Messias quasi Toro Pjanic sta per tornare alla Juve
Giorni molto caldi,non solo a causa del clima,per il mercato delle 2 squadre torinesi.
Alla Juve è quasi fatta per il rinnovo annuale di Chiellini e la conferma di Morata (estensione del prestito per altri 12 mesi), in mezzo al campo si valuta la pista Locatelli,il Sassuolo lo valuta 40 la Juve offre 25 a metà strada si chiuderà a 30 milioni.Altro obiettivo è Saul dell’Atletico Madrid (possibile scambio con Bentancur), mentre il ritorno di Pjanic,si è autocandidato a tornare, dal Barça è percorribile solo in prestito.Allegri ha chiesto 2 centrocampisti: arriveranno.
In casa granata è quasi fatta per Junior Messias, trequartista prima scelta di Juric,dal Crotone.Abbandonata la pista Ramirez,attenzione alla seconda scelta Vasquez,svincolato,ma solo in caso di fallimento della trattativa Messias.Saranno valutati attentamente dal tecnico Juric i 7 giocatori che rientreranno dai prestiti,tutti potenziali acquisti,tra cui il trequartista attaccante Rauti,autore di un’ottima stagione al Palermo in serie C,34 presenze con 4 gol.
Vincenzo Grassano
Villamiroglio ha ospitato il corso aggiornamento Rdv Villamiroglio, piccolo comune agli estremi confini nord occidentali della Provincia di Alessandria ha ospitato sabato il corso di aggiornamento dei Reporter digitali volontari-Rdv della protezione civile della Provincia di Alessandria, diretto da Dante Ferraris.
Il corso, che aveva come tema arte e natura, è servito per provare sul campo le tecniche dei volontari e si è svolto con la collaborazione del Comune di Villamiroglio, dell’associazione J’Amis en festa e di Aib Valcerrina Aldo Visca. Ad accogliere i partecipanti c’erano il sindaco Paolo Monchietto, il vice Corrado Gennaro, il consigliere delegato Massimo Iaretti (che è anche Rdv), il vice presidente Valeria Calvo J’Amis en festa e il caposquadra di Aib Valcerrina Aldo Visca, Gianfranco Balocco.
È intervenuto anche il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi. Sono state visitate Dapprima le chiese del capoluogo, com la bellissima parrocchiale dei Santi Michele e Filippo, poi il gioiello di Santa Liberata, patrona delle partorienti e le rovine dell’antico castello dei Miroglio dove l’amministrazione ha ricavato un’area di sosta con fondi propri e del Gal astigiano. Dopo altre tappe la mattinata si è conclusa nella frazione Vallegioliti. Qui i sindaci di Villamiroglio e Monleale, Paola Massa hanno consegnato un attestato ai migliori scatti dell’ultimo corso che si era svolto nel 2020 a Monleale.
È in corso la mostra fotografica Sacro e Monferrato alla Fortezza di Verrua Savoia. In 46 splendide fotografie vengono illustrate le chiese campestri del Monferrato. L’evento, che si chiude domani domenica, è itinerante. Ad organizzarlo sono il Gruppo Fotografi Monferrini e Monferrato Touring. Un appuntamento assolutamente da non perdere
Reale Mutua Basket Torino – Verona 95 – 83
Playoff basket serie “A2” (LNP): Reale Mutua Basket Torino – Verona 95 – 83 Una buona partenza (pur se tra i brividi…).
Iniziano le semifinali Playoff di quella che una volta si chiamava (e per semplificare le cose, io la chiamo ancora così) serie A2 e Torino inizia vincendo bene una partita che sembrava ad un certo punto avere un padrone unico, poi averne un altro e poi di nuovo quello di prima.
Infatti all’intervallo Verona era sopra di 6 punti, ma un terzo quarto da 35 a 14 per Torino scava quella differenza che raggiungerà anche il più 18 nel quarto quarto, da far pensare che la partita fosse ormai terminata. Ma l’Hysteria Torino…riesce in 3’ o poco più a passare da più 18 a più 2 e il terrore della sconfitta sembra ormai imminente. Ed è a quel punto che il giocatore che magari non ti aspetti effettua due, tre giocate fondamentali che rimettono Torino in carreggiata di lancio, grazie soprattutto ad una palla recuperata a metacampo in un momento topico; ebbene, costui è “Pizza” Bushati (soprannominato così da me e mia moglie perché ogni sua bomba da 3 vale una pizzetta da scongelare e mangiare per festeggiare; ps: abbiate pietà, ma un sorriso fa sempre bene all’anima…). A parte tutto, Bushati gioca bene e fa giocare bene e Torino porta a casa una partita in serenità che sembrava quasi persa.
Ovviamente non tutto il merito è suo, in quanto anche Campani e Cappelletti giocano un’ottima gara ritagliandosi momenti che fanno pensare che se giocassero sempre così, nella categoria superiore potrebbero sicuramente starci. Così come a tratti sembra fare anche Alibegovic, mentre un po’ sottotono (per le sue qualità, ovviamente) Diop, comunque solido e concreto, mentre un pochino in ombra i due stranieri Clark e Pinkins che speriamo vedere più attivi nella seconda partita. Penna gioca un momento da buon giocatore e poi è nel gruppo che fa quasi sprofondare nel baratro nel quarto quarto, quindi giudizio sospeso.
Verona sembra essere una squadra solida ma anche sgretolabile se la qualità dei singoli di Torino viene fuori. Chiaro che se il tiro non entra o la concentrazione si abbassa per chiunque tutto diviene più facile.
Incredibilmente nella partita odierna si è rivista la difesa a zona, che sembra sempre più dimenticata e vituperata negli ultimi anni, dimenticando che, se ben attuata, mette in grossa difficoltà chi si affida solo al talento e al fisico. E la difesa a zona del terzo quarto di Torino sarebbe bene non dimenticarla nel cassetto … .
Ormai è un basket atletico ad alto livello e quindi super fisico, o molto duro e fisico a livello più basso ( a proposito: ottima la tenuta di Torino, pur con rotazioni ridotte!), ma mirato all’essenziale ed al compitino del canestro appoggiato al tabellone piuttosto che della schiacciata o del tentativo spettacolare. Ma questo abbiamo e questo ci teniamo nel nostro campionato di seconda divisione nazionale, e i pick & roll eterni e i tiri all’ultimo secondo la fanno da padroni in questo momento.
Che dire? Torino riuscirà realmente salire in serie A? Le qualità ci sono e le possibilità anche, e Verona sembra essere intenzionata a farlo. Abbiamo già visto anni fa una semifinale incredibile contro Trento in cui si pensava di poter salire e sembrava cosa fatta, ma purtroppo non andò così. Ora sono passati diversi anni, la società è diversa: speriamo nel futuro.
Solo un ultimo commento: trovo insopportabili cronisti e giornalisti che continuano a dare “dell’ex” a giocatori che con questa società nulla hanno mai potuto avere a che fare. Va bene, alcuni hanno giocato a Torino, ma non è che se Cristiano Ronaldo andasse a giocare al Real Madrid per la proprietà transitiva di aver giocato a Torino diventerebbe anche un ex del Toro!!! Gli ex di Basket Torino sono pochi, Marcks e Traini dell’altr’anno. Gli altri sono ex per aver giocato a Torino, ma non di questa squadra. Ma la mia so essere una battaglia persa e, tra l’altro, poco interessante per tutti. E allora, Forza Torino del Basket, e andiamo Avanti!!!
Paolo Michieletto
Torino, i risultati della pallanuoto
Pallanuoto – Alla piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 294:
- mercoledì 2 giugno, per il Campionato Regionale U20, risultati:
– Torino 81 Blu/Aquatica Torino 9 – 13
– Waterpolo Novara A/Torino 81 Giallo 7 – 12
– Torino 81 Blu/Waterpolo Novara B 18 – 9
– Waterpolo Novara A/Aquatica Torino 10 – 8
– Torino 81 Giallo/Waterpolo Novara B 38 – 1
- oggi, sabato 5 giugno, per il Campionato Regionale Serie C, risultati
– Aquatica Torino/G.S. Aragno 8/4
– Waterpolo Novara/G.S. Aragno 6/7
– Waterpolo Novara/Aquatica Torino (alle ore 20.30)
- sempre oggi, sabato 5 giugno, semifinale play out pallanuoto maschile serie A2 girone nord est tra Reale Mutua Torino 81 Iren/Rari Nantes Arenzano; risultato: 16/11 (reti: 3 Costa, Azzi, 3 Maffè, 5 Colombo, Audiberti, Vuksanovic, Loiacono, Gattarossa; parziali: 1° tempo: 4 – 3, 2° tempo 4 – 3, 3° tempo, 5 – 2, 4° tempo 3 – 3)
- e, infine, ancora oggi, a Rapallo, sabato 5 giugno per la pallanuoto femminile serie A2, girone di nord ovest, ultimo incontro di campionato tra Rapallo Pallanuoto/Aquatica Torino; risultato: 10/9.
Il Torino Pride era presente oggi in piazza Castello a Torino con migliaia di persone per sostenere il disegno di legge Zan contro le discriminazioni e la violenza per ragioni di sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità
presente la sindaca Chiara Appendino e Susanna Camusso a nome di CGIL e UIL. Hanno aderito Alessandro Zan; la senatrice Alessandra Maiorino; Fiorenzo Gimelli, Presidente Nazionale AGEDO; Marilena Grassadonia, ex Presidente Nazionale Famiglie Arcobaleno e Laura Onofri per Se non Ora Quando Torino.
(foto archivio)
La Regione Piemonte ha deciso che i tamponi rapidi necessari per consentire a parenti e congiunti di far visita alle persone ospitate in una Rsa o in strutture per minori, disabili, psichiatrici e dipendenze siano gratuiti.
Due le modalità stabilite per fare il tampone:
– nella stessa struttura, seguendo le procedure indicate (e comunque senza pagare quote aggiuntive);
– in uno dei 38 hot spot individuati dalle aziende sanitarie previa compilazione di un’autocertificazione (Torino via Negarville, Pinerolo, Rivoli, Venaria Reale, Susa, Collegno, Avigliana, Cavagnolo, Rivarolo, Settimo Torinese, Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Asti, Nizza, Villafranca, Biella, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Alba, Bra, Borgomanero. Novara, Vercelli, Borgosesia, Santhià, Crusinallo di Omegna).
Le Commissioni di vigilanza delle Asl sono tenute a verificare che queste indicazioni siano rispettate da tutte le strutture.
Come evidenzia l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, “nessuno deve pagare di tasca sua. Si tratta di due alternative codificate per consentire di effettuare gli ingressi in piena sicurezza a tutela degli ospiti e degli operatori. Ogni struttura ha ricevuto dal Dirmei una nota che illustra i due possibili percorsi”.
Il bollettino Covid di sabato 5 giugno
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 189 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di 21.706 tamponi eseguiti, di cui 16.029 antigenici. Dei 189 nuovi casi, gli asintomatici sono 79 (41.8%).
I casi sono così ripartiti: 28 screening, 125 contatti di caso, 36 con indagine in corso; per ambito: 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 23 scolastico, 163 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.300 così suddivisi su base provinciale: 29.425 Alessandria, 17.426 Asti, 11.477 Biella, 52.718 Cuneo, 28.098 Novara, 195.536 Torino, 13.660 Vercelli, 12.945 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.518 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 61 (– 9 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 467(– 17 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.400
I tamponi diagnostici finora processati sono 5.039.949 (+ 21.706 rispetto a ieri), di cui 1.661.362 risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 11.654
Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 11.654 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 712 Asti, 432 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
349.718 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 349.718 (+388 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.643 Alessandria, 16.595 Asti, 10.831 Biella, 50.688 Cuneo, 26.862 Novara, 187.885 Torino, 12.930 Vercelli, 12.456 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.409 in fase di definizione.
E’ morto Angelo Piovano, l’uomo più tatuato d’Italia
Vincitore del Guinness, e molto conosciuto in città, è morto ieri a 85 anni Angelo Piovano, l’uomo più tatuato d’Italia
Era in ospedale dove era stato trasferito per un malore.
“Ciao Angelo, ci mancherai”, così la sindaca Chiara Appendino sulla sua pagina Facebook e centinaia i messaggi sulla pagina dello stesso Piovano, la notizia della cui morte è stata data in un post scritto dal nipote.
Torinese, spesso ospite del Maurizio Costanzo Show in passato, fece il suo primo tatuaggio a 56 anni dopo la morte di sua madre e della sua cagnolina. Poi arrivo’ a decorare il 98 per cento del corpo.