ilTorinese

Pnrr, Ruffino (Azione):  interrogazione e odg su comuni torinesi rimasti fuori

“Perché nessuno dei 314 comuni dell’area metropolitana di Torino è rientrato nella graduatoria del bando sulla riqualificazione dei  borghi legato ai fondi del Pnrr? Il Presidente Cirio e il Sindaco Metropolitano Lo Russo cosa ne pensano e soprattutto cosa hanno intenzione di fare al riguardo? Ho deciso di presentare in Parlamento un’interrogazione e un odg. È proprio in momenti di questo tipo, che la collaborazione tra istituzioni non può venire meno. Mi farò portavoce di questa causa, fino a quando non otterrò risposte chiare su cosa non abbia  funzionato. “ Lo ha dichiarato la deputata di Azione Daniela Ruffino.

Gruppo Giovani Buona Destra Piemonte. Il responsabile è Matteo Marra

Riavvicinare i giovani per farli tornare ad essere protagonisti della vita politica ed istituzionale del nostro Paese è uno degli obiettivi della Buona Destra e per questo è nato, nei giorni scorsi, il Gruppo Giovani di Buona Destra Piemonte: un progetto fatto dai giovani per arrivare ai coetanei, troppo spesso disinteressati dalla vita politica ed amministrativa che impatta anche e sopratutto sul loro futuro.

“La politica deve tornare ad avvicinarsi ai giovani e solo tramite gli stessi giovani, le loro idee ed il loro entusiasmo sarà possibile farlo”, così Claudio DesiròSegretario Regionale della Buona Destra, “i dati di astensione degli elettori Under 25 sono preoccupanti, così come è estremamente preoccupante il disinteresse che i giovani provano per la vita politica ed Istituzionale del nostro Paese. Da troppi anni la politica non è più attrattiva verso le nuove generazioni ed il ricambio della classe dirigente è stagnante”.

“I giovani devono tornare ad essere protagonisti e decisori del proprio futuro partecipando ai processi amministrativi e decisionali, immaginando e provando a costruire in prima persona il Paese in cui vorrebbero vivere domani”, aggiunge Desirò.

“Abbiamo la fortuna di avere diversi giovani di talento nel nostro gruppo e durante la scorsa riunione di Direttivo Regionale abbiamo deciso di istituire un gruppo Giovani della Buona Destra del Piemonte” continua Desirò, “alla guida di questa squadra è stato nominato Matteo Marra, già Referente del Comitato per la Buona Destra di San Maurizio Canavese, che durante le scorse amministrative, correndo al fianco di Laura Cargnino, si è particolarmente distinto per le capacità, l’attenzione e l’entusiasmo”.

“Matteo, insieme agli altri giovani del gruppo piemontese, avrà il compito di organizzare attività, eventi ed incontri che possano avvicinare i giovani piemontesi alla politica ed al nostro progetto politico” conclude Desirò.

“È stato sconcertante constatare dal vivo quanti nostri coetanei non si rechino più a votare”, esordisce così Matteo Marra, neo Responsabile Regionale del Gruppo Giovani, “Le urne delle ultime tornate elettorali hanno visto il progressivo allontanamento dei cittadini dai processi democratici con una percentuale di astensione elevatissima nelle fasce di età più giovani. Questo ci ha indotto a creare un Gruppo Giovani per avvicinare i nostri coetanei e riavvicinarli al mondo politico”.

“Insieme agli altri componenti del gruppo, supportati dal Direttivo Regionale, si siamo già messi all’opera per organizzare iniziative ed attività che possano rendere nuovamente interessante la politica e la vita Istituzionale per le nuove generazioni. La Buona Destra nasce per ridare credibilità e concretezza alla politica, partendo dalla nostra area di appartenenza, cioè liberale, moderata, europea ed europeista. Noi giovani dobbiamo essere protagonisti di questo cambiamento”, conclude Marra.

Nei prossimi mesi, a fianco alle altre attività ed eventi già calendarizzati o in fase di organizzazione, daremo il via alle attività del Gruppo Giovani – Buona Destra Piemonte anche attraverso incontri online ed in presenza, nei quali i giovani potranno esporre le proprie istanze e le proprie idee, confrontandosi tra loro e con i membri del nostro gruppo, formato da loro coetanei.

In visita alla “Galleria Archeologica” ai Musei Reali di Torino

Elegante e suggestivo il nuovo allestimento delle “antichità” raccolte dai Savoia

Finalmente non più angoli bui e polverosi e depositi nascosti. Finalmente siamo messi
di fronte a quello che è un vero patrimonio della città, un tesoro invisibile che ora è
tornato alla luce. Da qualche giorno il pubblico può ammirare al piano terreno della
Manica Nuova di Palazzo Reale la “Galleria Archeologica”, un percorso decisamente
nuovo, una veste appropriata per più di mille opere, alcune delle quali mai esposte
prima. Opere che sono il risultato del collezionismo di Casa Savoia – più di 400 anni di
storia, iniziata sui mercati di Roma e Venezia con Emanuele Filiberto e continuata con
il figlio Carlo Emanuele I, una volta preso il comando di un piccolo regno sempre più
spinto a ingrandirsi e ad affermare la propria importanza anche attraverso il prestigio
delle sue collezioni – come delle scoperte, delle donazioni, delle raccolte di studiosi,
esploratori e imprenditori. Tra le prime opere giunte a Torino, il busto di Iside
“cabalistica” (seconda metà del XVI secolo) e altre di artisti dell’epoca che
reinterpretavano l’arte greca e romana: di eccezionale valore l’Eros dormiente,
rappresentato con gli attributi di Eracle, ritenuto un’opera di Michelangelo in età
giovanile. “Questo nuovo allestimento – sottolinea Enrica Pagella, Direttrice dei Musei
Reali – riporta alla luce opere di inestimabile bellezza e valore storico. Oggi queste
raccolte sono uno straordinario strumento di dialogo e di confronto tra le culture
passate e presenti, un’eredità lasciata nelle nostre mani per costruire un migliore
futuro per le nuove generazioni”.
Un percorso di visita suddiviso in cinque sezioni e articolato in dieci sale,
elegantemente concepite dallo Studio Tortelli Frassoni, ricco di esperienze
museografiche, dal Terrasanctamuseum di Gerusalemme ai Fori Imperiali di Roma al
Museo Archeologico Nazionale di Aquileia: “Si trattava di coniugare le ragioni
espositive dell’archeologia, con un nuovo ordinamento scientifico frutto di importanti
ricerche, con quelle evocative della storia del collezionismo sabaudo, e quindi di
presentarle al pubblico attraverso forme espressive inequivocabilmente
contemporanee”, dicono i responsabili. È nata una elegante Galleria introduttiva, asse
principale dell’intero panorama, a raccogliere le sculture ellenistico-romane, un ricco
allinearsi di statue, di rilievi scolpiti e di busti marmorei, una galleria su cui si aprono
le varie sale giocate nei fondali neri e grigi, a presentare i reperti delle diverse epoche
e civiltà, tutto concluso dalla “rotonda degli imperatori”. Anche il piano pavimentale è
rivestito di lastre in ferro nero, e le teche di vetro con le targhe di illustrazione
didattico-scientifica e di approfondimento tematico hanno una bella quanto sobria
visibilità (unite ad audio descrizioni ricollegabili agli smartphone con QR code sulle
pareti).
La ricchezza dei reperti la si scopre osservando i materiali assiri, giunti al Museo nel
1847, “Vicino Oriente Antico”, a cui si unisce una raccolta, la più ricca d’Italia, di testi
cuneiformi e sigilli a cilindro. Nella quinta sezione trova posto l’antichità che si
sviluppò nell’isola di Cipro, dall’Età del bronzo (III millennio a.C.) sino al V secolo d.C.
(la statua di dea in trono, circa 400 a.C.); seguono le sale della civiltà romana (è
esposto per la prima volta il calco ottocentesco del calendario romano dei “Fasti
Praenestini”), dell’Egitto in età ellenistica con la bellissima testa della regina Cleopatra
VII (da ricordare altresì la presenza della collezione di Bernardino Drovetti, che Carlo
Felice acquistò nel 1824 per la cifra di 400.000 lire, reperti probabilmente provenienti
nella maggior parte da Alessandria, statue di marmo, iscrizioni in caratteri greci,
monete), dell’area fenicio-punica. Importante la sezione “Civiltà Greca ed Etrusca”,
ricca di vasellame in ceramica, bronzi, bucchero, urne cinerarie e sarcofagi. Punti di
eccellenza dell’intera collezione sono il ritratto scultoreo di Cesare, che gli esperti
ritengono uno dei più rassomiglianti all’importante figura politica, il rilievo assiro del re
Sargon II (717 – 707 a.C.) – si notino la regalità del sovrano, il viso incorniciato
dall’elaborata acconciatura a ciocche e riccioli e dalla lunga barba, la tipica tiara
​regale troncoconica a puntale -, il grande sarcofago etrusco, datato al 280 – 270 a.C.,
della “Matausna”, proveniente da Chiusi, donna appartenente alla famiglia omonima e
il mosaico rappresentante Orfeo che ammansisce le belve, ritrovato a Cagliari e giunto
al Museo di Antichità già nel Settecento.
Si è anche pensato al pubblico dei più piccoli, alla loro personale scoperta del passato,
fatta di curiosità sviluppabili in un futuro non lontano. La “Galleria junior” offre temi
particolari, prendendo spunto da un’opera o da un personaggio, componendo
domande – che hanno la loro risposta all’interno della sala – attraverso indovinelli,
giochi e approfondimenti, riuscendo anche a mettere in collegamento la visione con
l’epoca in cui viviamo. Tutto con un linguaggio semplice e divertente.
Elio Rabbione

Le criticità di Barriera di Milano banco di prova per chi amministra

Realtà sempre più contradditoria. Chi amministra la città deve iniziare a lavorare su Barriera forse prima di ogni altra cosa. Mi hanno raccontato un piccolo episodio che riguarda la Barriera di Milano. Ai bagni Pubblici di Via Agliè si distribuiscono  pacchi alimentari per i bisognosi. Tra associazioni umanitarie e Comune di Torino. Storici i Bagni pubblici di via Agliè. Oltre 50 anni fa non c’erano ancora i bagni nelle case di ringhiera. Ed era uno dei punti di forte radicamento dell’immigrazione dal Sud Italia. Uno dei cuori di Barriera. Se si utilizzasse un ipotetico e grande compasso la punta sarebbe messa , appunto, in via Agliè. Il cerchio ipotetico sarebbe compreso da Piazza Crispi fino a via Cherubini e via Montanaro. Passando per piazza Respighi e piazza Foroni o dir si voglia piazza Cerignola. Ancora oggi si comprano i migliori Taralli di tutto il Piemonte. Sapete cosa avviene a cento metri di distanza ? Precisamente all’incontro tra corso Palermo e corso Giulio Cesare. Pacchi di pasta, appena donati, buttati nella spazzatura. Perché? Forse perché non è vera povertà e miseria. A quel popolo la pasta non gli piace, evidentemente, ed evidentemente non stanno morendo di fame. Ritirano i pacchi perché vogliono ” atteggiarsi ” a poveri. Utilizzare la povertà per altre attività come lavoro nero se non, addirittura spaccio o piccoli furti. Così tra (magari) reddito di cittadinanza, ” lavoretti ” e diversi sussidi campano “dignitosamente”. Realtà dalle mille sfaccettature. Intanto al vertice le cose vanno avanti. Vietti su FinPiemonte fa di testa sua indispone,  non considerandola assessore competente,  Chiorino. Sempre ai piani alti la notizia delle notizie: il mio amico Michele Paolino verrà nominato amministratore  nel cda GTT. Ogni tanto delle belle notizie. Non solo perché mio amico. E’ una persona competente e tra le diverse cose che ha fatto bene c’è il Presidente di quartiere. Personaggio eclettico. Da politico ad oste e da oste a scrittore. In bocca al lupo per l’incarico. Il Sindaco Stefano Lo Russo non molla un colpo. Ha il suo ruolino di marcia. Sta forse trovandola una dimensione nazionale. Operazione difficile ma non impossibile. Con  qualche bomba  come Barriera di Milano. Addirittura Fratelli d’Italia organizza banchetti per il tesseramento in piazza Crispi. Mentre dal Pd locale non è pervenuta notizia  Come cambia il tempo. Ma questo è un altro discorso.

Patrizio Tosetto

Il caldo africano concede una (breve) tregua Ma la prossima settimana sarà bollente

Il  Piemonte in queste ore è al confine tra un promontorio di matrice africana sul Mediterraneo occidentale e una  saccatura  atlantica posizionata tra la Penisola Iberica e la Francia.

La situazione rimarrà stabile eccetto  deboli rovesci isolati sui rilievi alpini. Da oggi, domenica,   l’avvicinamento della zona di bassa pressione verso le Alpi occidentali determinerà un cedimento del bordo occidentale del campo di alta pressione e leggera instabilità  sulla fascia montana e pedemontana alpina e sulle pianure. Ciò riguarderà soprattutto la giornata di lunedì. Martedì un passaggio di aria fredda in quota, dovuto al transito della depressione sul Nord Ovest italiano, secondo le previsioni di Arpa,  causerà fenomeni più intensi e diffusi, in esaurimento in serata. Cessano per il momento le ondate di calore a Torino e in Piemonte, ma la prossima settimana, da martedì le temperature saranno di nuovo in rialzo.

(foto Vincenzo Solano)

La rievocazione di San Giovanni Battista

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso Domenica 26 giugno

 

 

“Una tranquilla domenica di inizio Novecento”: la giornata di rievocazione per la Festa di San Giovanni Battista prende le mosse dai ricordi di inizio Novecento per un viaggio indietro nel tempo tra personaggi in abiti storici intenti a passeggiare, chiacchierare, dipingere, a dedicarsi a “dejeuner sur l’herbe” e momenti di svago, nello spirito che animava le escursioni spontanee all’alba del secolo scorso. La rievocazione si svolgerà nell’arco di tutta la giornata, alle ore 11 e 15.30 inoltre sono in programma visite guidate tematiche focalizzate in particolare sui grandi restauri di D’Andrade e Bertea. L’evento è a cura de Le Vie del Tempo.

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Biglietto di ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

Costo della visita guidata: 5 euro + biglietto di ingresso

Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica):

011 9367450 ranverso@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

L’Arrampicata Sportiva italiana presente con 30 climbers ad Innsbruck

Medaglie azzurre: doppio oro, un argento e un bronzo

Ad Innsbruck, super sprint verticale in Coppa Europa del milanese Matteo Zurloni: è oro in 5’66. Dal Paraclimbing in Coppa del Mondo Lead arrivano altri tre metalli. L’oro è griffato Sandro Neri nella RP3 uomini, l’argento è per l’amputata agli arti superiori Lucia Capovilla, mentre la new entry in Nazionale Aurora Alberto conquista un bellissimo bronzo.

Domani sui muri iridati della Boulder abbiamo due atlete in semifinale: Camilla Moroni e Giorgia Tesio.

Sabato e domenica si chiude con la Lead con 10 azzurri impegnati sui muri tirolesi. Tra essi Laura Rogora e Stefano Ghisolfi

Roma, 23 giugno 2022Riflettori puntati su Innsbruck, questa settimana capitale indiscussa della Arrampicata Sportiva mondiale. Nella città tirolese si scala in ogni modalità, ed in ogni disciplina a livello internazionale. L’Italia ha portato in Austria i suoi 30 più forti climbers, convocati ovviamente suddivisi in base alle diverse specializzazione.

E a metà settimana il bottino FASI è piuttosto ricco. Brilla infatti la medaglia d’oro in Coppa Europa Speed del nostro azzurro Matteo Zurloni, atleta della Big Walls Milano, che nel testa a testa sulla velocità verticale sui 15 metri, ha messo in fila i due spagnoli Domínguez in semifinale e Cardona in finaletoccando il pulsante in soli 5”66, portando il tricolore sul gradino più alto del podio. Non è arrivato il bis sulle pareti femminili della speed, a causa del “nullo” in semifinale di Beatrice Colli, la giovane campionessa del mondo di specialità, sempre molto grintosa sui blocchi, arrivata quarta.

L’inno di Mameli è tornato a risuonare sul podio tirolese, grazie alla straordinaria performance d’oro in Coppa del Mondo Paraclimbing del 59enne Sandro Neri. Più di 48 prese agganciate nella via aurea del Lead dal cadorino nella gara Rp3, dove gareggiano atleti con forza e range articolare ridotte, nel suo caso ad entrambi i piedi a causa di un incidente. La lagunare di 28 anni Lucia Capovilla nella AU2 non arriva al top, ma a 34 prese che le valgono un argento vivo. Altra bella medaglia per l’amputata della MonkeyIsland Roma, un anno fa sul podio anche ai Mondiali di Mosca. Senza una parte del braccio sinistro, a Lucia non difettano energia e determinazione per puntare sempre al top. E non è mancata per l’Italia paralimpica del climbing anche la medaglia di bronzo.

Bella quella ottenuta dalla debuttante 32enne Aurora Alberto, convocata per la prima volta nella RP2. Due quarti posti per Gian Matteo Ramini nellaRP1 e Nadia Bredice quarti nella Women B3. Domani invece sempre in Austria i colori azzurri saliranno sui blocchi della Boulder dove la 21enne cuneese Giorgia Tesio e la 20enne genovese Camilla Moroni sono in semifinale, dalle 13 alle 15,30. A conclusione della settimana austriaca saranno domenica i rinvii della Coppa del Mondo Lead, dove sono convocati Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro Moena), Savina Nicelli (Macaco Piacenza), Giovanni Placci (Carchidio-Strocchi Faenza), Giorgio Tomatis(Centro Sportivo Esercito) assieme a Camilla Moroni (Fiamme Oro Moena), Giorgia Tesio (Esercito) Centro Sportivo, Marcello Bombardi (Esercito), oltre a Filip Schenk (Fiamme Oro Moena) fresco vincitore della seconda prova di Coppa Italia di specialità, a Stefano Ghisolfi (Fiamme Oro Moena) campione del mondo in carica nella Lead, e l’olimpionica Laura Rogora (Fiamme Oro Moena), ad Arco di Trento vincitrice ad inizio mese in Coppa Europa.

 

“Bellezza tra le righe” Quando la letteratura incontra la bellezza nelle dimore storiche

Da domenica 26 giugno a domenica 23 ottobre

E’ dedicata alla “libertà” – “Libertà: di luoghi, di azioni e di pensieri”– l’edizione 2022 di “Bellezza tra le righe”, la rassegna organizzata da “Fondazione Casa Lajolo” e “Fondazione Cosso” con il contributo della Regione Piemonte. Rassegna che  torna, per il terzo anno, in due luoghi davvero speciali: il giardino di “Casa Lajolo”, a Piossasco (via San Vito, 23), e quello del “Castello di Miradolo”, a San Secondo di Pinerolo (via Cardonata, 2). Un’occasione diversa per vivere due dimore storiche del Piemonte. Tra antichi vialetti e alberi secolari, “la volontà – dicono gli organizzatori – è quella di condurre il pubblico in luoghi di pace e rara bellezza, proponendo delle conversazioni con scrittori, giornalisti, architetti, registi, docenti universitari, filosofi e manager culturali”. Voci del tempo presente, coniugate e intrecciate e confrontate fra loro per dialogare su temi di stringente attualità: gli incontri sono in programma tra domenica 26 giugno e domenica 23 ottobre“La libertà, al centro di quest’edizione – proseguono gli organizzatori – è intesa nel senso più ampio e l’obiettivo è guardarla e indagarla volgendosi verso la concretezza della terra e delle montagne del territorio circostante, ma anche verso il pensiero e le modalità di comunicarlo”. Così, domenica 26 giugno, data di inizio, sono previsti due appuntamenti quasi in contemporanea nelle due dimore storiche: a Piossasco arriva Luca Crippa (ore 18) con il suo ultimissimo romanzo “La bambina di Kiev”, che, scritto a quattro mani con Maurizio Onnis, intreccia sapientemente, alla dimensione narrativa, importanti testimonianze e resoconti d’attualità di profughi e vittime della guerra in Ucraina; a Miradolo (ore 21,15), in un appuntamento in collaborazione con “Piemonte Movie”, inserito all’interno della rassegna “CineVillaggio” del “Cinema delle Valli” di Villar Perosa, è in programma una serata omaggio a Gianni Celati, scrittore, professore, traduttore, critico e documentarista scomparso nel gennaio scorso, che, con grande libertà, ha sempre raccontato il territorio in cui viviamo. Protagonisti il regista Davide Ferrario e Franco Prono, docente di “Storia del Cinema Italiano” presso il DAMS dell’Ateneo torinese..

A luglio poi la libertà diventa quella rigenerante che nasce prendendosi cura del verde: ne parla l’architetta paesaggista Monica Botta nel suo ultimo libro “Caro giardino, prenditi cura di me” (è ospite il 31 luglioore 18 a Piossasco) mentre, ad agosto, sempre a Piossasco (ore 18), tocca allo scrittore torinese Enrico Camanni dipingere quella libertà che diventa presenza vitale per chi ama la montagna e come racconta il suo ultimo libro “La discesa infinita. Un mistero per Nanni Settembrini”, edito da “Mondadori”.

Due gli incontri settembrini.  Domenica 18 settembre a Miradolo (ore 15) arriva un’altra scrittrice torinese, la blogger Enrica Tesio, con il suo ultimo “Tutta la stanchezza del mondo”, un diario privato di fatiche collettive con una domanda di fondo: ma nella vita quotidiana la libertà di essere stanchi esiste ancora? Domenica 25 settembre a “Casa Lajolo” (ore 17Paolo Verri presenta, invece, il suo libro “Il paradosso urbano”, sulle metamorfosi emblematiche di “Nove città in cerca di futuro”.

L’agenda di ottobre, infine prevede un incontro a Miradolo (1 ottobreore 15) con Matteo Saudino, autore di “Ribellarsi con filosofia. Scopri con i grandi filosofi il coraggio di pensare”, e con Daniele Zovi, sempre a Miradolo (23 ottobre, ore 15), e il suo “In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna”.

Dichiara Alberto De Vecchi Lajolo, presidente della “Fondazione Casa Lajolo”“Abbiamo cercato di guardare con fiducia al futuro con l’edizione del 2020 e rivendicato l’importanza della gentilezza verso le persone e le cose nel 2021. Di fronte a un iniziale allontanamento da un incubo sanitario se ne manifesta subito un altro di carattere umanitario, per questo motivo è venuto naturale scegliere il tema della ‘libertà’ come ‘fil rouge’ dell’edizione 2022 della rassegna per interrogarci sui modi di affrontare le limitazione della libertà stessa, apprezzando le opportunità che la vita ci offre quotidianamente, per continuare a goderne”.

Per ulteriori info su ingressi e programma: “Castello di Miradolo”, San Secondo di Pinerolo (Torino), via Cardonata 2, tel. 0121/502761 o www.fondazionecosso.it – “Casa  Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it

g.m.

Trenitalia: più collegamenti e posti per le bici

LINEA CUNEO – VENTIMIGLIA: QUATTRO NUOVI COLLEGAMENTI E PIU’ POSTI PER LE BICI

  • fino a 14 posti per le due ruote sul treno Minuetto in servizio dal 25 giugno
  • dall’11 luglio raddoppiano i treni sulla linea

Presentato  alla stazione di Limone Piemonte da Marco Della Monica, Direttore regionale di Trenitalia, e da Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte un nuovo Minuetto, attrezzato per poter trasportare fino a 14 biciclette.

Si conferma così l’impegno del Polo Passeggeri del Gruppo FS per il sostegno del turismo e la valorizzazione in chiave sostenibile di territori di grande fascino.

Proprio per favorire sistemi di mobilità sostenibile e promuovere il turismo di prossimità Trenitalia (Gruppo FS Italiane) mette in circolazione da domani, sulla linea Cuneo –Ventimiglia, un Minuetto che offre agli amanti del turismo in bicicletta – ma non solo – nuove opportunità di utilizzo dei regionali nel tempo libero e per turismo.

Su richiesta di Regione Piemonte e Agenzia per la Mobilità, il polo Passeggeri ha inoltre rimodulato la programmazione sulla linea Cuneo-Ventimiglia aggiungendo quattro nuove corse alle quattro già in orario. Sono in fase di studio anche gli orari per la stagione invernale.

I nuovi treni, che circoleranno a partire dall’11 luglio, saranno disponibili sui sistemi di vendita dal 9 luglio.

Le nuove corse sostituiranno le attuali navette in servizio fra Limone e Tende.

Qui di seguito il dettaglio della nuova offerta:

Numero Treno Stazione di partenza Orario di partenza Stazione di arrivo Orario di arrivo
22951* CUNEO 07:25 VENTIMIGLIA 10:20
22952* VENTIMIGLIA 09:37 CUNEO 12:27
22955 CUNEO 06:41 VENTIMIGLIA 09:21
22956 VENTIMIGLIA 10:39 CUNEO 13:19
22957* CUNEO 12:41 VENTIMIGLIA 15:21
22958* VENTIMIGLIA 16:36 CUNEO 19:34
22959 CUNEO 14:41 VENTIMIGLIA 17:21
22964 VENTIMIGLIA 18:46 CUNEO 21:19

*  Nuovo treno in circolazione dall’11 luglio

Due motociclisti si schiantano contro furgone. Volo in elisoccorso per salvarli

Erano a bordo di una Yamaha i due ragazzi che stavano  viaggiando verso Alba quando  a Canale si sono scontrati con un furgone guidato da una donna. Sul posto ambulanze medicalizzate del 118 e due elicotteri. I due centauri sono rimasti feriti gravemente. Uno è stato elitrasportato al Cto, l’altro al Santa Croce di Cuneo.