CRONACA

Diciottenne torinese ucciso a Milano con tre colpi di arma da fuoco

Un diciottenne nato a Torino, di origini bosniache  è stato ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace alle tre della notte scorsa alla periferia di Milano. Si tratta di Jjonny Sulejmanovic, nato nel 2005 nel capoluogo piemontese dove ha abitato per un certo periodo: era su un furgone nel quale dormiva con la moglie, giovanissima, quando alcuni uomini gli hanno sparato. Soccorso dagli operatori del118 è morto al Policlinico milanese. I killer hanno sfondato i vetri del furgone a mazzate, hanno fatto scendere Sulejmanovic gli hanno sparato sulla strada. Circa un’ora prima, i killer, anche loro di origine bosniaca, conosciuti probabilmente dalla coppia, erano andati  davanti al furgone Fiat Ducato in cui si trovava il ragazzo con la moglie sembrerebbe proponendogli di andare a bere birra, ma lei  glielo avrebbe impedito. Dopo sono tornati e l’hanno ucciso.  La vittima non ha precedenti e la sua famiglia vivrebbe di espedienti ma, a parte precedenti per furto, non farebbe parte di un gruppo della criminalità nomade.

Sorveglianza sanitaria per gli ex esposti all’amianto, al via il programma della Regione

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Dal 28 aprile in tutto il Piemonte le persone che nel corso della loro vita lavorativa sono venute a contatto con l’amianto potranno preaderire volontariamente al programma di sorveglianza sanitaria in esenzione di spesa, secondo differenti modalità, tra cui l’utilizzo in autonomia della piattaforma regionale Salute Piemonte e la sottoscrizione di un modulo nel rispetto della tutela del dato personale dell’interessato.

Lo ha disposto la Regione Piemonte attraverso l’approvazione del Protocollo regionale per la sorveglianza degli ex-esposti amianto, nell’ambito del Documento strategico sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro

La sorveglianza sanitaria prevede l’effettuazione di un insieme di procedure sanitarie finalizzate alla tutela della salute dei soggetti che in passato sono stati esposti professionalmente all’amianto e sarà perfezionata tramite la valutazione dell’esposizione, l’iscrizione nell’Elenco regionale ex esposti ad amianto e l’esecuzione di controlli sanitari periodici con diversi livelli di approfondimento.

L’attività può avere un ruolo importante per effettuare una diagnosi delle principali patologie neoplastiche e non neoplastiche correlate all’amianto non precedentemente identificate in soggetti asintomatici. Per l’asbestosi è possibile, attraverso la sorveglianza sanitaria, giungere ad una diagnosi della malattia, permettendo l’adozione di provvedimenti di prevenzione terziaria, utili a limitare un aggravamento della funzionalità respiratoria dovuto ad altre cause sia professionali (es. esposizione ad altre polveri minerali) che extraprofessionali (es. fumo di tabacco).

Per quanto riguarda l’utilizzo di tecniche di diagnosi precoce delle patologie neoplastiche, per il mesotelioma pleurico la valenza è legata prevalentemente all’ambito di ricerca, costituendo un fondamentale strumento per ottimizzare il risultato di nuove tecniche terapeutiche basate su approcci multidisciplinari, in fase di sperimentazione. Al contrario, per il tumore del polmone vi sono indicazioni di letteratura che lo screening con TC torace a basse dosi in soggetti asintomatici possa ridurre la mortalità, soprattutto tra i soggetti forti fumatori.

La preadesione dei soggetti interessati al programma di sorveglianza sanitaria potrà avvenire sia sul web tramite il portale regionale Salute Piemonte, sia con il supporto delle farmacie aderenti ed in alcuni casi specifici tramite il proprio medico di medicina generale. L’attività di sorveglianza sanitaria sarà offerta dagli S.Pre.S.A.L. delle Asl piemontesi con il supporto sia dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, tramite le strutture del Centro Regionale di Prevenzione Tumori (CRPT Piemonte), e della Medicina del Lavoro U – Rischio occupazionale ospedaliero, sia di altre strutture sanitarie regionali, mediante accordi e convenzioni con gli S.Pre.S.A.L. che si occupano della presa in carico dei soggetti.

La Croce Verde di Villastellone apre una sezione a Santena

 

 

La pubblica assistenza Anpas, Croce Verde di Villastellone,inaugurerà il 12 maggio prossimo la nuova sede operativa di Santena. Per raggiungere la sede, in via Asti 70, la Croce Verde metterà a disposizione dei cittadini un servizio navetta con ritrovo alle 10:30 in piazza Martiri, a Santena.

Il programma della giornata  prevede, a partire dalle ore 11, i saluti istituzionali e l’inaugurazione della sede degli automezzi dell’associazione. A seguire, volontari e istruttori della Croce Verde di Villastellone eseguiranno delle simulazioni di soccorso sanitario.

Nel pomeriggio si svolgeranno alcune attività formative aperte al pubblico, come il corso per imparare le manovre di rianimazionecardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore, la disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico e su persona adulta, un percorso sensoriale che prevede l’utilizzo di particolari occhiali che simulano lo stato di ebbrezza. Durante tutta la giornata sarà possibile visitare la sede e vedere i presidi e la strumentazione delle ambulanze. È previsto inoltre uno spazio dedicato ai bambinicon “truccabimbi”, gonfiabile e zucchero filato.

“La nostra sede di Santena – commenta Marco Mortara, direttore della Croce Verde di Villastellone – opera su un ampio territorio provinciale, tra cui Santena, Cambiano, Villastellone, Torino e paesi limitrofi. Inoltre, la vicinanza all’ingresso autostradale ci permette di coprire un territorio ancora più vasto. La sede è dotata di una zona comune, luogo di ritrovo per volontari e dipendenti. Al piano superiore si trovano le camere da letto e vari uffici. È presente anche un’aula per l’informazione. Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto in questi 11 anni di vita dell’associazione, frutto dell’impegno e della collaborazione di ogni singolo individuo”.

“La nuova sede della Croce Verde di Villastellone è un simbolo – spiega Vincenzo Sciortino – Presidente dell’ANPAS PIEMONTE- dell’impegno continuo nel servire la comunità con professionalità e umanità. Ci auguriamo che questo spazio diventi un punto di riferimento per coloro che necessitano di assistenza e supporto. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo e che sostengono le nostre associazioni”.

La Croce Verde di Villastellone è in ANPAS dal 2023 e può contare su 244 volontari, di cui 91 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 17.000 servizi con una percorrenza di circa 262.000 km. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza, come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria ad eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite con mezzi attrezzati anche al trasporto dei disabili.

L’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) comitato regionale Piemonte, rappresenta 81 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.077 volontari, 5.502 soci, 701 dipendenti e possiede 462 autoambulanze, 249 automezzi per trasporti disabili, 267 automezzi per il trasporto persone e di Protezione Civile, oltre a 2 imbarcazioni.

 

Mara Martellotta

“Amnesty International in Italia”, a Torino il libro di Antonio Marchesi

 “Amnesty International in Italia”: la presentazione del  libro di Antonio Marchesi, ex Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International e professore all’Università degli Studi di Teramo  si terrà il 9 maggio 2024 alle ore 17 presso il Campus Luigi Einaudi – Lungo Dora Siena 100 a Torino.

Alla presentazione parteciperanno anche Sandro Busso, docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Torino, e Sofia Venturoli, docente di Antropologia presso l’Università degli Studi di Torino. La discussione sarà moderata da Javier Gonzalez Diaz, docente presso l’Università degli Studi di Torino.

Totag a Bardonecchia in vista di Torino 2025

Lunedì, al Palazzo delle Feste, è passato ToTag, la mascotte di Torino 2025.

Il presidente Alessandro Sciretti e i rappresentanti del Comitato Organizzatore, insieme al sindaco Chiara Rossetti, al vicesindaco e assessore allo sport Vittorio Montabone, all’assessore Clara Bessone e ai consiglieri Gigi Fuser e Alessia Timon, hanno accolto gli ospiti.

Gli studenti delle scuole di Bardonecchia, dalle classi più giovani della Scuola dell’Infanzia all’Istituto Frejus, hanno festeggiato ToTag con applausi, festeggiamenti e selfie.

Operatori commerciali e turistici hanno partecipato all’evento, mentre l’attesa per Torino 2025 diventa sempre più grande.

La Festa del Santo Cottolengo a 90 anni dalla canonizzazione

 

 

Martedì 30 aprile la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Repole e la benedizione del nuovo Studentato «CStudio»

 

Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786 – 1842) di martedì 30 aprile 2024 quest’anno sono arricchite dal 90° anniversario della canonizzazione del Fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, proclamato santo il 19 marzo 1934 nella Basilica di San Pietro da Papa Pio XI, che definì il Cottolengo «il gigante della carità».

 

La novena

 

Da domenica 21 a lunedì 29 aprile 2024 nella chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino (via Cottolengo 12), tutti i giorni, alle ore 17 si tiene la novena in preparazione alla Solennità del Santo Cottolengo di martedì 30 aprile. Predicano diversi rappresentanti della Famiglia Carismatica Cottolenghina sul tema della preghiera, a partire dagli Orientamenti Pastorali del Padre Generale Padre Carmine Arice per il 2023-2024 «Preghiera e cura della spiritualità, primo impegno della Piccola Casa».

 

La novena viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org

 

La Festa martedì 30 aprile

 

Nella solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, martedì 30 aprile 2024, le celebrazioni si aprono alle ore 7 nella chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) con la S. Messa presieduta da Mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare della diocesi di Torino.

 

Alle ore 8.30 Padre Carmine Arice presiede la Celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo.

 

Alle ore 10.30 Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiede la solenne Concelebrazione eucaristica. A seguire l’Arcivescovo benedice i locali del nuovo Studentato “CStudio” nella Piccola Casa, in via Ariosto 9, aperto lo scorso settembre. La celebrazione eucaristica delle ore 10.30 con Mons. Repole viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org

 

Alle ore 16 Padre Ugo Pozzoli, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della diocesi di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nell’RSA Annunziata della Piccola Casa e, alla stessa ora, Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo emerito di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati della Piccola Casa.

 

Alle ore 17.30, infine, don Michele Viviano, salesiano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, guida i Vespri solenni nella Chiesa della Piccola Casa.

 

«Quest’anno le celebrazioni per la festa del Santo Cottolengo hanno il gusto del ringraziamento per i 90 anni dalla canonizzazione», sottolinea Padre Arice, «celebrare, nella Chiesa, non significa solo ricordare, ma soprattutto rinnovare, cioè comprendere come oggi possiamo incarnare il carisma del fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, testimone della carità, ma prima di tutto della fede in Gesù Cristo. Questo presuppone, dunque, una comunione con il Signore ed anche una cura della preghiera e della spiritualità, su cui è incentrata la novena di quest’anno».

 

 

Assemblea dei Giovani della CRI di Giaveno

Questa settimana i Giovani CRI  di Giaveno si sono incontrati nella loro ultima Assemblea del mandato 2020-2024.  Con una linea del tempo e tante fotografie hanno ripercorso le molte attività, i traguardi raggiunti (e anche i fallimenti) di questi quattro anni complessi, in cui la pandemia e lo scenario geopolitico hanno ulteriormente impattato negativamente sulla vita dei giovani. Malgrado le difficoltà, la CroceRossa non si è mai fermata, anche grazie alla speranza nel cambiamento proprio dei tanti volontari giovani dell’Associazione.

#CRIGiaveno

Scassinata la cabina per le fototessere

Il lettore Luigi Gagliano ci scrive: “Così si presenta questa mattina la cabina per le fototessere: scassinata! Dopo la cabina tefonica dei giorni scorsi  scassinata e depredata, ora è la volta della cabina per le fototessere di corso Unione angolo via Giambone. Un gesto compiuto da  un essere miserabile nell’animo perché distrugge rendendolo inutizzabile un apparato spesso improvvisamente utile per i cittadini che hanno urgente bisogno di foto per ottener subito un documento. Basti solo pensare allo smarrimento o al furto della patente di guida. Per ottenere un permesso provvisorio, serve una foto. Sembrerebbe che la cabina, come indicato nelle immagini, sia videosorvegliata ma nel caso il ladruncolo abbia agito col viso travisato, non serve a nulla. Resta il gesto vile  e odioso che oltre ai danni alla società proprietaria, a danno della cittadinanza”.

Rai “occupata” da Extinction Rebellion contro il “circo” del G7

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Questa mattina sette attivisti di Extinction Rebellion travestiti da clown sono comparsi su dei tricicli davanti all’ingresso della sede RAI di Torino, mentre altre due attiviste hanno occupato la tettoia
dell’edificio e hanno esposto uno striscione con scritto “G7 Ambiente: -2 giorni all’inizio del circo”.
La protesta si svolge a pochi giorni dal vertice ministeriale del G7 su Clima, Energia e Ambiente, che si terrà dal 28 al 30 aprile a Venaria.
”La RAI viene scelta per denunciare allo stesso tempo l’assenza di una informazione seria sulla crisi ecoclimatica e la pressione politica che il governo sta esercitando negli ultimi mesi sull’informazione
pubblica”, hanno commentato gli attivisti.