ilTorinese

Partito radicale e Associazione Pannella per le donne iraniane

Riceviamo e pubblichiamo


QUINDICESIMA MANIFESTAZIONE “DONNA VITA LIBERTÀ”.

A TORINO PARTITO RADICALE E ASSOCIAZIONE MARCO PANNELLA PARTECIPANO ALLA MARCIA ORGANIZZATA DALLA COMUNITÀ IRANIANA A SOSTEGNO DELLE DONNE E DEL POPOLO IRANIANO DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14

Il Partito Radicale nelle settimane scorse ha organizzato 14 manifestazioni a Roma davanti all’Ambasciata dell’Iran in favore della rivoluzione iraniana nonviolenta, democratica e femminista, inclusa una marcia nella giornata mondiale dei diritti umani che si è tenuta sotto lo slogan “Donna  Vita Libertà – Diritti Umani per tutti e ovunque”.

Nell’ambito delle iniziative del Partito Radicale a sostegno delle donne e del popolo iraniano, la quindicesima manifestazione del Partito Radicale si terrà all’interno della marcia organizzata dalla comunità iraniana in occasione dell’anniversario dell’abbattimento del volo PS752 della Ukraine International Airlines poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran l’8 gennaio 2020. Domenica 8 gennaio le manifestazioni si terranno alle 14 a Roma e Torino.

A Torino l’appuntamento è domenica 8 gennaio alle 14 in Piazza Vittorio Veneto. Parteciperanno alla manifestazione, tra gli altri, Mario Barbaro e Simona Giannetti (rispettivamente membri della Segreteria e del Consiglio Generale del Partito Radicale), Daniele Iglina  e Sergio Rovasio (Coordinatore e Presidente  dell’Associazione Marco Pannella di Torino), Edoardo Massimo Fiammotto (Scuola di Liberalismo), Claudio Desirò (Segretario Italia Liberale e Popolare) nonchè attivisti e militanti del Partito Radicale e dell’associazione Marco Pannella.

A Roma l’appuntamento è alle 14 in Piazza della Repubblica.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Steve Wynn e i Figli di Guttuso

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Jazz Club si esibiscono gli Almostone. Al Blah Blah è di scena Liede.

Mercoledì. Al Jazz Club Jam session blues condotta dal chitarrista Fast Frank. Al Blah Blah si esibisce Johnny DalBasso.

Giovedì. Al Jazz Club suonano i Dionysian in versione acustica. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Tutti Fenomeni. Al Dash si esibisce l’Ukuele Turin Orchestra. Alla Falegnameria è di scena il cantautore Renzo Rubino. All’Off Topic comincia il festival “Situazione?” con protagonisti:Jacopo Perosino, Protto e Sabrina Pallini. Al Blah Blah suona il trio Lame.

Venerdì. Al Magazzino di Gilgamesh si esibiscono gli Hot Dogs. Steve Wynn dei Dream Syndicate si esibisce al Folk Club. Al Jazz Club suona l’Om Quartet. Al Magazzino sul Po sono di scena i Senza Coloranti Aggiunti e il pisano Toru. All’Askatasuna sono di scena i Nerosud. Al Blah Blah suonano i Diplomatics. Allo Ziggy si esibiscono i Mai Mai Mai. Allo Spazio 211 sono di scena dARI e Melody Fall. Per “Situazione?” al Off Topic suonano La Trappola di Dalian, Fattosano e Baobab!.

Sabato. Da Gilgamesh si esibiscono i Freubers In The Sky. Al Blah Blah festeggiano i 35 anni di attività i Figli di Guttuso. Al Jazz Club suona il quartetto di Marco Varvello. Allo Ziggy punk con i Dick Dastardly’s preceduti dai Housebroken. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Cazale con Monkey Sound. All’Azimut Marzio Zorio presenta il “Concerto per quattro battiti”.

Domenica. Al Jazz Club si esibiscono i Sound Remember Vaughan.

Pier Luigi Fuggetta

Garibaldi, un’icona pop. Oggi chiude la mostra

Garibaldi non è solo un personaggio della storia, ma una figura popolare. Lo troviamo nelle pubblicità, nei film e in canzoni come quelle di Sergio Caputo o degli Statuto.

La narrazione del mito che si è sviluppata attorno alla figura dell’Eroe dei due mondi è il filo conduttore della mostra ‘Hero. Garibaldi icona pop’ ,  al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, aperta fino all’8 gennaio 2023 a Torino.

Curata dal direttore del Museo, Ferruccio Martinotti la mostra racconta attraverso 300 oggetti la memoria che Garibaldi ha lasciato nelle decine di Paesi in cui ha vissuto e combattuto. Esposti giocattoli,  banconote uruguayane, ceramiche inglesi, pipe in terracotta bottiglie di whiskey e fotoromanzi.

Automotive, il Piemonte dell’innovazione protagonista a Las Vegas

Piemonte, la sua Regione e le sue politiche di attrazione di investimenti – che vedono in Ceipiemonte la società one-stop-shop a disposizione delle aziende interessate al territorio regionale – sono state protagoniste oggi al CES di Las Vegas all’interno dell’Italian Pavillion organizzata da ITA, Italian Trade Agency.

All’Innovation Talk sono intervenuti il presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, l’assessore regionale all’internazionalizzazione Fabrizio Ricca, e il CEO di Italdesign Antonio Casu.

«Il Piemonte, con il suo capoluogo Torino, prima capitale d’Italia, è terra di inventori, designer, ingegneri e capitale dell’automotive alle numerose realtà storiche della tradizione automobilistica che hanno contribuito alla filiera di Fiat prima e di Stellantis poi – ha detto l’assessore all’internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca – Un’eredità che ancora oggi dialoga con l’economia e l’innovazione attraverso l’indotto automotive, aerospazio e tutte le aziende innovative presenti nella regione: il Piemonte è una terra di manifattura e tecnologia avanzata in cui risiedono grandi aziende leader nei loro settori e supply chain qualificate e complete».

Forte di queste competenze, della vocazione all’innovazione, della tradizione manufatturiera e del capitale umano e manageriale ad alta specializzazione, il territorio piemontese è attrattivo in termini di investimenti esteri nel settore tecnologico e non solo. «Sono infatti oltre 1.300 i player internazionali hanno scelto il Piemonte come luogo di localizzazione dei loro investimenti, di cui circa il 10% nei comparti automotive e trasporti che generano più di un terzo del valore aggiunto e più del 20% del fatturato, occupando quasi 17.500 addetti, pari al 28,6% del settore», ha spiegato Dario Peirone presidente di Ceipiemonte.

Fra le 50 startup selezionate per far parte della missione italiana quattro sono piemontesi. 

Ecco una breve descrizione:

Aspechome | www.aspechome.it | Cuneo | IoT & Wearable

Aspechome è una startup innovativa che ha sviluppato un sistema “Energy Smart Home” – una centralina che lavora grazie a un software costantemente aggiornato, in grado di ottimizzare il consumo energetico dei dispositivi collegati a un impianto fotovoltaico, immagazzinando e distribuendo l’energia prodotta.

Domethics | www.domethics.com | Torino | IoT & Wearable

Domethics sviluppa prodotti e tecnologie IoT legate alle smart home e ai servizi di telemedicina. DocDog è un tappeto smart che monitora i parametri vitali dei cani, determinando lo stato di salute dell’animale. È possibile condividere in tempo reale i dati col proprio veterinario. Domethics ha vinto l’Innovation Award al CES 2022.

Evolvo | www.evolvomobility.com | Torino | Green Energy & Mobility

Evolvo offre soluzioni di mobilità smart e sostenibile in contesti urbani per privati, aziende ed enti locali, come il noleggio a lungo termine di e-bike e scooter elettrici, la fornitura di attrezzatura tecnica per l’utilizzo dei mezzi, e stazioni di ricarica smart dotate di dispositivi di sicurezza.

Strategic Bim | www.strategicbim.it | Torino | IoT & Wearable

Strategic Bim sviluppa software per la gestione dei dati degli edifici in ottica sostenibile. UTwin è un’app che mostra un gemello digitale dell’edificio con parametri aggiornati in tempo reale (temperatura, umidità, consumi, etc.) sulla base dei quali possono essere previste automazioni per l’accensione o lo spegnimento di impianti.

Lanzo (Lega): “Cybersicurezza: occorre costituire un Tavolo regionale permanente”

Il consigliere regionale Riccardo Lanzo, vicecapogruppo della Lega Salvini Piemonte, ha depositato un Ordine del giorno nel quale chiede l’impegno del Presidente e della Giunta a costituire  un Tavolo regionale permanente in materia di cybersicurezza.

 

“I recenti attacchi hacker – spiega Lanzo – hanno visto particolarmente coinvolta la Pubblica Amministrazione e la Pubblica Sanità, non ultimo quello del dicembre 2022 all’Azienda sanitaria di  Alessandria nel quale sono stati violati i dati di pazienti e personale. E’ quanto mai necessaria  una forma di coordinamento, con capofila la Regione Piemonte per quanto concerne le materie a essa delegate, tra Istituzioni, Enti locali, Università e soggetti terzi esperti in materia (Csi, etc) che monitorino costantemente i processi di sicurezza informatica che interessano le Amministrazione pubbliche del nostro territorio. Avrebbe il compito di unificare tutte le attività di protezione dalle minacce informatiche e di aumentare la consapevolezza sui rischi in tutti gli ambiti dei settori pubblico, privato e della società civile. Un tema quanto mai rilevante e centrale in quanto i dati personali sono il patrimonio del Terzo Millennio e di conseguenza debbono essere protetti per la sicurezza delle istituzioni e delle singole persone”.

 

Nel 2021, gli esperti dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica hanno registrato il record negativo degli attacchi informatici: a livello globale sono stati infatti 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico, cioè quelli che hanno avuto un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica (+20% rispetto al biennio 2018-2020). Solo nel primo semestre del 2021 se ne contano 1.053. Un’emergenza globale concreta che incide per una percentuale significativa del Gdp mondiale, con un tasso di peggioramento annuale a due cifre e un valore pari a 3 volte il Pil italiano.

“Porre l’attenzione su un tema attuale e fondamentale e sulla relativa necessità di incrementare le risorse destinate alla sicurezza informatica: questi sarebbero i primi obiettivi sui quali potrebbe lavorare il Tavolo permanente, con compiti e ruoli da definirsi e individuarsi secondo la programmazione strategica di tale attività” conclude Lanzo.

Auto si ribalta in centro a Torino. Muore una giovane donna

In un tragico incidente in zona Crocetta un’auto si è ribaltata dopo uno scontro. È morta una donna di 34 anni. L’incidente si è verificato tra corso Einaudi e via Cassini  di fronte  alla chiesa della Beata Vergine delle Grazie, nella notte tra venerdì e sabato. Le auto coinvolte un’Alfa Romeo 147 e una Lancia Ypsilon. La seconda si è ribaltata e ha abbattuto un semaforo

Smog, al rientro dalle vacanze limitazioni del traffico a livello “bianco”

Gli ultimi  dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) Piemonte confermano il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Dunque fino a lunedì 9 gennaio 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore soltanto le misure strutturali di limitazione al traffico.

Carolina arriva per la prima volta al Teatro Colosseo dopo l’Epifania

Domenica 8 gennaio ore 15 e ore 18
CAROLINA

Un Natale favoloso…a teatro!
poltronissima € 37,50 | poltrona A € 29,50 | galleria € 29,50 | galleria B € 23,50
Direttamente dalla tv in teatro, dal vivo, per vivere la magia del Natale nel più caloroso dei modi: Carolina arriva per la prima volta al Teatro Colosseo con il suo spettacolo “Un natale favoloso…a teatro” che racchiude i più grandi successi di Carolina e dei suoi simpatici amici elfi, che trasporteranno grandi e piccini in una entusiasmante storia natalizia.
A questo link il comunicato stampa
Tutte le informazioni sul sito www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro.

Operazione “Grande bellezza”. Con Fondazione Crt rinascono quasi cento capolavori

CULTURA:  2,3 MILIONI 
Assegnati i contributi ai vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi”
 
 Parte l’operazione “Grande Bellezza” della Fondazione CRT, che ha stanziato 2,3 milioni di euro per far rinascere 94 tesori artistici, architettonici e paesaggistici in Piemonte e Valle d’Aosta. I contributi, assegnati alle istituzioni e gli enti non profit vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi”, permetteranno il recupero di beni mobili (dipinti, statue, arredi lignei, antichi libri e strumenti musicali), chiese e dimore storiche e, novità di quest’anno, anche parchi e giardini di particolare interesse culturale e botanico, sottoposti a tutela.
Oltre alle risorse destinate ai restauri, la Fondazione CRT ha messo in campo ulteriori 53.000 euro per azioni di valorizzazione e comunicazione, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei beni, la loro fruizione e la partecipazione della comunità alle attività di cantiere.
L’operazione ‘Grande Bellezza’ della Fondazione CRT amplia il proprio raggio d’azione in due direzioni: la rinascita del patrimonio ‘verde’ accanto a quello storico-architettonico e il recupero della memoria collettiva di beni che appartengono a tutti”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
L’apertura di 94 cantieri ‘targati’ Fondazione CRT ha un impatto culturale, ambientale ed economico positivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU: crea valore per l’arte e la natura, genera occupazione e libera ulteriori risorse per il territorio – circa 3 milioni lo scorso anno – grazie al meccanismo dell’Art bonus”, dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci.
Salgono così a 3.100 i beni rinati dal 2004 a oggi grazie alla Fondazione CRT, che ha stanziato complessivamente oltre 51 milioni di euro con il bando Restauri Cantieri Diffusi.
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Ecco una selezione di progetti beneficiari delle risorse del bando Restauri Cantieri Diffusi.
Nel Torinese sarà recuperata la bellezza di Villino Caprifoglio al Parco del Valentino: oggi sede dell’Associazione 1 Caffè onlus di Luca Argentero, il villino fu costruito per l’Expo del 1898 come casa del custode e, successivamente, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, fu trasformato nella biblioteca del Parco. Questo intervento di recupero potrà contare anche sul contributo aggiuntivo della Fondazione CRT per la valorizzazione del cantiere.
Sempre a Torino sarà restaurato il Bastion Verde, padiglione settecentesco dotato di loggia a colonnine, che impreziosisce la cinta muraria dei Giardini Reali: anche questo intervento beneficerà di un ulteriore contributo della Fondazione CRT per la valorizzazione del cantiere.
Saranno inoltre oggetto di restauro le superfici architettoniche interne della Cappella delle Reliquie della chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgo Vecchio di Avigliana e le antiche mura medioevali di Palazzo Santa Chiara a Chivasso.
Nel Cuneese la Fondazione CRT sosterrà, in particolare, il restauro delle volte del presbiterio e delle cappelle laterali della chiesa di San Secondo a Govone; la riqualificazione del Parco Borelli di Demonte, uno degli spazi verdi più interessanti e ombrosi del Piemonte, ricco di alberi e cespugli provenienti da tutto il mondo; la manutenzione straordinaria della copertura e della lanterna della chiesa di S. Chiara a Bra; il restauro della pavimentazione in cocciopesto policromo della Stanza di Michele Antonio al Castello della Manta, dove Fondazione CRT sosterrà anche le attività di valorizzazione del cantiere.
Nell’Alessandrino gli interventi riguardano, tra gli altri, il recupero del Giardino Archeologico di Palazzo Guidobono di Tortona, assegnatario anche del contributo della Fondazione CRT per valorizzare il cantiere; il risanamento conservativo e la manutenzione delle coperture delle ali del transetto e dell’abside della chiesa di San Eusebio a Caramagna Monferrato.
Nell’Astigiano sono in programma il restauro conservativo della copertura dell’Abbazia SS. Vittore e Corona a Grazzano Badoglio e il progetto MU.D.-Museo diffuso della Valle Bormida per la riqualificazione del Castello di Monastero Bormida e della Gipsoteca Monteverde di Bistagno.
Nel Biellese saranno recuperati gli affreschi della Via Crucis del Santuario Madonna della Brughiera a Valdilana, con un ulteriore contributo della Fondazione CRT per valorizzare il cantiere; previsti anche il restauro e il risanamento conservativo della facciata della chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Ponderano.
Nel Novarese prenderanno il via il recupero del campanile della chiesa parrocchiale di Cureggio e il restauro dell’altare ligneo dell’Oratorio di S. Anna della Parrocchia Santa Maria Assunta di Caltignaga.
Nel Verbano-Cusio-Ossola saranno recuperate interamente la navata centrale della Collegiata di Sant’Ambrogio a Omegna e le facciate dell’oratorio di San Bernardino Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Malesco.
Il Vercellese potrà contare sui contributi della Fondazione CRT per il recupero della Sala Araba della Fondazione Museo Francesco Borgogna, una delle dieci pinacoteche più importanti d’Italia, dove sono esposte 450 opere della collezione che Antonio Borgogna donò alla città nel 1906; previsti anche il restauro e la manutenzione straordinaria delle coperture della chiesa parrocchiale di Vintebbio, una frazione del Comune di Serravalle Sesia, e il restauro dell’organo della chiesa di Sant’Agnese in San Francesco a Vercelli.
In Valle d’Aosta i restauri sostenuti dalla Fondazione CRT riguarderanno il soffitto ligneo e gli affreschi duecenteschi della Casa della Carità della Diocesi di Aosta e il reliquiario a cassa di San Grato del Tesoro della Cattedrale di Aosta.

Torino, Insieme per l’Iran

Riceviamo e pubblichiamo 

In occasione del 3º anniversario dell’abbattimento del volo PS752 da parte dei Guardiani della Rivoluzione (Pāsdārān) del Regime iraniano.

Invitiamo tutti, domenica 8 gennaio alle ore 14 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, a partecipare al corteo organizzato da Iraniani di Torino con la collaborazione dell’Associazione delle Famiglie delle Vittime del Volo PS752.

Saranno presenti Associazione Radicale Adelaide Aglietta, +Europa, Radicali Italiani, Italia Viva, Azione, Volt, Possibile, Uaar e tutti quelli che vorranno unirsi a noi per dimostrare solidarietà al popolo iraniano affamato di libertà.

L’8 gennaio 2020, il Boeing 737-800 Ukraine International Airlines 752 da poco decollato da Teheran per Kiev, veniva abbattuto con missili anti aereo, morirono tutte le 176 persone a bordo, fra cui 9 componenti l’equipaggio. Inizialmente il governo iraniano si rifiutò di assumersene la responsabilità attivando depistaggi per scaricare su altri l’accusa dell’accaduto. Messi di fronte a numerose prove l’11 gennaio 2020 gli iraniani dovettero ammettere di aver abbattuto per errore il velivolo ucraino. La censura imposta ai media fu feroce e causò numerose proteste in vari settori della società iraniana.

Ieri come oggi siamo a fianco del popolo iraniano, certi che il ricordo delle vittime del volo PS752 serva a ricordare anche le vittime e le proteste di oggi.