ilTorinese

GAM, MAO e Palazzo Madama celebrano la festa di San Giovanni offrendo ai visitatori l’ingresso a 1€

SAN GIOVANNI AL MUSEO 

 

 

I musei della Fondazione Torino Musei propongono per il San Giovanni 2022 l’ingresso a 1€ alle collezioni permanenti e a 1€ a tutte le mostre temporaneedi GAM, MAO e Palazzo Madama: un incentivo a trascorrere la festa patronale all’insegna della cultura, fra i capolavori dell’arte contemporanea, di quella asiatica e di quella antica.

 

Cosa si può visitare 

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento e a Una collezione senza confini, che espone una selezione di opere contemporanee, alla GAM saranno visitabili le mostre World Press Photo 2022I Maestri Serie Oro di Flavio Favelli in Wunderkammer e l’esposizione dedicata a Jannis Kounellis, visitabile dal 22 giugno in VideotecaGAM.

 

Al MAO | Da non perdere alle 16.30 il gesto artistico di Chrysanne Stathacos: durante questo momento aperto al pubblico l’artista disperderà con un soffio rituale il mandala di rose e specchi realizzato nelle giornate del 22 e 23 giugno.

Il pubblico potrà inoltre ammirare le opere esposte nelle gallerie dedicate a Cina, Giappone, Himalaya, Asia meridionale e Sud-est asiatico e visitare l’esposizione temporanea Il Grande Vuoto, un’esperienza multisensoriale che conduce lo spettatore prima attraverso uno spazio sonoro site specific, quindi al cospetto di un’antica thangka tibetana del XV secolo e infine alla grande selezione di immagini fotografiche che ritraggono i tulku, i Buddha viventi.

 

I Servizi Educativi del MAO propongono inoltre alle 16.30 un’attività per famiglie dal titolo “L’impermanenza del bello: Rose mandala”: in occasione della presenza in museo dell’artista Chrysanne Stathacos si assisterà al gesto conclusivo della sua performance con il soffio che spazza via, il momento della distruzione del mandala di fiori. A seguire in laboratorio i partecipanti potranno realizzare con i petali di rosa un piccolo mandala su un piatto di ecocarta.

Prenotazione obbligatoria al numero 011-4436927 o maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Numero di posti limitato costo: bambini 7€, adulti 1€.

 

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente con opere databili dal periodo romano all’Ottocento, esposte in un palazzo unico al mondo, perfetta compenetrazione di duemila anni di storia: da porta romana a castello medievale, da capolavoro del Barocco europeo a sede del Senato, il pubblico avrà accesso alle mostre temporanee Invito a Pompei e Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l’altare del Volto Santo

 

Alle 16.30 visita guidata alla mostra Invito a Pompei: Banchettando: cibi, cucina e ricette nella Pompei di venti secoli fa. Costo: € 6 a partecipante

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, compresi i possessori di Abbonamento Musei, le cui tessere non potranno essere registrate. 

Ingresso gratuito: possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.

 

 

 

 

ORARIO DI APERTURA: dalle 10 alle 18. 

La biglietteria chiude alle 17. Prenotazione consigliata ma non obbligatoria  

al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com  

 

 

Un futuro più etico con Confimi Industria Piemonte e Wurth

 

Martedì 21 Giugno, si è siglato un accordo importante tra Confimi Industria Piemonte e Wurth, presso il Palazzo dei Conti di Bricherasio in provincia di Torino. “Il progetto presentato ed approvato, avrà lo scopo di creare e mantenere corsi professionalizzati in materia di artigianato per soggetti sottoposti al regime carcerario”. Un passo importante per Confimi Industria Piemonte che continua nel suo percorso di ascesa etico e produttivo. Il Presidente Confimi Industria Piemonte, Hella Soraya Zanetti Colleoni dichiara: “Portare cultura ed istruzione, all’interno degli istituti penitenziari tra le donne e i giovani che devono riabilitarsi, rappresenta un piccolo e grande strumento per dare attuazione alla Costituzione e al principio di rieducazione a cui essa si ispira”. Un programma che sottolinea l’opportunità, per i detenuti il lavoro fa la differenza, rende tutto più vitale, soprattutto se gestito da soggetti imprenditoriali capaci di proporre lavoro vero. Anche I rappresentanti di Wurth Loris Carbonetti National Key Account e il Sales manager Capone Giuseppe hanno sottolineato l’importanza di tale iniziativa e di quanto sia in linea con la loro filosofia aziendale. Lo stesso Carbonetti afferma “Siamo felici di questo progetto, in Würth, ci impegniamo da sempre per favorire la valorizzazione dei percorsi formativi per i giovani e dei soggetti fragili”. Un progetto che conferma un mutamento positivo per le realtà future, considerando che, un tempo le aziende e le grandi corporation puntavano solo ed esclusivamente a vendere il loro prodotto, al cosiddetto “posizionamento”. Il marketing e la comunicazione, attraverso le campagne pubblicitarie, erano malleabili al solo scopo di parlare di un prodotto, del suo valore e dei suoi benefici. La reputation dei brand era misurabile in termini di relazione diretta con i loro prodotti, la loro efficacia nel cuore dei consumatori. Un regime a sistema fino a qualche tempo fa, mentre oggi parliamo di cambiamento. Le aziende si mostrano molto più sensibili ed attente nello sposare un progetto che sia in linea con un obiettivo sociale ed etico.

Cinema e circo, una lunga storia d’amore

24 giugno – 3 luglio 2022

 

Fondazione Cirko Vertigo e Museo Nazionale del Cinema presentano un progetto unico nel suo genere che trasforma la Mole Antonelliana in un enorme palcoscenico

 

Cinema e circo, una lunga storia d’amore è il progetto, unico nel suo genere, che Fondazione Cirko Vertigo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema realizzerà fra il 24 giugno e il 3 luglio all’interno degli spazi della Mole Antonelliana, uno spettacolo mozzafiato per festeggiare assieme al pubblico il Santo Patrono della Città, il riconoscimento a laurea triennale in Circo contemporaneo dato dalla Commissione interministeriale al percorso formativo di Cirko Vertigo e i vent’anni dalla nascita della Scuola di Nuovo Cirko.

La Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città, si trasformerà in un enorme palcoscenico, animandosi di acrobati aerei, danzatori, giocolieri e si pregerà della partecipazione di Andrea Loreni, unico funambolo in Italia specializzato nelle traversate su cavo a grandi altezze. Un evento unico, realizzato in situ e studiato appositamente sulla base della struttura architettonica interna della Mole, con lo scopo di fondere atto performativo e luogo di performance in un unicum in grado di offrire al pubblico un’esperienza irripetibile. Lo spettacolo riceve il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop e ha il patrocinio di Città Metropolitana di Torino.

“Questa esperienza renderà ancora più magici il Museo Nazionale del Cinema e la Mole Antonelliana – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema -. Siamo entusiasti di ospitare questo grande evento che celebra il cinema e il circo e che sarà sicuramente un’avventura indimenticabile per tutto il pubblico, uno spettacolo fantastico per festeggiare S. Giovanni e per godere amabilmente delle forti emozioni che il verticalismo antonelliano e l’arte circense sanno dare”.

 

“Non poteva esserci migliore occasione per festeggiare i nostri 20 anni con un evento creato appositamente insieme al Museo Nazionale del Cinema per la Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città.  Un’arte, quella filmica, che condivide con il circo il fattore k del montaggio ed è alla base della nostra creazione nella quale convergono tra i migliori talenti artistici e tecnici formati in questi 20 anni di attività”, sono le parole del presidente di Fondazione Cirko Vertigo Paolo Verri e del direttore Paolo Stratta.

La direzione artistica e la creazione del progetto è seguita da Paolo Stratta, fondatore e direttore di Fondazione Cirko VertigoCollaborano alla scrittura della creazione Caterina Mochi Sismondi, Fabio Barovero e il critico cinematografico Steve Della Casa oltre ai migliori artisti di circo contemporaneo formati nel capoluogo negli ultimi 10 anni insieme ad artisti professionisti della compagniaIn scena cinemateatro, danza, musica dal vivo e circo contemporaneo, con gli artisti: Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Alex Aufderklamm, Guenda Bournens, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Andrea Loreni, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Filippo Vivi. Il funambolo Andrea Loreni camminerà nell’occasione su un cavo sospeso a 35 metri dal suolo per un lunghezza di circa 25 metri.

L’azione performativa speciale, omaggio ai grandi registi, attori e compositori che hanno segnato la storia del cinema italiano, abbraccerà le arti del teatro, della danza e della musica dal vivo, con un focus importante sulle arti del circo contemporaneo. Sfruttando la verticalità dello spazio della Mole, gli artisti si muoveranno fra terra e cielo utilizzando le tecniche delle discipline aeree, della danza, muovendosi negli spazi a disposizione del pubblico e sfruttando il senso di spiazzamento provocato negli spettatori per generare meraviglia e al tempo stesso attirare l’attenzione sulla narrazione che prende corpo.

Tutti i movimenti degli artisti saranno accompagnati dalla musica dal vivo realizzata da Fabio Barovero. Le esibizioni aeree si svilupperanno attorno alla gabbia dell’ascensore, mentre la musica arriverà dall’alto sui performer e sugli spettatori, riproponendo le colonne sonore, rivisitate e trasformate in musica ambientale, dei più grandi compositori italiani per il cinema, da Ennio Morricone Nino Rota. L’intero spettacolo andrà a dare corpo a un excursus sui registi italiani che con il loro cinema hanno reso nota l’Italia nel mondo, fra cui Dario Argento, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha dedicato la prima grande mostra mai realizzata, aperta fino al 16 gennaio 2022 alla Mole Antonelliana. Luchino Visconti, Sergio Leone, Federico Fellini, Giuseppe Tornatore e Pier Paolo Pasolini sono gli altri grandi registi omaggiati dal progetto speciale, anno in cui le celebrazioni cinematografiche vanno da Pasolini a Rosi e Gassmann.

 

Lo spettacolo potrà essere fruito anche da coloro che non avranno modo di recarsi nel capoluogo torinese in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni Patrono. Nello specifico la costante collaborazione di Fondazione Cirko Vertigo con ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia, di cui il direttore della Fondazione Paolo Stratta è presidente, si accosta a una fitta rete di partnership interregionale con le città di Genova – attraverso l’Associazione Sarabanda Impresa Sociale, che organizza il Festival Internazionale di Circo Teatro Circumnavigando – e Firenze – attraverso l’Associazione culturale La Nottola di Minerva. Le tre città sono unite dalle celebrazioni per il medesimo Santo Patrono, San Giovanni, il 24 giugno. Le due associazioni partner, nell’ottica di un costante ampliamento dei pubblici e della diffusione della cultura del circo contemporaneo, renderanno fruibile l’evento anche ai pubblici delle loro città, proiettando presso le loro strutture le riprese dello spettacolo: l’Associazione Sarabanda proietterà la prima dell’evento performativo speciale presso il TIQU, Teatro Internazionale di Quartiere di Genova mentre La Nottola di Minerva all’interno de Le Murate Caffè letterario, nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo.

 

L’EVENTO SPECIALE CINEMA E CIRCO – UNA LUNGA STORIA D’AMORE

È un progetto di Fondazione Cirko Vertigo

In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema

Con il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop

Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino

Partner Centro di produzione blucinQue/NiceFEDEC, Riggers Project, ACCI, Associazione Sarabanda, Associazione La Nottola di Minerva

INFO E BIGLIETTERIA

Biglietti su Vivaticket al link

https://www.vivaticket.com/it/ticket/cinema-e-circo-una-lunga-storia-d-amore/179668, rivenditori sul territorio, Call&Buy chiamando il numero 892234 e tramite APP blucinQue Nice

Orari: 9:30/13:00 e 14:30/18:00 presso gli uffici di Fondazione Cirko Vertigo all’interno del parco culturale Le Serre di Grugliasco (TO)

Nei giorni di spettacolo i biglietti saranno acquistabili anche in loco a partire da un’ora e mezza prima della prima replica di giornata.

Info www.cirkovertigo.com

Il Mediterraneo, una casa comune

Gli squilibri ambientali, non che quelli sociali aggravatisi a causa dell’epidemia e delle ripercussioni del conflitto in Ucraina, richiedono una risposta collettiva.

Pensato per far crescere il benessere e salvare l’ambiente del nostro pianeta, è stato firmato nella Cittadella delle Imprese di Taranto, sede della Camera di Commercio, il Manifesto per l’ecologia integrale – Carta di Taranto, al culmine di un lungo ed intenso lavoro partenariale avviato nel 2018, stilato per definire un nuovo paradigma di sviluppo.

Un impegno ambizioso ed epocale che intende condurre all’applicazione dei principi dell’ecologia integrale nel governo delle città e nel modello di economia e d’impresa, con un respiro mediterraneo di rilievo storico, è stato sottoscritto dalla Pontificia Università Antonianum, Grande Moschea di Roma, Camera di commercio di Taranto, Ufficio GPIC dei Frati Minori dItalia e Albania, Costellazione Apulia, Askesis, Happy Network e Centro di cultura Lazzati.

Un Manifesto del confronto e dell’operatività, un Oikos (famiglia o casa) del Mediterraneo, già attivato per diversi segmenti progettuali, che ha messo in rete le istituzioni, l’università, la società civile, le imprese.

Un sogno di dialogo e connessione che, a Taranto, è diventatorealtà.

È il Mediterraneo, il cuore dell’incontro fra i popoli che vi si affacciano, fra le diverse religioni, le culture, le prospettive e le concrete progettualità finalizzate al bene comune.

All’incontro, oltre all’Ente camerale di Taranto, ha partecipato il prof. Giuseppe Buffon, direttore del Centro ricerca della Pontificia Università Antonianum di Roma, il prof. Nader Akkad Imam della Grande Moschea di Roma, insieme a S.e. dr. Abdellah Redouane, Segretario Generale Centro Islamico Culturale d’Italia  –  Grande Moschea di Roma, Fr. Francesco Zecca Responsabile Progetto Oikos e Coordinatore Ufficio Gpic – Compi di Taranto, il  prof. Wissam Abou Nasser, Presidente del Centro Mariano per il Dialogo Interreligioso del Libano, il prof. Salah Ramadan Elsayed Università Al-Azhar dell’Egitto, prof. Stefano Vinci, Dipartimento Jonico – Università di Bari ed il prof. Josep Cañabate Pérez, Università Autonoma di Barcellona.

“L’impegno della Camera di Commercio di Taranto su questi temi parte da lontano. Lavoriamo da molti anni sullo sviluppo sostenibile, sulleconomia civile. Oggi è un momento davvero storico per la Camera di Commercio di Taranto, per la Cittadella delle Imprese, la casa delleconomia, la casa delle imprese, la casa delleconomia civile, allinterno della quale si incontrano oggi paesi del Mediterraneo per firmare questo manifesto per l’ecologia integrale che è una vera e propria carta di Taranto, che parte da qui per mettere insieme le diplomazie, le università, le città, le camere di commercio di tutto il Mediterraneo” ha riferito Francesca Sanesi della Camera di Commercio.

“E si parte delle relazioni umane – ha aggiunto il prof. Nader Akkad Imam della Grande Moschea di Romaper questo viene rilanciato il dialogo con la rete francescana per il Mediterraneo che diventa una rete musulmana francescana del Mediterraneo. Ecco che il dialogo fra le sponde, al sud e al nord, cresce e cresce in modo molto proficuo”.

“È un manifesto interessante fatto di parole soprattutto perché le parole pensiamo che generino una sorta di dinamica, le parole non bloccano non fanno sistema, il sistema in genere blocca la realtà. Quindi una serie di parole per descrivere che cosè l’ecologia integrale a partire proprio dalle parole come integrità, onestà,giustizia e poi soprattutto cura, la cura è quella che fa da collante”ha sottolineato il prof. Giuseppe Buffon, direttore del Centro ricerca della Pontificia Università Antonianum di Roma.

E Fr. Francesco Zecca Responsabile Progetto Oikos e Coordinatore Ufficio Gpic – Compi di Taranto, ha così concluso: Il manifesto è stato firmato da tutti i partner che hanno collaborato per lelaborazione, Camera di Commercio, Pontificia Università Antonianum, Ufficio Giustizia Pace e Integrità del Creato dei Frati Minori dItalia e Albania, Askesis, Costellazione Apuliae, Happy Network. Nella seconda parte ho presentato il progetto Oikos, il Centro per lecologia integrale del Mediterraneo. Partiamo da Taranto per immaginare e sognare un nuovo futuro del Mediterraneo.

Il partenariato sarà impegnato nelle prossime settimane sul doppio livello delle relazioni istituzionali/diplomatiche e della strutturazione dei processi attuativi.

È indispensabile indirizzare l’agire imprenditoriale, quello di governo, nella direzione della sostenibilità e del benessere integrale, questo il messaggio che parte dalla carta di Taranto al Mediterraneo e al pianeta.

Vito Piepoli

Segue il testo della Carta di Taranto

 

IL TESTO DEL MANIFESTO PER L’ECOLOGIA INTEGRALE – CARTA DI TARANTO

 

Convocati dallo stupore per la Bellezza della Casa comune, Terra, Madre che nutre e governa la fraternità umana.

 

Inquieti per il suo grido che si fonde con il gemito delle Vittime di ogni discriminazione, della nostra e della Futura generazione.

 

Pronti a denunciare il dramma degli sconvolgimenti climatici, della riduzione della biodiversità, dell’emergenza rifiuti, del degrado.

 

Abitiamo, custodendo con responsabilità creativa, una consegna da restituire arricchita alle Generazioni future.

 

E riconoscenti verso la Bellezza del Vero e del Bene, avvertiamo il limite delle nostre professionalità e competenze e l’impellenza di un impegno per la cura della vita, vero traguardo dell’esercizio transdisciplinare della conoscenza e dell’azione.

 

Vediamo l’intelligenza della correlazione insieme alla ricerca dei perché, convinti che non esiste verità senza condivisione, né “unità del sapere”, senza la giusta autonomia epistemologica di ciascuna disciplina, né l’inclusività senza l’integrazione di prospettive scomode o non organiche con la propria visione, preferendo ciò che conferma e rassicura, né l’interconnessione senza l’individuazione di forme di comunicazione che consentano lo scambio, il confronto, fino alla realizzazione della fraternità universale.

 

Curiamo la visione di una nuova società civile, vocata a edificare la fraternità, cantata da Francesco di Assisi patrono dei cultori della casa comune.

 

Curiamo la difesa del diritto di ciascuno di essere fratello di tutti, rispettato nella propria ricerca della verità, secondo i principi della propria fede, fondamento della speranza di un oltre che sarà vera comunione.

 

Curiamo la fraternità tra le genti del Mediterraneo chiamate a edificare la casa della pace, mediante un nuovo paradigma del mercato e del lavoro, applicato da una impresa a servizio dell’essere umano, custode del giardino.

 

Torino: un evento sull’uso corretto dei monopattini

Per una mobilità accessibile e sicura 

Torino, 23 giugno 2022 – A Torino si continua ad educare ed informare sul mondo della micromobilità urbana. In occasione dell’evento “4 Mobility Day” organizzato dal Club Monopattini Torino, con il contributo della Circoscrizione IV e la collaborazione di realtà esperte del settore, si è avuto modo di approfondire temi chiave per il corretto utilizzo dei monopattini, con interventi dedicati alla sicurezza dei mezzi, alle buone pratiche di guida e al parcheggio responsabile.

All’evento hanno preso parte l’Assessora alla Mobilità Chiara Foglietta e la Consigliera della Circoscrizione IV Sonia Gagliano, che ha così commentato l’iniziativa: “Il ricorso alla mobilità sostenibile è sicuramente da favorire e incentivare per migliorare la vivibilità della nostra Città, il cambiamento è fortunatamente in corso, ma occorre governarlo e guidarlo, e momenti come questi sono importantissimi per formare, educare e sensibilizzare i cittadini a un utilizzo corretto e sicuro per tutti.”

Il Club Monopattini di Torino ha dunque illustrato alcune caratteristiche tecniche dei mezzi e ricordato le regole da seguire per gli utenti: “Con il laboratorio di sensibilizzazione ed educazione al corretto uso del monopattino elettrico, svolto con il contributo della Circoscrizione IV, abbiamo voluto fornire ai cittadini le necessarie nozioni tecnico/pratiche per una conoscenza più approfondita di tale mezzo, sia esso privato o in sharing. Come Associazione, attraverso campagne ed eventi, ci prefiggiamo infatti il raggiungimento di tre importanti obiettivi: Prevenire, Educare e Sensibilizzare. Siamo grati per la preziosa partecipazione e vicinanza dell’Assessora Foglietta e della Consigliera Gagliano, e ringraziamo i tanti cittadini intervenuti con interesse e i nostri collaboratori, il cui impegno ha permesso la buona riuscita dell’incontro.”

Dott, servizio di micromobilità in sharing tra i leader in Europa e, secondo l’indagine di Altroconsumo, il più apprezzato dagli italiani, ha poi sottolineato come queste caratteristiche vengano pienamente pensate ed integrate nella realizzazione dei propri mezzi in sharing, garantendo un servizio affidabile ai propri fruitori.

“Sicurezza ed affidabilità sono due pilastri importantissimi per Dott. Per questo siamo felici di partecipare ad eventi come il “4 Mobility Day” con l’intento di creare corretta informazione e formazione intorno al tema “monopattini” educando gli utilizzatori ad aver rispetto di tutti gli utenti della strada. È fondamentale per noi poter collaborare con realtà come l’associazione eMobility Italia e UICI, che credono nella micromobilità urbana con l’attenzione di usufruirne in sicurezza. A Torino abbiamo deciso di investire in un modello di monopattino con ruote più grandi, frecce ed altre caratteristiche tecniche che aumentano la sicurezza di utenti e non utenti” – spiega Vittorio Gattari, Public Policy Manager di Dott.

Successivamente, UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha approfondito l’importanza di educare e sensibilizzare alla sicurezza e alle buone pratiche per un’esperienza che sia positiva non solo per gli utenti del servizio, ma anche per i pedoni e gli altri utenti della strada, specialmente quelli con disabilità. L’evento si è dunque concluso con l’allestimento di un percorso per il test drive, dove i partecipanti hanno potuto provare i mezzi sperimentando anche i disagi che le persone non vedenti hanno nel muoversi nel contesto di un parcheggio scorretto.

“Siamo contenti di aver potuto dare il nostro contributo a questa utile iniziativa – spiega Christian Bruno, consigliere UICI Torino – La mobilità si evolve con il tempo e ben comprendiamo le possibilità legate a nuovi mezzi come i monopattini, più maneggevoli e più ecologici. Semplicemente chiediamo che questi mezzi vengano usati nel rispetto delle regole, ed è fondamentale che anche i Comuni, nel preparare i relativi bandi, si attengano alle indicazioni del legislatore. Inoltre, chiediamo attenzione per le persone più fragili. Un monopattino abbandonato in malo modo in mezzo a un marciapiede può causare gravi problemi a chi non vede. Ecco perché è fondamentale sensibilizzare i cittadini”.

Puliamo Volpiano, appuntamento sabato nella Vauda


L’assessore Ferrero: “Abbiamo deciso di proporre l’evento ogni ultimo sabato del mese”


Sabato 25 giugno si svolge Puliamo Volpiano, l’appuntamento organizzato mensilmente dal Comune per rimuovere i rifiuti abbandonati dal territorio; il ritrovo è alle 8.30 nell’area di Madonna delle Vigne, nella Vauda, con guanti e mascherina.

Riprende così un’iniziativa interrotta a causa della pandemia e ripresa lo scorso sabato 28 maggio con una quindicina di persone (tra bambini, ragazzi e adulti) che hanno raccolto una dozzina di sacchi di spazzatura (pari a circa 1 metro cubo), lungo le sponde del canale irriguo della zona di san Grato, tra il cimitero e corso Europa, depositandoli in un’area dove sono stati successivamente prelevati da un mezzo di Seta, l’azienda di raccolta rifiuti.

Commenta Luca Ferrero, assessore all’Ecologia del Comune: «Abbiamo deciso di riproporre Puliamo Volpiano ogni ultimo sabato del mese. Dobbiamo impegnarci tutti ad avere maggiore rispetto per l’ambiente; ricordiamo che i rifiuti ingombranti possono essere conferiti all’ecocentro oppure ritirati a domicilio tramite il servizio Seta».

Nuovo Comitato per la Buona Destra a Chieri

In un momento di notevole incertezza politica e di grande fermento nel campo liberale, prosegue la crescita della Buona Destra Piemontese che tra nuove adesioni di amministratori locali ed un crescente interesse da parte dei cittadini, continua il proprio percorso di radicamento territoriale attraverso l’apertura di nuovi comitati locali.

“Annunciamo oggi l’apertura del nuovo Comitato per la Buona Destra di Chieri, affidando ad Alexandro Berra il ruolo di Referente Locale”, così Claudio Desirò, Segretario Regionale della Buona Destra del Piemonte.

“Conosco Alex da tempo e sono sicuro che, insieme al Delegato di zona, Avv. Alberto Del Noce, farà un grande lavoro, sviluppando il nostro progetto in funzione delle Elezioni Amministrative del 2024”, continua Desirò.

“Il nostro obiettivo è quello di proseguire nella creazione di un’alternativa concreta al bipopulismo attuale, ridando fiato e rappresentanza ai valori liberali, moderati, europeisti ed a tutti coloro che in questi si riconoscono”, conclude Desirò, “in queste settimane stiamo registrando l’adesione di amministratori locali, membri di progetti civici, politici in cerca di una casa liberale in grado di poter gettare le basi di un percorso credibile e concreto. Questi sono i risultati che ci confortano e chi confermano di essere sulla strada giusta”.

Secondo Berra, “l’obbiettivo della Buona Destra di Chieri, sarà quello principalmente di riportare la Città al centro delle proposte, lasciando da parte gli individualismi che hanno portato in questi anni ad avere una destra ormai frazionata e inesistente. 

Si cercherà anche di dare finalmente una casa a quelle persone che ormai non si riconoscono più negli slogan che puntano alla pancia delle persone: il motto principale non devi essere w il partito ma w Chieri e i Chieresi.”

“Ringrazio Claudio e l’Avvocato Del Noce per la fiducia che mi hanno dimostrato”, conclude Berra, “e sono pronto a far crescere la squadra della Buona Destra piemontese lavorando per il rilancio del nostro territorio”.

Attraverso in politica “altra ed alta”, fatta di proposte concrete ed in linea con i reali bisogni del Paese, distanti dagli slogan “mordi e fuggi” lanciati in cerca di facile consenso, la Buona Destra diventa sempre più realtà affermandosi come punto di riferimento del campo liberale.

Il Direttivo della Buona Destra del Piemonte ricorda di essere a disposizione per tutti coloro che, incuriositi dalla nuova realtà politica, volessero approfondire la proposta, sia attraverso i canali social sia attraverso i Comitati Locali ed i propri organi dirigenziali.

Buona Destra Piemonte

Identificato il ciclista morto investito dalla volante

Aveva 33 anni ed era originario  della provincia di Bari il ciclista morto investito ieri in corso Regina Margherita da una volante della polizia. Era stato soccorso dagli stessi agenti che non sono riusciti a salvarlo. Sembrava sprovvisto di documenti che poi invece sono stati ritrovati nello zainetto che l’uomo portava con se’. L’associazione bike Pride dice che l’uomo era regolarmente su un attraversamento ciclopedonale.

Toro, le novità del calciomercato

Tante trattative per i granata di Juric, con il ds Vagnati impegnato su vari fronti per consegnare al tecnico croato i giocatori utili al progetto Europa che partirà il 4 luglio,giorno del raduno al Filadelfia che segnerà l’inizio della stagione calcistica 2022/23.

Al momento si registrano una cessione in prestito di Warming al Darmstadt,squadra tedesca di serie B e gli acquisti del portiere Gabriel a parametro zero ed il riscatto dell’attaccante Pellegri dal Monaco.
Con la cessione di Bremer all’Inter si finanzierà gran parte del mercato torinista.Il centrale brasiliano andrà all’Inter in cambio di 30 milioni ed il prestito biennale,con diritto di riscatto,del giovane centrocampista centrale Casadei,una vera promessa calcistica nazionale,capitano scudettato della squadra primavera interista.
Vicino il riscatto di Praet, più complicato quello di Mandragora,che probabilmente andrà alla Fiorentina.I granata si  cauteleranno con l’acquisto del centrocampista Maggiore dello Spezia.
Sul fronte trequartisti ne arriveranno 2:Luis Enrique,brasiliano che gioca nel Marsiglia ed il croato Vlasic.

Enzo Grassano

 

Torna l’incubo dei cassonetti bruciati dai piromani

Dopo il caso dei giorni scorsi ieri ignoti hanno dato fuoco ai cassonetti in  via Torino a Nichelino. Alcuni  passanti hanno impiegato  gli estintori di un negozio vicino per spegnere le fiamme. Si cercano i piromani autori di questo atto incivile.