ilTorinese

Il design giovane protagonista a Expocasa

Oggi è iniziata la 59^ edizione di Expocasa.


Accanto alle grandi firme, nell’area dedicata al Design, è  presente uno stand allestito da giovani designer neolaureati presso lo IAAD di Torino in Interior design.

Sono esposti sei elementi di arredo unici ideati con entusiasmo e professionalità e realizzati in collaborazione con aziende ed artigiani del territorio. VARIETY Lab è il nome dello spazio che accoglie i loro prodotti.

Oggetti funzionali e al tempo stesso originali  e ad impatto estetico ed innovativo: Tasc-table, Nomade, Galaverna, Smontò,  κῦμα, Lègàmi sono i nomi delle creazioni dei giovani designer.

“Si va da un innovativo tavolino con una “tasca” dove inserire i propri oggetti (cellulre, portafoglio, chiavi), – spiega il giovane designer Federico Botta –  a uno sgabello composto da tre cilindri cromati,  ad uno zaino che si trasforma in un armadio per una società in continuo movimento, un paravento che diventa un arredo artistico da parete, una lampada da tavolo che è quasi un leggio, un tavolino leggero e sfumato come la nebbia”.

Variety Lab è una scommessa, è un modo
per iniziare mettendosi in gioco. Ogni elemento esposto è il frutto del lavoro eseguito all’interno del corso di progettazione integrata di prodotto.

 

Raffaele Zich conquista il bronzo nella tappa di Danzica dell’ISU Grand Prix Junior

 Il torinese Raffaele Zich, 16 anni, ha conquistato una straordinaria medaglia di bronzo in terra polacca.

Nella tappa di Grand Prix Junior di Danzica il pattinatore dell’Ice Club Torino, società guidata da Claudia Masoero, ha presentato due programmi di grande livello che gli hanno consentito di totalizzare il punteggio di 200.73.

L’atleta piemontese cresciuto presso lo Stadio del Ghiaccio Tazzoli di Torino, è allenato da Edoardo De Bernardis e Renata Lazzaroni.

Raffaele Zich ha presentato a Danzica due programmi molto originali, entrambi creati dal coreografo olimpionico Edoardo De Bernardis.

Nel programma corto il pattinatore ha gareggiato sulle note di “Autumn Moon” di Eternal Eclipse e ha interpretato una statua ispirata dal “David” e dal “Laooconte” di Michelangelo, un programma emozionante e di grande impatto.

Nel lungo ha pattinato sulle musiche “Deceit and Betrayal” di Audiomachine,
“Summer 2” di Max Richter e Daniel Hope, “Swing Shift” di Ahn Trio.

Il giovanissimo atleta che, nel febbraio scorso, aveva vinto un prezioso argento al XV Festival Olimpico Invernale della Gioventù europea rappresenta un esempio di come la scuola di pattinaggio italiana sia capace di creare e far crescere grandi talenti.

“Sono molto soddisfatto” dichiara Raffaele Zich “perché sono cresciuto sia tecnicamente, artisticamente e mentalmente. So che ho ancora molto margine di miglioramento. Continuerò a lavorare con impegno”.

“Quello raggiunto oggi da Raffaele” interviene il suo allenatore e coreografo Edoardo De Bernardis “è davvero un ottimo traguardo. Se lo è meritato. Stiamo inserendo il triplo axel. Eseguendo questo elemento farà un bel salto in avanti”.

Torino: gravissimo uomo accoltellato alla gola

È in gravissime condizioni un uomo di circa 40 anni che è stato accoltellato in un giardino in via Damiano Chiesa, all’ angolo con via vittime di Bologna, a Torino, nel quartiere Barca, dove abita la vittima dell’aggressione. Gli è stata tagliata la gola con un taglierino.  I carabinieri sono stati avvisati da alcuni passanti.  (foto archivio)

La polizia lo vuole portare in carcere: la fidanzata aggredisce gli agenti

Il fatto è accaduto in piazza Vittorio Veneto a Biella, vicino alla  fermata degli autobus. La Polizia stava cercando un 35enne per notificargli la revoca della misura alternativa a cui era sottoposto e portarlo  in carcere.  L’uomo era in compagnia della sua fidanzata  più giovane. La stessa avrebbe poi raccontato davanti al giudice del Tribunale, che era molto preoccupata per la sorte del suo ragazzo. Per lo stato d’ansia avrebbe cominciato ad aggredire uno degli agenti. La situazione è  degenerata e la coppia è stata bloccata e ammanettata dai poliziotti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Madama Butterfly al Teatro Concordia

Domenica 2 ottobre, ore 16

Teatro Concordia

MADAMA BUTTERFLY

Al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO) una tra le più note ed apprezzate opere in forma di concerto.

Madama Butterfly è un’opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto “tragedia giapponese”, che mette in scena le inquietudini dell’animo femminile.

È la storia di un ufficiale della marina degli Stati Uniti, F.B. Pinkerton, che, sbarcato a Nagasaki, per vanità e spirito d’avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-Cio-San – termine giapponese che significa Madama (San) Farfalla (cio-cio), in inglese Butterfly – acquisendo il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese. Così, infatti, avviene e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, innamorata e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bambino nato da quell’unione, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell’amato. Quella della protagonista è una figura fragile e tormentata che trova nelle regioni più nascoste del proprio animo la forza di uscire dalle convenzioni e trovare la libertà nell’abbandono del figlio e della vita.

Madama Butterfly al Teatro Concordia verrà eseguita in forma di concerto, con introduzione a cura di Gualtiero Ristori. Lo spettacolo è un recupero delle date programmate il 10 maggio 2020, 7 febbraio 2021 e 6 febbraio 2022 e rinviate causa Covid.

 

Domenica 2 ottobre, ore 16

Madama Butterfly

Regia di Gualtiero Ristori

Interpreti: Laura Maria Romo Contreras (Cio Cio San), Alessandro Fantoni (F.B. Pinkerton), Cristiana Emoli (Suzuki), William Allione (Sharpless), Roberto Caccamese (Goro), Pietro De Fino (lo zio Bonzo), Mario Gaudino (il principe Yamadori). Maestro al pianoforte Paolo Grosa.

Biglietti: intero 20 euro + d.p. – ridotto 18 euro + d.p.

Al Centro Pannunzio il congresso dell’Associazione Marco Pannella

Si terranno domani, domenica 2 ottobre presso il Centro Pannunzio di Torino, Via Maria Vittoria, 35/H i lavori del IV Congresso dell’Associazione Marco Pannella di Torino, i lavori si svolgeranno dalle 9.30 alle 13.

Ai lavori, presieduti da Sergio Rovasio e Mario Barbaro, Presidente e Coordinatore dell’Associazione Marco Pannella, parteciperanno tra gli altri, il Direttore del Centro Pannunzio Pier Franco Quaglieni, l’Avv. Bruno Segre, Angelo Pezzana, già parlamentare radicale, Gianpiero Leo, Vice Presidente Comitato Diritti Umani Regione Piemonte, avvocati, giuristi, e personalità di diverse organizzazioni politiche di Torino e del Piemonte.
I temi dei lavori, ai quali parteciperanno diversi avvocati e giuristi, riguarderanno le lotte che da sempre l’Associazione Marco Pannella insieme ad altre personalità e organizzazioni, in primis il Partito Radicale, promuovono localmente a Torino e in Piemonte: Giustizia giusta, Carceri, Diritti Umani, Diritti Civili, Antiproibizionismo, Libertà e Democrazia e Informazione.

I lavori saranno aperti dal saluto del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e da una introduzione del Prof. Pier Franco Quaglieni, Direttore del Centro Pannunzio.
In apertura si terrà un ricordo di Gianfranco Spadaccia a cura di Sergio Rovasio.

Previsti gli interventi di:

– Irene Testa e Maurizio Turco, Tesoriera e Segretario del Partito Radicale Nonviolento, Transnazione e Transpartito
– Avv. Bruno Segre;
– Angelo Pezzana, Fondatore del Fuori, già parlamentare Radicale;
– Claudio Desirò, Segretario nazionale di Italia Liberale e Popolare;
– Gianpiero Leo, Vice Presidente Comitato Diritti Umani Regione Puemonte, Portavoce del movimento intercofessionale Noi siamo con Voi;
– Valter Vecellio, direttore di Notizie Radicali e Proposta Radicale;
– Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino
– Albero Nigra, già parlamentare;
– Yoosef Lesani, Associazione Iran libero e democratico;
– Caterina Simiand;
– Tseten Longhini, Presidente Comunità tibetana in Italia;
– Edoardo Fiammotto, Scuola di Liberalismo;
– Simona Giannetti, Avvocato, Consigliere Generale del Partito Radicale, Comitato Promotore Referendum Giistizia;
– Pier Paolo Segneri, scrittore e regista;
– Avv. Gianluca Pescatori, Comitato Referendum Giustizia
– Avv. Fabio Fracon;
– Patrizia De Grazia, Associazione Adelaide Aglietta;
– Blanca Bicerno, Associazione Airesven;
– Avv. Davide Mosso;

Il programma dei lavori prevede:
– ore 9.30 apertura dei lavori con il saluto del Direttore del Centro Pannunzio Prof. Pier Franco Quaglieni;
– Intervento in ricordo di Gianfranco Spadaccia e Relazione del Presidente Sergio Rovasio;
– ore 9.45 intervento relazione del Coordinatore Mario Barbaro
– ore 10 intervento relazione del Tesoriere Daniele Robotti;
– ore 10.15 interventi degli ospiti e saluti esterni
– ore 11,45 Dibatttito generale (apertura iscrizioni a parlare dalle ore 9.30 presso il tavolo della presidenza);
– ore 12 proposte delle candidature per il nuovo anno associaativo e illustrazione
– ore 12.30 inizio procedure statutarie di eventuali proposte di modifica dello Statuto, illustrazione della Mozione congressuale, eventuali proposte di emendamento e relative votazioni della relazione del Tesoriere, degli emendamenti e della mozione generale e dei nuovi organi (Presidente, Coordinatore e Tesoriere).
– ore 13 conclusione dei lavori con l’elezioni degli organi dell’Associazione;
Invitiamo a preannunciare la propria partecipazione all’email:
radicaliprpiemonte@gmail.com

Inquinamento, Regioni a confronto: “Ma si tenga conto dei problemi economici legati alla crisi energetica”

Si è tenuto in videoconferenza l’incontro tra gli Assessori regionali all’Ambiente nell’ambito dei lavori dell’Accordo di Bacino padano, che ha visto la partecipazione degli assessori Gianpaolo Bottacin (Veneto), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Matteo Marnati (Piemonte) e Irene Priolo (Emilia-Romagna), per fare il punto sulle misure per la qualità dell’Aria, già avviate in Piemonte dallo scorso 15 settembre, anche alla luce della grave crisi energetica e della conseguente crisi socioeconomica, che avrà riflessi duraturi nel tempo.

Gli assessori hanno ricordato gli sforzi compiuti, in un lavoro coordinato a partire dal 2005 e come da tempo ci sia un’azione comune delle quattro Regioni attraverso la sottoscrizione dell’Accordo e i provvedimenti conseguenti sul traffico, sugli impianti di riscaldamento e le emissioni in agricoltura. Un lavoro che ha portato ad un miglioramento progressivo della qualità dell’aria.

A riguardo, hanno manifestato la necessità di tenere in equilibrio le esigenze di natura ambientale e di miglioramento della qualità dell’aria con quella di natura economico-sociale, in un momento di difficoltà grave per famiglie, enti e imprese. Proprio in considerazione di tale preoccupazione, le Regioni del bacino padano hanno concordato di chiedere congiuntamente al Governo centrale di prevedere misure straordinarie che consentano nel contesto della crisi e della conseguenza della condanna europea di poter alleggerire la pressione sui cittadini.

Inoltre, hanno segnalato la propria preoccupazione in vista dell’emanazione della nuova Direttiva sulla qualità dell’aria e hanno chiesto al Governo un impegno, nei confronti della Commissione Europea per rappresentare la specificità della situazione italiana in particolare del Bacino Padano.

 

Medici in montagna 1/ : Avetta (Pd): riprendere progetti di Chiamparino

«La mancanza di medici di base nelle valli e nei piccoli Comuni è un’emergenza che non scopriamo certo ora, esiste da anni e su tutto il territorio nazionale. Più volte, quando ero Presidente di ANCI Piemonte, ho incontrato l’allora assessore alla Sanità Antonio Saitta, per trovare soluzioni a una carenza che penalizza tante famiglie nelle zone di montagna e di collina. Non solo si era riusciti ad ottenere risorse per finanziare borse di studio supplementari per i medici di famiglia, ma erano stati avviati interessanti progetti sperimentali in collaborazione con i Comuni (che mettevano a disposizione i locali per gli ambulatori) e studiati meccanismi incentivanti. Mi chiedo perché la Regione Piemonte non abbia voluto dare seguito a quanto fatto durante la Giunta Chiamparino. Si riparta da questi progetti sperimentali e si investa concretamente nella medicina territoriale, a cominciare dagli infermieri di comunità per arrivare alla telemedicina e alla diagnostica a domicilio. Molto è stato avviato in questo campo, ma, anziché ostinarsi a disfare il lavoro dei predecessori (come Cirio e Icardi hanno fatto nell’edilizia sanitaria, per cui oggi non c’è in cantiere nessun nuovo ospedale), bisognerebbe avere l’umiltà e la lungimiranza di riconoscere quanto di buono e utile è stato fatto e proseguire in quella direzione».

Alberto AVETTA, consigliere regionale Pd

Medici in montagna / 2 Merlo: adesso servono misure di emergenza 

“La garanzia e il mantenimento di un presidio sanitario nei territori montani è, oggi, la vera priorità per evitare la progressiva ed inarrestabile fuga dalla montagna da un lato e un profondo disservizio dall’altro. Se dobbiamo ringraziare la direzione dell’Asl TO 3 per la sensibilità e l’impegno dimostrato sino ad oggi per evitare l’assenza di medici nei territori montani, malgrado le oggettive difficoltà causa la sostanziale indisponibilità dei suddetti medici di recarsi in quei territori, non possiamo non evidenziare che siamo giunti ad un bivio. E cioè, o la direzione sanitaria di riferimento, o la Regione devono, stante le attuali difficoltà, assumere una iniziativa concreta – seppur nel rispetto delle leggi e dei relativi regolamenti di settore – che sia in grado di precettare il personale medico affinchè proprio i territori montani non siano pesantemente penalizzati dalle ‘non’ scelte dei medici di svolgere la loro professione in montagna.

Una iniziativa, cioè, che non esponga questo tema alla pura casualità o alla fortuna. Com’è capitato recentemente al Comune di Pragelato con la scelta, all’ultimo minuto utile, del Dott. Francis Dongmo di lavorare nella nostra comunità. Il problema, com’è ormai evidente a tutti, riguarda quasi tutti i territori montani. Per questi motivi, e di fronte ad una situazione emergenziale, non si può che affrontarla con strumenti eccezionali e altrettanto emergenziali. In discussione infatti, c’è il futuro della permanenza delle persone nei territori montani e, soprattutto, la garanzia di essere curati per l’attuale popolazione residente. Che, come tutti sanno, in molti casi è particolarmente anziana e che richiede, di conseguenza, maggiori cure e attenzione da parte del personale medico”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Ribellarsi…ma con filosofia!

Incontro al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, con Matteo Saudino, in arte “BarbaSophia”

Sabato 1 ottobre, ore 15

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Torinese, classe ’74, insegnante di “Filosofia e Storia” al Liceo Scientifico “Giordano Bruno” di Torino, ha collaborato anche con l’Ateneo torinese come docente di “Istituzioni Politiche” (presso la “SISS-Scuola di Specializzazione per la Formazione di Insegnanti”) ed è l’ideatore di “BarbaSophia”, il canale Youtube in cui spiega e racconta concetti e storia della Filosofia. Al secolo, Matteo Saudino, sarà lui, sabato 1 ottobre (ore 15) a presentare al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo (via Cardonata 2, tel. 0121/376545) il suo ultimo libro, certamente uno dei più provocatori fra quelli, del genere, pubblicati quest’anno. Titolo: “Ribellarsi con filosofia. Scopri con i grandi filosofi il coraggio di pensare”, Vallardi editore. L’appuntamento fa parte del cartellone di “Bellezza tra le righe”, la rassegna organizzata da “Fondazione Casa Lajolo” e “Fondazione Cosso” con il contributo della Regione Piemonte che, per il terzo anno, anima due luoghi speciali: il giardino di Casa Lajolo, a Piossasco, e, appunto, quello del Castello di Miradolo. L’incontro rientra anche nel ciclo di appuntamenti “Trame: traduzioni, passaggi, metamorfosi”, il festival di “Pensieri in Piazza”, organizzato in collaborazione con la “Fondazione Cosso”. Scrive del libro di Saudino, lo scrittore Fabio Geda:  “Matteo Saudino disegna una mappa per far sì che ciascuno trovi la propria strada nella complessità. Invita a godere della bellezza del pensiero e a fare ciò che si può per lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato. Ricorda, in ogni riga, quale meravigliosa avventura sia la vita e quanto profonda sia la capacità dell’uomo di interrogarla”. Proprio attraverso quella disciplina, la Filosofia, da molti studenti e da noi ex-studenti a torto ritenuta troppo fumosa, esercizio di pensiero incapace di incidere con concretezza nella vita di ogni giorno. Materia scolastica. Quasi mai strumento utilizzato a superare gli inciampi della vita quotidiana. “Kant è utile – chiede Saudino- per riparare la ruota di una bicicletta? Studiare Anassimandro aiuta a postare una foto su Instagram? Conoscere Ipazia contribuisce a compilare un curriculum vitae? Insomma, a cosa serve la filosofia? La risposta è: a cambiare la vita. Perché fare filosofia non è solo un atto di ribellione contro l’utilitarismo della nostra società, ma anche uno strumento per costruire un pensiero autonomo che può condurci a realizzare molto di più. In compagnia di Kant, che ha sfidato il re di Prussia Federico Guglielmo per difendere un’idea, di Anassimandro, coraggioso evoluzionista ante-litteram, della geniale Ipazia, astronoma e matematica, esempio di emancipazione femminile e disobbedienza civile, e di molti altri filosofi”. Nel suo libro Matteo Saudino – in arte “BarbaSophia” – mostra come il coraggio delle idee possa impattare sulla nostra esistenza, insegnandoci a guardare alla filosofia con occhi nuovi e alla vita con “gli occhiali della filosofia”. Attraverso la biografia e il pensiero di dieci filosofi e filosofe l’autore ci guida alla scoperta del “pensiero critico”, strumento fondamentale per cambiare noi stessi e il mondo, al fine di renderlo un luogo più bello e giusto. Accettiamo l’invito. Non ci costa nulla!

Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria; tel. 0121/502761 o prenotazione@fondazionecosso.it

g.m.

Nelle foto:

–       Matteo Saudino

–       Castello di Miradolo