ilTorinese

Lotta al contante, d’accordo. Ma le criptovalute?

Da anni i governi lottano contro l’evasione fiscale, concentrando la loro attenzione e i loro sforzi contro l’utilizzo del contante, considerato “sterco del demonio” e origine di tutte le nefandezze criminali.

Comportamento a dir poco incoerente, perché i contanti sono emessi dalle autorità monetarie pubbliche; ma la coerenza non appartiene al mondo politico, se ricordiamo ad esempio che lo Stato mantiene il monopolio delle sigarette, pur combattendo il fumo, e concede autorizzazioni all’installazione di slot machine pur combattendo la ludopatia…

Ma quello che è più incoerente è il fatto che si impedisce al cittadino di effettuare pagamenti in contanti oltre i 2.000 euro (dal prossimo gennaio 2022 addirittura da 1.000 euro) e si tollera che un altro cittadino spedisca a Singapore 1 milione di euro attraverso una piattaforma operativa che maneggia criptovalute.

Inoltre si perseguitano i potenziali evasori attraverso controlli su tutte le transazioni commerciali e si tassano tutte le rendite finanziarie lasciando nell’ombra (o quasi) profitti enormi conseguiti negoziando bitcoin, ethereum, polkadot o una delle altre 9.000 criptovalute circolanti nel web.

Il tema del trattamento fiscale dell’innovazione finanziaria è sempre stato molto delicato e complesso. Ogni novità cerca di “ritagliarsi” uno spazio in un cono d’ombra al riparo dai riflettori del fisco, il quale ovviamente interviene quando il fenomeno diventa consistente.

E’ quanto avvenuto in Italia: le criptovalute sono nate nel 2009, ma si sono diffuse inizialmente con molta lentezza, fino al 2016, e puntualmente da quel momento sono entrate nella lente d’ingrandimento del fisco.

Primo passo è stata la definizione di criptovaluta, definita come moneta virtuale utilizzata per le transazioni online. Infatti l’articolo 1, comma 2, lett. qq), D.Lgs. 90/2017, la definisce una “rappresentazione digitale di valore, non emessa da una banca centrale o da un’autorità pubblica, non necessariamente collegata a una valuta avente corso legale, utilizzata come mezzo di scambio per l’acquisto di beni e servizi e trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente”.

Già in precedenza l’Agenzia delle entrate, con la risoluzione 72/E/2016, ha affermato che la criptovaluta è una tipologia di moneta “virtuale” utilizzata come “moneta” alternativa, la cui circolazione si fonda su un principio di accettazione volontaria da parte degli operatori privati.

A partire da quella data il possesso di valute virtuali è diventatafatto rilevante ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, generando, nel caso di plusvalenze, un reddito diverso, tassabile in base all’articolo 67 Tuir.

In parole povere, ogni conversione di criptovaluta che generi plusvalenza (sia nel caso di operazione contro una valuta legale, sia nel caso di operazioni contro altra criptovaluta) è soggetta a tassazione con l’aliquota ordinaria del 26%. L’assoggettamento alla tassazione è prevista solo per giacenze medie annue superiori alla soglia minima di 51.645,69 euro.

Ulteriore obbligo imposto ai detentori di criptovalute è quello di indicare l’ammontare posseduto nel quadro RWdel modello per le persone fisiche, ma soltanto nei casi in cui siano depositate” presso intermediari non residenti.

In teoria tutto bene, ma…

Osserviamo che la determinazione dei risultati effettivamente conseguiti è complessa, sia perché le transazioni avvengono in maniera anonima attraverso la blockchain, sia perché i tassi di cambio non sono fissati in alcun mercato ufficiale e sono soggetti ad oscillazioni abnormi anche nel corso di una sola giornata.

In pratica, prevedere la tassazione delle criptovalute è come regolare il sesso degli angeli, una pratica al limite dell’impossibile perché le valute digitali non sono tracciabili e quindi non sono praticamente imponibili. Gli acquisti, le vendite e tutte le transazioni effettuate mediante bitcoin o criptovalute in generale avvengono nel più totale anonimato, anche perché non è identificabile il possessore del bitcoin o della criptovaluta. Le autorità possono solo rintracciare le attività di conversione in valuta ordinaria delle criptovalute, ma non anche gli scambi.

Il punto delicato è che l’autorità di sorveglianza italiana, la Banca d’Italia (da me interpellata mesi fa per conoscere i dati in suo possesso), non sa nulla dell’entità di criptovalute in mano agli italiani, quindi non si capisce come il fisco riesca ad avere dati precisi sull’entità del fenomeno.

Basterebbe chiedere alle banche tutti i trasferimenti di fondi verso le piattaforme di trading specializzate in vendita di bitcoin e simili per individuare chi e per quali importi abbia comprato le valute digitali, e chi e per quali importi abbia negoziato bitcoin e simili per accreditarsi euro sul conto.

Basterebbe anche chiedere che ogni esercizio commerciale (negozio, supermercato, magazzini on line) che vende un bene o un servizio ricevendo in cambio criptovalute debba segnalare al fisco le generalità dell’acquirente

Altrimenti è inutile perseguitare chi paga una motocicletta da 5.000 euro in contanti e chiudere gli occhi su chi acquista un quintale di hashish o marijuana pagando in bitcoin su un conto a Panama…

Gianluigi De Marchi

PER APPROFONDIMENTI: DE MARCHI-GOZZI, PINOCCHIOCOIN, Amazon libri, 2021, reperibile su https://www.amazon.it/dp/B098GL3TYB oppure scrivendo al distributore demarketing2008@libero.it

Cirio posta la foto della figlia vaccinata, i no vax non gradiscono

 “Con la piccola Carolina, anche la famiglia Cirio è vaccinata al completo. Capisco bene i dubbi e le paure di un genitore. Ma la preoccupazione più grande di ogni mamma e di ogni papà è quella di proteggere. E il vaccino è uno scudo che ci aiuta a difendere le persone che amiamo di più nella vita”. Così il presidente della Regione Alberto Cirio ha commentato un’immagine che ha postato su Facebook e  che lo ritrae insieme alla figlia più piccola al momento della vaccinazione.

Tanti i commenti che criticano la scelta oltre a quelli di chi lo ringrazia per l’esempio e fa i complimenti anche alla figlia. Molti invece  scrivono parole come “i bambini non si toccano” o giungono persino a mettere in dubbio l’autenticità  della fotografia e della vaccinazione. “La paura si vince con la fiducia – scrive Cirio nel post -. Quella nella scienza, una risorsa straordinaria che donne e uomini illuminati e tenaci alimentano ogni giorno. Per il bene di tutti noi”

Parametri in miglioramento, il Piemonte resta in zona bianca

I dati del Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto superiore sanità

Nella settimana 13-19 settembre, in Piemonte, il numero dei nuovi casi segnalati risulta stabile rispetto alla settimana precedente. La percentuale di positività dei tamponi scende dal 2% all’1% e anche l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi si abbassa a 0.83 (era 0.91).
In calo anche il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva che passa dal 4% al 3%, mentre resta stabile al 3% quello dei posti letto ordinari.
Aumentano lievemente i focolai attivi, ma diminuisce il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri ancora contenuti concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Radicali italiani: “Da Meloni a Comba boia chi non molla”

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati stampa e i taccuini elettorali delle forze politiche, delle liste e dei candidati alle elezioni comunali: scrivere a redazioneweb@iltorinese.it

In occasione del comizio di Giorgia Meloni a Torino De Grazia e Viale (Lista Civica Lo Russo Sindaco) commentano: la “Marine Le Pen all’amatriciana” si presenterà sul palco con un assessore regionale filo Putin e un portavoce regionale filo Lukashenko. E’ questo il modello di “Torino Europea” del centrodestra?

Patrizia De Grazia e Silvio Viale (esponenti di Radicali Italiani e di +Europa, candidati nella “Lista Civica Lo Russo Sindaco”):
Giorgia Meloni aspira del tutto legittimamente alla leadership del centrodestra e alla poltrona di Palazzo Chigi, presentandosi come la leader di una destra moderna, fortemente ancorata all’Europa delle nazioni.
Giorgia Meloni si presenterà questa sera sul palco, in Piazza Castello (dove, tra l’altro, campeggiavano già ieri sera manifesti elettorali chiaramente abusivi), con accanto questi due signori:
– Maurizio Marrone, assessore regionale, promotore con altri nel 2014 della fantomatica rappresentanza diplomatica torinese della Repubblica popolare del Donetsk; nel 2017 la trasmissione televisiva “NEMO” riprende Marrone (allora consigliere regionale) nel Donbass ucraino occupato dai secessionisti filorussi, mentre è premiato da rappresentanti di partiti europei di estrema destra per la sua opera indefessa a sostegno dei secessionisti. A quell’evento è presente pure Andrea Palmeri, fascista dichiarato, condannato in via definitiva in contumacia a due anni e 8 mesi per il pestaggio di un cittadino a Lucca e ricercato dalla Procura di Genova per il reato di reclutamento di mercenari e di combattimento in un conflitto armato estero.
– Fabrizio Comba, portavoce regionale di FdI, console onorario bielorusso in Piemonte dal 2016; Comba non ha mai espresso pubblicamente la benchè minima critica nei confronti dell’ultima dittatura rimasta in Europa, quella di Alexander Lukasheno, che si è sbarazzato dell’opposizione democratica o incarcerandola o costringendola all’esilio. Il 17 settembre 2020 il Parlamento Europeo votò una risoluzione in cui non si riconosceva più Lukashenko come presidente della Bielorussia bensì Svetlana Tsikhanovskaya, la più votata nelle elezioni di agosto, poi annullate dal regime. In quell’occasione, I deputati europei di Fratelli d’Italia votarono a favore della risoluzione (a differenza dei deputati leghisti). Allora chiedemmo pubblicamente a Fabrizio Comba di dimettersi dalla carica di console onorario; tale richiesta è stata poi reiterata dalle associazioni bielorusse in Italia a tutti i consoli onorari bielorussi esistenti in Italia. Da Comba nessuna risposta.
Se vincerà Paolo Damilano, se vincerà il centrodestra, saranno Marrone e Comba a dominare il Consiglio Comunale assieme alla Lega. Elettore avvisato, mezzo salvato.

100 posti al Comune di Torino, online il bando di concorso

È pubblicato sul sito del Comune di Torino l’avviso di selezione per l’assunzione di 100 funzionari direttivi.

Le assunzioni saranno suddivise nelle seguenti aree di specializzazione:

  1. 18 Funzionari Direttivi (Specializzazione esperto in rendicontazione e controllo) (cod. F.L. 01/21/A);
  2. 5 Funzionari Direttivi (Specializzazione contabilità pubblica) (cod. F.L. 01/21/B);
  3. 18 Funzionari Direttivi (Specializzazione esperto giuridico) (cod. F.L. 01/21/C);
  4. 12 Funzionari Direttivi (Specializzazione esperto analista informatico) (cod. F.L. 01/21/D);
  5. 15 Funzionari Direttivi (Specializzazione ingegnere strutturista) (cod. F.L. 01/21/E);
  6. 5 Funzionari Direttivi (Specializzazione esperto in valutazione ambientale strategica e bonifiche) (cod. F.L. 01/21/F);
  7. 2 Funzionari Direttivi (Specializzazione geologo) (cod. F.L. 01/21/G);
  8. 5 Funzionari Direttivi (Specializzazione tecnico trasporti e mobilità) (cod. F.L. 01/21/H);
  9. 5 Funzionari Direttivi (Specializzazione tecnica in ambito energetico) (cod. F.L. 01/21/I);
  10. 5 Funzionari Direttivi (Specializzazione pianificatore urbanistico) (cod. F.L. 01/21/L);
  11. 2 Funzionari Direttivi (Specializzazione selezione risorse umane) (cod. F.L. 01/21/M);
  12. 2 Funzionari Direttivi (Specializzazione controllo di gestione) (cod. F.L. 01/21/N);
  13. 2   Funzionari Direttivi (Specializzazione assistente sociali) (cod. F.L. 01/21/O);
  14. 2   Funzionari Direttivi (Specializzazione educatore professionale) (cod. F.L. 01/21/P);
  15. 2   Funzionari Direttivi (Specializzazione coordinatore servizi pedagogici) (cod. F.L. 01/21/Q).

La domanda di ammissione alla selezione, redatta utilizzando unicamente l’apposito modulo disponibile all’indirizzo http://www.comune.torino.it/concorsi/concorsi.shtml, dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica, con autenticazione attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità   Digitale), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Le domande si considereranno prodotte in tempo utile se trasmesse telematicamente entro le ore 13,00 dell’11 ottobre 2021.

Per partecipare è necessario possedere una Laurea secondo le specifiche specializzazioni e non aver compiuto 32 anni di età.

I neo assunti stipuleranno un contratto di Formazioni e Lavoro part time di 30 ore settimanali in Categoria D.

 

Questa prima trance di 100 posti è parte del progetto “Mille giovani talenti” che riguarda l’inserimento negli organici del Comune di giovani risorse nel triennio 2021-2023

Le nomine riguarderanno diverse specializzazioni necessarie per far fronte alle progettualità previste dal PNRR.

Atletico Taurinense, esordio in C1

L’Atletico Taurinense esordirà in Serie C1 venerdì 24 settembre contro il Taurus Futsal:

Si avvicina l’inizio del campionato di Serie C1 per l’Atletico Taurinense. La squadra di Mister Fabio Viri arriva da un precampionato in crescita e che ha visto i torinesi lavorare con continuità in vista della gara di venerdì 24 settembre contro il Taurus Futsal.
I PRECEDENTI – La sfida tra le due torinesi, nella scorsa stagione, ha visto una vittoria per parte e vedrà certamente entrambe molto motivate a iniziare bene la stagione.
Questa Classica del Futsal torinese, quindi, si appresta a essere una partita di sicuro interesse per tutti gli appassionati.
PAROLA DI MISTER VIRI – A dare la giusta carica all’ambiente ci pensa Mister Fabio Viri:
Mister, la squadra è pronta per questo inizio di campionato?
Siamo pronti e siamo carichi. Dovremo dosare questo, ma la squadra c’è e ha fatto una buona preparazione. Siamo molto concentrati verso il nostro obiettivo.
Cosa ti aspetti da questo esordio?
Mi aspetto una squadra pronta, attenta e con la giusta cattiveria per centrare i primi tre punti. In casa dovremo fare più punti possibili e fare in modo che qui non passi nessuno.
Un messaggio ai tifosi?
Ai tifosi dico di sostenerci sempre, fateci sentire il vostro calore così la squadra si caricherà ancora di più per fare sempre meglio.
APPUNTAMENTO IL 24 SETTEMBRE – La sfida contro il Taurus Futsal è in programma venerdì 24 settembre alle ore 21,00 presso il Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco. Siete tutti invitati!

Sciopero Globale per il Clima: Fridays for Future scende in piazza a Torino

venerdì 24 settembre Fridays for Future scende nelle piazze per lo Sciopero Globale per il Clima.

“Dopo tre anni da quando hanno iniziato a scioperare, i responsabili politici continuano a parlare, parlare, parlare. Facendo credere che si stia facendo qualcosa, quando è l’esatto contrario: il 2021 è previsto essere l’anno con le emissioni più alte di sempre.”

Così sostiene il movimento chiedendo  che “questa crisi venga affrontata realmente, e non a parole. E sta mettendo un’enfasi speciale sulle diseguaglianze e le ingiustizie tra i Paesi e anche all’interno degli Stati stessi. I paesi del Nord globale devono prendersi le proprie responsabilità aiutando i paesi più colpiti da questa crisi che non hanno causato”.

“Anche dopo che il mondo intero è stato testimone di una pandemia, stiamo ancora lottando per i nostri diritti di base come aria, cibo e acqua sani. Ma i nostri diritti sono più di questo. Non c’è uguaglianza finché l’intera crisi non viene gestita con l’approccio intersezionale e tutta l’oppressione sociale sistematica viene risolta. È così impossibile vedere che l’uomo non è il padrone del mondo? Stiamo perdendo tempo e stiamo perdendo le nostre vite a causa dell’avidità delle élite del Nord globale e delle loro guerre di potere. Sono in gioco il nostro presente e il nostro futuro.” dice Atlas Sarrafoglu, Turchia.

In Italia ci saranno manifestazioni nelle città: 

– Torino  Piazza Statuto 9:30

– Alessandria  Piazza Marconi 9:00

– Ancona  Teatro delle Muse  10:00

– Andria   Largo Torneo   9:00

– Avellino Via Colombo 9:00

– Aversa  Piazza Municipio 10:00

– Aosta Arco di Augusto 9:00

– Arezzo Piazza della Libertà ore 9:00

– Asti davanti al Comune  10:00

– Bari piazza della prefettura  9:30

– Bergamo 7:30 Flash Mob in Piazzale Guglielmo Marconi – 11:30 manifestazione statica in Piazza Vittorio Veneto – 15:30 Flash Mob sulle mura

– Bologna  Piazza Verdi  9:00

– Bolzano  Piazza Tribunale / Gerichtsplatz, alle 11:00

– Brescia  Piazzale Arnaldo 9:00

– Brindisi  Stazione  8:30

– Cagliari piazza dei Centomila  9:00

– Campobasso Terminal Bus 9:30

– Casteddu (Cagliari)  piazza dei Centomila  9:00

– Cassino Piazza Vittorio Veneto  9:00

– Catania  Piazza Teatro Massimo 9:00

– Catanzaro Piazza Matteotti alle 9:15

– Chieri  Liceo Monti  8:00

– Chieti   Piazzale Mazzini (Villa Comunale)  9:30

– Comiso  Piazza del Popolo  9:00 / Vittoria (RG)

– Cuneo Parco della Resistenza 9:00

– Cuveglio  Palazzo Verbania, via Dante Alighieri 5, 9.00 (Luino)

– Ferrara  Porta degli Angeli 9:00

– Firenze Piazza S.Maria Novella  9:30

– Forlì Piazzale della Vittoria 9:00

– Genova  Piazza Brignole 9:00

– Gorizia Parco della Rimembranza 10:00

– Lecce  Piazza Sant’Oronzo  10:00

– Lucca piazzale Verdi alle 9:30

– Luino Palazzo Verbania 9:00

– Macerata davanti ai cancelli 9:00

– Mantova Piazza Sordello  10:00

– Massa Comune di Massa alle 9:30

– Messina Piazza Duomo 9:00

– Milano Largo Cairoli  9:00

– Modena Parco cittadino Novi Sad 18:00

– Mogliano Veneto Skate park via Colelli  8:00

– Montecchio Parchi Montecchiesi 9:30

– Monza  Piazza Trento e Trieste  9:00

– Napoli  Piazza Dante 9:00

– Novara Piazza Garibaldi 8:30

– Palermo  Piazza Giuseppe Verdi  9:30

– Padova Piazzale stazione 9:00

– Pavia Piazza della Vittoria 9:30

– Parma Piazzale Rondani 9:00

– Pescara Comune 8:30 e Piazza Unione 10:45

– Piacenza Piazza Cavalli 9:00

– Pisa   Piazza Guerrazzi   9:00

– Prato Piazza delle Carceri   9:00

– Ravenna Piazza Kennedy  9:00

– Reggio Emilia Parco del Popolo(giardini) 9:30

– Rimini Parco Marecchia  18:00

– Roma  Piazza Vittorio Emanuele  9:30

– Sanremo  Piazza Colombo  10:30

– Sassari  Piazza Castello 9:00

– Schio  Piazzale Summano 8:00

– Siena Piazza del Campo  10:00

– Taranto Corso Due Mari (marinai) 17:00

– Trento Via Verdi 9:00

– Treviso Stazione dei treni 8:00

– Trieste Piazza Verdi 15:00

– Udine Piazzale Cavedalis 8:00

– Varese  Piazza Monte Grappa 10:00

– Venezia  Piazzale Roma ore 9:00

– Verona  Piazza Cittadella 9:00 

– Viareggio Piazza Mazzini 9:00

– Vicenza Piazzale Stazione 9:00

– Vimercate indirizza a Milano o Monza (poi 26 settembre, piazza 9:30)

Gli scioperi avverranno in tutta Italia nel rispetto delle misure sanitarie.

E aggiungono che non possiamo aspettare. “Il momento migliore per agire sarebbe stato 30 anni fa, ma il secondo momento migliore è OGGI. È una responsabilità, ma anche un’OPPORTUNITÀ STORICA. Non risparmiare energie, non aspettare, dai il massimo questa volta, perchè c’è bisogno di tuttə”, ha detto Giacomo, da Forlì.

Il siulp denuncia il degrado della sede Volanti

“Vergognose condizioni logistiche e strutturali della sede delle volanti dell’UPGSP di via Tirreno 333”

Il l 26 agosto  il SIULP di Torino chiedeva esplicitamente al
Signor Prefetto, di intervenire per accelerare i lavori di ristrutturazione della sede dell’UPGSP
atteso il manifesto degrado degli uffici e spogliatoi. Nessuna risposta è mai pervenuta a questa
organizzazione, nessuna informazione da parte di qualunque responsabile, lasciando i lavoratori
di polizia delle volanti in condizioni precarie, già denunciate in una conferenza stampa nel mese di
luglio. Inutile ribadire le gravi condizioni igienico sanitarie, il vetusto impianto di climatizzazione
quotidianamente in blocco, l’invasione di zanzare, scarafaggi e topi in alcune aree dello
spogliatoio riservato al personale, per non dire sull’indecenza più totale relativa all’igiene dei
servizi igienici i cui lezzi ammorbano gli operatori e gli utenti.

Il totale silenzio dell’Autorità di Pubblica Sicurezza provinciale, responsabile della spesa pubblica,
è preoccupante ed è significativo dell’assoluta indifferenza nei confronti delle denunce dei
rappresentanti dei lavoratori.

Un’indifferenza che indigna tutti coloro che con spirito di sacrificio e abnegazione operano per
garantire la sicurezza dei cittadini di Torino, nel totale silenzio delle istituzioni che dovrebbero
adoperarsi per tutelarli sotto l’aspetto sanitario, strutturale e logistico.

Il Siulp continuerà ad oltranza questa protesta fino a quando verrà toccata la coscienza e il senso
di responsabilità di chi ha il dovere di intervenire e risolvere una situazione che si trascina da
decenni.

Il Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo

Costadoro apre le porte per la Giornata del Caffè

IL 1° OTTOBRE 2021, GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CAFFÈ, COSTADORO APRE LE SUE PORTE E PARTECIPA ALL’’INIZIATIVA COFFEE BOOM ORGANIZZATA DA SCA ITALY: IL PRIMO EVENTO DIVULGATIVO CONGIUNTO SULLO SPECIALTY COFFEE IN ITALIA

  

Il 1° ottobre 2021, in occasione della Giornata Internazionale del Caffè, SCA Italy, sede italiana dell’associazione simbolo del caffè di qualità nel mondo, riunisce la propria community di aziende e professionisti nell’evento congiuntoCoffee Boom.

 

Il progetto, che coinvolge oltre 40 location su tutto il territorio, consiste in uno speciale “open day” che attraverso masterclass, degustazioni e attività di formazione farà conoscere al pubblico il movimento dello specialty coffee, motore di cultura, qualità e innovazione per l’intero settore caffè. Per tutta la giornata del 1° ottobre, in tutta Italia, le porte dei centri di formazione dell’Associazione, delle caffetterie, delle torrefazioni e delle aziende associate, saranno aperte per accogliere in forma gratuita il grande pubblico e la stampa con un ricco programma di attività formative e divulgative. Un percorso sapientemente ideato dai trainer e dai soci di Sca Italy per trasferire all’utente finale una cultura autentica del prodotto, mostrando ciò che si nasconde dietro il mito del caffè, dal frutto alla bevanda.

 

COSTADORO, l’azienda torinese produttrice di caffè di alta gamma che rappresenta oggi una realtà industriale presente in oltre 40 Paesi, prende parte a questa iniziativa e organizzerà diversi momenti nell’arco della giornata, a Torino e a Genova:

 

  • “Raccontare l’espresso”: una masterclass completa dalle 9,30 alla scoperta dei segreti del caffè dalla teoria alla pratica con la spiegazione delle differenze tra specialty coffee, caffè commerciali e caffè di bassa qualità; la tostatura spiegata da uno chef del caffè; come deve lavorare un bravo barista per trasformare l’acqua in espresso; l’assaggio e il modo corretto di comunicare i sentori della tazza. Presso Lungo Dora Colletta 113,6 – Torino. infoespresso@costadoro.it

 

  • “Il caffè dello studente” (rivolto agli studenti): 2 turni per massimo 15 persone ognuno, 14,30-16 o 16-17,30. Alla scoperta del funzionamento di una torrefazione e del procedimento per ottenere una miscela di caffè. L’espresso perfetto: impariamo a conoscerlo e ad assaggiarlo. Presso Lungo Dora Colletta 113,6 – Torino. infoespresso@costadoro.it

 

  • “La mia torrefazione”: 4 turni su prenotazione h.9,30-11,30-14-15,30 per visitare lo stabilimento, guidati dal mastro tostatore alla scoperta di profumi e segreti del suo mestiere e nell’assaggio dei più pregiati specialty coffee. Presso Lungo Dora Colletta 113,6 – Torino. infoespresso@costadoro.it

 

  • “Vieni a scoprire lo specialty coffee” (rivolto al pubblico): assaggia lo specialty coffee del giorno allo stesso prezzo della miscela biologica. Presso il Costadoro Social Coffee di Torino in via Teofilo Rossi di Montelera 2 e a Genova, in Piazzetta Banchero 2.