di Savoia Amedeo VI e Bona di Borbone, celebrate a Parigi nel 1355.
Alle ore 10 verrà celebrata una Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, seguita dal corteo della “Corte del Conte Rosso” e dei gruppi storici fino in Piazza Conte Rosso, dove si terrà una solenne cerimonia. Il pubblico avrà la possibilità di vedere da vicino in personaggi della Corte di Avigliana: il Conte di Savoia Amedeo VI, detto il “Conte Verde”, la consorte Bona di Borbone, il figlio Amedeo VII, detto il “Conte Rosso” e la nuora Bona di Berry. La partecipazione sarà libera.

ANDREA CARNINO

Campi scuola di Protezione civile per giovani dai 10 ai 16 anni

È incominciata anche quest’anno in Piemonte la stagione dei campi scuola di Protezione civile riservati ad oltre 300 ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni, ai quali viene insegnato a proteggere la natura e la vita delle persone, a prevenire i danni causati dagli incendi boschivi, a capire quanto è importante la prevenzione anche per altri pericoli, a diventare cittadini più attivi e consapevoli del valore dell’ambiente e del territorio, ad essere più preparati in caso di emergenze.

Già iniziati sono quelli di Vinovo ed Orbassano, che si concluderanno nel fine settimana e sono stati curati rispettivamente dall’Associazione Nazione Alpini e dal Gruppo comunale di Protezione civile. Ed oggi i partecipanti al campo di Vinovo hanno ricevuto la visita di Andrea Nesi, referente nazionale del volontariato di Protezione civile.

Quella dei campi scuola è un’iniziativa salutata con favore dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi: “Offrono ai giovani l’opportunità di crescere imparando a capire l’importanza di prevenire i rischi, essere responsabili in caso di emergenze e di conoscere tutte le procedure che contribuiscono a rendere la nostra comunità più sicura”.

Gli altri campi scuola sono in calendario a:

– Baceno (VB) dal 15 al 22 giugno, organizzato dal Nucleo PC di Isola d’Asti
– Nichelino (TO), dal 16 al 21 giugno, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Mombercelli (AT), dal 18 al 22 giugno, organizzato dal Gruppo volontari di PC di Canelli
– Caselle Torinese (TO), dal 23 al 27 giugno, organizzato dal Gruppo Comunale di PC
– Felizzano (AL), dal 29 giugno al 5 luglio, organizzato dall’ANA
– Stroppiana (VC), dal 2 al 6 luglio, organizzato dai Volontari Cinofili
– Verbania, dal 7 all’11 luglio, organizzato dal Nucleo Start ODV
– Morano sul Po (AL) dal 14 al 20 luglio, organizzato da FIR-CB
– Piobesi Torinese (TO), dal 24 al 28 luglio, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Fossano (CN), dal 27 luglio al 2 agosto, organizzato da SAPR
– Lanzo Torinese (TO), dal 4 al 9 agosto, organizzato dalla Croce Rossa di Montegrosso
– Acqui Terme (AL), dal 18 al 23 agosto, organizzato dall’ANC
– Candiolo (TO), dal 25 al 30 agosto, organizzato dal Gruppo comunale di PC
– Carignano (TO), dall’1 al 6 settembre, organizzato dal Gruppo comunale di PC

I campi scuola sono un’iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con le Regioni, i Comuni, le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato in stretta sinergia con le diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale di Protezione civile.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/formazione/campi-scuola-anchio-sono-protezione-civile-piemonte-2025-elenco-dei-campi-approvati

Capire prima di giudicare. La lezione della storia

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

In momenti come quello che viviamo,  i commentatori devono essere responsabili e avari di giudizi personali. La tendenza  predominante  è invece  oggi quella di commentatori più o meno esperti che generano ansia e non aiutano a capire una situazione cruciale. Quasi una ripetizione di quello che accadde all’epoca del Covid: ai medici virologi  si sono sostituiti politici e generali in pensione.
L’ipotesi di abbattere il regime iraniano  con le bombe appare un punto  molto debole  e controverso della strategia israeliana. La storia recente dimostrerebbe che la fine di regimi come quello iracheno e libico non hanno rappresentato una liberazione, ma hanno generato il caos e fomentato il terrorismo. La democrazia non si esporta e non si può imporre. L’Islam e la democrazia, anche quella illiberale, sono incompatibili. I talebani restano un esempio forse troppo facilmente  dimenticato.  L’Isis è nata dalle ceneri del regime di Saddam Hussein. Non è detto che la storia serva a capire il presente. La storia non si ripete mai. Ce lo insegna Guicciardini. Abbattere il regime potrebbe provocare contraccolpi imprevedibili. Ma questa riflessione non giustifica certo la difesa della sopravvivenza  dell’Iran, animata da un astioso  antisemitismo inestinguibile che vede in Israele il male assoluto. Nella storia non ci sono mali assoluti, ma solo mali relativi. E il male più grave è oggi l’Iran del regime komeinista  barbaro e soffocatore di ogni libertà. Di fronte ad un’ Europa imbelle ed un’Onu impotente vanno viste le ragioni di Israele come ipotesi almeno  degne di essere considerate con  un distacco non ideologico preconcetto. Certo in un clima di guerra come quello attuale il pericolo di una sua estensione  è reale. La pace resta un valore assoluto di fronte alla guerra nucleare che potrebbe significare la fine della nostra  stessa vita. Bobbio resta il profeta inascoltato della pace. Ma non va sottovalutata l’ipotesi di un opportuno  intervento chirurgico preventivo di Israele, volto ad impedire all’Iran di giungere al nucleare. Il pericolo di una guerra nucleare appare una inquietante  realtà dell’Iran  che viene sottovalutata da chi rivela un odio anti-  israeliano che impedisce di capire la complessità degli eventi. Il manicheismo non aiuta a capire, anzi è un approccio sbagliato che ci allontana dalla comprensione dei fatti, per dirla con Bloch: capire prima di giudicare e non viceversa.

Torino capitale internazionale della gastronomia con Buonissima Summer Edition

Sono cinque le location protagoniste di Buonissima Summer Edition 2025, luoghi simbolo dell’arte, della cultura e della gastronomia, tutti accomunati da un progetto di riqualificazione.

Dall’ex brefotrofio provinciale oggi Ecosistema per le Culture Contemporanee,  alla sede museale di Intesa Sanpaolo nello storico palazzo Turinetti di Pertengo in piazza San Carlo. Dalle Grandi Officine Riparazioni Ferroviarie, in cui si riparavano i treni,  alla prima drogheria dove nacque l’azienda Lavazza. Fino ad approdare alla Fabbrica del Lingotto, simbolo e icona del modernismo italiano, che ospitava una pista di collaudo sul tetto, oggi trasformata nel più grande giardino pensile d’Europa. Luoghi della memoria industriale e protagonisti della rigenerazione urbana che accoglieranno eventi d’eccezione da lunedì 16 a sabato 21 giugno.

Torino, in questo inizio d’estate, diventa la capitale internazionale della gastronomia mondiale e celebra  la migliore cucina in tutte le sue forme, con una speciale edizione di Buonissima, la ‘Buonissima Summer Edition’, che va ad affiancarsi all’edizione invernale, in programma dal 22 al 26 ottobre prossimi.

Diventato nel corso delle passate cinque edizioni un punto di riferimento del settore, Buonissima, evento creato dai giornalisti enogastronomici Stefano Cavallito e Luca Iaccarino e dallo chef Matteo Baronetto, Buonissima ha permesso a decine di migliaia di partecipanti di approfondire la conoscenza dei protagonisti della scena gastronomica internazionale,  da Massimo Bottura a Ferran Adrià, da Alain Ducasse a Enrico Crippa, da Virgilio Martinez a René Redzepi e nel corso degli ultimi anni sono stati tantissimi i nomi importanti della ristorazione mondiale ad aver partecipato alla kermesse torinese.

Il programma prevede oltre 25 eventi, con il coinvolgimento di più cinquanta cuochi e chef provenienti dall’Italia e dal mondo per celebrare la buona cucina.

Cinque saranno in particolare i format proposti da questa Special Edition estiva di Buonissima che coinvolgerà la città nell’atmosfera di una festa enogastronomica portata dall’occasione unica della cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants, che ha scelto per la prima edizione italiana della sua storia proprio Torino.

La prima grande novità della Buonissima Summer Edition è la speciale ‘Vertical Dinner’, che si terrà martedì 17 giugno a partire dalle ore 18 presso Flashback Habitat, centro artistico indipendente situato nella scenografica e panoramica collina torinese, ricavato da un edificio riqualificato, che un tempo ospitava un brefotrofio. Qui sei chef si avvicenderanno in una cena verticale pensata per raccontare  la migliore cucina regionale italiana lungo il tema “Trattoria Italia”. Tra i partecipanti alla Vertical Dinner spiccano i nomi di Giuseppe Iannotti, in rappresentanza della Campania, Ugo Alciati ( Ristorante da Guido) per il Piemonte,  Paolo Gori (Trattoria da Burde) per raccontare la cucina toscana e Luciano Monosilio ( Luciano Cucina Italiana) per il Lazio.

Apriranno la serata, nel giardino della villa, Giuseppe Rambaldi e Massimiliano Prete.

Prezzo  a partire da 80 euro a persona.

Il 18 giugno sarà  in programma “ Degustando Melting Pot. “Tutti i Saperi del mondo”, una grande festa della cucina internazionale che si terrà sulla pista 500 sul tetto del Lingotto, con una particolarissima e unica edizione del popolare formato “Degustando”. Protagonisti saranno undici chef internazionali  che hanno portato la loro interpretazione gastronomica, culturale e territoriale in Italia, contribuendo a costruire un panorama sempre più lungimirante e di ampio profilo. Tra i protagonisti della serata figurano Matias Perdomo, nativo dell’Uruguay, attivo a Contraste Milano, Roy Caceres della Colombia, attivo a Roma presso Orma, Giulia Liu di Gong Oriental Attitude e del progetto Mr Dumping a Milano ( Cina), Charles Pearce del Regno Unito, Jose Alfredo Villa Lopez di El Beso a Torino, proveniente dal Messico, Antonella Ricci & Vinod Sookar dalle Mauritius, Max Chiesa di Kensho a Torino (in Giappone), Alessandro Scardina de La Pista a Torino, che proporrà una cucina con influenze internazionali, per chiudere con Jessica Rosval e Caroline Caporossi che porteranno a Torino il progetto Roots di Modena, un esempio che coinvolge l’imprenditoria femminile e le donne provenienti da Congo, Repubblica Dominicana, Guinea, Marocco e Nigeria.

Dal 17 al 20 giugno si terranno anche le Cene Pop Up, appuntamenti che uniscono l’anima pop con l’anima top della ristorazione.

Ecco l’elenco: martedì 17 giugno, l’ Osteria Antiche Sere della famiglia Rota ospiterà le Calandre dei fratelli Alajmo, tre stelle Michelin a Rubano, nel Padovano. Sempre martedì 17 il ristorante SanTommaso 10, guidato dallo chef Gabriele Eusebi, ospiterà  lo chef Enrico Recanati, maestro della brace nel Ristorante Andreina, una stella Michelin a Loreto, in provincia di Ancona.

Mercoledì 18 giugno Matteo Baronetto, già chef del ristorante del Cambio e co-ideatore di Buonissima, sarà ospite di Lao, il ristorante che ha saputo raccontare la miglior cucina di Shangai a Torino.

Mercoledì 18 giugno, al ristorante La Pista, lo chef Alessandro Scardina ospiterà  nella sua cucina con vista sulla città  lo chef Salvatore Elefante, che giunge dal ristorante più iconico dell’isola di Capri, l’Olivo, e Marco Sforza di Firenze.

Venerdì 20 giugno la cena sarà  al ristorante l’Opera-Ingegno e Creatività  dove lo chef Stefano Sforza ospiterà il collega Paolo Griffa, una stella Michelin al caffè nazionale di Aosta.

Venerdì 20, presso il ristorante delle Gallerie d’Italia, da Scatto, guidato da Costardi Broa, verrà ospitato lo chef Daniele Panzeri de la Piola di Piazza Duomo ad Alba, che grazie all’attenzione al territorio e all’inventiva della famiglia Ceretto, ha saputo innovare la proposta di cucina piemontese tradizionale.

Sempre dal 17 al 21 giugno hanno aderito alla Summer Edition di Buonissima molte piole, che sono state  inserite in Piolissima, evento che celebra la più grande tradizione gastronomica piemontese. Piola è  un termine dialettale, intraducibile nella sua completezza, che definisce  quelle osterie tipicamente torinesi, con un menu fatto di cose buone e semplici, di bicchieri di Barbera in mescita e di piattini di antipasti, di accoglienza famigliare e di serate che finiscono tardi.

Tre la piole protagoniste di Buonissima  Summer Edition Barbagusto, Cantinone San Paolo, Ristorantino la Fucina, le Ramine, Trattoria Amicizia, Magazzini Oz, Ballatoio Bistrot di Ringhiera, Du’ Cesari, il Pastis, le Putrelle, Podiciotto, Pescheria Gallina, San Giors, La Piola di via Piol, Uliveto, Osteria Calabrese, Muro, Madama Piola Vini & Piattini.

Prezzo delle cene di Piolissima 30 euro a persona

L’ultima sezione di Buonissima Summer Edition è  Bistromania, che celebra uno dei modelli più contemporanei della ristorazione cittadina e nazionale,  i bistrot, luoghi fatti di cucina buona e curata, che trae le sue origini dalla tradizione, ma tenta di trasformarla in una chiave più moderna, accompagnandola con una selezione enologica interessante. Tra i bistrot che vi parteciperanno figurano Buatta Cucina Popolare, Contesto Alimentare,  Gaudenzio Vino e Cucina, Locanda del Falco, Luogo divino, Bistrot del Nazionale del Vernante, Osteria Andirivieni, Osteria Contemporanea la Bottega d’ Mentin, Paltò, Razzo, Salto dell’Acciuga, Scannabue, Silos, Smoking Wine Bar.

Prezzo di ingresso comprensivo di un calice di vino 10 euro.

La Summer Edition di Bistromania sarà ospitata venerdì 20 giugno  a partire dalle ore 19 da Snodo, il ristorante delle OGR,  con una grande festa di chiusura per chiunque abbia voglia di festeggiare questa manifestazione che inneggia alla bellezza gastronomica di Torino e internazionale.

Mara  Martellotta

Lo Russo: “Black out inaccettabili”

Ieri in apertura di lavori del Consiglio comunale, il sindaco Stefano Lo Russo ha risposto a tre richieste di comunicazione dai gruppi Pd, Torino Bellissima e Lega sul medesimo tema: i black out elettrici avvenuti in città nei giorni scorsi. Il primo cittadino, dopo la riunione di stamane con i vertici di Iren e Ireti, ha spiegato come i disservizi elettrici siano stati causati dall’elevato uso di impianti di climatizzazione che hanno provocato il surriscaldamento dei giunti e i guasti conseguent: “Si è creata una situazione intollerabile per fatti gravi che non dovranno ripetersi. Mi aspetto accertamenti di responsabilità nei posti di comando delle società responsabili del funzionamento della rete elettrica torinese, considerato il fatto che si tratta di interruzioni non dovute a fatti imprevisti. Queste situazioni sono preoccupanti per l’incolumità delle persone se pensiamo ai blocchi negli ascensori, dei parcheggi sotterranei come dei dispositivi medici in uso dai malati.

“Per l’emergenza estate – ha proseguito – ho chiesto la disponibilità di almeno il venticinque per cento di squadre manutentive in reperibilità da oggi fino alla fine dell’estate e il pronto intervento di gruppi elettrogeni in prossimità delle cabine di media tensione per far fronte a potenziali distacchi della rete.

“Il problema di fondo – ha evidenziato Lo Russo – è il disinvestimento dei piani di manutenzione sulla rete avvenuto negli ultimi dieci anni ed è mia intenzione, in quanto azionisti di maggioranza di Iren, rivedere il piano industriale dell’azienda.”

I Walser di Campello Monti

Campello Monti ,l’ultimo centro abitato della Valle Strona a milletrecento metri d’altitudine, è un piccolo e  antico villaggio walser che conserva gelosamente le sue origini, le tradizioni, la cultura e alcune bellezze architettoniche come la settecentesca Parrocchiale di San Giovanni Battista, di epoca tardo barocca, ricca di arredi e paramenti preziosi. A custodire le radici walser del paese è la Walsergemeinschaft Kampel, l’associazione walser di Campello, presieduta dall’infaticabile e vulcanico Rolando Ballestroni. Il sodalizio, da oltre trent’anni, promuove iniziative culturali e ricerche con l’intento di valorizzare e far conoscere questa realtà importante. Tra queste la serie di convegni denominata “Campello e i Walser”, che si tiene solitamente tra la fine di luglio e i primi di agosto, vede incontrarsi ogni anno numerosi studiosi e cultori di storia locale.

 

Il filo conduttore degli incontri è la storia delle comunità alpine e quindi anche di quelle walser, discendenti da un popolo alemanno penetrato nell’alto medioevo a ridosso delle Alpi centrali che, dopo essersi acclimatati alle grandi altitudini dell’alto Vallese, a partire dalla seconda metà del XIII secolo,  colonizzarono le zone più elevate delle Alpi e in particolare le valli intorno al Monte Rosa, dando vita alle comunità di Alagna, Gressoney, Issime, Rimella, Rima, Campello Monti, Macugnaga e Ornavasso. Oltre, ovviamente, agli altri che, attraverso il passo del Gries, conquistarono la Val Formazza e da lì raggiunsero successivamente Bosco Gurin, nell’elvetico Canton Ticino. Campello Monti è immersa tra le verdi pendici della vallata e le alte cime delle montagne, rappresentando anche un’ottima base di partenza per suggestive escursioni dirette ai laghi alpini di Capezzone e Ravinella e ai sentieri che portano al monte Capio e all’Altemberg. Ritornando alle sue radici va detto che la traccia lasciata dai walser è nettissima, tanto da aver segnato e modellato la stessa fisionomia topografica del paese. Già nella prima fase, quella della primitiva nascita dell’insediamento umano stabile a quelle quote, gli esponenti del “piccolo popolo” dovettero esaminare, valutare e interpretare i “segni” che il territorio mostrava loro. Per queste ragioni la scelta di interrogarsi e studiare sul modo migliore per riscoprire la montagna equivale a percorrere un lungo viaggio sulla genesi di una cultura materiale basata sull’individualità dei luoghi, sulla cultura e le tradizioni alpine, La Walsergemeinschaft kampel” è un’associazione senza fine di lucro, ufficialmente costituita il 23 dicembre del 1991, riconosciuta e iscritta all’ associazione internazionale dei Walser con sede in Briga, in Svizzera. Tra gli obiettivi che l’associazione guidata da Ballestroni si prefigge vi è innanzitutto la volontà di consolidare una memoria che, con il passare del tempo, tende a sbiadire, organizzando mostre e convegni, promuovendo ricerche storiche sulla lingua, le relazioni con altre comunità, l’arte e la cultura, le pratiche legate all’agricoltura di montagna, le tradizioni culinarie e le esperienze formative, la religiosità e l’immaginario narrativo. Un lavoro enorme che è stato raccolto negli atti dei convegni dal 1994 fino ai giorni nostri, intessendo e rafforzando  contatti, rapporti e scambi con tutte le comunità walser del Piemonte e della valle d’Aosta. Quest’estate, Campello Monti ospiterà il 33° Convegno e il 24 agosto la quarta festa delle comunità Walser valsesiane con Rimella, Rima, Carcoforo e Alagna.

Marco Travaglini