CRONACA

Tornano i “Regionali del mare”, da Torino e dal Piemonte in treno per la riviera romagnola

Anche per l’estate 2024 sarà possibile raggiungere comodamente la Riviera romagnola dal Piemonte senza effettuare cambi. Da domenica 15 giugno tornano in servizio i “Regionali del Mare”, i collegamenti diretti verso alcune delle località balneari più amate dell’Emilia-Romagna: Rimini, Riccione, Miramare, Misano Adriatico e Cattolica.

Il servizio nasce dalla collaborazione tra la Regione Piemonte e la Regione Emilia-Romagna, che fin dal 2022 hanno investito in questo progetto condiviso con l’obiettivo di promuovere il turismo e offrire un’alternativa comoda, sostenibile e accessibile all’auto privata. I treni, interamente finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, sono pensati per soddisfare soprattutto la forte domanda proveniente dal Piemonte, che si è confermata elevata nel corso degli anni.

I collegamenti saranno operativi nei fine settimana, con quattro corse giornaliere: le partenze da Torino Porta Nuova sono previste alle 6.20 e alle 7.00, con fermate intermedie ad Asti, Alessandria e Voghera, e arrivo sulla costa adriatica intorno all’ora di pranzo (Pesaro alle 12.02 e alle 12.29). Le corse di ritorno garantiranno il rientro a Torino entro le 20.45 e le 21.15. Gli orari dettagliati sono disponibili sul sito di Trenitalia.

Il servizio sarà effettuato con treni Rock a due piani da 600 posti, dotati di spazi per biciclette, prese elettriche, area bagagli e dispositivi di ricarica per veicoli elettrici. Si tratta di una scelta in linea con i principi della sostenibilità: questi convogli consumano il 30% di energia in meno rispetto ai modelli precedenti e sono composti per il 97% da materiali riciclabili.

Nel 2024, oltre 95.000 passeggeri hanno scelto di viaggiare con i “Regionali del Mare”, di cui quasi 14.000 in partenza dal Piemonte. Dati che confermano il successo dell’iniziativa e sottolineano l’importanza di continuare a rafforzare la sinergia tra le Regioni per offrire un sistema di trasporto pubblico sempre più utile, integrato e rispondente alle esigenze dei cittadini.

«Con i Regionali del Mare – commenta l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – rendiamo concreta l’idea di una mobilità che unisce territori e persone. Questo collegamento diretto tra il Piemonte e la Riviera romagnola è il risultato di una collaborazione virtuosa tra due Regioni che condividono una visione: rendere il trasporto pubblico un vero alleato del turismo e della sostenibilità. Non è solo un treno che porta al mare, ma un servizio che risponde a una domanda reale e crescente, soprattutto nel nostro Piemonte, dove l’adesione dei viaggiatori è stata fin da subito altissima».

Torino premiata a Firenze con “Pedali Sociali”

Il progetto per portare la bici nei quartieri popolari

 

Il progetto “Pedali Sociali” della Città di Torino è stato premiato a Firenze nell’ambito di “Bici in Comune”, il programma nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con ANCI che punta a promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile e miglioramento della qualità della vita nelle città.

“Pedali Sociali” mira a incentivare l’uso della bicicletta nelle aree di edilizia popolare di Torino, promuovendo azioni di inclusione sociale, mobilità sostenibile, di miglioramento della salute pubblica e di rigenerazione urbana. Il progetto si è aggiudicato un finanziamento di 150mila euro per la sua realizzazione.

“Mi spiace che gli impegni istituzionali mi abbiano impedito di essere presente oggi al ritiro del premio vinto dal nostro progetto Pedali Sociali – ha commentato l’assessora alla mobilità della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Si tratta di un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di estendere i vantaggi della mobilità ciclabile a tutte le zone della città. La bicicletta è uno strumento semplice ma potente: migliora la salute, riduce le spese, favorisce la socialità e contribuisce alla tutela dell’ambiente. È una scelta di giustizia sociale e ambientale. Vogliamo che Torino sia una città dove ogni persona possa muoversi in modo sostenibile, sicuro e con pari dignità, ovunque abiti””

A ritirare il premio per la Città di Torino l’assessore alla Cura della città Francesco Tresso: “È un grande onore ritirare oggi questo riconoscimento: questo progetto parla di cura, rigenerazione e mobilità sostenibile, perché la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un volano di cambiamento culturale e sociale”.

Torino ha adottato il Biciplan nel 2013 e dispone oggi di una rete di oltre 280 chilometri di piste ciclabili. Nonostante questi importanti progressi infrastrutturali, persiste una carenza significativa di parcheggi per biciclette, in particolare nei quartieri popolari. Proprio in queste aree vogliamo contribuire a eliminare gli ostacoli di natura economica, culturale e logistica dati dalla mancanza di spazi sicuri per la sosta o la scarsa conoscenza delle potenzialità della bicicletta. La bicicletta può offrire una forma di mobilità economica, sostenibile e accessibile, oltre a un’opportunità quotidiana di attività fisica a basso costo.

Il progetto si concentra su quattro complessi ATC situati in diversi quartieri della città: corso Grosseto / via Sospello / via Bibiana / Chiesa della Salute; via Villar (Cascina Colombé); corso Salvemini, via San Massimo / via Giolitti, via Santa Maria / via Stampatori / via Barbaroux. Pensato come progetto pilota, potrà essere replicato in altri quartieri e in altri contesti: scuole, aree periurbane e ambiti commerciali.

“Pedali Sociali” prevede alcune azioni di tipo infrastrutturale, con la realizzazione di parcheggi sicuri in prossimità degli ingressi degli edifici, anche coperti e in spazi visibili e ben illuminati; azioni di educazione e sensibilizzazione, come incontri con i residenti per co-progettare gli spazi, materiali informativi come guide e tutorial online, uscite in bici collettive per testare i percorsi casa/ lavoro e casa/ scuola. Sono previste anche attività formative, come corsi di guida sicura per adulti e ragazzi, laboratori di ciclomeccanica anche con finalità di inserimento lavorativo nelle ciclofficine locali e, infine, diverse premialità per incentivare la partecipazione al progetto.

Tra gli impatti ambientali previsti è stato stimato un risparmio CO₂ di 206 tonnellate entro il 2050, un risparmio carburante di 179 TEP (tonnellate equivalenti petrolio), e una importante riduzione di PM10, NOx, traffico e incidenti stradali. A livello economico, il rapporto tra costi-benefici è stato stimato pari a 4,31 a 1, con una riduzione delle disuguaglianze sociali e sanitarie, il recupero di aree degradate e opportunità di lavoro in settori “green”, come la ciclomeccanica.

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Intitolata a Maria Teresa Lavazza l’area giochi di piazza Polonia

E’ intitolata a Maria Teresa Lavazza la nuova area giochi di piazza Polonia, di fronte all’ospedale infantile Regina Margherita.

Maria Teresa Lavazza ha dedicato una parte importante della sua vita alle attività sociali. Per oltre vent’anni presidente della sezione locale dell’Associazione donatrici italiane sangue e cordone ombelicale (ADISCO), ha contribuito a realizzare, nel tempo, alcuni importanti progetti per l’Ospedale infantile Regina Margherita dove ora sorge la nuova area giochi realizzata grazie ad una collaborazione pubblico privato e ad una raccolta fondi con l’obiettivo di offrire un momento di serenità ai piccoli pazienti.

Alla cerimonia di intitolazione erano presenti la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione Otto Massimiliano Miano, gli assessori della Regione Piemonte Andrea Tronzano e Federico Riboldi, il presidente Federvolontari Edoardo Casolari, la dirigente dell’Ospedale infantile Regina Margherita Franca Fagioli, Giuseppe e Francesca Lavazza per la Fondazione “Maria Teresa Lavazza” e il sindaco Stefano Lo Russo.

“Oggi – ha detto il Sindaco nel suo intervento – intitoliamo un giardino di fronte ad una istituzione che è nel cuore di questa Città. La toponomastica è qualcosa cui, nella vita di una città, spesso attribuiamo un’importanza minore; in realtà dare un nome a qualcosa non è affatto secondario e decidere di dedicare un luogo ad una persona significa onorarne la memoria e celebrare quanto di buono per quel luogo ha fatto. Da oggi chiunque passerà di qui leggerà il nome di Maria Teresa Lavazza, che nella sua vita si è spesa in modo particolare per questo ospedale, che ogni giorno si prende cura di tanti bambine e bambini”.

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Blackout a Torino per il grande caldo

Nella notte a Mirafiori e a Borgo Vittoria, un blackout ha colpito Torino fino alle prime ore di questa mattina, sabato 14 giugno, interessando circa 10mila utenze. Il grande caldo e la contestuale accensione di migliaia di condizionatori hanno favorito la mancanza di energia elettrica per diverse ore.

In piazza Castello il concerto spettacolo organizzato da Radio Kiss-Kiss

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Domenica 15 giugno a partire dalle ore 20.45 piazza Castello ospiterà il concerto spettacolo organizzato da Radio Kiss-Kiss nell’ambito del tour nazionale “Kiss Kiss Way 2025”.

Per la giornata sono previsti modifiche viabili, divieti di transito e deviazioni dei mezzi pubblici nell’area interessata dall’evento.

Verranno istituite un’area rossa e un’area gialla per la gestione dell’ordine pubblico ed è stata prevista un’ordinanza riguardante alcol e cibi o bevande in contenitori di vetro, metallo o potenzialmente pericolosi.

Nell’area rossa, che resterà chiusa alla circolazione veicolare e pedonale, potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori prenotati.

Nell’area gialla sarà possibile transitare a piedi, mentre il passaggio di veicoli sarà consentito solo ai residenti, diretti o provenienti dall’abitazione.

Area rossa

Lo spettacolo si terrà all’interno dell’area pedonale compresa tra Palazzo Madama e il Palazzo della Corte dei Conti mentre in piazzetta Reale sarà collocato il Villaggio Kiss Kiss.

L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (comprensivo dei portici di confine):

  • piazzetta Reale, tutta, dal perimetro esterno della Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale;
  • piazza Castello lato nord, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura;
  • viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei Giardini reali superiori;
  • viale Primo Maggio, dal ponte Giardini reali superiori a piazzetta Mollino lato nord e piazzetta Accademia Militare lato est;
  • via Verdi lato nord, da piazzetta Accademia Militare a piazza Castello lato est;
  • piazza Castello lato est, da via Verdi a galleria Subalpina;
  • Galleria Subalpina lato ovest, da ingresso Castello a ingresso Battisti;
  • via Battisti, lato nord, da via Bogino a via Roma, con esclusione di via Accademia delle Scienze e Galleria subalpina con confine a filo fabbricato di piazza Castello;
  • via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre;
  • via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città;
  • via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Nell’area rossa verrà istituito il divieto di transito anche ai pedoni a partire dalle 14 del 15 giugno e fino alla mezzanotte con la sola eccezione dei residenti e degli spettatori muniti di prenotazione.

Varchi di accesso all’area per lo spettacolo:

Gli spettatori in possesso di prenotazione potranno accedere da 5 varchi:

  • piazza San Giovanni (riservato ai disabili, cui sarà dedicata un’area di sosta in Piazza San Giovanni, agli accreditati e agli ospiti delle strutture ricettive);
  • via Garibaldi / via XX Settembre;
  • via Micca / piazza Castello;
  • via Roma / via Battisti;
  • via Po / via Carlo Alberto.

Via Verdi, la Galleria Subalpina e via Accademia delle Scienze invece saranno chiuse sul perimetro della zona rossa.

I varchi di accesso saranno presidiati da steward e apriranno agli spettatori (muniti di prenotazione) alle ore 18.

Divieti di sosta e di transito, anche pedonale

Nell’area rossa vengono istituiti il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 24 (compresi gli stalli per i veicoli al servizio delle persone disabili, generici e ad personam) e il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli (compresi monopattini e biciclette) e per i pedoni, esclusi i residenti e i prenotati allo spettacolo, dalle 14 alle 24 e comunque sino a cessate esigenze.

Area gialla

All’interno del perimetro compreso tra corso Regina Margherita, lato sud, da via XX Settembre a Rondò Rivella; Rondò Rivella perimetrale sud; corso San Maurizio, carreggiata laterale sud; viale Partigiani, lato est; viale Primo Maggio, lato est; viale Luzio, lato sud; piazzetta Accademia Militare; via Virginio lato ovest; via Bogino, lato ovest; via Principe Amedeo, lato nord; via Bertola, lato nord; via XX Settembre, lato ovest tratto Bertola-Monte di Pietà; via Monte di Pietà, lato nord tratto via XX Settembre – via Micca lato nord;  via San Tommaso, lato ovest; via Porta Palatina, lato ovest; via della Basilica , lato nord; piazza San Giovanni, lato nord; via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita dalle 14 alla mezzanotte del 15 giugno potranno circolare solo i veicoli dei residenti, esclusivamente per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto.

I disabili, muniti di prenotazione per assistere all’evento, potranno raggiungere l’area di sosta riservata istituita in piazza San Giovanni 5 seguendo il percorso obbligato da corso Regina Margherita – via Porta Palatina – via IV Marzo.

La circolazione dei pedoni nell’area gialla sarà libera.

In area gialla sarà previsto il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi mezzi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico, dalle 14 alle 24 e comunque sino a cessate esigenze, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Bertola – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai soli mezzi pubblici inizierà alle 17.30.

Divieto di sosta

È stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, dalle 7 alla mezzanotte in:

  • via XX Settembre ambo i lati, tratto Bertola – San Giovanni;
  • via Po, ambo i lati, tratto Castello – Bogino;
  • via Viotti, ambo i lati, tratto Bertola – Monte di Pietà;
  • via Micca, ambo i lati, tratto XX Settembre – San Tommaso;
  • via Garibaldi ambo i lati, tratto XX Settembre – San Tommaso;
  • via Roma ambo i lati, tratto Battisti – Principe Amedeo;
  • via Battisti ambo i lati, tratto Bogino –  Carlo Alberto
  • via Carlo Alberto ambo i lati, tratto Battisti – Po.

Nell’area gialla potranno sostare i veicoli al servizio delle persone disabili con stallo “ad personam”.

Area di sosta veicoli a servizio di persone disabili

In piazza San Giovanni 5 sarà istituita un’area di sosta per i veicoli a servizio di persone disabili munite di prenotazione per assistere al concerto (che potranno accedere all’area spettacolo dal varco sito in piazza San Giovanni). I veicoli dovranno giungere all’area di sosta da via IV Marzo angolo via Porta Palatina.

Controllo remoto vie riservate

Verrà disattivata la telecamera del controllo remoto dei transiti in via riservata collocata in via Accademia Albertina angolo via Mazzini direzione corso Vittorio Emanuele. Tutti gli altri varchi delle vie riservate resteranno attivi.

Teatro Regio

Gli spettatori dello spettacolo in programma alle ore 15 muniti di biglietto potranno accedere all’area dai varchi siti in viale Primo Maggio e in via Po/Carlo Alberto.

Chiesa di San Lorenzo

I fedeli potranno accedere alla funzione religiosa nella chiesa di San Lorenzo esclusivamente dal varco di via Palazzo di Città – XX Settembre.

Parcheggi Taxi e Tour City- Sightseeing

Le aree di stazionamento dei taxi in zona rossa e gialla verranno sospese dalle 14 alle 24.

La zona di carico dei turisti che utilizzano il servizio Tour City- Sightseeing verrà spostata da piazza Castello a Piazza Carlo Emanuele II e sarà istituito un punto informativo per indirizzarli.

Musei Reali e Palazzo Madama

L’accesso ai Musei Reali, ai Giardini Reali Superiori e all’attività di ristorazione interna da piazzetta Reale sarà chiuso a partire dalle 14. L’ingresso e l’uscita saranno garantiti dall’accesso laterale di piazza San Giovanni pressi torre campanaria.

I visitatori diretti alla mostra in palazzo Chiablese potranno accedere ed uscire utilizzando l’accesso da piazza San Giovanni, nell’area del fornice durante la vigenza dell’area rossa ovvero a partire dalle 14 del 15 giugno.

Palazzo Madama chiuderà al pubblico dalle ore 14 del 15 giugno.

Parcheggio sotterraneo Castello/Roma

Il parcheggio sotterraneo di piazza Castello/via Roma sarà chiuso nel tratto ipogeo corrispondente alla zona rossa. L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa dalle 7 del mattino mentre l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) verrà chiusa dalle 14.

Divieto di vendita e detenzione vetro e alcol

All’interno di tutto il perimetro dell’area rossa (dalle 14) e dell’area gialla (dalle 16) e fino a cessate esigenze sarà in vigore il divieto di vendita per asporto, consumo e detenzione in luogo pubblico di alimenti e bevande, in contenitori di vetro e/o metallo o potenzialmente pericolosi, e il divieto di vendita e somministrazione di bevande con gradazione alcolica superiore ai 21 gradi.

All’interno dell’area rossa sarà anche vietato introdurre bevande alcoliche (Ords. 145).

Trasporto pubblico

I percorsi di alcuni mezzi di trasporto pubblico subiranno deviazioni nell’area interessata dalla manifestazione. Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT alla pagina specifica della sezione “Avvisi e Informazioni di servizio”: https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/12013-kiss-kiss-way-orario-metro-prolungato-e-variazioni-linee-tram-e-bus-domenica-15-giugno

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Foto Igino Macagno

Inizio d’estate in piazza a Cesana Torinese

AL VIA LE INIZIATIVE ESTIVE

Questa sera sabato 14 giugno, la centralissima piazza Vittorio Amedeo si trasforma in piazza da ballo. Dalle ore 21 a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese ecco il primo vero evento estivo: “Cesana by night” con musica per tutti. Un evento che si ripeterà anche nei sabati a venire.

Sempre a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domenica 15 giugno il concorso “Balconi Fioriti” che coinvolge il capoluogo e le sue frazioni. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di valorizzare il territorio ed è aperto sia a privati che alle attività presenti sul territorio. Le premiazioni si terranno in piazza Vittorio Amedeo il 24 agosto e verranno premiati i tre migliori balconi che sapranno combinare al meglio i colori e aggiungeranno un tocco di originalità. Le info per iscriversi e partecipare sono sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.

Ancora a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domani, domenica 15 giugno, il concorso fotografico “Cesana e le sue frazioni”. Un concorso aperto a tutti con lo scopo di valorizzare l’intero paesaggio di Cesana: dalla natura alla cultura, alle tradizioni. Le premiazioni si terranno il 23 agosto in piazza Vittorio Amedeo e verranno premiate le tre migliori immagini che sapranno rappresentare e/o comunicare il territorio. Anche in questo caso informazioni e iscrizioni sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.

Altro concorso fotografico è invece indetto dall’Associazione Fondiaria Champlas Seguin di Cesana Torinese, con l’Associazione Fondiaria Champlas du Coil e Janvier di Sestriere. In questo caso il tema è “Le mie montagne – Ma Mountanha”. Le iscrizioni si chiudono il 1° agosto e le prime tre foto classificate saranno premiate, mentre le migliori 12 verranno esposte in una mostra fotografica. Per info seguire le pagine instagram @assfoseguin e @assfo.champlas

Questo terzo weekend di giugno si completa poi con il corso base di arrampicata proposto dalle Guide Alpine Follow the Guide. Un corso dedicato ai primi passi, ai nodi e attrezzature, a trovare l’equilibrio e a divertirsi in sicurezza. Per info il sito www.followtheguide.it oppure i numeri delle guide Fede 3498700399, Carlo 3288985067 e Martin 3403711606.

Incendio in via Fabrizi, quattro intossicati

Un incendio è divampato in via Nicola Fabrizi, a Torino, in un appartamento  al secondo piano di un palazzo di quattro piani. I Vigili del fuoco  sono giunti sul posto con diverse squadre e  numerosi uomini che hanno azionato le  autoscale. L’edificio è stato evacuato e  quattro persone sono rimaste intossicate, ma non vi sono feriti.

Anas: partenze intensificate. Come evitare disagi sulla rete stradale

Con l’aumento delle temperature e l’affacciarsi dell’estate si intensificano le partenze nei fine settimana per le prime vacanze. Lungo la rete Anas per il secondo fine settimana di giugno è atteso traffico in aumento: spostamenti in crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo che si intensificherà a partire dall’ultima settimana di luglio. L’obiettivo è dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”.

Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo FS Italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.

Particolare attenzione è rivolta verso la Sicilia lungo l’Autostrada 19 “Palermo – Catania”, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Domenica 15 giugno è previsto un intenso flusso di veicoli in rientro verso Palermo. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle ore 15:00 fino a tarda serata, quando il traffico proveniente da Catania e diretto a Palermo potrebbe generare rallentamenti e code prolungate, specialmente nel tratto interessato dai lavori fra Altavilla e Casteldaccia.

Anas metterà a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.

Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.  Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la SS 131 Carlo Felice in Sardegna; la  SS 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).    

     

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.    

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

cs

In spiaggia con il relitto: un piemontese a Marina di Massa

Un lettore del “Torinese” in vacanza ci scrive:
La chiamano la piccola “Concordia” di Marina di Massa, molto più piccola per fortuna della maledetta Costa Concordia del Giglio del gennaio 2012 e soprattutto senza morti né feriti. Ma guarda caso, invece di allontanare turisti e villeggianti, ora che inizia la stagione balneare, richiama “folle” di curiosi con tanto di macchine fotografiche con teleobiettivo. Accade, come detto, a Marina di Massa, sul litorale toscano, porta d’ingresso per la Versilia, ma il relitto di quella nave potrebbe trovarsi anche sulla Riviera ligure o altrove. Cosa è accaduto? La “Guang Rong”, grande nave cargo lunga 100 metri e carica di detriti del celebre marmo bianco delle cave di Carrara, lo scorso 28 gennaio, a causa di una terribile tempesta si schiantò contro il pontile turistico, simbolo del lungomare della cittadina.
La rotonda, che caratterizzava la parte finale del pontile, è crollata in mare distrutta dall’impatto con la nave che è ancora lì, incagliata, e chissà per quanto tempo ancora. Nessun ferito, equipaggio in salvo, rischio inquinamento evitato grazie al tempestivo svuotamento dei serbatoi ad opera dei sommozzatori intervenuti subito in condizioni atmosferiche orrende per la mareggiata, le onde alte e il vento fortissimo. Sta di fatto che oggi c’è addirittura qualcuno che chiede una stanza d’albergo con “vista nave” e sul lungomare gli artisti di strada dipingono la nave schiantatasi contro il pontile. Le spiagge di Marina di Massa e dintorni sono comunque salve, le prenotazioni fioccano lo stesso, relitto o non relitto. basta che ci sia il sole e il mare sia pulito, la nave non dà noia. La stagione è tutt’altro che compromessa per la felicità di ristoratori, gestori d’alberghi e stabilimenti balneari. Chi dovrà impegnarsi un po’ di più saranno i bagnini per tenere lontani i curiosi dal relitto posto sotto sequestro dalla Procura di Massa.                Nanni Milani

In manette la banda dei furti in collina

Sono finiti in manette  tre cittadini di origine albanese ritenuti responsabili di una decina i furti  compiuti nei mesi scorsi tra Rivoli, Alpignano e Druento. Rubavano denaro dalle case. In una occasione sarebbero stati sottratti anche lingotti e monete d’oro. I carabinieri di Chieri  hanno bloccato e sottoposto in stato di fermo un 33enne, a capo della banda, che stava organizzando la fuga in Albania, un cinquantaduenne e  il terzo componente è stato raggiunto dalla misura mentre era in carcere al  “Lorusso e Cotugno” , da cui aveva il permesso di uscire per andare a lavorare in cantieri edili.