ilTorinese

“Bellezza tra le righe” Quando la letteratura incontra la bellezza nelle dimore storiche

Da domenica 26 giugno a domenica 23 ottobre

E’ dedicata alla “libertà” – “Libertà: di luoghi, di azioni e di pensieri”– l’edizione 2022 di “Bellezza tra le righe”, la rassegna organizzata da “Fondazione Casa Lajolo” e “Fondazione Cosso” con il contributo della Regione Piemonte. Rassegna che  torna, per il terzo anno, in due luoghi davvero speciali: il giardino di “Casa Lajolo”, a Piossasco (via San Vito, 23), e quello del “Castello di Miradolo”, a San Secondo di Pinerolo (via Cardonata, 2). Un’occasione diversa per vivere due dimore storiche del Piemonte. Tra antichi vialetti e alberi secolari, “la volontà – dicono gli organizzatori – è quella di condurre il pubblico in luoghi di pace e rara bellezza, proponendo delle conversazioni con scrittori, giornalisti, architetti, registi, docenti universitari, filosofi e manager culturali”. Voci del tempo presente, coniugate e intrecciate e confrontate fra loro per dialogare su temi di stringente attualità: gli incontri sono in programma tra domenica 26 giugno e domenica 23 ottobre“La libertà, al centro di quest’edizione – proseguono gli organizzatori – è intesa nel senso più ampio e l’obiettivo è guardarla e indagarla volgendosi verso la concretezza della terra e delle montagne del territorio circostante, ma anche verso il pensiero e le modalità di comunicarlo”. Così, domenica 26 giugno, data di inizio, sono previsti due appuntamenti quasi in contemporanea nelle due dimore storiche: a Piossasco arriva Luca Crippa (ore 18) con il suo ultimissimo romanzo “La bambina di Kiev”, che, scritto a quattro mani con Maurizio Onnis, intreccia sapientemente, alla dimensione narrativa, importanti testimonianze e resoconti d’attualità di profughi e vittime della guerra in Ucraina; a Miradolo (ore 21,15), in un appuntamento in collaborazione con “Piemonte Movie”, inserito all’interno della rassegna “CineVillaggio” del “Cinema delle Valli” di Villar Perosa, è in programma una serata omaggio a Gianni Celati, scrittore, professore, traduttore, critico e documentarista scomparso nel gennaio scorso, che, con grande libertà, ha sempre raccontato il territorio in cui viviamo. Protagonisti il regista Davide Ferrario e Franco Prono, docente di “Storia del Cinema Italiano” presso il DAMS dell’Ateneo torinese..

A luglio poi la libertà diventa quella rigenerante che nasce prendendosi cura del verde: ne parla l’architetta paesaggista Monica Botta nel suo ultimo libro “Caro giardino, prenditi cura di me” (è ospite il 31 luglioore 18 a Piossasco) mentre, ad agosto, sempre a Piossasco (ore 18), tocca allo scrittore torinese Enrico Camanni dipingere quella libertà che diventa presenza vitale per chi ama la montagna e come racconta il suo ultimo libro “La discesa infinita. Un mistero per Nanni Settembrini”, edito da “Mondadori”.

Due gli incontri settembrini.  Domenica 18 settembre a Miradolo (ore 15) arriva un’altra scrittrice torinese, la blogger Enrica Tesio, con il suo ultimo “Tutta la stanchezza del mondo”, un diario privato di fatiche collettive con una domanda di fondo: ma nella vita quotidiana la libertà di essere stanchi esiste ancora? Domenica 25 settembre a “Casa Lajolo” (ore 17Paolo Verri presenta, invece, il suo libro “Il paradosso urbano”, sulle metamorfosi emblematiche di “Nove città in cerca di futuro”.

L’agenda di ottobre, infine prevede un incontro a Miradolo (1 ottobreore 15) con Matteo Saudino, autore di “Ribellarsi con filosofia. Scopri con i grandi filosofi il coraggio di pensare”, e con Daniele Zovi, sempre a Miradolo (23 ottobre, ore 15), e il suo “In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna”.

Dichiara Alberto De Vecchi Lajolo, presidente della “Fondazione Casa Lajolo”“Abbiamo cercato di guardare con fiducia al futuro con l’edizione del 2020 e rivendicato l’importanza della gentilezza verso le persone e le cose nel 2021. Di fronte a un iniziale allontanamento da un incubo sanitario se ne manifesta subito un altro di carattere umanitario, per questo motivo è venuto naturale scegliere il tema della ‘libertà’ come ‘fil rouge’ dell’edizione 2022 della rassegna per interrogarci sui modi di affrontare le limitazione della libertà stessa, apprezzando le opportunità che la vita ci offre quotidianamente, per continuare a goderne”.

Per ulteriori info su ingressi e programma: “Castello di Miradolo”, San Secondo di Pinerolo (Torino), via Cardonata 2, tel. 0121/502761 o www.fondazionecosso.it – “Casa  Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it

g.m.

Trenitalia: più collegamenti e posti per le bici

LINEA CUNEO – VENTIMIGLIA: QUATTRO NUOVI COLLEGAMENTI E PIU’ POSTI PER LE BICI

  • fino a 14 posti per le due ruote sul treno Minuetto in servizio dal 25 giugno
  • dall’11 luglio raddoppiano i treni sulla linea

Presentato  alla stazione di Limone Piemonte da Marco Della Monica, Direttore regionale di Trenitalia, e da Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte un nuovo Minuetto, attrezzato per poter trasportare fino a 14 biciclette.

Si conferma così l’impegno del Polo Passeggeri del Gruppo FS per il sostegno del turismo e la valorizzazione in chiave sostenibile di territori di grande fascino.

Proprio per favorire sistemi di mobilità sostenibile e promuovere il turismo di prossimità Trenitalia (Gruppo FS Italiane) mette in circolazione da domani, sulla linea Cuneo –Ventimiglia, un Minuetto che offre agli amanti del turismo in bicicletta – ma non solo – nuove opportunità di utilizzo dei regionali nel tempo libero e per turismo.

Su richiesta di Regione Piemonte e Agenzia per la Mobilità, il polo Passeggeri ha inoltre rimodulato la programmazione sulla linea Cuneo-Ventimiglia aggiungendo quattro nuove corse alle quattro già in orario. Sono in fase di studio anche gli orari per la stagione invernale.

I nuovi treni, che circoleranno a partire dall’11 luglio, saranno disponibili sui sistemi di vendita dal 9 luglio.

Le nuove corse sostituiranno le attuali navette in servizio fra Limone e Tende.

Qui di seguito il dettaglio della nuova offerta:

Numero Treno Stazione di partenza Orario di partenza Stazione di arrivo Orario di arrivo
22951* CUNEO 07:25 VENTIMIGLIA 10:20
22952* VENTIMIGLIA 09:37 CUNEO 12:27
22955 CUNEO 06:41 VENTIMIGLIA 09:21
22956 VENTIMIGLIA 10:39 CUNEO 13:19
22957* CUNEO 12:41 VENTIMIGLIA 15:21
22958* VENTIMIGLIA 16:36 CUNEO 19:34
22959 CUNEO 14:41 VENTIMIGLIA 17:21
22964 VENTIMIGLIA 18:46 CUNEO 21:19

*  Nuovo treno in circolazione dall’11 luglio

Due motociclisti si schiantano contro furgone. Volo in elisoccorso per salvarli

Erano a bordo di una Yamaha i due ragazzi che stavano  viaggiando verso Alba quando  a Canale si sono scontrati con un furgone guidato da una donna. Sul posto ambulanze medicalizzate del 118 e due elicotteri. I due centauri sono rimasti feriti gravemente. Uno è stato elitrasportato al Cto, l’altro al Santa Croce di Cuneo.

Il gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia ambasciatore di Torino

Torino è orgogliosa di annoverarli tra i suoi cittadini e loro si sono detti onorati di rappresentare nel mondo la città della Mole: sono le persone che nel giorno di San Giovanni Battista, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, hanno nominato ambasciatori delle eccellenze del territorio torinese.

A ricevere l’incarico di portare nei cinque continenti l’immagine migliore del capoluogo piemontese sono stati i quattro componenti del gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia (Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici) nominati ambasciatori perché, si legge nella motivazione:

il gruppo musicale, nato a Torino e sempre attivo sullo scenario musicale cittadino, ha portato con i suoi testi e la musica la nostra città al di fuori dei nostri confini, diventando riferimento popolare nel panorama musicale nazionale e internazionale. Inoltre, durante l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest di Torino ha diffuso la musica in modo spontaneo e coinvolgente, trascinando un pubblico sempre crescente e i numerosi turisti presenti in quei giorni nella nostra città.  Con questo riconoscimento intendiamo estendere ai più giovani la conoscenza di Torino, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione a sostegno di una città sempre più a loro misura”.

 

“Il conferimento del titolo è un invito all’azione ed è anche una richiesta di relazione stabile con la Città formulata nella ricorrenza più sentita dalla comunità torinese – ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo -. Su proposta del sindaco, la conferenza dei capigruppo ha deciso di conferire il titolo di Ambasciatori nel mondo delle eccellenze del territorio torinese agli Eugenio In Via Di Gioia, una band che a proposito del prerequisito determinato dal valore dell’attività non ha bisogno di presentazioni. I loro successi nel panorama musicale come le loro gioiose stravaganze extramusicali sono ormai parte integrante della storia artistica più recente della nostra città. Su tutto spicca l’aver voluto consolidare nel tempo la loro cifra distintiva, rappresentata dall’impegno sociale, dall’attenzione all’ambiente e all’umanità nel senso più alto, tanto da aver mantenuto con il proprio pubblico quel rapporto orizzontale che è stato decisivo nei successi dei primi tempi”.

Alla cerimonia erano presenti tre dei quattro componenti il gruppo: Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Lorenzo Federici, nella foto insieme al sindaco Lo Russo e alla presidente del Consiglio comunale Grippo.

 

Concerto d’Estate all‘alba nel Parco del Castello di Miradolo

Domenica 26 giugno, ore 4

 

Dalla notte al giorno, dal buio alla luce: con l’inedita rilettura di “Music for 18 musicians” di Steve Reich si aspetta l’alba, domenica 26 giugno, su un plaid nel parco del Castello di Miradolo (TO). Il Concerto d’Estate è il tradizionale appuntamento organizzato dal 2010 dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière penséeLa performance, che accoglie l’arrivo dell’estate, dialoga con il grande spazio aperto disegnato dal prato centrale del Parco del Castello, con il cielo, che dall’oscurità della notte si apre al nuovo giorno con l’alba, e con il pubblico che attraverso le cuffie silent system luminose può creare delle “stanze d’ascolto” e concentrarsi sullo sviluppo della partitura in relazione ai mutamenti che la natura offre all’arrivo dell’alba.

Nel minimalismo, un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata, impercettibilmente, in ogni ripetizione e questo senso di costante e continuo cambiamento lega, in modo profondo, musica e natura. Mentre il pianoforte, la marimba e il toy piano, sparsi nel grande prato, creano la cadenza e l’impianto regolare e meccanico della composizione, l’elasticità delle corde degli archi, il violino, il violoncello e soprattutto la voce contrappongono un’altra pulsazione: da una parte, quindi, il tempo che si crede oggettivo e dall’altra la soggettività della presenza. Grazie a un sistema complesso di sovra incisioni e di loop e alla particolare natura del brano, che ha nella ripetizione una sua caratteristica strutturale, i 5 esecutori compongono tutte le 18 linee originarie: il pubblico può ascoltarle sia nell’atto della loro esecuzione dal vivo e senza alcuna mediazione e sia contemporaneamente nella loro registrazione e riproduzione. In cuffia è possibile ascoltare l’intera composizione o scegliere i solisti e gli strumenti arrivando a confondere il suono con i rumori della natura. Non sono disponibili sedie e il pubblico è invitato a portare un plaid da casa.

Al termine del concerto, una guida all’ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico. Per l’occasione è prevista un’apertura straordinaria della mostra “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone” che segue il corso delle stagioni, che accompagna il trascorrere del tempo, che muta prospettive, colori, luci e ombre, come un giardino.

Gli esecutori

Roberto Galimberti, violino e direzione

Francesca Lanza, voce

Laura Vattano, pianoforte

Marco Pennacchio, violoncello

Alberto Occhiena, marimba

I tecnici: Marco Ventriglia, audio e supervisione tecnica; Edoardo Pezzuto, luci

 

INFO

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)

www.fondazionecosso.com

Biglietti: intero 25 euro, ridotto under 30 15 euro, ridotto Abbonamento Musei 22 euro, bambini fino a 6 anni gratuito

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

 

Donna carbonizzata in auto, è omicidio

Nella notte, l’uomo fermato su disposizione della Procura di Alessandria per l’omicidio di una pensionata di Isola Sant’Antonio ha confessato il delitto. E’ accusato di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Il corpo era stato trovato lunedì nell’auto della vittima, distrutta da un incendio in una zona di campagna.

25 giugno 1989 Arriva la seconda retrocessione per il Torino

Accadde Oggi

Dopo la prima retrocessione del 1959, esattamente 30 anni dopo,arriva la seconda caduta in B per i granata.In tutta la gloriosa storia del club saranno 6 in totale.
Quella del 1989 fu una stagione molto tribolata, iniziata con le pesanti cessioni di Corradini, Crippa e Polster che sino a quel momento si rivelarono delle pedine fondamentali nello scacchiere della squadra piemontese.Furono sostituiti dagli acquisti di Muller,Edu e Skoro che sembravano poter colmare quel vuoto, ma in realtà fu una stagione complicatissima. Dopo pochi mesi venne esonerato Gigi Radice con Claudio Sala al suo posto. Nel mese di marzo l’imprenditore Gianmauro Borsano acquistò la squadra granata da Gerbi.Per raddrizzare la situazione avvenne anche l’ultima mossa della disperazione:
via anche Sala ed al suo posto arrivò in panchina Vatta, che sino a quel momento si era rivelato essere il  mago della Primavera granata. Nonostante i tanti problemi il Toro si giocò la permanenza in Serie A all’ultima giornata. Decisiva però la sconfitta contro il Lecce in trasferta.I salentini Benedetti,Barbas, e Paciocco condannarono il Torino alla B nonostante Fuser riaccorciò le distanze con un gran gol.
Fu enorme la delusione dei granata che vennero accolti all’aeroporto di Caselle con una grande contestazione da parte dei tifosi.
Ma nessuno poteva immaginare che da questa caduta in serie B sarebbe rinato un grande Toro per un quinquennio da sogno.Ma questa è tutta un’altra storia.

Enzo Grassano

Grave donna travolta da auto: il pirata della strada ha 23 anni

Restano molto gravi le condizioni della donna di 65 anni che è stata travolta da un’auto in corso Einaudi ad Asti. Il pirata della strada che non si era fermato a soccorrerla è stato individuato dalle forze dell’ordine , si tratta di un ragazzo di 23 anni.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Paura vicino alla stazione: ragazzo accoltellato

Due ragazzi che si trovavano a Novara, sono stati coinvolti in una lite con un altro gruppo di giovani, vicino alla stazione ferroviaria. Nella colluttazione uno dei rivali ha estratto il coltello e ha colpito un ragazzo ferendolo. Sono giunti i soccorsi e lo hanno medicato. La polizia scientifica ha effettuato  i rilievi e sta ricostruendo gli eventi.

NOTIZIE DAL PIEMONTE