ilTorinese

Scoperti e denunciati 78 furbetti del reddito di cittadinanza: 73 stranieri, 5 italiani

Percepivano da mesi il reddito di cittadinanza ma non ne avevano diritto. Si tratta di 78 persone, delle quali 73 straniere, che nel Novarese sono state denunciate dai Carabinieri e rischiano dai due ai sei anni di carcere. I militari hanno controllato, con la collaborazione dell’Inps e dei Comuni della zona centinaia di pratiche di richiesta dell’assegno di cittadinanza.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Miss Italia: Ludovica, 18 anni, eletta Miss Torino

MISS TORINO. IL SUO SOGNO? “DIVENTARE UN MEDICO SENZA FRONTIERE”

Ed ecco Miss Torino. Miss Italia ha eletto ieri sera nella splendida cornice della Terrazza del Golden Palace la reginetta più attesa del Piemonte in una notte tutta torinese che, finalmente, ha riportato il concorso anche sotto la Mole. Era da tempo, infatti, che una selezione ufficiale non avveniva in città. Ci ha pensato Mirella Rocca. La prescelta è stata la bella Ludovica Tullio, 18 anni, studentessa al Liceo Scientifico Majorana di Moncalieri. Il suo sport preferito è la pallavolo, il suo sogno nel cassetto: “E’ quello di diventare medico senza frontiere poiché credo nella collaborazione e nella solidarietà e soprattutto mi piace rendermi utile per chi ne ha davvero bisogno. Ovviamente i desideri e gli obbiettivi non si fermano qui – ha spiegato la Miss che adesso accederà di diritto alle prefinali regionali – Ho deciso di partecipare a Miss Italia proprio per esplorare un nuovo mondo nel quale è molto importante credere in se stessi e non abbattersi alla prima difficoltà. Miss Italia è una grande opportunità per rompere quel muro di insicurezze che a volte ci creiamo da soli. L’emozione che ho provato questa sera è indescrivibile. Tanta felicità, il cuore mi batteva velocissimo, a stento posso crederci. Ringrazio la giuria, Mirella Rocca e ovviamente la mia famiglia e i miei amici. In bocca al lupo a tutte le ragazze”. Il secondo e terzo posto sono andati rispettivamente a: Arianna Roselli, 24 anni, e Alessandra Boassi, 22 anni. Terzo, quarto e quinto posto a: Chiara Pertile, Asia Gentile e Annalisa Scala.

Tenta di violentare ragazza in attesa del tram: fermato un uomo

Per il tentato stupro alla fermata Gtt di corso Duca degli Abruzzi angolo corso Stati Uniti a Torino è stato fermato un trentaduenne. Lo scorso 18 luglio  una 22enne stava aspettando in tarda serata  il tram della linea 10. L’uomo ha afferrato la giovane alle spalle cercando di bloccarla,  palpeggiandola e baciandola. I passanti hanno dato l’allarme e uno dei presenti ha tentato  di allontanare l’aggressore permettendo così alla vittima di allontanarsi. La giovane era poi stata portata al Mauriziano per controlli medici.

Al via il Mondiale Universitario di Golf

Con la cerimonia di apertura di ieri sera in piazza Castello parte oggi il Mondiale Universitario di Golf che fino a sabato verrà impegnate 18 nazioni sul campo dei Roveri a Fiano Torinese. Le squadre sono composte da sei giocatori (tre uomini e altrettante donne) e si contenderanno il gradino più alto del podio sia a livello individuale, sia di gruppo. I Mondiali Universitari di Golf non è la prima volta che si giocano sotto la Mole. Infatti Torino li ha ospitati nel 2006 con circa 180 golfisti in rappresentanza di 17 Paesi. Il capitano ed ex giocatore  Matteo Del Podio ha convocato tutti ragazzi che studiano in università americane e alcuni di loro hanno già fatto l’esordio nel circuito professionistico.

 

 

Gli azzurri saranno rappresentati da: Caterina Don (facoltà di matematica all’Università della Georgia nonché numero 181 al mondo), Matilde Innocenti Angelini (facoltà di matematica e finanza all’Università di New Orleans), Alice Gatti (facoltà di economia all’Università della Florida), Giovanni Manzoni (facoltà di sport  management all’Università della Florida e 209 al mondo), Lucas Nicolas Fallotico (facoltà di marketing  management all’Università della Florida) e Matteo Cristoni (facoltà di business management all’Università di Phoenix). Sabato, terminate le gare e le premiazioni, si terrà la cerimonia di chiusura dell’evento.

Marco Aceto

Vendeva alcolici ai minori, denunciato titolare di un locale

SAN SALVARIO. LA POLIZIA LOCALE SANZIONA E DENUNCIA IL TITOLARE DI UN LOCALE PER SOMMINISTRAZIONE DI ALCOLICI A MINORI DI 16 ANNI

Sabato sera, durante i controlli nei locali di somministrazione nella zona della ‘movida’ del quartiere San Salvario, gli agenti del Comando Territoriale VIII della Polizia Locale hanno sanzionato e denunciato il titolare di un locale ubicato in Via Saluzzo per aver servito bevande alcoliche a persone minori di 16 anni.

Gli agenti hanno notato 11 giovani seduti nel dehors del locale che stavano consumando bevande alcoliche. Dal successivo controllo dei documenti è emerso che erano tutti minorenni e metà di loro aveva meno di 16 anni, ragione per cui, oltre alla sanzione di 333 euro, per il titolare è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 689 del Codice Penale.

Il fatto sarà inoltre segnalato agli uffici preposti per possibili altri provvedimenti da parte delle autorità competenti.

Covid, Pd: effetti allarmanti su medici e operatori

I consiglieri Domenico Rossi e Daniele Valle: “Attivare percorsi di presa in carico e sostegno psicologico e agire a monte ricostruendo condizioni di lavoro adeguate e funzionali, a partire dal numero degli addetti.”

L’indagine conoscitiva sul disagio psicologico e rischio suicidario nella popolazione come conseguenze del Covid ha avviato i propri lavori con l’audizione dell’Ordine dei Medici, con un focus sulle problematiche della professione medica.

Ecco alcuni numeri emersi. Secondo un’indagine di aprile 2022 dell’Istituto Piepoli il 58% dei medici riferisce di non sentirsi sicuro sul luogo di lavoro; il 71% riferisce stress e aumento del carico di lavoro, paura del contagio, problemi organizzativi; l’11% dei medici generici e il 4% degli ospedalieri dichiara patologie e disturbi di cui prima del Covid non soffriva. Tre quarti dei medici intervistati non riesce più a conciliare vita lavorativa e famiglia.

Una ricerca Anaao Lombardia di inizio 2022 su 958 medici ospedalieri riporta che il 71% di loro ha sofferto di burn-out; il 31,9% ha denunciato disturbi dello spettro ansioso; il 38,7% depressivi. A soffrire maggiormente di questi disturbi le donne e i giovani, per la maggior complessità dei carichi familiari le prime, per la minor esperienza i secondi.

Nel 2020 la Federazione dei Medici di Medicina Generale ha registrato sui propri aderenti un 37% con sintomi da sindrome depressiva, un 32% con sindrome post traumatica da stress, un 75% con disturbi legati all’ansia. Tra le principali cause scatenanti non essere stati dotati nelle prime fasi di dispositivi di protezione individuale (41%), non aver ricevuto informazioni adeguate per proteggere la propria famiglia (48%) né linee guida diagnostico terapeutiche per curare i pazienti (61%).

«Questi numeri-dichiarano Domenico ROSSI, vicepresidente della IV commissione e Daniele VALLE, vicepresidente del Consiglio Regionale-ci dicono che non esiste un semplice ritorno alla situazione ante-Covid. Il nostro personale, dopo anni di tagli, è stato sottoposto a un vero e proprio evento traumatico, con tutte le conseguenze ad esso connesso. Oggi è logorato da uno sforzo e una tensione prolungati che hanno lasciato il segno e che, in prospettiva, continua a persistere. Molti, troppi ci riferiva il Presidente Guido Giustetto, hanno reagito lasciando il posto di lavoro quando non lasciando la professione. Ogni ragionamento sul futuro della sanità deve tenere conto di tutto questo. Dobbiamo reagire subito, attivando percorsi di presa in carico e sostegno psicologico dedicati alle professioni medico infermieristiche, agli OSS, ai tecnici. D’altro canto, dobbiamo agire a monte ricostruendo condizioni di lavoro adeguate e funzionali, a partire dal numero degli addetti. Una delle principali cause del disagio è stata, infatti, la sensazione dell’inutilità del proprio lavoro, in una situazione di caos organizzativo e insufficienza di risorse. A questa bisogna rispondere con un rinnovato sforzo organizzativo e di programmazione, che al momento non riusciamo a vedere».

Peste suina: le richieste del Consiglio regionale

Peste suina: nella seduta pomeridiana l’Aula ha approvato i quattro atti di indirizzo collegati all’Assemblea aperta svoltasi in mattinata.
L’ordine del giorno a prima firma Monica Canalis (Pd) impegna la Giunta ad adoperarsi per velocizzare il completamento della recinzione che isola l’area infetta e favorire un rapido incremento dell’azione di contenimento dei cinghiali su tutto il territorio regionale. Inoltre la impegna a farsi parte attiva con il governo nazionale per l’erogazione di ristori e ad informare mensilmente il Consiglio sullo stato di attuazione del piano di eradicamento della peste.                                                                                Paolo Bongioanni (FdI) nel suo atto di indirizzo chiede di sollecitare il Governo e il Parlamento a modificare la legge 157/1992 sulla fauna selvatica, aumentando la possibilità di abbattimenti dei cinghiali e del numero di addetti abilitati e a prevedere maggiori finanziamenti per il piano regionale. La Regione deve anche “favorire mezzi e risorse per contrastare l’abbandono di rifiuti nei centri abitati e aumentare le capacità operative della polizia rurale, al fine di contrastare la diffusione del cinghiale presso i centri abitati.
Anche l’Odg a prima firma Paolo Ruzzola (FI) chiede la modifica della legge nazionale su fauna selvatica e prelievo venatorio, in particolare chiede di includere tra gli incaricati ad operare, oltre alle guardie venatorie, i carabinieri forestali, i proprietari e conduttori dei fondi interessati, anche altri soggetti con licenza per l’esercizio venatorio.
Infine Sean Sacco (M5s) ha presentato un atto di indirizzo che impegna la Giunta a prevedere “misure omogenee nelle aree interessate dal contenimento della peste suina africana attraverso un coordinamento tra la Regione Piemonte e la Regione Liguria”.

“La Bellezza Ritrovata”

 

All’“Imbiancheria del Vajro” di Chieri oltre quaranta opere raccontano la creatività e la magia del processo di riuso nella “Fiber Art”

Fino al 15 settembre

Chieri (Torino)

La mostra, ospitata nei suggestivi spazi della chierese “Imbiancheria del Vajro” rappresenta il quarto appuntamento del progetto “RestART! Museo relazionale Imbiancheria del Vajro”,  il cui obiettivo è raccontare, attraverso cinque mostre nell’arco di due anni, la preziosa “Collezione Civica” di “Fiber Art” del Comune di Chieri, “Trame d’Autore”, che con oltre 300 opere realizzate da artisti di tutto il mondo costituisce un patrimonio di valore e di rilevanza internazionale. Dopo le mostre “I introduce myself” (giugno 2021), “Un grande Abbraccio al Mondo” (marzo 2022) e la quarta edizione di “Tramanda” (settembre 2021), ora “La bellezza ritrovata” propone fino al 15 settembre una selezione di 47 opere di 35 artisti, che evidenziano lo spirito pionieristico e originale del processo di riuso nella “Fiber Art”.

Che, più d’ogni altra espressione artistica, dimostra particolare sensibilità verso il recupero di materiali dismessi, dagli object trouvé ad altri ascrivibili al ready made fino ad oggetti di uso quotidiano trasformati in assemblages. In un processo creativo di intensa suggestione, teso al recupero di “bellezze” trascurate o ignorate. Ciò che l’attuale rassegna all’“Imbiancheria” intende al contrario evidenziare. In un percorso giocoforza complesso “attraverso – sottolinea Silvana Nota, direttrice artistica di ‘RestART’ – un multiforme susseguirsi di visioni: dalla ‘Recycling Art’, ai ‘Combines’ di materiali apparentemente incompatibili tra loro, dalle morbidezze dei fogli per imballaggio alle lamiere intrecciate a fili colorati, dai detriti lasciati dal mare ricomposti in magnifiche sculture aeree per arrivare a soluzioni quasi impensabili di ‘Soft Sculpture’ che si abbarbicano duttili sulle superfici nelle quali vengono appoggiate”. Di particolare interesse, i tre focus site specific pensati per la mostra da Teresa Musolino (sua l’installazione realizzata con materiali di imballaggio e avanzi di nastri e merletti per riportarci con alta adesione storica ai complessi abiti di Sei e Settecento), da Erika Dardano con la sua opera che – attraverso auto rottamate, fili di paracadute e rotoballe di fieno – ci parla del cavallo “Nublado” e dall’installazione di Raffaella Brusaglino che mirabilmente intreccia letteratura e teatro. E di qui ai “Libri d’Artista Tessili” il passo è breve. In questa sezione scopriamo il meraviglioso mondo che viaggia fra illustrazione e fiaba di Daniela Pitton, i “Libri poetici” con inserti di elementi boschivi di Gina Morandini, il “Libro morbido” di Domenico Zanello o ancora il “Libro scultura” di fili ramati e calcografia della “maniera a zucchero” di Paki Paola Bernardi, accanto alla scultura di Fabio Celestre e al libro di Raffaella Baldassarre, pagine che rendono omaggio alle tante persone cui il mondo da tempo non dà voce. Come le parole nascoste dentro l’installazione tattile a muro di Isabella Paris, mentre su un vecchio lenzuolo di cotone, nel quale interviene con stampe laser e altri materiali, Margherita Fergnachino si interroga sugli sbarchi e l’inferno vissuto da persone non più persone, che ci portano al Libro di Raffaella Simone, incentrato sul concetto di empatia, di accoglienza, di multiculturalismo e amore per il nostro pianeta. La calcografia ibridata al tessile, sulla quale scorrono testi letterari di autori diversi, diventano invece pagine del libro di Elisabetta Viarengo Miniotti per arrivare al soave “Libro/spartito” di Clotilde Ceriana Mayneri e all’ “arazzo/quilt” non convenzionale della tedesca Margit Kupsch o al “Libro/non libro”, risultato di un’azione di “Arte Collettiva”, di Giustino Caposciutti. Immagine gioiosa di ballerine in fila nell’atto della danza, l’opera di Giulia Carioti che mi piace ricordare accanto a quella di Eva Basile che riprende e recupera esempi di tessiture del passato “per evidenziarne la bellezza attraverso l’ottica del modulo che, nel ripetersi, crea un tutto in continua variazione”.

Svariati e molteplici (dalla salvaguardia della Natura e dell’Ambiente all’ascolto concreto della Memoria) gli altri temi su cui s’incentrano i lavori dei restanti artisti presenti in mostra. Tanti. Fra i quali ricordiamo ancora, solo per citarne alcuni, la norvegese Siri Gjesdal, pioniera nel campo dell’Ambiente, insieme ad Annamaria Fricano e a Luisa Pozzo. Suggestivo l’“abito/scultura indossabile” di Lucia Gatti, affiancato allo scialle e guanti vintage di Teodolinda Caorlin e alla ricerca dell’“anima racchiusa nelle stoffe” di Gaia Lucrezia Zafferano e di Tiziana  Contu. In chiusura, Fiorenzo Tiberio raccoglie nella sua installazione piccoli segmenti di prototipi presentati dagli artisti nelle quattro edizioni delle “Biennali Chieresi” di “Fiber Art”. Voce unica  “che unisce luoghi e persone sparse nel mondo che a Chieri hanno portato un sogno e ricevuto casa”.

Per info: “Imbiancheria del Vajro” (via Imbiancheria 12, Chieri – Torino; tel. 011/5211788 o www.comune.chieri.to.it; sab. e dom. dalle 15 alle 18).

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Teresa Musolino: “Imballaggio artistico”

–       Giulia Carioti: “Campionario di ballo”

–       Eva Basile: “Repeat”

Focus settimanale Covid in Piemonte

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 842.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dall’11 al 17 luglio), a fronte del valore nazionale di 1.104.8 è il più basso in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 18 luglio si attesta all’8,7(il valore nazionale è al 16,9%) e quella delle terapie intensive al 2,4% (il valore nazionale è 4,2%), mentre la positività dei tamponi è al 14,9%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati l’11 luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara, si evidenzia la dominanza di Omicron5.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.
Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitorerà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12 rilevata attualmente solo nel depuratore di Castiglione Torinese.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con 286.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over 80, ospiti Rsa, fragili over 60 con specifiche patologie, over 60 e fragili over 12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate 6.900 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.300.

Le preadesioni degli over60 per la quarta dose su www.IlPiemontetivaccina.it sono state ad oggi 30.000 e oltre 15.000 hanno già ricevuto l’sms di convocazione per la somministrazione entro 10 giorni in un centro vaccinale.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dall’11 al 17 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 5.143.

Suddivisi per province: Alessandria 464, Asti 223, Biella 228, Cuneo 508, Novara 419, Vercelli 179, VCO 177, Torino città 1.035, Torino area metropolitana 1.728.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 36.004(+1.709 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 3.251 (+623), Asti 1.559 (+196), Biella 1.596 (+159), Cuneo 3.558 (+368), Novara 2.933 (+144), Vercelli 1.252 (+50), VCO 1.240 (-57), Torino città 7.247 (-120), Torino area metropolitana 12.168 (+197).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dall’11 al 17 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è 842.6, in rialzo (+5%) rispetto agli 802.6 della settimana precedente. Si tratta della sesta settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi era in calo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 779.6 (+1%).

Nella fascia 25-44 anni è 977.6 (-1,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 959.4 (+2,2%)

Nella fascia 60-69 anni è 949.9 (+16,8%).

Tra i 70-79 anni è 870.3 (+15,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 582.6 (+13,9%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dall’11 al 17, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un andamento diverso a seconda delle fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 611.9 (+9,1%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 395.8 (+17%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 478.5 (-5,9%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 640.9 (-8,2%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 546.4 (+7,7%).

Pilar Fogliati madrina del 40° Torino Film Festival

/

Torino, 25 novembre – 3 dicembre 2022

Sarà Pilar Fogliati la madrina della 40ma edizione del Torino Film Festival, diretto da Steve Della Casa.

Attrice poliedrica per il grande e piccolo schermo, oltre che conduttrice in tv e in radio, Pilar Fogliati è uno dei volti più sorprendenti degli ultimi anni. Nella sua carriera ha sempre scelto progetti in grado di coniugare la qualità con il gusto pop, tra cui la serie di successo targata Rai1 Cuori o la commedia di Riccardo Milani Corro da te.

Tra i suoi impegni cinematografici più recenti ci sarà il suo esordio alla regia con il film Romantiche, prossimamente in sala per Vision Distribution, che la vedrà anche protagonista.

La cerimonia di apertura condotta da Steve Della Casa con Francesco De Gregori si terrà venerdì 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Pilar Fogliati come madrina dichiara:

“La violenza sulle donne è una forma di barbarie che non fa onore a nessuna civiltà umana. Quindi l’obiettivo è puntare sull’educazione delle nuove generazioni, narrando gli episodi di violenza sulle donne non come momenti di “raptus emotivi” ma di deficit culturali. Quando sento di donne che non vengono credute mi vengono i brividi. Anche questo è un deficit culturale. Per questo bisogna sostenere sempre di più quelle che hanno il coraggio di denunciare.”

Pilar Fogliati si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Dopo l’esperienza a teatro inizia a recitare per il piccolo schermo in varie serie televisive tra cui Un passo dal cieloMai scherzare con le stelleExtravergine e Cuori e al cinema con Forever YoungCorro da te.

Oltre all’esperienza come attrice lavora come conduttrice dell’Extrafactor, il dopo X Factor, insieme ad Achille Lauro, in radio insieme a Steve Della Casa nel programma Hollywood Party e con Giovanni Veronesi nel programma Non è un paese per giovani. Con quest’ultimo ha scritto la sceneggiatura della sua opera prima dal titolo Romantiche, una commedia che uscirà sul grande schermo a gennaio 2023.

Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino