CRONACA

Concorsi in sanità, la Regione annuncia nuovi bandi per 180 posti

L’assessore Riboldi: «Con queste assunzioni arriviamo a 700 nuovi assunti; una boccata d’ossigeno per la sanità piemontese»

«Proseguono i concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale da destinare alla sanità piemontese. Una boccata d’ossigeno in un periodo in cui la carenza di personale si fa maggiormente sentire. Ed è proprio nei momenti in cui si segnalano le maggiori criticità che bisogna investire, ed è quello che stiamo facendo».

Queste le parole dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi nell’annunciare i nuovi bandi di Azienda Zero aperti con l’obiettivo, grazie allo scorrimento delle graduatorie, di coprire il fabbisogno delle aziende sanitarie registrato dall’Osservatorio Regionale pari a 184 unità così suddivise:

30 posti per infermieri pediatrici (più il turnover)

24 posti di ostetrici (più il turnover)

22 posti di logopedisti (più il turnover)

35 posti di fisioterapista (più il turnover)

36 posti di assistenti sanitari (più il turnover)

27 posti di tecnici della prevenzione dei luoghi di lavoro (più il turnover)

10 posti di terapisti occupazionali (più il turnover)

«Dopo i primi bandi per oltre 500 infermieri, tecnici di radiologia e tecnici di laboratorio – ha sottolineato l’assessore Riboldi -, con questi ulteriori 180 posti proseguiamo nell’importante investimento nelle nostre risorse umane. In particolare, con questi concorsi andiamo a coprire alcune professionalità che negli anni hanno visto una riduzione significativa, come ad esempio i tecnici della prevenzione dei luoghi di lavoro, fondamentali per incidere in modo concreto sul numero di infortuni e vittime sul lavoro. L’invito, quindi, è quello di partecipare numerosi in modo da creare le graduatorie da cui le Aziende Sanitarie aderenti potranno attingere per incrementare il proprio personale».

I bandi sono pubblicati sul sito di Azienda Zero alla pagina www.aziendazero.piemonte.it/concorsiaz0/.

cs

Rapina a distributore, due arresti

In data 8 luglio la Polizia di Stato, coordinata della locale Procura della Repubblica, diretta da Giovanni Bombardieri, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino a carico di due indagati gravemente indiziati di aver commesso, in concorso, una rapina a mano armata in danno del titolare di un distributore di carburanti.

L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, prendeva avvio dopo la commissione della rapina a Torino ad opera di un uomo che entrava nell’esercizio commerciale travisato ed armato di coltello; lo stesso, dopo essersi recato dietro al bancone, sotto la minaccia dell’arma, intimava alla cassiera di consegnare il denaro, ammontante a circa 4.000,00 euro, fuggendo poi nelle vie adiacenti.

Le indagini rilevavano come il malvivente, pur avendo agito da solo, fosse stato “assistito” da un complice che, fingendosi cliente intento ad effettuare un regolare rifornimento alla sua autovettura, assolveva alla funzione di “palo” agevolando la fuga del correo.

I due presunti responsabili sono stati rintracciati e arrestati nel pomeriggio di ieri.

Sopralluogo per il futuro del Polo Sanitario di Giaveno

Su  richiesta del Sindaco di Giaveno, Stefano Olocco, che segue personalmente la delega alla sanità, coadiuvato dalla Consigliera Linda Crovella, si è svolto nella mattinata dell’8 luglio un  sopralluogo presso il Polo Sanitario di Giaveno, oggetto di un intervento di trasformazione in Ospedale di Comunità.

Il sopralluogo si è concentrato in particolare su alcuni locali della struttura, che potrebbero ospitare la nuova sede del Con.I.S.A., oggi collocata presso Villa Favorita, edificio che non risulta più idoneo a causa della carenza di spazi adeguati sia per il personale che per l’utenza. Si tratta di locali che nella riorganizzazione degli spazi saranno liberi. 

All’iniziativa hanno preso parte il Sindaco di Giaveno Stefano Olocco, la Consigliera comunale con delega alla Sanità Linda Crovella, il Direttore Generale ASL TO3, Dott. Giovanni La Valle, il Direttore Sanitario del Distretto Valsusa – Valsangone Dott. Antonino Lentini, la Direttrice del Con.I.S.A., Dott.ssa Barbara Mauri, il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Con.I.S.A. e Sindaco di Susa Piero Genovese, la Sindaca di Trana Cinzia Pachetti, Vicepresidente dell’Assemblea dei Sindaci, e i professionisti e tecnici coinvolti nella progettazione e nella realizzazione del nuovo Polo Sanitario.

Durante il sopralluogo si è valutata l’idoneità dei locali a ospitare la futura sede del Con.I.S.A., così da creare un punto di riferimento unico e integrato che metta insieme servizi sanitari e socio-assistenziali, un nuovo spazio dunque per integrare sanità e assistenza. 

Al termine della visita è stato istituito un gruppo di lavoro incaricato di raccogliere e formalizzare le esigenze funzionali del consorzio, in vista di un possibile trasferimento. Il gruppo tecnico-istituzionale elaborerà nelle prossime settimane una proposta formale di utilizzo degli spazi, con l’obiettivo di coniugare pienamente funzionalità, accessibilità e integrazione tra i servizi.

La delegazione ha poi proseguito la visita ai cantieri ancora in corso con la verifica dello stato di avanzamento dei lavori per l’Ospedale di Comunità del nuovo Polo Sanitario di Giaveno, finanziati tramite fondi PNRR. Sono stati visitati il nuovo ingresso della camera calda, pensato per garantire un trasferimento sicuro dei pazienti dalle ambulanze, gli spazi per il nuovo CUP, l’area prelievi e la guardia medica, i cui lavori stanno procedendo regolarmente e il piano superiore, dove tornerà il CAVS, con 40 posti letto, camere con bagno assistito e aree per la gestione di pazienti con malattie infettive.

cs

Rivolta al Ferrante Aporti: nel processo condanne per 35 anni

Sono nove le condanne comminate nel processo per la rivolta che nell’agosto del 2024 si verificò  nel carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. In tutto sono stati inflitti oltre 35 anni di reclusione. La procura della repubblica aveva contestato anche il reato di devastazione. Il processo si è svolto con rito abbreviato nel palazzo di giustizia. Un altro imputato ha ottenuto la messa alla prova.

Spaccate e furti: l’allarme dei commercianti di Torino

Le spaccate e i furti notturni dilagano e colpiscono senza distinzione: negozi, bar, locali in centro e in periferia. Le attività commerciali torinesi sono sotto assedio, e gli imprenditori, oltre a subire danni economici ingenti, si sentono sempre più soli. Dopo innumerevoli segnalazioni ed episodi in tutti i quartieri, comprese zone come Gran Madre, Crocetta e Cit Turin, oggi tocca anche al centro aulico con due luoghi simbolici della città come la libreria Luxemburg e lo storico caffè Baratti & Milano. Ascom Confcommercio Torino e provincia ed Epatchiedono misure concrete e immediate.

«Uno schiaffo alla sicurezza e alla città. Questo rappresentano le spaccate notturne in piazza Castello – commenta Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Chi subisce una spaccata non perde solo una vetrina e un po’ di fondo cassa, ma perde soprattutto sicurezza, serenità, fiducia. In una città come Torino, dove i negozi e i locali rappresentano un tratto distintivo dell’identità urbana, il livello di delinquenza raggiunto è inaccettabile. Abbiamo segnalato le criticità al prefetto Donato Cafagna e abbiamo incontrato recentemente l’assessore alla Sicurezza della Città di Torino Marco Porcedda: ora ci aspettiamo risposte concrete e scelte più determinate. Non possiamo più accettare inutili buonismi che permettono ai delinquenti di fare spavaldamente il loro comodo, dal momento che sono sicuri di non essere puniti e di non andare in carcere. Le Forze dell’Ordine fanno un lavoro straordinario, pur in assenza di adeguati strumenti di contrasto alla malavita e a loro va tutta la nostra solidarietà. Come imprenditori siamo al loro fianco per segnalare e collaborare costantemente.

L’impunità dei reati è un colpo al cuore per tutti coloro che ogni giorno tirano su la serranda e che, con impegno, non solo danno un servizio alla comunità, ma si pongono anche come presidio del territorio. Ci chiediamo se non sia giunto il momento di regole più ferree e di assicurare la certezza della pena per chi danneggia un comparto vitale della città come il commercio».

«Il tema delle spaccate – sottolinea Vincenzo Nasi, presidente di Epat, l’associazione dei pubblici esercizi aderente ad Ascom – ormai è diventato un dejavù, a cui non pare opporsi alcun intervento di forza pubblica. Le ultime spaccate ai danni dei centralissimi Baratti & Milano e Luxemburg, non sono che l’ultimo segno di un fenomeno dilagante in ogni parte della città ai danni di pubblico esercizio e commercio e le telecamere installate dai privati paiono essere un modesto contributo per individuare i colpevoli. Occorrono interventi di forza pubblica e polizia urbana che rappresentino un deterrente serio anche nelle ore della notte, e un’attività di polizia di quartiere mirata ad individuare gli sbandati che a tale attività si dedicano. Peraltro, in nota carenza d’organici, il Comune di Torino porti rapidamente ad esecutività il progetto sulla gestione pubblica delle video telecamere anche installate dai privati, per permettere di creare una rete di sorveglianza in intere zone, ad esempio Galleria Subalpina e tutti i portici di Piazza Castello e non solo all’ingresso di locali, superando così i problemi di privacy e creando una vera rete di controllo. Forse così vi sarà più speranza di prendere i malfattori che certamente arrivano nelle zone non in elicottero».

 

Volontari di protezione civile, conclusi lavori a Bardonecchia

Si sono conclusi il 7 luglio i lavori da parte dei volontari appartenenti al Coordinamento
Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte, a seguito dell’emergenza
idrogeologica che ha colpito la città di Bardonecchia il 30 giugno 2025.
In questi 8 giorni sono stati impegnati per la rimozione dei detriti dalle abitazioni coinvolte e
per il ripristino delle condizioni di normalità del piano stradale n°106 volontari di cui n°100
appartenenti al Coordinamento Territoriale di Torino, n°4 del Coordinamento Territoriale di
Biella e n°2 del Coordinamento Territoriale di Asti oltre ai volontari degli A.I.B. e degli A.N.C..
Nel corso delle operazioni di pulizia sono state impiegate diverse macchine operatrici tra cui
delle minipale meccaniche specifiche per questi tipi di intervento, camion per lo smaltimento
dei detriti, motopompe e mezzi fuoristrada.

Detenuti sul tetto del carcere di Torino

Non c’è pace nel carcere di Torino. A poche ore dal grave evento critico di lunedì, quando un detenuto con problemi psichiatrici ha aggredito un poliziotto penitenziario, è di poche ieri un nuovo evento critico. “Verso le 13,10, due detenuti extracomunitari sono saliti sul tetto del Padiglione C, chiedendo di parlare con il magistrato per dimostrare la propria innocenza. I due, tramite i passeggi, sono riusciti a salire sino al tetto. Poco dopo, grazie anche alla fondamentale mediazione del personale di Polizia Penitenziaria, hanno desistito e sono scesi dal tetto”. A dare la notizia è Vicente Santilli, per il quale “ormai, ogni giorno registriamo eventi critici in quasi tutti i penitenziari della Nazione, tanto da non fare quasi più notizia nell’opinione pubblica. Ed invece è seria la preoccupazione da parte del personale di Polizia Penitenziaria”.

Il segretario generale del SAPPE Donato Capece è lapidario nella sua denuncia: “Non lasciate soli le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria: servono regole ferree per ristabilire ordine e sicurezza nelle carceri, attuando davvero quella tolleranza zero verso i detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta! Qui serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci! Il Governo vada avanti nelle politiche di prevenzione e di contrasto all’illegalità, anche in carcere, con provvedimenti urgenti”.

cs

Possesso di droga e coltello, 8 arresti al KFF

Si è svolta lo scorso fine settimana la XII edizione del Kappa FuturFestival 2025, con l’esibizione di numerosi DJs di fama internazionale, nell’area “ex Vitali – Tettoia dello Strippaggio del Parco Dora” di Torino. L’evento ha visto migliaia presenze con l’impiego di diverse articolazioni della Polizia di Stato, in concorso con le altre Forze di Polizia.

Nell’ambito delle attività anticrimine svolte durante lo svolgimento della manifestazione, sono state tratte in arresto dalla Polizia di Stato 8 persone, 7 per reati di natura predatoria e una per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna hanno arrestato 5 persone, 4 per furto nelle vie limitrofe al luogo di svolgimento dell’evento ed una per lo scippo di una catenina ad un ragazzo all’interno del sito. Il medesimo personale hainoltre, denunciato 4 persone alla locale Procura della Repubblica: 2 per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, una per il danneggiamento di una fibra ottica mentre tentava di introdursi senza biglietto all’interno della manifestazione, ed una per il possesso di un coltello.

Personale della locale Squadra Mobile ha arrestato 2 uomini: un cittadino marocchino, per lo scippo di una collanina, ed un cittadino italiano responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il cittadino marocchino è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica anche per furto.

I poliziotti del Comm.to Dora Vanchiglia hanno arrestato per estorsione un giovane che pretendeva una somma di denaro per la restituzione di un cellulare rubato all’interno del sito. Lo stesso è stato anche denunciato per ricettazione e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

Personale della Divisione Polizia Amministrativa ha denunciato una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Infine, cinque sono state le contestazioni amministrative elevate per il possesso di sostanze stupefacenti. Particolarmente utili per l’attività antidroga si sono rivelate le unità cinofile della Polizia di Stato impiegate per tutta la durata dell’evento.

Piemonte: in servizio 100 nuovi agenti di polizia locale

Si è svolta ieri in Piazza Carignano a Torino la cerimonia di chiusura del 97° Corso Regionale di Formazione per Agenti di Polizia Locale, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino.

Hanno partecipato 100 agenti neoassunti, dei quali 56 provenienti dalla Città di Torino e 44 da comuni e unioni montane del Piemonte: Basaluzzo, Beinasco, Borgaro Torinese, Borgo d’Ale, Bruino, Caravino, Casale Monferrato, Caselle Torinese, Casteldelfino, Castellamonte, Castelletto Stura, Chivasso, Ciriè, Druento, Entracque, Mondovì, None, Novi Ligure, Pinerolo, Rivoli, Rossana, Settimo Torinese, Unione Montana Alta Langa, Unione Montana Valli Borbera e Spinti, Unione Montana Valli Mombarone, Verolengo e Villanova Monferrato.

Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia Locale Enrico Bussalino, l’assessore della Città di Torino alla Sicurezza e Polizia Locale della Città di Torino Marco Porcedda, il comandante della Polizia Locale di Torino Roberto Mangiardi e il Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna.

Il corso, diretto da Enrica Baretta, responsabile della Scuola di Polizia Locale “Roberto Bussi”, si è articolato in 360 ore di formazione teorico-pratica, secondo un modello formativo considerato tra i più avanzati a livello nazionale. Tra le materie affrontate, il Codice della Strada, il Codice Penale, l’infortunistica stradale, la normativa sul commercio, la sicurezza operativa, le tecniche di segnalazione manuale e il metodo di prossimità, finalizzato a rafforzare il legame tra l’agente di polizia locale e la comunità di riferimento.

“Oggi celebriamo non solo la conclusione di un corso, ma l’inizio di un servizio importante al fianco dei cittadini e delle comunità – dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Enrico Bussalino –. Questi 100 agenti, provenienti da tutto il Piemonte, rappresentano la nostra risposta concreta alle esigenze di sicurezza dei territori. Investire nella formazione significa investire nella qualità del servizio pubblico, nella legalità, nella vicinanza ai cittadini”.

La Regione continuerà a sostenere e rafforzare la Polizia Locale come presidio essenziale di sicurezza e coesione sociale – ha sottolineato l’assessore Bussalino durante la Cerimonia -, affiancandola non solo nella formazione, ma anche attraverso contributi a favore degli enti locali per il miglioramento dell’equipaggiamento e delle attrezzature, con l’obiettivo di rendere il servizio sempre più efficace e sicuro”.

“È una giornata importante – ha detto l’assessore della Città di Torino Marco Porceddain cui salutiamo i nuovi agenti che terminano la formazione per prendere servizio in città e nei Comuni di tutto il Piemonte. Uomini e donne che si sono formati nella nostra scuola di Polizia Locale, un elemento di cui siamo particolarmente orgogliosi e rispetto al quale vogliamo ringraziare la Regione Piemonte e l’assessore Bussalino per il sostegno dato. Sono 56 gli agenti che prenderanno servizio a Torino e il loro arrivo ci consentirà di continuare e rafforzare il lavoro di presidio del territorio e di presenza di prossimità già in campo in città”.

Durante la cerimonia sono state consegnate le placche di servizio ai nuovi agenti e, come da tradizione, la giornata si è conclusa con il lancio del cappello da parte dei partecipanti.

Salone Auto Torino 2025, attesi 500.000 visitatori e più di 40 brand

Con più di 40 brand dell’automotive e della mobilità già confermati e oltre 500.000 visitatori attesi, Salone Auto Torino 2025 si prepara a confermare Torino come hub strategico per la mobilità contemporanea e luogo d’incontro per addetti ai lavori, media, creativi e innovatori.

Dal 26 al 28 settembre, il centro di Torino si trasformerà in una vetrina urbana aperta, accogliendo aziende, concept car, installazioni, talk, test drive, prototipi, mostre e incontribusiness-to-business.

Dopo il successo della prima edizione, Salone Auto Torino si rafforza come piattaforma che unisce linguaggio culturale e visione industriale. Il format, pensato come evento diffuso e gratuito, offrirà momenti di confronto tecnico, networking professionale, presentazioni pubbliche e workshop verticali. Torino si candida a essere il place to be per chi opera nell’automotive design, nella mobilità sostenibile e nell’innovazione dei servizi e delle tecnologie.

Tutte le novità del format Salone Auto Torino 2025

L’edizione 2025 del Salone Auto Torino introdurrà alcune modifiche al suo format, tracciando un perimetro differente e più concentrato dell’area espositiva che offrirà ai visitatori un’esperienza unica tra le meraviglie dell’industria automobilistica e quelle architettoniche di Torino: le novità di prodotto, i prototipi e le supercar si troveranno nelle suggestive e scenografiche piazza Castello, piazzetta Reale e nei Giardini Reali.

Il format dell’evento, che offre ingresso libero e esposizione all’aperto, si distingue per un orario esteso, dalle 9 alle 19, e per una formula che privilegia l’interazione diretta con il pubblico, sia nella versione statica-espositiva che per quanto riguarda le prove su stradacon i test drive.

Questo approccio ha riscosso un successo crescente, con sempre più case automobilistiche che stanno riservando gli spazi disponibili e, di conseguenza, si prevede un aumento significativo del numero di espositori per l’edizione del 2025.

Gli appuntamenti di Salone Auto Torino

Venerdì 26 settembre alle ore 10 si svolgerà l’inaugurazione di Salone Auto Torino, insieme ad Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino, e alla madrina ufficiale della manifestazione, Federica Masolin, giornalista sportiva di Sky, che accoglieranno media, addetti ai lavori e istituzioni politiche nazionali e del territorio per il taglio del nastro e la giornata stampa della manifestazione.

Sabato 27 settembre si svolgerà Supercar Meeting Venaria Reale Torino, un’esperienza esclusiva che coinvolgerà 100 equipaggi di collezionisti da tutta Italia e che prevederà il meeting delle supercar in via Mensa, a Venaria, chiusa per l’occasione. I partecipanti potranno visitare la Reggia di Venaria, pranzare insieme in piazza Annunziata, saranno salutati e annunciati da Fabio Giulivi, Sindaco della città di Venaria Reale, per poi ripartire alla volta di Torino, dove entreranno nel cuore di Salone Auto Torino.

Torino Automotive Design Award: i migliori designer per premiare l’eccellenza

Elemento di rilievo dell’edizione 2025 sarà la prima edizione del Torino Automotive Design Award (TADA), premio internazionale che celebra l’eccellenza nel design automobilistico contemporaneo, con particolare attenzione ai progetti provenienti dalla Cina, Paese Partner Ufficiale. L’obiettivo è valorizzare linguaggi estetici, innovazione tecnologica, sostenibilità e visione human-centric, favorendo il dialogo tra Europa e Asia.

Il TADA nasce nell’ambito dell’iniziativa “Piemonte Meets China – Torino Automotive Design Award”, lanciata a Milano, ed è organizzato da Salone Auto Torino con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, in collaborazione con il China Design Center Milano (CDC Milano) come Co-organizzatore Speciale, Auto&Design come Media Partner e curatore della giuria, e Italdesign come Partner Tecnico per identità visiva e trofeo ufficiale.

La giuria TADA 2025

A selezionare i progetti vincitori sarà una giuria composta da alcuni dei più importanti nomi del car design italiano: Joaquin Garcia, Head of Design, Italdesign, Fabrizio Giugiaro, CEO, GFG Style, Felix Kilbertus, Chief Creative Officer, Pininfarina, Samuel Chuffart, VP & Head of Design, Icona Design, Giuliano Maria Biasio, Head of Design, Torino Design, Luciano D’Ambrosio, Founder & CEO, LDA Design, Michael Robinson, Head of Design, Blue Engineering Design, Lowie Vermeersch, Founder & Head of Design, Granstudio, Domenico Lubrano, Studio Manager, Erre Design.

La cerimonia di premiazione del TADA si terrà venerdì 26 settembre alle ore 15.00 presso il Palazzo Reale di Torino, durante la giornata stampa del Salone Auto Torino.

Dichiarazione congiunta Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte e Andrea Tronzano, Assessore Bilancio, Finanze e attività produttive: “Il Salone si conferma un appuntamento di rilievo internazionale che racconta il presente e il futuro di un settore che per il Piemonte significa storia industriale, lavoro e innovazione. Questa manifestazione si inserisce a pieno titolo nella strategia con cui stiamo costruendo la Vehicle Valley, un ecosistema competitivo che connette grandi imprese, piccole e medie aziende, centri di ricerca e formazione per sviluppare nuove tecnologie, catene di fornitura più forti e posti di lavoro di qualità. Continuiamo a lavorare perché il Piemonte sia il luogo dove tradizione e futuro si incontrano: un laboratorio capace di attrarre investimenti, creatività e opportunità di crescita economica, nella consapevolezza che la transizione green e digitale passa anche dalla capacità di realizzare eventi come questo, in grado di generare valore per le comunità e per tutto il Paese”.

Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino: “Il Salone dell’Auto torna a settembre e, oltre ad aggiungere un appuntamento di altissimo livello alla programmazione di eventi in città, ci offre simbolicamente l’occasione per ribadire un legame, quello della nostra città con l’automobile. Un legame indissolubile che oggi la pone come punto di partenza da cui guardare al futuro, laboratorio di innovazione e transizione ecologica. Siamo certi che anche questa edizione del Salone richiamerà un folto pubblico di appassionati per una passeggiata nel centro cittadino tra modelli che hanno fatto la storia dei motori e riflessioni sulla mobilità del futuro”.

Domenico Carretta, Assessore allo Sport e ai Grandi Eventi della Città di Torino: “Il Salone dell’auto torna in città consolidando la formula che ha riscosso grande successo nelle scorse edizioni, ricca di modelli e appuntamenti e con alcune novità, a partire dall’area espositiva che si snoderà tra piazza Castello, piazzetta Reale e lungo i viali dei Giardini Reali per una passeggiata ad ammirare vetture iconiche. Torino è pronta ad accogliere ancora una volta turisti ed appassionati e a stupirli con le sue tante eccellenze architettoniche, museali, enogastronomiche”.

Roberto Pietrantonio, presidente UNRAE: “Manifestazioni come Salone Auto Torino sono un segnale importante e positivo per l’intero comparto: riportano al centro dell’attenzione la passione per l’automobile, in un momento in cui è fondamentale rilanciare una narrazione che riconosca all’auto il suo ruolo di simbolo di libertà individuale, innovazione tecnologica e cultura industriale. Torino è il luogo ideale per ospitare un evento come questo: una città che ha fatto la storia dell’automotive e che può giocare un ruolo centrale anche nel suo futuro. La partecipazione ampia dei protagonisti e l’attesa di mezzo milione di visitatori dimostrano la volontà del settore di reagire e innovare, creando occasioni di incontro, dialogo e valorizzazione delle eccellenze, come accadrà con il nuovo Torino Automotive Design Award. Anche la presenza di nuovi attori internazionali, tra cui diversi marchi cinesi recentemente accolti in UNRAE, conferma la vitalità del mercato e l’attrattività del nostro sistema Paese per chi investe nella mobilità del futuro. Per il pubblico, iniziative come questa rappresentano un’opportunità concreta per avvicinarsi a un settore in profonda trasformazione, comprendendone meglio le dinamiche e l’evoluzione. Come UNRAE, siamo convinti che solo con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori – industria, istituzioni, territorio e cittadini – si possa costruire il futuro della mobilità”.

Gianmarco Giorda, direttore generale ANFIA: “La crescita dei numeri del Salone in questa edizione conferma l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul settore automotive nell’attuale momento storico ricco di sfide e di epocali trasformazioni e in un territorio che ancora rappresenta il primo distretto in Italia per numero di imprese della filiera produttiva attive nel comparto, più di 700. Sosteniamo anche la scelta di premiare le eccellenze del car design, comparto, anche questo, che vanta nella nostra regione una lunga e stimata tradizione e che è attraversato da forti trend di cambiamento, in linea con l’evoluzione dei
modelli di mobilità, delle esigenze e dell’approccio degli utenti, nonché del posizionamento globale dei maggiori player, fattore, quest’ultimo, destinato a dare un’impronta sempre più internazionale a iniziative come questa
”.

Alberto Scuro, Presidente ASI: “La storia dell’auto vede in Torino una delle sue grandi capitali mondiali e ASI vuole celebrarla in questa nuova edizione del Salone. Mostreremo al pubblico alcuni gioielli di stile della Collezione ASI Bertone, insieme a una delle primissime automobili ad aver circolato in città, che è anche rappresentata nel nostro logo. ASI, come associazione italiana di riferimento, e FIVA, la Federazione mondiale del motorismo storico, hanno entrambe la propria sede a Torino proprio per ciò che il capoluogo piemontese rappresenta ancora oggi. Felici, quindi, di partecipare a Salone Auto Torino e di contribuire alla sua ricca offerta partendo dal passato per iniziare a disegnare il futuro dell’automotive“.

Piergiorgio Re, Presidente Automobile Club Torino: “Quest’anno ACI Torino conferma il suo sostegno a Salone Auto Torino che rappresenta un appuntamento fondamentale per tutto il sistema automobilistico italiano. Noi ci saremo con uno spazio dedicato alla passione per le quattro ruote e con la sicurezza stradale, un tema fondamentale sul quale vogliamo far riflettere tutti i visitatori di Salone Auto Torino”.

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