Quasi 30.000 fedeli accolsero festosamente il Papa polacco al Colle don Bosco il 3 settembre 1988, nell’anno del primo centenario della morte di don Bosco.


Il Politecnico di Torino consolida la sua partnership con Rosneft, la principale società pubblica del settore petrolifero russo, firmando un contratto di ricerca e sviluppo. L’accordo è stato firmato dall’Amministratore Delegato Igor Sechin e dal Rettore dell’Ateneo, Guido Saracco. Il contratto è stato firmato nel corso della 24ma edizione dello SPIEF – St. Petersburg International Economic Forum – il summit economico internazionale che riunisce gli amministratori delegati di importanti compagnie russe e internazionali, rappresentanti di banche e organizzazioni finanziarie, capi di stato e leader politici in una serie di incontri e confronti sull’evoluzione dell’economia globale.
Il contratto è uno dei risultati dell’Accordo quadro di Cooperazione per la Ricerca e la Tecnologia (RTCA), stipulato nel 2018 tra Rosneft e il Politecnico di Torino con l’obiettivo di promuovere la cooperazione nel campo dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione.
In futuro la partnership verrà arricchita dall’implementazione congiunta di progetti di ricerca nel campo della meccanica quantistica, del deposit modeling, dei Big Data e della proprietà intellettuale.
“Il Politecnico ha una forte tradizione nel settore dell’uso più efficiente di gas e petrolio, vettori in prospettiva da rimpiazzare con nuovi vettori rinnovabili, ma che ancora per qualche tempo sosterranno le esigenze di approvvigionamento energetico del Pianeta. In questo contesto, il consolidamento della partnership con Rosneft, uno dei principali attori del settore petrolifero mondiale, conferma il ruolo chiave del nostro Ateneo nello scenario internazionale, in un campo di grande interesse per tutto il sistema locale, la Città di Torino e la Regione Piemonte. Inoltre, si inserisce pienamente nella strategia di un ulteriore rafforzamento della collaborazione con il sistema imprenditoriale italiano che può essere svolta all’estero dal nostro Ateneo”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco.
E’ accaduto nella notte di giovedì in zona San Paolo
Oscura l’occhio della telecamera con la carta di una merendina, non si rende conto però che lo fa solo in parte e la scena viene ripresa integralmente. E’ accaduto giovedì intorno le 2 di notte in corso Svizzera. L’uomo, un italiano di 39 anni pluripregiudicato, dopo diversi tentativi è riuscito a sfondare con una chiave a tubo in ferro e l’asta di un ombrello la vetrina del distributore automatico di cannabis legale procurandosi diversi tagli alle braccia. Il trentanovenne ha asportato 16 confezioni per un valore complessivo di 164 euro. Dopo il furto si è diretto verso via Buronzo dove è stato fermato dagli agenti del Commissariato San Paolo giunti sul posto a seguito di una segnalazione. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato e sanzionato amministrativamente per aver violato le disposizioni anti Covid-19.
corso Galileo Ferraris 266/C, Torino
ingresso da piazzale Grande Torino
fino a esaurimento posti
Con la partecipazione dal vivo tra gli altri di
Margherita Oggero, Enrica Tesio, Alice Filippi, Melania Giglio, Willie Peyote
A ITALO SVEVO il premio speciale “InediTO RitrovaTO” per l’elogio della disobbedienza
La carica dei 110 finalisti giunge al traguardo finale di questa entusiasmante corsa della ventesima edizione del Premio InediTO – Colline di Torino 2021, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, con la premiazione che si terrà martedì 8 giugno ore 20:00 nell’arena all’aperto della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di corso Galileo Ferraris 266/C Torino (dove avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno) e in streaming dalla pagina Facebook e sul profilo YouTube del concorso. 76 gli autori nelle varie sezioni e 34 in gara per i premi speciali selezionati a marzo dal Comitato di Lettura tra 1.249 iscritti e 1.382 opere (record assoluto del premio che ha raddoppiato gli iscritti rispetto all’edizione 2020) ricevute da tutta Italia e dall’Estero (USA, Giappone, Scozia, Inghilterra, Belgio, Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Lituania, Croazia) a conferma sempre più dell’internazionalità del premio sostenuto, tra gli altri, da Regione Piemonte, Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino.
Parteciperanno all’evento (in presenza o a distanza) presentato dal direttore del premio Valerio Vigliaturo, rappresentanti di enti, partner, i componenti della Giuria presieduta da Margherita Oggero e formata da Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote, e dai vincitori della passata edizione (tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona), nel frattempo impegnati nella valutazione delle opere attraverso anche le presentazioni online che si sono svolte dal 10 al 24 maggio in collaborazione con le biblioteche del circuito SBAM (Torino, Chieri, Moncalieri, Chivasso, Settimo) delle città aderenti all’iniziativa e la casa di produzione Indyca partner del concorso.
Saranno proclamati in diretta i premiati del concorso unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica) in lingua italiana e a tema libero, che riceveranno i premi delle varie sezioni previsti dal montepremi di 7.000 Euro e i premi speciali dedicati ad Alexander Langer, Giovanni Arpino (in collaborazione con la Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino e Amiat Gruppo Iren), “Borgate Dal Vivo” in collaborazione con il festival, attraverso un workshop di scrittura creativa per cinque iscritti under 35 della sezione Narrativa-Racconto residenti in Piemonte, “Routes Méditerranéennes” (in collaborazione con UJCE e MAF, Marengo Alta Formazione) a un’opera che descriva storie e migrazioni sulle strade del Mare Nostrum, “InediTO RitrovaTO” a un’opera inedita di uno scrittore non vivente (assegnato nel 2019 a Scrivo perché sono un chimico di Primo Levi e nel 2020 a La ballata del 25 aprile di Alfonso Gatto), che sarà attributo in occasione della XX edizione alla lettera inedita scritta nel 1923 da ITALO SVEVO per rivendicare, con un elogio della disobbedienza, l’integrità stilistica e linguistica del finale de La coscienza di Zeno, scoperta recentemente dalla prof.ssa Beatrice Stasi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, e “InediTO Young” consistente in una penna stilografica ad autori minorenni promettenti offerta da Aurora Penne.
Come consuetudine del premio, alle opere dei vincitori sarà dedicato un reading a cura dell’attrice Melania Giglio, sonorizzato da Megahertz (musicista e compositore che ha collaborato con Franco Battiato, Morgan, Bluvertigo, Cristiano De Andrè, Max Pezzali e Max Gazzè) e Ramon Moro (trombettista e compositore), cui hanno partecipato nelle passate edizioni, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata giurata del premio.
Tra gli autori premiati nelle passate edizioni del concorso, che ha l’obiettivo di premiare autori affermati ed esordienti alla ricerca di nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli nel mondo dell’editoria e dello spettacolo, ricordiamo: Sacha Naspini (diventato da questa edizione giurato del premio), Daniela Raimondi, Zibba, Carlo F. De Filippis, Chiara Canzian (figlia di Red Canzian dei Pooh), Daniele Ronda, William Lyons (di Rathmines, Dublino), Roberta Giallo, Giampaolo Spinato, Thomas Tsalaptis (di Atene) e Licia Pizzi (selezionata al Premio Strega 2019 con il romanzo Piena di grazia pubblicato da Ad Est dell’Equatore grazie al contributo del premio).
Il traffico lungo la statale è regolare mentre la dinamica dell’evento è al vaglio delle Forze dell’Ordine intervenute.
Sul posto presenti per la gestione dell’emergenza anche il personale Anas, il 118 e i Vigili del Fuoco.
Un nemico che, oltre a portare sofferenza in tante famiglie, ha modificato le abitudini di tutti noi, costringendoci a dolorosi sacrifici in nome della prevenzione, ma che, grazie alla campagna vaccinale e alle misure anti contagio, stiamo finalmente sconfiggendo.
Tradizionalmente, questa è la settimana in cui si organizzano feste, cene di classe e ulteriori occasioni di convivialità per festeggiare la fine della scuola, l’arrivo delle vacanze estive e salutare i compagni con un arrivederci a settembre.
In questo anno così particolare, la voglia di incontrarsi e di festeggiare è ancor più avvertita che in passato, ma tutti noi non possiamo ancora abbassare la guardia e non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo prioritario, che è quello della completa scomparsa del COVID e del conseguente totale ritorno a quella normalità che da un anno è mezzo ci è preclusa.
Per questo, le Istituzioni e gli Enti che hanno partecipato ai lavori del “Tavolo di coordinamento Scuola – Trasporti”, attivato nell’inverno scorso al fine di assicurare il rientro in presenza degli studenti delle scuole in condizioni di sicurezza, rivolgono un caloroso invito a tutti gli studenti e alle loro famiglie perché, pur nel comprensibile desiderio di festeggiare, si evitino accuratamente occasioni di assembramento e, più in generale, qualsiasi comportamento rischioso sotto il profilo della prevenzione sanitaria.
Perché questo ultimo passo verso la vittoria si compia, non dobbiamo pregiudicare tutti gli sforzi profusi sino ad ora ma lasciare prevalere ancora una volta il senso di responsabilità e il rispetto per gli altri e per noi stessi.
Torino, 7 giugno 2021
ASSESSORATO AI TRASPORTI DELLA REGIONE PIEMONTE
PREFETTURA DI TORINO
CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO
COMUNE DI TORINO
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
MOTORIZZAZIONE CIVILE
AGENZIA PER LA MOBILITA’ PIEMONTESE
colline, borghi , corsi d’acqua, antichi manieri. Ecco una serie di suggestioni negli scatti di Loredana Frisoli
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 100 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7 dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 11.498 tamponi eseguiti, di cui 7.478 antigenici. Dei 100 nuovi casi, gli asintomatici sono 56(56%).
I casi sono così ripartiti: 19 screening, 62 contatti di caso, 19 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 10 scolastico, 90 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.529 così suddivisi su base provinciale: 29.441 Alessandria, 17.431 Asti, 11.487 Biella, 52.743 Cuneo, 28.123 Novara, 195.674 Torino, 13.672 Vercelli, 12.948 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.498 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 64 (+1 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 461 (invariato rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.114
I tamponi diagnostici finora processati sono 5.061.729 (+11.498 rispetto a ieri), di cui 1.666.742 risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 11.660
Sono 6 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 11.660 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.446 Cuneo, 940 Novara, 5.571 Torino, 523 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
350.230 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 350.230 (+268 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.685 Alessandria, 16.609 Asti, 10.850 Biella, 50.758 Cuneo, 26.892 Novara, 188.189 Torino, 12.951 Vercelli, 12.464 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.423 extraregione e 2.409 in fase di definizione.
ECOSOSTENIBILITÀ PER GLI STUDENTI
Una sana coscienza ambientale nasce già dai banchi di scuola. Specialmente in un mondo
che chiede soltanto un po’ più di attenzione e rispetto per il bene del pianeta.
Nasce così il progetto ‘ACQUA IN BORRACCIA’, che vede in prima linea insieme il ‘Gruppo
Marazzato’, storica azienda piemontese (compirà 70 anni nel 2022) specializzata nelle soluzioni per l’ambiente, e il Comune di Vercelli che hanno, di fatto, acquistato le 2000 borracce ‘eco’ distribuite nelle scorse settimane ad altrettanti giovanissimi allievi delle scuole primarie pubbliche e parificate del capoluogo di provincia.
Il progetto-pilota, avviato prima della pandemia, era nato in sinergia con ‘Arpa Piemonte’ (‘Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) e ‘ATO N.2’(‘Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n.2’) e ha trovato il suo compimento solo nel presente anno accademico.
Il momento conclusivo dell’iniziativa sarà Mercoledì 9 Giugno alle ore 10.00 al ‘Piccolo
Studio’ dove saranno presenti anche una rappresentanza dei bambini vercellesi che hanno
partecipato al progetto. Il Sindaco Andrea Corsaro illustrerà l’iniziativa, insieme ai promotori del
progetto, e incontrerà una rappresentanza di bambini della scuola primaria, mentre il resto degli
allievi, le famiglie e la cittadinanza tutta potranno partecipare collegandosi alla pagina Facebook
“Città di Vercelli” che trasmetterà l’evento in streaming.
“Un evento importante, che conclude un’iniziativa già sperimentata con successo a fine
2019 anche nelle municipalità di Santhià (VC) e Villastellone, nel Torinese, poi interrotta per il
brusco arrivo della pandemia da Covid-19”, esordisce Alberto Marazzato, General Manager
dell’azienda che conduce insieme ai fratelli Davide e Luca, gestita dalla famiglia da tre generazioni. “Quanto omaggiato ai ragazzi della città vuol essere un gesto concreto nei confronti delterritorio con l’occhio attento rivolto al benessere e al futuro dei bambini che saranno gli adulti di
domani. Ringrazio di cuore a nome del ‘Gruppo’ Marazzato’ il Sindaco Andrea Corsaro,
l’Amministrazione e tutti per aver creduto nel progetto, e hanno fatto un lodevole sforzo condiviso
nel coordinamento e nella gestione logistica per l’ottima riuscita dell’intera operazione”.
I ragazzi di Vercelli potranno dunque impiegare le borracce per portarsi da bere a scuola o
in giro così come hanno fatto, a dicembre 2019, anche i ragazzi di Borgo Vercelli, Santhià e
Villastellone (in provincia di Torino) sempre grazie a ‘Marazzato’, che ne ha prodotte e donate
complessivamente ben 4.500 esemplari insieme alle varie amministrazioni comunali.
Uno strumento prezioso, utile ai più piccoli per una sana e corretta educazione ambientale
nel rapporto con territorio, ecologia e natura. Nel corso dell’appuntamento di mercoledì, verrà presentato un brano inedito dal titolo “Acqualunquecosto”, incluso nel progetto di educazione alla sostenibilità “Musica d’Ambiente”, promosso da Arpa Piemonte. Musica e testo del brano sono di Franco Pistono, così come ideazione, sviluppo narrativo e direzione artistica del videoclip animato dai disegni realizzati dai 2000 bambini vercellesi. Progetto grafico e montaggio video sono di Riccardo Manachino, dipendente ‘Marazzato’.
‘ACQUA IN BORRACCIA’ proseguirà nel prossimo anno accademico e verrà arricchito di
nuovi tasselli che andranno ad alimentare l’iniziativa: “Tra le ipotesi c’è quella di realizzare un
evento in presenza che preveda il coinvolgimento diretto di tutti i bambini, ma non vogliamo
svelare altro” conclude soddisfatto Alberto Marazzato.
L’uomo, dopo avere sottratto il cellulare dalla tasca del pantalone di un ragazzo ghanese, si è dato alla fuga insieme al complice, ma è caduto dopo pochi metri ed è stato raggiunto dal derubato. Il compagno di rapina è quindi tornato indietro e, con una spranga di ferro, ha colpito il derubato per favorire la fuga del complice.
I due agenti della ‘municipale’ hanno visto la scena da qualche metro di distanza e si sono immediatamente precipitati in soccorso del ghanese e all’inseguimento dei due malviventi. Uno dei due agenti è riuscito a placcare l’autore materiale del furto, mentre il complice è riuscito a dileguarsi tra la folla del mercato.
L’uomo fermato, un magrebino di 27 anni, è stato arrestato per rapina impropria e successivamente accompagnato presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.