Le criticità di Barriera di Milano banco di prova per chi amministra

Realtà sempre più contradditoria. Chi amministra la città deve iniziare a lavorare su Barriera forse prima di ogni altra cosa. Mi hanno raccontato un piccolo episodio che riguarda la Barriera di Milano. Ai bagni Pubblici di Via Agliè si distribuiscono  pacchi alimentari per i bisognosi. Tra associazioni umanitarie e Comune di Torino. Storici i Bagni pubblici di via Agliè. Oltre 50 anni fa non c’erano ancora i bagni nelle case di ringhiera. Ed era uno dei punti di forte radicamento dell’immigrazione dal Sud Italia. Uno dei cuori di Barriera. Se si utilizzasse un ipotetico e grande compasso la punta sarebbe messa , appunto, in via Agliè. Il cerchio ipotetico sarebbe compreso da Piazza Crispi fino a via Cherubini e via Montanaro. Passando per piazza Respighi e piazza Foroni o dir si voglia piazza Cerignola. Ancora oggi si comprano i migliori Taralli di tutto il Piemonte. Sapete cosa avviene a cento metri di distanza ? Precisamente all’incontro tra corso Palermo e corso Giulio Cesare. Pacchi di pasta, appena donati, buttati nella spazzatura. Perché? Forse perché non è vera povertà e miseria. A quel popolo la pasta non gli piace, evidentemente, ed evidentemente non stanno morendo di fame. Ritirano i pacchi perché vogliono ” atteggiarsi ” a poveri. Utilizzare la povertà per altre attività come lavoro nero se non, addirittura spaccio o piccoli furti. Così tra (magari) reddito di cittadinanza, ” lavoretti ” e diversi sussidi campano “dignitosamente”. Realtà dalle mille sfaccettature. Intanto al vertice le cose vanno avanti. Vietti su FinPiemonte fa di testa sua indispone,  non considerandola assessore competente,  Chiorino. Sempre ai piani alti la notizia delle notizie: il mio amico Michele Paolino verrà nominato amministratore  nel cda GTT. Ogni tanto delle belle notizie. Non solo perché mio amico. E’ una persona competente e tra le diverse cose che ha fatto bene c’è il Presidente di quartiere. Personaggio eclettico. Da politico ad oste e da oste a scrittore. In bocca al lupo per l’incarico. Il Sindaco Stefano Lo Russo non molla un colpo. Ha il suo ruolino di marcia. Sta forse trovandola una dimensione nazionale. Operazione difficile ma non impossibile. Con  qualche bomba  come Barriera di Milano. Addirittura Fratelli d’Italia organizza banchetti per il tesseramento in piazza Crispi. Mentre dal Pd locale non è pervenuta notizia  Come cambia il tempo. Ma questo è un altro discorso.

Patrizio Tosetto

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