ilTorinese

Al via il Piano mobilità estiva 2022 sulla rete Anas

  • Iniziative e misure atte a contenere disagi per aumento dei flussi di traffico
  • Supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale, che opera con 21 Sale Operative territoriali
  • Presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione
  • Oltre 500 cantieri rimossi dalla rete
  • Molteplici canali di comunicazione con utenti per un viaggio informato
  • Tutti i consigli per una viaggio sicuro

Al via il Piano mobilità estiva 2022 sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane) con iniziative e misure atte a contenere i possibili disagi legati all’aumento dei flussi di traffico, in stretta collaborazione con Viabilità Italia.

Il Piano si pone quali obiettivi:

  • Offrire un viaggio sicuro, senza difficoltà
  • Risolvere difficoltà ed emergenze nel più breve tempo possibile
  • Fornire informazioni sul traffico
  • Garantire assistenza e aiuto in caso di necessità
  • Predisporre il piano di comunicazione per i viaggiatori

Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Le previsioni di traffico e destinazioni

Già per il prossimo fine settimana è atteso traffico intenso, in particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, nella prima parte della giornata di sabato 23 luglio e nella giornata di domenica 24. Ricordiamo che è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle 16.00 alle 22.00 di domani venerdì 22 luglio, sabato 23 dalle 8.00 alle 16.00 e domenica 24 dalle 7.00 alle 22.00.

In generale per la mobilità estiva 2022 gli spostamenti riguarderanno i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.

Rimozione cantieri

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Consigli per un viaggio sicuro

Controlla il tuo veicolo – Prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua.

Viaggia informato – Preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi.

Non guidare dopo aver bevuto – No alcool: se bevi non guidi e se guidi non bevi. L’assunzione di sostanze alcoliche provoca gravi effetti sull’organismo umano, che risultano particolarmente insidiosi per chi si pone alla guida di un veicolo, andando ad incidere sulla prontezza dei riflessi e lo stato di vigilanza.

Non guidare sotto l’effetto di droghe – Gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Oltre a non rispettare le regole, alla guida metti in pericolo te stesso e gli altri.

Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini – Prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori.

Non eccedere i limiti di velocità – Quanto di vero c’è in un detto popolare “Chi va piano, va sano e va lontano”! Non correre, per non correre rischi

Viaggia sulla destra – Circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo.

Mantieni la distanza di sicurezza – Mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti.

Fermati se sei stanco – Ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati: l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve, in area di servizio.

Non distrarti mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

Concessioni idroelettriche, interviene il Pd

 “ABBIAMO RIMEDIATO AGLI ERRORI DELLA GIUNTA CIRIO”

Il consigliere regionale Alberto Avetta: “Cirio e la sua maggioranza non ascoltano gli avvisi del Pd e preferiscono farsi bacchettare dal Governo, a scapito dei piemontesi”

«Il Consiglio regionale è intervenuto per mettere una pezza agli errori commessi con ostinazione dalla Giunta Cirio in materia di grandi derivazioni ad uso idroelettrico (le cd. “concessioni): infatti, la legge regionale è stata impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale per diversi profili di illegittimità, a cominciare dall’esclusione delle domande di nuove concessioni. Ancora una volta la Giunta Cirio si è fatta bacchettare dal Governo e abbiamo perso più di un anno. Questi errori di presunzione li pagano i piemontesi. E questo nonostante il Pd avesse avvisato la Giunta che quella legge era scritta male e che avrebbe esposto la Regione Piemonte al ricorso del Governo. Cosa puntualmente accaduta. Come spesso capita a Cirio e ai suoi assessori quando mettono il naso fuori dal cortile di casa». Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA a margine dell’approvazione a Palazzo Lascaris del Disegno di legge regionale 22 giugno 2022, n. 212 “Modifiche alla legge regionale 29 ottobre 2020, n. 26 (Assegnazione delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico)”. «Registriamo una certa difficoltà da parte della Giunta e della sua maggioranza quando si devono scrivere leggi che hanno un impatto significativo, che coinvolgono interessi complessi ed articolati e che devono essere coerenti con l’impianto legislativo nazionale ed europeo. Leggi un po’ più complesse di quelle, pur importanti, sulla Festa del Piemonte, che però hanno impegnato l’Aula per settimane, quando invece sarebbe urgente concentrarsi su temi ben più dirimenti rispetto al futuro economico e sociale dei nostri territori. Gli amici delle destre pensano che la tanto sbandierata autonomia del Piemonte si traduca in “a casa nostra facciamo come vogliamo”. Ma non funziona così. E anche stavolta – e per fortuna – qualcuno ha imposto loro la marcia indietro”

Novità sul limitatore di velocità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Il limitatore di velocità è la novità introdotta dall’UE su tutti i veicoli nuovi omologati a partire dal 6 luglio, sarà quindi presto aggiunto di serie su ogni auto. E dal 2024 diventerà obbligatorio su ogni veicolo nuovo che sarà venduto all’interno dell’Unione Europea. Un passo avanti per quanto riguarda gli obiettivi della sicurezza su strada nel nostro continente, anche se nel corso della prima fase di utilizzo (in futuro ancora non sappiamo) ogni guidatore avrà comunque la possibilità di disattivarlo.

Innanzitutto il nome del nuovo dispositivo approvato da parte dell’Unione Europea è ISA, che sta per Intelligent Speed Assistance e usa una combinazione di dati del GPS, del sistema di frenata d’emergenza del veicolo e delle telecamere per il riconoscimento dei segnali stradali, andando a rilevare la giusta velocità da tenere su ogni tratta, avvisando il conducente del mezzo quando supera il limite, emettendo segnali visivi e sonori.

Nel caso in cui il guidatore superi oltrepassi il limite di velocità imposto dalla legge per un determinato percorso, il limitatore applicato sull’auto invia un segnale acustico molto simile a quello che parte quando non si allacciano le cinture di sicurezza, insistente e fastidioso al punto giusto, e poi procede mandando una vibrazione sul pedale dell’acceleratore e sul sedile del conducente.

Nel caso in cui la persona che sta al volante proceda senza adattare la velocità ai limiti imposti dalla legge (rischiando anche una pesante multa), allora il nuovo dispositivo ISA diminuisce la velocità del veicolo autonomamente, andando ad agire con il sistema di frenata automatica d’emergenza e riportando la macchina al giusto limite concesso.

La decisione dell’Unione Europea prevede che tutte le nuove macchine che saranno omologate a partire dal 6 luglio 2022 dovranno essere prodotte dalle Case automobilistiche con il limitatore di velocità già installato e quindi potranno essere vendute solo previo inserimento dell’ISA. Per quanto riguarda invece le vetture con un’omologazione precedente, sarà possibile adeguarsi alla nuova dotazione entro e non oltre il 7 luglio del 2024. Per tutti i veicoli già in circolazione non è previsto alcun adeguamento.

Almeno inizialmente infatti il nuovo dispositivo ISA per auto potrà essere disattivato dal conducente in qualsiasi momento. L’obiettivo dell’installazione del limitatore di velocità è uno solo: aumentare la sicurezza su strada.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Beer food, cibo e musica a Carmagnola

TRE GIORNI ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO, DEL BUON CIBO, DELLA BIRRA ARTIGIANALE CON TANTA MUSICA ED ATMOSFERE LATINE CON IL ‘BEER FOOD FESTIVAL LATINO’ DAL 29 AL 31 LUGLIO

 

A fine luglio, da venerdì 29 a domenica 31, a Carmagnola si incontrano la cucina tradizionale latina, le leccornie degli streetfooder italiani e il sapore e la qualità dei birrifici artigianali.

Saranno presenti anche alcuni stand di artigianato tipico.

 

La ‘Città del Peperone’ ospiterà in piazza Italia, ingresso via Gobetti, ilBeer Food Festival Latino’, offrendo un cocktail vincente tra buona cucina, buon bere e tanti momenti di spettacolo dal ritmo sudamericano, un vero e proprio ‘ponte’ tra i due mondi, il tutto a cura di D&N Eventi, associazione Chef dal Mondo e CreativaMente, con il patrocinio del Comune.

 

E la proposta è davvero varia e rivolta a tutti: si inizia il venerdì con DJ e ‘Schiuma party’, dedicato ai più giovani e ‘aperitivo’ per il sabato quando ci saranno scuole di ballo, Percussioni, Samba e Reggae con i Timbales, artisti latini e, a seguire, ancora musica e DJ. Infine la domenica carmagnolese sarà animata dal Reggaetondei Bandyta e dalla partecipazione di scuole di ballo con ballerine e ballerini professionisti.

 

Inoltre, poiché il ‘Beer Food Festival Latino’ è organizzato pensando a tutti, per l’intera durata dell’evento saranno presenti giochi gonfiabili per il divertimento di grandi e piccini.

 

Si può seguire il programma aggiornato su

 

https://www.facebook.com/deneventisrl

 

https://www.deneventi.it

Un nuovo Punto Acqua Smat in via Carcano: è il ventesimo in città

Un nuovo Punto Acqua SMAT, il 20esimo da quando nel 2009 è stato inaugurato il primo al Museo A Come Ambiente, è da oggi attivo sul territorio della Circoscrizione 7.

Il taglio del nastro ieri mattina in via Carcano all’angolo con Lungo Dora Colletta: presenti l’assessora all’ambiente Chiara Foglietta, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri e il presidente di SMAT Paolo Romano.

Realizzati per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, i punti acqua SMAT consentono l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, garantita dai controlli effettuati quotidianamente dai laboratori del Centro Ricerche SMAT e rigorosamente a “chilometro zero”.

Come per gli altri punti di erogazione, l’acqua naturale potrà essere prelevata gratuitamente, al pari di quella gasata, ma solo fino al 4 agosto, dopodiche resterà gratuita quella naturale mentre quella gasata sarà distribuita al costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo.

Va ricordato che, oltre alla convenienza economica rispetto all’acquisto dell’acqua già imbottigliata, secondo le stime di Smat ogni distributore per l’acqua, con una normale erogazione di 4mila litri al giorno, permetta un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica ogni anno, con una conseguente riduzione delle emissioni di Co2 per la loro mancata produzione e trasporto, il tutto con evidente beneficio per tasche e ambiente.

L’elenco di tutti i Punti Acqua Smat presenti sul territorio dell’area metropolitana è consultabile su: www.smatorino.it/punti-acqua/

A Chieri la preziosità del “Tessuto Cavour”

Nel “salotto buono” della Città nuovi ombrelloni per bar e ristoranti e una mostra dedicata al “Tessuto” realizzato su disegno della “Serri & Carli”

Chieri (Torino)

Da giovedì 21 luglio, trentotto ombrelloni di gran pregio, realizzati con il prezioso “Tessuto Cavour” renderanno ancor più attrattiva e piacevole piazza Cavour, il “salotto buono” del Centro Storico di Chieri. Pochi ma eleganti raffinati ed unici gli elementi: un disegno novecentesco dello Studio “Serra & Carli”, un tessuto blu e sabbia prodotto dal Centro Stile “FiDiVi” e un telaio di legno di grande pregio. E il gioco è fatto. Ecco in piazza i nuovi “ombrelloni”. Evento importante per Chieri che, in contemporanea, ha aperto anche una mostra, nella Sala della “Porta del Tessile” (via Santa Clara 10/A), dall’ovvio titolo “Tessuto Cavour”, organizzata dalla “Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile”. “Con l’inaugurazione degli ombrelloni si conclude il progetto di riqualificazione urbana di piazza Cavour – commenta il sindaco Alessandro Sicchieroun intervento di grande rilevanza che ha consentito di restituire ai cittadini quello che è il ‘salotto’ di Chieri, con una ridefinizione della viabilità, una pedonalizzazione parziale della piazza, l’installazione di panchine e la risistemazione del giardino Cardinal Martini. Come amministrazione abbiamo stanziato un contributo di 40mila euro a favore degli esercizi di somministrazione che afferiscono alla piazza, sia come ristoro per i disagi sopportati a causa dei lavori di riqualificazione, sia a sostegno delle spese che hanno dovuto effettuare per adeguare i loro arredi esterni”. Il disegno che è stato selezionato, un motivo fantasioso in cui elementi floreali e geometrici in azzurro si stagliano su un fondo blu, risale alla seconda metà del Novecento e fa parte del Fondo del famoso studio chierese “Serra & Carli”, ora conservato nell’Archivio storico della “Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile”. La scelta è stata operata congiuntamente dall’amministrazione cittadina, dagli esercenti chieresi, dai vertici della “Fondazione per il Tessile” e da Enrico e Giuseppe Vergnano, rispettivamente “Direttore Design” e “Amministratore Delegato” della “FiDiVi Tessitura Vergnano SpA”, azienda leader nel settore dei tessuti per l’arredamento, la valigeria e l’automotive, che attualmente ha sede a Poirino, pur se fondata a Chieri negli anni Quaranta. Orbene, il “Centro Stile FiDiVi” ha condotto, in tempi molto brevi, lo studio del disegno in questione e il successivo sviluppo tecnico ed estetico finalizzato alla produzione di un tessuto conforme alle specifiche necessarie (elasticità, resistenza alla luce e all’abrasione) per il rivestimento di ombrelloni artigianali in legno da esterno realizzati dalla ditta “iWird srl Danieli” di Vicenza. Sotto il profilo tecnico, il “Tessuto Cavour” si identifica come “raso operato, double-face, realizzato su telaio “Jacquard” impiegando filato in poliestere tinto in massa. Sotto il profilo estetico, il tessuto è un’interpretazione contemporanea della tempera originale dipinta dallo studio “Serra & Carli”  e alterna il colore blu, richiamo identitario al gualdo (l’oro blu di Chieri, così come il fustagno, antenato dei jeans), a una nuance sabbia in armonia con i toni delle architetture barocche di piazza Cavour.

E veniamo alla mostra. L’effetto di grande vivacità ed eleganza del “Tessuto Cavour” sarà visibile, infatti, sia in piazza Cavour dove sventoleranno i nuovi ombrelloni, sia nella mostra ospitata alla “Porta del Tessile”, “ dove saranno esposti –  dichiara Melanie Zefferino, presidente della ‘Fondazione Chierese per il Tessile’- i disegni originali, campioni di tessuto, dodici fotografie, una grande striscia di una decina di metri con tutti gli studi condotti sul disegno selezionato e video che illustrano la tessitura su telaio ‘Jacquard’”. “Con questa iniziativa – conclude la presidente Zefferino – la ‘Fondazione’ da un lato rinnova il legame con la città e le aziende tessili che l’hanno costituita nel 1997 e dall’altro valorizza il proprio patrimonio archivistico e storico-artistico, mettendolo a disposizione della creatività e dell’industria del presente in una Chieri ancora protagonista nel mondo del tessile e delle sue sfide”.

Orari di apertura al pubblico della mostra nella Sala della “Porta del Tessile”, in via Santa Clara 10/A: Sabato 23 luglio, ore 15-17/ Martedì 26 luglio, ore 10:30-12:30/ Sabato 30 luglio, ore 15-17. Ingresso gratuito. Per info: tel. 329/4780542 o info@fmtessilchieri.org

g. m.

Nelle foto:

–       Ombrellone Danieli con “Tessuto Cavour”

–       Prove di tessitura – poliestere blu e avorio + sabbia e avorio su telaio Jacquard

–       Taglio della cimossa del “Tessuto Cavour” su telaio Jacquard

Per un malore operaio batte la testa e muore

Incidente mortale sul lavoro alla Dana Graziano di Rivoli, impresa di ingranaggi per i ricambi di camion. Un operaio è morto mentre stava lavorando. La triste  notizia giunge dalla Fiom Cgil di Torino, secondo la quale  la dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Il lavoratore sarebbe svenuto per un malore e avrebbe poi battuto la testa con violenza. Edi Lazzi, segretario generale della Fiom di Torino dice che “sono molti i malori in fabbrica a causa del caldo intenso di queste settimane”.

Nuovi requisiti per le agenzie di viaggio

Uniformare il contesto legislativo piemontese alle disposizioni nazionali relative alla figura del direttore tecnico delle agenzie di viaggi e turismo. Questo lo scopo del Ddl di modifica alla legge regionale 15/1988, “Disciplina delle attività di organizzazione e intermediazione di viaggi e turismo”, approvato con voto unanime dall’aula del Consiglio regionale.

La relatrice di maggioranza Letizia Nicotra (Lega) ha sottolineato come questo provvedimento sia utile a garantire professionalità e non improvvisazione nella gestione di un’agenzia di viaggio, che deve altresì disporre di strutture idonee; Silvio Magliano (Moderati), relatore di minoranza, auspica “che nei locali in cui è prevista la vendita al pubblico, sia sempre garantita l’accessibilità a tutte le persone con disabilità”.

L’assessore al Turismo Vittoria Poggio ha ricordato che “al fine di adeguare il quadro normativo di riferimento per il riconoscimento della figura professionale di Direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo si è reso necessario apportare, con il presente disegno di legge, le necessarie modifiche alla disciplina legislativa esistente, per garantirne la conformità normativa ed operativa sul territorio regionale piemontese ed uniformarsi alle altre regioni italiane.”

Il provvedimento prevede, in particolare, che la responsabilità tecnica dell’agenzia di viaggio e turismo venga affidata a un direttore tecnico la cui abilitazione all’esercizio è rilasciata dalla Regione  mediante l’accertamento dei requisiti contenuti nel decreto. Sarà la Giunta a stabilire la disciplina di dettaglio per il percorso professionale, formativo e per l’abilitazione all’esercizio della professione; la Regione terrà e aggiornerà un elenco dei soggetti idonei ad assumerne le funzioni e le responsabilità.

Per quanto riguarda i requisiti tecnico-strutturali delle agenzie di viaggio e di turismo si prevede, invece, che alla presentazione dell’istanza di avvio dell’attività disponga: di strutture e attrezzature idonee; di appositi locali, in caso di vendita diretta al pubblico, facilmente accessibili e distinti da quelli di altri esercizi commerciali (tale disposizione non si applica alle agenzie che effettuano vendita al pubblico esclusivamente per via telematica o altre forme di vendita a distanza, per cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del consumo); di apposita insegna visibile all’esterno denominante chiaramente l’esercizio d’impresa.

 

Il sindaco di Torino in visita all’Istituto di Candiolo

Il Sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, ha visitato l’Istituto di Candiolo-IRCCS. Accolto dal Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, il Sindaco ha visto i laboratori di ricerca e gli spazi dedicati alla cura dove lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori, infermieri e personale amministrativo.

Eccellenza del nostro territorio, l’Istituto di Candiolo è stato realizzato e vive esclusivamente grazie alle donazioni di privati cittadini e aziende e al supporto di enti e istituzioni. “E’ un onore per me – ha affermato Allegra Agnelli –  ricevere il Sindaco di Torino e della Città Metropolitana. Il Comune è costantemente vicino alle nostre attività e ci supporta ogni giorno. Il legame con il territorio, infatti, è il motore che spinge da sempre Candiolo. Abbiamo da poco iniziato i lavori di sviluppo dell’Istituto per creare nuovi spazi per curare sempre più persone e farlo sempre meglio, e, oggi più che mai, abbiamo bisogno del supporto di tutti per raggiungere nuovi e importanti traguardi”.

Sui suoi canali social Lo Russo ha scritto: “Ho visitato la Fondazione del Piemonte per l’Oncologia – Istituto di Candiolo insieme ad Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Con le sue tecnologie d’avanguardia, l’Istituto è una vera eccellenza in ambito di cura e ricerca nel campo dell’oncologia, fonte di orgoglio per tutto il nostro territorio.

La componente umana è però ciò che maggiormente identifica l’Istituto: i pazienti sono posti al centro di un percorso di cura, intesa non soltanto come trattamento clinico, ma anche e soprattutto come profonda attenzione alle esigenze di ciascuna persona.

Una visita emozionante, che mi ha molto colpito. Grazie a tutti i ricercatori che con competenza e passione ogni giorno lavorano per trovare le cure migliori e a tutti coloro che da oltre 35 anni con il loro sostegno e le donazioni permettono tutto questo”.

21 luglio 1952: Giochi Olimpici di Helsinki, Ungheria – Italia 3-0

Accadde oggi

Helsinki – Pellokenta Stadion – 21 luglio 1952 – ore 19.00

Ungheria: Grosics, Buzansky, Lantos, Bocsik, Lorant, Zakarias, Csordas, Kocsis, Palotas, Puskas, Hidegkuti. CT: Gustav Sebes

Italia: Bugatti, Rota, Corradi, Neri, Azzini, Venturi, Mariani, Pandolfini, La Rosa, Gimona, Fontanesi. CT: Piercarlo Beretta – Giuseppe Meazza

Arbitro: Karel van der Meer (Olanda)

Marcatori: 11’/20’ Palotas (Ung), 83’ Kocsis (Ung)

Il calcio ed i Giochi Olimpici,oggi, rappresentano due mondi totalmente diversi tanto è vero che il mondo del pallone ne farebbe volentieri a meno, partecipando,talvolta,svogliatamente e mandando a giocare le seconde linee,quasi mai i grandi campioni.Ma non è sempre stato così! Una volta le Olimpiadi rappresentavano un’importante vetrina e spesso permettevano di individuare quelle che sarebbero diventate,negli anni a venire, squadre importanti piene di  grandi campioni.È il caso della Grande Ungheria, denominata anche la “Squadra d’Oro”, che,nel 1954,perse la finale mondiale contro la Germania Ovest,ma fu capace di incantare e fare incetta di trofei negli anni precedenti, fino a dissolversi dopo l’invasione sovietica del 1956.
Anche l’Italia affrontò la Grande Ungheria alle Olimpiadi del 1952 ad Helsinki.Vinse nettamente la squadra magiara che schierava campioni, come il quartetto d’attacco formato da Sandor Kocsis, Peter Palotas, Nandor Hidegkuti, Ferenc Puskas, e per gli azzurri non ci furono speranze. Già nei primi venti minuti Palotas segnò una doppietta, gli italiani provarono a reagire, ma i  tentativi furono vani, e la gara fu chiusa a sette minuti dalla fine, con un gran gol di Kocsis che trafisse,per la terza volta,il portiere degli Azzurri Bugatti.

Enzo Grassano